Richiesta di giudizio immediato per l’imprenditore Girolamo Albano

Il gip di Catanzaro ha revocato la misura degli arresti domiciliari a carico dell’imprenditore Girolamo Albano disponendo l’obbligo di dimora nel comune di residenza.

Albano, che era stato arrestato il 7 marzo scorso, è accusato di violenza sessuale su una dipendente della sua azienda.

Il pm Simona Rossi, intanto, ha chiesto il giudizio immediato, mentre il difensori dell’imprenditore catanzarese, l’avvocati Nicola Cantafora ,ha annunciato che chiederà il rito abbreviato che nel caso di condanna prevede la riduzione di 1/3 della pena.

Girolamo Albano quando venne arrestato davanti al giudice per le indagini preliminari, Livio Sabatini, aveva negato di aver compiuto atti di violenza nei confronti della sua dipendente.

Il noto imprenditore catanzarese ha una precedente accusa di maltrattamenti in famiglia.

Nel mese di maggio del 2010 era agli arresti domiciliari (poi scarcerato con una serie di restrizioni) con l’accusa di stalking alla sua ex compagna. 

A breve sarà fissata la data dell’udienza.

Autore

Salvatore Ferragina

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