Intervistiamo

Condannata a sei anni e dieci mesi una brasiliana; tentò di uccidere il marito

Si e’ concluso con una condanna a sei anni e dieci mesi di reclusione il giudizio abbreviato a carico di Leila Reale, 37 anni, originaria del Brasile, arrestata ad ottobre a Catanzaro con l’accusa di tentato omicidio plurimo. Il giudice dell’udienza preliminare Antonio Rizzuti ha emesso oggi la sentenza nei confronti della donna, per la quale il giudice per le indagini preliminari aveva disposto la custodia in carcere a seguito della convalida dell’arresto.

La brasiliana era stata arrestata dai poliziotti della squadra Volante, accorsi in una casa del quartiere Santa Maria, a Catanzaro, dopo una segnalazione fatta dal marito di lei alla centrale operativa. Giunti sul posto, infatti, gli agenti avevano trovato la Reale letteralmente furiosa, chiusa in camera, che urlava contro il coniuge. Inutili i tentativi degli agenti di calmarla. La donna, secondo quanto le viene contestato, era infatti corsa in cucina dove aveva preso tre coltelli con i quali aveva cominciato a minacciare di morte tutti i presenti. Prima che i poliziotti riuscissero faticosamente a bloccarla, sempre stando alle accuse, la brasiliana aveva anche sfondato la porta della stanza dove il marito si era rifugiato e lanciato contro di lui i coltelli. A questo punto il difensore dell’imputata, l’avvocato Antonio Ludovico, attendera’ le motivazioni della sentenza di condanna per poi proporre appello. (AGI) 

Autore

Salvatore Ferragina

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