Domani “forum di Scalzo e il suo comitato risponde a Wanda Ferro

Dalla Ferro un atto vergognoso, effetto del recupero di Scalzo”

Domani, alle ore 11:30, presso la Casa delle Culture, si terrà un incontro pubblico di Salvatore Scalzo dal titolo “Una città per parlare”, un forum di discussione aperto a tutti. In allegato la locandina dell’evento.

Nel frattempo riceviamo e pubblichiamo una nota del comitato elettorale a sostegno di Salvatore Scalzo.

 La signora Ferro si è resa protagonista di un atto politico grave, offendendo Scalzo sul piano personale solo perché lo stesso aveva espresso un giudizio politico sull’operato della Provincia. Siamo alla pura violenza delle parole che screditano figura, imparzialità e stile del presidente della Provincia. Scalzo riapre il dibattito politico in città su fatti e idee concrete, riempie le piazze di Catanzaro come non si vedeva da tempo, entusiasma ed emoziona; vince e convince nei dibattiti televisivi. Forse tutto ciò crea nervosismo nel centrodestra, che perde voti e consenso ogni giorno di più, ma mai si dovrebbe trascendere e offendere la storia e il talento delle persone, soprattutto di quelle che, come Scalzo, compiono scelte forti e mettono a disposizione la propria limpidezza e la propria competenza a disposizione della città. Questo non può far parte di una vita politica sana, tanto più, dei comportamenti di un presidente della Provincia che si pone alla stregua delle comuni maldicenze di cui sono già troppo piene le pagine interne della cronaca locale.

I dati de “Il Sole 24 Ore”, da anni, ci consegnano una condizione della nostra Provincia chiara ed inequivocabile, perché tutti gli indicatori economici, generali e specifici (dentro i quali rientrano, direttamente ed indirettamente, le funzioni ed i compiti attribuiti alla Provincia) ci “fotografano” il degrado, la marginalizzazione, l’arretratezza e, soprattutto, la condizione deficitaria di “guida” che dovrebbe esercitare l’Ente intermedio nel contesto regionale e l’affanno permanente nella costruzione di un’area urbana moderna ed efficiente.

Il Presidente Ferro dovrebbe interrogarsi, in queste ore, su quello che ereditò Olivo insediandosi a Palazzo de Nobili e alla luce delle inchieste di questi giorni che ci “raccontano” di come il centrodestra abbia gestito la cosa pubblica e di come, al contrario, il centrosinistra sia stato in grado di “arginare” infiltrazioni criminali resistendo al “Partito del cemento” e delle lottizzazioni selvagge. Dovrebbe altresì spiegarci del perché lei e l’on. Traversa oggi vadano felicemente a braccetto con quei colonnelli del “comitato di affari”, loro acerrimi rivali cinque anni addietro, che loro stessi definirono l’antipolitica per eccellenza, e che li spinsero a votare per Olivo ed il centrosinistra. Ci parli di questo Wanda Ferro,  invece di etichettare come arroganti le verità e i fatti concreti denunciati da Scalzo. E in più, proprio in tema di fatti concreti e lavoro prodotto: i cittadini devono sapere che Michele Traversa è al 577° posto su 630 deputati per attività parlamentare. Ma in compenso è tra i più assidui sostenitori dei provvedimenti contro il sud e Catanzaro disertando invece Montecitorio quando si è trattato di votare la leggi importanti come il Ddl Lazzati, provvedimento fondamentale per contrastare il fenomeno mafioso in Calabria.

I Catanzaresi sanno perfettamente che il voto favorevole di Traversa alle drammatiche manovre economiche di Tremonti ha già significato per Catanzaro l’alleggerimento delle casse comunali di 1,5 milioni di euro per l’anno 2010 e di 3,6 milioni di euro per l’anno 2011 e che il federalismo municipale, a regime, anch’esso approvato da Traversa, costerà al Comune di Catanzaro 14 milioni di euro di entrate in meno. Perché il centrodestra diventa nervoso se si parla di tutto questo ai catanzaresi?

Forse il candidato Traversa ed il presidente Ferro non hanno il tempo e gli argomenti per rispondere a questi interrogativi perché la loro campagna elettorale li tiene impegnatissimi ad inaugurare “segreterie politiche” di transfughi illustri attenti solo al loro futuro personale ed al loro particolare interesse. Non siamo più, come cinque anni addietro, al “pane e politica”, ma, ancora peggio, siamo allo scambio puro, senza politica. Una notte fonda per il futuro di questa Città.

Ad ogni modo, tutto questo serva a ribadire che questa campagna deve ritornare ad essere densa di contenuti ed idee. Scalzo, e tutto coloro che lo sostengono, continueranno a mantenere un profilo alto, parlando alle persone e al cuore della nostra città, senza mai offendere gli avversari nei loro affetti personali e nelle loro storie private. Wanda Ferro si è resa protagonista di un vero atto brutale, chissà se ispiratole da nessuno, che non si presta ad alcuna giustificazione. Si rimanga ai temi ma si eviti di praticare una politica violenta e diffamatoria. I catanzaresi non ci chiedono questo: chiedono idee e dignità per la nostra città e Scalzo si impegna quotidianamente per offrire questo e questo soltanto. Il resto si commenta da solo.

Per fortuna, i cittadini hanno oramai sviluppato un senso critico profondo. La città sorride a questo storico sforzo di cambiamento, fatto di qualità, competenza e profondo amore per Catanzaro. Le coscienze del capoluogo si stanno svegliando.

Autore

Salvatore Ferragina

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