Dalla Redazione

Momenti di trascurabile infelicità

Tra noia e attesa. Elenco di piccoli dispiaceri giallorossi

Possono esistere infelicità trascurabili? E allora come chiamare quei dispiaceri intensi e volatili che punteggiano le nostre giornate di tifosi giallorossi in questi mesi? Aspettando il boom, per non morire di noia ed esorcizzare la causa di ciò che potremmo definire il nostro “male minimo“, proviamo a raccogliere in un elenco i momenti d’infelicità trascurabili. Quelli che fra i tanti decisamente meno trascurabili, incidono sulla nostra esistenza quel tanto che basta da impedirci una felicità completa. Lo facciamo sull’esempio di Francesco Piccolo che per Einaudi ha scritto di felicità. Beato lui.

 

Buona lettura (..e contribuite, se vi va)

 

Quando è lunedì mattina, hai la Gazzetta dello Sport tra le mani e scopri che il Catanzaro ha perso. Solo di lunedì, come ti fosse passato di mente

Sei su youtube e tra un video correlato e l’altro passi dai giallorossi del Delle Alpi di Torino a quelli della campagna elettorale per le comunali

Quando ti chiedono che fine abbia fatto la squadra per cui fai il tifo

Quando davanti alla classifica di quest’anno ti sorprendi a rimpiangere anche la finale play off persa con il Sora

Quando pensi a Massimo Palanca

Quando pensi a Giorgio Corona e a quel gol al volo inventato all’ultimo istante

Quando senti Massimo Mauro su Sky parlare in confidenza con Galliani e Moratti

Quando ti raccontano del Chievo, dell’Udinese… e anche dell’Albinoleffe

Vai a San Siro e ci sono i baresi al terzo anello. Ti volti verso il tuo amico, anche lui giallorosso, e gli chiedi: “Perchè non possiamo esserci noi, lassù?

Quando vai all’Olimpico e la tua sciarpa giallorossa è più gialla e più rossa di quella del romanista che ti accompagna

Quando entra Kamara per il Fulham e ricordi Caggianelli

Quando sul forum di puntonet, un thread del giorno prima scritto da ares2004 – con tre o quattro repliche soltanto – è ancora in prima pagina

Quando ti dicono che, a conti fatti, non ci sono le condizioni per rilevare la tua squadra del cuore. E chissà se ci saranno mai

Quando l’ultimo anno solare – dai tavoli delle “istituzioni” al jet del Divincenz – ti scorre davanti come un film. Porno

Sei al telefono con i tuoi genitori e per Pasqua li inviti al nord. Perchè tanto il Ceravolo è chiuso

Quando pensi che il miglior allenatore passato a Catanzaro negli ultimi 20 anni, Auteri, non ce lo siamo neanche goduto

Grava titolare fisso, prima dell’infortunio, del Napoli di Mazzarri

Morleo nel Bologna di Longo che quasi conquista la nazionale

Quando ripensi al “Ceravolo come Marassi” di Poggi e Parente

Quando Nervo confessa di essere diventato leghista dopo l’esperienza nel Catanzaro di Poggi e Parente

Princi, senza gambe e braccia in un letto d’ospedale

Quando pensi al derby, quello vero contro il Cosenza, finalmente in Serie B. E finisce che ti mancano pure i cosentini

Aloi in panchina, Santaguida in attacco

Quando pensare al passato ti sembra inutile

Quando pensare al presente ti annoia

Quando pensare al futuro ti deprime

Quando aspetti il boom di Simmaco e invece, puntuale, arriva  il flop della tua città

Quando ti accorgi del silenzio che è calato sul Catanzaro. Come fosse tutto finito

Quando lo dici agli altri – anche se poi non riesci a crederci fino in fondo – che è tutto finito.

 

FabScar

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