Intervistiamo

Comunicati politici e associazioni

 

CNC: Catanzaro sta subendo un vero e proprio assedio.  Scopelliti parli!

Le continue notizie che ci parlano di nuovi scippi alla città, ora nelle forme di dirottamento di competenze, ora di traslochi di reparti medici e duplicazioni di facoltà universitarie, o semplicemente depotenziamento di ruoli e funzioni, non fanno altro che consolidare un nostro dubbio circa le intenzioni – non più nascoste – di taluni ambienti politici  per distruggere gradualmente Catanzaro. Salvo constatare di trovarci su Scherzi a parte! Infatti non abbiamo altre parole per commentare l’inverosimile bouquet di notizie sfornate ai danni della nostra città: l’ultima di questa inaudita serie riguarda il Centro Regionale del Sangue che – come leggiamo in un comunicato dell’on. Michele Traversa – starebbe per lasciare l’ospedale Pugliese e trasferirsi agli ospedali Riuniti di Reggio.

Già all’indomani dell’elezione del nuovo governo della Calabria lamentammo la solerzia con cui Scopelliti e l’onorevole Nucara volarono a Roma per evitare che il Competence Center delle Poste fosse ubicato nel capoluogo e sponsorizzare un’altra sede, ovviamente Reggio! Ma già prima delle elezioni regionali gridammo – inascoltati – la vergogna per le azioni campanilistiche ai danni di Catanzaro con cui la nostra città fu costretta ai tribunali dall’allora sindaco reggino Scopelliti che rivendicava sullo Stretto l’ubicazione della Direzione Regionale delle Dogane. Poi è stata la volta dell’annunciato trasloco della Cardiochirurgia, un fatto che riveste una gravità indicibile. Recentemente abbiamo sentito parlare di Colonne Mobili dei Vigili del Fuoco, per le quali pare che l’onorevole Nitto Palma incoraggi un accentramento a Reggio, dove la parola “accentramento” acquista un sapore altamente bizzarro giacché la città dello stretto è la più decentrata della regione e dunque la più inadatta ad ospitare un presidio così importante per la sicurezza di tutti i calabresi. Senza parlare di cose più superflue,  come la festa nazionale dei Carabinieri e quella dei Vigili del Fuoco, che avrebbero dovuto tenersi nel capoluogo di regione ma sono state abilmente spostate anch’esse in riva allo Stretto. Oggi questo pazzesco campanilismo con cui la politica calabrese esprime il peggio del peggio di sé lo osserviamo, con rabbia e stupore, nelle parole dell’onorevole Guccione il quale ha detto che insisterà con ogni mezzo per far aprire una Facoltà di Medicina e Chirurgia a Cosenza, appoggiando le insostenibili tesi dell’amministrazione provinciale brutia, incurante e spavalda nel pestare i piedi alla facoltà medica già esistente a Catanzaro ma – senza alcuna reciprocità – severa e intransigente nel pretendere che non si aprano in altre sedi della Calabria facoltà già presenti presso l’UNICAL.

A chi appartiene allora per davvero il campanilismo? Chi genera irresponsabili fratture?

A distanza di mezzo millennio sembra ripetersi l’Assedio che interessò Catanzaro nel 1528. Certamente quello attuale non è fatto di spade e cannoni, ma è molto più temibile perché tende a minare la dignità del capoluogo di regione, per depotenziarlo giorno dopo giorno con politiche pensate dai “gruppi” oggi più forti, i quali utilizzano la politica come strumento di esercizio della propria arroganza. Noi non possiamo far altro che sollecitare, anche attraverso comunicati stampa, la parte più sensibile della classe politica affinché l’assedio in atto sia bloccato. Ma pretendiamo che chi ha voce in capitolo risolva il problema con ben altri mezzi, senza ricorrere al pathos della campagna elettorale.

Il governatore Peppe Scopelliti dica una parola che sia una e chiarificatrice, specialmente sulla Cardiochirurgia e sulla Facoltà di Medicina, senza dimenticare la Scuola di Magistratura, per la quale occorre rivendicare l’originaria, indivisibile e unica sede del Sud senza accettare i compromessi e dimezzamenti.

 

Raffaele Fabiano – Presidente Movimento Civico “Catanzaronelcuore”

……………………………………

Dichiarazione di solidarietà del Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Paolo Abramo e di Michele Traversa al Consigliere regionale Mario Magno.

 

Voglio esprimere, a nome mio personale, dell’intero Consiglio e di tutta la Giunta camerale, la più completa e convinta solidarietà al consigliere regionale Mario Magno nel momento in cui apprendo della grave intimidazione cui è stato oggetto.  Ancora più grave perché, seguendo una consuetudine incivile e barbara, viene perpetrata verso il luogo degli affetti familiari.  

 

Nel mentre sono convinto che non sarà  la presente azione delittuosa a fare recedere l’onorevole Mario Magno dalla valida e incisiva  azione politica in Consiglio regionale di cui è protagonista,  sono altrettanto certo che gli organi competenti  investigativi  e giudiziari faranno il possibile per spezzare l’orribile catena di atti intimidatori verso  esponenti politici e  amministratori pubblici miranti a destabilizzare l’ordinato svolgersi delle funzioni legislative e a imporre coercizioni alla libera espressione del mandato elettorale.

 

A Mario Magno e ai Consiglieri regionali già raggiunti da atti violenti e criminosi, in un momento difficile e importante per l’economia calabrese, va la vicinanza delle categorie produttive dell’intera provincia di Catanzaro che sento di potere unanimemente rappresentare nella esternazione di questo comune sentimento.

Paolo Abramo

“Rivolgo la mia piena solidarietà e vicinanza al consigliere regionale Mario Magno, fatto oggetto di un gravissimo atto intimidatorio”. Lo afferma l’on. Michele Traversa (Pdl), che prosegue: “Ambienti criminali tentano in ogni modo di ostacolare il percorso intrapreso per il rinnovamento della vita politica ed amministrativa della Calabria. Un percorso, su cui si muove l’attività dell’on. Magno, volto ad affermare i principi di legalità e trasparenza nella pubblica amministrazione. Tutta la società civile calabrese deve contrastare con fermezza questi vili tentativi di condizionamento, ponendosi al fianco di quegli amministratori che, non piegandosi alle logiche criminali e affaristiche, sono esposti a continue minacce e ritorsioni.  Sono fiducioso nell’impegno delle forze dell’ordine e della magistratura per accertare le responsabilità di questo e di tutti gli altri numerosi episodi criminali ai danni degli amministratori pubblici calabresi”.

Michele Traversa

 

 …………………………………………………………….

10° seminario della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises” 2011 – III edizione di Catanzaro.

“La stampa oggi, tra controllo politico e libertà di espressione” è il tema della tavola rotonda che si svolgerà il 25 marzo 2011, alle ore 15.00, presso la sala convegni della Camera di Commercio di Catanzaro, in via Menniti Ippolito 16, in occasione del 10° ed ultimo seminario della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises” 2011 – III edizione di Catanzaro.

Alla tavola rotonda, moderata da Sandro Scoppa, presidente della Fondazione “Vincenzo Scoppa”, interverranno Maurizio Bonanno, direttore della rivista Liber@mente, Massimo Bordin, direttore di Radio Radicale, e Antonio Viscomi, ordinario presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro.

È un tema molto importante che muove dalla considerazione che nel delicato equilibrio tra i poteri che si esprimono all’interno di una società democratica, la libertà di comunicazione e, al suo interno, la libertà di informazione, non rappresenta un accessorio bensì un presupposto indispensabile. Peraltro, per rappresentare tale situazione, l’informazione è considerata il “quarto potere”, accanto ai tre teorizzati da Montesquieu, e si cita spesso Edmund Burke, il filosofo, politico e scrittore di origini irlandesi, che per più di vent’anni sedette alla Camera dei Comuni del Regno Unito come membro del partito Whig, il quale sottolineava: «Tre Stati nel Parlamento; ma laggiù nella galleria dei giornalisti, risiede un Quarto Stato molto più importante rispetto a tutti gli altri».

La libertà d’informazione si è sviluppata parallelamente allo sviluppo delle democrazie europee ed americana, ed ha sempre svolto, in detti paesi, un ruolo importante, tanto da determinare spesso i destini dei governi e delle compagini politiche. È chiaro che dove siffatta libertà manca, o è variamente condizionata e limitata, si riscontrano la mancanza della democrazia o gravi carenze nel sistema democratico, il quale, per essere veramente tale, deve fondarsi non solo su un bilanciamento dei poteri, ma anche sulla possibilità dei cittadini di controllarne l’esercizio.

Proprio per questo, da sempre, i poteri politici, economici o religiosi cercano di interferire sulla libertà di stampa e di controllare l’accesso all’informazione. Addirittura, in molti paesi non democratici, il controllo si manifesta attraverso la creazione di agenzie di stampa a conduzione statale, che diffondono informazioni in linea con i poteri dominanti ed impediscono ai cittadini, che costituiscono l’opinione pubblica, di acquisire le informazioni necessarie far valere il loro diritto di controllo dell’esercizio del potere.

La SDL, iniziata il 21 gennaio 2011, aperta a tutti e gratuita, è un corso di formazione politica in 10 lezioni sul sistema di principi del liberalismo classico. La stessa è organizzata dalla Fondazione “Vincenzo Scoppa” e dalla rivista Liber@mente in collaborazione con l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro – Dipartimento di diritto dell’Organizzazione Pubblica, Economia e Società – Cattedra di Filosofia del Diritto, la Camera di Commercio di Catanzaro, l’Istituto Bruno Leoni, la Rubbettino Editore, la Fondazione Hayek Italia e l’UGF Banca.

Per maggiori informazioni consultare il sito www.fondazionescoppa.it

………………………………

PRESENTATO ALLA STAMPA IL FORUM e-LABORA

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI CATANZARO WANDA FERRO:
“FACCIAMO RETE CON SCUOLA, UNIVERSITA’ E MONDO DEL LAVORO PER ACCOMPAGNARE I GIOVANI NEL PERCORSO DI SCELTA DEL FUTURO FORMATIVO E LAVORATIVO”

DOMANI CONVEGNO “DALLA SCUOLA AL LAVORO”
CON IL PRESIDENTE DELLA REGIONE CALABRIA SCOPELLITI
E IL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE GELMINI

 E’ stato presentato questa mattina alla stampa il Forum “e-LABŌRA – Laboratori per l’orientamento, la formazione e il lavoro”, che prenderà il via domani, giovedì 24 marzo, alle ore 15 presso il Grand Hotel Paradiso di Catanzaro, con il convegno “Dalla scuola al lavoro: quali opportunità, quali competenze”.

L’evento, al quale è prevista la partecipazione, tra gli altri, del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, si propone – attraverso un fitto calendario di convegni, workshop, tavole rotonde, laboratori e visite agli stand espositivi – di fornire informazioni e strumenti per orientare gli studenti nella scelta formativa, occasioni per conoscere i percorsi di approfondimento professionale, e opportunità per un primo inserimento nel mondo del lavoro per i giovani neodiplomati e neolaureati. 

Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte il presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, l’assessore provinciale al Lavoro, Formazione professionale e politiche sociali Sergio Polisicchio, il dirigente del Settore Lavoro dell’Ente Filippo Pietropaolo, il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Francesco Mercurio.

“La Provincia di Catanzaro – ha spiegato il presidente Wanda Ferro – vuole accompagnare i giovani nel percorso delicato di scelta del proprio futuro formativo e lavorativo. Dal ‘Libro verde sulla scuola in Calabria’, curato dalla Fondazione Agnelli, emerge come il 42% dei nostri ragazzi diplomati non rifarebbe la stessa scelta nel percorso disciplinare. Ciò è ancora più grave in un territorio economicamente debole, che offre poche opportunità di inserimento lavorativo. Bisogna quindi affrontare il problema alla radice, superando quell’ostacolo rappresentato dal forte scollegamento tra Scuola, Università e Formazione da un lato, e mondo del lavoro dall’altro. L’impegno dell’Amministrazione provinciale deve essere quello di puntare sull’informazione, sull’orientamento e sui servizi, valorizzando il ruolo dei Centri per l’impiego che sono profondamente cambiati rispetto al passato. Occorre quindi perfezionare un sistema sinergico che veda coinvolti la scuola, l’università, le imprese.  Solo facendo rete – ha concluso Wanda Ferro – potremmo creare opportunità concrete per garantire un futuro ai nostri giovani”.

“Quello del Forum – ha spiegato l’assessore Polisicchio – è un progetto ambizioso, che speriamo di ripetere in futuro. Abbiamo già ricevuto oltre 700 adesioni, soprattutto da parte di studenti universitari che avranno la possibilità, durante i tre giorni dell’iniziativa, di effettuare colloqui con le aziende e accedere ad opportunità lavorative e a stage formativi.  Si tratta di un’iniziativa importante per la crescita del nostro territorio, perché punta a promuovere importanti sinergie tra scuola, università e imprese sui temi dell’orientamento e dell’alternanza scuola-lavoro, e a migliorare il sistema dei servizi per l’orientamento e la promozione del lavoro e della formazione affidato alle Province”.

Il Forum è organizzato dal Settore Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Sociali della Provincia di Catanzaro, con il patrocinio della Regione Calabria, dell’Ufficio Scolastico Regionale della Calabria, della Provincia di Milano, dell’Upi e con la collaborazione scientifica dell’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro.

Il dirigente del Settore Lavoro della Provincia di Catanzaro, Filippo Pietropaolo, ha sottolineato l’importanza di “informare i giovani studenti, diplomati e laureati, ma anche le imprese, su ciò che l’Amministrazione può fornire, tramite i servizi per l’impiego, per contribuire ad affrontare i problemi della disoccupazione e della ricollocazione professionale”.

Il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, Francesco Mercurio, ha posto l’accento sul coinvolgimento nell’iniziativa di tutti gli istituti superiori della Provincia. “In particolare, – ha spiegato Mercurio – saranno presenti al Forum, con propri stand, tre istituti che hanno realizzato esperienze di eccellenza grazie a rapporti di partenariato con il mondo del lavoro, realizzati in piena autonomia e con il coinvolgimento degli studenti. L’Istituto tecnico agrario di Catanzaro presenterà la propria esperienza, portata avanti da anni, di produzione di vino di qualità. L’Istituto tecnico industriale di Lamezia Terme esporrà un motore Fiat, nell’ambito dell’intesa con la casa automobilistica torinese finalizzata alla formazione e quindi all’assunzione degli studenti. Il Liceo Classico di Catanzaro presenterà l’esperienza svolta presso ospedale Regina Elena di Roma nell’ambito di un progetto sull’alternanza scuola-lavoro”.

Il programma del convegno di domani prevede – dopo i saluti di Wanda Ferro, del presidente dell’Upi Giuseppe Castiglione e del rettore dell’Università “Magna Graecia” Francesco Saverio Costanzo, e la presentazione a cura di Filippo Pietropaolo – una tavola rotonda moderata dal direttore di Radiocor – Il Sole 24 Ore, Fabio Tamburini, cui prenderanno parte l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri; l’assessore provinciale al Lavoro Sergio Polisicchio; Gianni Bocchieri, consigliere del Ministro dell’istruzione; Pier Antonio Varesi, dell’Università Cattolica di Piacenza; Pasquale Melissari, commissario dell’Azienda Calabria Lavoro; Luciano Silvestri, vicepresidente Fondimpresa; il direttore dell’Usr Calabria Francesco Mercurio; Paola Paduano, direttore generale Politiche per l’orientamento e la formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Concluderanno il convegno il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Mariastella Gelmini.

 

La seconda giornata, venerdì 25 marzo, prevede due workshop sui temi del lavoro e della formazione, e quattro laboratori nei quali si parlerà di creazione di impresa, microcredito e finanza etica; orientamento; formazione e istruzione; outplacement. Sabato 26 marzo si terrà il convegno conclusivo “Strategie e strumenti per creare lavoro”.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.elaboracz.it.

…………………………..

Bianchi e Pulci, noti anche come Miki e Lesc, saranno gli ospiti del prossimo appuntamento del teatro Masciari di Catanzato, previsto per giovedì 24 marzo alle ore 21.

Tante gag e immancabili risate per il duo comico formato da Michelangelo Pulci (15 febbraio 1968, Roma) e Alessandro Bianchi (10 gennaio 1969, Parma). I due artisti si sono conosciuti alla Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova, e dopo l’esperienza dei Cavalli Marci (di cui facevano parte anche Paolo Kessisoglu e Luca Bizzarri) e la partecipazione alle trasmissioni televisive “Ciro, il figlio di Target”, “Serenate”, e “Palcoscenico” decidono di proseguire il percorso in due. 
Sarà l’inizio di un fortunato sodalizio che li vedrà protagonisti in teatro e, soprattutto, in televisione (“Matricole e Meteore”, “Quelli che il calcio”, “Bulldozer”,”Glob”, “Colorado Cafè”, “Scorie” fino al recente programma “Quork, viaggio al centro della coppia”).
Sul palco porteranno i loro personaggi più noti, da Dolce e Gabbana al tifoso biancoceleste Er Vertebra, dal presidente dell’Inter Massimo Moratti al mimo Marcellus, dal ballerino di Tip Ciap fino a Saro, direttamente dalla sua pizzeria-ristorante: uno spettacolo da non perdere, tra i più creativi e divertenti del panorama nazionale. 

Per informazioni www.teatromasciari.it e 0961721490.

…………………………………………….

 

SOCIALISTI UNITI PSI:DALLA PARTE DEGLI STUDENTI DELLE  “BELLE ARTI”

 

Esprimo il completo appoggio sia personale che di tutto il circolo cittadino di Catanzaro dei “Socialisti Uniti-PSI” agli studenti ed insegnanti dell’Accademia delle Belle Arti per la situazione che li vede “sfollati” dalle proprie aule  e quindi impossibilitati ad svolgere le regolari lezioni che l’istituto aveva programmato ad inizio di anno accademico.

L’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro è e rappresenta un valore fondamentale sul piano dello sviluppo artistico e culturale che certamente una città capoluogo di regione non può e non deve trascurare.

Siamo consapevoli che il problema che oggi attanaglia l’Accademia  non è di competenza delle Istituzioni locali, ma a questo punto urge un serio intervento politico volto soprattutto a non ingenerare guerre tra “poveri” e salvaguardare sia le “Belle Arti” che gli studenti della “Chimirri”, anch’essi sfrattati dal loro plesso scolastico.

Poco saggio , a mio parere, è stato l’intervento del sindaco Olivo  che strumentalizzando il problema a  fini propagandistici ed elettorali , ha invocato l’ennesimo tavolo istituzionale dimenticandosi dei pessimi risultati conseguiti dalla sua Giunta nei passati tavoli aventi oggetto altri salvataggi come quello del Football Club Catanzaro e dei lavoratori ex “Phonemedia”. Se un concreto aiuto si vuole dare alle “Belle Arti” , il Sindaco  si deve prima di tutto interrogare sul perché la sua  Amministrazione, in cinque anni di governo,  non ha dato una forte radicalizzazione della cultura nel centro storico urbano dislocandone magari in accordo con l’Ardis e l’Università , facoltà universitarie e relative residenze allo scopo di ripopolare le vie ed i dintorni di Corso Mazzini , oggi modo squallidamente deserti , per una scelta scellerata di chiudere totalmente l’arteria cittadina alla popolazione.

Proprio in questa direzione come circolo territoriale mi impegno unitamente al partito da me rappresentato a programmare delle serie proposte politiche affinché  il centro storico  di Catanzaro possa risollevarsi dall’ attuale isolamento con una nuova politica rivolta ai giovani, agli studenti universitari affinché  si possa puntando sulla cultura affermare il capoluogo regionale  come centro di alta formazione ed innovazione.

Sono al fianco della protesta dei ragazzi delle “Belle Arti” e annuncio ufficialmente di partecipare alla manifestazione pubblica proclamata per domani 24 marzo dove gli studenti e gli insegnanti renderanno noti il loro disagio verso una situazione che non colpisce solo l’Accademia stessa, ma l’intero tessuto socio-culturale di una città che da secoli  rappresenta il fiore all’occhiello della Calabria.

                                                                                  Corrado DIDONNA

                                                   Coordinatore cittadino “Socialisti Uniti-PSI”- Catanzaro

 

 

 

 

 

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento