Traversa: denuncia contro vandali Giovino, ma vigilino anche i cittadini

Staccionate divelte, sistemi di irrigazione danneggiati e fatti oggetto di furto, cordoli rimossi per far posto alle auto, aiuole danneggiate dal parcheggio selvaggio, pineta e lungomare invasi da centinaia di bottiglie gettate a terra dai giovani che frequentano i chioschi e i locali notturni. E’ questo lo scenario con cui, quotidianamente, si trovano a fare i conti le squadre di operai che l’amministrazione comunale ha messo in campo per riqualificare l’area di Giovino. Un impegno straordinario e impegnativo, voluto dal sindaco Traversa nell’immediatezza del suo insediamento, per sottrarre Giovino ad una situazione di degrado e di incuria che si trascinava da anni. La ‘strada della polvere’ è ormai un brutto ricordo, alla pineta sono stati dedicati interventi di manutenzione mai effettuati per decenni, il lungomare e la spiaggia sono stati ripuliti dalle erbacce e dai rifiuti ingombranti, le aiuole e le aree a verde sono state sistemate e arricchite con la piantumazione di nuove essenze.  Oggi questo lavoro, che ha consentito di restituire alla città un magnifico patrimonio ambientale e turistico, rischia di essere vanificato dall’inciviltà di poche persone. Per questo il sindaco Traversa ha fatto predisporre ai legali dell’amministrazione una denuncia contro ignoti, e ha chiesto al comando della Polizia Municipale, ma anche alle altre forze dell’ordine – Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Provinciale, ognuno per le proprie competenze – di intensificare la vigilanza a tutela del patrimonio pubblico, ma anche di condurre un’azione repressiva nei confronti di coloro che sporcano e compiono atti di vandalismo. “Non può però bastare la più dura repressione da parte delle forze dell’ordine – dice il sindaco Traversa – se non sono i cittadini stessi a vigilare su un patrimonio che è di tutti, e che se tutelato adeguatamente può davvero rappresentare un volano per lo sviluppo turistico ed economico del quartiere marinaro e dell’intera città. Serve quindi un maggiore senso civico da parte di ciascuno, affinché Giovino venga ‘adottato’ dall’intera cittadinanza e possa essere così trasformato in un nuovo meraviglioso parco”.  

Autore

Salvatore Ferragina

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