LA COMPLESSA E PREOCCUPANTE SITUAZIONE DELL’AMC AL CENTRO DELLA MATTINATA DI LAVORO DEL SINDACO TRAVERSA / “EREDITA’ DIFFICILE E PESANTE, OCCORRERANNO MISURE DRASTICHE E NON RINVIABILI” / REGISTRATO UN APPESANTIMENTO DEL DEFICIT STRUTTURALE (150MILA EURO AL MESE) E IL DATO ANOMALO DI 700 INCIDENTI NEGLI ULTIMI 36 MESI
Alla “complessa, delicata e per molti versi preoccupante situazione” dell’AMC – Azienda per la Mobilità Cittadina – il sindaco on. Michele Traversa ha dedicato l’intera mattinata di lavoro a Palazzo De Nobili, dove ha incontrato prima il direttore generale avv. Antonio Izzo, poi i componenti del Consiglio d’amministrazione (il presidente Beniamino Capicotto, i consiglieri Salvatore Madia e Vittorio Todaro). Alle riunioni ha partecipato il direttore operativo del Comune, dott. Pasquale Costantino.
Una verifica a 360 gradi sullo stato dell’Azienda che, come è noto, versa in gravi difficoltà finanziarie, avendo chiuso l’ultimo esercizio con una perdita di oltre un milione e mezzo di euro all’anno (perdita strutturale di 150mila euro al mese).
“Ho trovato un’azienda in grave difficoltà e che ha bisogno pertanto di drastiche e non rinviabili decisioni per alleviare , da un lato, il forte deficit e, dall’altro, per garantire il servizio alla cittadinanza, nonché sicurezza a stabilità ai lavoratori”, si è limitato a dichiarare il primo cittadino a conclusione delle due riunioni. “Dobbiamo recuperare – ha detto ancora l’on. Traversa – un rapporto positivo con i lavoratori dell’Azienda che debbono essere protagonisti di questa difficile fase di risanamento dell’Amc”.
Il problema più pesante emerso nel corso del confronto con l’AMC è sicuramente quello finanziario, reso ancora più grave da alcuni fattori: l’eccessivo costo di alcune voci di bilancio, tra cui primeggia quello delle coperture assicurative dei mezzi (lievitate a dismisura da 300 mila euro a circa un milione300mila euro); una spesa molto alta per la riparazione e la manutenzione dei mezzi; il mancato introito dalla Regione Calabria delle somme dovute per “adeguamento chilometrico”, valutabili in circa 600mila euro per il solo 2011; gli scarsi introiti provenienti dallo sbigliettamento (più incoraggianti i dati sugli abbonamenti) , dal servizio “strisce blu” e dalla gestione del parcheggio Musofalo.
Il sindaco Traversa ha preso atto di una relazione consegnatagli dal direttore generale avv. Izzo nella quale viene segnalato il dato anomalo di oltre 700 incidenti ai mezzi nell’arco degli ultimi 36 mesi. Il primo cittadino ha deciso di trasmettere ufficialmente tale relazione alla magistratura perché accerti eventuali responsabilità e faccia chiarezza su un fenomeno che sta procurando un enorme danno finanziario all’Azienda.
Si è anche parlato dell’acquisto di 14 bus a metano finanziati dalla Regione e della realizzazione di una stazione di rifornimento di questi stessi mezzi.
Il sindaco si è riservato di assumere tutte le decisioni necessarie per impedire il tracollo dell’Amc non appena si sarà ufficialmente insediata la nuova Amministrazione.
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COSTANZO: “NON POSSO IMMAGINARE UNA ESTATE SENZA IL BLU”
“A seguito del sequestro della struttura della famosa discoteca “Blu 70”, nell’auspicio che possano presto chiarirsi le dinamiche pertinenti, evidenziando la mia piena fiducia nella Magistratura, mi auguro contemporaneamente che quella che rappresenta un’idea, prima ancora di un locale, un’idea cioè di saper stare insieme,
di collegare quasi magicamente generazioni differenti, un progetto di divertimento sano, una dimensione di straordinaria bellezza storica e paesaggistica, possa tornare ad illuminarsi, toccando un po’ tutti i cuori di quanti, davvero molti, all’interno di questo luogo custodiscono ricordi ed emozioni. Un luogo assai suggestivo e rinomato, posizionato nella splendida baia di Copanello, impreziosito dal vicino sito archeologico e dalla cappella triabsidata di S.Martino, identificata come la tomba di Cassiodoro, che anche per i numerosi turisti provenienti da ogni dove, rappresenta una vera e propria attrattiva. Nella fase di crisi che purtroppo investe diversi settori dell’economia globale, anche il turismo paga una flessione sostanziosa, che necessita ancor più, per sostenersi e rilanciarsi, del binomio natura-sviluppo. E il Blu 70 ha saputo conciliare armonicamente questa esigenza, integrando nel ricco patrimonio ambientale una location pronta a soddisfare svariate esigenze di gusto e di servizio.
Il supplemento di noi amministratori è dettato dall’amore che abbiamo per i nostri territori, all’interno dei quali il Blu 70 rappresenta una delle gemme più preziose. Una struttura che ha saputo far ballare, praticamente a ridosso del mare, sopra scogli dalle sembianze di vere e proprie sculture artistiche, sotto intensi cieli stellati, migliaia di giovani di ogni età, estrazione, provenienza, riuscendo a fare incontrare, quasi miracolosamente, le generazioni più importanti. Le generazioni di ogni tempo: genitori e figli”.
