Paolo Abramo confermato ai vertici della CCIAA

Il rinnovato Consiglio della Camera di Commercio di Catanzaro, insediatosi il 12 aprile per l’elezione del nuovo Presidente, ha riconfermato nell’incarico Paolo Abramo, che già per due mandati consecutivi aveva guidato fin qui l’Ente camerale. L’elezione di Abramo è avvenuta per acclamazione, dopo che il Consiglio aveva accolto all’unanimità la proposta del consigliere Antonello Mauri di procedere alla scelta del nuovo Presidente con voto palese.

Era stato lo stesso Mauri, coordinatore di Reteimprese Italia, a dare nel corso del suo intervento  un’indicazione inequivocabile: “Ci accingiamo – aveva detto – ad eleggere il Presidente ma non sarà un nuovo Presidente e non potrebbe essere altrimenti. Paolo Abramo, infatti, non solo è stato in grado di risollevare prima e rilanciare poi la Camera di Commercio di Catanzaro ma è stato capace di riempirla di contenuti progettuali, di servizi e persino di modifiche estetiche, rappresentando l’Ente sempre e dovunque con autorevolezza, stile nei comportamenti e alta competenza”.

Il Presidente riconfermato non ha nascosto la sua emozione: “Mi sento profondamente onorato dalla fiducia che i colleghi hanno voluto rinnovarmi – ha detto Paolo Abramo – ma soprattutto mi inorgoglisce lo spirito di coesione, collaborazione e unità di intenti che ormai da molto tempo contraddistingue la Camera di Commercio e i suoi organi di governo. Penso – ha proseguito Abramo – che il vero valore aggiunto sia proprio questo, al di là dei meriti che generosamente i miei colleghi hanno voluto riconoscermi ma che io non intendo sopravvalutare. Certo, è un attestato di stima e fiducia che mi lusinga ma penso di aver fatto in questi anni semplicemente il mio dovere di amministratore pubblico, spendendomi per quel che ho potuto nell’interesse della nostra comunità.

Ecco perché – ha concluso Abramo – ribadisco che il segnale più importante che viene dalla mia riconferma è ancora una volta la volontà complessiva della Camera di Commercio e delle componenti categoriali tutte di conservare serenità nelle scelte, equilibrio, efficienza e continuare così ad essere un esempio da seguire per le altre Istituzioni nel metodo di gestire la “cosa” pubblica. Ringrazio dunque i colleghi, avvertendo tutto il peso di questa ulteriore responsabilità che mi è stata  affidata ma avvertendo anche l’entusiasmo, come sempre rinnovato, di affrontarla con la loro preziosissima collaborazione e la loro affettuosa vicinanza”. 

 

Autore

Salvatore Ferragina

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