Omicidio Perri: uno degli autori è un ex consigliere comunale

 

E’ un ex consigliere comunale di Lamezia Terme, in carica nel 1991, l’anno dello scioglimento dell’assemblea per associazione mafiosa, l’uomo arrestato stamani a Lamezia Terme dalla squadra mobile di Catanzaro con l’accusa di essere uno degli autori dell’omicidio dell’ imprenditore Antonio Perri, ucciso nel suo ufficio all’interno del centro commerciale ”I 2 mari”, di sua proprieta’, il 10 marzo del 2003. Si tratta di Giovanni Governa che per un certo periodo e’ stato collaboratore di giustizia e si e’ autoaccusato del delitto prima di interrompere, circa un anno fa, i suoi rapporti con la magistratura. Governa e’ definito dagli investigatori un ”vecchio capo clan”, ma la sua collocazione nel panorama criminale lametino non e’ facilmente inquadrabile. L’uomo, infatti, negli ultimi tempi, secondo l’accusa, sarebbe stato legato alla famiglia Iannazzo che, insieme ai Giampa’, e’ attualmente la cosca egemone sul territorio. In passato, pero’, Governa e’ stato legato anche ad altre cosche della zona. Secondo quanto ha riferito agli inquirenti nel periodo della collaborazione, l’omicidio di Perri fu deciso dalla cosca dei Torcasio allorquando l’imprenditore, che sarebbe stato vittima di estorsione, avrebbe deciso di rivolgersi agli Iannazzo dal momento che i Torcasio stavano attraversando un periodo di declino. Governa ha riferito di avere dato ospitalita’ e di avere accompagnato poi sul luogo del delitto Nicola Paciullo, ritenuto l’autore materiale del delitto e condannato in appello per il delitto Perri a 30 anni nel settembre dello scorso anno. Secondo gli investigatori ci sarebbe ”piena compatibilita”’ tra quanto riferito da Governa e gli esiti delle indagini che hanno portato alla condanna di Paciullo. (ANSA)

Autore

Salvatore Ferragina

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