Il Coisp soddisfatto per l’operazione “Chiosco”

Plauso del COISP ai colleghi della Squadra Mobile di Catanzaro per la brillante operazione “Chiosco”
Si congratula anche Wanda Ferro, Presidente della Provincia di Catanzaro

“Esterniamo il nostro compiacimento per l’ennesima reazione degli organi investigativi della Questura di Catanzaro al dilagante fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, monopolio nella città di Catanzaro delle popolazioni di etnia rom residenti nei quartieri a sud. La Polizia di Stato urla il proprio “presente” sulla vita pubblica cittadina e cerca, pur dimenandosi fra mille difficoltà note all’opinione pubblica e ai vertici istituzionali, di contrastare lo squallido traffico di cocaina e eroina che foraggia popolazioni mai sazie di illiceità e alimenta un turpe mercato che ingozza la feccia della nostra società”. Così la Segreteria Provinciale catanzarese del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia – commenta i risultati della odierna operazione di Polizia che ha visto aprirsi le porte del carcere di Siano ad una quarantina di cittadini catanzaresi di etnia rom dediti stabilmente allo spaccio di cocaina e eroina. “La gente di Catanzaro, la sua elitè, la sua massa critica, – dice il Coisp di Catanzaro – deve prendere coscienza che l’avvio di un nuovo auspicato risorgimento culturale dovrà iniziare dal rifacimento strutturale e etico di interi quartieri sottoposti alla gogna del malaffare, infarciti da omertà deleterie per tutti, laboratori di delinquenza e di sottosviluppo. Se Magistratura, Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri hanno anche oggi dimostrato di mettercela tutta, altri dovranno sfruttare le brecce create per realizzare opere di rilevanza sociale che assicurino le fondamenta del vivere civile e dell’agibilità civica. Se pensiamo che anche e soprattutto bambini, minori vengono addestrati al traffico dei contemporanei veleni, abbiamo l’obbligo morale di sostenere ogni iniziativa, anche la più cruenta, per la rinascita di quartieri definiti a “rischio” della città come Santa Maria, Germaneto, Pistoia, Corvo e Lido. Abbiamo quindi bisogno – conclude il Sindacato Indipendente di Polizia catanzarese – di “politica”, quella vera, quella intesa alla salvaguardia del bene pubblico che è la nostra città. Noi, come abbiamo dimostrato anche oggi, siamo presenti”.

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Il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, si congratula con il questore di Catanzaro Vincenzo Roca, il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Salvatore Sgroi e gli uomini delle forze dell’ordine impegnati questa notte nell’operazione “Chiosco” e i magistrati che hanno coordinato le indagini. 

“L’importante operazione che ha consentito di assicurare alla giustizia decine di appartenenti ad un’associazione criminale dedita al traffico di droga nei quartieri sud di Catanzaro – dice il presidente Wanda Ferro –giunge come risultato della grande professionalità e di una proficua sinergia operativa e investigativa messa in campo da Polizia e Carabinieri. L’indagine fa ancora una volta luce sulla forte pervasività della criminalità rom nei quartieri periferici del capoluogo, evidenziando aspetti particolarmente gravi e preoccupanti, come l’utilizzo di ragazzini nell’attività di spaccio”. 

“Sono certa – continua il presidente della Provincia – che con l’attività continua di forze dell’ordine e magistratura nel contrasto alla criminalità, unita all’impegno che il nuovo sindaco Michele Traversa dedicherà al fronte della sicurezza urbana e della lotta al degrado delle periferie, si riuscirà a restituire vivibilità e legalità a quei quartieri cittadini che oggi sono ostaggio di bande criminali. Certamente tutte le istituzioni, ai diversi livelli, dovranno fare la propria parte. Condivido in pieno l’appello lanciato dal procuratore aggiunto della Dda, dott. Giuseppe Borrelli, rispetto alla necessità di potenziare le dotazioni di magistratura e forze dell’ordine, per dare adeguato supporto allo straordinario lavoro degli investigatori. Per questo – conclude la Ferro – rinnovo ai ministri della Giustizia Alfano e dell’Interno Maroni un invito a dedicare un’attenzione particolare alle strutture giudiziarie e delle forze dell’ordine calabresi”.

Autore

Salvatore Ferragina

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