Intervistiamo

Beach Soccer; fallita la rincorsa al quarto posto per il Catanzaro

 

Cala il sipario sulla regular season della Serie A Enel. Catania saluta il campionato di beach soccer al termine di una quattro giorni entusiasmante che ha visto protagoniste le otto formazioni del centro-sud. La formazione di casa, davanti ad uno stadio stracolmo, ha fatto passerella nell’ultimo incontro in programma contro la Feragnoli Terracina, ma non è riuscita nell’impresa di riscattare le sconfitta in Coppa Italia di due settimane fa. I pontini, infatti, vincono offrendo una grande dimostrazione di forza, nonostante le assenze di Stankovic e Bruno Xavier. Anche nei momenti di sofferenza (il Catania ha colpito un palo ed una traversa) la formazione di Del Duca ha saputo compattarsi e ripartire offrendo a Juninho le occasioni che il brasiliano, in ottima forma, ha trasformato in oro. Probabilmente il 5-1 finale è bugiardo, ma venire a vincere nella a casa della formazione rosso azzurra davanti al suo caloroso pubblico non è cosa da poco. A questo si aggiunge il fatto che Terracina chiude la stagione regolare con al suo attivo solo vittorie. La squadra di Belluso, orfana di Buru, si aggrappa allo straordinario Salgueiro (3 gol nelle ultime 3 partite), ma non riesce a finalizzare le numerose occasioni create. Al termine dunque dell’atteso scontro la vertice, la Feragnoli Terracina si conferma leader del raggruppamento centro-meridionale e gli etnei si devono accontentare della piazza d’onore (incontreranno nei quarti di finale rispettivamente la Sambenedettese ed il Viareggio). L’ultima giornata di gare però ha anche un’altra copertina, quella della Belpassese, quarta formazione qualificata alle finali tricolori in programma a Ostia (Roma) dal 26 al 28 luglio. Dopo Terracina, Catania e Roma, anche la seconda squadra etnea guadagna il pass per la poule scudetto fregiando la città siciliana di un record prestigioso, condiviso con la Capitale che ha qualificato Colosseum e Roma, di essere rappresentata da due squadre tra le migliori 8 del campionato italiano targato Figc-Lega Nazionale Dilettanti. I 3 punti decisivi sono arrivati al termine di una vera e proprio battaglia sportiva contro Catanzaro, nella quale è risultato decisiva la maggiore determinazione dei siciliani che con la premiata coppia Sciuto-Grasso in attacco sono riusciti a segnare due reti in più degli avversari in un match tirato fino al triplice fischio finale. L’importante risultato raggiunto dalla Belpassese assume un valore ancora maggiore se visto nell’ottica di crescita di questo giovane sodalizio al terzo anno nella Serie A Enel. Per i giallorossi calabresi resta il rammarico di non aver centrato le finali ad un anno esatto dalla finale tricolore giocata contro Milano nel 2010. A seguire si è giocata Roma-Bari con il successo dei capitolini trascinati da uno straordinario Carotenuto, i cui gol sono fondamentali per il prosieguo di stagione. La formazione di Fruzzetti chiude al terzo posto, pescando Milano in un quarto di finale davvero avvincente. Nella gare tra romani e baresi da segnalare anche un piccolo-grande record: Maurizio Galli, ex nazionale azzurro, segna une rete addirittura a 49 anni, auguri a lui! Nel terzo incontro in programma il Lamezia Terme firma l’esordiente seconda vittoria in campionato con un gol di Morabito all’extra time contro Panarea. I lametini chiudono così a 4 punti in classifica lasciando proprio i catanzaresi all’ultimo posto del girone centro-sud. 

MEDIA E AZIENDE PER LA SERIE A ENEL – Anche in questa stagione i riflettori dei media sono puntati sul Campionato di Beach Soccer LND, la competizione che attira i migliori talenti del mondo di questa giovane disciplina. Primo aspetto importante il title sponsor della manifestazione, che porta il nome prestigioso di Enel. Confermata pure la collaborazione con Eden Viaggi, il tour operator italiano che ha iniziato ad essere vicino al beach soccer dalla scorsa stagione, e Delta Pen, da sempre icona di stile che abbina il suo fascino a quello frizzante del beach soccer. Sky Sport continua a puntare forte sul campionato italiano trasmettendo ogni fine settimana più di due ore di gare in prima serata, una fascia oraria quella del prime time ideale per uno sport giovane e dinamico come il beach soccer. Gli appassionati di calcio potranno godersi le due partite più significative della tappa con i riflessi filmati della altre sfide. Anche il web darà ampio risalto alla manifestazione, sul sito ufficiale della LND www.lnd.it ricco di notizie, risultati in tempo reale, tabellini, classifiche e commenti delle gare con un’ampia fotogallery per tradurre in immagini il racconto della Serie A Enel. Tutti gli aggiornamenti saranno veicolati anche sulla telefonia mobile tramite Twitter e iLND, l’innovativa applicazione per iPhone rilasciata ad aprile che ha già permesso a migliaia di utenti di restare sempre informati sulle attività della LND e dei suoi campionati di vertice. Anche la stampa nazionale è in prima fila per amplificare l’eco del beach soccer, i media partner Corriere dello Sport e Tuttosport dedicheranno due pagine come introduzione e resoconto di ogni tappa. Il beach soccer è anche in Radio sulle frequenze di Kiss Kiss che accompagna il tour in tutti i week end di gare. 

RISULTATI LIVE – E’ possibile seguire lo svolgimento delle gare della Serie A Enel in tempo reale sul sito LND (www.lnd.it nelle pagine dedicate al beach soccer) e con iLND (l’app gratuita per iPhone disponibile su App Store di Apple) con aggiornamenti continui su risultati e cronache degli incontri.

COSI IN TV – La programmazione su Sky Sport 1 della 2ª tappa del girone centro-sud della Serie A Enel è così prevista: giovedì 21 luglio alle 21.45 e venerdì 22 luglio, allo stesso orario, con la telecronaca di Riccardo Trevisani. 

Tutte le gare

BELPASSESE-CATANZARO 5-3 (0-0, 4-1, 1-2)

Belpassese: Pensabene, Chisari, Russo, Garofalo, Grasso, Sciuto, Condorelli, Bonaiuto, Corsaro. All. Licciardello.

Catanzaro: Carotenuto, Lorenzo, Miceli, Pastore, Di Maio, Corasaniti, Rocca, Nastri, Panico. All. Vavalà. 

Arbitri: Sarri di Arezzo e Cappiello di Battipaglia.

Marcatori: st 1’ S. Campanella (B), 4’ S. Campanella (B), 4’ Miceli (C), 9’ Grasso (B), 11’ Grasso (B), tt 6’ Miceli (C), 8’ Miceli (C), 10’ Grasso (B).

Note: Ammoniti: Miceli (C).

Il destino beffardo del calendario ha riservato per l’ultima giornata della stagione regolare lo scontro tra Belpassese e Catanzaro, entrambe appaiate al quarto posto in classifica. La vincente dunque si guadagnerà l’accesso alle finali scudetto di Ostia. L’importanza della posta in palio condiziona l’avvio delle due formazioni, più attente a non sbagliare che a mettere in difficoltà l’avversario. Le uniche occasioni, da una parte e dall’altra, arrivano da tiri dalla distanza comunque neutralizzati dai due portieri. I più attivi sono Sciuto per gli etnei e Nastri per i calabresi, ma l’equilibrio è rotto da Campanella al 1’ della ripresa che interviene di testa a centro area su corner dalla sinistra. La formazione di casa legittima il vantaggio con una conclusione di Sciuto dall’out di destra che esalta i riflessi di Carotenuto, bravo nella deviazione. I siciliani appaiono più determinati e, sfruttando un momento di black out degli avversari, passano ancora sempre con salvatore Campanella che imita Sciuto ma stavolta la palla supera l’estremo difensore giallorosso. La reazione del Catanzaro non si fa attendere: passano pochi secondi e Miceli sale in cattedra, prima scaldando i pungi di Pensabene, poi superandolo con un tiro a giro di destra dal limite dell’area. I calabresi però, invece di insistere, abbassano il ritmo e subiscono la terza rete con Grasso che rovescia splendidamente in area superando Carotenuto. Le doti acrobatiche del numero nove siciliano si esaltano ancora all’11’ quando la sua acrobazia vale il quarto gol della formazione di Licciardello. Nella terza ed ultima frazione il Catanzaro accorcia le distanze su punizione sempre con Miceli, il più attivo dei suoi, che si ripete all’8’ sempre da calcio da fermo. Ma il solito scatenato Grasso fa tutto da solo al 10’ chiudendo l’incontro. Il numero nove etneo ruba palla ad un avversario, si allarga e calcia di potenza in porta da posizione defilata per l’estasi del pubblico locale. 

ROMA-BARI 8-1 (0-0, 2-1, 6-0)

Roma: Merola, Galli, Souza, Agosto, Carotenuto, Corosiniti, Palma, Belchior, Torrres, Mazzone. All. Fruzzetti.

Bari: Loconsole, Bigica, Costantino, D’Ursi, Andrisani, Armento, Sansonetti, Sassarini, Sirico. All. Sansonetti.

Arbitri: Crispino di Catanzaro e Anania di Paola.

Marcatori: st 2’ Carotenuto (R), 10’ Belchior (R), 12’ Andrisani (B), tt 1’ Carotenuto (R), 3’ Carotenuto (R), 4’ Palma (R), 5’ Galli (R), 11’ Carotenuto (R), 12’ Belchior (R).

Primo tempo equilibrato quello tra Roma e Bari. La formazione più attiva è quella di Fruzzetti che, pur non trovando la via del gol, costruisce un volume di gioco maggiore rispetto ai pugliesi. Il portoghese Torres è sempre nel vivo delle azioni più pericolose, mentre nella fila baresi il più attivo è Andrisani. Brivido di Souza ad inizio di ripresa con la traversa colpita su punizione dalla propria metà campo. La Roma è molto più concentrata rispetto ai primi 12’ e Carotenuto s’inventa uno splendido gol di testa al 2’ con una parabola che scavalca Loconsole. Ancora i giallorossi in avanti con Torres, la cui conclusione esce di poco a lato, e con Corosiniti, che colpisce il palo su tiro libero all’8’. Ancora Roma al 10’ ma stavolta Belchio infila la porta barese con una sciabolata su punizione che non lascia scampo all’estremo difensore avversario. I capitolini sono costretti però a soffrire perché Andrisani trova la via del gol a pochi secondi dal termine della seconda frazione. Carotenuto rimette le cose a posto per i giallorossi ad inizio ultima frazione riportando a + 2 la formazione di Fruzzetti. La Roma dilaga con le reti ancora di Carotenuto, con Palma e al 5’ con la segnatura di Maurizio Galli, il giocatore con più esperienza nel campionato italiano (49 anni per lui). Il risultato definitivo 8-1 lo fissano sempre Carotenuto all’11’ ed 1’ dopo Belchior. 

LAMEZIA TERME-ECOSISTEM PANAREA CATANZARO 4-3 dts (1-0, 0-2, 2-1; 1-0)

Lamezia Terme: Rocca, Notaris, Viterbo, Morabito, Gallo, Perciamontani, Muraca, Lanzo.

Panarea CZ: Occhiuzzzi, Fanello, Provenzano, G. Procopio, Zurlo, F. Procopio, Fodero, Palumbo, Ramasco. All. Procopio. 

Arbitri: D’Attanasio di Lanciano e Gambineri di Arezzo.

Marcatori: pt 7’ Muraca (L), st 7’ Staglianò (P), 12’ Palumbo (P), tt 9’ Zurlo (P), 10’ Muraca (L), 11’ Perciamontani (L), et 2’ Morabito (L).

Inizio equilibrato tra le due formazioni calabresi. Il guizzo che sblocca l’incontro al 7’ del primo tempo è di capitan Muraca che, sull’onda dell’entusiasmo della prima vittoria in campionato ottenuta contro l’altra squadra catanzarese, vuole conquistare altri punti preziosi per migliorare la classifica dei lametini, alla prima esperienza nel campionato italiano di beach soccer. I ragazzi in maglia verde giocano con maggior determinazione e vanno vicino al gol anche con Morabito e Perciamontani. Sull’altro versante i giallorossi si rendono pericolosi al 7’ della ripresa e raggiungono il pareggio grazie allo spunto di Staglianò che calcia di precisione dal limite dell’area. 

Il primo gol scioglie le gambe ai catanzaresi che prima del riposo mettono la freccia con una conclusione strepitosa (palleggio e tiro di prima) di Palumbo. La terza ed ultima frazione si apre con due tiri di Fanello parate da Lanzo, cui è seguita la conclusione di Muraca da lontano deviata in tuffo da Occhiuzzi. La gara prova a chiuderla bomber Zurlo al 9’ del terzo tempo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ottimi sia il controllo sia il tiro con cui supera il portiere del Lamezia Terme. La prova d’orgoglio di Muraca, splendido il suo tiro, riapre le sorti dell’incontro. Poco dopo lo imita Perciamontani che s’inventa un gol da cineteca e porta la gara all’extra-time. Al 2’ del tempo supplementare Lamezia Terme suggella la rimonta con un gol di Morabito che su punizione sorprende il colpevole Occhiuzzi. 

CATANIA-FERAGNOLI TERRACINA 1-5 (0-3, 0-0, 1-2)

Catania: Salgueiro, Galvan, Franceschini, Juninho, Platania, Bernardo, Bosco, Tedeschi, Fred, Barravecchia. All. Belluso.

Terracina: Spada, Frainetti, Feudi, D’Amico, Juninho, François, Palmacci, Pepe, Caligiuri, Samoun. All. Del Duca.

Arbitri: Pungitore e Ferrara di Reggio Calabria.

Marcatori: pt 1’ Spada (T), 2’ Juninho (T), 12’ Juninho (T), tt 2’ Salgueiro (C), 5’ Palmacci (C), 7’ Palmacci (T).

Note: Ammoniti: Platania e Salgueiro (C).

Inizia con un brivido il big match Catania-Terracina: Bernardo fa gridare al gol i tifosi rossoazzurri direttamente da calcio d’avvio, ma sulla linea riesce a deviare il pallone sulla traversa. Il gol sbagliato, gol subito, ci pensa Spada a portare avanti i suoi nel gelo generale della beach arena del Lido Maeva. Controllo e tiro dal limite dal limite dell’area e la palla s’infila alla destra di Salgueiro che non vede partire il pallone e si tuffa in ritardo. I pontini sono concentrati sull’obiettivo ed accelerano ancora tanto che al 2’ arrivano pure al raddoppio con Juninho che insacca calciando in diagonale dalla destra. I gol terracinesi sono un duro colpo per i padroni di casa che si affidano, senza fortuna, alle giocate di Bernardo e Fred per rialzare la testa. La palla buona per segnare ancora se la procura sempre Juninho che dall’out di destra lascia partire un missile intercettato in tuffo dall’estremo difensore etneo. I rosssoazzurri si rendono pericolosi con l’altro Juninho, ma è il brasiliano del Terracina che si esalta ancora una volta siglando la sua doppietta personale su tiro libero a 9’’ dal riposo. La ripresa si apre con la rovesciata di Palmacci che merita miglior fortuna, poi Fred prova a scuotere i suoi ma il salvataggio sontuoso di François gli nega la gioia del gol. Il Catania suona la carica, al 6’ Bernardo inventa un assist delizioso per Fred largo a sinistra, il brasiliano si arrampica in cielo ed in mezza girata al volo colpisce il palo della porta difesa da Spada. Due minuti dopo ci prova anche Platania, ma il suo tiro è respinto con i piedi da in uscita bassa dall’estremo difensore pontino. Catania ancora avanti al 9’ con Juninho che calcia di precisione, Spada si tuffa e riesce a toccare quanto basta per deviare il pallone sulla traversa. La terza ed ultima frazione si apre con il solito straordinario guizzo di Salgueiro che in questa tappa si è trasformato anche in bomber di razza ( tre gol nelle ultime tre gare) ed accorcia le distanza con una conclusione dal limite della propria area. Ma il Terracina è convinto dei propri mezzi e Palmacci si guadagna un tiro dal limite (scoordinato l’intervento in scivolata del portiere catanese) e lo trasforma pescando l’incrocio dei pali della porta rosso azzurra. I pontini dilagano al 7’ ancora con Palmacci che su punizione si dimostra un cecchino. 

Il programma ed i risultati delle gare della tappa di Catania– Lido Maeva Beach – Viale Kennedy n. 7

Giovedì 14 luglio 

Catanzaro-Roma 1-9 

Feragnoli Terracina-Bari 6-1

Belpassese-Lamezia Terme 4-1

Catania-Ecosistem Panarea Catanzaro 5-4 dtr

Venerdì 15 luglio 

Feragnoli Terracina-Lamezia Terme 6-2 

Bari-Ecosistem Panarea Catanzaro 3-4

Belpassese-Roma 1-4

Catania-Catanzaro 3-0

Sabato 16 luglio

Roma-Ecosistem Panarea Catanzaro 5-4

Catania-Bari 7-3

Catanzaro-Lamezia Terme 3-4 dtr

Feragnoli Terracina-Belpassese 9-3

Domenica 17 luglio

Belpassese-Catanzaro 5-3

Roma-Bari 8-1

Lamezia Terme-Ecosistem Panarea CZ 4-3 dts

Catania-Feragnoli Terracina 1-5

Classifica girone B: Feragnoli Terracina 21 pt; Catania 16; Roma 15; Belpassese 9; Catanzaro 6; Bari 5; Lamezia Terme 4; Ecosistem Panarea Catanzaro 3.

Squadre qualificate: 1^ Feragnoli Terracina, 2^ Catania, 3^ Roma, 4^ Belpassese

Il programma dei quarti di finale: 

Colosseum (1^ nord)-Belpassese (4^ sud)

Feragnoli Terracina (1^ sud)-Sambendettese (4^ nord)

Milano (2^ nord)-Roma (3^ sud)

Catania (2^ sud)-Viareggio (3^ nord)

Classifica marcatori

12 reti: Benjamin (Milano), Spacca (Derby Castrocaro), Juninho (Feragnoli Terracina), Carotenuto (Roma)

11 reti: Soria (Colosseum), Palmacci (Feragnoli Terracina)

10 reti: Rui Mota (Colosseum), Amarelle (Milano), Valenti (Viareggio)

9 reti: Toffolo (Casinò di Venezia), Sacchi (Cervia), Zurlo (Ecosistem Panarea Catanzaro), Marazza (Mare di Roma)

8 reti: Fred (Catania), J. Torres (Colosseum)

7 reti: Sciuto (Belpassese), Perciamontani (Lamezia Terme), Belchior (Roma), Tomeo (Sambenedettese)

6 reti: Moscelli (Bari), Fekete, Frezza (Mare di Roma), Bruno Novo, Durval (Sambenedettese), Ramacciotti (Viareggio)

5 reti: Grasso (Belpassese), Buru, Juninho (Catania), Miceli (Catanzaro), Gangitano (Cervia), Rodrigues (Derby Castrocaro), Provenzano (Ecosistem Panarea Catanzaro), Stankovic (Feragnoli Terracina), Alan (Milano), Palma, Souza (Roma), Di Palma (Viareggio)

4 reti: S. Campanella, Condorelli (Belpassese), Bosco (Catania), Maradona Jr, Kuman (Colosseum), Day, Lutz (Derby Castrocaro), Bruno Xavier (Feragnoli Terracina), Morabito (Lamezia Terme), Frezza (Mare di Roma), Bruno (Milano), Torres, Corosiniti (Roma), Tavares (Sambenedettese)

3 reti: Montrone (Casinò di Venezia), Salgueiro, Signorelli (Catania), Panico, Corasaniti (Catanzaro), C. Torres (Colosseum), Di Marco, Don (Derby Castrocaro), Morelli (Lamezia Terme), Pasquali (Milano), Lucio (Sambenedettese), Madjer (Roma), Florio (Viareggio)

2 reti: Sassarini, Giardino, Andrisani (Bari), Da Lio, Ietri (Casinò di Venezia), Rocca, Caturano (Catanzaro), D’Onofrio, Loprieno, Zambelli (Cervia), Sabatino (Colosseum), Venturi (Derby Castrocaro), Staglianò (Ecosistem Panarea Catanzaro), Caligiuri, Samoun, Feudi (Feragnoli Terracina), Muraca (Lamezia Terme), Ahmed, Fumagalli (Milano), Rinaldi, Vacchelli (Mare di Roma), Tavares, Jordan (Sambenedettese), Di Tullio, Marrucci (Viareggio)

1 rete: Santoro, Sirico, D’Ursi (Bari), Cordaro (Belpassese), Caorlini, Ruzzene, Parolari (Casinò di Venezia), Platania, Fazio (Catania), Pastore (Catanzaro), Procopio, Palumbo, Fodero (Ecosistem Catanzaro), Minchella, D’Amico, Frainetti, François, Spada (Feragnoli Terracina), Viterbo, Gallo, Rocca (Lamezia Terme), Nico, Polastri (Milano), Massa, Mazza (Mare di Roma), Galli (Roma), Neumann, Bruno (Sambenedettese), Brega, Gori, Marinai (Viareggio)

1 autorete: Staglianò (Panarea pro Bari)

Autore

Salvatore Ferragina

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