Un Festival del Rock a Villa Margherita

 

Tra rock e natura. Arriva il primo festival cittadino dopo la ristrutturazione di villa Margherita. Una piccola Woodstock nel centro della città tra fiori, alberi e cigni, il sound rock si appresta a contaminare tutto il centro cittadino. L’evento organizzato dal movimento Cuborock in collaborazione con la Catanzaro concerti si chiama MrHydePark Fest e si terrà sabato 7 maggio in villa Margherita nel centro della città e l’ingresso sarà libero. Il Cuborock nella splendida cornice di villa Margherita porterà direttamente dalla Svezia i Jenifever con il loro Iperrealismo rock, i suoni rarefatti, liquidi, onirici,  un semplice telaio di chitarre elettriche su cui innestare con discrezione la sezione ritmica e una voce angelicata, ma anche orchestrazioni dense e corpose, partendo da un’idea bislacca di ambient music, wave di matrice inglese o elettronica “povera” stile Sigur Rós. Il quintetto di Uppsala, sa esaltare con sorniona leggerezza il flirt fra poesia eterea e gioco intellettuale. 

Ad aprire le danze prima che gli svedesi salgano sul palco saranno i Nimby gruppo catanzarese. E come ciliegina sulla torta il dj set di Fabio Nyrta che dall’esperienza accumulata sulla scena alternativa tra pub e festival porta in città un tocco di colore.

Ovviamente non mancherà il contributo dei padroni di casa. Il Cuborock con Red, Spora e Pentotal si appresterà a regalare nuove sonorità. Infatti, i tre dj rock avranno modo di sperimentare all’aperto e nel verde di villa Margherita gli effetti della musica selezionata sugli spettatori.

Un evento senza eguali. Il Cuborock conquista la città partendo da uno spazio da uno spazio pubblico e centenario, villa Margherita. Centinaia saranno le persone che accorreranno per ascoltare quello che sarà l’evento dell’anno 2011.

Sabato 7 maggio la città di Catanzaro sarà invasa dal rock e conquistata dal movimento Cuborock.

E inoltre ci sarà lo spazio anche per le esposizioni artistiche. Infatti, il Cuborock ospita i Mind Games, le creazioni di Kikki, le Indie Bags targate Dada art, i Black and white di Angelo Nifosì, l’arte di Vanilla, e l’espressione di Caterina Gualtieri.

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento