Polemica Soriero-Traversa sulle “spese allegre”

Il sindaco Michele Traversa ha replicato alle dichiarazioni dell’on. Soriero sui risultati dei primi incontri con la Regione Calabria.

“Anziché avventurarsi in polemiche sterili e altrettanto vuote rivendicazioni, l’on. Soriero dovrebbe interrogarsi sul perché l’Amministrazione uscente ha sistematicamente eluso il criterio della copertura finanziaria degli atti, procedendo perfino all’acquisto di teatri e parchi commerciali senza avere alle spalle le garanzie di finanziamento. Non sono Nembo Kid né Superman, ma solo un amministratore accorto che si preoccupa di assicurarsi le risorse necessarie prime di decidere una spesa. Tale accortezza, per la verità, non la sto riscontrando nel visionare  in questi giorni gli atti prodotti dall’Amministrazione uscente. Basti pensare allo stato disastroso delle società partecipate, ridotte sull’orlo del fallimento, gravate da masse debitorie spaventose che sono state nascoste all’opinione pubblica. Mi pare paradossale che un ad un uomo delle istituzioni, che ha anche ricoperto prestigiosi incarichi di Governo, interessi poco l’affermazione di concetti basilari nella pubblica amministrazione. Nel corso dei primi incontri con la Regione Calabria, soprattutto quello – molto utile – con il dirigente generale del settore lavori pubblici, ho potuto verificare che solo una parte delle opere e dei progetti strombazzati dalla Giunta uscente gode del requisito essenziale della copertura finanziaria. Si è proceduto allegramente, in alcuni casi, ad appaltare lavori o ad acquistare beni immobiliari solo sulla base di semplici “atti d’intento” dell’Amministrazione Regionale o dello Stato, senza preoccuparsi dell’effettiva sussistenza del finanziamento. Mi auguro che questi atti, da ritenere probabilmente nulli, non producano danni rilevanti, sotto l’aspetto erariale, al Comune e quindi ai cittadini.

Le continue rimodulazioni di piani e progetti hanno prodotto ritardi inammissibili in molte pratiche. Ora tocca a noi recuperare il tempo perduto.

La ricognizione che sto effettuando non ha fini persecutori, ma mira esclusivamente a mandare avanti progetti e a recuperare somme che il Comune ha anticipato. Sto tentando di introdurre un metodo nuovo di lavoro, imperniato sulla leale collaborazione tra Enti, nell’unico ed esclusivo interesse della collettività. Il mio obiettivo è ridurre i tempi che intercorrono tra l’ideazione di un’opera e la sua realizzazione, eliminando tutti i possibili elementi di intralcio. E’ il caso delle scale mobili che avrebbero dovuto essere realizzate già da tempo e che invece, per incertezze ed errori dell’Amministrazione uscente, ancora non sono arrivate alla fase dell’appalto. Prenda atto, l’on. Soriero, del giudizio inappellabile degli elettori e consenta democraticamente all’Amministrazione eletta da pochi giorni di andare avanti nel suo programma di governo. Per quanto mi riguarda, non ho alcuna intenzione di farmi trascinare in polemiche che hanno il solo scopo di fare perdere tempo prezioso all’Amministrazione”.

Autore

Salvatore Ferragina

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