Ndrangheta: la preoccupazione della CGIL provinciale

La CGIL Catanzaro Lamezia è fortemente preoccupata per il clima nella quale la ‘ndrangheta costringe i cittadini calabresi a vivere.

Siamo allarmati per il continuo ripetersi di attentati, atti criminali, omicidi che hanno caratterizzato e caratterizzano la cronaca di queste ultime settimane.

Episodi gravissimi, come l’attentato a Don Vattiata, dell’associazione Libera, gli omicidi cruenti a Lamezia Terme e l’attentato al ristorante di Vincenzo Anania, l’ultimo di una serie di episodi che ormai stanno diventando ordinari, preoccupano ed allarmano la CGIL tutta.

Inutile ribadire concetti ormai elementari e le motivazione che da sempre hanno portato la CGIL a schierarsi apertamente contro la criminalità organizzata e l’illegalità. Dove c’è la ‘ndrangheta non ci sono diritti, non c’è lavoro pulito, non c’è sviluppo. La piaga ‘ndranghetista è come un cancro che logora, sfianca e distrugge la nostra terra, la sua bellezza, la nostra economia.

La CGIL sostiene con forza l’azione della Magistratura, delle forze dell’ordine, dei lavoratori civili della Giustizia che ogni giorno con fatica e con pochi mezzi tentano di far valere la Legalità e contrastare la mafia e le sue azioni criminali.

Richiamiamo le Istituzioni affinché si vigili e si adottino azioni conseguenti ai bisogni ed alle necessità per ottimizzare e rendere efficiente l’operato della Magistratura.

 

A fianco della repressione e prevenzione necessaria sul profilo giuridico, valutiamo positivamente ogni azione che nasca dalla politica e dalla società civile per creare ed incentivare la cultura della legalità. Specie in un periodo in cui la Scuola Pubblica per colpa di scelte scellerate del Governo si ritira dai nostri territori arricchendo l’humus  nel quale la ‘ndrangheta cresce e si fortifica.

Per questo apprezziamo l’iniziativa “Trame” promossa dal Comune di Lamezia Terme dal 22 al 26 giugno, alla quale la CGIL di Catanzaro parteciperà con convinzione ed entusiasmo. Iniziative come queste posso aiutare ad accrescere l’indignazione dei cittadini verso le persone ed i metodi che la ‘ndrangheta pratica per fortificare il proprio consenso. Citando Giovanni Falcone: “La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine.”

E’ naturale che oltre a queste iniziative occorrono strategie e ricerche di soluzioni condivise tra la politica, le istituzioni, le varie associazioni al fine di infliggere un duro colpo allo strapotere ‘ndranghetista.   

La CGIL nei giorni dell’iniziativa “Trame” renderà visibile, attraverso uno striscione fuori dalla Camera del Lavoro di Lamezia Terme, lo sdegno nei confronti della ‘ndrangheta e la solidarietà verso chi ha subito e subisce attentati ed intimidazioni.

Autore

Salvatore Ferragina

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