Conferenza stampa: tutti uniti per la 2^ Divisione

Lo hanno chiesto a gran voce i tifosi che vogliono il campionato professionistico. Cosentino e Romeo rimarranno anche se fosse serie D. Cozza è ufficialmente il nuovo allenatore del Catanzaro Calcio

Cosentino, Wanda Ferro e Michele Traversa

 

E’ arrivata l’estate, il mare, gli ombrelloni, il caldo e il sole. Tutto questo i tifosi giallorossi da sei anni a questa parte non riescono a goderselo. Ormai hanno fatto il callo e ancora oggi dovranno  attendere forse il 18 luglio salvo ricorsi, riforme e altro per sapere se la propria squadra del cuore disputerà un campionato e in quale categoria.

Quando Giuseppe Cosentino con Carmelo Romeo arriva davanti a Palazzo De Nobili ad accoglierli con applausi e cori d’incitamento ci sono una cinquantina di sostenitori.

 I tifosi vogliono la C, rivogliono il Catanzaro, rivogliono parlare solo di calcio, sono questi i concetti espressi.

La conferenza stampa inizia, non è presente Ciccio Cozza (ma l’allenatore sarà lui) c’è Wanda Ferro e il padrone di casa Michele Traversa insieme ai due dirigenti del Catanzaro Calcio 2011.

Nel frattempo la sala inizia a gremirsi di tifosi alla fine saranno circa 200 i presenti.

Michele Traversa ripercorre tutte le tappe che hanno portato alla scelta di Giuseppe Cosentino.  Rammenta che tanti sono stati gli incontri con gli imprenditori locali e anche di fuori ma con nessuno si è riusciti a chiudere. Ha nominato l’imprenditore Giove con il suo progetto insieme a Gattuso e ha ringraziato Massimo Mauro per la vicinanza e per la disponibilità dimostrategli. Il vero problema di queste trattative era che i soggetti di cui sopra chiedevano l’intervento di soci locali con l’acquisto d’azioni e per questo non si è mai chiusa alcuna operazione. Su Massimo Mauro ha aggiunto che l’ex tornante del Catanzaro d’oro è sempre disponibile per fornire un aiuto alla nuova società.

Gli argomenti più importanti sono stati toccati da Traversa quando si è parlato della difficoltà sorte con la pratica iscrizione.

Traversa ha voluto sottolineare i tempi ristretti dell’operazione dicendo che solo l’11 di giugno ha avuto il contatto con Giuseppe Cosentino. Dal 13 al 19 giugno sono stati avviati i contatti con Il Direttore Generale Dott.Ghirelli della Lega Pro e con il Segr. Avv.Capogrossi. Nelle stesse date si sono realizzati i contatti con il curatore Nardo. Traversa non ha negato che ci siano problemi per l’iscrizione e la conferma si ha con la visita ad Abete e presso gli uffici legali della F.I.G.C. E’ evidente che i problemi sono quelli che si riferiscono al mancato rispetto dell’Art 52 comma 3 del Noif. C’è anche un altro problema, aggiunge Traversa, l’ammontare dei debiti sportivi alla data dell’iscrizione nessuno li conosceva e pertanto nessuna fidejussione a copertura degli stessi poteva essere emessa in quella data.

Tale incongruenza è stata risolta con una certificazione del curatore Nardo emessa il due luglio dove ha quantificato il debito in € 1.009.366,91 togliendo dal prospetto una dicitura definita anomala che era la seguente: “Detta dichiarazione non implica riconoscimento dell’esistenza e/o dell’esatto ammontare del debito medesimo e non comprende gli oneri accessori, da calcolare in funzione del tempo e, quindi da quantificare al momento del pagamento”. Questa dicitura ha in pratica bloccato l’emissione della fideiussione da parte di Cosentino e, infatti, il curatore con una nota del 2 luglio ha ritrasmesso i debiti suddivisi per voce citando alla fine “La quantificazione del predetto “debito sportivo” è stata determinata all’esito delle due apposite udienze fallimentari, svoltesi davanti al Tribunale di Catanzaro in data 19 aprile e 6 maggio 2011, sulla base delle domande di ammissione al passivo degli interessati”.

Traversa ha comunque dichiarato che sull’iscrizione nel campionato professionistico non intendono mollare e che ripercorreranno tutte le strade possibili.

Il presidente Wanda Ferro ha ringraziato Cosentino ed è stata chiara sull’operato di Nardo “Quando si parla di fallimento di società di calcio il curatore deve essere esperto in materia”.

Il presidente Giuseppe Cosentino ha dichiarato che lui vuole rimanere nella categoria dei professionisti e che lotteranno con ogni forza per ottenerla, allo stesso tempo si è detto pronto anche per la serie D. Ha comunque aggiunto che adesso che si conoscono i debiti è pronto a presentare la relativa fideiussione a copertura. Sarà questo un banco di prova molto importante per eliminare dubbi e perplessità dei tifosi sul fatto che ci si è rassegnati alla categoria dei dilettanti.

Carmelo Romeo ha ripercorso tutte le tappe concernenti questa travagliata fase. Ha sottolineato come il Catanzaro in F.I.G.C. non avesse una buona reputazione per vie delle note vicende degli ultimi anni, eppure la bontà del loro progetto ha convinto i vertici della Lega Pro che vuole questo Catanzaro e che si farà di tutto per ammetterlo nella categoria che gli compete. Non ha attribuito colpe specifiche a Nardo perché ha dichiarato che non spetta a lui giudicare, ma ci sarà la Covisoc. Ha chiesto insieme a Cosentino che i tifosi gli stiano vicini per vincere questa battaglia.

Cosentino e Romeo hanno confermato che sulla panchina giallorossa siederà Ciccio Cozza qualsiasi sia la categoria e insieme con lui ci sarà il suo staff composto dal secondo allenatore D’Urso e dal preparatore dei portieri La Serra; preparatore atletico sarà Rosario Scarfone.

 Dopo le domande dei giornalisti e l’intervento di alcuni tifosi che hanno acclamato in particolar modo la nuova proprietà esortandola a non abbandonare alcuna speranza per fare il campionato professionistico, il presidente Rotella del Catanzaro Club ha rimarcato che è inaccettabile la categoria dilettantistica e che si deve parlare solo di categorie superiori e se non sarà così qualcuno  dovrà assumersi le responsabilità. Allo stesso tempo ha detto che è il momento che tutta la tifoseria sia unita e compatta.

Questo è l’elenco della documentazione presentata della società per l’iscrizione.

  1. Provvedimento del tribunale di Cz di assegnazione dell’azienda sportiva della fallita Fc Catanzaro Spa
  2. Affiliazione della F.I.G.C
  3. Impegno all’accollo dei debiti sportivi della fallita Fc Catanzaro Spa
  4. Business plan e visura camerale società Catanzaro Calcio 2011 S.r.l.
  5. Impegno a garantire con fideiussione bancaria a prima richiesta, le obbligazioni relative alla stagione sportiva 2011-2012 derivanti dai contratti con i tesserati e dalle operazioni di acquisizioni dei calciatori
  6. Lettera del sindaco di Catanzaro e rassegna stampa
  7. Nulla osta per l’utilizzo dello stadio Comunale dello Stadio Nicola Ceravolo
  8. Dichiarazione del curatore fallimentare relativa al pagamento degli emolumenti di marzo aprile 2011 rientranti nell’esercizio provvisorio
  9. Copia fideiussione bancaria a prima richiesta dell’importo di 300 mila euro a favore della Lega Italiana Calcio Professionistico che sarà depositata entro il 30 giugno 2011
  10. Copia dell’atto costitutivo e statuto della società Catanzaro Calcio 2011 S.r.l.

 SF

 Seguirà  servizio fortografico a cura di Francesco Panza

Autore

Salvatore Ferragina

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