Domenico Tallini all’attacco di Salvatore Scalzo

I campioni del clientelismo sono i suoi sostenitori, Olivo e Veraldi

UN BOOMERANG LE PERFIDE ACCUSE DEL CANDIDATO DEL CENTROSINISTRA


Ha cominciato davvero male il candidato del centrosinistra. Non c’era bisogno di andare fino a Bruxelles per scovare un provocatore ai limiti della calunnia. L’idea di proiettare uno spezzone della puntata di “Viva l’Italia” di Riccardo Iacona non è stata molto brillante, anche perché è un colossale boomerang per chi l’ha lanciato.

Il candidato del centrosinistra, dimostrando una perfidia e una parzialità non comune per la sua età, ha tentato di dimostrare che Catanzaro è una città prigioniera della clientela e del malaffare. Ha ragione perché seduti in prima fila ad applaudirlo c’erano due campioni della clientela in questa città che, non a caso, sono suoi sostenitori: il sindaco Rosario Olivo e il senatore Donato Veraldi che nella loro lunga, interminabile carriera hanno prodotto clientele in quantità industriale.

Il candidato venuto da Marte ci ha fornito un inaspettato assist. Ci consente di fare partire una campagna di verità sulla politica di clientele fatta in questi cinque anni al Comune di Catanzaro, sulle assunzioni illegali, sulla cascata di consulenze date ad amici e parenti, sugli incarichi fantasma conferiti, sulle furbizie per garantire ai parenti contratti a lunga scadenza che aggirano lo spoil system. C’è bisogno di una campagna di verità sulle inchieste che sta portando avanti la Guardia di Finanza su concorsi e promozioni, sulla gestione dell’emergenza Janò, sulla gestione dei servizi sociali. Parleremo alla gente del dissesto nelle società partecipate, portate al collasso dal sindaco Olivo e dai suoi uomini, situazione che ha suscitato l’interesse della Corte dei Conti. Diremo ai cittadini quanti soldi sono stati sottratti alla collettività per garantire appannaggi e prebende agli amici degli amici. Forse non è un caso che il candidato del centrosinistra abbia usato le foto segnaletiche per caratterizzare lo schieramento che lo sostiene.

In ogni caso, visto che è un cultore della televisione d’epoca, gli chiediamo di proiettare in tutte le sue manifestazioni elettorali lo spezzone di “Viva l’Italia” in cui Rosario Olivo elogia pubblicamente dal palco dei Giardini di San Leonardo l’on. Michele Traversa, chiedendo i voti per diventare sindaco.


 

 

Autore

Salvatore Ferragina

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