Intervistiamo

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APPROVAZIONE DEI PISU / IACONANTONIO, “FONDAMENTALE L’APPROVAZIONE DEL PIANO STRATEGICO, SARANNO MOVIMENTATI 33 MILIONI DI EURO, LA GIUNTA OLIVO HA DIMOSTRATO DI SAPERE  PROGRAMMARE E INTERCETTARE LE RISORSE”

 

“La rimodulazione dei PISU, i Progetti di Sviluppo Urbano, approvata dalla Giunta Olivo nella sua ultima riunione  garantirà alla Città la realizzazione di opere strategiche e fondamentali per il suo sviluppo, movimentando una spesa di circa 33 milioni di euro. Si tratta di una grande vittoria per la Città, ma – lo dico senza alcuna retorica – anche un grande riconoscimento per il lungo e delicato lavoro di preparazione sfociato nell’approvazione del Piano Strategico. Senza quello strumento, da alcuni sottovalutato, oggi la Regione Calabria non ci avrebbe concesso il finanziamento dei PISU, accordato solo ad una decina di Comuni calabresi. Rivendico questi meriti alla Giunta Olivo nel suo complesso e ricordo con orgoglio le innumerevoli riunioni e gli interminabili tavoli tecnici che hanno portato all’approvazione del Piano Strategico prima e dei PISU dopo”.

Domenico Iaconantonio, attuale assessore all’ambiente e già assessore all’urbanistica e alle risorse esterne, all’indomani della rimodulazione dei PISU, ha voluto rendere merito a quanti hanno concorso al conseguimento di questo obiettivo.

“Se i PISU sono una realtà, se la città potrà spendere 33 milioni di euro per realizzare opere essenziali, lo si deve all’approvazione del Piano Strategico, redatto a conclusione di un ampio processo di concertazione e di partecipazione. Confronto coordinato dall’Unità di progetto “Risorse esterne” guidata dall’arch. Biagio Cantisani, e che ha  visto coinvolti  tutti gli interlocutori delle istituzioni e delle categorie economiche e sociali del territorio. Debbo dare atto al mio successore alla guida dell’assessorato all’urbanistica, on. Pino Soriero, di avere brillantemente portato avanti in quest’ultima fase l’iter dei PISU, facendo tesoro di tutto il lavoro svolto in precedenza. La rimodulazione del PISU consente ora di accelerare i tempi per progetti di notevole respiro. Mi piace sottolineare, tra gli altri, la realizzazione di un impianto polivalente all’interno della pineta di Siano che comporterà una spesa di un milione e 500mila euro. Ma da segnalare anche un altro investimento, di circa  600mila euro, che riguarda il rifacimento delle facciate dei palazzi del centro storico: si tratta di un esperimento già pienamente riuscito con la prima tranche che ha mobilizzato oltre 6 milioni di euro e che ora, grazie ai PISU, potremo ampliare, facendo scorrere la graduatoria esistente. La rimodulazione ha mantenuto i grandi progetti già previsti. 

Tra questi, il cofinanziamento ad altri fondi regionali essenziali per la realizzazione dei posti barca per pescatori e per il mercato del pesce nel porto di Catanzaro Lido, l’acquisto del Teatro Masciari, la ristrutturazione del palazzo dell’Educandato, la riqualificazione dell’area Teti, il lungomare, il ponte sulla Fiumarella”.

“La Giunta Olivo ha dimostrato di essere stata un’Amministrazione attenta, lungimirante, capace di intercettare le risorse e di metterle a disposizione di un organico processo di sviluppo della Città”.

 

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CATANZARO “COMUNE DENUCLEARIZZATO”/ LA GIUNTA APPROVA UNA DELIBERA CHE DICE NO AL NUCLEARE E IMPEGNA L’ENTE ALL’UTILIZZO DELLE FONTI RINNOVABILI

La Giunta, su proposta dell’assessore all’Ambiente Domenico Iaconantonio, ha approvato una delibera in cui si dichiara il territorio comunale di Catanzaro denuclearizzato,  contrario quindi alla produzione di energia nucleare. Con lo stesso atto, si legge nel documento, si vieta “l’installazione di siti di stoccaggio, anche temporanei, per i rifiuti e sottoprodotti radioattivi derivanti dalla produzione di energia da centrali ad energia atomica, inclusi quelli derivanti dalle centrali dismesse dopo il referendum del 1987”. Nello stesso tempo, l’esecutivo ha assunto un forte impegno per l’utilizzo delle energie rinnovabili, dichiarandosi disponibile a sviluppare in proprio impianti di produzione energetica che sfruttino le risorse naturali, oltre a favorire “buone pratiche di risparmio ed efficienza energetica” e per la diffusione delle fonti rinnovabili. La delibera si interessa anche della “partecipazione della cittadinanza ai processi decisionali, di trasparenza e informazione, nel caso che trasporti di rifiuti o combustibili, derivanti o destinati a centrali ad energia atomica, debbano attraversare il territorio comunale o transitare dal porto o stazioni presenti” in città. Sulla cartellonistica stradale sarà così apposta la dicitura “comune denuclearizzato”. “Non si tratta di un provvedimento assunto alla luce di quanto sta succedendo in Giappone – ha spiegato l’assessore Iaconantonio – ma di una decisione condivisa dall’esecutivo perché la tecnologia su cui vorrebbe puntare il governo italiano, pur essendo quella di “terza generazione evoluta”, a parere degli esperti non ha risolto nessuno dei problemi noti da anni. In particolare  – ha aggiunto –  rischio d’incidenti e scorie. Rimangono anche tutti i problemi legati alla contaminazione “ordinaria” delle centrali nucleari in seguito al rilascio di piccole dosi di radioattività durante il normale funzionamento dell’impianto cui sono esposti i lavoratori e la popolazione che vive nei pressi. E la lista delle controindicazioni potrebbe essere ancora lunga. Ecco perché – ha concluso l’assessore – non abbiamo avuto alcun dubbio nell’assumere una determinazione del genere che, certamente, sarà approvata anche dal Consiglio Comunale”. 

 

 

Autore

Salvatore Ferragina

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