In un momento in cui sono tutti impegnati a fare complimenti ed auguri ai nuovi eletti ed al nuovo sindaco, purtroppo spesso disprezzando ingenerosamente il lavoro dell’amministrazione uscente noi, invece, avvertiamo l’esigenza di porgere un sentito ringraziamento a chi ha lavorato in questi ultimi cinque anni alla crescita della nostra amata città. Soprattutto a livello di legalità, come testimonia uno dei primi grandi successi della giunta uscente: l’annullamento delle vergognose lottizzazioni di Giovino, atto con il quale si sono creati i presupposti perché lì sorgano insediamenti turistici di alto livello, anziché le solite villette bifamiliari per pochi fortunati come invece la giunta precedente aveva previsto. E poi la programmazione, vero punto forte. Il piano strategico comunale, che mancava da decenni; il piano delle spiagge; il piano casa; i progetti integrati di sviluppo urbano (PISU) con i tanti programmi ad esso collegato e con l’acquisizione di prestigiosi immobili quali l’Educandato, la Galleria Mancuso ed il Teatro Masciari. E che dire del “Pendolo”, opera già in avanzata fase realizzativa che collegherà il quartiere Germaneto con il cuore della città fino al quartiere San Leonardo mediante trasporto su rotaie e scale mobili. Un’opera, quest’ultima, che portata a compimento rivoluzionerà in maniera epocale la fruizione della città, proiettandola davvero al centro della regione quale, finalmente, città guida della stessa. E poi il piano facciate, con il quale sono state recuperati quasi cento prospetti di palazzi del centro storico. La riqualificazione di Villa Margherita, il restyling dello stadio, l’isola pedonale su corso Mazzini, opera soggetta a tantissime strumentalizzazioni, ma indiscutibile segnale di crescita sociale e culturale. Le tante iniziative culturali, importanti mostre, convegni, stagione teatrale del Politeama sempre ambiziosa e prestigiosa insieme a manifestazioni culturali ad essa correlate. L’apertura delle Gallerie del San Giovanni, la riqualificazione delle sale espositive già esistenti; l’archivio storico comunale; la destinazione de “Le Botteghe” a sede dell’archivio di Stato, il completamento della biblioteca “De Nobili”, l’istituzione, attesissima, del Conservatorio Musicale. La valorizzazione del musei, delle Chiese, dei palazzi e dei luoghi storici, con l’installazione di meravigliosi cartelli descrittivi, attraverso i quali i visitatori, ma soprattutto gli stessi catanzaresi, hanno finalmente scoperto le bellezze architettoniche e storiche della loro città. Inoltre, con la Notte Piccante la città ha varcato i confini regionali e nazionali, promuovendo il piatto tipico catanzarese, e portando nel centro centinaia di migliaia di visitatori con un indotto economico di milioni di euro. A livello di mobilità su gomma, si è finalmente avviato a soluzione il problema delle centinaia di autobus extraurbani che quotidianamente invadono ed intasano il centro, mediante l’individuazione di tre autostazioni quali quella di piazza Montenero, in fase di ultimazione, quella della vecchia stazione di Sala, dove verranno convogliati gli autobus delle Ferrovie della Calabria che lasceranno la vecchia sede di via Milano che sarà trasformata in utilissimo parcheggio per diverse centinaia di auto a ridosso del centro storico e quella della funicolare. Anche per il quartiere marinaro si è lavorato bene, con il porto che inizia finalmente a prendere forma; con la creazione dell’Oasi marina e con altre opere di riqualificazione. Certo, tante altre cose potevano essere fatte, in qualche altro aspetto abbiamo avuto delle delusioni, specie per quanto riguarda i troppi parcheggi e addirittura intere strade comunali riservati alle più svariate caste con conseguente assenza di sensibilità nei confronti dei semplici cittadini, ma quello sopra descritto è un lavoro che siamo certi non può assolutamente definirsi deludente. Alcuni settori hanno fatto da traino, come il turismo, la cultura e l’urbanistica, altri hanno lavorato meno bene, ma sempre in maniera soddisfacente e con lodevole impegno. La nostra associazione è quindi grata al sindaco Olivo ed all’amministrazione da Egli guidata, come crediamo tutti i cittadini catanzaresi debbano sentire l’obbligo di essere. Al nuovo sindaco, Michele Traversa, il compito di portare a compimento le tante progettualità avviate, ed allo stesso i nostri migliori auguri di proficuo lavoro.
