Sindacato Unitario lavoratori (Sul): grave lo stato delle Ferrovie in Calabria

Lo stato in cui versano le Ferrovie della Calabria (FdC) e’ anche il frutto di una cogestione tra azienda e sindacati confederali, che, con la concertazione, hanno determinato lo stato attuale delle cose e chi, negli anni, si e’ opposto alle politiche concertative, e’ stato visto come il nemico da combattere”. Lo si legge in una nota del Sindacato Unitario lavoratori (Sul).

”Gli altri problemi delle FdC, che sono da attribuirsi alle Istituzioni, hanno un’importanza determinante sul futuro dell’intera azienda e non solo per le linee Taurensi.

Durante la seconda conferenza dei servizi delle Ferrovie della Calabria, tenutasi il 19 luglio 2010, alla presenza delle autorita’ preposte , degli organi di stampa e delle forze sociali, venne sottolineato un punto molto importante riguardante i crediti vantati da Ferrovie della Calabria derivanti dall’Accordo di Programma. Gli importi complessivi di integrazione corrispettivi per il periodo 2001-2007 ancora da erogare ammontano a 24.200.121,00 euro. A tale importo vanno aggiunte le integrazioni dei corrispettivi relative agli anni 2008 e 2009 che ammontano a 15.305.651,00 euro. Un credito complessivo nei confronti dell’ente concedente di circa 39.500.000,00 euro. Se a questo si aggiunge che con la Regione Calabria e’ ancora aperta la partita relativa al ripiano dei disavanzi per l’esercizio di 33 autolinee regionali effettuato dalla ex Gestione Commissariale Governativa nel periodo 1987-1999 il cui importo e’ pari a 19.753.904,00 e che aperta con il Ministeri dei Trasporti la partita relativa alla chiusura definitiva dell’attivita’ della ex Gestione Commissariale Governativa al 31/12/2000 attraverso cui dovrebbe essere riconosciuto a FdC l’importo di 12.446.056, stiamo parlando complessivamente di un credito che si aggira a quasi 72 milioni di euro. Queste cifre sono gia’ rientrate nelle casse di Ferrovie della Calabria? Perche’ se il deficit di Ferrovie della Calabria certificato dal Ministero, e’ di 62 milioni di euro, a questo punto l’azienda risulterebbe in attivo se i ”debitori” avessero gia’ onorato le spettanze su indicate. O tali cifre sono gia’ rientrate e servite a tamponare altre falle? Noi pensiamo che esistono molti punti oscuri ancora da chiarire soprattutto in relazione alla gestione economico-finanziaria dell’azienda”.

”Da quanto esposto pare evidente – sostiene il Sul – che si voglia far fallire volutamente Ferrovie della Calabria per consentire ad altri di acquisire quote di mercato e opportunita’ economiche del trasporto pubblico locale calabrese. Una vicenda in cui ,tra l’altro, inspiegabilmente la Regione Calabria si sottrae al confronto mancando ad appuntamenti importanti. Noi siamo al fianco dei lavoratori e dei cittadini e crediamo e lottiamo per la democrazia, la tutela dei diritti e dei servizi”.

Autore

Salvatore Ferragina

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