Botta e risposta: ma la politica dov’è?

Il Comitato pro Scalzo replica a Tallini in merito al comizio svoltosi ieri al Palacorvo; sulla vicenda, interviene anche Verrengia

Se qualcuno pensava che a Catanzaro lo scontro politico per questa campagna elettorale sarebbe stato tranquillo, adesso ha di che ricredersi. Mancano pochi giorni (fortunatamente) per andare a votare e ci si ritrova a discutere non dei problemi della città e dei catanzaresi, ma di argomenti che poco hanno a che vedere su ciò che sarà e dovrà essere il futuro della città capoluogo.

Dopo l’intervento a gamba tesa (per usare un termine calcistico) di Tallini di oggi  – in merito a una presunta irregolarità verificatasi ad un comizio di Salvatore Scalzo al Palacorvo – e il “carico” di Verrengia che riportiamo in calce, arriva la risposta del comitato per Scalzo.

Red

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Ancora una volta ci troviamo a dover mettere in evidenza le fandonie che il candidato al consiglio comunale Domenico Tallini racconta parlando di Salvatore Scalzo e della sua ottima campagna elettorale.

E’ singolare, infatti, come Tallini racconti i fatti avvenuti ieri: “Gravissimo episodio verificatosi nella serata di martedì al Palazzetto dello Sport del quartiere Corvo al cui interno si è svolta, senza alcuna autorizzazione e addirittura nell’area dichiarata inagibile dal Comune, una manifestazione elettorale del centrosinistra e della lista “Svolta Democratica-Lista Ciconte”. Recita testualmente il comunicato stampa. Ebbene, Tallini sappia che il numero di protocollo dell’autorizzazione è 37291, del 26 aprile 2011.

Inoltre, l’interruzione degli allenamenti della squadra di basket che lo stesso Tallini cita, non è mai avvenuta, dal momento che il sottofondo all’incontro di Scalzo è stato proprio il rumore dei palloni utilizzati dalla formazione. Per conferma chiedere alle centinaia di persone presenti durante il breve incontro.

Area inagibile? Neanche a pensarci: il colloquio tra Scalzo e la moltitudine di cittadini si è tenuto ben al di qua della linea rossa che delimita lo spazio inagibile. Saremmo stati degli incoscienti a voler rischiare l’incolumità della cittadinanza e del nostro candidato a sindaco.

Detto questo, non rimane che riscontrare che ha dell’incredibile la mole di fango che Tallini continua a spalare su Salvatore Scalzo e sulla coalizione che lo sostiene, sintomo di un nervosismo crescente, figlio di un consistente calo nei consensi che tutta la coalizione di centrodestra avverte, a pochi giorni dalla tornata elettorale. Una tornata elettorale che, senza ombra di dubbio, paleserà la bontà della candidatura di Salvatore Scalzo: in meno di due mesi dalla sua designazione, il lavoro svolto ha prodotto il risveglio della coscienza critica, in una città che aveva bisogno di trovare un’alternativa vera e democratica alla politica basata sul consenso amicale e sul clientelismo della peggior specie. 

La coalizione di centrosinistra

 

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Verrengia (Pdl): “Facile parlare di rispetto delle regole, non essere coerenti”

“E’ facile parlare di etica pubblica e rispetto delle regole, evidentemente non è altrettanto semplice assumere comportamenti coerenti. Il candidato a sindaco Salvatore Scalzo sta dimostrando nei fatti quale sia il suo concetto di amore per la cosa pubblica: infatti continua a condurre la sua campagna elettorale in strutture pubbliche come scuole, centri sociali comunali, strutture sportive che pure sono sottratte al loro naturale utilizzo”. Lo scrive Emilio Verrengia, del coordinamento provinciale del Pdl.  “Apprendiamo dalla stampa – continua Verrengia – che il candidato del centrosinistra, ad esempio, ha tenuto un incontro elettorale all’interno del Palazzetto dello Sport del Corvo. Ciò appare paradossale, essendo il PalaGallo da tempo inagibile, ed interdetto persino all’attività sportiva, se non per un numero massimo di cento spettatori. Tra i motivi che avranno spinto l’amministrazione comunale a concedere il PalaGallo al candidato per il suo incontro elettorale, ci sarà stata evidentemente la previsione, rivelatasi fondata, di chiamare a raccolta poche decine di persone. Sostenere il contrario sarebbe la conferma di un evidente abuso da parte del candidato a sindaco e di questa agonizzante amministrazione comunale”.

Autore

Salvatore Ferragina

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