Procura di Lamezia Terme sequestra campo rom

Il GIP nel mandato scrive: il campo rom si allontana dalla civiltà

(Adnkronos) – I Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme, insieme ai colleghi del Nucleo operativo ecologico e del Nucleo antisofisticazioni e sanita’ di Catanzaro, e a personale della Polizia municipale di Lamezia Terme stanno dando esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo d’urgenza emesso dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme dell’intero campo rom di localita’ Scordovillo di Lamezia Terme.

Il campo rom ”si allontana dalla civilta’ sempre di piu’, aumenta i pericoli per l’incolumita’ della sua popolazione, accentua le tensioni sociali con l’esterno per gli inevitabili inconvenienti generati in pregiudizio della comunita’ esterna dai fenomeni criminali da loro originati, ed intensifica la spinta criminale della propria popolazione in misura proporzionale al crescere della sua emarginazione”. Lo scrive il gip nel provvedimento di sequestro del campo rom di localita’ Scordovillo a Lamezia Terme, in corso di esecuzione da parte dei carabinieri.

Nel corso del sequestro è stata rinvenuta anche una discarica a cielo aperto, realizzata in un terreno adiacente all’ospedale, e’ stata trovata nel campo rom sequestrato a Lamezia Terme. Nella discarica sono state trovate carcasse di automobili e pneumatici usati. Dagli accertamenti compiuti dagli investigatori, secondo quanto si e’ appreso, e’ emerso che il campo, situato in contrada Scordovillo, manca dei requisiti minimi igienico – sanitari.

Autore

Salvatore Ferragina

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