Confcommercio di Catanzaro; ormai è guerra aperta

Con la presente intendiamo replicare alla nota, meramente strumentale, diramata agli organi di informazione, dal componente di giunta Lonetti, in merito alle vicende che riguardano la Confcommercio di Catanzaro.

1)La Confcommercio costituisce l’ente che rappresenta gli imprenditori e che nel loro interesse deve svolgere iniziative e intraprendere battaglie per la rivitalizzazione del nostro difficile territorio. Tale principio costituisce la base di ogni riflessione sulla Confcommercio che, tuttavia, caro Lonetti, come si evince dalle tue strumentali affermazioni, non vi e’ nel tuo bagaglio culturale/associativo. 2)Caro Lonetti, la nostra e’ una battaglia ( e non un gioco) affinche’ all’interno della Confcommercio vengano ripristinati i principi di trasparenza, di collaborazione e di controllo ed affinché venga soppressa ogni forma di gestione individuale e padronale della Confcommercio.

 3)Se, ad oggi, la Confcommercio e’ priva di rappresentante all’interno della Camera di Commercio, la responsabilita’ non può che essere imputata a chi da circa un quindicennio presiede la nostra Associazione senza visione e strategia ne’ prospettive di coinvolgimento e che ha solo creato conflitti e divisioni.

 4)Del resto, caro Lonetti, un ente di categoria non può essere gestito ricorrendo regolarmente al sistema delle espulsioni (annullate dai tribunali) di coloro che non accettano una gestione personalistica e individualistica dell’ente.

 5)Non e’ dato capire, caro Lonetti, perché temiate che ciò che accade all’interno della nostra Associazione possa finire sui giornali. La Confcommercio non e’ un’associazione segreta ne’ criminale ed allora perché negare ai giornali la possibilità di dare un po’ di luce al nostro ente? Se, infatti, il presidente Tassone propende per una gestione oscurantistica ( i nostri associati non sanno niente di niente perché mai coinvolti) noi, caro Lonetti, propendiamo per una gestione aperta e pubblica e trasparente della Confcommercio.

6) Nell’ultima giunta abbiamo proposto l’azzeramento di tutti gli organi della nostra associazione (e non una semplicistica ed inutile conciliazione) affinché venga definitivamente archiviata l’attuale negativa e dannosa gestione che ha generati solo conflitti e veleni.

7)Ed allora, caro Lonetti, l’unico tavolo su cui intendiamo  porre la Confcommercio, e’ quello dell’onesta’ e della chiarezza senza ombre ne’ oscurantismi. Non condividiamo l’uso individualistico e personalistico della Confcommercio che deve invece rispondere a interessi collettivi e di categoria. Sappi, se ancora non lo sai, che, ad oggi, sei una pedina, in mano ad un regista (senza visione) che da circa quindici anni e’ ossessionato da un sogno individuale e personale e che, quando non risponderai piu’ ai suoi diktat, sarai defenestrato attraverso l’ ingiusto ed illegittimo strumentale sistema delle espulsioni

8)In ordine alla tua ventilata ipotesi di una nostra eventuale “disunita'” ti facciamo notare che la presente nota sottoscritta da tutti noi congiuntamente la fa decadere totalmente ed in nuce.

 

Michele Tallarico, Pietro Falbo, Carlo Miglio, Raffaele D’Ambra, Salvatore Cittadino,  Michele Raffaele, Marco Nicotera, Francesco Leonardo.

 

 

Autore

Salvatore Ferragina

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