Intervistiamo

Corsi e Costanzo: distribuiti opuscoli del Comune con i “santini” di Argirò

Il comune di Catanzaro ha contribuito alla campagna elettorale del candidato a sindaco Antonio Argirò con 16.000 euro”. E’ quanto affermano i due consiglieri comunali Antonio Corsi e Sergio Costanzo i quali in una nota dicono:

“Ovviamente non stiamo parlando dicontributi diretti ma di un fatto che riteniamo al limite della legalità. Sabato sera gentili signorine distribuivano su Corso Mazzini un opuscolo sulle cose fatte da parte dell’assessorato alla cultura. Peccato che più cittadini hanno avuto modo di notare che all’interno di questo opuscolo fossero piegati, con in maniera casuale ma in modo ordinato, i fac-simil elettorali dell’assessore al ramo e candidato a sindaco Antonio Argirò”.

“Il cattivo gusto è la prima cosa che ci viene in mente pensando a un’operazione così concepita, ma, andando più a fondo purtroppo la riflessione si fa più amara dal punto di vista dell’analisi politica e della correttezza – continuano Corsi e Costanzo – vada per le inaugurazioni fatte in periodo elettorale ma la propaganda subliminale e nascosta  ci sembra davvero troppo. E questo attiene alla sfera meramente comportamentale dei singoli.

Andiamo ora alla  riflessione politica. Dobbiamo pensare che, per l’ennesima volta il sindaco sia stato tradito da un pezzo della sua maggioranza che ha millantanto di voler magari realizzare qualcosa che desse lustro all’amministrazione e invece ha agito pro domo sua oppure dobbiamo credere che il sindaco non sappia ancora per chi votare, se per il giovane Salvatore Scalzo o per l’attuale vicesindaco Antonio Argirò?”

“La nostra – concludono Corsi e Costanzo – è evidentemente una provocazione ben sapendo

che non possiamo chiedere a nessun cittadino di palesare il proprio voto, però una cosa, come estremo atto di dignità lo chiediamo a Rosario Olivo, di dissociarsi pubblicamente dall’azione di propaganda elettorale  occulta di Antonio  Argirò, affinchè la nube di un ennesimo sospetto non debba addensarsi sulla testa dei catanzaresi che, prima di scegliere il futuro governo della città, devono avere in mano tutti gli elementi per giudicare”.

Autore

Salvatore Ferragina

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