Guglielmo Pepe e Luigi Settembrini: “gli esuli calabresi a Torino”

Venerdì 18 alla Biblioteca De Nobili un convegno sulle figure del “nostro” Risorgimento

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro e la Deputazione di Storia Patria per la Calabria in collaborazione con la Biblioteca comunale “F. De Nobili” e con il patrocinio dell’Università “Magna Graecia” presentano, venerdì 18 marzo, con inizio alle ore 17.00, presso la sala Placanica della Biblioteca De Nobili, una manifestazione che si inserisce nel quadro delle iniziative nazionali promosse per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. L’incontro sarà aperto dagli interventi del sindaco di Catanzaro, on. Rosario Olivo, e del vice sindaco nonché assessore alla Cultura del Comune, Antonio Argirò. Seguiranno quindi le relazioni degli ospiti cui spetterà il compito di ricordare alcuni personaggi calabresi tra i protagonisti del Risorgimento: il professore Alfredo Focà si occuperà degli “Esuli calabresi a Torino”, la professoressa Maria Perricelli relazionerà sulla figura di “Guglielmo Pepe”, mentre il professore Luigi La Rosa illustrerà la personalità di “Luigi Settembrini, letterato e patriota”. Moderatore del convegno sarà Giuseppe Caridi, presidente della Deputazione Storia Patria per la Calabria.

Il Risorgimento visto con gli occhi degli emigrati che dalla Calabria partirono in cerca di fortuna al Nord, il generale dell’Esercito del Regno delle Due Sicilie Guglielmo Pepe, nato a Squillace, considerato una tra le figure più nobili del Risorgimento italiano, ed infine lo scrittore mazziniano Luigi Settembrini che in Calabria visse qualche anno e combatté come insegnante ed insegnò come cospiratore, sperimentando il carcere borbonico ed assistendo alla realizzazione del suo sogno, quello dell’Italia unita. L’obiettivo del convegno del 18 marzo vuole proporre al suo pubblico l’importanza storica di quel fenomeno unico che è stato il Risorgimento, attraverso quegli spiriti che sono stati il fondamento della nostra Nazione o che meglio rappresentano i primi decisivi momenti della sua esistenza.

Catanzaro, quindi, si inserisce nel circuito di manifestazioni regionali organizzate dalla Deputazione di Storia Patria per la Calabria nelle principali città della regione e nell’insieme delle manifestazioni che si terranno su tutto il territorio nazionale. L’assessore Argirò ed il professore Focà hanno avuto modo di confermare che al di là delle convinzioni personali su alcuni aspetti che la storia dovrà ancora valutare, l’unità del territori, della cultura, della società che si é realizzata con il Risorgimento rappresenta comunque un patrimonio che deve essere ricordato e tutelato, senza nulla togliere ad eventuali rivalutazioni storiche ed aggiustamenti sociali ed economici di riallineamento al Nord.

Autore

Salvatore Ferragina

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