“Sono molto rispettoso dell’elettorato.
E sono molto rispettoso delle indicazioni arrivate dalle urne. Tuttavia non posso che essere rammaricato per alcune situazioni che, spero, possano essere verificate.
Mi riferisco, in particolare, all’incongruenza da me rilevata, su alcune preferenze che ho ottenuto in certe sezioni ma che, inspiegabilmente, non sono state riportate sui verbali.
Ad esempio c’è un seggio in cui il rappresentante di lista, poco dopo la mezzanotte del 16 maggio, ha conteggiato a mio favore 11 voti, diventati incredibilmente 0. Il fatto è che, tra l’altro, in quella sezione ha votato mio figlio.
Ed è difficile pensare a un suo errore nell’espressione della preferenza. La stessa incongruenza mi è stata segnalata in almeno altre tre sezioni. Così sia io, sia “Svolta democratica”, lista con la quale ho partecipato a queste consultazioni elettorali, chiediamo che si faccia chiarezza attraverso una più attenta analisi delle tabelle di scrutinio. Solo in questo modo fugheremo ogni dubbio sulla correttezza delle operazioni di spoglio e avremo fatto davvero trionfare la democrazia”.
