Botta e risposta sul Wi-Fi gratis

A  Catanzaro Giovane risponde l’assessore Talarico

La nota di Catanzaro Giovane

 Mentre tutta Italia approfitta dell’interessante campagna di Wired Italia legata alla diffusione di internet wi-fi gratuito per tutto il 2011, il sindaco e l’assessorato preposto all’argomento, quello retto da Roberto Talarico, continuano ad ignorare una possibilità che renderebbe Catanzaro una città, almeno dal punto di vista informatico, al passo con il resto della nazione. Il tutto senza che né l’amministrazione comunale né i cittadini debbano sborsare un solo centesimo.

Difficile capire le motivazioni che stanno dietro al totale silenzio dell’amministrazione comunale che – invece – è stata celere nell’appaltare il Wi-Max, un servizio certamente utile ma che i cittadini dovranno pagare di tasca propria, alla Linkem Spa.

Pertanto, ritenendo ingiustificato il silenzio di Olivo e Talarico, e non volendo rinunciare alla grande possibilità offerta da Wired Italia, chiediamo che sia la Provincia di Catanzaro e il suo più alto rappresentante, la presidente Wanda Ferro, a occuparsi dell’argomento e allacciare immediatamente i contatti con Wired Italia per sposare una campagna che – siamo certi – porterà soltanto benefici e vantaggi al territorio.

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La risposta di Roberto Talarico

In merito alla nota diramata dall’Associazione “Catanzaro Giovane” mi preme informarli che l’Amministrazione Comunale di Catanzaro tramite la mia persona ha già preso contatti da diverso tempo con la Wired. Tuttavia, nonostante una celere comunicazione a mezzo mail, così come richiesto dalla società in questione, stiamo ancora attendendo loro notizie. Ritengo che il mio Assessorato ha lavorato tantissimo per quel che riguarda le innovazioni tecnologiche nonostante le poche risorse economiche a disposizione. L’aver portato il sistema Wi-Max a Catanzaro rientra in quei meriti che l’Amministrazione Olivo e il sottoscritto hanno. Un progetto a costo zero per le casse comunali, che è realizzato da una grande azienda come Linkem (giusto per rispondere a questa osservazione di “Catanzaro Giovane”) perché è la società che ha vinto la gara delle licenze ministeriali per la Calabria e per altre 12  regioni con una copertura del 75% della popolazione italiana. Essere riusciti a portare a Catanzaro questo servizio è segno di grande impegno e acutezza, anche perché la nostra città è tra le prime d’Italia. Tuttavia i dettagli di questo nuovo servizio verranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà, insieme ai rappresentanti della Linkem, nei prossimi giorni. Quanto al wi-fi abbiamo già da tempo pensato di realizzarlo su corso Mazzini e in altre aree della città, ma a differenza del wi-max, ha per il comune dei costi. Da quando abbiamo aderito all’appello di Wired Italia, abbiamo solo ricevuto richieste da diverse aziende, personalmente sono d’accordo di offrire questo servizio in alcune aree della città, ma siamo senza bilancio, quindi, iniziative del genere è possibile realizzarle solo con la collaborazione di privati. Ringrazio pertanto “Catanzaro Giovane” per le sollecitazioni e i suggerimenti dati al fine di offrire alla città un servizio utile e al passo con i tempi. Invierò un sollecito alla Wired per avere maggiori delucidazioni circa la loro iniziativa gratuita e nel momento in cui avrò una risposta informerò i rappresentanti di “Catanzaro Giovane”. Colgo l’occasione per invitarli in Assessorato al fine di prendere contezza dell’operato svolto finora e, allo stesso tempo, ascoltare le loro richieste e suggerimenti per migliorare la qualità della vita nella nostra città.   

Autore

Salvatore Ferragina

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