Intervistiamo

Precari: USB abbandona il tavolo con la Regione, parte la protesta, strade occupate

Scopelliti, i rappresentanti del Governo nazionale ed il Prefetto di Reggio, non hanno rispettato i patti e credono di poter ingannare i lavoratori.

Infatti, mentre USB e i lavoratori precari che a centinaia sono accorsi sotto la sede del Prefetto, hanno rispettato gli accordi, sospendendo l’agitazione dei 7 lavoratori che avevano occupato il tetto di palazzo Campanella, la parte istituzionale ha, invece, ritenuto di dover aprire un tavolo separato con Cgil, Cisl e Uil, lasciando USB e i lavoratori ad aspettare, rimandando l’incontro alla fine della prima riunione.

E’ inaudito, ancora una volta l’arroganza dei sindacati compici e concertativi, stanno provando ad escludere l’unica organizzazione che si è da sempre schierata al fianco dei lavoratori, per provare a raccogliere i frutti del lavoro di altri.

I lavoratori stanno ancora pagando i risultati delle politiche della triplice, come testimoniato dal fatto che ancora oltre 5.000 lsu-lpu stanno da più di 15 anni attendendo una stabilizzazione.

La delegazione USB ha protestato vivacemente, poi ha deciso di abbandonare il tavolo, per riportare al tanti lavoratori accorsi sotto la sede della Prefettura, il terribile inganno che si sta consumano ai loro danni.

I lavoratori, come prevedibile, malgrado una forte presenza delle forze dell’ordine, hanno dato vita immediatamente ad una azione di protesta, tutt’ora in corso, occupando le strade circostanti e bloccando la circolazione.

Autore

Salvatore Ferragina

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