Comunicati politici e associazioni

Domani s’inaugura la sede di Via Turco del Comitato elettorale Salvatore Scalzo

Sarà inaugurata domani, martedì 20 marzo alle ore 16:30, la sede del comitato elettorale di Salvatore Scalzo di via Alessandro Turco. Il punto di ascolto del cittadino resterà a disposizione di associazioni, movimenti, partiti e di tutti i catanzaresi che intendono dare il loro contributo al progetto politico di rinnovamento che trova in Salvatore Scalzo l’elemento di sintesi.

“La cittadinanza chiede di partecipare attivamente – ha spiegato Salvatore Scalzo – ma soprattutto chiede di essere ascoltata per segnalare problemi ed offrire possibili soluzioni. Per queste ragioni ho chiesto al mio comitato elettorale di aprire diversi punti di ascolto sul territorio. La sede di via Turco ha rappresentato solo pochi mesi fa il contenitore all’interno del quale ha preso forma una delle campagne elettorali più belle e dirompenti che la storia del capoluogo di regione ricordi. Ripartiamo da qui – ha concluso Scalzo – per dare attuazione e concretezza ad un progetto politico che restituisca dignità e speranza ai nostri concittadini e che sia d’esempio per tutta la regione”

 

L’area obiettivo futuro FLI Calabria: urge un assemblea urgente.

Siamo rimasti basiti nell’apprendere che l’on.le Angela Napoli non abbia saputo volare alto cosi come ha fatto il nostro Presidente Fini, io che da vicino ho avuto l’incoraggiamento diretto per andare avanti sulla linea politica intrapresa dal Presidente Fini, sento il dovere e non più il semplice diritto di difendere quello che è stata una lezione da grande Statista e innovatore politico qual è Gianfranco Fini. Il volere soffermarsi sull’aspetto “mai più con il PDL” fa comprendere che ella non ha compreso a pieno l’essenza del discorso, mai più col PDL il presidente e tutti noi lo avevamo sancito con la nascita di futuro e libertà, mai più col PDL vuol dire che non ci sarà più spazio per formazioni politiche che hanno dato vita e sostenuto l’antipolitica, Gianfranco Fini a Pietrasanta ha chiamato a raccolta gli Italiani senza distinzione di appartenenza politica e religiosa ad un impegno forte, autentico e vero per progettare l’Italia del futuro. Estrapolare solo una frase del discorso articolato, complesso e virtuoso del presidente Fini per affermare una linea politica a suo modo di vedere che rende merito al suo operato quale coordinatrice Regionale del FLI in Calabria sminuisce la relazione del Presidente Fini e l’azione politica che Futuro e libertà vuole portare avanti.

La due giorni di Pietrasanta(Lucca) nella quale il Presidente Fini ha lanciato la fase due di Futuro e libertà è stata davvero provvidenziale per la chiarezza, la determinazione e la passione politica che ha voluto trasmettere. L’evento non è stato il solito rifocillare la base e i quadri del partito è stato invece rifacendosi alla cittadina che ha ospitato l’evento quello di voler ambire a rimodellare l’Italia il messaggio simbolico che Fini ha voluto lanciare è stato quello di renderci scultori dell’Italia del Futuro.

Proprio per non incorrere ancora una volta nell’equivoco che potrebbe sminuire il senso alto e nobile del discorso del Presidente Gianfranco Fini, chiediamo pubblicamente attraverso la stampa una assemblea Regionale degli iscritti a futuro e libertà per porre in maniera definitiva fine all’utilizzo fazioso di frasi che se non incasellate nel giusto contesto pongono la nostra forza politica in un limbo che non gli permette di dialogare per come dovrebbe con la società calabrese.

Il discorso del Presidente Fini è stato per come hanno avuto modo di riprendere le testate giornalistiche nazionali un volare alto, una interpretazione della politica nuova che l’Italia si appresta a celebrare con entusiasmo. L’ormai archiviazione dei modelli ideologici del novecento aprono le porte al nuovo che dovrà essere interpretato da tutti coloro che hanno la volontà e sentono il bisogno di essere artefici in prima persona del proprio futuro e del futuro dell’Italia senza preclusione di appartenenza.

Per come ampiamente illustrato dal Presidente Fini futuro e libertà non è un partito che deve sottostare alle rigide regole autoritarie dei suoi rappresentanti ma è un movimento dove ogni partecipante al progetto è libero di esprimere le proprie idee e soprattutto portare avanti il progetto politico che non è quello di contrapporsi alle persone in virtù di qualche screzio, simpatie o antipatie di tipo personale ma bisogna avere la capacità di ritrovare la giusta sintesi per la risoluzione delle problematiche sui territori e per l’Italia.

L’area Obiettivo Futuro FLI Calabria sente il dovere di potare avanti una discussione incentrata su questa tematica, al fine di essere le sentinelle autentiche del pensiero politico di Gianfranco Fini.

 

Il Responsabile Regionale A.O.F.: Francesco Grandinetti

“IMPEDIRE LA CANCELLAZIONE DEL PONTIFICIO SEMINARIO SAN PIO X, I CANDIDATI SINDACI SI IMPEGNINO A NON CONCEDERE ALCUN CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO E AD UTILIZZARE IL COMPLESSO COME SEDE UNIVERSITARIA”

“Catanzaro non può consentirsi il lusso di perdere l’immenso patrimonio storico, architettonico, culturale costituito dal Pontificio Seminario San Pio X. Sarebbe delittuoso consentire la trasformazione di uno dei “santuari” della vita culturale e religiosa della città in un complesso commerciale o peggio residenziale. Bisogna chiedere ai candidati sindaci, senza eccezione di schieramento, una presa di posizione chiara sulla destinazione futura del San Pio X con l’impegno di non concedere alcun cambiamento di destinazione d’uso. E’ necessario capire quale sono le reali intenzioni della Conferenza Episcopale Calabra e se effettivamente c’è l’esigenza della Chiesa calabrese di “fare cassa” con la vendita di questo gioiello”.

E’ quanto afferma,in una dichiarazione, l’ex presidente della commissione lavori pubblici del Comune, Antonio Gigliotti, esponente del Partito Democratico, nella giornata in cui si celebra proprio al San Pio X un importante convegno.

“Le indiscrezioni giornalistiche che parlano di una possibile cessione del San Pio X ad un imprenditore privato per 12 milioni di euro ci preoccupano molto. Non ho nulla contro gli imprenditori, ma penso che non sia possibile violare il volto della città con un’operazione speculativa che distruggerebbe parte della sua tradizione storica. Tra poco, il Seminario San Pio X compirà cento anni di vita. Per lungo tempo è stato un faro per tutto il clero della Calabria e anche Papa Giovanni Paolo II lo ha visitato nel lontano 1984”.

“Se effettivamente il clero è intenzionato a vendere il complesso del San Pio X, penso che sia dovere delle Istituzioni difendere e valorizzare questo patrimonio. Le opzioni non mancano. Il San Pio X è talmente grande da potere tranquillamente ospitare le facoltà umanistiche dell’università “Magna Graecia”, eventuali residenze universitarie, strutture, biblioteche e laboratori. Potrebbe, in altre parole, essere trasformato in un grande contenitore culturale di valenza universitaria che rivitalizzerebbe tutta la zona centro-nord di Catanzaro. L’unica cosa che non è possibile è fare passare sotto silenzio un’eventuale operazione di compravendita e di successivo cambio di destinazione d’uso che infliggerebbe una ferita insanabile alla città”.  

 

PROVINCE, VERRENGIA (AICCRE): SOSTEGNO AD UPI. ITALIA SI RIFORMI IN SENSO FEDERALE.

Pieno sostegno all’Ordine del Giorno votato ieri all’unanimità dal Consiglio Direttivo dell’UPI è stato espresso da Emilio Verrengia, Segretario generale aggiunto dell’AICCRE, presente all’importate riunione romana.  L’ordine del giorno esprime la necessità di rivedere le disposizioni del patto di stabilità interno e le norme sulla tesoreria unica e approvare una riforma organica delle istituzioni di governo di area vasta, attraverso una legge di delega al Governo che segua le linee di indirizzo indicate nella proposta UPI. Verrengia ha sottolineato come questa fase “sia decisiva per le riforme istituzionali. L’Italia deve decidere da che parte stare: con i Paesi a democrazia compiuta che puntano sul decentramento amministrativo oppure regredire a posizioni centralistiche”. Il Dirigente dell’AICCRE ha sottolineato come la questione delle Province sia stata trattata con superficialità ed un certo fastidio dalla classe politica e dai media: “l’Ente Provincia è stato sacrificato sull’altare dei costi della politica. Pura demagogia, come ha dimostrato più volte l’UPI con studi e documenti incontrovertibili. Era ed è invece l’occasione giusta per avviare un ampio dibattito che porti al completamento della riforma del 2001, che si fermò al Titolo V”. Come AICCRE sosteniamo con convinzione l’Ente Provincia, ed auspichiamo la riorganizzazione del sistema istituzionale territoriale e la creazione di un Senato federale a rappresentanza territoriale composto da eletti locali”. Verrengia ha annunciato che martedì prossimo, 20 marzo, a Strasburgo,  in qualità di Presidente della delegazione italiana parteciperà ai lavori del Congresso dei Poteri Locali e Regionali  del Consiglio d’Europa (CPLRE)  “che verteranno sulla problematica degli Enti intermedi. Vi sarà un dibattito approfondito ed articolato, con una audizione pubblica promossa congiuntamente dallo stesso CPLRE insieme al CEPLI (Confederazione europea dei poteri locali intermedi) ed alle Istituzioni europee, come il Comitato delle regioni e dei poteri locali (CdR), che coinvolgerà i rappresentanti degli Enti intermedi di tutta Europa, esponenti istituzionali e del mondo della ricerca, dell’accademia e della società civile”.

Nota di Benedetto Cassala

Il signor  Serrao sostiene che  “la politica è onestà intellettuale e coraggio di metterci la faccia e saper proporre e rischiare per un progetto e per un idea”. Strano che l’onestà della quale parla non lo abbia spinto circa un anno fa quando il sottoscritto si candidò  per il progetto Traversa, e specifico Traversa, non abbia scritto nulla trascurando l’imbarco e il dileggio del quale parla oggi. Fa pensare inoltre che per le prossime amministrative lo stesso che difende con tanta enfasi le idee ed il progetto del centrodestra, metterà la propria faccia. Attendo, quindi, con ansia di conoscere, a parte la storia delle note sui giornali, le proposte ed il consenso che riuscirà ad ottenere. In merito al fatto che  mi si paragoni da chicchessia a “Scilipoti”, vorrei ricordare allo stesso che Scillipoti fu “annesso” dal leader del centrodestra, il sottoscritto  non ha avuto nulla nè oggi nè ieri. Consiglio, quindi, al signor Serrao prima di scrivere degli altri se per davvero non ne conosce la storia, di farsela raccontare da chi vigliaccamente lo spinge a scrivere contro chicchessia. lo informo inoltre che il sottoscritto non ama questo metodo scorretto e volgare di far politica, pertanto, qualora dovesse decidere di scrivere ancora nei miei riguardi gli comunico fin da subito che nessuna risposta riceverà ma attenderò il risultato delle elezioni che sanciranno quale idee e progetti verranno ritenuti dai catanzaresi più utili e validi per la città.

Nota stampa di Dirittocrazia Popolare

La campagna elettorale sta entrando in pieno ritmo, il candidato del centrodestra Abramo nella presentazione della candidatura ha esordito con una piccola inesattezza dicendo che per dedicarsi alla città capoluogo lascerà la guida delle aziende di famiglia, visto che da circa due anni non ha nessun incarico nelle aziende della sua famiglia, forse intendeva dire che lascerà la presidenza della So.ri.cal.?

In questo inizio di campagna elettorale, il centrodestra sta solo elogiando il lavoro svolto nelle amministrazioni in cui Abramo era sindaco, ma si omette di dire che l’ex Sindaco Abramo non ha fatto altro che inaugurare le opere iniziate dal defunto Sindaco Gualtieri e per il decreto Sblocca cantieri di Romano Prodi.

Spesso in centrodestra elogia Abramo asserendo che è stato il Sindaco più votato d’Italia, ma mai dice che in quella elezione ci sono stati casi alquanto strani, in alcune sezioni sono stati scrutinati anche i voti dei fantasmi, e il ritrovamento di scatoloni di schede elettorali non utilizzati nel quartiere di Janò.

Questo centrodestra, invece di fare i soliti proclami e di parlare del passato, dovrebbe innanzitutto fare chiarezza nella sua coalizione, la stessa coalizione che ha fatto sì che l’ex Sindaco Traversa lasciasse la guida della città, come è stata più volte sottolineata dall’ex consigliere comunale Merante.

La città di Catanzaro per riemergere ha bisogno di idee nuove , ha bisogno di un cambiamento radicale della politica locale, e solo il Candidato del centrosinistra Scalzo può ridare lustro al capoluogo di regione, un giovane che ama in modo spassionato e disinteressato la città di Catanzaro, senza ombre e dubbi, con un programma fatto da giovani per la rinascita della città.

 

Massimiliano Giglio

Dirittocrazia Popolare

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Mercoledì 21 marzo, il Caffè delle Arti ospiterà il primo appuntamento con il “Cinefognum”, bizzarra rassegna cinematografica avente ad oggetto il meglio del cinema spazzatura di livello nazionale e internazionale. L’iniziativa è stata promossa dal comitato di studenti universitari “Tarallucci e Vino”, sorto appositamente per l’occasione, ma deciso a intraprendere, nei giorni che verranno, un’ attività costante a sostegno dell’opera di risveglio culturale del territorio catanzarese.

Il Cinefognum è un’idea particolare, forse fin troppo azzardata, volta a rivalutare l’altra faccia dell’arte cinematografica, sbeffeggiata dal pubblico e dalla critica, ma che non è stata assolutamente trascurata dai grandi appassionati del mondo della celluloide.

E’ stata proprio la passione e l’amore per la propria città a muovere gli originali membri del “Tarallucci e Vino”, che hanno ritenuto necessario trovare un’alternativa ai rigidi e monotoni schemi attraverso cui si svolge la vita culturale e d’aggregazione che caratterizza il capoluogo. Ingredienti di questa ricetta un po’ folle saranno la goliardia, il buon umore, riscoprire quello che il “Tarallucci e Vino” ama definire simpaticamente “il bello del brutto”.

La prima tappa della rassegna avra’ inizio alle ore 21.30, con ingresso gratuito e  la cittadinanza tutta è invitata a partecipare.

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Nota del Coisp – Pensioni: i Poliziotti scendono in piazza contro le scelte del Governo.

Brugnano (COISP): “I Poliziotti calabresi si votano a San Giuseppe. Domani manifestazioni sotto i palazzi delle prefetture calabresi, dove chiamiamo a raccolta tutti i rappresentanti delle Istituzioni e tutti i candidati alle prossime amministrative”.

 

“Speriamo che almeno San Giuseppe ci eviti un’ulteriore pugnalata alle spalle da parte del Governo. Oramai non ci restano che i Santi a cui rivolgerci per esternare il disagio ed il malessere degli Operatori delle Forze di Polizia. Ecco perché domani 19 marzo, dalle 10 alle 13, il Coisp, insieme ad altre Organizzazioni Sindacali di categoria, effettuerà una manifestazione pubblica con volantinaggio sotto ogni Prefettura calabrese perché si è avuto modo di constatare che il tema della previdenza riguardante gli Appartenenti alle Forze di Polizia non rientra tra le questioni di maggiore interesse per l’attuale Governo.”. Giuseppe Brugnano, Segretario Regionale del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia, annuncia la manifestazione congiunta con altre Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato, quali Siap, Silp Cgil e Anfp che si terrà in tutta la Calabria sotto le Prefetture di Catanzaro, Reggio Calabria, Vibo Valentia, Cosenza e Crotone. “Scendiamo in piazza, quindi, nel giorno di San Giuseppe – dice Brugnano – per denunciare l’assoluta mancanza di sensibilità che il Governo Monti dimostra nei confronti dei Servitori in divisa dello Stato, nonché la mancanza di consapevolezza da parte dello stesso circa i rischi per gli Operatori di Polizia e soprattutto per i cittadini, derivanti da un ulteriore aumento dell’età media dei Poliziotti e di tutti gli Operatori delle Forze dell’Ordine. Nel giorno della festa del papà – conclude il Segretario calabrese del Coisp – chiediamo a tutti i rappresentanti delle Istituzioni ed a tutti i candidati per le prossime elezioni amministrative a porgerci solidarietà, lunedì 19 dalle ore 10 alle 13, innanzi tutte le Prefetture per sostenere le rivendicazioni della categoria”.

 

 

 

Comunicati politici e associazioni

Nota stampa di Sel sul finanziamento del Ceravolo

Panem et circenses.

Insistono ormai da giorni le polemiche relative allo stanziamento di fondi per la riqualificazione dello stadio Ceravolo. In molti hanno colto è il caso di dire “la palla al balzo” per screditare la posizione del candidato Scalzo riportando in maniera del tutto errata le sue considerazioni sull’argomento (fatto verificabile con una nemmeno troppo attenta lettura…). Fin qui, nulla di nuovo: la strumentalizzazione a fini propagandistici di argomenti rilevanti dal punto di vista popolare è prassi per soggetti incapaci di argomentare altrimenti. Quello che però non può e non deve essere in alcun modo sottovalutato è lo squallore che sta a monte di tutta questa vicenda e che purtroppo evidenzia una totale mancanza di rispetto nei confronti dell’intelligenza e della capacità critica dei cittadini. Il governatore Scopelliti, è ricorso ad una pratica già nota nella Roma imperiale e che prevedeva l’elargizione di cospicue somme di danaro da destinare a fini ludici con l’unico obiettivo di ingraziarsi il consenso popolare distraendo le masse da quelli che erano gli effettivi problemi della città:nulla di così originale,dunque, nella scelta strategica adottata dal nostro governatore per dare il via alla campagna elettorale del candidato del centrodestra Sergio Abramo. Il poeta latino Gioveniale definì nelle sue satire tale attitudine politica panem et circenses (pane e giochi del circo),ma nell’epoca in cui egli visse il popolo non era erudito ed era assoggettato ad un governo elitario che aveva come unico necessità quella di tenerlo a bada.E’ per questo che non si può non definire offensiva nei confronti di noi cittadini del terzo millennio questa plurinflazionata tecnica di “distrazione di massa”. Il Catanzaro Calcio è per questa città più che una semplice squadra di calcio:è un’istituzione che affonda le proprie radici in un passato glorioso.Quando il Catanzaro giocava in serie A tra le consuetudini vi era quella di appendere fuori dalle finestre i damaschi con i colori della squadra, costume solitamente riservato al passaggio in processione dei santi. Questo per dire che per noi catanzaresi più che di una passione calcistica si può parlare della pratica di un culto e quello sopracitato è solo uno dei molteplici elementi in grado di avvalorare tale tesi… Se dunque il Catanzaro calcio ha tutte le caratteristiche di un Culto,lo stadio Ceravolo (dedicato al compianto presidente ) ne rappresenta il Tempio e dunque l’idea di riportarlo ai vecchi lustri non può che essere accolta con entusiasmo e clamore e non può la mera strumentalizzazione politica non essere definita sacrilega.La domanda che continuiamo a porci è dunque una sola : Questi 5 milioni di euro saranno destinati allo stadio di Catanzaro qualunque sia il risultato elettorale e più specificatamente….noi cittadini potremo contare su questo sponzorizzato finanziamento anche nel caso in non sia Sergio Abramo il vincitore? Fiduciosi attendiamo una risposta chiara.

Area di Centro sulla rinuncia di Ciconte

“Registriamo la volontà dell’onorevole Enzo Ciconte di rinunciare alla candidatura a sindaco di Catanzaro, che con grande generosità e convinzione gli avevamo offerto. I soggetti che si riconoscono nel progetto politico, antagonista alla destra e alla sinistra, proseguiranno in maniera unitaria e determinata verso un rafforzamento di un’ampia aggregazione moderata e di centro. Un’aggregazione che pensi esclusivamente al bene dei cittadini e a ridare a Catanzaro il ruolo che merita. I partiti, le liste civiche ed i movimenti rimangono impegnati nella condivisione di un candidato capace di interpretare un progetto politico. Siamo certi che la rinuncia dell’onorevole Ciconte non significhi disaffezione dall’interessante proposta politica, anche da lui stesso fortemente auspicata”. 
I Partiti e i Movimenti dell’area di Centro

La nota del Pdl sul ritiro di Ciconte

“Com’era ampiamente prevedibile, il cosiddetto terzo polo è svanito prima ancora di nascere, imploso per le sue contraddizioni e per la debolezza della proposta di governo della città”. Lo si legge in un comunicato del coordinamento provinciale del Pdl. “I primi passi di quell’aggregazione hanno dimostrato una evidente fragilità: una parte di Fli ha iniziato a dialogare con il Pdl e, dopo l’imposizione della candidatura a sindaco, l’Api e gli altri movimenti hanno avviato pause di riflessione, fissando eloquenti distinguo. Il Pdl – si legge in una nota – sta continuando a lavorare per costruire la migliore lista possibile a sostegno di Sergio Abramo e di un progetto di governo della città serio, credibile, affidabile, ma soprattutto chiaro. Le alchimie politiche disorientano i cittadini e non rappresentano un buon viatico per si candida ad amministrare una città che vive una condizione di grave difficoltà e necessita di una guida forte ed autorevole. Chi si riconosce in questo progetto, anche i tanti moderati che fin dall’inizio non hanno condiviso la candidatura di Ciconte, troveranno nel Pdl un sicuro punto di riferimento e gli spazi per un’azione politica rivolta esclusivamente al bene della città ed alla sua crescita economica e sociale”.   

Movimento Catanzaro Marina e la risoluzione di un problema su Via Torrazzo

Negli giorni scorsi avevamo richiesto l’intervento della Catanzaro Servizi, segnalando la criticità e la pericolosità, rappresentata per i passanti che percorrevano il marciapiedi di Traversa Torrazzo nei pressi dell’imbocco del sottopasso che conduce alla stazione ferroviaria, da un grosso pino che aveva ormai sollevato e quasi divelto le betonelle, provocando già qualche caduta fra le persone anziane. Oggi ad opera di personale della Catanzaro Servizi (Varano, Carito, Carrabbetta ed Aloi) coadiuvati dal tecnico de Settore Gestione del Territorio del Comune di Catanzaro, Barone, il pericolo è stato rimosso con il taglio dell’albero. Ne danno notizia Massimo Gualtieri del Movimento Civico Catanzaro Marina ed Aurelio Cinelli. L’area in questione è stata transennata e successivamente per come avevamo richiesto si procederà ala “scopertura” delle radici previa rimozione delle betonelle ed alla risistemazione completa del marciapiede. Vogliamo ringraziare, oltre che gli operari incaricati ed il tecnico intervenuto, altresì il responsabile del verde della Catanzaro Servizi, Sig. Antonio Laface, con il quale ci eravamo già interfacciati e cui rivolgeremo altre segnalazioni. Crediamo che la collaborazione tra i cittadini, le associazioni ed i movimenti presenti sul territorio ed il Comune di Catanzaro e le società che allo stesso fanno capo, non possono che produrre in modo sinergico dei benefici per la collettività e continueremo quindi in questa opera. La Catanzaro Servizi, andrà avanti nei prossimi giorni seguendo una calendarizzazione ed una programmazione dei lavori già avviata, alla manutenzione del verde pubblico cittadino su tutto il territorio ed altri interventi sono previsti in Catanzaro Marina, in particolare su Via Torrazzo e su Via Nazionale (sfoltimento alberi). Siamo d’accordo con il candidato a Sindaco Sergio Abramo che ha nelle sue intenzioni per come dichiarato, di salvaguardare il futuro dei dipendenti della società citata, preservando i posti di lavoro così come siamo d’accordo sul fatto che occorra resettare l’organizzazione della Catanzaro Servizi rivedendo ed ampliando i settori di cui oggi si occupa, con un occhio alla valorizzazione delle capacità professionali degli uomini che ne fanno parte, così come deve avvenire per il personale dell’intera amministrazione comunale.

 

 

Comunicati politici e associazioni

Tallini parla del centrosinistra

Sostiene l’assessore regionale Mimmo Tallini (PdL): “Tre dati politici, anche piuttosto clamorosi, emergono dalla candidatura a sindaco dell’onorevole Enzo Ciconte. Il primo è che la sinistra, sempre più spaccata, si presenta alle elezioni con due candidati, uno contro l’altro armati. Il secondo è che l’onorevole Ciconte, sponsor politico e principale sostenitore di Scalzo appena un anno fa, oggi non esita ad affossare il ‘discepolo’ nello stile delle faide interne del centrosinistra. Il terzo è che l’onorevole Tassone è riuscito nel miracolo di fare diventare l’UdC di Catanzaro l’ennesimo partito del centrosinistra, passando da una presunta sudditanza al PdL a una sudditanza vera all’asse Loiero-Ciconte”.

“Il centrodestra – spiega Tallini – si presenta più forte ed unito che mai: basti pensare alla partecipazione
entusiastica e straripante alla convention di Abramo che ha fatto registrare più di mille presenze.
Il centrosinistra regolerà i suoi conti interni tra la fazione di Olivo, Amato, Soriero, Veraldi che sostiene
Scalzo e la fazione di Loiero-Ciconte-Tassone. Ma ci penseranno Abramo e il centrodestra a mettere tutti d’accordo
il 6 maggio con la plebiscitaria elezione del candidato che tutti i catanzaresi percepiscono non solo vincente
al primo turno, ma soprattutto l’uomo giusto per rimettere in ordine una città devastata dalla giunta di
centrosinistra”.

Iniziative del PD

Giovedì 15 e venerdì 16 marzo il Partito democratico sarà in Calabria per un doppio appuntamento sulla libertà d’informazione.

All’iniziativa, promossa dai dipartimenti Informazione e Sicurezza del Pd, giornalisti, politici, associazioni e forze sociali si confronteranno sullo stato della libertà di stampa in Italia e sulle condizioni di lavoro dei giornalisti minacciati. Già nel 2012, i giornalisti minacciati censiti da ‘Ossigeno per l’informazione’ sono 88.

 La prima giornata si terrà alla sala convegni del Palazzo della Provincia di Reggio Calabria (piazza Italia) e sarà dedicata al rapporto tra “Media locali e poteri”, in particolare lo sguardo sarà rivolto al mondo dell’informazione calabrese.

La tavola rotonda avrà inizio alle ore 17. Interverranno Demetrio Battaglia (consigliere regionale Pd), Alfredo D’Attorre (commissario regionale Pd), Enrico Fierro (Il Fatto Quotidiano), Marco Minniti (deputato Pd), Carlo Parisi (segretario del sindacato dei giornalisti della Calabria), Paolo Pollichieni (direttore Corriere della Calabria), Guido Ruotolo (La Stampa), Piero Sansonetti (direttore Calabria Ora), Paolo Toscano (Gazzetta del Sud, RC) e Filippo Veltri (direttore Ansa Calabria).

Venerdì a Catanzaro si affronterà, invece, il tema delle “Notizie sotto scorta”, con particolare riferimento ai numerosi casi di giornalisti minacciati dalle mafie.

Alle ore 15, all’Auditorium Itis Scalfaro (piazza Matteotti) interverranno Matteo Orfini (responsabile Informazione Pd), Emanuele Fiano (responsabile Sicurezza Pd), Michele Albanese (Il Quotidiano di Calabria), Rosaria Capacchione (Il Mattino), Riccardo Croce (Esserci), Luca di Bartolomei (coordinatore forum Sicurezza Pd), Michele Emiliano (sindaco di Bari), Claudio Giardullo (segretario Silp Cgil), Roberto Natale (presidente Fnsi), Pino Maniaci (direttore Telejato), David Oddone (l’informazione di San Marino), Claudio Sardo (direttore de l’Unità), Giuseppe Soluri (presidente Odg Calabria), Alberto Spampinato (direttore Ossigeno per l’informazione), Santo della Volpe (presidente Libera Informazione).

L’incontro sarà introdotto da Domenico Petrolo (dipartimento informazione Pd) e concluso da Salvatore Scalzo (candidato sindaco).

 

FLI propone il proprio “Progetto per Catanzaro”

L’abbiamo dichiarato più volte e, ora che la coalizione moderata e centrista ha lanciato ufficialmente la propria proposta elettorale per la città di Catanzaro con l’autorevole candidatura a Sindaco del dott. Vincenzo Ciconte, ribadiamo che siamo pronti ad assumere il governo del Capoluogo di regione con spirito di servizio e di abnegazione, perché siamo convinti che la Città dei Tre Colli abbia bisogno di un’amministrazione coesa, lungimirante e decisa a riportarla verso una nuova primavera che le faccia riconquistare il ruolo che le spetta nel contesto regionale.D’altronde, la stessa costituzione del Terzo Polo, affiancato ed arricchito da tanti altri soggetti politici e movimenti sia di carattere nazionale che legati al territorio calabrese e catanzarese, è un vero e proprio atto di amore verso la città. Un gesto compiuto con una determinata ponderazione che sicuramente incontrerà i consensi degli elettori catanzaresi, atteso che il Polo per Catanzaro accoglie Partiti, esponenti della società civile e delle professioni, associazioni e rappresentanti del mondo imprenditoriale, che hanno deciso di unire le loro forze, abbandonando anche alleanze consolidate con altre realtà politiche, per fare uscire Catanzaro dalle secche dell’inefficienza e della litigiosità che hanno caratterizzato gli ultimi anni e mesi di gestione della macchina comunale.Noi non abbandoneremo la città a sé stessa, come è accaduto di recente con l’on. Michele Traversa ma anche con lo stesso Sergio Abramo che lasciò qualche anno fa la città in mano al vice sindaco, né la governeremo con ritmi da “tira a campare” e, in quest’ottica, Futuro e Libertà è già pronto a dare il proprio contributo in termini di idee progettuali e programmatiche che saranno sottoposte al candidato sindaco Vincenzo Ciconte ed alle altre forze della coalizione.Innanzitutto crediamo che sia necessario dotare la città di un “Progetto per Catanzaro”, una sorta di carta di intenti che focalizzi le principali direttrici di intervento sulle quali dovranno concentrarsi le azioni del Consiglio e della Giunta comunali. Pensiamo che la città debba ritrovare una propria identità e, soprattutto, che si indirizzi verso obiettivi strategici ben precisi. Quella che vogliamo realizzare è una Catanzaro che diventi protagonista e guida a livello regionale nella sfera politico-amministrativa, una città che sappia interagire con il mondo universitario, con gli ambienti culturali, con quello delle associazioni e dei movimenti, che valorizzi il proprio patrimonio storico, artistico e turistico e crei condizioni per il rilancio del comparto commerciale urbano.Si tratta di traguardi ambiziosi ma non impossibili da raggiungere, soprattutto considerando che l’aggregazione centrista e moderata concretizzata a Catanzaro, alla cui composizione il FLI catanzarese ha creduto fin dallo scorso anno facendosi promotore del primo tavolo del Terzo Polo in Calabria, dispone di professionalità e capacità in grado di gestire con competenza, efficacia ed efficienza la macchina comunale, anche in questi periodi di crisi economico-finanziaria che impongono gestioni oculate e rigorose a livello comunale.

Nota stampa di Azione Popolare

“Il movimento Azione Popolare – Popolo e territorio, rappresentato dal  coordinatore regionale Giuseppe Mazzullo, convinto della necessità di  riportare la politica alla normalità e con essa la città e il governo del territorio e convinto ancora del fatto che le divisione non aiutano, ma tanto meno la  fretta di assumere decisioni sull’onda di ragionamenti che poco hanno a che fare con le problematiche che il capoluogo oggi deve affrontare, rimanderà qualsiasi altra decisione di qualche giorno per capire quale possa essere la  soluzione migliore”. E’ quanto si legge in una nota dello stesso movimento che ” nel riaffermare la non subalternità al Terzo Polo – è scritto – dal quale vuole comunque distinguersi, così come al Pdl, ritiene necessario un supplemento di riflessione prima di decidere il prosieguo  interlocuzione con le forze in campo”.

 

Comunicati politici e associazioni

 

Alleanza Centro Pionati: “La vera scommessa è rifondare il centro destra”

“In Calabria c’è un serio deficit di rinnovamento. – Comunica una nota del Responsabile Regionale organizzativo Portavoce Regionale, avv. Maximiliano Granata – La vera scommessa è creare un nuovo sistema di alleanze vincente sul piano della qualità prima che su quello dei numeri, c’è bisogno di aria e uomini nuovi e non di vecchie cariatidi pronte a saltare da un albero all’altro come Tarzan .

In questi giorni si stanno mettendo in evidenza i numeri delle tessere, senza capire che questo non corrisponde assolutamente al consenso elettorale che si dovrà ottenere nelle prossime consultazioni elettorali.

C’è bisogno di una alleanza credibile rinnovata negli uomini e nelle idee. Non è possibile che la classe dirigente del centro destra sia sempre la stessa negli ultimi 20 anni in questa Regione, anche perché sorge spontanea la domanda, “qual’è lo sviluppo e le idee innovative che questi signori delle tessere hanno portato avanti in questi anni ?”.

Per essere credibili bisogna dare un’impostazione diversa rispetto a quella attuale, altrimenti non penso che la gente potrà capire il messaggio che il centro destra vorrà lanciare se poi la classe dirigente rimane immutata .

Concordo con l’On. Pino Galati sull’utilità di dimostrare il principio di trasparenza che ha caratterizzato questa intensa e partecipativa campagna di tesseramento del PDL, pubblicare sul sito internet del PDL tutti gli elenchi delle persone che si sono iscritte con convinzione al PDL .”

 

I Giovani Democratici sulla Scuola di Magistratura

Anche la Scuola di Magistratura non è stata esente dal coinvolgimento nella mediocrità e nel marasma politico di questi ultimi tempi, dove per sopravvivere e far tornare la “conta” si baratta di tutto e di più.

Quello che doveva essere un fiore all’occhiello per la città di Catanzaro, una Scuola di Magistratura a cui avrebbe guardato tutto il meridione come punto di riferimento, con tutto ciò che ne consegue dal punto di vista dello sviluppo della nostra città, relativamente ai servizi legati all’ospitalità, alle occasioni culturali, alla visibilità di una realtà come Catanzaro che occasioni ne ha veramente poche.

Tutto è stato “annacquato” da una inconsistenza davvero disarmante dei nostri politici, che hanno fatto perdere a Catanzaro un’occasione storica. Non ci vuole molto a capire che il riferimento per il meridione sarà Benevento e non Catanzaro. Che tutti i programmi di sviluppo per Catanzaro che si potevano programmare in collegamento con la Scuola sono stati ridimensionati a quel “provincialismo” a cui purtroppo ci hanno abituati e che sta diventando ormai cronico.

Quando tutto sembrava propendere ad un finale scontato, per quello che era stato tutto l’iter procedurale di questa travagliata vicenda, un accordo è stato trovato, incolore e assurdo. Ma ci hanno pensato i nostri politici a quello che facevano, hanno pensato all’importanza di quello che si decideva? Niente!!! Certamente il ministro Palma non avrebbe mai immaginato la facilità con cui la faccenda sarebbe stata liquidata. Speriamo solo che anche quella che è una delle pagine più nere della storia recente della nostra città non abbiano il coraggio di farla passare come una grande conquista politica, aggiungendo cosi un altro tassello alla strutturazione demagogica del consenso che ci ha ormai invaso e che sta bloccando le vere occasioni di rilancio della nostra città.


Iniziative Partito democratico di Catanzaro – mese di novembre

Continuano, senza soste, le attività sul territorio del Partito Democratico di Catanzaro

Ecco gli appuntamenti del mese di Novembre

Lunedì 7  – Sede Via Bosco De Nicola (Galleria Mancuso)- Riunione degli iscritti al Partito Democratico indetta da Salvatore Scalzo e Lorenzo Costa del gruppo consiliare PD al comune di Catanzaro. Obiettivo dell’incontro, affrontare con tutti gli esponenti del partito le linee guida che caratterizzeranno l’azione di opposizione del gruppo consiliare.

Martedì 8 – Quartiere Corvo –

dalle 17 sarà allestito il “Gazebo del Pd” in cui verranno affrontati i temi di maggiore interesse per la cittadinanza, come la questione mobilità, l’emergenza lavoro e l’emergenza rifiuti.

Alle ore  18 – Museo dei Vecchi Giovani – incontro dibattito su “le periferie sud di Catanzaro” interverranno: Maurizio Caligiuri, Salvatore Scalzo, Sabatino Ventura e Giuseppe Risadelli.

Mercoledì 9 – Università Magra Grecia (CZ)  Conferenza stampa presentazione Giovani Democratici Catanzaro

Domenica 13 – Continua l’attività dei “Gazebo del PD” nei quartieri della città di Catanzaro

Prosegue, inoltre , l’attività dei “Punti di ascolto sul territorio“ . Le sedi del partito in cui gli esponenti del PD e delle istituzioni incontrano i cittadini per intercettare i bisogni e le difficoltà che i catanzaresi vivono quotidianamente, nelle periferie del capoluogo di regione.” Si informa, infine, che la sede di via Bosco de Nicola è in fase di riorganizzazione. A breve sarà utilizzata, anche, per attività di Cineforum.

 

Pulman Pd per manifestazione Roma

Partirà questa notte, alle ore 12:30 da Piazza Garibaldi (Catanzaro Lido) e alle 01:00 dal Benni Hotel, il pullman, organizzato dal Partito Democratico di Catanzaro per aderire alla manifestazione nazionale – Per l’Italia di Domani – che si terrà sabato 5 novembre a piazza San Giovanni a Roma. 

“Domani la grande piazza di Roma sarà invasa dal popolo democratico, ha detto Salvatore Scalzo, Capogruppo Pd al comune del capoluogo calabrese – Catanzaro non mancherà e darà il suo contributo insieme a tutti coloro che hanno a cuore il futuro del nostro paese per avviare insieme una ricostruzione democratica e per riaffermare il bisogno di un cambio a Palazzo Chigi. “Mandare a casa Berlusconi per ricostruire il Paese”.


Il SAP incontra Traversa

Ieri pomeriggio 3 Novembre alle ore 17:00 il Sindaco di Catanzaro On. Michele Traversa ha caldamente accolto presso il Palazzo di Città una delegazione del SAP (Sindacato Autonomo di

Polizia) catanzarese guidata dal Consigliere Nazionale e Segretario Provinciale Sergio Riga e dal Consigliere Regionale, referente sindacale per la sicurezza in Calabria, Benedetto Colubriale. 
L’incontro fortemente voluto dal Sindacato di Polizia, rientra nell’ambito delle iniziative indirizzate a promuovere e valorizzare a partire dalle più alte sedi istituzionali locali, l’immagine della Polizia di Stato e la cultura della legalità come strumento per garantire la giustizia sociale, la sicurezza dei cittadini  e lo sviluppo.
Durante il confronto, tenutosi un clima di armonica condivisione, si è dibattuto in maniera franca e pragmatica degli atavici problemi sociali che attanagliano il nostro territorio e delle possibili soluzioni e correttivi che Politica e Istituzioni sinergicamente potrebbero adottare al riguardo.
L’occasione è stata ritenuta propizia dai delegati sindacali anche per porre all’attenzione del Primo Cittadino sulle criticità che maggiormente inquietano i poliziotti catanzaresi, particolarmente amplificate dal frustrante e sconfortante clima di incertezza che si respira, naturale conseguenza anche della crisi economica e politica che ci sta investendo e dei tagli alle risorse destinate al Comparto Sicurezza decisi dal Governo.
Il S.A.P. – conclude nella nota stampa – come poteva essere prevedibile considerata la caratura dell’Uomo, del Politico e dell’Amministratore, ritiene ampiamente soddisfacente l’incontro con l’On.le Michele Traversa, che non ha perso occasione per manifestare la propria vicinanza, sostegno e solidarietà alla categoria. Il S.A.P. ripone la sua fiducia nel Sindaco, icona tangibile di senso etico e di un nuovo modo di concepire la politica. A lui augura, per il bene della città, di conseguire gli obiettivi prefissati auspicando che la sua azione sia, come sempre, improntata al pragmatismo, alla concretezza, alla lungimiranza ed alla progettualità.

 

 

 

 

Comunicati politici e associazioni

Nota stampa Roberto Rizza

Siamo rimasti molto colpiti dalla notizia del tentato suicidio nel carcere minorile di Catanzaro. E ci colpisce la denuncia del rappresentante dell’Ugl polizia penitenziaria che parla di una carenza di personale, purtroppo riscontrabile in troppi settori del comparto sicurezza. Una problematica a cui è chiaro che un’amministrazione comunale non può porre rimedio, ma che può certamente essere raccolta come un’esigenza e a cui è possibile venire incontro, magari attraverso protocolli d’intesa tra il settore competente, come quello delle politiche sociali, e l’amministrazione penitenziaria minorile. Ci sono molte associazioni attive sul territorio che hanno esperienza e portano avanti valide iniziative, è attraverso loro che il Comune deve essere soggetto attivo nella promozione di una cultura della reintegrazione nella società di questi soggetti che pur avendo sbagliato sono figli dell’intera comunità, forse più dei figli stessi. Il lavoro del volontariato deve passare attraverso una programmazione e una professionalizzazione, certo non può sostituirsi all’attività delle guardie penitenziarie la cui amministrazione di riferimento deve stare loro vicino attraverso il potenziamento di risorse, mezzi estrumenti. E il malessere denunciato dall’episodio che solo per un puro caso non si è trasformato in tragedia, non può essere nè ignorato nè sottaciuto da parte di un’amministrazione comunale che attraverso una partecipazione diretta a programmi di rieducazione sarà pronta ad accogliere questi soggetti quando avranno pagato il loro conto con la giustizia. Nei prossimi giorni, alla luce della fattispecie accaduta e di quanto appena con convinzione scritto, porterò, in qualità di vice presidente della commissione “Politiche sociali”, all’attenzione della commissione stessa queste problematiche, proponendo una commissione aperta agli operatori del settore e ai diretti attori interessati.

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Nota stampa Catanzaro Marina

Palestre scolastiche intercluse alle società sportive.

La prima campanella dell’anno scolastico 2011 – 2012 è suonata da un bel pezzo, gli istituti scolastici hanno riaperto le loro porte e le loro palestre che ad oggi però restano rigorosamente interdette negli orari pomeridiani a numerose società sportive che quindi non possono svolgere la loro sacrosanta attività, atteso che i dirigenti scolastici che hanno dato la loro disponibilità all’utilizzo delle stesse, indicando gli orari all’assessorato allo Sport del Comune di Catanzaro, ad oggi non hanno ricevuto nessuna comunicazione scritta anche a mezzo fax che autorizzi il loro uso. Questa la nota di Massimo Gualtieri del Movimento Civico Catanzaro Marina. Succede questo anche per l’Istituto Comprensivo Vivaldi, dove ci siamo portati nella tarda mattinata ed i cui impiegati amministrativi, con infinita cortesia e pazienza,  quotidianamente ricevono la visita di responsabili ed allenatori delle società che chiedono lumi in merito. Numerose le telefonate agli uffici comunali preposti da parte di coloro che sono interessati al problema, compresi i funzionari di segreteria, che però ad oggi non hanno sortito nessun effetto. La risposta frustrante che si riceve ad oggi è sconsolante e negativa. Premettiamo per sgomberare il campo da ogni dubbio nella ricerca di colpevoli della situazione descritta, che la questione si perde nella notte dei tempi ed ogni anno puntualmente si ripete, costringendo gli atleti, il più delle volte bambini, ad allenarsi all’aperto quando vi è il sole e a saltare gli allenamenti quando Giove Pluvio non è predisposto e considerando che siamo già in autunno il quadro della situazione si commenta da solo. La critica è quindi costruttiva affinchè una buona volta il problema sia risolto in via definitiva e non abbia più a ripetersi negli anni a venire. Non sappiamo quali siano i problemi che fanno si che materialmente i fax e/o le comunicazioni agli istituti scolastici non siano inviati, ma anche da genitori non ci sembra che ci voglia molto a “mettere su due righe di autorizzazione”. Ricordiamo che prima dell’inizio dell’anno scolastico avevamo segnalato all’Assessore alla Pubblica Istruzione e Sport Stefania Lo Giudice, l’annoso problema legato al ritardo con il quale da qualche anno veniva avviato il servizio di mensa scolastica inerente le scuole primarie – elementari e dell’infanzia – materne di Catanzaro e dobbiamo riconoscere che tale questione è stata risolta, dando atto all’assessore dell’impegno messo in atto. Ci rivolgiamo quindi di nuovo alla Lo Giudice affinchè intervenga rapidamente con un suo atto e/o provvedimento o sugli uffici preposti, affinchè l’“incresciosa” problematica segnalata venga risolta già da domani ed i bambini e gli atleti possano finalmente allenarsi senza patemi d’animo, rincorrendo a mezzo telefono notizie dagli allenatori del tipo: “mister ma oggi ci alleniamo ancora a Piazza Brindisi o finalmente alla Vivaldi ?”.

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Comunicati politici e associazioni

Tallini (PDL): l’on. Galati prosciolto da accuse infamanti

Esprimo soddisfazione e compiacimento per il proscioglimento dell’on. Giuseppe Galati nell’ambito dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Crotone denominata “Energopoli”.

Ho appreso che, gli stessi Pubblici Ministeri, hanno formulato richiesta di proscioglimento per insussistenza di indizi a carico dell’amico on. Galati e conoscendo la sua levatura morale, non ho mai avuto dubbi sulla sua estraneità ai fatti originariamente contestati e probabilmente originati da dichiarazioni mendaci di qualche soggetto coinvolto nell’inchiesta.

La richiesta di archiviazione conferma, ancora una volta, che Egli ha sempre agito, anche negli anni in cui ha ricoperto cariche di governo, con correttezza, lealtà e nel rispetto della legge.

Conoscendolo, ho cognizione che l’on. Galati ha atteso con serenità e soprattutto con la coscienza pulita la pronuncia del Tribunale di Crotone ed oggi, all’indomani della decisione, gli viene in parte restituita l’onorabilità e la dignità che in tanti anni di militanza politica Egli ha saputo costruirsi. 

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“GIOVINO, RACCOLTA PORTA A PORTA: E LA DIFFERENZIATA CHE FINE FA ???”

La proposta di estendere nel quartiere Giovino la raccolta dei rifiuti “porta a porta” non ci trova assolutamente d’accordo stante le modalità di attuazione della stessa.

A Giovino, infatti, tra l’altro solamente in alcune vie, l’Aimeri ha organizzato un servizio di raccolta rifiuti “indifferenziati” porta a porta disincentivando, di fatto, la raccolta “differenziata”.

I cittadini, insomma, lasciano i loro sacchetti fuori dalla porta conferendovi di tutto, indifferenziato e differenziato. Il porta a porta “modello Giovino”, insomma, caso unico in Italia, è da considerarsi una anomalia per varie ragioni: perché a Giovino e non in tutta la Città? Perché non si organizza parallelamente alla raccolta differenziata ?non si hanno notizie di un simile sistema in nessun altra Città italiana.

Qualche dubbio allora sorge: ma questo sistema, il porta a porta “modello Giovino”, che non include la raccolta differenziata è previsto dalle vigenti normative ?

Abbiamo girato la domanda al Commissario per l’emergenza rifiuti ed a giorni avremmo la risposta.

Nel frattempo qualche chiarimento in merito potremmo riceverlo dall’avv. Gualtieri che tanto si è battuto per avere l’esclusiva del  “porta a porta” nella “sua” Giovino.

E già che c’è l’avv. Gualtieri potrebbe cominciare ad occuparsi del degrado che imperversa a Giovino e nella Pineta. O non si puo’ disturbare il manovratore . . . ??????

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LA REPLICA DI GUALTIERI DEL MOVIMENTO PER MARINA

Puntualmente dopo le esternazioni denigratorie di Amare Marina e Giovino Damare degli scorsi giorni, arrivano quelle dell’altra associazione fantasma Lido Mare Nostrum. Tutte e tre le sigle celano una unica mano ed hanno un unico intento: cercare di screditare (non riuscendovi) chi (persone e movimenti) opera e fa politica sul territorio da anni, con l’obiettivo del miglioramento della qualità della vita di cittadini e residenti, raggiungendo risultati pur non avendo mai ricoperto cariche pubbliche ma soltanto con l’impegno e la passione quotidiana. L’attacco scientifico poi in atto da alcuni giorni, ha come obiettivo conclamato altresì l’Aimeri Ambiente, tacciata di aver organizzato un servizio di raccolta di rifiuti “indifferenziati” che ha disincentivato la raccolta “differenziata”. Non è così. Per quanto ci riguarda e l’abbiamo chiarito negli scorsi giorni, tali gratuiti attacchi, producono una sola reazione, ovvero quella di un maggiore impegno da parte nostra. Venendo a quanto dichiarato dai “soggetti” indefiniti di Lido Mare Nostrum (e delle altre pseudoassociazioni), per i quali abbiamo scomodato la Divina Commedia con il verso “non ragioniam di loro ma guarda e passa” e quindi non per rispondere alle dichiarazioni in mala fede e false degli stessi, ma soltanto per ristabilire la corretta informazione per chi legge e non conosce i fatti, in ordine alla raccolta porta a porta a Giovino dei rifiuti indifferenziati, si precisa quanto segue. Giovino non è l’unico quartiere ove è iniziata tale raccolta, atteso che per quanto è a nostra conoscenza, la stessa viene effettuata in alcune vie e zone del centro storico e del quartiere Barone. La raccolta viene effettuata in tutte le vie (Pisacane, Fondacaro, De Fiore, Lacquaniti, Bedarida, Anania, Vigliarolo e Toraldo) e non come falsamente affermato soltanto in alcune.  I residenti di Giovino, che si vogliono far passare per degli incivili e che a suon di firme hanno voluto adottare “tale sistema” non solo lo hanno recepito appieno, ma addirittura al di là di quanto falsamente dichiara Lido Mare Nostrum, hanno aumentato a dismisura la raccolta differenziata relativa alla carta alla plastica ed al vetro e non con il conferimento nello stesso sacchetto della indifferenziata (altra notizia falsa) ma recandosi presso gli appositi contenitori siti nel quartiere (area Poligiovino e area villette cooperative) ed ivi conferendo la stessa. E ne sa qualcosa da quando il sistema di raccolta porta a porta è iniziato, la ditta incaricata allo svuotamento degli appositi contenitori che ha da lavorare quotidianamente. Occorre altresì precisare, che raccogliendo l’invito effettuato, la stragrande maggioranza dei residenti hanno acquistato di tasca propria appositi contenitori ove conferiscono la indifferenziata, che viene prelevata dagli operatori della ditta che gestisce il servizio la Aimeri Ambiente. A chi quindi oltre che all’associazione citata che ci ripetiamo “strepita” con un unico obiettivo, dà fastidio tale “sistema” ? A coloro e sono veramente pochissimi, che non avendo più punti di riferimento (i cassonetti azzurri) ove conferire, per come prima avveniva, tutto ciò che non sono rifiuti e ci riferiamo a copertoni, materiale di risulta edile, vecchi mobili, materassi e chi ne ha più ne metta, hanno dovuto allinearsi a vedere il quartiere pulito, essendo state “soppresse” le vergognose discariche  a cielo aperto insistenti fino  a qualche tempo fa nella parte finale di Via Pisacane e in Via Lacquaniti altezza chiesa. A tali soggetti è ben dire che purtroppo per loro il futuro prossimo, così come accaduto in altre realtà e citiamo Rende e Paola, i bidoni sia della differenziata che della indifferenziata “spariranno” del tutto, con il porta a porta a giorni alterni. Per ciò che riguarda il “refrain” stucchevole della mancata pulizia della pineta, soprattutto nella parte finale è stata più volte segnalata e non soltanto con articoli, ma di persona a chi di competenza.

 

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Comunicati politici e associazioni

CNC – Auguri al neorettore Quattrone: l’Università ambisca all’eccellenza e al connubio con la città

Porgiamo le congratulazioni e gli auguri del nostro movimento al nuovo Rettore dell’Università degli Studi “Magna Graecia”, prof. Aldo Quattrone, affinché svolga proficuamente il difficile compito di governare l’ateneo di Catanzaro. Si tratta di un augurio sincero, non dettato da nessuna formalità di circostanza, dal momento che per davvero siamo consapevoli delle difficoltà che – specialmente in questi ultimi anni – subiscono le Università italiane e quella catanzarese in modo particolare. Ci riferiamo alla recente e gravissima soppressione delle Scuole di specializzazione medica, alla soppressione di Veterinaria, a quella di Scienze Motorie, senza aver dimenticato quella che noi, qualche anno addietro, abbiamo definito senza mezzi termini una vera e propria “invasione di campo” da parte degli altri atenei calabresi i quali, disattendendo un patto non scritto stipulato a suo tempo tra il compianto rettore Salvatore Venuta e gli altri due rettori calabresi, duplicarono alcuni corsi di laurea presenti a Catanzaro, con ciò rompendo un equilibrio che aveva il senso di consolidare le vocazioni dei singoli atenei senza che uno pestasse i piedi all’altro. E proprio da qui vorremmo ripartire per augurare buon lavoro al prof. Quattrone, che dunque sensibilizziamo affinché si faccia promotore sin da subito rispetto all’indispensabile sinergia che occorre instaurare fra le tre Università del territorio calabrese, per eliminare in modo irreversibile una guerra fra poveri che indebolirebbe tutti. Se Catanzaro detiene una tradizione in ambito giuridico e medico, si lavori per valorizzarne e potenziarne le peculiarità: aver duplicato Giurisprudenza a Cosenza e Reggio è stato un atto deplorevole sul quale auspichiamo si possa intervenire per ripristinare lo status quo ante. Stessa cosa, ma con maggiore forza, rivendichiamo sulla facoltà di Medicina e Chirurgia giacché troppo frequentemente sentiamo voci che ne vorrebbero una da realizzare ex novo presso l’UNICAL. A noi pare che l’ateneo Magna Graecia abbia sempre rispettato il patto d’onore a cui alludevamo sopra, senza aver mai pestato i piedi alle università consorelle. Ci piacerebbe che il neorettore sposasse la causa e invitasse la politica ed i colleghi di Reggio e Cosenza alla reciprocità.

Detto questo, siamo compiaciuti di aver letto – nell’indirizzo programmatico del prof. Quattrone – la volontà di rilanciare le attività scientifiche dell’ateneo catanzarese: è un ottimo punto di ripartenza, sperando che ciò sia posto a livello internazionale. Al pari, sosteniamo noi, di una maggiore sinergia con la città. Che significa salvaguardare e potenziare le peculiarità del Campus ubicato lungo Viale Europa, ma significa anche decentrare alcune attività nel centro storico, per raggiungere due fondamentali obiettivi di sviluppo socio-economico: consolidare la vocazione culturale del capoluogo attraverso corsi universitari (di nuova o vecchia istituzione, master, eccetera) da instaurarsi nel centro cittadino; portare – attraverso una politica programmata e condivisa insieme con l’amministrazione comunale – la residenzialità degli studenti sui Tre Colli. 

Sono obiettivi su cui focalizzarsi, anche per rimuovere il ricordo delle losche vicende legate alla compravendita degli esami; e per ottenere quei risultati cui un’istituzione universitaria ambisce: l’eccellenza nel proprio campo e un positivo impatto sociale sul territorio in cui opera.

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Nota Movimento Catanzaro Marina

Pisu per Catanzaro Marina: noi continuiamo per la nostra strada.

La rimodulazione definitiva dei PISU ( Progetti Integrati di Sviluppo Urbano) da parte della Giunta comunale con parte preponderante degli investimenti per il quartiere Marina che come si sa, ha per il Sindaco una posizione strategica per il rilancio dell’intera città, ci gratifica sempre di più degli sforzi quotidiani che il Movimento Catanzaro Marina mette in campo in modo propositivo, con idee e confronti con l’amministrazione comunale affinchè le richieste dei cittadini diventino realtà. E facendo tesoro della famosa frase pronunciata nella Divina Commedia “non ragioniam di loro ma guarda e passa” non ci curiamo non rispondendo volutamente agli attacchi vili, volgari e strumentali che provengono da una unica mano che usa e si trincera, da sempre usando l’unica arma  a sua disposizione quella della vigliaccheria, dietro ad associazioni fantasma, quale Giovino Damare e Amare Marina per denigrare persone che in ogni caso operando disinteressatamente per il territorio ed essendo dei validi interlocutori, hanno la stima della cittadinanza in quanto persone rette, oneste e moralmente sane. Così la nota di Massimo Gualtieri, Fulvio Tolomeo e Valerio Tolomeo del Movimento Civico Catanzaro Marina. Noi guardiamo ai fatti e queste sono le uniche risposte che daremo. Su trentadue milioni di euro di opere strategiche, ventuno riguardano Catanzaro Marina. Tra questi ci piace ricordare tra tutti quelli annunciati nei PISU, due in particolare di cui ci siamo occupati in passato e nel recente presente: la ristrutturazione del Gaslini ed il pieno recupero dell’immobile di Via Crotone di proprietà dell’amministrazione comunale da adibire a scuola dell’infanzia. Ebbene notiamo che tali sacrosante sollecitazioni hanno trovato in Michele Traversa e nella sua Giunta il giusto riconoscimento. In ordine al primo, siamo pronti nello spirito di collaborazione iniziato con questa amministrazione a donare (lo consegneremo nei prossimi giorni direttamente nelle mani dell’Assessore ai LL.PP) il progetto di riqualificazione dell’area che prevede tra l’altro sale espositive, sale conferenze, sala cinema ed un’ampia e funzionale biblioteca elaborato a suo tempo dall’Arch. Rocco Giorno, che quale marinoto doc, ringraziamo per il suo impegno disinteressato e totalmente gratuito a servizio della città,  progetto dal quale siamo sicuri potrebbero essere presi in ogni caso, spunti e riflessioni per il definitivo elaborato progettuale futuro inerente il nuovo parco. In ordine al secondo, proprio nelle scorse settimane, ci eravamo incontrati sollecitando il pieno recupero dell’immobile, con l’Assessore ai LL..PP. Giuseppe Calabretta che dimostrando grande interesse ha fornito tutto il suo appoggio, di fronte ad una idea che meritava accoglimento di fronte altresì alla disastrosa situazione delle scuole elementari e materne frutto di un lungo disinteresse amministrativo e di ciò lo ringraziamo profondamente per tutto ciò che sta facendo e per l’impegno che quotidianamente insieme a tutti i suoi colleghi di giunta mette in campo. Su questi argomenti e su tanti altri a cominciare dalla sistemazione di situazioni precarie e pensiamo a Via C. Cattaneo, Traversa VIII^ Crotone (parte alta), Via Caprera (parte alta) e Traversa Niccoloso da Recco  ci impegneremo dando il nostro contributo.

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Nota dell’associazione di “Giovino D’Amare”

Era il 28 luglio 2011 quando sulla stampa leggevamo, basiti, le esternazioni del coordinatore “unico” del Movimento “Catanzaro marina”, Gualtieri, sulla pulizia di Giovino e gli sperticati ringraziamenti all’Aimeri ambiente per aver reso il quartiere piu’ pulito”. Lo si legge in una nota dell’associazione Giovino d’Amare.

“Al contrario, a distanza di pochissimo tempo, il quartiere, Giovino, è piu’ sporco che mai, la Pineta piena di rifiuti di ogni genere, i cassonetti rotti e traboccanti di rifiuti ingombranti e come sempre l’erba alta e rigogliosa.

Perché allora – prosegue il direttivo dell’associazione – non estendere in tutto il quartiere la raccolta porta a porta come già oggi avviene in alcune vie di Giovino così da evitare i cassonetti di rifiuti, le micro discariche ed il deposito incontrollato degli ingombranti ?

E perché mai oggi Gualtieri tace sul degrado di Giovino ? Possibile che si ritenga soddisfatto dall’aver ottenuto il servizio di raccolta “porta a porta” nella zona in cui risiede ? E gli altri abitanti di Giovino sono forse figli di un Dio minore ? In attesa che Gualtieri ritorni allo spirito combattivo di un tempo, denunciando il degrado di Giovino e della Pineta, invitiamo – conclude la nota –  gli abitanti del comprensorio a richiedere l’estensione del servizio raccolta rifiuti “porta a porta”.

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ARCICONFRATERNITA DEL SS. ROSARIO DI CATANZARO

Conformemente a quanto programmato, dal 30 settembre al 2 ottobre 2011 si sono svolte, all’interno della Chiesa del SS. Rosario di Catanzaro, le manifestazioni relative alla Festa della Madonna del Rosario, dichiarata, con bolla di Pio VI del 2 dicembre 1778, Compatrona principale della Città di Catanzaro.

Le attività hanno trovato, per ogni serata, grande partecipazione di pubblico ed unanime consenso.

Nella prima giornata, dopo i saluti del Priore dell’Arciconfraternita Avv. Francesco Granato e del Rettore della chiesa del SS. Rosario, Can. Alfredo Dardano, sono intervenuti il Dott. Giuseppe Calabretta, assessore ai Lavori pubblici del Capoluogo ed Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Paolo Abramo.

Il primo – che ha rivolto all’assemblea anche il saluto del Sindaco On. Michele Traversa, trattenuto fuori sede, ha rimarcato l’importanza delle confraternite nella vita sociale in quanto le stesse fra l’altro riempiono spazi cui non giunge l’attività istituzionale degli enti locali.

Il secondo, richiamandosi al tema dell’arte della seta a Catanzaro, argomento della prima delle successive conferenze che si sono tenute nella stessa serata, ha rimarcato quanto la materia sia stata già  oggetto di interesse e di pubblicazione da parte dell’Ente Camerale, custode dell’importante statuto del sedicesimo secolo.

Successivamente, il relatore Arch. Beniamino D’Errico, oltre a tracciare l’excursus della seta a Catanzaro, ha illustrato, sulla scorta di alcune pianete messe a disposizione, come tale arte  abbia trovato il suo perpetuo splendore anche nei paramenti liturgici dei quali la Chiesa del Rosario è ottima custode.

Inoltre, Il Prof. Sandro Scumaci, dopo un documentato intervento, ha proiettato, con appropriato sottofondo musicale, il lavoro di ricerca sulle storiche stampe litografiche conservate nel tempio  ospitante.

Dopo tali interventi, la Sig.ra Francesca Prestia, accompagnata da Salvatore Fiorentino al violoncello e da Sergio Uccello alla chitarra, ha interpretato, fra i ripetuti applausi, canti religiosi della tradizione popolare calabrese.

Sabato 1 ottobre, dopo la liturgia della S. Messa, ha fatto ingresso in chiesa il Corteo Storico della Città di Catanzaro “Mirabilia”.

Partito dal Castello del S. Giovanni, dopo aver attraversato Corso Mazzini, i numerosi figuranti, rappresentanti delle classi sociali dei nobili, honorati e popolo, hanno rievocato, davanti l’altare maggiore, la richiesta popolare del 24 aprile 1638 affinché la Madonna del Rosario potesse essere Proclamata Patrona della Città.

L’uscita di scena del corteo ha dato così avvio al concerto di chitarre del gruppo Hesu Guitar Quintet.

Il pubblico, su precisa richiesta degli artisti, si è concentrato nei banchi posti nella prima metà della chiesa ed ai lati dell’altare maggiore. Così, senza l’ausilio dell’amplificazione e nel completo silenzio, sono state apprezzate le fantastiche evoluzioni di arrangiamenti di brani scritturati originariamente anche per sola orchestra. Inutile dire che, alla fine del repertorio, il quintetto, formato dai Maestri Ferdinando, Vanessa e Zoraima Lomanno e da  Maggiorino Vincenzo Colosimo e Pantaleone Froio, non si è sottratto alla richiesta del bis fermamente sollecitato.

Domenica 2 ottobre, giorno della festa, alla presenza di numerose autorità fra cui  l’avv. Maria Grazia Caporale, Vice Sindaco della città, ed il Generale D. Calandro, Comandante Regionale della Guardia di Finanza, Mons. Raffaele Facciolo, Vicario Generale dell’Arcidiocesi e delegato per le confraternite, ha presieduto la liturgia con accompagnamento dei canti da parte della Corale San Vitaliano della Cattedrale di Catanzaro. L’occasione ha motivato gli organizzatori ad invitare i confratelli delle altre tre congreghe presenti nel centro cittadino. Si è registrata, così, un’assemblea di fedeli riccamente variegata dai  colori caratteristici di ciascun sodalizio.

Nel pomeriggio, prima vi è stato il concerto a cappella dell’Ensemble Vocale SeriChorum. La corale, diretta dal M.° Rosario Raffaele, ha eseguito un programma che ha spaziato dal canto gregoriano fino ai giorni nostri.

Successivamente, la scena è stata conquistata dall’orchestra dell’Istituto Comprensivo Statale “V. Vivaldi” di Catanzaro.

La formazione, composta da circa 30 elementi, sotto la guida del M.° Paolo Sergio Marra, ha allietato il pubblico eseguendo celebri brani classici e moderni oltre ad un’interessante composizione del suo direttore. Dopo il rituale bis, su espressa richiesta degli organizzatori, è stato  suonato l’inno nazionale accompagnato da tutti i presenti.

L’arciconfraternita, recepiti gli unanimi consensi del pubblico che, in alcuni casi, non ha fatto mancare la personale presenza in tutti i tre giorni, si sente veramente lusingata per il successo che ha avuto l’intera manifestazione. Esso ripaga quanti, a vario titolo, hanno concretamente lavorato per la messa in atto dell’intero programma.

Primo fra tutti, rivolge il suo grazie al Prof. Sandro Scumaci il quale, oltre alla relazione iniziale, non si è risparmiato nel lavoro di grafica di tutto il materiale utile alla divulgazione della manifestazione oltre all’ottenimento del consenso a partecipare di diversi gruppi di artisti.

È proprio a questi,  genuina e qualificata espressione dell’arte nella nostra città, come più volte detto dal bravo presentatore Mario Mauro, Maestro di Cerimonie del sodalizio, che va il merito di aver reso pienamente soddisfatto il pubblico intervenuto.

 

 


Comunicati politici e associazioni

Sanità, Scalzo e Costa (PD): “Valorizzare le strutture esistenti”

“L’emergenza sanitaria che interessa la nostra regione deve essere affrontata attraverso la valorizzazione  e l’integrazione delle strutture ospedaliere  presenti sul territorio”.

E’ quanto affermano Salvatore Scalzo e Lorenzo Costa del gruppo consigliare del Partito Democratico al comune di Catanzaro.

Sono tante le segnalazioni, prosegue la nota, che arrivano dai cittadini catanzaresi in merito ai gravi disagi che i pazienti e le loro famiglie sono costretti a vivere a causa di una carenza strutturale e organizzativa delle strutture sanitarie. Promuovere il mantenimento e l‘incremento dei servizi sanitari di base sul territorio, di cui alcuni quartieri sono completamente sprovvisti; potenziare alcuni strumenti come l’ Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), garantendo a domicilio del paziente (anziani, malati terminali o pazienti con malattie croniche) mezzi e servizi per contribuire al massimo benessere, sono solo alcune delle priorità di cui necessita il nostro servizio sanitario. “Piuttosto che concentrare il dibattito esclusivamente sulla costruzione di nuovi ospedali, conclude la nota, sulla cui fattibilità ci saranno sicuramente tempi d’attesa molto lunghi, è prioritario garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini calabresi, favorendo le strutture d’eccellenza, già presenti sul territorio, e potenziando quelle strutture che non sono in grado di fornire i servizi minimi alla cittadinanza”.

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Scalzo e Costa (PD): riunione degli iscritti al partito

Salvatore Scalzo e Lorenzo Costa del gruppo consiliare PD al comune di Catanzaro hanno indetto una riunione con tutti gli iscritti al Partito Democratico che si terrà giovedì 12 ottobre presso la sede catanzarese di via Bosco De Nicola. Obiettivo dell’incontro, affrontare con tutti gli esponenti del partito le linee guida che caratterizzeranno l’azione di opposizione del gruppo consiliare.

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TALLINI: “UN ATTO AZIENDALE NON PERFETTAMENTE ADEGUATO AL NUOVO CORSO DELLA SANITA’ CALABRESE”

“L’atto aziendale del “Pugliese-Ciaccio” appare, ad una prima lettura, non perfettamente adeguato al nuovo corso che la Giunta regionale si è data nel settore della sanità. La proposta organizzativo-programmatica mi sembra debole in più punti, ma questo non esime dal confermare un giudizio positivo sul management che in questi mesi si è sforzato di superare le emergenze e fare dimenticare la gestione superpoliticizzata e clientelare delle precedenti gestioni.

Ritengo che il direttore generale avv. Elga Rizzo non avrà alcuna difficoltà a confrontarsi su alcune questioni chiave dell’organizzazione degli ospedali che, lo ripeto, appaiono non del tutto aggredite nell’atto che é stato presentato”.

Lo afferma, in una dichiarazione, l’assessore regionale, nonché capogruppo del PdL al Comune di Catanzaro, Domenico Tallini.

“Le esigenze primarie dell’ospedalità pubblica cittadina – il contenimento della spesa, il miglioramento dei servizi e l’abbattimento della spesa per la migrazione sanitaria –  restano sullo sfondo del documento e non si intravedono scelte nette che facciano intuire una netta inversione di rotta rispetto al passato.

Questo mio giudizio, sull’atto aziendale, non modifica quanto di positivo ho avuto modo di manifestare in diverse occasioni sull’operato dell’avv. Rizzo e dei suoi collaboratori.

Ma forse, un più ampio e stringente confronto con tutti i soggetti interessati ad una buona sanità, avrebbe consentito di varare una proposta organizzativo-programmatica più rispondente alle esigenze dei cittadini.

Sono certo che nel corso dell’iter che porta all’approvazione dell’atto aziendale, lo stesso potrà essere comunque migliorato e reso più rispondente alle esigenze di una più efficiente e moderna sanità che la città di Catanzaro e il suo comprensorio meritano.

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Nota del Movimento Catanzaro Marina

Area camper di Giovino: si realizza un’altra richiesta.

La notizia da parte dell’amministrazione comunale della prossima realizzazione di una grande area camper che sorgerà a Giovino, ci riempie di gioia, atteso che anche tale richiesta rivolta in modo formale alle precedenti amministrazioni, da noi da anni propugnata e caldeggiata ha ricevuto la giusta attenzione dalla Giunta Traversa. Così l’inizio della nota di Massimo Gualtieri del Movimento Civico Catanzaro Marina. L’area caravan che come spiegato dal sindaco potrà ospitare cinquanta camper, sarà realizzata su dei terreni di proprietà dell’amministrazione provinciale e comunale attraverso i finanziamenti regionali inerenti i Programmi Integrati di Sviluppo Urbano – P.I.S.U. e sarà gestita da un operatore privato, per come da sempre da noi richiesto anche per la gestione dell’intera pineta. Per il nostro movimento che da sempre intende la politica come realizzazione di opere ed infrastrutture per il miglioramento della qualità della vita della collettività è quindi un piacere collaborare con questa amministrazione comunale, che mette in atto quelle richieste provenienti dal territorio, da sempre chiuse nei cassetti e mai valorizzate per come al contrario avrebbero dovuto essere. L’impegno che il nostro movimento ha sempre profuso e sta profondendo in tutti i campi a trecentosessantagradi per Catanzaro Marina, inizia a dare i suoi  graditi frutti, attraverso l’attenzione dimostrata finalmente dal comune. La notizia farà la felicità ne siamo sicuri, anche di alcuni “accaniti” camperisti residenti in Giovino, che avevano appoggiato incondizionatamente l’idea più volte proposta. Oggi in Michele Traversa e nella sua giunta abbiamo degli interlocutori seri che siamo sicuri trasformeranno in modo tangibile i nostri sogni in realtà. Così quindi dopo averci lasciato alle spalle la strada della polvere, dopo l’attenzione per la soluzione mercatino rionale, dopo aver inserito quale priorità nel programma amministrativo l’attenzione per noi fondamentale, verso il patrimonio scolastico comunale oggi in condizione tragica,  dopo l’inizio del pieno recupero e valorizzazione della pineta di Giovino e la sua trasformazione in un grande parco, dopo la notizia del prolungamento del lungomare di Giovino previsto per fine anno, dopo i pontili all’interno dell’area portuale buon auspicio per il completamento del porto di Casciolino e per il futuro porto – canale di Alli, un altro  tassello viene posto affinchè per Catanzaro Marina e Catanzaro decolli quell’idea di sistema turistico sempre auspicato, con tutte le conseguenze positive che ciò comporta, in termini di economia e posti di lavoro. Ma dato che l’appetito vien mangiando e noi siamo piuttosto affamati, rilanciamo ponendo l’accento sulle altre idee che il movimento ha avuto nel tempo, cui il sindaco ha già posto massima attenzione. Ci riferiamo al pieno recupero delle due ex aree industriali quella del Gaslini (foto) e quella della Tonnina. La Marina ha bisogno di verde e di spazi liberi, di aree sportive e dedicate al tempo libero, di centri studi e culturali ove la gente possa socializzare, ed i bambini e i ragazzi possano giocare e svagarsi,  siamo sicuri che anche per tali aree oggi nel più completo degrado, ci saranno positive novità. Anche tali aree restituite alla cittadinanza dovranno essere gestite, magari da cooperative di ragazzi e di giovani, che possano programmare quotidianamente la loro vita, recuperando risorse anche private e finanziamenti per il loro funzionamento e sostentamento.

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Nota FLI

Dopo numerose ingiunzioni provenienti dall’Europa, il Consiglio dei Ministri ha
presentato alla Camera il disegno di legge costituzionale numero 4620 AC, che
prevede l’inserimento del pareggio di bilancio nella Costituzione a partire dal
2014. Per garantire il pareggio di bilancio saranno modificati tre articoli della
Costituzione: l’articolo 81, (che fino ad oggi prevedeva l’obbligo di copertura
delle leggi), l’articolo 53 (sulla contribuzione dei cittadini) e il 119 (sul
federalismo fiscale).
Il ddl, che consta di soli quattro articoli, muove dalla modifica dell’articolo 53,
collocato nel titolo IV (Rapporti Politici) della nostra Costituzione. All’articolo
in commento, il Disegno di Legge aggiunge il seguente comma: “La Repubblica, in
conformità ai vincoli economici e finanziari che derivano dall’appartenenza
all’Unione europea, persegue l’equilibrio dei bilanci e il contenimento del debito
delle pubbliche amministrazioni, anche assicurando le verifiche a consuntivo e le
eventuali misure di correzione, in base ai principi e ai criteri stabiliti con
legge, approvata a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna delle
Camere”.
Il rispetto dell’equilibrio di bilancio sarà un vincolo anche per “i comuni, le
provincie, le città metropolitane e le regioni” che dovranno tenerne conto anche
nell’ambito della loro autonomia finanziaria di entrata e di spesa. Gli enti
territoriali possono ricorrere all’indebitamento solo per finanziare spese di
investimento, ma occorrerà definire i piani di ammortamento, nonché rispettare i
principi e i criteri stabiliti da una Legge che, prevista dal nuovo articolo 53
della Costituzione, fisserà i vincoli che derivano dall’Unione Europea e le modalità
di contenimento del debito delle amministrazioni pubbliche.
 Il percorso delle leggi costituzionali, com'e' noto, e' lungo e complicato
 e tutte le forze politiche sono chiamate a collaborare per il bene del nostro 
Paese e delle amministrazioni locali. 
  E' auspicabile che la Regione Calabria nonche' tutte le amministrazioni locali
comincino a ragionare in termini economici di pareggio dei loro bilanci iniziando 
a favorire e sviluppare i Consorzi fra Comuni che possono far risparmiare miliardi
 di Euro. 
Il pareggio di bilancio si puo' ottenere percorrendo diverse strade e quella 
dell'associazioni
smo fra comuni e' una carta per lo sviluppo da giocare con competenza 
e professionalita'.
 

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Festa del Pd

Mercoledì 28 settembre 2011 – sala concerti Comune di Catanzaro

 

• Ore 17.00 workshop – DUE PROPOSTE PER L’ITALIA DI DOMANI:PARLANO I GIOVANI DEMOCRATICI

Modera:M. Veraldi

Partecipano: L.Guglielmelli, Segretario GD Calabria – A. Baldini, Direzione nazionale GD – A. Tassoni, Direzione nazionale GD – R. Iozzi, Segretario GD provincia di Catanzaro – F. Ponessa, GD Catanzaro – G. Risadelli, GD Catanzaro – M. Chiodo, GD Catanzaro – F. Puleo, GD Catanzaro – D. Giampà, GD Catanzaro – V.Ferro.

 

• Ore 18.30 convegno – CALABRIA (a) MEZZOGIORNO: UNA PROPOSTA DEMOCRATICA

 

Modera: V. Capellupo, Presidente Ulixes – giornalista

Partecipano: U. Ranieri, Responsabile nazionale Mezzogiorno – C. Marini, deputato – P. Mancuso, coordinatore provinciale PD – D. Silipo, docente Politica Economica UNICAL – G. Gravina, Presidente Calabria di Rete Impresa Italia – G. Soriero, Svimez

 

• Ore 21.30 concerto – sala Concerti Comune di Catanzaro – Il PD all’Opera (al pianoforte,C. Macrì – voce, S. Scalzo  in  arie e romanze celebri )

 

• Ore 22.30 Bar Z-one –  presentazione libro “un popolo in festa” (Ed.Donzelli) – partecipano gli autori F. Mercuri –  F. Calè ed il Segretario Generale Cgil Calabria Sergio Genco 

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Il Coisp ha incontrato il Sindaco di Catanzaro Michele Traversa.

 Un clima di cordialità e di stima reciproca ha caratterizzato l’ennesima puntata del “P.S. Pressing”, la campagna di sensibilizzazione e di denuncia messa in atto dalla Segreteria Provinciale catanzarese del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia – sulle condizioni lavorative dei Poliziotti, con la ricerca della sensibilizzazione delle Istituzioni locali e regionali.

Sono state affrontate con il primo cittadino di Catanzaro, l’onorevole Michele Traversa, numerose situazioni che coinvolgono la categoria e che hanno visto l’intensità delle proposte sindacali raccolte, almeno in parte, da Traversa.

Sono stati infatti affrontati durante l’incontro i particolari temi che investono progetti di sviluppo partecipato circa la futura Scuola di Magistratura, al fine di realizzare un percorso di formazione mista con la partecipazione anche di esponenti delle Forze dell’Ordine per tematiche di interesse su sicurezza e legalità.

Al Sindaco sono state rappresentate le condizioni di difficoltà del personale della Polizia di Stato, e in particolare della mancanza di agevolazioni circa il collocamento dei figli minori presso gli asili nido comunali, delle necessità connesse all’istituzione di cooperative agevolate su terreni comunali, dei disagi connessi ai dipendenti separati che soffrono profonde difficoltà economiche.

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L’interesse dei rappresentanti sindacali della Polizia di Stato in provincia di Catanzaro, il Segretario Provinciale, Massimo Arcuri, e il Segretario Provinciale Aggiunto, Piero Affatigato, e del Sindaco, che ha dimostrato la massima attenzione per le difficoltà sollevate, si è poi concentrata sulla necessità di insistere sull’istituzione a Catanzaro del distaccamento del Reparto Mobile della Polizia di Stato, di presidi misti nelle zone a sud del capoluogo con la partecipazione attiva di Polizia e Vigili Urbani per la crescita dei fattori di sicurezza e di legalità nei quartieri a rischio.

L’incontro, al quale ha partecipato anche il Segretario Regionale del Coisp calabrese Giuseppe Brugnano, è terminato con la piena disponibilità del Sindaco Traversa ad affrontare le complesse tematiche sollevate dal Coisp e con l’impegno, dopo la presentazione ufficiale di un “dossier sicurezza”, di affrontare tecnicamente e con praticità le singole aspettative sindacali.    

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Di Donna aderisce a FLI

Annuncio con estremo piacere e orgoglio, la mia personale adesione e di parte degli iscritti del circolo “Il Rinnovamento” di Catanzaro, al partito politico “Futuro e Libertà per l’Italia” guidato a livello nazionale dal Presidente Gianfranco Fini e localmente dal coordinatore regionale On.  Angela Napoli e del vice coordinatore regionale Francesco Grandinetti.

Debbo ringraziare ufficialmente di aver contribuito al mio ingresso al progetto politico per una nuova Italia fondata sul merito, sulla legalità e sulla giustizia sociale anche il coordinatore provinciale la  dott.ssa Anna Maria Principe, da sempre coerente al proprio ideale politico e cuore pulsante del rinnovamento della classe politica locale.

Seguendo oramai da tempo le gesta del Presidente Fini e il “suo” coraggioso gesto di abbandonare lidi politicamente ed economicamente più vantaggiosi  per iniziare come da egli definito  “una traversata nel deserto” al fine di ristabilire la supremazia in politica delle idee e dei progetti a differenza dell’incurante  berlusconismo che invece ha trasformato l’agone politico in un continuo “gossip” di basso profilo.

Dopo la campagna elettorale comunale , anziché appiattirmi su posizioni e personalità di poco spessore politico che pur di essere  in maggioranza al Comune  abiurano la propria appartenenza ad uno schieramento politico; ho preferito seguire il grande progetto riformista e innovatore del Presidente Fini e dell’on. Napoli a cui va tutta la mia stima  per essere una personalità coraggiosa e sempre in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata , proprio in coerenza con la mia formazione umana  e professionale.

Futuro e Libertà per l’Italia , di cui presiedo il circolo territoriale di Catanzaro “Centro”, è il movimento che può incarnare i canoni di essere un nuovo modo di concepire la politica con al centro i problemi della cittadinanza e non quelli delle segreterie di partito o dei centri di potere occulto che invece mirano alla tutela dei propri privilegi a discapito diretto dei cittadini liberi, onesti: da qui parte la sfida entusiasmante che possa coinvolgere i giovani , le donne, gli anziani e tutti coloro intendono fare politica con disinteresse e per amore del proprio futuro e per quello delle generazioni ad avvenire: senza Futuro non esiste Libertà e senza Libertà non esiste alcun Futuro per i nostri figli e nipoti.

Da qui a breve, unitamente agli iscritti del circolo territoriale “Catanzaro Centro” ed agli amici degli altri circoli territoriali e tematici coordinati dal Responsabile Provinciale Anna Maria Principe,  ci impegneremo pubblicamente affinché il progetto di Futuro e Libertà per l’Italia e il suo feeling diretto con gli Italiani stufi sia del centrodestra berlusconiano e ostaggio della Lega e dei vari Scilipoti che  dal centrosinistra dei populisti alla Vendola  e degli  ostracismi della  CGIL  , sia il vero punto di riferimento per coloro che vogliono una politica con la “P” maiuscola basata  sul merito, la legalità e la  giustizia sociale.

Chi crede nei valori di recedente enunciati nel discorso di Mirabello dal Presidente Fini non avrà sicuramente difficoltà a comprendere che FLI è il un  soggetto politico nuovo e vero,  che può far rinascere  una nuova classe politica ma soprattutto un nuovo modo di politica non più autoreferenziale ma fortemente identitaria, sociale  e di valori.

Comunicati politici e associazioni

Scalzo: Emergenza lavoro, Scalzo(PD): situazione ai limiti dell’esplosione sociale

“L’emergenza occupazionale di cui sono protagonisti  gli ex lavoratori di Phonemedia e i dipendenti di Fondazione Betania, per discutere della quale, nei giorni scorsi, i capigruppo dell’opposizione al comune di Catanzaro hanno chiesto un incontro con l’assessore regionale al Lavoro Stillitani, richiede risposte immediate da parte delle istituzioni, che hanno il dovere di intervenire per scongiurare una situazione ai limiti dell’esplosione sociale”. Lo ha detto, Salvatore Scalzo Capogruppo Pd al comune di Catanzaro. “Siamo favorevoli, prosegue la nota,all’istituzione di un tavolo tecnico permanente con le forze sociali, produttive e tutte i soggetti interessati, per affrontare un problema che rischia di risolversi in emergenza sociale, nella convinzione che solo attraverso la cooperazione si possano raggiungere i risultati che i tanti lavoratori della nostra città attendono. In un periodo  talmente straordinario per il mondo del lavoro è necessario che la politica torni ad occuparsi dei problemi reali che affliggono tanti lavoratori della nostra regione. A questo proposito, conclude la nota,  credo che dedicare  una seduta del consiglio comunale di Catanzaro all’emergenza lavoro, rappresenti  un ulteriore segnale di vicinanza e attenzione da parte delle istituzioni”.

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Riccio: “Area sosta per camper e turismo all’aria aperta: un’occasione di sviluppo per la nostra città”

 Fare del quartiere Lido un moderno polo di attrazione turistico ed il  motore per lo sviluppo economico della nostra Città. Quello che era stato l’imperativo del sindaco Traversa durante la recente campagna elettorale comincia a prendere forma sostanziandosi in tutta una serie d’iniziative che, nel giro di pochissimi mesi,  faranno del quartiere marinaro del capoluogo un vero e proprio polo di attrazione turistica.

Dopo la sistemazione di Giovino e del suo Lungomare, il progetto esecutivo ed il finanziamento dei lavori di completamento del Porto, l’acquisizione al patrimonio comunale dell’area “Magna Grecia”, questa volta il sindaco Traversa ha deciso di puntare sul turismo all’aria aperta individuando uno spazio importante, a Giovino, per la realizzazione di un’area di sosta per camper.

Il tutto potrà realizzarsi grazie alla fondamentale collaborazione con la Provincia di Catanzaro.

Si realizza sul campo, insomma, quella visione della Città del Sindaco Traversa e dei suoi sostenitori che guardano a Lido come motore dello sviluppo economico e turistico della Città e si capitalizza la vicinanza dei governi provinciali e regionali.

E che questa forma di turismo possa avere notevoli riscontri, lo testimonia il recente successo del raduno dei camper in Città organizzato in occasione della “Notte Piccante” dal club “Magna Grecia” di Catanzaro.

Nello specifico, l’area sosta per camper del capoluogo potrà costituire un prezioso campo base alla scoperta del ricco litorale catanzarese: dalle spiagge di Giovino al parco archeologico di Scolacium passando per le bellezze del centro storico della nostra Città.

Il camperismo, infatti, è oramai sempre piu’ l’espressione di un turismo attivo, consapevole e fortemente motivato, attratto dalle visite culturali, dalle escursioni naturalistiche e dalle produzioni enogastronomiche ed artigianali locali.

Vi sono poi ottime ragioni di tipo economico per sostenere scelta del sindaco Traversa. L’area di sosta garantirà infatti durante tutto l’anno flussi continui di visitatori alla nostra Città con un apporto economico rilevante cui vanno aggiunti i benefici per l’indotto e per l’intero comparto del turismo en plein air.

L’iniziativa del sindaco Traversa, insomma, nel promuovere un nuovo tipo di turismo per la nostra Città, conseguirà almeno due risultati: incrementare il flusso turistico, con le relative ricadute economiche e regolamentare la permanenza dei camperisti, permettendo a questi ultimi di disporre di una rete integrata di servizi volta ad ottimizzare la fruizione delle località visitate.

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Si delinea la nuova “Governance” dell’Università Magna Graecia di Catanzaro

Il 28 settembre si vota per la carica di Rettore.

Il 4 ottobre in programma invece le  elezioni per la nomina dei Direttori di Dipartimento; questa mattina la scadenza per la presentazione delle candidature

 Ancora pochi giorni e si andrà delineando il nuovo assetto di governo dell’Università Magna Graecia di Catanzaro.

Mercoledì 28 settembre si svolgeranno, infatti, le elezioni per la carica di Rettore dell’Ateneo del capoluogo calabrese per gli anni 2011/2017: l’unico candidato è il Decano dell’Ateneo, il Prof. Aldo Quattrone.

Il seggio elettorale sarà ubicato nel Campus Universitario, Corpo H, Aula A. Si voterà dalle ore 9.30 alle ore 17.00.

Sono scaduti questa mattina, intanto, i termini per la presentazione delle candidature alle elezioni per la nomina dei Direttori di Dipartimento dell’Ateneo catanzarese per il triennio 2011-2014. Le elezioni si svolgeranno il 4 ottobre 2011.

Sono quattro i Dipartimenti istituiti presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro che ha adeguato il proprio Statuto a quanto contenuto nella legge n.240 del 2010 che assegna ai Dipartimenti nuove funzioni e nuove competenze nell’ambito della riforma universitaria. 

Per il Dipartimento di Scienze della Salute il candidato è il Prof. Giovambattista De Sarro, Ordinario di Farmacologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia. Per il Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica il candidato è il Prof. Francesco Saverio Costanzo, Ordinario di Biochimica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia. Per il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche il candidato è il Prof. Ciro Indolfi, Ordinario di Cardiologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia.

Sono due le candidature presentate per il Dipartimento di Scienze Giuridiche, Storiche, Economiche e Sociali: si tratta del Prof. Luigi Ventura, Ordinario di Diritto Costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza, e del Prof. Antonio Viscomi, Ordinario di Diritto del Lavoro presso la Facoltà di Giurisprudenza.

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Morte Mirigliani: il cordoglio dell’Associazione Italiana Calabresi nel Mondo
Con la scomparsa di Enzo Mirigliani il mondo dello spettacolo e della cultura italiana perdono un protagonista di altissimo livello” – lo dichiara Gennaro Maria Amoruso, Presidente dell’Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo.

La morte di Mirigliani ci addolora profondamente – aggiunge Amoruso – lo vogliamo ricordare sorridente come appare nelle nostre immagini d’archivio del 1992 quando fu insignito del prestigioso premio Calabria Mondo. Oggi, infine, sottolineiamo che grazie al suo impegno serio e costante ha rappresentato la Calabria migliore, esempio di figlio di una terra fiera ed orgogliosa dei propri valori. Per un curioso gioco del destino la Miss 2011 arriva proprio dalla Calabria e siamo certi che la sua elezione avrà strappato al Patron un sorriso di soddisfazione

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Festa dell’Uva: fervono i preparativi

Fervono i preparativi per l’edizione 2011 della Festa dell’uva che si terrà dal 6 al 9 ottobre nel centro storico della città. Nelle sere del 7 e dell’ 8 è in programma il primo festival canoro della festa dell’uva. Per iscriversi è possbile rivolgersi all’Associazione Jonica, che collaborerà con la Proloco per l’organizzazione della manifestazione, il numero da chiamare è il 3295892706. Vi preghiamo, trattandosi di una manifestazione amatoriale alla quale è possibile iscriversi, di voler pubblicare questo appuntamento nelle vostre sezioni rubriche o agende, al fine di agevolare le iscrizioni. Vi ricordo che l’iniziativa è completamente gratuita e che le iscrizioni servono solo per regolamentare l’affluenza degli interessati. 

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Fantastico esordio per i Vasco Rock’n Roll Show Tribute Band

Il gruppo catanzarese, nella sua prima uscita, si è esibito davanti a più di duecento persone

Se il buongiorno si vede dal mattino, i Vasco Rock’n Roll Tribute Band possono pensare positivo. Nella loro prima uscita ufficiale, infatti, la tribute band catanzarese dedicata a Vasco Rossi ha raccolto un ottimo successo, sia in termini di presenze che di critiche, al termine di uno spettacolo durato circa due ore in cui i sei hanno ripercorso una parte dell’immenso repertorio del rocker di Zocca.

Tantissimi, oltre duecento, i presenti che non hanno perso l’occasione di assistere al primo concerto della band nella cornice del Bar Mario e praticamente tutti sono rimasti fino alla fine dell’esibizione del gruppo, per sottolineare con convinti applausi il successo del concerto.

“E’ stata un’emozione grandissima – hanno spiegato in coro i sei componenti del gruppo -. Speravamo che venissero ad ascoltarci tante persone, ma non ci aspettavamo di vedere tanta gente alla nostra prima uscita. Inutile dire che siamo soddisfatti soprattutto del fatto che in tanti si sono lasciati coinvolgere, in tanti hanno cantato insieme a noi, sintomo che siamo riusciti a trasmettere la voglia di divertirsi tutti insieme”.

E in effetti, che il pubblico si fosse lasciato coinvolgere era evidente durante il concerto: tantissime le voci a supporto del cantante del gruppo, Massimiliano Iannino, durante le canzoni più belle e conosciute di Vasco Rossi come “Gli spari sopra”, “Non l’hai mica capito” e “Albachiara”, giusto per citarne qualcuna.

Dopo questa prima, importante,  uscita, i Vasco Rock’n Roll Show Tribute Band torneranno ad esibirsi su un palco il prossimo 7 ottobre, alle ore 22:30. La cornice sarà il pub “L’Orso Cattivo”, che aprirà così la sua stagione delle esibizioni live.

Tutti gli amanti di Vasco Rossi, ma soprattutto tutti gli amanti della musica dal vivo suonata con bravura e passione, non possono mancare.

Con la fine della stagione estiva Settingiano entra in un clima politico segnato dal fermento dei gruppi che intendono partecipare alla competizione elettorale prevista per il prossimo anno. La sera del 22/09/11 un folto gruppo di persone hanno ufficializzato la candidatura a Sindaco della Dott.ssa Rosanna Verdoliva che ha tenuto un’incontro presso la sua abitazione.

All’incontro, oltre alla candidata a sindaco hanno partecipato molti professionisti, sostenitori e simpatizzanti e sono state rimarcate le linee guida del programma, che è rivolto a tutta Settingiano, in un progetto che deve riunificare il territorio intero: partendo dalle frazioni fino a Settingiano centro.

Il programma verrà presentato ai cittadini ed alle famiglie con incontri pubblici, aprendo alla partecipazione ed all’impegno di ognuno. Secondo lo slogan “Voglio esserci” non per fare numero….. ma perché l’unione fa la forza… la partecipazione forma ed informa il cittadino ai processi collettivi….. a forme di sviluppo che pongano la famiglia quale granello della più complessa collettività. I servizi non possono rimanere uno slogan o un peso solo economico, ma un processo di sviluppo territoriale ed urbano.

Non si può continuare il saccheggio del territorio al suo mancato controllo o a pseudo promesse dei “Soliti” molto attivi in campagna elettorale per pochi giorni e poi dormienti per anni.

Il gruppo promotore invita le donne, gli uomini, i giovani e i cittadini tutti a non farsi condizionare da queste promesse che puntualmente non verranno mantenute,  basta considerare la stragrande vittoria delle ultime consultazioni naufragate nell’attuale immobilismo.

Comunicati politici e associazioni

Lorenzo Costa (Pd):Anche l’igiene è andata in vacanza

A Catanzaro anche l’igiene è andata in vacanza e con essa i contestuali comunicati stampa e le segnalazioni di alcuni “attenti” cittadini Catanzaresi. Non leggo, infatti, alcuna nota da parte dei vari Benincasa, Fittante, Sità, Gualtieri del Movimento Civico Catanzaro Marina e Gigliotti. Ma sono certo che con la fine della stagione estiva, anche loro, chiusi gli ombrelloni, ritorneranno a segnalare all’Assessore all’Igiene e Ambiente, Franco Nania l’indecenza che si vede in tutte le strade e in tutti i quartieri di Catanzaro. E già che mi trovo, chiedo all’esponente della Giunta di farsi sentire, anche se non ricordo alcun suo intervento né quando è stato consigliere comunale e né oggi da Assessore . Pertanto lo invito ad esporre la situazione in un Consiglio Comunale ad hoc. Perché è questo che chiedo pubblicamente dal momento che siamo in una vera e propria emergenza ambientale. Montagne di spazzatura fanno “bella” mostra in tutta la città. Un pessimo biglietto da visita per quei pochi turisti che sono giunti sui tre colli. E mentre si sta programmando e organizzando la tanto famosa “Notte Piccante”, Catanzaro, dai monti alla marina, è una vera  e propria discarica a cielo aperto. Il rischio è che la Notte Piccante da operazione di marketing territoriale, con la situazione ambientale in cui si trova la città, possa essere un clamoroso boomerang per l’Amministrazione Comunale. Non riesco a capire come in soli due mesi, la situazione sia precipitata a questo punto. Quando ero Assessore al ramo, nonostante le difficoltà incontrate dall’Amministrazione Olivo, non abbiamo mai portato Catanzaro in queste condizioni. Saranno stati i “solerti” interventi dei vari Benincasa, Fittante, Sità e Gualtieri del Movimento Civico Catanzaro Marina e Gigliotti che mi hanno spronato a lavorare per il bene della mia città, ma, oggi, purtroppo, devo constatare che tutto il lavoro fatto è andato perduto. Notevoli sono i danni non solo ambientali, ma anche economici che il settore sta registrando. Girando per Catanzaro, ho notato che i cittadini esasperati dalla situazione hanno iniziato a mettere a fuoco la spazzatura e i cassonetti per la raccolta. Scene già viste a Napoli, e che speravo di non vedere nella mia Catanzaro. Ma tant’è e quindi devo prendere atto del fallimento della gestione Nania. Mi dispiace per quanto sta succedendo, nonostante il sottoscritto, assieme al Sindaco Olivo, grazie anche all’allora Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, sia riuscito a reperire 7 milioni di euro per l’ampliamento della discarica di Alli. La quale, a mia memoria, nel momento del mio congedo da Assessore all’Igiene e Ambiente, era ancora capiente e avrebbe potuto ospitare rifiuti per diversi anni. Non riesco a capire cosa possa essere successo. Forse anche la tanto decantata task force ambientale è andata in vacanza? Come mai i dipendenti dell’Aimeri sono stati messi in ferie forzate? Non potevano essere utilizzati per la manutenzione e la pulizia della città? E già che mi trovo ricordo all’Assessore Nania, di sollecitare l’Aimeri sulla corretta raccolta dei pneumatici, in quando nel nuovo bando di gara, dovevano essere smaltiti in maniera differente da quanto sta avvenendo ora. Inutile, poi, parlare della pulizia della spiaggia pubblica, lungo il litorale e in particolare a Giovino, l’arenile per tutta la stagione estiva è stato abbandonato a sé stesso. Un vero peccato e un pessimo biglietto da visita per coloro che hanno scelto le nostre spiagge. Insomma, da una precedente situazione igienica dignitosa, siamo passati ad un vero e proprio disastro ambientale. Chi si aspettava il classico “sgrusciu e scupa nova” oggi è rimasto purtroppo deluso, spero solo sia una “defaillance” momentanea, lo spero vivamente per la mia città e per i cittadini che hanno creduto alle tante promesse fatte in campagna elettorale.

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Fli risponde a Scalzo 

Leggiamo la nota del consigliere comunale Salvatore SCALZO molto critica sulla corsia preferenziale per i rifiuti della città di Catanzaro definita "un atto senza criterio" e  anche sulla questione della mobilità e della ZTL, SCALZO chiede che "non si rinunci ad essere capoluogo di carattere europeo, dove i centri storici non vengono invasi dalle auto". Nella recente campagna elettorale diverse volte abbiamo condiviso punti programmatici con l'ottimo Salvatore SCALZO ma questa volta le conclusioni espresse nella sua nota di stampa, sull'operato del Sindaco TRAVERSA, non possono essere condivise. Ritengo che, sui temi in esame, dobbiamo registrare positive e condivisibili dichiarazioni del Sindaco Michele TRAVERSA concentrato a risolvere radicalmente i problemi ambientali, dando una struttura solida e stabile al ciclo dei rifiuti, dalla raccolta degli RSU e della differenziata allo smaltimento, dallo spazzamento delle strade al diserbo e alla cura del verde. Condivisibili le dichiarazioni laddove il Sindaco della citta' capoluogo di regione ha precisato che non gli interessano più di tanto le soluzioni-tampone, quelle dettate dall'emergenza. Non si tratta di "operazioni medievali" e non si puo' aspirare a un falso solidarismo tra comuni. Da un punto di vista giuridico e tecnico gli altri comuni limitrofi a Catanzaro devono puntare sull'associazionismo inter comunale con la gestione comune dei servizi (tra cui quello relativo ai R.S.U.) con relativo atto di Unione fra Comuni. Circa la ZTL, facendo salvi gli effetti dell'avvio iniziale, Salvatore SCALZO non considera la mancanza di parcheggi che rappresentano il presupposto irrinunciabile ad una c.d."isola pedonale" ovvero ZTL. Ho sempre sostenuto la necessita' della riapertura al traffico di Corso Mazzini (ad esclusione del tratto Bar Mignon sino a Piazza S. Caterina) in attesa di metterci al passo con gli standard europei. La ZTL flessibile mi convince ancor di piu'. Basti pensare alla riapertura delle scuole del centro e del Convitto Nazionale "P.GALLUPPI" (circa 700 studenti) e della necessita' di giungere nei pressi della scuola. Piuttosto bisogna porsi il problema che riaprendo al traffico non abbiamo piu' i marciapiedi per i pedoni! In prossimita' delle scuole, quindi, sollecito il Sindaco TRAVERSA e l'Assessore al ramo a voler intensificare i controlli per garantire la sicurezza dei bambini che non possono usufruire dei marciapiedi. Si puo' stare all'opposizione senza sentire la necessita' di criticare necessariamente l'avversario e il suo operato.  La campagna elettorale e' finita, anche per noi, e ora e' giunto il momento di collaborare (anche nella veste, che ritengo piu' importante,  di cittadino catanzarese) per il bene della citta'.

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Corso Mazzini, dopo la riapertura sia ristabilito il rispetto delle regole.

 

L’amministrazione comunale ha dato il via definito alla riapertura a fasce orarie di Corso Mazzini, accogliendo quindi le istanze dei commercianti e dei cittadini. L’azione, volta certamente al sostegno e alla rivitalizzazione dell’area in questione, apre scenari nuovi e soprattutto innesca un meccanismo in cui nessuno può lamentare discriminazioni o preferenze per la percorribilità del tracciato. Di fatti mai nessuno prima d’ora era riuscito a trovare il giusto equilibrio tra le esigenze dei semplici cittadini, dei commercianti, degli impiegati e infine dei genitori occupati ad accompagnare e prendere figli a scuola. Diverse, a sostegno di tale tesi, sono le mille diatribe, che si sono susseguite in tempi ristretti nei mesi addietro.

La soluzione portata avanti dal Sindaco è quindi quella più giusta, ma il sollecito che faccio allo stesso è: ordine e rigore. Sì, perché a oggi Corso Mazzini è stato un via vai d’iniziative che ne hanno modificato l’assetto più volte, stravolgendo anche i percorsi limitrofi e creando confusione all’intera cittadinanza. Chiedo dunque all’amministrazione come alla Polizia Municipale di applicare le regole attraverso controlli serrati che rendano all’arteria più importante della città la giustizia che le spetta. Oggi che nessuno può più lamentare nulla, sulla transitabilità e sulla possibilità di effettuare soste per usufruire dei servizi su essa posti, c’è necessità che si inizi ad instaurare quel senso civico che troppo spesso è mancato e che crea disaggio a chi vorrebbe vivere la città in maniera decorosa.

Molti parlano delle bellezze delle grandi città, di essere affascinati dalle strade che le attraversano e dalle mille attrattive che le compongono, ma nessuno ricorda che proprio in quei luoghi noi per primi stiamo “con due piedi in una scarpa”. Seguiamo in maniera ordinata i regolamenti che le ordinano e mai ci permettiamo di violarli in alcun modo. Per essere ancora più chiari, quanti hanno provato in città come Roma, Milano, Perugia (solo per citarne qualcuna) a percorrere le ZTL negli orari non consentiti o a lasciare per diverso tempo le auto in doppia fila, divieto di sosta e quant’altro? Credo poche, e quei pochi difficilmente sono stati graziati, eppure nessuno tornando a casa porta con se questi ricordi.   

L’augurio è quindi che questa sia la volta buona e che tutti, ognuno nelle rispettive competenze, diano il proprio contributo per una vera rinascita del centro storico.

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Comunicati Politici e associazioni

Nota stampa di Salvatore Scalzo

Scalzo sui trasporti: “Si pensi ad unire le forze”

Il leader dell’opposizione in Consiglio Comunale propone la creazione di un consorzio di bacino

A pochi giorni dallo sciopero nazionale del settore trasporti, ritorna di strettissima attualità il tema della mobilità in Calabria e nello specifico in provincia di Catanzaro. Con una nota stampa, Salvatore Scalzo, leader dell’opposizione in Consiglio Comunale a Catanzaro e consigliere nazionale Anci, lancia l’allarme sulla situazione in cui versa il comparto mobilità: “Notte fonda. Questa la triste situazione dei trasporti all’interno della Provincia di Catanzaro, che vede al centro lo stato comatoso delle Ferrovie della Calabria. Una situazione umiliante e deplorevole per i lavoratori che da mesi si vedono decurtare parte di salario consolidato e ora sono a rischio licenziamento e, in maniera eguale, per i cittadini che si vedono privati di un diritto ad una mobilità sostenibile ed efficiente”, è quanto scrive Scalzo.

“Una rete di trasporti efficiente e funzionale – prosegue – è base non solo di ogni pensabile sviluppo economico ma anche di un riconoscimento alla dignità dei cittadini della nostra Provincia. E’ tangibile e preoccupante l’agitazione tra gli addetti ai lavori che paventano prossimi licenziamenti, e  bilanci in profondo dissesto. Conseguenze visibili di questa condizione di sbando è la riduzione costante delle corse, della qualità e, in qualche caso, della sicurezza dei servizi forniti dalle Ferrovie della Calabria”. 

“Credo che occorra procedere in una doppia direzione: da un lato l’istituzione di un tavolo permanente della mobilità; dall’altro mettere in campo quella che ritengo essere la soluzione più confacente all’attuale situazione in un’ottica di razionalizzazione ed efficienza del servizio, vale a dire il consorzio di bacino formato dalle Ferrovie stesse, dall’Amc e dalla Multiservizi Lamezia. Solo tale situazione potrebbe dar vita ad un effettivo piano dei trasporti sostenibile ed efficace all’interno della nostra provincia, mentre altre soluzioni porterebbero ad aumentare il dissesto finanziario già in corso e i problemi occupazionali”.

“D’altro canto – conclude Salvatore Scalzo -, proprio la soluzione del consorzio di bacino appare quella sperimentata con successo in altre realtà italiane. Consentirebbe l’istituzione del biglietto unico integrato permettendo una notevole semplificazione verso l’uso più diffuso dei mezzi di trasporto pubblico in tutta la provincia . Credo sia compito di una amministrazione provinciale davvero attenta allo sviluppo e ai diritti dei cittadini del suo territorio impegnarsi quanto prima e in forma concreta su questo tema, pretendendo l’assegnazione delle deleghe in materia di trasporto che ha solo sulla carta. Senza contare che l’attivismo dell’amministrazione provinciale in tal senso potrebbe salvaguardare anche una serie di posti di lavoro, messi seriamente a rischio dall’attuale stato di crisi”.

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Nota stampa del consigliere Roberto Rizza

Il 19 luglio del 1992 dovevo ancora compiere otto anni di vita, ricordo ancora, pensiero certamente sbiadito, ma vivo, le immagini di Via d’Amelio rimbalzare in tv di programma in programma. Capivo poco allora, quasi niente. La mafia era una cosa brutta, un insieme di uomini cattivi che uccidevano, che facevano male, che sfruttavano la povera gente per inseguire fama, potere e denaro. Ricordo che era il secondo colpo messo a segno da questi cattivi, il 2 a 0, quasi per me, come fosse l’antitesi di una partita di calcio. Dopo il giudice Falcone era toccato a Paolo Borsellino, lo scoprii dopo, infelice premonitore del proprio destino, “Il prossimo sono io”, così lui stesso disse in occasione dei funerali dell’amico e collega Giovanni Falcone.

Nel corso dei successivi anni mi accorgevo che quelle immagini apparivano ricorrenti e mi rendevo conto di aver vissuto uno di quegli attimi destinati ad essere ricordati per sempre, uno di quegli avvenimenti, destinati, lo spero ancora oggi, a cambiare il mondo.

Crescendo, l’educazione ricevuta mi ha fatto trovare spesso di fronte alla figura di Borsellino e al richiamo di quell’affermazione qualche riga sopra riportata, “il prossimo sono io”. Una citazione che racchiude in se tutte le doti e le virtù di un uomo al quale l’ appellativo, quanto mai meritato, di eroe non piaceva prima e certamente non sarebbe mai piaciuto dopo la sua scomparsa. Un’ affermazione che per me ha rappresentato tanto e che, forse ancora oggi, rappresenta il più grande esempio che un giovane possa riscontrare nella storia contemporanea del nostro Paese in declino. Il senso del dovere, la fedeltà alla causa sposata, l’ audacia di osare, il coraggio del sacrificio sono tutti valori ed ideali racchiusi in quelle lettere a ricordarci la figura di Paolo e a chiederci, oggi, di elevarla per l’ennesima volta,  ad esempio.

 Di anni, da quel 19 Luglio, ne sono passati tanti, diciannove. Con il passare del tempo ho capito che la mafia non solo è una cosa brutta, ma è piuttosto lo sviluppo ed il perfezionamento della prepotenza diretta ad ogni scopo di male (G. Falcone), ho capito che i mafiosi non solo fanno male, ma che lo fanno con accortezza, quasi con malefica intelligenza, ho capito che il fine della malavita non è solo il raggiungimento di fama, potere e denaro, ma il controllo del territorio e la guida dello sviluppo attraverso una latente azione culturale e sociale.

Oggi io, di anni, rispetto ad allora, ne ho qualcuno in più. Da poco ho la fortuna di aver ricevuto, in maniera libera e ragionata, posso giurarci, l’onore e l’onere di amministrare la cosa pubblica e, oggi,  la mafia, così come quando di anni ne avevo quasi otto, mi fa ancora paura. Sento imbarazzo per questo? Assolutamente no, ed è proprio Borsellino che ce lo insegna: “È normale che esista la paura, in ogni uomo, l’importante è che sia accompagnata dal coraggio“. Oggi è una paura differente, vissuta, a differenza di allora, nella consapevolezza del prezzo da pagare per un atteggiamento freddo, distaccato ed omertoso nei confronti del fenomeno mafia. Un prezzo alto che si identifica nella privazione della libertà dei nostri figli.

A questo punto l’ altro rischio, forse quello maggiore, è che il rituale del ricordo del 19 Luglio 1992 si consumi di fatto in quegli sproloqui da salotto che certamente non sarebbero mai piaciuti a Paolo Borsellino, ecco perché o la giornata di oggi serve per offrire seri attimi di riflessione, dai quali ciascuno di noi possa trarre le necessarie energie per impegnarsi concretamente, ciascuno secondo le proprie responsabilità, per combattere tutte le mafie e tutte le forme attraverso le quali l’illegalità si manifesta, o non ha ragione d’essere. Il ricordo del 19 luglio deve servire a tutti noi per accrescere quel coraggio tanto caro a Paolo Borsellino e a tutti coloro i quali  hanno perso la propria vita in nome di un ideale.

Il 19 luglio serva, pertanto, a ricordare la figura di Borsellino e ad accrescere il coraggio di indignarsi davanti all’ingiustizia sociale che trionfa, davanti ad uno Stato assente o, ancora, davanti a intere zone di questo Paese incapaci di concretizzare la propria bellezza e la propria missione. Nel ricordo  di Borsellino dobbiamo pensare che un quotidiano impegno per la meritocrazia e la giustizia può, ancora oggi, non essere del tutto vano.

 Oggi, diversamente da allora, le organizzazioni criminali sparano molto di meno, sembrano invisibili, quasi assenti. Oggi la mafia si insinua con i “colletti bianchi”, cresce, si rigenera, parla inglese e condiziona la politica e i mercati. Potrei meticolosamente ricordare l’integrità morale, la passione e l’ allegria di Borsellino, forse lui ne sarebbe lieto, ma, oggi, voglio ricordare la sua lungimiranza professionale. Proprio perché Borsellino fu uno dei primi che intese la trasformazione della mafia e la sua capacità di gettare le radici nel terrore. Borsellino aveva studiato la mafia, aveva compreso che essa nasceva da un’ istanza apparentemente “solidaristica” e si ergeva a contropotere laddove lo Stato era incapace di imporsi e di imporre giustizia. Borsellino aveva capito che in quegli anni la mafia iniziava ad entrare nelle attività commerciali, a farsi vedere negli alti ranghi dell’ industria e a stringere accordi con partiti e potenti referenti politici. Paolo Borsellino aveva intuito tutto questo e aveva capito che al fianco della propria attività di magistrato era necessario raccontare, al maggior numero possibile di persone, la mafia intesa come fenomeno. Borsellino partecipava alle assemblee pubbliche, alle manifestazioni di piazza ed alle iniziative di associazioni e movimenti culturali per far crescere nel popolo una cultura della legalità nella quale la malavita in un futuro, sperava prossimo, non avrebbe potuto affondare le sue radici. Ricordare la vita di Paolo Borsellino oggi deve spronarci nel perseguire un impegno professionale, civile e politico finalizzato alla sensibilizzazione della collettività verso i temi più delicati, proprio come Borsellino per primo aveva intuito. E’ necessario far capire l’importanza di chiedere ed esigere da cittadini un’ azione seria di contrasto ai poteri mafiosi. Educare le nuove generazioni alla cultura della legalità, verificare e migliorare i settori della legislazione processuale e penale, studiare l’evoluzione internazionale del fenomeno mafioso, valorizzare le forze dell’ordine impegnate nella lotta all’illegalità, sviluppare una vera politica di rilancio dei territori più sfortunati. Sono questi solo alcuni tra i tanti punti che riteniamo propedeutici ad una nuova stagione dell’ ”antimafia dei fatti”, quella reale e concreta, quella per cui Paolo Borsellino perse la vita regalandoci la romantica visione di poter vivere da uomini liberi nella lotta  per la verità.

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Nota Coisp: Eletto Giuseppe Brugnano Segretario Regionale

E’ Giuseppe Brugnano il neo Segretario Generale Regionale del Coisp – Sindacato Indipendente di Polizia, per la Calabria. E’ stato eletto oggi, per acclamazione, dal Consiglio Regionale del Coisp Calabria, che si è riunito a Catanzaro alla presenza e sotto la direzione del Segretario Generale Franco Maccari. 
Quella di Brugnano è stata una candidatura voluta da tutti i rappresentanti provinciali del Sindacato, e dunque l’espressione unitaria della volontà del Coisp Regionale.
Il neo Segretario, dopo la proclamazione, ha illustrato all’assemblea la composizione della nuova struttura regionale, che rimarrà in carica per due anni, che comprende Vincenzo Albanese e Bruno Panetta, quali Segretari Regionali Aggiunti; e poi Mario Perri, Antonio Scornavacca, Roberto Lombardo, Leonardo Patitucci e Paolo Valenti, quali Segretari Regionali, e gli ultimi due in particolare in funzione, rispettivamente, di  segretario amministrativo Patitucci, e di segretario organizzativo Valenti.
Resterà inoltre a fornire la propria preziosa collaborazione il Segretario Regionale uscente, Leonardo Cortese, che manterrà la rappresentanza del personale in quiescenza. Proprio quest’ultimo, in apertura dell’assise, andando in pensione ha voluto esprimere li propri commossi saluti e ringraziamenti a tutti i presenti ed all’intero Sindacato. A Cortese, ed anche a Giorgio De Luca, Segretario Provinciale di Reggio Calabria che pure è andato a riposo, il Segretario Generale Maccari a nome della struttura nazionale, e le rispettive segreterie locali di riferimento a nome proprio, hanno rivolto un tributo, con scambi di doni e targhe ricordo.
“Questa è una giornata memorabile per me – ha detto il neo Segretario Regionale Brugnano -. Il Coisp ha una nuova veste, guarda al suo importante passato, ma vive proiettato nel futuro, pensando ad un nuovo modo di fare Sindacato, ad un modo assolutamente unico di intendere la rappresentanza dei colleghi. Ogni anno che passa – ha aggiunto Brugnano – ci avviciniamo sempre di più a quella quadratura del cerchio che inseguiamo fin dall’inizio, fin da sette anni fa, quando abbiamo scelto di uscire da un contenitore ormai vuoto, e di lanciarci senza remore in questa avventura che si chiama Coisp, per seguire i nostri ideali di indipendenza, libertà e correttezza. Avevamo ragione allora, e ne abbiamo adesso, ed i fatti ed i successi del Coisp ci danno sempre più ragione. Perché un Sindacato di Polizia non è come gli altri, non può avere, meno ancora degli altri, bandierine o padroni, non può cercare soldi o potere, perché questa categoria di lavoratori ha delle specificità tali che per la loro complessità e delicatezza non lasciano spazio a compromessi, e richiedono di non guardare in faccia nessuno. Perché gli uomini e le donne della Polizia di Stato, e chi li rappresenta, non possono rispondere ad altri se non allo Stato. Contestualmente – ha concluso il neo Segretario calabrese -, restiamo interlocutori prioritari rispetto alle tematiche che ci sono proprie, e cioè quelle della sicurezza in senso ampio, per le Istituzioni e per tutti i cittadini”.
Il Segretario Nazionale Maccari, per parte sua, ha espresso i suoi più fervidi auguri a Brugnano, e si è detto “particolarmente orgoglioso di completare oggi in Calabria un lavoro iniziato anni fa, vedendo rafforzarsi sempre di più un’ottima squadra del Sindacato, che poi vuol dire anche una sana espressione della Polizia di Stato. Questo – ha aggiunto Maccari – in una regione con problematiche enormi che non consentono di abbassare mai la guardia, una regione di frontiera di cui, sinceramente, a livello centrale non sembra si occupino in maniera sperticata. Una regione dove, invece, il Coisp ha concentrato da sempre enormi sforzi, e dove lavorerà senza sosta, sempre di più”.   

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Nota stampa del Movimento Civico Catanzaro Marina

Pineta di Giovino intensificare i controlli serali e notturni nei week – end.

 

Negli scorsi giorni a proposito del parcheggio selvaggio di Giovino ad opera dei soliti imbecilli, incivili ed arroganti avevamo auspicato una tolleranza zero. Ora dopo l’ennesimo episodio che ha colpito la pineta di Giovino, auspichiamo che soprattutto nei week – end siano intensificati da parte delle Forze dell’Ordine e dei Vigili Urbani i controlli serali e notturni. Così Massimo Gualtieri del Movimento Civico Catanzaro Marina in ordine agli atti vandalici che colpiscono quotidianamente la Pineta di Giovino. Nella notte tra sabato e domenica scorsi, continua Gualtieri, qualcuno ha pensato bene come accaduto altre volte di “far legna” per il classico falò estivo, utilizzando pezzi della staccionata (vedi foto) che delimita il sentiero centrale dei percorsi. I cittadini sono indignati e moltissimi quelli che a noi si sono rivolti. Questi nuovi barbari, questi nuovi unni del ventunesimo secolo, fanno parte di quella parte di persone incivili che sono contro le opere pubbliche, contro la natura, contro il verde, contro la pulizia e l’ordine e che vanno neutralizzati senza pietà e misericordia, senza trovare giustificazioni sociologiche, atteso che tali soggetti sono ben capaci di intendere e di volere. Dopo quindi le salutari multe da parte dei Vigili Urbani che sembrano aver tolto lo “sfizio” indecoroso a tutti coloro che con le loro autovetture parcheggiavano sulle aiuole, occorre ora concentrarsi su coloro che “rubano” i pali delle staccionate, su coloro che rompono le bottiglie vuote di birra o altri alcolici acquistati presso i chioschi nei luoghi limitrofi, lungomare compreso con conseguenze inimmaginabili, su coloro che portano i loro cani a defecare ed urinare sul lungomare senza alcuna vergogna e su coloro che ancora come sabato e domenica scorsa parcheggiano le proprie autovetture, lato mare sulle “onde” del nuovo lungomare danneggiando i marmetti di delimitazione dello stesso che hanno ben evidenti i segni lasciati dai pneumatici e/o le proprio moto (soprattutto di mattina nei week end) sulla passeggiata, nonostante i parcheggi. A tali “signori” che sicuramente anche con dei cartelli ben visibili continuerebbero a compiere i loro gesti, urge una ripassata delle parole civiltà ed educazione. E dato che il buon italiano ed il catanzarese, per capire non conosce altro “verbo” che quello di “pagare” di tasca propria pesanti contravvenzioni, ben vengano a iosa tali forme di prevenzione e di deterrente. Auspichiamo quindi che uno dei chioschi siti sul lungomare venga immediatamente concesso ai Vigili Urbani quale base operativa per Giovino, in modo che gli stessi possano sanzionare quotidianamente tali inqualificabili comportamenti. Ma oltre alla tolleranza zero, occorre per come più volte abbiamo scritto che la Pineta di Giovino sia affidata anche per la sorveglianza e per farla “vivere” tutto l’anno a cooperative o società di giovani, che la possano valorizzare la meglio con progetti mirati.

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Presentata l’associazione “Generazione Nuova”

È stata presentata nei locali dell’Asilo del quartiere di Siano l’Associazione Culturale Ricreativa Sportiva “Generazione Nuova”. Alla presenza di un folto numero di giovani e meno giovani. Il Presidente Alessio Gualtieri ha illustrato ai presenti il direttivo, gli obiettivi e il programma dell’Associazione, ecco i punti salienti del suo intervento: “Generazione Nuova” – è scritto in una nota – è un’associazione culturale, ricreativa, sportiva dilettantistica che nasce con l’intenzione di portare avanti un progetto di rivoluzione giovanile partendo dall’interno dei quartieri cittadini. Con la parola rivoluzione intendiamo la volontà di far rinascere la nostra città, partendo proprio dai nostri quartieri, dando spazio alle idee di tutti i giovani che hanno la necessità e il bisogno di sentirsi parte integrante del territorio in qui vivono. Coinvolgere i giovani nel dialogo con le istituzioni mostrando la loro voglia di fare ed esponendo le loro idee a chi fino ad oggi si è voltato dall’altra parte portando la nostra regione ad un livello di terzo mondo. Dobbiamo imparare che le istituzioni non iniziano e finiscono nelle nostre città o nella nostra Regione, dobbiamo capire che per ottenere dei risultati dobbiamo alzare la voce e farci ascoltare soprattutto dai nostri parlamentari italiani ed europei da chi in questo momento pensa che l’Italia vada da Roma in su”. Il Presidente ha poi voluto elencare alcuni dei servizi che Generazione Nuova vuole offrire ad ogni cittadino: Bacheca annunci di lavoro(chiunque abbia bisogno di lavoro potrà comunicarlo presso la nostra sede consegnando un curriculum vitae) il candidato verrà inserito in un apposita bacheca, di seguito i nostri operatori dopo aver individuato il campo lavorativo a lui più adatto cercheranno di mettersi in contatto diretto con imprese o aziende potenziali che possano aver bisogno di personale. Prenotazione visite ospedaliere(attraverso il numero verde o direttamente presso l’azienda ospedaliera), servizio infermieristico a domicilio, consulenze su problemi utenze case(per tutte quelle persone inesperte che vogliono chiarire dei problemi relativi agli enti fornitori di gas o energia elettrica o di telefonia o allacciare nuovi impianti) essere portavoce diretti per problemi che possono sorgere con le istituzioni, informazioni su agevolazioni contributi comunali, provinciali, regionali e organi di statali in genere, presentazione progetti per il miglioramento dei quartieri presso tutte le istituzioni, organizzazione escursioni e visite culturali guidate, organizzazione eventi sportivi, fornitura una tantum materiale igienico scuole e asili, campagna informazione sociale per i giovani, volontariato attivo quartiere pulito, manutenzione aree attrezzate per i bambini.

Comunicati politici e associazioni

Fondazione Tommaso Campanella: Rinviata conferenza Stampa prevista per domani

L’importanza dell’incontro che si terrà a Roma oggi, nel corso del quale i responsabili regionali della Sanità, discuteranno i problemi del settore al Tavolo Massicci, quindi anche quelli inerenti la Fondazione Campanella, ci spinge a posticipare di qualche giorno la conferenza stampa indetta per discutere delle difficoltà della nostra  struttura. E’ necessario conoscere nel dettaglio quanto avviene in quella sede per potere proseguire nel confronto e nella collaborazione al solo scopo di restituire serenità ai dipendenti e agli utenti del Polo oncologico di Germaneto. Vista la contemporaneità della nostra conferenza con la riunione romana ci sarebbe impossibile dare risposte adeguate e complete ai giornalisti che con grande professionalità ci stanno supportando in un momento così difficile. Pertanto, ci scusiamo per il rinvio e vi informeremo al più presto sulla data della prossima conferenza stampa.

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PRECARI: CONCLUSA LA RIUNIONE A REGGIO CALABRIA

 Precari:conclusa positivamente la prima giornata di trattative.

Le scaramucce iniziali, con le delegazioni di Cgil, Cisl e Uil che hanno provato ad inserirsi nella trattativa chiedendo di essere addirittura ricevute prima di USB, alla fine non hanno lasciato il segno.

Il basso tentativo è stato vanificato dalla decisione di USB di lasciare il tavolo delle trattative, decisione sostenuta dalle centinaia di lavoratori che attendevano in piazza prefettura e che alla notizia hanno occupato le strade di Reggio.

La scorrettissima manovra, degli altri sindacati, che tra l’altro è assai nociva degli interessi dei lavoratori, ha posto ancora una volta in primo piano la questione della democrazia sindacale.

Infatti in modo proditorio, i sindacati concertativi, hanno provato a cavalcare i risultati sin qui ottenuti e ad emarginare la USB, Confederazione sindacale che è maggiormente rappresentativa a livello nazionale.

La questione della rappresentatività è stata posta al tavolo delle trattative.

La riunione, con la sola USB, visto che le altre sigle hanno preferito lasciare da porta secondaria (per non incorrere nelle ire dei lavoratori) la Prefettura di Reggio, è ripresa in modo proficuo.

Al termine, constatata la volontà di tutti i presenti di arrivare alla stabilizzazione dei lavoratori Lsu-Lpu, si è concordato di continuare con il tavolo tecnico, la cui prossima riunione è convocata agli inizi di  settembre, sempre alla presenza del ministero del Lavoro, oggi al tavolo con il Segretario Generale, Dott. Verbaro, per valutare la fattibilità delle proposte emerse.

USB ha accolto con moderata soddisfazione le conclusioni dell’incontro, anche se ha deciso di mantenere lo stato di agitazione dei lavoratori.

All’uscita i precari hanno avallato la posizione del sindacato, decisi tuttavia a mantenere alta la tensione fintantoché il risultato non sarà pienamente raggiunto.

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Movimento per Catanzaro Marina. Ripristinare il corso naturale della fiumarella.

 

La fiumarella di Catanzaro Marina divide la lunga spiaggia che partendo da Corace arriva fino alla fine del lungomare località porto e costituisce con il suo ponte un passo obbligato per la lunga passeggiata. Da qualche settimana, quello che era il corso naturale del suo letto, si sta stravolgendo, tanto da interessare per un buon tratto, altresì la spiaggia di Marina. Si può denotare infatti una deviazione verso destra (lato Soverato) dal letto originario che ha comportato la formazione di  varie contorsioni con lo stazionamento di acque che diventano melmose e putride che comportano oltre ad uno spettacolo indecoroso, un danno alla situazione ambientale, con risvolti sanitari negativi alla spiaggia ed alla balneabilità. Si tratta di veri e propri laghetti artificiali che vengono alimentati dallo scorrere del torrente. Tale situazione, deturpa l’arenile e lo rende impraticabile. Occorre quindi che come ogni anno tutte le autorità preposte intervengano, con un rapido intervento e con l’ausilio di pale meccaniche in modo da rimodulare il percorso originario con l’innalzamento degli argini che con l’opera delle mareggiate si sono abbassati ripristinando lo stato dei luoghi interessati dal fenomeno descritto, con il livellamento dell’area. Tali interventi di solito effettuati dall’amministrazione comunale nei mesi che precedono la stagione estiva, ad oggi non sono stati effettuati. Ci permettiamo poi di sollecitare l’amministrazione comunale, immediatamente dopo la fine della stagione estiva, alla più volte invocata e da sempre promessa e mai realizzata, eliminazione del ponte ormai vetusto in modo che divenga realtà il ricongiungimento dei due tratti di lungomare di Casciolino e di Marina.

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Nota stampa Associzione Dirittocrazia

In tempi record la manovra Finanziaria è stata approvata, ma il taglio dei costi della Politica è scomparso, bastava portare il loro stipendio nella media Europea e abolire i vergognosi ed esosi vitalizi a loro erogati dall’ INPS e avrebbero risparmiato circa 13 miliardi all’anno, da fonte INPDAP, quindi una Finanziaria indolore per i cittadini, ma la cosa ancor più vergognosa e beffa per il popolo, è stato l’aumento di stipendio dei Parlamentari di ben €. 1.135,00 mensili, votati all’ unanimità dall’aula, questo dimostra che per le loro tasche si trovano sempre d’accordo.

Il Ministro Tremonti era intenzionato a tagliare realmente i costi della Politica, ma la “ribellione”, in primis dal Vice Ministro alla Difesa Crocetto, che ha definito una manovra da Psichiatra, e da tutti gli altri Parlamentari Bipartisan, hanno fatto sì che il Ministro Tremonti la ritirasse e aggravando i cittadini di ulteriori tasse, da ieri il Ticket di €. 10,00 sulle ricette mediche e di €. 25,00 sull’intervento in Codice Bianco dei Pronti soccorsi.

Il Popolo è stufo di subire in continuazioni tasse e soprusi vari, si parla di crisi e di sacrifici e sempre il Popolo subisci, i Politici invece aumentano il loro “misero” stipendio e tutti i benefici che hanno, ci sono Politici che doppi o tripli incarichi Istituzionali, già nella Città di Catanzaro in nuovo consiglio comunale è formato dal 30% di persone con doppi incarichi Istituzionali e il Sindaco Traversa Deputato.

Ormai il Popolo si sta svegliando, da circa 45 giorni davanti a Montecitorio ci sono tre cittadini Italiani, in un Presidio ad Oltranza, che stanno facendo lo sciopero della fame per ottenere i nostri diritti e la fine dei costi della Politica cosi tremendamente esosi per le tasche dei cittadini, siamo i primi nel Mondo a pagare i nostri Cari e Onesti Politici cosi tanto, e sono censurati dai Media Nazionali, e per fortuna viviamo in una Democrazia, se cosi si può chiamare.

Noi come Associazione Dirittocrazia Popolare, stiamo organizzando, tramite Facebook, una manifestazione nazionale pacifica per il giorno 25 Luglio, a dare supporto alle persone del Presidio ad Oltranza presente da 45 giorni davanti a Montecitorio, l’adesione su Facebook è molto alta, vari gruppi e associazioni stanno divulgando la data della manifestazione e si prevede, dai contatti avuti, la partecipazione di migliaia di persone stufe, invito chiunque voglia partecipare a mettersi in contatto con la nostra Associazione tramite alla seguente e-mail: dirittocraziapopolo@libero.it, oppure tramite la pagina di Facebook.

Partecipare vuol dire lottare in modo pacifico e democratico per ottenere i nostri diritti e costringere la Politica a dar peso al volere del Popolo Sovrano.

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Giovedì 21 luglio p.v., alle ore 9.30, è in programma la visita pastorale di S.E. Monsignor Vincenzo Bertolone all’ospedale “Pugliese”. Nell’occasione, ad accogliere l’alto prelato sarà presente il Direttore Generale dell’A.O. “Pugliese-Ciaccio”, avv. Elga Rizzo.

 

CATANZARO – 18 LUGLIO 2011 – “Chiesa e ospedali sono luoghi della sofferenza, dove nel volto dei malati si incontra Gesù e dove una parola di conforto, a volte, ha un valore taumaturgico in grado di alleviare la sofferenza e di aiutare la Medicina a fare il suo corso”. Sono le parole dell’avv. Elga Rizzo, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera ”Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, al momento di annunciare la visita pastorale di S.E. Monsignor Vincenzo Bertolone all’ospedale “Pugliese”, in programma giovedì 21 luglio p.v., alle ore 9.30. Una volta giunto al presidio “Pugliese”, l’arcivescovo metropolita della diocesi di Catanzaro-Squillace celebrerà la S.S. messa, nella cappella situata al quinto piano, e visiterà poi alcuni reparti della stessa struttura ospedaliera, portando la propria parola di conforto e di vicinanza ai degenti.

Nell’occasione, ad accogliere l’alto prelato sarà presente il Direttore Generale dell’A.O. “Pugliese-Ciaccio”, avv. Elga Rizzo.

“La graditissima visita di Monsignor Bertolone, che ringrazio di cuore per la disponibilità dimostrata – spiega il DG Elga Rizzo –, rappresenta un segno di vicinanza da parte della Chiesa all’A.O. Pugliese-Ciaccio ed un modo per portare una preghiera ed una parola di conforto a chi vive il dramma della sofferenza”.

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Comunicati politici e associazioni

L’ASSESSORE ARMIGNACCA HA VISITATO IL CENTRO POLIVALENTE DI VIA FONTANA VECCHIA/ “REALTA’ IMPORTANTE PER STRAPPARE I RAGAZZI DELLA STRADA. PROROGATE LE ATTIVITA’ FINO A DICEMBRE”

L’assessore alla Cultura e al Turismo Nicola Armignacca ha visitato, questo pomeriggio, i locali del centro polivalente e di aggregazione giovanile di via Fontana Vecchia. Ad accoglierlo, don Mimmo Battaglia, presidente del Centro calabrese di Solidarietà che gestisce la struttura, assieme a una delegazione di operatori e di giovani. La visita non soltanto è servita all’assessore per conoscere le attività che si svolgono all’interno del Centro, ma anche per consegnare nelle mani di Don Mimmo una lettera della nuova Amministrazione comunale nella quale l’esecutivo assume l’impegno di prorogare le attività fino al prossimo dicembre. “Ringrazio molto per l’accoglienza – ha affermato Armignacca – e porgo i saluti del sindaco Traversa che è a Roma ma che ha voluto fortemente che io fossi oggi qui. Come sapete – ha spiegato rivolgendosi in particolare ai ragazzi – non ho la delega delle Politiche giovanili che ha tenuto per sé il primo cittadino. Ciò evidenzia quanto il Sindaco abbia a cuore le nuove generazioni e voglia mettere in campo una serie di iniziative che incidano profondamente sulla realtà giovanile di Catanzaro. Ecco perché si è deciso di prorogare le importanti attività del Centro fino alla fine dell’anno. Subito dopo decideremo, assieme, come rimodularle o se mantenerle così come vengono svolte ora”. Armignacca, che è stato accompagnato dal responsabile dell’Ufficio Cultura Franco Megna e da una delegazione di dipendenti dell’assessorato,  ha sottolineato come un Centro del genere “sia fondamentale per strappare i ragazzi della strada” e ha ringraziato tutti gli operatori, in particolare la responsabile della struttura Rosa Fiore, per l’impegno profuso ogni giorno a contatto con i ragazzi.

Da parte sua, Don Mimmo Battaglia ha manifestato gratitudine  alla nuova giunta per l’attenzione dimostrata nei confronti del Centro: “I giovani di Catanzaro – ha detto – hanno bisogno di essere protagonisti della loro vita e qui si ritagliano degli spazi importanti per esserlo. I ragazzi sono una risorsa e una ricchezza per la città – ha concluso – e noi dobbiamo aiutarli a essere artefici del loro futuro”.

 

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CRESCE L’ATTESA PER LA GRANFONDO DI CICLISMO.

LA DICHIRAZIONE DELL’ASSESSORE ALLO SPORT STEFANIA LOGIUDICE.

 

Cresce l’attesa per la Granfondo di ciclismo che si terrà a Catanzaro il
prossimo 3 luglio organizzata dal sodalizio ciclistico Chiattinese.  La Granfondo, denominata dei due mari,  è una gara di ciclismo aperta a tutte le categorie  amatoriali la cui partenza e il cui arrivo sono previsti a Catanzaro. Alle 9.00 la partenza dall’Eurospin su viale Magna Grecia, mentre l’arrivo è previsto alle ore 12.30 in piazza Prefettura.

Sono tanti i corridori, circa 200 provenienti da tutto il sud Italia, che hanno dato la loro adesione alla manifestazione.

“Far diventare Catanzaro il centro di manifestazioni sportive che aggregano ma
soprattutto che promuovo il territorio è uno degli obiettivi della nuova
amministrazione – afferma l’Assessore allo Sport del Comune di Catanzaro, Stefania Logiudice – e una gara come questa sposa esattamente lo spirito con cui deve essere concepito lo sport. Tanti appassionati, professionisti o  semplici amatori – conclude
Stefania Logiudice  – animeranno la nostra città e i comuni limitrofi portando i
valori di uno sport tanto nobile come il ciclismo ma soprattutto tenendo alta
la tradizione di una società storica come la Chiattinese di Raffaele Lagonia che ha scritto nel panorama ciclismo regionale pagine importanti”.

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CNC: Porto di Catanzaro: positiva la continuità amministrativa


Siamo compiaciuti per come il neosindaco Michele Traversa voglia dare preminenza alla vicenda del Porto, con ciò mostrando continuità amministrativa rispetto ad uno dei progetti più sentiti da “Catanzaronelcuore” e sul quale il nostro movimento ha dedicato un forte impegno. Si tratta di una infrastruttura attesa da tutti e le cui vicende altalenanti risalgono addirittura al dopoguerra; ma, senza tema di essere smentiti, possiamo affermare che è proprio grazie all’impulso di “Catanzaronelcuore” se negli ultimi tre anni questa battaglia ha assunto concretezza. Infatti laddove per troppi decenni abbiamo assistito alla politica delle false promesse,  il nostro movimento ha invece seguito dei passaggi fondamentali che oggi consegnano e consentono alla nuova amministrazione di procedere su una strada già tracciata. In questo percorso che ci ha visti impegnati con passione dobbiamo ringraziare i dirigenti comunali per la predisposizione di diverse delibere in merito, l’ingegnere Ceraulo (Ministero delle Infrastrutture) e l’ingegner Sterrantino (Genio delle Opere Marittime) per aver preso molto a cuore le nostre continue sollecitazioni fatte giungere attraverso l’intervento dell’assessorato al Turismo della passata amministrazione, nel mentre una parte della politica cittadina era impegnata  a riderci addosso allo scopo di ridimensionare il nostro meritorio lavoro. I fatti, fortunatamente per la nostra città, oggi parlano di lavori conclusi, di un milione di euro presenti nei fondi PISU e di 1,5 milioni di euro nel fondo FSER Pesca (utilizzabili per moli galleggianti e illuminazione) e soprattutto di un progetto completo. Altrettanto encomiabile è l’opera dell’attuale sindaco Traversa il quale, proprio nei giorni scorsi, ha incontrato il sottosegretario Aurelio Misiti per il recupero di ulteriori fondi che consentirebbero la realizzazione del molo.

In tutto questo è bene sottolineare che gli enti comunali non hanno alcuna competenza in merito alla realizzazione dei porti; ciononostante negli anni scorsi siamo riusciti a coinvolgere il nostro Comune affinché, per la prima volta nella sua storia, molte energie si indirizzassero all’ottenimento di risultati tangibili, fra cui non bisogna nemmeno dimenticare i fondi ministeriali pari ad un milione di euro aggiuntivi finalizzati a rimettere in sesto la struttura all’indomani dell’anomala mareggiata del 2009.  

Ringraziamo perciò il neosindaco per aver manifestato l’intenzione di portare a compimento quella che reputiamo una delle tante nostre battaglie per la città. Non possiamo non essere orgogliosi se a breve, e compatibilmente con le procedure tecnico-amministrative, nel porto di Catanzaro potranno attraccare imbarcazioni grazie ai pontili galleggianti: ma anche questo risultato è figlio di una nostra lungimirante azione grazie alla quale il Porto di località Casciolino fu fatto migrare dal demanio marittimo a quello comunale.  

Siamo convinti che la portualità possa rappresentare una leva di sviluppo notevole per il capoluogo, assecondando una vocazione naturale derivante dalla splendida posizione geografica. Perciò, nell’augurare buon lavoro alla nuova amministrazione, auspichiamo – oltre al completamento di Casciolino – anche un progetto per un grande Porto Turistico.

 

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Al via la lunga estate in musica con gli spettacoli della Gdl Produzioni


In programma anche alcune date con il grande Roberto Carlotto, tastierista e voce storica dei Dik Dik

 

La GDL Produzioni Artistiche Musicali ha riacceso i motori e si prepara a dare il via ad un lungo tour estivo all’insegna dei grandi spettacoli dal vivo. A rendere ancora più avvincente il carnet live della Gdl sarà la presenza per alcune date del grande Roberto Carlotto, tastierista e voce storica dei Dik Dik, uno dei gruppi più importanti della storia musicale italiana. Uscito dalla band già da diversi anni, Carlotto, noto anche come Hunka Munka, ha inciso tanti brani da solista dedicando gran parte del suo tempo allo studio e alla ricerca di nuove sonorità. Carlotto è impegnato da alcune settimane, presso i locali della Gdl Produzioni nel centro storico di Catanzaro, con le prove del nuovo live arricchito da canzoni storiche come “Senza luce”, “L’isola di White”, “Sognando la California”, “Io mi fermo qui” e “Vendo casa”: uno spettacolo musicale assolutamente imperdibile per i fans di vecchia data. Tante saranno, ancora, le proposte di grande qualità ed originalità promosse dall’agenzia sul territorio in esclusiva nazionale. Si prosegue con il tour di Franco Tozzi, fratello d’arte del mitico Umberto, che riproporrà tutti i successi di famiglia come “I tuoi occhi verdi”, “Perdonala”, “Ti amo”, “Io camminerò”, “Tu” e “Gloria”. In programma ci sarà, inoltre, una lunga serie di appuntamenti in tutte le piazze calabresi con le voci più rappresentative del panorama locale: da Stefano Greco, reduce dal successo de “I Raccomandati” su Raiuno dove ha duettato con la mitica Loredana Bertè, a “Mina Vagante”, all’emozionante tributo a Mina con protagonisti sul palco lo stesso Stefano Greco, Raffaella Capria (vincitrice del “Premio Mia Martini 2003”), Mara Franconieri (vincitrice delle selezioni nazionali “Sanremo Giovani 1995”) e Anna Guerra (vincitrice del “Celebrity Music Festival 2007” di Monghidoro). Altra produzione di successo è il “Canta Calabria”, cantagiro live, presentato dalla splendida Simona Palaia, con i principali cantanti catanzaresi  – Michele Tosi, Mimmo Cristina, Francesco Carmine Fera, Giuseppe Froio, Luca Leone, Salvatore Chiefalo, Vittorio Valia, Tonino Angeletti, Stefano Greco, Raffaella Capria, Anna Guerra, Mara Franconieri, Melania Mercurio, Anna Barillari, Patrizia Curulla, Brigitte Valentino, Roberta Migliaccio, Valentina Silipo, Anna Maria Bagnato – per la prima volta tutti insieme sul palco accompagnati dalla Gdl band composta da: Liano Fulciniti e Fabio Sessa, chitarre; Salvatore Fiorentino, violoncello e voce; Antonio Pastina, basso; Giuseppe Correnti, percussioni; Gianfranco Trapasso,sassofono; Francesco Giordano, tastiere; Gianfranco Caroleo, batteria. Un calendario artistico fitto di impegni che si preannuncia ricco e pieno di soddisfazioni: «Voglio ringraziare, tra gli altri, – commenta il responsabile della Gdl, Gianfranco Caroleo – l’amico e compagno di viaggio Tonino Guerra della “Catanzaro Spettacoli”, che collabora con me in maniera attiva e con grande professionalità, ed ancora la Provincia di Catanzaro, nella figura del presidente Wanda Ferro, il Comune di Catanzaro, la Regione Calabria, la Provincia di Cosenza e di Reggio Calabria e tutti i promoter che hanno sposato a pieno i nostri progetti».

 

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Lilt – La Notte Bianca della Prevenzione – II Edizione

 

Un successo la seconda edizione della Notte bianca della Prevenzione che si è tenuta a Soverato lo scorso 23 giugno. La Sezione provinciale di Catanzaro ancora una volta è riuscita nell’intento di unire spettacolo e prevenzione. L’anfiteatro sul lungomare di Soverato gremito di gente è stato la prova che la promozione di un corretto stile di vita sta diventando un argomento di sempre maggiore interesse. La manifestazione che si è articolata tra musica e cabaret è stata l’occasione per ricordare l’importanza della prevenzione primaria, così come sottolineato nel suo intervento dal Presidente Avvocato Concetta Stanizzi che ha invitato tutti a seguire le linee guida che la Lega Tumori da anni mette in campo nelle proprie attività. Un momento di spettacolo sicuramente, ma anche e soprattutto di riflessione e coinvolgimento popolare alla causa della prevenzione oncologica. Durante la serata in tantissimi hanno devoluto un contributo volontario spinti dalla voglia di continuare a essere informati e in salute. Il testimonial dell’iniziativa e ospite d’eccezione, Franco Neri, come in passato ha dimostrato grande sensibilità verso le iniziative della Lilt e anche questa volta ha incoraggiato i presenti ad avvicinarsi sempre di più alla cultura della prevenzione.

La manifestazione è riuscita grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale, ai volontari che hanno lavorato per organizzare la serata e a tutti gli artisti che hanno prestato il loro talento gratuitamente. A tutti loro va un ringraziamento speciale.

 

 

Comunicati politici e associazioni

 

Nota stampa Cnc

…ma la Scuola di Magistratura di Catanzaro?

Catanzaro, sede meridionale per la Scuola Superiore della Magistratura: dove eravamo rimasti?

Tralasciando gli innumerevoli episodi risalenti a tre, quattro e cinque anni fa, e sorvolando pure sull’importante sentenza favorevole del TAR Lazio,  potremmo ripartire da un periodo più recente nel quale i proclami hanno prevalso sui fatti concreti. Ci sono state di mezzo due campagne elettorali – per le regionali e, ancora più recentemente, per le comunali – che inevitabilmente hanno dirottato l’argomento verso territori abitati dalla demagogia e dall’opportunismo, come l’infelice apparizione di Alfano all’Auditorium Casalinuovo che ha raggirato gli astanti, a lui proni. Ma di fatti seri e tangibili per Catanzaro non vi è niente. Si obietterà che niente è successo nemmeno per le altre sedi nazionali, quasi a esorcizzare attraverso il “mal comune, mezzo gaudio” il rischio dell’ennesima umiliazione per il capoluogo calabrese. Ma così non è, giacché Bergamo e Firenze si muovono, e addirittura  Benevento – pur nella sua posizione di sede “abusiva” per il Mezzogiorno – ha predisposto un organigramma completo della Scuola con la sapiente protezione dell’on. pidiellina Nunzia De Girolamo.

Ora che le fibrillazioni leghiste hanno raggiunto livelli parossistici, sulla sede bergamasca della Scuola di Magistratura il Carroccio ha strategicamente alzato i toni e sabato scorso ha pure inaugurato la sede alla presenza di Bossi, di Calderoli e del guardasigilli, nonostante il vicepresidente del CSM, Michele Vietti, ci tenga a evidenziare come il progetto relativo alla scuola dei magistrati sia in realtà ancora tutto da definire.

Comunque stiano le cose non possiamo che registrare un preoccupante calo di attenzione sulla sede di Catanzaro. Pertanto, con lo spirito che contraddistingue le nostre battaglie volte a tutelare e dare valore alla città capoluogo, riteniamo opportuno che – una volta tanto – si alzino i toni anche sulle questioni che riguardano il nostro territorio. Amplificandole su scala nazionale. E sottolineando che Catanzaro era e deve essere l’unica sede meridionale della Scuola dal momento che il “doppione” di Benevento è una sede illegittima in quanto partorita da un abuso di potere di Mastella prima, condannata da una sentenza del TAR poi, e comunque dispendiosa per il Paese. Sulla questione invochiamo il ricorso a criteri di etica politica non negoziabili anziché al solito compromesso che accontenta ogni clientela. Perciò sono da condannare piaggerie e cortigianerie fatte al guardasigilli di turno che promette la scuola qui e anche lì: l’auspicabile inversione di tendenza passa dalla serietà degli atteggiamenti politici. Soprattutto dei nostri politici che, pur onorando l’appartenenza ad un partito, non possono svendere le giuste istanze del territorio.

Infine vorremmo ricordare che la Scuola prevista a Catanzaro è un fatto che reca prestigio all’intera Calabria, dunque è una battaglia che tutti devono saper combattere e per la quale è lecito attendersi un pizzico di entusiasmo in più da parte della classe politica regionale, a partire dal sindaco del più piccolo comune calabrese per finire al governatore, pur con la consapevolezza che Michele Traversa (nella sua doppia veste di sindaco e parlamentare di riferimento del capoluogo) abbia e debba avere maggior interesse ad esercitare la sua moral suasion nella direzione giusta. 

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Nota stampa del consigliere Corsi

“E’ sempre positivo, per il bene della città, lo svilupparsi del dibattito su quelli che sono i temi centrali per la sua espansione. E, tra questi, l’attenzione da rivolgere alle vocazioni che i vari quartieri di Catanzaro esprimono. Così mi risulta assai difficile pensare che le sedi di importanti istituzioni di alta formazione, come l’Accademia di Belle Arti, possano trovare ospitalità fuori dal centro storico. Non certo per un vezzo accentratore, ma per una costatazione oggettiva, inconfutabile: i contenitori culturali si trovano tutti nel cuore vecchio della città ed è impensabile che gli stessi non debbano essere vissuti e animati proprio dagli studenti dell’Accademia, del Conservatorio, dell’Ateneo. Teatro, auditorium, complesso monumentale del san Giovanni devono essere messi al servizio dei tanti giovani che si formano nel capoluogo. Ecco perché non è possibile, a mio avviso, decentrare le istituzioni formative mentre bisogna reperire strutture adeguate da consegnare a chi da tempo manifesta carenze. Come l’ex Ospedale Militare, pista da subito battuta dal sindaco Traversa, edificio che potrebbe accogliere un polo culturale di grande valenza. Ed è auspicabile così il potenziamento di nuovi corsi di formazione per incentivare il ripopolamento del centro storico. Capisco che non è cosa semplice. I tagli all’Università, ad esempio, ne rendono difficile l’istituzione. Nell’immediato, si potrebbe pensare di ospitare le sedute di laurea in un edificio di rappresentanza da mettere a disposizione della “Magna Graecia”. Facile intuire il movimento che una decisione del genere comporterebbe per il centro storico. Sono centinaia, infatti, i ragazzi che ogni anno si laureano e, per ognuno di loro, arrivano decine di parenti e amici, con tutto ciò che dal punto di vista dell’economia cittadina ne consegue. 
Su Catanzaro marina, è fin troppo chiaro che si tratta di un quartiere dalla spiccata vocazione turistica. Allora ben venga la realizzazione di quelle infrastrutture che assolvono al compito preciso di offrire ai vacanzieri opportunità di svago. Penso a parchi acquatici ma anche a quell’idea, la cui paternità è da ascrivere all’ex consigliere Luigi Vavalà, di una grande arena polifunzionale, non soltanto per il beach soccer, che sarebbe certo un’attrazione sicura per manifestazioni di carattere nazionale, capace di promuovere l’immagine della città. Perché se si vuole far turismo, non serve soltanto il mare pulito ma tutta una serie di strutture di intrattenimento capaci di offrire una vacanza quanto più possibile variegata. Il sindaco Traversa, sono certo, lavorerà in questa direzione. Lo dimostra l’impegno per la riqualificazione di Giovino e per l’area “Magna Grecia”, il cui degrado fa male a lui che l’aveva concepita e a tutti i catanzaresi che lì hanno trascorso indimenticabili serate estive”.

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Nota stampa di Tallini

”La svolta che si è registrata nelle ultime ore nelle vicende del Catanzaro Calcio mi riempie di gioia e soddisfazione, anche perché conferma che la pista che ho battuto lo scorso anno, vale a dire il coinvolgimento di Giuseppe Cosentino, era quella giusta’. Lo sostiene l’ Assessore regionale Domenico Tallini. ”Sono davvero felice che oggi si siano concretizzate quelle condizioni – continua la nota – che, purtroppo, erano mancate alcuni mesi fa, quando l’apprezzato imprenditore di Cinquefrondi fu sul punto di concludere la trattativa di acquisto del club giallorosso. Se in quel frangente ci fosse stata maggiore chiarezza da parte dei soci del FC Catanzaro, soprattutto rispetto alla massa debitoria, probabilmente Giuseppe Cosentino sarebbe già da un pezzo presidente della società. Meglio tardi che mai. Voglio dare atto al sindaco Michele Traversa, alla presidente della Provincia Wanda Ferro e al presidente della Regione Giuseppe Scopelliti di avere lavorato in perfetta sinergia per creare le migliori condizioni possibili per la svolta societaria. In attesa che si concretizzino tutti i successivi passaggi, desidero rivolgere un sentito ringraziamento a Giuseppe Cosentino che ha dimostrato, con i fatti, di essere un sincero calabrese prima che un grande imprenditore. Sono sicuro che la sua presidenza, associata ad un sempre maggiore impegno economico da parte dell’imprenditoria locale, sarà caratterizzata da grandi successi e che dunque il nostro amato Catanzaro risorgerà dalle ceneri, riprendendosi il suo meritato posto nel firmamento del calcio italiano. Gli Enti locali faranno sicuramente la loro parte per assicurare il massimo sostegno alla nuova compagine societaria, nella consapevolezza che anche la squadra di calcio potrà contribuire alla rinascita della Città Capoluogo di regione’.

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Comunicati politici e associazioni

 

Nota Coisp

“Vile come tutti coloro che usano la violenza quando non sanno come farsi capire con le parole”. E’ questo il commento di Giuseppe Brugnano, portavoce di Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia – alla notizia dell’ennesimo attentato perpetrato ai danni di Don Tonino Vattiata, parroco in Calabria e vicino all’associazione Libera di Don Ciotti. “Conosciamo bene don Tonino e la sua caparbietà, – dice Giuseppe Brugnano – uguale a quella del padre Giovanni che è stato fautore del sindacalismo autonomo nella Polizia di Stato e per anni figura cardine in Calabria. Purtroppo questa è l’ennesima prova che essere preti come essere poliziotti in Calabria e in altre regioni d’Italia non è la stessa cosa che esserlo in altre parti. Non sappiamo se è una coincidenza ma questo vile gesto arriva il giorno dopo che lo stesso Don Ciotti aveva proposto che la Nazionale di calcio si allenasse in un campo confiscato alla mafia. Ecco questa è la reazione dei vigliacchi, di chi ha paura che l’onda della legalità invada i loro angusti spazi”. “A Don Vattiata e alla sua famiglia va la solidarietà del Coisp – conclude Brugnano – e in un giorno in cui abbiamo sentito straparlare un Ministro della Repubblica di dicasteri governativi da spostare al nord e un Ministro degli Interni star zitto e sorridere sornione a queste parole, allora noi rilanciamo e chiediamo che il Ministero dell’Interno e quello della Difesa vengano dislocati in Calabria, per svuotare le sacche della criminalità organizzata e restituire il territorio a tutta la brava gente”. 
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Nota Il Pungolo
“La città di Catanzaro ha un nuovo sindaco ed una nuova giunta ai quali si chiede ogni sforzo affinché venga migliorata, sotto ogni profilo, la vivibilità e l’immagine del capoluogo di regione. Il compito non e’ facile, perché tanto terreno e’ stato perso, e pero’, anche con l’aiuto della società civile, Catanzaro potrà riemergere e riguadagnare il suo ruolo. Ed allora, perché non cominciare lanciando la prima maratona della città di Catanzaro? La corsa ha pervaso ormai da anni i costumi e le abitudini costituendo uno sport semplice e naturale e coinvolgente. Del resto, la nostra città ha un territorio che si presta, per le sue caratteristiche e bellezze naturali, ad ospitare la maratona. Si pensi ad un percorso che coinvolga lo straordinario ponte Morandi, il suggestivo Parco della biodiversità, fino ad arrivare all’invidiabile costa di Catanzaro lido. L’evento, nel quale andranno coinvolte le squadre cittadine e calabresi di corridori, nonché tutti gli enti istituzionali che si occupano di sport e corsa ed anche corridori stranieri ed extracomunitari, se ben organizzato e sviluppato, potrà costituire, nell’arco di poco tempo, un evento, regionale ed ultraregionale, non solo sportivo, ma anche attrattivo/turistico che richiamerà le attenzioni anche di altri territori e città. Ed allora al Sindaco Traversa e all’Assessore allo Sport Lo Giudice chiediamo di valutare l’idea da noi lanciata al fine di fare dello sport e delle attività ad esso connesse anche un campo che consenta ed aiuti la nostra città a riemergere e a migliorarsi recuperando di “corsa” il terreno perduto.
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Nota Movimento per Marina; Siano utilizzati i locali della stazione di Catanzaro Marina.

La notizia apparsa più volte sulla stampa della ricerca di una sede idonea per l’Accademia delle Belle Arti, richiama alla mente i tanti locali che ormai chiusi all’esercizio dall’attivazione della nuova linea Catanzaro Lido – Settingiano fin dal mese di giugno 2008 permangono inattivi nella stazione di Catanzaro Marina. Così Massimo Gualtieri del Movimento Civico Catanzaro Marina e Aurelio Cinelli. Tale situazione con lo spopolamento dei vari uffici per modifiche sopravvenute ai vari servizi commerciali cui era preposto l’importante scalo è stata conclamata poi dal 25 novembre 2008 da quando l’attivazione dei nuovi apparati Ellettrici ad Itinerari (ACEI) sono stati ubicati in una costruzione di acciaio accanto allo scalo ferroviario liberando completamente quasi tutti i locali del piano terra, ad eccezione del bar e della biglietteria. Inoltre sopra la predetta stazione ferroviaria esistono ulteriori alloggi completamente vuoti di proprietà della società Cento Stazioni del Gruppo delle Ferrovie dello Stato. L’idea della utilizzazione da parte del comune di Catanzaro o di altri enti è maturata sulla scorta della realtà simile di Cosenza  quando il 31 Luglio 1987 con l’attivazione della nuova stazione di Cosenza Vaglio Lisi per la nuova linea Paola Cosenza, la vecchia stazione venne data in comodato d’uso al comune per poi essere assegnata all’Unical. L’ubicazione del fabbricato in questione è ottimale essendo vicino alla stazione delle Ferrovie della Calabria, alla fermata degli autobus di linea urbani ed interurbani e servito dai treni per le tre diramazioni per Crotone, Lamezia Terme e Soverato – Roccella – Reggio Calabria, che partono ed arrivano nei binari sottostanti. L’utilizzazione quindi dell’intero fabbricato sarebbe una valorizzazione della predetta stazione ormai pressoché deserta quotidianamente.

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Cardiologia Universitaria: primo intervento di simpaticectomia renale mediante radiofrequenza effettuato in Calabria al Campus dell’Università di Catanzaro

UNA NUOVA TECNICA PER CURARE L’IPERTENSIONE ARTERIOSA 

Per la prima volta in Calabria, è stato effettuato, nei giorni scorsi, l’innovativo intervento di simpaticectomia renale mediante radiofrequenza per curare l’ipertensione arteriosa. Il professore Ciro Indolfi, Direttore della Cattedra di Cardiologia dell’Universita’ Magna Graecia di Catanzaro e dell’Unità Operativa di Cardiologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Mater Domini, coadiuvato dall’equipe del laboratorio di Emodinamica,  ha effettuato questo intervento che apre una nuova frontiera per il trattamento dell’ipertensione arteriosa. Si tratta di un metodo innovativo, semplice e moderatamente invasivo, che permette di trattare l’ipertensione resistente alle terapia farmacologica. Tale condizione, cioè l’ipertensione resistente, è piuttosto diffusa ma generalmente sottostimata. I dati della letteratura confermano come in gran parte dei paesi europei circa il 50% dei pazienti ipertesi abbia elevati valori pressori, nonostante assuma diversi farmaci antiipertensivi.Sia nell’uomo che nella donna, a partire in genere dall’età di cinquant’anni, è frequente osservare un aumento della pressione, che richiede l’inizio della terapia farmacologica anti-ipertensiva. Spesso l’assunzione di un solo farmaco risulta insufficiente a controllare i valori pressori, perciò spesso i pazienti ipertesi necessitano di una poli-terapia antiipertensiva e sono costretti ad assumere 2 o piu’ farmaci diversi al giorno solo per curare l’ipertensione.È noto come l’ipertensione arteriosa non adeguatamente trattata rappresenti un importante fattore di rischio per lo sviluppo di infarto del miocardio, ictus, scompenso cardiaco, insufficienza renale e problemi alla vista.  Le sue conseguenze rappresentano un problema sanitario mondiale ed in crescita significativa.La simpaticectomia renale mediante l’applicazione della radiofrequenza nel tronco delle arterie renali è stata resa possibile del tutto recentemente. La puntura, effettuata in anestesia locale, dell’arteria femorale permette di raggiungere con un piccolo catetere di circa 2 millimetri di diametro le arterie renali. Attraverso questo catetere, si inserisce un elettrodo che eroga energia, sotto forma di radiofrequenza, la quale viene applicata in punti separati di entrambe le arterie renale. Il calore generato dalla radiofrequenza a livello della parete del vaso comporta la distruzione delle fibre nervose simpatiche che decorrono sulla sua porzione più esterna, interrompendone l’azione sul rene. Infatti, ormai da molti anni si conosce e si studia la relazione tra il sistema nervoso e i reni, che sono gli organi più importanti per il controllo della pressione arteriosa, attraverso complicati meccanismi.La tecnica percutanea di simpaticectomia renale mediante radiofrequenza è poco invasiva, semplice e priva di rischi importanti. La degenza dura solo due giorni ed il paziente può essere dimesso dopo 24 ore dalla procedura. A distanza di un tempo variabile fra 3 giorni e 3 mesi, si appalesano i benefici del trattamento, con una riduzione dei valori pressori che spesso richiede la riduzione del dosaggio e/o dei numero dei farmaci anti-ipertensivi assunti. Dai dati è stato dimostrato come il beneficio si mantenga anche a distanza di più di un anno dal momento della procedura, inserendo questa procedura tra quelle più promettenti oggi nella cardiologia mondiale.La simpaticectomia renale mediante radiofrequenza per la cura dell’ipertensione va ad aggiungersi alle già tante procedure mini-invasive in ambito cardiologico, oggi disponibili in Calabria, presso la Cardiologia universitaria di Catanzaro, diretta dal Prof Ciro Indolfi, come le angioplastiche coronariche e periferiche, l’impianto  delle valvole cardiache senza intervento chirurgico, il trattamento delle aritmie cardiache e di alcune patologie congenite.   

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Convegno

La Camera Minorile Distrettuale ”Primo Polacco-Francesco Perrotta’ di Catanzaro (il cui direttivo è composto da Angelo Polacco Presidente, Antonella Prestia Vice Presidente, Silvia Scerbo Segretaria, Annelisa Rotella Tesoriera, Avv. Rossana Greco, Tany Santoro) ha indetto, in collaborazione con il Comitato Pari Opportunità (presso Consiglio Ordine Distrettuale Avvocati di Catanzaro) per il 23 giugno corrente, alle ore 15,30, presso la ”Casa delle Culture’ della Provincia di Catanzaro, un convegno giuridico dal tema ” Ruolo e deontologia dell’Avvocato nel processo minorile’. Relatori saranno : Alberto Scerbo -Docente di Filosofia del Diritto presso l’Università Magna Grecia di Catanzaro e Pasquale Cananzi del Foro di Reggio Calabria – membro del Direttivo dell’Unione Nazionale Camere Minorili. Il primo relazionerà su ” Deontologia Forense ed eticità della funzione di difesa del minore’; il secondo su ” Specificità deontologiche nell’attività dell’avvocato che tutela il minore’. Il convegno mira a sensibilizzare gli operatori del diritto e le professionalità che, a vario titolo, si occupano del soggetto ”minore’, sulle peculiarità dell’attivività che, nell’ambito del processo minorile, coinvolge l’avvocato che tutela il minore nei suoi interessi e nei diritti fondamentali della sua persona. La deontologia dell’avvocato del minore presenta caratteristiche sue proprie rispetto a quella dell’avvocato dell’adulto, perché l’avvocato del minore si rapporta con un soggetto ”debole’ per antonomasia e con una personalità in evoluzione che non ha ancora portato a compimento il proprio sviluppo psico-fisico. La peculiarità del soggetto con cui si rapporta l’avvocato del minore lo porta a svolgere una funzione sociale -intesa come servizio-che ha una sua etica ed una sua nobiltà, poiché mira all’attuazione dell’interesse generale e collettivo alla protezione di un soggetto, il minore, che viene ormai tutelato dalle principali convenzioni internazionali e dall’ordinamento interno dello stato italiano e posto al centro delle dette convenzioni e della detta normativa.

 


Comunicati politici e associazioni

CASO BATTISTI: VERRENGIA, PROFONDO RAMMARICO MA IMPEGNO CONTINUA”

“Profonda amarezza e rammarico” per la decisione delle autorità brasiliane di rilasciare l’ex terrorista Cesare Battisti è stata espressa da Emilio Verrengia, vicepresidente del Consiglio provinciale di Catanzaro e presidente provinciale dell’ Associazione Nazionale della Polizia di Stato

“La sentenza di oggi  del Tribunale brasiliano – ha aggiunto – di negare l’estradizione ad un pluricondannato per omicidio e reati di terrorismo in Italia –  mi ha profondamente colpito e ha arrecato un altro dolore ai familiari delle vittime del terrorismo”.

“Si tratta di un provvedimento contrario all’idea di giustizia e cooperazione internazionale tra Stati anche a seguito del trattato di estradizione tra la Repubblica italiana e la Repubblica federativa del Brasile del 1989 e dei principi del trattato di Maastricht del 7 febbraio 1992”; ha precisato Verrengia.

“Già nel gennaio scorso – ha ricordato –avevo presentato in Consiglio un ordine del giorno approvato all’unanimità per adottare ogni più opportuna azione utile per la tutela del nostro ordinamento giuridico in sede internazionale, con l’eventuale adozione di interventi sul piano delle relazioni diplomatiche, economiche e commerciali, al fine di richiamare il Governo della Repubblica federativa del Brasile al rispetto dei trattati internazionali sottoscritti in materia di estradizione”.

“Ora – ha concluso Verrengia – questo impegno va incrementato per mantenere alta l’attenzione alla cooperazione internazionale e soprattutto alla lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata”

 

 

La proloco città di Catanzaro  ha concluso il progetto portato avanti con l’istituto di istruzione superiore Maresca di Catanzaro diretto da Silvana Bordino dal titolo “Alternanza scuola lavoro”, finanziato da Miur- Ufficio scolastico regionale

Al termine del periodo durante il quale i ragazzi hanno frequentato uno stage seguiti da tutor della Proloco città di Catanzaro, si è costruito un vero e proprio percorso urbano dedicato al sacro.

Gli studenti hanno visitato, fotografato ed elaborato testi , dopo aver effettuato delle ricerche,aventi ad oggetto alcuni tesori dell’architettura sacra della città. 

Catanzaro  – dice Filippo Capellupo –  è stata  riletta attraverso i percorsi urbani dedicati al sacro rivisitati alla luce della loro accessibilità, nel convinzione che il bello, e quindi anche il bello dei luoghi, deve essere davvero per tutti.  Percorrendo questi itinerari, i ragazzi hanno scoperto che  i luoghi del sacro, che a Catanzaro come ovunque, formano una “rete” di sicuro spessore storico e che il patrimonio artistico in essi cu­stodito nasce da tradizioni lontane nel tempo ma ancora ben vi­ve e profondamente radicate; tradizioni legate a momenti di gioia e di speranza, ma anche a momenti di dolore e difficoltà, come le carestie, i terremoti, le pestilenze e la siccità, le malattie del bestia­me, la mortalità neonatale, le angherie dei dominatori stranieri”

“Non si è avuta la pretesa – dice Silvana Bordino –  in nessun caso, di fornire informazio­ni complete e dettagliate su ogni monumento, ma piuttosto si è cercato di farlo rivivere nel tessuto delle ragioni storico-geografiche e devozionali che ne hanno determinato la nascita. Allo stesso modo l’ampiezza delle schede di approfondimento non è commisurata al­l’ importanza storico-artistica dei vari luoghi dì culto, ma al ruolo che essi svolgono, o hanno svolto, nella compagine delle tradizioni cittadine. Si è cercato, infine, di restituire anche il volto scomparso di Catanzaro; di descrivere, cioè, e di rendere leggibili anche edifici ormai cancellati dal tempo. Solo così, a nostro parere, i luoghi della nostra città potranno mantenere vivo il legame con la propria storia e continuare a sperare, per il futuro, nel meritato e dovu­to rispetto”.

L’itinerario è stato sistematizzato in un Cd e tradotto in inglese perché possa diventare utile strumento di promozione turistica.

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L’immigrazione come risorsa: l’Università Magna Graecia di Catanzaro organizza il forum “Home to Home”, dedicato alla gestione dei migranti

Il Forum si svolgerà il 30 giugno, 1 e 2 luglio al Campus universitario “Salvatore Venuta”.

In programma anche, durante i giorni del Forum, una mostra fotografica al Complesso del San Giovanni di Catanzaro  e la presentazione dei risultati dell’indagine demoscopica su “La percezione del migrante”

 

Guardare all’immigrazione come risorsa piuttosto che come un problema, ponendo l’Università quale “hub (“centro”) culturale e formativo per la comprensione e la gestione del fenomeno, aprendosi al territorio e integrandosi con quelle realtà positive già sperimentate (modello Riace): su queste direttrici è stato pensato e organizzato dall’Ateneo del capoluogo calabrese il Forum “Home to Home” (Da casa a casa”), dedicato alla gestione integrata del fenomeno ormai globale dei migranti, che si svolgerà al Campus universitario catanzarese nelle giornate del 30 giugno, 1 e 2 luglio prossimi.

L’evento è stato presentato, questa mattina, nella Sala Riunioni del Rettorato, durante un incontro con i giornalisti, durante il quale hanno presentato e illustrato il programma della tre giorni del Forum i Professori Stefano de Franciscis e Cleto Corposanto, che hanno curato scientificamente l’organizzazione dell’evento.

Perché “Home to Home”?

Perché si vuole riflettere, e far riflettere, su alcuni temi della nostra società che, negli ultimi tempi, sono tornati di grande attualità in tutta Europa e nel bacino del Mediterraneo, con le Regioni del Sud Italia, soprattutto, in prima linea per la gestione del fenomeno. La missione dell’Università, infatti, è quella di fare formazione, fornendo sistematicità di indagine e proponendo soluzioni nell’ottica di recuperare quel concetto cardine di “Università” quale luogo di crescita socio-culturale e di elaborazione critica del pensiero.

Il viaggio, lo spostamento, il cambiamento del destino è sempre presente nella vita dell’uomo, ma, nel tempo, è cambiato il senso dello spostamento, cambiati i motivi del partire, cambiato l’obiettivo del viaggio. E se l’emigrazione è fatta da tanti, uomini-donne-bambini, diventa una criticità e crea un fenomeno difficile da gestire sotto il profilo sociale economico e religioso: l’immigrazione.

Il Forum “Home to Home” nasce dunque dalla necessità di un confronto  propositivo e condiviso al fine di individuare, nell’ambito delle specifiche competenze, una strategia che possa offrire strumenti utili ad affrontare le conseguenze di un “viaggio” di cui, prima o poi, dovremo farci carico.

Ci troviamo di fronte una stagione senza più frontiere, dove le migrazioni (da carestia, guerra, fame di lavoro) varcano i confini di un continente e ridisegnano i tratti di una società-Paese che deve affrontare l’emergenza dell’accoglienza.

Il Sud dell’Italia è, in questo momento storico, la porta di accesso naturale delle popolazioni in fuga dai Paesi che direttamente o indirettamente si affacciano sul bacino del Mediterraneo.

Rappresenta quasi sempre punto di arrivo e poi di transito verso l’Europa (ricca, stabile, democratica) e, negli ultimi anni, ha conquistato la ribalta mediatica: basti pensare all’eco suscitata a livello internazionale dei casi differenti e speculari di Riace (good practice) e di Rosarno (bad practice), per citare la sola realtà calabrese.

“Home to Home” è una tre giorni a cavallo fra multiculturalità e pluriculturalismo, con testimonianze dirette di protagonisti delle storie di immigrazione e specialisti del fenomeno, con la  collaborazione delle Istituzioni nazionali e internazionali interessate al problema; di medici, sociologi, antropologi, esperti di diritto.

Il primo giorno dedicato al tema de “Il Viaggio” è destinato all’analisi del perché e del come il viaggio reale – e quello metaforico all’interno delle culture e dei territori ospitanti – portano le persone a cercare luoghi dove vivere diversi da quelli in cui sono nati e cresciuti. Protagonisti indiscussi gli stessi immigrati che, con la loro voce, testimonieranno la propria esperienza.

Il secondo giorno sarà invece dedicato all’integrazione nei suoi molteplici aspetti: vi saranno occasioni di approfondimento e di formazione specifiche, lezioni “universitarie” aperte al pubblico, sulle tematiche sociali, sanitarie, multiculturali, di integrazione e accoglienza territoriale attraverso percorsi costruiti grazie alle competenze trasversali sviluppate negli ultimi anni presso il Campus universitario catanzarese e che saranno messe a disposizione del territorio.

Gli aspetti emergenti e critici dell’emigrazione – Sanitario, Economico-Giuridico, Socio-antropologico-culturale- verteranno su: immigrazione e professioni socio-sanitarie; bisogni sanitari della popolazione immigrata; gestione sanitaria delle emergenze; abbigliamento, identità culturale e luoghi di lavoro; islam e ordinamento italiano; società multiculturale; religione, culture e cibo; integrazione culturale; aspetti psicologici dell’integrazione; economia solidale.

Il terzo giorno è quello dell’”Utopia’s Day”. Verranno analizzate alcune realtà dove il fenomeno dell’integrazione fra popoli diversi funziona, le “best practices” da tenere come linee guida.    

In apertura della terza giornata del Forum verrà presentata l’analisi dei risultati dell’indagine “La percezione del migrante”, effettuata su commissione dell’Università catanzarese e che riguarda da vicino la stampa e i media.

Dell’evento farà parte anche una mostra fotografica, che sarà allestita nel Complesso del San Giovanni di Catanzaro e che presenterà le immagini dell’emigrazione degli anni quaranta del Novecento, documentata con gli archivi di Troncone e Parisio di Napoli, in contrasto con le dolorose e caotiche immagini del fenomeno attuale. Il titolo della mostra sarà “Infinite Rotte –  Quando il viaggio diventa emigrazione”.

La partecipazione al Forum è gratuita ed aperta a chiunque fosse interessato ad approfondire, per motivi professionali, culturali, le tematiche inerenti il fenomeno dell’immigrazione.

Gli studenti dei corsi di laurea afferenti alla Facoltà di Medicina e Chirurgia ed alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo, che parteciperanno al Forum “Home to Home, frequentando gli eventi formativi in programma avranno diritto all’acquisizione di crediti formativi, validi per l’anno accademico in corso.

Il Forum “Home to Home” sarà anche l’occasione per presentare il Master sulla gestione del fenomeno globale della migrazione dedicato a tutti gli operatori e, attraverso una programmazione modulare della formazione, a tutti i livelli di competenza interessati.

Per ulteriori informazioni sul Forum “Home to Home” è possibile consultare il sito internet www.hometohome.unicz.it, che ha già fatto registrare più di 2mila contatti.

 

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ALLE BATTUTE FINALI IL PROGETTO DI COLLABORAZIONE ARPACAL – ITAS “CHIMIRRI” DI CATANZARO

Sta volgendo al termine, per l’anno scolastico 2010/2011, la collaborazione tra l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (ARPACAL) e l’Istituto Tecnico per le Attività Sociali (ITAS) “B. Chimirri” di Catanzaro per la realizzazione di stage formativi. In questa  partnership con l’Agenzia ambientale calabrese, sulla base di una consolidata e pluriennale collaborazione, l’ITAS Chimirri ha, infatti, attivato una nuova linea formativa, rientrante nei progetti PON (Programma Operativo Nazionale), che ha interessato le quarte e quinte classi appartenenti ai trienni formativi di “Chimica e Materiali”, “Biotecnologie ambientali” e “Biotecnologie Sanitarie”.

Prima della discussione della relazione finale che gli studenti del “Chimirri” stanno preparando, seguiti dai loro docenti, non sono mancate nei giorni scorsi alcune attività “in campo” per i ragazzi della scuola superiore catanzarese, affiancati dai tutor del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Arpacal. Tra le ultime attività, infatti, il Dr. Francesco Maria Russo, dirigente del laboratorio chimico del Dipartimento catanzarese Arpacal, affiancato dalla dr.ssa Emanuela Barillari del laboratorio bionaturalistico dipartimentale, ha accompagnato gli studenti lungo il fiume Alessi, che sgorga in comune di Vallefiorita e sfocia nello Jonio all’altezza di Copanello di Stalettì. Nel corso di tre distinti interventi, gli studenti del Chimirri hanno potuto eseguire prelievi di campioni, individuando anche la presenza di invertebrati da analizzare in laboratorio, seguendo il fiume dalla sua sorgente sino alla foce per poi redigere una accurata relazione che ne descriva lo stato di salute e le eventuali criticità riscontrate.    

Tutto ciò ha permesso agli studenti di conoscere le più recenti tecniche di monitoraggio ambientale direttamente in campo, così come in laboratorio, per imparare dai professionisti della tutela dell’ambiente le competenze che caratterizzeranno la propria professionalità una volta giunti alla conclusione del percorso scolastico.

I docenti dell’ITAS “Chimirri” interessati dal progetto sono la prof.ssa Ivana Rosati, la prof.ssa Franca Calvieri, la prof. Caterina Fratto, il prof. Francesco Pirrone.

 

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CCIAA Catanzaro

Controllo di gestione e Strumenti di marketing e management sono i temi  d’avvio con cui la Camera di Commercio di Catanzaro  ha aderito al Progetto di Sistema “Università Telematica, alta formazione e formazione continua” in collaborazione con Universitas Mercatorum, l’Università Telematica delle Camere di Commercio.

Su sollecitazione diretta delle 26 Camere di Commercio italiane, tra cui quella di Catanzaro, nell’ambito del più ampio progetto formativo che ha istituito veri e propri corsi accademici, Universitas Mercatorum  ha previsto lo svolgimento di 2 attività di formazione continua in modalità e-learning destinate al mondo del lavoro e in particolare al personale delle imprese e delle Associazioni di categoria, a liberi professionisti e studenti universitari, e a tutti coloro che intendono acquisire specifiche competenze nelle materie oggetto dell’attività formativa, avendo possibilità di conciliare le normali occupazioni con  lo svolgimento  dei corsi che rimangono in permanenza  sulla piattaforma digitale.

In particolare i due moduli  hanno per tema: I sistemi di controllo di gestione e I concetti di marketing e management.  

La partecipazione al corso è libera e completamente gratuita e consente, altresì, la possibilità di acquisire crediti formativi universitari. I corsi sono da subito fruibili sul sito www.unimercatorum.it.

Ogni  ulteriore informazione presso lo Sportello Università delle Imprese attivato presso l’ufficio di Segreteria della Camera di Commercio di Catanzaro 0961/888214. 

 


 

 

Comunicati politici e associazioni

“L’accorato appello lanciato qualche giorno fa dalla principale squadra di basket cittadina, la Pallacanestro Catanzaro, non deve assolutamente cadere nel vuoto. Il triste periodo storico che attraversa lo sport Catanzarese ha bisogno di un’immediata inversione di rotta. Non solo il calcio, con il glorioso e amato Catanzaro, ma anche il basket hanno bisogno necessariamente di aiuto. E mentre per il Catanzaro calcio sembra esserci uno spiraglio che potrebbe nel giro di qualche giorno portare alla salvezza il glorioso sodalizio giallorosso, per la pallacanestro tutto tace. Cio nonostante la principale squadra di basket del Capoluogo di Regione, ha rappresentato, in questo campionato di serie B, non solo la città ma anche la Calabria, in quanto assieme alla Viola Basket sono le compagini più importanti del panorama Calabrese. I giallorossi del basket hanno disputato, anche quest’anno, una stagione estremamente positiva, arrivando a giocare per il nono anno consecutivo il campionato nazionale di serie B. E solamente in virtù di una serie di incredibili e sfortunate coincidenze negative, che hanno limitato e condizionato il potenziale della squadra, non hanno permesso di raggiungere i play off promozione per la serie A. Se la Pallacanestro Catanzaro chiuderà i battenti, non scomparirà solo una squadra di basket, ma un intero movimento creato con sacrifici in tutti questi anni. Scomparirebbe un network, che conta, oltre alla prima squadra in serie B, anche ben 2 squadre in C regionale, 1 in serie D, un settore giovanile di rilevanza nazionale con la partecipazione a tutti i campionati federali delle varie categorie e ad importanti tornei nazionali ed internazionali con l’ottenimento di risultati prestigiosi, per finire ad una scuola di minibasket, che opera diffusamente su tutto il territorio cittadino con circa 120 bambini e 5 istruttori. E ancora, 6 società collegate, 300 atleti circa tesserati, 7 allenatori, 3 preparatori atletici, 3 fisioterapisti e 20 dirigenti. Ci auguriamo, quindi, che le istituzioni: Comune, Provincia e Regione Calabria si attivino senza alcun tentennamento per non buttare al vento questo vero e proprio progetto sportivo e sociale. L’appello è ovviamente esteso anche e soprattutto alla classe imprenditoriale Catanzarese, che pare essere sempre più lontana e assente dalle questioni prettamente sociali qual è, a giusta ragione, lo sport nella nostra amata città”. 
Movimento Civico 
“Catanzaro Nel Cuore” 

 

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Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Catanzaro condivide totalmente la coraggiosa posizione assunta dai colleghi dell’azienda Impremed che non si sono lasciati intimorire dai vili atti intimidatori perpetrati a danno di chi, come loro, lavorano con sacrificio e serietà creando benessere ed occupazione. ”Siamo convinti, in maniera ferma ed assoluta – dichiara il presidente Andrea Abramo -che il ripristino della legalità, uno dei fattori determinanti in un territorio che ha grande esigenza di sviluppo economico – debba avvenire con l’ausilio delle forze dell’ordine in cui i nostri coraggiosi colleghi hanno fortemente creduto ed a cui hanno affidato la risoluzione di una vicenda che minaccia profondamente tutti i principi del vivere civile, colpendo la dignità e la sensibilità di quanti lavorano con sacrificio e serietà’

 

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Movimento per Catanzaro Marina

”Assurto a importante collegamento pedonale dopo la costruzione del sottopassaggio ferroviario, lo spazio antistante noto come Largo o Traversa Torrazzo è frequentato quotidianamente dai cittadini e da chi servendosi del marciapiede esistente vuole raggiungere la Stazione di Catanzaro Marina, Via Nazionale o l’Area Magna Grecia. Fra gli alberelli che ornano detto spazio urbano, troneggia un albero di pino comune, piantato da qualcuno che dopo anni crescendo ha letteralmente sollevato con le sue radici ed il suo fusto in continua espansione il marciapiede esistente, dissestando le betonelle che lo compongono e costituendo un pericoloso dosso, fonte di pericolo a maggior ragione nelle ore serali per anziani e bambini’.

Così la nota di Massimo Gualtieri del Movimento Civico Catanzaro Marina e Aurelio Cinelli. ”Negli ultimi periodi vi è stata già qualche caduta da parte di persone anziane, per fortuna senza serie conseguenze. Occorre, pertanto un’operazione sinergica tra il Settore Gestione del Territorio del Comune di Catanzaro e la Catanzaro Servizi curatrice del verde pubblico, affinchè sia ridata l’agibilità al marciapiede comunale e la sicurezza a coloro che lo percorrono previa sostituzione del pino con altro alberello simile a quelli ivi posizionati in modo da creare un impatto ambientale armonioso nel contesto citato. Siamo sicuri che da qui a qualche giorno vi sarà l’intervento richiesto’.

 

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“Nel giorno in cui si festeggia la scelta più importante che il nostro Paese abbia compiuto nella sua storia, è nato il Coordinamento Regionale del MoVimento Cinque Stelle Calabria”. Lo si legge in una nota dello stesso movimento che dopo una riunione-unione con le sezioni di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria [[[]]nota interna, in rigoroso ordine alfabetico[]], oltre a numerosi altri comuni della regione, hanno gettato le basi di un progetto che già in altre parti d’Italia sta compiendo il suo cammino virtuoso. “Il 2 giugno 2011 – dice il comunicato – rappresenterà per la Calabria la svolta verso una politica pulita, fatta dai cittadini per i cittadini. Una politica che disconosca il malaffare e la collusione che da tempo immemore attanagliano una terra ricca di risorse e imbrigliano il volere degli elettori, tenuti al cappio del voto di scambio attraverso l’elargizione di favori che calpestano la dignità sostituendosi a sacrosanti diritti. Il momento storico che stiamo vivendo impone un cambiamento nella gestione della cosa pubblica. Il vento del Maghreb ha raggiunto il Belpaese e risvegliato molte coscienze, ma, mentre sanguinose rivolte hanno sovvertito i duri regimi nordafricani, non minore sarà lo sforzo che dovremo compiere noi per debellare questo modo di fare politica che, seppur non classificabile come dittatura, è certamente una partitocrazia il cui puzzo è divenuto insostenibile. Energia pulita e tutela dell’ambiente, efficienza dell’apparato statale, libertà di informazione, trasporti sostenibili, corretta gestione dei rifiuti, lotta per la legalità affinchè torni ad essere strumento di riconoscimento dell’eguaglianza dei cittadini e non arma per imporre privilegi e discriminazioni, questi sono i capisaldi dell’azione del MoVimento cinque stelle che già da qualche anno si batte per risollevare le sorti italiane e che saranno i fari guida dell’azione calabrese. Si tratta di progetti che dovrebbero essere di ordinaria amministrazione, ma se sono considerati una rivoluzione, allora noi siamo i rivoluzionari”.

 

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ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: SIMULAZIONE DI UNA CONFERENZA

DEI SERVIZI PER I RAGAZZI DEL “FERRARI” DI CHIARAVALLE

 

La simulazione di una conferenza dei servizi per la realizzazione di una centrale di Biomasse, è stata l’attrazione principale della giornata conclusiva del progetto PON Le(g)ali al sud, siglato tra l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal) e l’Itis “E. Ferrari” di Chiaravalle Centrale, che si è tenuta sabato scorso nei locali dell’istituto superiore; didattica e formazione che ha coinvolto il settore della pianificazione del territorio e l’urbanistica, e rafforzando nei ragazzi il valore del rispetto per la natura.

Nel corso della giornata conclusiva del progetto, quindi, i ragazzi del “Ferrari” hanno simulato una vera e propria conferenza dei servizi, ripetendo il lavoro che si svolge negli uffici tecnici delle pubbliche amministrazioni volte ad acquisire autorizzazioni, atti, licenze, permessi e nulla-osta mediante convocazione di apposite riunioni collegiali.

I ragazzi hanno studiato, insieme agli insegnanti, Rocco Caccamo  e Pietro Sinopoli, il concetto di biomassa, per non confonderlo con quello della termodistruzione dei rifiuti. Le biomasse sono esclusivamente scarti di origine vegetale e non vanno confusi con i rifiuti delle attività umane. Per ridurre l’impatto ambientale è inoltre necessario che le centrali siano di piccole dimensioni ed utilizzino biomasse locali, evitando in questo modo il trasporto da luoghi lontani.

Gli studenti dell’Itis “Enzo Ferrari” di Chiaravalle Centrale hanno svolto i vari ruoli connessi in tali conferenze dei servizi, le cui determinazioni hanno lo scopo di velocizzare la conclusione di un procedimento amministrativo, ad esclusione di concessioni edilizie, permessi di costruire e DIA.

A condurre il gioco, oltre al preside dell’Istituto Vincenzo Gallelli, il referente del servizio tematico Aria del Dipartimento Arpacal di Catanzaro, Domenico Curcio, ha ovviamente rappresentato l’Agenzia ambientale, preposta al rilascio del parere.

“I ragazzi del Ferrari – ha commentato Curcio a conclusione della simulazione – non solo hanno imparato molto bene tutti i passaggi della conferenza dei servizi, ma hanno dimostrato una saggezza nella pianificazione del territorio da fare invidia agli adulti. E’ un segnale che lascia ben sperare per il futuro”.

 

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Donne è Impresa: La creatività è Donna

Tra gli Ospiti d’onore Monica Spadafora

Il consueto appuntamento con CalabriaIN, l’incontro che si svolge il primo Martedì di ogni mese (7 Giugno alle ore 19.00 al Nayf di Catanzaro) tra professionisti ed imprenditori, vedrà protagonista la Donna sia dal punto di vista imprenditoriale che nella sua creatività. Ospite d’onore sarà Monica SPADAFORA, la più giovane dei figli del maestro orafo Giovanbattista Spadafora, una laurea in giurisprudenza con profilo economico finanziario, un master europeo e un esperienza lavorativa a Bruxelles. Avvocato, si occupa però oltre che degli aspetti legali, delle pubbliche relazioni dell’azienda di famiglia che ha una storia lunga tre secoli, e disegna molte delle collezioni Spadafora, che ormai è diventato un brand di fama mondiale. Tra gli altri ospiti Vittoria CAMOBRECO presidente dell’associazione AMI Calabria (una no profit finalizzata a promuovere la Calabria attraverso la cultura del Bed and Breakfast), Tania ROMEO regista del nuovo film “Il Coraggio d’Amare” il quale verrà girato interamente in Calabria con attori prevalentemente calabresi ed alcuni provenienti da fuori regione (un ottimo esempio di emigrazione al contrario!), Donatella SOLURI in rappresentanza della FIDAPA Young, Antonella GRASSO videomaker ( Alibia, Rettore, Modà e Povia). Nel corso della serata vi sarà una esposizione di Angela COLACINO con le sue creazioni, e la presentazione del nuovo logo di CalabriaIN ideato e realizzato da Valentina CHIRIACO, “rappresenta l’essenzialità della Calabria, non solo il mare, il sole e la montagna, ma con la loro stilizzazione si vuole comunicare la loro estrema vicinanza”. 

Comunicati politici e associazioni

In evidenza il SI ai referendum del “Il Rinnovamento” e la soddisfazione per la nomina di Alfano di alcuni componenti locali del Pdl

Il Circolo Il Rinnovamento; quattro SI per i referendum

Il circolo ”il Rinnovamento’ riunitosi ha esaminato la nuova situazione socio-politica venutasi a determinare a seguito delle Amministrative del Capoluogo del 15 e 16 maggio esprimendo la propria soddisfazione per il risultato conseguito dall’on. Michele Traversa , eletto Sindaco di Catanzaro a furor di popolo e per il proprio presidente Corrado Didonna che pur mancando l’elezione in seno al Consiglio Comunale , è stato in grado di ottenere un risultato eccezionale anche in presenza di avversione da parte di alcuni ”impresari’ di partito oltre che a condurre una seria e onesta campagna elettorale ”porta a porta’ , riconosciuta pubblicamente da molti candidati anche eletti nel corso della precedente tornata elettorale comunale.
Da sottolineare che ”Il Rinnovamento’ esprime soddisfazione per l’elezione di Roberto Guerriero, che fa si che un esponente laico-riformista e socialista possa ritornare a Palazzo De Nobili anche in rappresentanza del circolo.
Nel corso della riunione , sì è confermata la fiducia al presidente Corrado Didonna a cui è stato dato mandato di rilanciare l’attività socio-culturale del circolo in città anche in vista della nuova Giunta Traversa certamente attenta allo sviluppo di tale settore. In merito alla campagna referendaria, i soci de ”il Rinnovamento’ hanno inteso confermare la loro piena partecipazione alla campagna referendaria promossa dai Comitati ”Acqua Pubblica’ e ”Stop al Nucleare’ , facendosi essi stessi promotori di invitare la cittadinanza per il 12 e 13 giugno prossimi ad andare alle urne e votare SI ai quesiti proposti , al fine di dare un segnale importante di riconoscimento dei valori quali appunto ”il bene comune’ che devono essere fondati della nostra società e che devono essere sempre portati avanti per un rinnovamento della nostra vita e di quella dei nostri figli.
Votare ai Referendum ed esprimere 4 volte un SI è un gesto di amore disinteressato verso il prossimo , che deve far riflettere il cittadino che al momento che si ritrova all’interno della cabina elettorale egli ha in mano un grosso potere che è quello della sovranità popolare troppo spesso calpestata da meri interessi personali di potere oltre che economici; da questo vogliamo ripartire spinti da un crescente sentimento di responsabilità verso l’intera società che ci pone a considerarci prima di tutti cittadini con tutti i diritti e dovere che la Costituzione di riconosce; per questo ci spinge ad andare a votare ed a invitare tutti a recarsi alle urne il 12 e 13 giugno e votare SI ai quesiti referendari.

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Mimmo Tallini, Gianpaolo Bevilacqua (capogruppo Pdl alla Provincia) ed Emilio Verrengia soddisaftti della nomina di Alfano

Tallini; “Con la segreteria di Angelino Alfano si apre, nel PdL e nel Paese, una fase decisamente nuova: si passa dal partito che si identificava unicamente nella leadership di Silvio Berlusconi – che resta sempre e comunque il principale riferimento dei moderati italiani – ad una forma-partito più moderna, pluralista, europea.

La scelta di Alfano non è un rinnovamento di facciata, ma rappresenta un cambio di marcia nella vita e nell’attività del PdL, esigenza apparsa non rinviabile dopo le sconfitte nelle grandi città. Sono assolutamente certo che il segretario nazionale saprà riorganizzare il partito sul territorio, premiando le capacità, i valori, il radicamento dei dirigenti, aprendo le porte del PdL a nuove energie e nuovi contributi.

Con Alfano parte anche una fase nuova per il Meridione, non solo e non tanto per la provenienza geografica del nuovo leader del partito, quanto per la sua visione d’insieme dei problemi del Paese. Il neo segretario sarà portatore di una linea politica che dovrà coniugare le istanze di un centro-nord più avanzato con quelle di un Sud che ha notevoli potenzialità di crescita.

Sono altresì certo che Angelino Alfano avrà un occhio di riguardo per la Calabria, l’unica Regione italiana dove il PdL vince e convince, grazie alla riconosciuta capacità di governo della Giunta Regionale guidata da Beppe Scopelliti.

 Bevilacqua; ‘La nomina di Alfano a segretario del partito rappresenta una vera svolta nell’intero panorama politico

nazionale: siamo lieti che alla guida del primo partito italiano sia stata scelta una figura giovane e capace; Alfano ha certamente di fronte un percorso impegnativo ma, con la concretezza e la determinazione che lo contraddistinguono, sarà fonte di nuovi stimoli per la base del Popolo della Libertà’. Lo ha affermato il capogruppo del Pdl in Consiglio provinciale Gianpaolo Bevilacqua, a nome suo e dell’intero gruppo, commentando la nomina di Angelino Alfano a segretario politico del partito. ”La nomina di Alfano – ha aggiunto Bevilacqua – è una bella notizia per il Popolo della Libertà e per tutto il centrodestra, sia lametino che catanzarese, dove il partito è ben radicato nel territorio. Alfano, grazie alla giovane età unita ad una grande esperienza politica, ad indiscutibile capacità e ad una forte determinazione, saprà condurre saldamente l’azione di rilancio del partito, facendosi interprete dell’esigenza di rinnovamento che arriva dal Paese. Ancora una volta il presidente Berlusconi ha dimostrato di credere nei giovani affidando loro ruoli importanti non solo di governo ma anche nel Pdl. Per questo salutiamo con entusiasmo la nomina di un politico giovane ed equilibrato, che per tre anni ha ricoperto con competenza il difficile incarico di Ministro della Giustizia, alla guida del partito’.

Club della Libertà, Bene Alfano, Ora Via a Primarie

 

 

Verrengia; Esprimo soddisfazione ed auguro buon lavoro ad Angelino Alfano per la sua nomina a

segretario politico del Popolo della libertà; lo afferma in una nota Emilio Verrengia della direzione nazionale dei Club della Libertà e del corrdinamento provinciale del PDL di Catanzaro. Il suo inmpegno e la sua passione saranno determinanti per la crescita ed il radicamento territoriale del progetto politico del PDL. Il nostro movimento politico ha bisogno di una nuova stagione di innovazione e ricambio generezionale e la nomina di Alfano va in questa giusta direzione. Il fatto che Alfano sia un uomo del sud testimonia la capacità di saper puntare anche sulle migliori energie del Mezzogiorno dove sono impegnati nuove generazioni di amministratori come il Presidente della Regione Peppe Scopelliti ed il Presidente della Provincia Wanda Ferro che continuano a riscuotere notevole gradimento per il fattivo metodo di fare politica tra le gente.   Sono certo che la giovane età e la notevole esperienza politica, saranno utili ad Alfano per introdurre nel modo più corretto e democraqtico le elezioni primarie nei vari livelli così come auspicato di recente in una intervista al Corriere della Sera dal l nostro presidente nazionale On. Mario Valducci uno dei primi fondatori di Forza Italia. 

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Ancora diversisà di vedute all’interno del Psi cittadino.Nota stampa di Fabio Talarico

”Il progetto politico di raggruppamento tra i partiti socialisti è oggi ancor più valido e strategico specie alla luce del recente voto amministrativo che segna un ulteriore colpo d’arresto al sistema bipolare e che apre prospettive e spazi enormi per una forza riformista, libera ed autonoma – dice Fabio talarico – Il progetto della lista socialista a Catanzaro va pertanto inquadrato in questo contesto e l’elezione di un nostro rappresentante in Consiglio comunale come un successo frutto del lavoro e dell’apporto di ciascuna componente, compreso l’Udeur ai cui rappresentanti riconosco grande impegno, sacrificio e lealtà per la costruzione di lista e risultato elettorale. Non mi riconosco e non condivido pertanto le posizioni e le considerazioni espresse dal segretario cittadino Celia, che si chiama fuori dallo sviluppo del progetto politico, sia in merito agli irrispettosi e irriguardosi giudizi sull’Udeur cui riconosco la lealtà politica già in precedenza espressa sia grande stima personale nei confronti della rappresentanza provinciale catanzarese”.
“Infatti, se la tanto declamata forza fosse stata tale ed il progetto politico unitario inadeguato mi chiedo come mai nessuno abbia proposto di presentare una lista autonoma di partito nella collocazione indicata dal Partito nazionale cioè nel centro sinistra e si è cercata l’intesa con altre componenti e l’alleanza nell’ambito del centrodestra? Il risultato appartiene alla lista socialisti Popolari Udeur lista che sono felice di aver provato a rappresentare in questa difficilissima campagna elettorale e nessuno può pensare di appropriarsene in maniera disinvolta ma spetta a tutte le componenti costitutive – continua Talarico – compreso ovviamente e chiaramente l’eletto, mantenere i rapporti politici con il Sindaco e con la coalizione scelta con convinzione e senza opportunismo alcuno di sostenere, decidendo assieme modalità e strumenti attraverso cui contribuire e condividere il percorso di governo della nostra amata città nel segno del cambiamento”

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Nota stampa dell’Associazione Ra.Gi.

 

Uno sportello amico che diventa itinerante, che entra nei quartieri, incontra la gente, chiacchiera, ascolta, da consigli e che mettendo in rete le chiese del territorio, i centri sociali e le varie associazioni di volontariato così facendo possa essere davvero uno strumento concreto per stare vicino ai cittadini più deboli come gli anziani e di tutti coloro che hanno subito una qualunque forma di violenza o sopruso.
E’ questa la nuova strategia messa a punto dall’equipe della Ra.Gi. Onlus presieduta da Elena Sodano dopo aver valutato che, la presenza di un classico sportello posizionato all’interno delle Politiche sociali del Comune, poteva offrire ben pochi servizi al cittadino. E quindi vicino all’equipe di strada ora vi è anche lo Sportello amico on the road che ha già realizzato una serie di incontri informativi definiti ”antitruffa’ il cui obiettivo principale è quello di fornire ai cittadini indicazioni su come difendersi dalle truffe più frequenti.
L’iniziativa rientra in una delle tante iniziative promosse sul territorio dall’associazione Ra.Gi Onlus, nell’ambito del progetto “Soli mai più” per il potenziamento della sicurezza urbana e la tutela dell’ordine pubblico, finanziato dal ministero dell’Interno in partenariato con il settore Politiche Sociali del Comune e la Prefettura di Catanzaro. ”Muovendoci noi sul territorio – afferma la Sodano – possiamo raggiungere un numero maggiore di cittadini con i quali possiamo tessere relazioni ed essere per loro un punto di riferimento. Le chiese, le operatrici dei centri sociali comunali ed i volontari sono stati preziosi per portare avanti l’obiettivo, a dimostrazione del fatto che fare rete con i fatti e non solo a parole ripaga tanto principalmente per le ricadute positive che si hanno sul territorio’. Per ogni centro sociale comunale e per ogni parrocchia cittadina sono stati previsti cinque incontri: nel primo incontro vengono fornite informazioni sui servizi offerti dallo sportello amico e indicazioni su come difendersi dalla truffe più frequenti quali borseggi, furti in casa, truffe commerciali, nel secondo incontro è prevista la proiezione del film ”La Paura SiCura’ di Gabriele Vacis sul tema della sicurezza urbana a cui seguirà un dibattito; nel terzo incontro è prevista la presenza di una psicologa che affronta la tematica dell’insicurezza e della paura offrendo indicazioni su come affrontare tali angosce, con cui ci si scontra giornalmente anche a causa del clima di tensione che i media contribuiscono a creare; nel quarto incontro si svolgerà un incontro con personale esperto che illustra semplici tecniche di autodifesa personale; mentre nell’ultimo incontro è prevista la presenza di personale esperto forze dell’ordine.
Una prima serie di incontri si è svolta nel centro sociale ”Vinicio Caliò’ di Pontepiccolo, successivamente lo sportello si è spostato nella parrocchia del ”Beato Domenico Lentini’ del quartiere Aranceto e nella parrocchia ”Zarapoti’ di Santa Maria dove, la disponibilità e l’interesse nei confronti del servizio offerto, dimostrati dal parroco Don Giovanni Godino ha permesso di incontrare non solo un gruppo di anziani, ma anche numerosi giovani ai quali è stato spiegato come è possibile nel loro piccolo fare azioni solidali nei confronti di persone anziani o sole. Si è cercato di spiegare che anche ascoltando e comprendendo chi spesso non ha nessuno a cui confidare le proprie paure ed i propri problemi, si è utili alla comunità e si fa del bene. Scopo principale di tutti gli incontri è quello di promuovere un senso di fiducia, creando un ambiente accogliente e sicuro in cui dare ascolto alle esperienze individuali.

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Comunicati politici e associazioni

Nota stampa del PSI

Si è riunita, su convocazione del segretario Otello Celia, la segreteria cittadina del PSI per compiere una analisi del voto delle ultime comunali che ha visto il partito concorrere a sostegno del Sindaco Traversa in una formazione civica insieme ad altri partiti. ”La relazione del Segretario è stata molto diretta e schietta – si legge in una nota – ed ha messo in evidenza tutti i limiti di un apparentamento con l’UDEUR che di fatto ha pregiudicato il buon risultato della lista. Infatti, nonostante le vari riunioni tenutesi per la costruzione della lista atte a rendere la stessa competitiva e cristallina, a fine scrutinio si è registrata il completo disimpegno dei candidati messi in lista, probabilmente, con il solo fine strumentale di non far raggiungere il quorum’. ”E’ mancato, quindi, – dichiara Celia- il controllo sui candidati da parte di chi era titolato a farlo nonchè la correttezza degli interlocutori a noi alleati che a fronte di un passato onesto e laborioso, oggi vivono di trame e trappole che per nostra capacità siamo riusciti a scansare. Infatti, il grande risultato di Roberto Guerriero che ha ottenuto il 45% dei voti dell’intera lista composta virtualmente da 32 candidati ci ha consentito di raggiungere il quorum e riproporre alla città un socialista in seno al consiglio comunale dopo 5 anni di assenza’. Alla riunione hanno partecipato i componenti del direttivo Salvatore Carmeli, Daniele Grande, Fabio Talarico, Fabio Guerriero, Salvatore Dolce ed altri ancora che hanno salutato con favore l’ingresso nelle fila del Partito del giovane Corrado Didonna reduce da un brillante risultato elettorale che ha contribuito in modo decisivo all’ottenimento del consigliere comunale socialista. Infine, il direttivo si è determinato all’unanimità di dar delega al segretario Celia di condurre le trattative in seno al comune per ridare ruolo e visibilità ad un Partito che sin dalla nascita delle municipalità è stato artefice delle migliori stagioni di buon governo della città.

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VILLA MARGHERITA, EFFETTUATA UNA PRIMA DERATTIZZAZIONE/ L’UNICA PAPERA RIMASTA NEL GIARDINO SARA’ TRASFERITA AL PARCO DELLA BIODIVERSITA’. PRESTO LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI STAGNI ARTIFICIALI

 

Sarà trasferita nel laghetto del Parco della Biodiversità l’unica papera rimasta nello stagno artificiale di Villa Margherita. Questo per consentirle di vivere in  compagnia di altri simili e, soprattutto, per salvarla dagli eventuali  attacchi di ratti che, in passato, hanno causato la morte dei palmipedi presenti. Nonostante l’intervento di riqualificazione, infatti, soltanto la notte scorsa – grazie all’interessamento del sindaco Traversa che si è rivolto al direttore generale dell’Asp, Gerardo Mancuso – si è provveduto a una prima derattizzazione della Villa. Intervento che probabilmente non sarà risolutivo ma che costituisce una prima risposta all’esigenza di garantire quanto più possibile, in piena sicurezza, la fruizione del giardino storico della città. Nei prossimi giorni, ha assicurato il Sindaco rispondendo alle segnalazioni arrivate a Palazzo De Nobili, si provvederà a ripulire i laghetti e a ripopolarli, riportandoli alla bellezza di un tempo. 

 

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Nota della Pro Loco

Continua con successo il progetto che la Proloco città di Catanzaro, presieduta da Filippo Capellupo, sta portando avanti con l’istituto centro storico Mazzini, diretto da Wanda Alcaro,  dal titolo “Una scuola per la democrazia”, finanziato dalla Regione Calabria nell’ambito dei Por 2007-2013, che vede coinvolti i ragazzi del plesso Maddalena che frequentano la quarta e la quinta classe. Il progetto prevede, tra le altre cose, lo studio approfondito della storia della città attraverso la visita ai luoghi più significativi. Nell’ambito delle visite che i ragazzi stanno effettuando si inserisce la conoscenza dei palazzi istituzionali. Così dopo aver visitato il teatro Politeama, le cui peculiarità sono state spiegate da Nicola Santopolo, i ragazzi, alla vigilia della Festa della Repubblica, sono stati ricevuti dal Prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci al quale hanno donato disegni realizzati da loro e che hanno avuto come tema proprio il 2 giugno.

Dopo aver ascoltato le domande e le curiosità dei ragazzi il Prefetto ha spiegato loro il significato più profondo dell’essere italiani  e soprattutto del vivere in una Repubblica che deve garantire dei diritti a fronte del rispetto delle regole anche più semplici. Gli alunni, alla fine della visita, hanno eseguito l’inno d’Italia.

 

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La soddisfazione del COISP per la promozione del neo Questore Angelo Carlutti. 

 

“La Segreteria Provinciale catanzarese del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia –  esprime grande soddisfazione per la promozione del Vice Questore Vicario Angelo Carlutti a Questore della Repubblica. Vengono finalmente riconosciute al neo Commendatore – dice la Segreteria del Coisp di Catanzaro – le doti manageriali promosse sul campo e a cui, spesso come controparte, questo Sindacato deve dare merito. Nei difficili rapporti che sono da sempre esistiti tra Istituzione e rappresentanza della categoria, possiamo senza dubbio affermare che le capacità intuitive del dottor Carlutti, non disgiunte dallo straordinario fondamento giuridico che ha accompagnato la sua opera, rappresenteranno per la provincia catanzarese un punto di riferimento per lo svolgimento della rispettosa e produttiva dialettica tra le parti. Congratulazioni al neo Questore – conclude il Coisp catanzarese – e un grande in bocca al lupo per le future affermazioni, che certamente non tarderanno ad arrivare, del dottor Carlutti”.

 

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ASP: MANCUSO INCONTRA GLI OPERATORI DEL SUEM 118. 
TRA LE NOVITA’: NUOVE AUTOMBULANZE, CENTRALE OPERATIVA UNICA E PIU’ PERSONALE

 

Catanzaro, 1 giugno – Il commissario straordinario dell’Asp di Catanzaro Prof. Dott. Gerardo Mancuso ha incontrato tutti gli operatori del Suem 118 dell’Azienda provinciale non solo per ascoltare le difficoltà che vivono gli operatori del servizio ma soprattutto per illustrare le novità e le iniziative messe in campo dall’Asp per risanare il settore dell’emergenza-urgenza. A partire dall’utilizzo di nuove autoambulanze, attrezzate e performanti, fino all’implementazione del personale e alla creazione di una centrale operativa del Suem 118 che verrà realizzata nei locali di Villa Bianca a Catanzaro.

“Il nostro obiettivo – ha affermato Mancuso – è quello di sanare le lacune presenti nel sistema dell’emergenza-urgenza, che rappresenta il punto di forza di ogni Azienda, anche se in questi anni è stata praticata una politica che ha messo in grave difficoltà questo sistema, sia perché è stato interpretato come un servizio dove attingere personale, e quindi c’è stato un turnover piuttosto elevato, e sia perchè il sistema di necessita di un’organizzazione precisa e puntuale”.  Da qui la scelta dell’Asp di intraprendere un nuovo percorso basato su alcuni punti, a partire dalla tecnologia e dai mezzi mobili. “Abbiamo deciso di rinverdire il parco di ambulanze e mezzi che attualmente sono di proprietà dell’Azienda – ha spiegato il commissario – una dotazione che è vetusta e non adeguata, soprattutto perché enorme: abbiamo infatti 120 ambulanze che sono ormai vecchie, a cui si aggiunge la manutenzione continua e la gestione che sono onerose. Per non parlare poi dell’acquisto, dato che il costo di ogni singolo mezzo si aggira intorno ai 100 mila euro. Per questo abbiamo deciso di utilizzare un service full optional, che ci fornirà dei mezzi performanti, che verranno sostituito ogni 100mila km. In questo modo, sia l’acquisto che la gestione non graveranno sui bilanci dell’Azienda. Le ambulanze saranno inoltre dotate delle strumentazioni necessarie per ogni tipo di intervento, come defibrillatori automatici di ultima generazione e l’eroga-analizzatore portatile”.

Un altro elemento di novità riguarda la ridefinizione delle piante organiche. “Questo è uno dei problemi irrisolti – ha affermato Mancuso – per questo abbiamo stabilito che nel sistema provinciale le carenze verranno colmate con la mobilità aziendale e poi anche con la mobilità interaziendale. Stiamo infatti verificando la mobilità in uscita del sistema emergenza-urgenza e chi ha ottenuto dei trasferimenti senza averne i titoli, dovrà ritornare: questo perché dobbiamo ristabilite le regole altrimenti il sistema rimarrà in ginocchio”.

 Tra le novità anche l’avvio delle procedure per collocare in fascia C gli autisti delle ambulanze e la realizzazione di un’unica centrale operativa che gestirà l’intero sistema d’emergenza-urgenza della provincia di Catanzaro. “Puntiamo a realizzare questa centrale operativa entro il prossimo anno – ha sottolineato Mancuso – dotata di 30-40 monitor che terranno sottocontrollo tutti i mezzi e che conosca in tempo reale la posizione delle ambulanze o dell’elisoccorso. La centrale sarà  ubicata nell’ex ospedale Villa Bianca, dove abbiamo già a disposizione un intero piano”.
Tra le novità anche la riorganizzazione della rete dell’emergenza-urgenza. “Quello che risparmiamo con i tagli agli sprechi – ha spiegato Mancuso –  lo rinvestiremo in tecnologia, e non solo negli ospedali, ma anche sul territorio. Abbiamo proposto infatti una rimodulazione della continuità assistenziale che è del tutto innovativa: abbiamo intenzione infatti di istituire 16 pronto soccorso in tutti i poli dell’Azienda. Avere il pronto soccorso significa poter disporre di tutti gli strumenti utili e poter dare così risposte immediate agli utenti, anche attraverso la telemedicina e la telechirurgia. Stiamo ridisegnando la rete dell’emergenza-urgenza, anche se non c’è dubbio che molto viene condizionato dal Piano di rientro, siamo infatti in una situazione economica difficile, abbiamo ereditato un deficit consolidato di 320milioni di euro. Quando abbiamo assunto l’incarico il deficit viaggiava a circa 60milioni di euro l’anno e in soli 6 mesi l’abbiamo riportato a 28milioni di euro. Quest’anno contiamo di abbassarlo a 25milioni di euro per poi sperare di fare un pareggio tra un paio di anni. Una situazione difficile, ma siamo convinti che non sempre il taglio è la strada giusta: vanno infatti tagliati i rami secchi e gli sprechi, proprio come stiamo facendo (abbiamo infatti eliminato 155 strutture), e le risorse che recuperiamo le reinvestiamo dove servono”.

Gli operatori del Suem 118 da parte loro hanno ringraziato il commissario Mancuso per la disponibilità dimostrata e soprattutto per averli incontrati, dato che è la prima volta in assoluto, così come hanno sottolineato gli operatori, che una direzione strategica incontra tutti gli operatori del servizio.

 

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NOTA STAMPA DI D.P. DIRITTOCRAZIA POPOLARE

 

Il continuo rinvio della proclamazione degli eletti del Consiglio comunale di Catanzaro, fa pensare che la commissione sta avendo molta difficoltà a convalidare il corretto svolgimento dello scrutinio.

Il compito della Commissione Elettorale Circondariale è di verificare i libri dello scrutinio con i verbali del Presidente di seggio, da continue e persistenti voci di corridoio, si mormora che c’è uno sbilanciamento tra il numero di persone che si sono recate a votare e il numero delle schede scrutinate e messe in verbale dai Presidenti di seggio, e che sia questo il motivo del continuato spostamento della proclamazione, se i Presidenti non sono veggenti a vedere anche i voti dei defunti, e se cosi fosse, si valorizza l’idea che non c’è stato solo qualche errore di competenza dei Presidenti e degli scrutatori, ma un vero e proprio malaffare e, in questo caso, sarebbe d’obbligo l’intervento della Magistratura. La vera responsabilità di ciò che si sta verificando è di chi ha effettuato le nomine degli addetti ai seggi, si evince un pizzico di superficialità e di clientelismo, visto che fra le nomine ci sono parenti stretti di chi doveva sorteggiare.

In questa campagna elettorale si sono avvicinati alla politica, moltissimi giovani che hanno contribuito ad un mantenimento dell’affluenza alle urne, tanti sono sfiduciati per quello che sta succedendo, molti non hanno trovato nei seggi d’appartenenza il loro voto, in particolare, è a loro che bisogna dare una spiegazione logica del motivo del continuo rinvio della proclamazione perché loro sono il nostro futuro.

Bisogna dare chiarezza e risposte concrete a chi ha dubbi della regolarità delle votazioni, perché questa legislatura possa iniziare con il motto che è stato sulla bocca di tutti nella campagna elettorale, “detto, fatto” aggiungendo “trasparenza e legalità”.

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LILT: Partita di calcio contro il tabagismo!

 

In occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco si sono sportivamente sfidati su un campo di calcio la squadra dell’Arma dei Carabinieri e quella dei volontari dell’Avis, associazione di notevole rilievo, la partita è stata organizzata dalla Sezione Lilt di Catanzaro. Invitato personalmente dall’Avvocato Stanizzi Presidente della Sezione, il Prefetto di Catanzaro Dott. Antonio Reppucci è stato testimonial e arbitro della partita.

Soddisfazione per la riuscita della manifestazione da parte del Presidente Stanizzi che da sempre persegue l’obiettivo di fare rete con associazioni e istituzioni in modo da garantire maggiore efficienza al servizio della prevenzione oncologica. La partecipazione attiva del Prefetto Dott. Reppucci ha impreziosito il lavoro dello staff della sezione provinciale Lilt conferendovi un valore aggiunto, la presenza delle più alte cariche militari ha dimostrato una speciale e straordinaria sensibilità nella realizzazione di questo evento.

Il ricavato della manifestazione è stato interamente devoluto alla Sezione della lega Tumori di Catanzaro.

 

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ATTIVITÀ ESTERNA DEL SANT’ANNA: IL PROFESSOR CASSESE RELAZIONA ALLA IV CONFERENZA NAZIONALE SUI DISPOSITIVI MEDICI, MENTRE A CATANZARO PROSEGUE IL MASTER IN COLLABORAZIONE CON L’UNIVERSITÀ “LA SAPIENZA” DI ROMA PER MEDICI SPECIALIZZANDI E GIÀ SPECIALIZZATI SULL’IMAGING DIAGNOSTICO CARDIOVASCOLARE

A pochi giorni dalla conclusione del convegno medico internazionale, dedicato alla procedura di impianto di valvola aortica transcatetere (TAVI), l’attività esterna del S.Anna Hospital è ripresa a pieno ritmo; segno di un impegno costante da parte del Centro Regionale di Alta Specialità del Cuore anche in ambiti diversi da quelli strettamente legati alle normali attività quotidiane di diagnosi e cura.

   Di TAVI è tornato a parlare oggi il professor Mauro Cassese, direttore del Dipartimento di Chirurgia Cardiovascolare del S.Anna, partecipando in mattinata alla tavola rotonda sul tema “Analisi di una best practice: il caso della TAVI Transcatheter Aortic Valve Implantation”. La tavola rotonda era prevista nell’ambito della IV Conferenza Nazionale sui Dispositivi Medici, organizzata dal Ministero della Salute presso l’Auditorium della Tecnica a Roma. Appuntamento istituzionale ormai consolidato, la Conferenza riunisce ogni anno tutti gli attori della sanità – ministero, rappresentanti regionali, esperti nazionali ed europei di altre istituzioni, del mondo universitario e industriale – chiamati a confrontarsi sui diversi aspetti tecnico-normativi che caratterizzeranno il settore dei dispositivi medici nei prossimi anni. L’intervento del professor Cassese, in particolare, ha avuto luogo nella seconda giornata di lavori, dedicata al tema “La Sicurezza e l’innovazione dei dispositivi medici a difesa del cittadino”. L’argomento ha caratterizzato il dibattito del settore delle apparecchiature e delle tecnologie biomedicali negli ultimi 30 anni, producendo tra gli effetti un sensibile miglioramento della qualità delle prestazioni e della sicurezza dei dispositivi medici ma al contempo un incremento delle aspettative del paziente.

   A Catanzaro intanto sono già arrivate due dottoresse, parte di un gruppo di sei medici che presso il S.Anna svolgeranno le proprie attività teorico-pratiche nell’ambito del Master di II livello in Cardiologia per Immagini, organizzato dal Dipartimento del Cuore e dei Grossi Vasi dell’università “La Sapienza” di Roma, diretto dal professor Carlo Gaudio. Il master è destinato a medici che devono intraprendere la specializzazione o che sono già specialisti in cardiologia ed è articolato in sessanta lezioni su tutti i principali temi dell’imaging diagnostico cardiovascolare. La parte pratica è invece tradizionalmente organizzata mediante l’affiancamento di un tutor ad ogni iscritto al corso. Le due dottoresse stanno attualmente svolgendo il loro percorso formativo al S.Anna presso l’Unità di Emodinamica, diretta dal dottor Bindo Missiroli e presso l’Unità di Cardiologia e Servizio di Ecocardiografia, diretta dalla dottoressa Rosa Maria Montesanti. La collaborazione tra il S.Anna e La Sapienza è potuta concretizzarsi grazie al livello particolarmente avanzato e sofisticato raggiunto dalla diagnostica per immagini presso il Centro Regionale di Alta Specialità del Cuore, che vanta oggi tra l’altro la possibilità di raffinate indagini eco transesofagee bi e tridimensionali in sala ibrida o l’ecografia intracoronarica (Icus), che solo pochi Centri in Italia utilizzano e che serve a ottimizzare la strategia e le metodiche di cura delle coronarie.          

 

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Claudia Muni ai primissimi posti ai Giochi di Matematica

Un’alunna della Pascoli ai primissimi posti ai Giochi Internazionali della Matematica di Milano

Si chiama Claudia Muni, frequenta la classe 2C della scuola media “G.Pascoli” di Catanzaro,timida e riservata, è brava in tutte le materie ma è da…Oscar in Matematica! Risolvendo esattamente tutti e 9 i quesiti della categoria C1 alle finali Nazionali dei Giochi Internazionali di Matematica della Bocconi svoltesi lo scorso 14 maggio a Milano, si è classificata al 34° posto su 1933 finalisti di tutta Italia portando agli onori della cronaca la città di Catanzaro questa volta per una bellissima notizia!

Un plauso alla prof.ssa Panzino sua insegnante di matematica, alle prof.sse Sculco e Iona referenti dei Giochi per la scuola media Pascoli e alla Dirigente Scolastica dott.ssa Teresa Romano che con la sua personale presenza a Milano evidentemente ha portato fortuna alla sua allieva. Soddisfazione ha espresso anche il prof. Giovanni Corrado, responsabile provinciale dei giochi, che ieri mattina alla presenza delle compagne di classe ha premiato la bravissima Claudia con un lettore I-Pod della Aplle (offerto dagli sponsor del terzo premio Ugo Libri) e con l’oscar come “Regina della Matematica” offerto dallo stesso professore.

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Comunicati politici e associazioni

Vincitori che esprimono soddisfazione, vinti che esprimono soddisfazione e vinti che esprimono amarezza.
Il dopo voto

 

Nota stampa di Franco Longo – Alleanza di Centro –

Se non vi era alcun dubbio sulla strepitosa affermazione di Michele Traversa a Sindaco della città di Catanzaro, non altrettanto si può dire dell’inaspettato (per altri) successo di Alleanza di Centro, la vera novità di questa tornata elettorale alle amministrative di Catanzaro“. Ad affermarlo è il Commissario Provinciale, nonché Capogruppo di Alleanza di Centro, in seno al Consiglio Provinciale di Catanzaro, Franco Longo, il quale  intende ringraziare tutti gli elettori che hanno creduto in questo progetto politico di rinnovamento, oltre a  tutti i candidati che hanno dato il loro prezioso contributo affinché la lista avesse questa importante affermazione.                                                                  

Il risultato ha una rilevanza ancora più notevole se si considera il fatto che la lista ADC ha dato un segnale di rinnovamento poiché al suo interno, non vi erano candidati dell’amministrazione uscente, né tanto  meno ha avuto ruoli di gestione negli enti Rappresentativi della città di Catanzaro. Quindi il risultato conseguito (5,74%, quasi al pari  di UdC e PD catanzarese ed addirittura oltre il risultato del candidato a sindaco Tonino Argirò), in particolare nel sud della città, e precisamente nel quartiere marinaro, raggiunge cifre simili a liste molto più blasonate del Centrodestra.

Coerentemente  con quanto annunciato prima e durante la campagna elettorale, non rivestirò ruoli all’interno della gestione Traversa in quanto ho sempre concepito la politica come impegno sociale e partecipazione, garantendo dei ruoli rivestiti dove ho sempre privilegiato l’interesse della comunità,  soddisfacendo le molteplici esigenze del territorio.

Alleanza di Centro favorirà l’ingresso in Giunta comunale del primo degli eletti, Filippo Mancuso, dando così spazio al primo dei non eletti, Antonio Angotti, per l’accesso in Consiglio comunale“.

Longo al neo eletto Sindaco, come priorità della nuova agenda politica, suggerisce: l’emergenza scuola,  il buon funzionamento del  depuratore, la bonifica dei fiumi e l’attivazione di tutti quei servizi che consentano la predisposizione di una stagione estiva ottimale, che non deluda le legittime aspettative dei cittadini e dei turisti.

 

Comunicato stampa del dottor Alfonso Ciacci (eletto in Consiglio Comunale, nelle fila della “lista Traversa”, con 755 voti) che esprime la propria soddisfazione per il risultato elettorale ottenuto. 

Quella decretata dalla urne è la vittoria di chi, come Michele Traversa, s’è messo in gioco per un atto di responsabilità verso la propria amatissima città. Ma non solo. Rappresenta anche il successo di quelle forze sane, propulsive e professionali che hanno voluto concorrere e sostenere in prima persona il tanto atteso cambiamento”. Commenta con queste parole il risultato delle urne il dottor Alfonso Ciacci che, dal canto suo, ha riportato un ottimo risultato elettorale, venendo eletto in Consiglio comunale, in seno alla “Lista Traversa”, con ben 755 preferenze. Al riguardo, il suo pensiero è per quello che definisce un “elettorale fedele e coerente”. “Ringrazio e abbraccio singolarmente i miei elettori – sottolinea – che si sono dimostrati ancora una volta coerenti e fedeli nel sostenermi politicamente, confermando tra l’altro numeri importanti. Non dimentico infatti gli oltre novemila voti ricevuti nel 2001, ovvero il 75% delle preferenze, quando venni eletti presidente dell’allora circoscrizione di Catanzaro centro ed i 3144 consensi personali, di cui 1680 a Catanzaro città, dello scorso anno, allorché ho sostenuto la candidatura a governatore di Giuseppe Scopelliti, correndo per un posto in Consiglio regionale”. “Un elettorato che s’è riconosciuto ancora una volta in chi – prosegue Ciacci – ha portato sempre avanti, politicamente, le istanze della collettività e professionalmente l’interesse del malato”. “Un pensiero – aggiunge – va poi alla mia famiglia, che mi è stata vicina in un periodo di forte stress, ai miei fratelli Sandro e Ivan, quest’ultimo già sindaco di Belcastro, ed allo staff elettorale che s’è formato quasi spontaneamente con l’aggregazione di persone legate a me da sentimenti di stima e affetto”. “E adesso – conclude Ciacci – viene il difficile o semplicemente la sfida più affascinante. Il percorso che attende Michele Traversa sarà lungo e tortuoso, perché tanto c’è da fare per far ripartire la Catanzaro che tutti noi sogniamo. Un percorso che va sostenuto responsabilmente e che non può essere svincolato da una sana e fattiva azione di governo della città”. 


FRANCESCO DE NARDO (UDC) RINGRAZIA I SUOI ELETTORI E PENSA AL FUTURO:
 “URGE…LAVORARE PER IL BENE COMUNE”

 

A pochi giorni dal verdetto delle amministrative, Francesco De Nardo, candidato nella lista Udc a sostegno del sindaco Michele Traversa, ha voluto ringraziare i suoi elettori dedicando una breve riflessione sui risultati delle ultime elezioni: «Mi sono presentato alla città con l’obiettivo di portare avanti quella che ritengo la missione nobile della politica: lavorare per il bene comune. La mia pubblicità elettorale si è imposta per l’idea coraggiosa e originale di lanciare un messaggio importante – “Per la politica del bene comune: “No” alla politica dell’interesse personale” – attraverso le immagini della storia di una città che nel suo passato ha visto una nobile classe dirigente capace di trasformare la cultura in uno strumento di sviluppo economico e di crescita armoniosa anche dal punto di vista architettonico. La politica disfattista ha invece portato alla distruzione tutto il patrimonio lasciato in eredità dai nostri padri. Oggi la politica è sempre più un cerchio chiuso e soltanto con i miracoli potremmo riuscire ad aprire un nuovo ciclo in controcorrente rompendo il monopolio dei soliti noti». De Nardo spiega, così, la sua visione della politica sul territorio: «Ci sono circa 15mila cittadini catanzaresi sfiduciati da questa politica e che credono ancora nei valori sociali – continua -. Non possiamo abbandonarli perché il loro voto è un voto di stima, non di scambio, e per questo ancor più prezioso. La logica del favoritismo non porta da nessuna parte ma solo a coltivare il proprio orticello. La politica, invece, dovrebbe rispondere ai bisogni della comunità ogni giorno e non solo a ridosso della tornata elettorale come hanno fatto tanti candidati, molti dei quali non hanno vinto nonostante una corposa “raccolta” di voti, che in questi giorni hanno dispensato promesse di ogni tipo lucrando sulla fiducia di chi ha più bisogno. Richiamando lo slogan del “gratta e vinci” si può dire che è facile vincere facile, ma non è facile vincere. Una buona amministrazione, invece, dovrebbe aiutare a crescere i propri cittadini come un padre sostiene i propri figli per il loro bene.  Ai “soliti noti” della nostra politica, i quali possono contare sempre sullo stesso bacino di voti che nessuno riesce a smuovere, chiedo che ci possano svelare il segreto del loro successo perché è necessario dare continuità ad una classe dirigente che voglia ripercorrere le orme di queste persone serie e stimate. In tal senso voglio ringraziare di cuore i miei elettori per la stima e la fiducia che mi hanno dimostrato in questa occasione, sperando possano moltiplicarsi in futuro: solo così possiamo sconfiggere la politica dell’interesse personale che uccide l’uomo Ontologicamente».     

Nota stampa  del Segretario cittadino, Otello Celia e componente del Consiglio Nazionale del PSI

“Pur essendo stato coscientemente tenuto ai margini della costruzione della lista non ho fatto mancare ai candidati Socialisti il mio sostegno durante la campagna elettorale. Infatti, pur non condividendo metodi, apparentamenti e criteri di scelta dei candidati, ho inteso profferire il mio impegno a favore degli 8 candidati del PSI che hanno ottenuto la quasi totalità dei voti di lista e consentito l’elezione di Roberto Guerriero a consigliere comunale. Nonostante qualcuno abbia inteso escludermi dalla costruzione della lista, anche a seguito di mie precise richieste di trasparenza circa il passato dei candidati e circa le prospettive politiche future, – conclude Celia – è mio intendimento riprendere l’iniziativa politica del Partito Socialista Italiano in città realizzando da subito in incontri con il Sindaco Traversa e con altre formazioni politiche e civiche interessate a costruire insieme a noi una prospettiva di sviluppo della città diversa da quella che l’ex sindaco Olivo ci ha lasciato in pesante eredità”.

Nota stampa di alcuni non eletti del centro sinistra

”Gratitudine e riconoscenza è il primo sentimento che riteniamo di dover esprimere agli elettori della Città di Catanzaro che hanno voluto tributare il loro consenso alle liste del centrosinistra ed al candidato Sindaco Salvatore Scalzo. Il risultato, che reputiamo positivo soprattutto in termini ricostruttivi e di rilancio della coalizione,rassegnata e piegata su se stessa prima delle elezioni, è anche il portato di una stagione politica che, con questa tornata elettorale, si è definitivamente conclusa e che nella sconfitta delle provinciali prima, del 2008, ed in quella,poi, delle Regionali dello scorso anno trova due delle ragioni fondamentali della odierna sconfitta alle quali si aggiunge anche la negativa e generale percezione, confermata dagli esiti elettorali, della gestione amministrativa della Giunta Olivo nonostante alcuni significativi risultati di governo. L’onda lunga positiva del centrodestra è anche determinata dal progressivo posizionamento di blocchi sociali che hanno avvertito, sin dal 2007, in tutta la Regione, nella nostra provincia ed anche a Catanzaro il lento ma inesorabile sgretolamento della credibilità del centrosinistra e della sua reale capacità di interlocuzione con i mondi vitali della società ed insterilitasi da logiche di potere conservative ed autoreferenziali,chiuse al nuovo e piegate nella mera gestione quotidiana e svincolata da un disegno organico di governo politico credibile sui territori, è stato uno stanco ed avvilente agonizzare politico. Complessivamente il ”nuovo’ centrosinistra, unito e coeso come non avviene con la stessa robustezza nel resto della Regione, che esce dalle urne di Catanzaro e di larghissima parte dei Comuni della provincia, alcuni dei quali strappati ad un centrodestra apparentemente arrembante e robustamente posizionato, da lunghi anni, nelle Istituzioni ma non in grado di corrispondere ad avvertite esigenze di interi territori e che ritornano nell’alveo di gloriose tradizioni politiche,può e deve essere replicato,allargandolo se possibile ancora di più,ovunque nella Regione anche nel disegno della prospettiva di medio e lungo termine di ricostruzione di una credibile alternativa nella nostra Regione in presenza di chiari segnali di scomposizione nazionale del centrodestra berlusconiano. Peraltro il voto forte e considerevole sul candidato Sindaco Salvatore Scalzo,al quale rinnoviamo fiducia incondizionata per l’impegno che si appresta a svolgere insieme agli altri eletti dell’opposizione,costituisce una forte apertura di credito al centrosinistra da parte del corpo elettorale che ha premiato sicuramente la qualità e lo spessore del candidato ma ha anche indicato una netta e chiara condivisione verso volti e biografie non logorate da permanenti e spesso intollerabili esposizioni istituzionali che hanno tanto condizionato negativamente la stessa credibilità del centrosinistra, permanentemente paralizzato ed indebolito da personale politico logoro e chiaramente obsoleto che si è troppo auto conservato,ritenendosi immutabile,nei decenni. Nel confermare l’impegno permanente a sostegno di tutte le realtà istituzionali governate dalla coalizione di centrosinistra lavoreremo, con rinnovato impegno, su tutti i territori per aprire e rafforzare,ovunque, il nuovo cantiere di centrosinistra che abbiamo, in questa tornata elettorale avviato, attraverso modalità e forme di partecipazione democratica che portino al centro dell’attenzione i problemi reali della gente e le necessità autentiche di territori interi che vedono, giorno dopo giorno comprimersi, diritti e legittime aspettative di riscatto e progresso civile, riconfermando la scelta di cambiamento e di rinnovamento rispetto alla quale non intendiamo arretrare e che saranno resi vani tutti i tentativi di restaurazione di qualsivoglia natura,provenienza ed obiettivo’.

Partito Democratico – Pasquale Mancuso
Sinistra Ecologia e Libertà – Fernando Miletta
Rifondazione Comunista – Piero Mascaro
Comunisti Italiani – Nino Rappoccio
Federazione della Sinistra – Tommaso Chiodo
Italia dei Valori – Gianluca Silipo



 

 

 


Comunicati politici e associazioni

COMUNICATO STAMPA/ VINCENZO DI GIROLAMO (PDL): “MAGGIORE SINERGIA TRA COMUNE E UNIVERSITA’”

È inutile ricordare quanto possa essere determinante per lo sviluppo della nostra città, la crescita dell’Ateneo Magna Graecia, il quale potrebbe realmente aspirare ad assumere un ruolo strategico in tutto il meridione d’Italia e sicuramente diventare punto di riferimento per tanti giovani calabresi. Per poter davvero ambire a tanto, è auspicabile che vi sia una vera e propria unità d’intenti tra Università e Comune, in quanto, solo con il lavoro sinergico tra questi enti si potrà vedere finalmente crescere il nostro Ateneo tanto da poter occupare quel posto che merita all’interno del panorama accademico Nazionale. Nei mesi scorsi, infatti, il nostro Ateneo è risultato il primo tra gli Atenei Meridionali e il sesto tra gli Atenei Italiani nella specifica graduatoria pubblicata dal Via-Academy, per qualità della ricerca scientifica. Un dato importante che deve far riflettere i tanti studenti prossimi al diploma sulla necessità o meno di andare a studiare fuori o di restare a Catanzaro; e deve sensibilizzare un po’ di più la politica sull’opportunità che tali universitari rappresentano per il nostro territorio in termini intellettuali ed anche economici e porre in essere azioni mirate per far restare i giovani in città. E’ ovvio che la futura amministrazione, per sostenere un’azione di rilascio del territorio, dovrà prestare attenzione a tutto il mondo universitario di Catanzaro.  Una delle idee di Traversa, ad esempio,di riconoscere agli studenti domiciliati lo status di “studente universitario” per accedere ai servizi comunali a prezzi accessibili è sicuramente un segnale importante verso il mondo studentesco.

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GAETANO MANCUSO (AUTONOMIA E DIRITTI): “E’ GIUSTO AFFIDARE LA CITTA’ AI RESPONSABILI DELL’APPROVAZIONE DEL FEDERALISMO?

 

«L’indecoroso spettacolo della politica, a ogni livello, ha prodotto sfiducia e disinteresse e, da elettore, comprendo e condivido il fatto che, spesso, durante le campagne elettorali tutte le belle parole rimangono solo un mucchio di promesse non mantenute. Tuttavia, è proprio in questo momento che il rapporto tra amministrati e amministratori, tra cittadini e politica, riacquista il giusto significato». Lo afferma Gaetano Mancuso, candidato al consiglio comunale nelle file di “Autonomia e Diritti” a sostegno di Antonio Argirò, che in una nota stampa ha spiegato le ragioni del suo impegno per l’imminente tornata elettorale. «La politica, sempre meno servizio ai cittadini e sempre più vantaggio personale – prosegue -, durante il momento elettorale riafferma la supremazia della sovranità popolare nell’esercizio di quel potere di scelta della classe politica, diritto costituzionalmente sancito e imprescindibile di una democrazia. Sono molte le questioni sulle quali è necessario intervenire con il giusto impegno da mettere a disposizione dei cittadini: rispetto dell’ambiente e tutela del territorio, gestione efficiente del ciclo dei rifiuti, pianificazione e progettazione di politiche per lo sviluppo e la creazione di nuove opportunità occupazionali, servizi ai cittadini, welfare e politiche sociali volte a salvaguardare le fasce d’età più deboli (anziani e bambini), infrastrutture. Si può davvero ritenere che affidare l’amministrazione della nostra città al centro destra sia la giusta scelta? Si può essere realmente convinti che le forze politiche responsabili dell’approvazione del Federalismo, che ha privato i Comuni di fondamentali risorse economiche, che considera i cittadini del Sud cittadini di serie B e che costringerà le amministrazioni a ridurre servizi essenziali se non ricorrendo a nuove tasse e mettendo le mani nelle tasche dei cittadini, siano le forze politiche giuste per governare Catanzaro?». 

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CAPELLUPO (PD): PRESIDIARE I SEGGI IN MODO ADEGUATO

“A pochi giorni dal voto per le amministrative di Catanzaro, rilancio l’invito già fatto qualche giorno fa dal candidato sindaco del centro sinistra, Salvatore Scalzo, al Prefetto del Capoluogo di Regione. Auspico che venga aumentato al massimo il livello di guardia su tutte le fasi della campagna elettorale e in particolare sugli ‘attori’ coinvolti. I seggi vengano presidiati in maniera adeguata perché al loro interno non si verifichino atti illegali o altre violazioni”. E’ quanto scrive in una nota Vincenzo Capellupo, candidato al Consiglio Comunale nelle liste del Partito Democratico.

“E’ inutile nasconderlo – sottolinea Capellupo – anche in questa città il voto è soggetto a pressioni e coercizioni, perché le elezioni diventano concorso pubblico per un posto di lavoro a tempo determinato. Il diritto-dovere al voto è sottoposto a dinamiche di controllo che vanno dal ricatto sul posto di lavoro ad ulteriori influenze illecite. Ed è facile capirne le ragioni. In un territorio segnato dalla grande crisi del lavoro, dove il mondo dell’impresa non riesce a sopperire a questo disagio – prosegue il candidato del Pd – tutti gli enti locali suscitano appetiti più disparati, perché sono un luogo di aggregazione di interessi e offrono la possibilità di partecipare alla gestione di altri enti. Vi ricordo che solo nel 2007 il rapporto regionale di Legautonomia ha rilevato che i comuni calabresi hanno movimentato complessivamente una spesa di 2,5 miliardi di euro. Non sono mica spiccioli. Ecco spiegato quindi l’interesse esasperato al controllo degli stessi”.

“Al Prefetto – conclude Capellupo – chiedo che venga assicurato, tra le altre leggi, il rispetto della Lazzati. La legge elaborata dal giudice Romano De Grazia che impedisce ai sorvegliati speciali per reati di mafia di svolgere propaganda elettorale. Una legge di rottura rispetto al perverso legame mafia e politica, al così detto voto di scambio, che però purtroppo l’onorevole candidato a sindaco per il centro destra a Catanzaro non ha votato. Una scelta che ancora non comprendo. Ed ancora mi chiedo perché non dire no alle mafie”.

Comunicati politici e associazioni

 

 

Lista Socialisti-Popolari UDEUR  CATANZARO

Nota stampa di Corrado Di Donna

“Chi è ricco di idee , poi deve altrettanto  bravo a  mettere in pratica! Sulla  base di questo il principio ho accettato con piacere la candidatura  alla carica di consigliere comunale per la lista “Socialisti –Popolari Udeur CATANZARO”  unitamente all’incarico  di   coordinatore cittadino  del circolo “Socialisti Uniti-PSI” di Catanzaro.

Il mio  concreto progetto è stato   pubblicato  sul  sito internet www.corradodidonna.it  con alcune proposte innovative ed  interessanti  da sottoporre al vaglio dei catanzaresi nell’ottica di avviare un percorso ampiamente condiviso di  rinnovamento della classe politica locale. Da notare che i punti programmatici indicati dal sottoscritto  sono perlopiù frutto del senso della  concretezza  e della  coerenza dimostrata  fin da quando ho fondato circa 2 anni fa , il circolo socio-culturale “Il Rinnovamento”.

La chiara dimostrazione che anche a Catanzaro è possibile fare politica pulita e compartecipata in netta contrapposizione alla deriva populista e autoreferenziale ,  è l’unico motivo che spinge a considerarmi la vera forza del rinnovamento che può e deve sostenere  il capoluogo regionale verso nuovi e più ambiziosi traguardi che i cittadini auspicano da fin troppo tempo.

Affrontare  con estrema semplicità  temi importanti come l’ambiente, la cultura, le politiche sociali per la famiglia e della casa, lo sport, il lavoro , la sanità ed infine la trasparenza legislativa mi spinge ad essere altamente fiducioso in un ottimo risultato nella competizione elettorale in considerazione delle ben oltre 800 visite sul mio sito internet ed i continui attestati di stima che mi provengono dalle pagine del più popolare social-network come Facebook. : cambiare realmente    la politica tradizionale in “politica 2.0”  è motivo di orgoglio così come motivo di assoluto  merito è quello  di essere  l’unico su ben 693 candidati alla carica di  consigliere ad aver proposto l’istituzione per regolamento dell’anagrafe pubblica dei candidati e degli eletti affinché  si possa parlare di un impegno politico trasparente   senza eventuali secondi fini di carattere economico o peggio in termine di gestione del potere.  Su questa onda di pensiero  non ho avuto remora di pubblicare su internet  il mio modello di dichiarazione dei redditi “730” ed il sostituto d’imposta “CUD” proprio a dimostrazione  che la passione della politica  per me, non è pura utopia ma un serio impegno che voglio condividere con i catanzaresi  oltre che  un monito di  esempio e  virtù   per coloro  purtroppo non hanno la mia stessa fortuna di essere da sempre un uomo libero,coraggioso  e coerente!

Corrado DIDONNA- Candidato al Consiglio Comunale ; Coordinatore Socialisti Uniti-PSI Catanzaro

 

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“OVERLAND ON THE ROAD” di CIAMBRONE

Il secondo giorno di “OVERLAND ON THE ROAD” del Candidato Sindaco CIAMBRONE e dei suoi Candidati, assieme al suo staff e a diversi simpatizzanti, è partito puntuale come da programma con documentazione in diretta WEB TV trasmessa sul sito www.luigiciambrone.it. Nonostante le avverse condizioni metereologiche la carovana di FLI ha raggiunto il quartiere Mater Domini  in cui si svolgeva il mercato settimanale. Il Candidato CIAMBRONE ha incontrato divesi cittadini i quali si sono messi a discutere segnalando diverse disfunzioni del loro quartiere. In particolare un cittadino ha lamentato di diverse segnalazioni fatte al Comune di Catanzaro per risistemare il manto stradale ma che sono state sempre disattese altri hanno lamentato la mancata attenzione per alcune vie denunciandone il loro stato di abbandono. Successivamente la carovana ha raggiunto la zona nord del quartiere per visitare la Fondazione Onlus “Simona e Daniela” e sentire direttamente dai loro fondatori, i coniugi PERRONE, lo stato dell’arte. Il Candidato CIAMBRONE ha trascorso tutta la tarda mattinata con i fondatori di questa importante realtà catanzarese nata dall’amore di due meravigliosi genitori. Il Presidente della Fondazione “Simona e Daniela” ha raccontato la genesi della struttura e le sue finalità. Tutto lo staff del Candidato CIAMBRONE ha visitato la struttura, oltre 4.000 mq, ed ha potuto constatare l’enorme sforzo compiuto dai fondatori nel realizzare una opera che non ha eguali nel territorio catanzarese. Sono stati visionati, inoltre, tutti gli elaborati progettuali  e amministrativi dell’intera opera puntualmente illustrati dal Presidente della Fondazione. Il Candidato CIAMBRONE, assieme a tutti i visitatori della struttura, ha dovuto purtroppo registrare che la politica (con la “p” minuscola) riesce  a distruggere ciò che di grande i privati, animati da un sogno, riescono a fare. I coniugi PERRONE, genitori di due ragazze diversamente abili, hanno deciso sin dal 1998 di realizzare una struttura in grado di ospitare ed accogliere i c.d. “soggetti fragili” assicurando loro un elevato standard di vita. Nella fase di avvio la politica ha contribuito a realizzare la struttura (in parte sostenuta con fondi personali dei coniugi PERRONE) per poi dimenticarla all’atto dell’accreditamento. Le solite “pastoie burocratiche” e il susseguirsi di modifiche legislative , più veloci degli adempimenti amministrativi, hanno impedito che la struttura decolasse per rendere un servizio alla collettività. Il Candidato CIAMBRONE ha promesso il suo sostegno, nonchè quello di tutta la deputazione parlamentare di FLI, a tutela dei diritti della Fondazione impantanati nel “sistema regione”. Si è deciso, unitamente al Presidente della Fondazione Onlus “Simona e Daniela” di rappresentare la problematica all’On.Le Angela NAPOLI e al  Vice Presidente di FLI, l’On.Le Italo BOCCHINO, proprio in occcasione dell’incontro che si terrà domenica 8 maggio, alle ore 12:15, presso il Caffè Letterario. Verrà consegnata una Relazione sullo stato dell’arte e si chiederà un preciso sostegno a tutela dei diritti della Fondazione che è in grado di collegarsi, in video conferenza, con il San Raffaele di Roma e il noto Prof. Giorgio ALBERTINI. Nel frattempo gli esponenti locali di FLI hanno deciso di attivarsi per studiare soluzioni alternative per la salvaguardia della struttura e delle sue finalità. In conclusione della mattinata la carovana di OVERLAND ON THE ROAD” ha proseguito nel suo tour per come programmato. Il viaggio prosegue in mezzo alla gente e per la gente amplificando la capacità di ascolto di Futuro e Libertà per l’Italia.

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“NEI PIANI DI TRAVERSA LA TRASFORMAZIONE DEL “CERAVOLO” IN STADIO MULTIFUNZIONALE APERTO 7 GIORNI SU 7”

“IL NUOVO IMPIANTO SARA’ UN GRANDE INCENTIVO PER LA RINASCITA DEL CATANZARO”

 

“Nel programma di Michele Traversa è inserito il progetto del nuovo stadio “Ceravolo” che dovrà diventare uno stadio multifunzionale, un impianto capace di vivere sette giorni su sette e dotato di servizi utili a tutta la città.  Il nuovo “Ceravolo” diventerà automaticamente un forte incentivo per il rilancio del Catanzaro Calcio che dovrà essere improntato ad una chiara e seria matrice imprenditoriale, attraverso un progetto che riporti il Club giallorosso nei campionati professionistici, consoni con la sua storia”.

Lo afferma il presidente della II Circoscrizione Massimo Lomonaco, anche nella sua qualità del presidente della lista “Per Catanzaro”, soffermandosi su “un progetto ambizioso che certamente Traversa, uomo del fare, riuscirà a concretizzare”.

“Lo stadio comunale “Nicola Ceravolo”, nonostante i lavori effettuati dall’attuale Amministrazione, resta pur sempre un impianto obsoleto e inadeguato, molto lontano dal concetto moderno di Stadio Multifunzionale. Attorno allo stadio devono nascere servizi utili alla città, l’impianto non sarà solo a disposizione dei tifosi ma a favore di tutto il territorio. Il nuovo “Ceravolo” dovrà portare benefici al territorio circostante, avere strutture riqualificate architettonicamente, con zone per la ristorazione e i servizi commerciali, sale per i meeting, bad and breakfast, spazi da utilizzare per concerti e altri eventi, parcheggi che possano essere usati ogni giorno e non solo la domenica”.

Lomonaco ha sottolineato che “nel programma del sindaco Traversa lo sport ha un ruolo essenziale e prioritario”.

“Tra le priorità individuate, da segnalare il recupero e riqualificazione del PalaCorvo, del “Curto” e del “Verdoliva”, del Campo Scuola, del palazzetto dello sport di via Paglia e delle altre strutture esistenti. E’ prevista la realizzazione di impianti sportivi multifunzionali nei quartieri, di impianti pubblici per il calcio a cinque, sport in città che annovera, nella sola serie D, la presenza di ben 14 società sportive; il recupero funzionale e copertura dei campi da tennis di Pontepiccolo; l’avvio a pieno regime delle attività del Centro Ippico La Valle dei Mulini”.

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PONTIFICIA FACOLTA’ TEOLOGICA DELL’ITALIA MERIDIONALE

ISTITUTO TEOLOGICO CALABRO  – CATANZARO

CATANZARO – “Etica della vita… ed etica sociale”: sarà il tema che accompagnerà, lunedì 9 maggio prossimo, i lavori del primo convegno di studi promosso dai docenti dell’area morale dell’Istituto Teologico Calabro della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale.

I lavori inizieranno alle ore 9.00 nella sala convegni del Seminario Regionale  “San Pio X”  di Catanzaro (viale Pio X, 160), con la preghiera e i saluti da parte di mons. Luigi Cantafora, vescovo di Lamezia Terme e moderatore dell’Istituto Teologico Calabro, del direttore dello stesso Istituto, mons. Natale Colafati, e del Rettore del Seminario Regionale, mons. Rocco Scaturchio.    

Introdurrà i lavori della prima sessione il prof. Giorgio Andolfi (ITC).  Seguiranno le relazioni del prof. Ignazio Schinella (PFTIM), che tratterà il tema “Etica della vita ed etica sociale: memoria e bioetica”, e del prof. Michele Mazzeo (ITC), che rileggerà il tema “Origini e senso della vita nella Bibbia: una prospettiva canonica di Genesi e Apocalisse”.

La seconda sessione, con inizio alle ore 15.30, vedrà come relatori il prof. Antonio G. Spagnolo (Università Cattolica di Roma), che tratterà il tema “Fondamenti e prospettive metodologiche in Bioetica”, e il prof. Antonio Bomenuto (ITC), che farà una comunicazione sul tema “Etica della vita in Giovanni Paolo II”.

Concluderà i lavori il prof. Giuseppe Falvo (ITC).

Il convegno rientra nel progetto “Etica della vita…”, che prevede per tre anni  l’approfondimento su temi emergenti delle biotica.

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GRAVISSIMO EPISODIO AL PALAZZETTO DELLO SPORT DI CORVO:

SCALZO E CICONTE OCCUPANO L’ALA INAGIBILE DELL’IMPIANTO E IMPONGONO IL SILENZIO AD UNA SQUADRA DI BASKET CHE SI STAVA REGOLARMENTE ALLENANDO

 Il Comitato elettorale dell’on. Domenico Tallini denuncia il gravissimo episodio verificatosi nella serata di martedì al Palazzetto dello Sport del quartiere Corvo al cui interno si è svolta, senza alcuna autorizzazione e addirittura nell’area dichiarata inagibile dal Comune, una manifestazione elettorale del centrosinistra e della lista “Svolta Democratica-Lista Ciconte”.

Scalzo e Ciconte si sono impossessati, in puro stile esproprio proletario, del Palazzetto dello Sport, imponendo ad una squadra di basket che si stava allenando (e che aveva pagato il ticket per l’uso dell’impianto) di interrompere l’attività fino alla chiusura della manifestazione politica, sostenendo di essere in possesso di un’autorizzazione rilasciata dall’assessore allo sport Danilo Gatto.

Si tratta di un atto di inaudita prepotenza e di assoluta mancanza di rispetto delle regole che conferma l’ipocrisia di un centrosinistra pronto ad ergersi a paladino della legalità e della trasparenza, salvo poi utilizzare le istituzioni a fini particolari e personali. D’altronde, gli ultimi sussulti dell’agonizzante giunta Olivo sono la riprova di questa doppia morale: incarichi, nomine e assunzioni a poche ore dal voto, nel disperato tentativo di recuperare qualche manciata di voti o di favorire gli amici degli amici.

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Phonemedia. Una triste storia di malapolitica, malagestione e malaffare.

 

Chiodo (La Sinistra per Scalzo): a sostegno di chi lotta per il lavoro e la dignità

 

L’azione di lotta condotta dai senza lavoro del Gruppo Phonemedia di Catanzaro, Lunedì 2 Maggio, ci vede totalmente solidali negli obbiettivi e negli strumenti usati.

Crediamo che a Catanzaro, si sia consumata una delle vicende piu’ indegne della destabilizzazione del mercato del lavoro, attraverso un reclutamento massiccio di donne e uomini, destinato in partenza alla precarietà e alla distruzione del loro quotidiano; il tutto per attuare una “rapina pianificata” ai danni del Bilancio Pubblico attraverso una <…….. società fantasma…retta da due bancarottieri di professione Massa e Liori….> cosi’ come recita una lettera delle lavoratrici e lavoratori in CIGD del settore.

Faccendieri, venditori di fumo, prestigiatori di bilancio, indecente moralità di amministratori, ecco un mix perverso che ha determinato una situazione al limite del tollerabile.

Una truffa che ha condannato alla disperazione 7000 lavoratrici e lavoratori in campo nazionale e di questi solo 2000 a Catanzaro, pari a quasi il 30%, ci deve fare interrogare quali erano i terminali e le intese di gruppi economici sul nostro territorio.

I governi nazionale e regionale, costretti dalla lotte sindacali della cgil ad attivare delle procedure di sostegno al reddito, hanno ben pensato di nascondere quelle che sarebbero stati degli impedimenti economici, disponibilità di cassa etc…,.

Certamente il ministro del tesoro non ha concesso a cuor leggero “denari”, imponendo limitazioni, facendo prevalere il volere della Lega nel sacrificare il sud, tagliando stato sociale e servizi.

E questo non è che l’inizio del federalismo fiscale, votato e accettato dagli “ascari meridionali”, che compongono il gruppo del Partito della Liberta in parlamento.

I tagli inferti ai ridotti apporti economici, che per le persone diventano delle certezze sulle quali programmare il pagamento delle bollette e di qualche genere di prima necessità, vanno nella direzione di una linea di galleggiamento e di approssimazione che caratterizza tutta la politica nazionale, lasciando nel limbo della disperazione e dell’incertezza milioni di persone.

Quanto consumatosi a Catanzaro ancora una volta si chiama “ricatto delle coscienze”, “mortificazione delle dignita’”, .

Ancora una volta, esponendo le Lavoratrici e Lavoratori di un Ente Pubblico importante e insostituibile,com’è l’INPS, a pressioni e tensioni, per il semplice fatto di non metterli nelle condizioni di espedire a pieno il proprio lavoro e quindi offrire un servizio alla comunità, la dice lunga quanti intrecci convivano contemporaneamente : attacco all’immagine del servizio pubblico, mantenimento di migliaia di persone sotto ricatto, attraverso la precarietà assoluta anche della quotidianità.

Questo stato di cose è il risultato di un’azione politica subalterna, prona, incapace di segnare una marcata autonomia di pensiero, un auspicabile orgoglio, seppur non campanilistico, del proprio territorio da parte dei deputati e senatori del Partito della Liberta’ calabresi e Catanzaresi, come l’On. Traversa, che si candida a Governare la città di Catanzaro, nella loro azione in Parlamento.

Cosa significa che l’Inps è stata messa nelle condizioni di dover bloccare le normali erogazioni, provvedendo inoltre al blocco di quelle già concordate?

Quali sono stati gli “intoppi” burocratici, dove si è interrotta la “catena di comando” tale da lasciare nel “parapiglia” gli uffici periferici, e senza quel minimo di sopravvivenza migliaia di famiglie .

Crediamo di poter ribadire con forza che le azioni che intenderanno portare avanti le lavoratrici e i lavoratori di Phonemedia insieme alla loro organizzazione sindacale, ci vedrà schierati dalla loro parte, senza se e senza ma, anche quando si dovessero mettere in atto azioni di lotta non proprio rituali, perché la responsabilità la dovranno assumere chi queste condizioni di esasperazione, che auguriamo non si verifichino, le avrà prodotte.

Tommaso Chiodo- Lista “La Sinistra per Scalzo”

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Nota Stampa AIRC

Anche quest’anno, domenica 8 maggio, in occasione della tradizionale ricorrenza della Festa della mamma, l’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), organizza la giornata dell’Azalea della Ricerca. Si tratta di un evento di fondamentale importanza perché consente di rafforzare il rapporto con i sostenitori, di acquisirne di nuovi e, soprattutto, di fornire informazioni a tutta la collettività sui progressi ottenuti dalla ricerca, sui corretti stili di vita e sulla prevenzione. I 25.000 volontari di AIRC distribuiranno nelle piazze italiane le azalee a fronte di una donazione di 15 euro: un simbolo floreale di amicizia e buona fortuna e un gesto concreto a sostegno dei progetti di ricerca sui tumori femminili. In Calabria circa duemila volontari distribuiranno in 165 piazze 21.000 piante, con l’obiettivo di raccogliere 315.000 euro per dare continuità ai progetti che promettono risultati concreti anche nella clinica. A Catanzaro saranno due i punti di distribuzione delle azalee che la locale Delegazione dell’AIRC allestirà: in Piazza Prefettura e all’interno del Parco della Biodiversità Mediterranea. Scegliendo l’Azalea della Ricerca, ognuno, con un piccolo gesto, potrà contribuire a rendere il cancro sempre più curabile.

Comunicati politici e associazioni

Nota stampa Comitato per Scalzo

Il candidato Traversa, che sta conducendo una campagna elettorale svogliata e distratta, forse preludio dell’amministrazione che immagina per la nostra città, crede di poter avere il dono dell’ubiquità: candidato a Sindaco del capoluogo, Parlamentare a servizio della Lega Nord e, naturalmente, Presidente del Parco della Biodiversità.

Pensiamo che questi molteplici incarichi rivelino non la volontà di servire Catanzaro, ma al contrario ostentino la volontà di occuparla, piegarla e utilizzarla per mantenere gli interessi consolidati della solita cricca affaristica.

La continua ricerca al molteplice incarico è la rappresentazione evidente di un modello politico feudale, basato sulla semplice e muscolare esibizione del potere. Quanto detto, è confermato dallo stesso candidato Traversa, in occasione della presentazione della lista del PdL, durante la quale ha dichiarato di allontanarsi dalla prospettiva di non ricoprire incarichi di Governo al termine della Legislatura in corso, qualunque sia il risultato elettorale il prossimo 15 e 16 maggio. Della città si autoproclama futuro leader, ma nelle condizioni che descrive sarà solo un leader part-time, dividendo i suoi impegni tra Catanzaro e Roma, dove già da tre anni spende gran parte del suo tempo senza aver prodotto nulla né per il capoluogo né per la provincia. Semmai qualcosa l’ha prodotta contro.

Questo fa intendere che sarà un consigliere comunale lontano dai cittadini, delegando i suoi obblighi istituzionali a quel “comitato d’affari” da lui stesso rinnegato cinque anni fa e che ora è asse portante della sua coalizione.

Noi siamo fieramente contrari a questa scellerata concentrazione di cariche pubbliche, ecco perché puntiamo con decisione su Salvatore Scalzo: l’unica vera possibilità di esprimere un voto libero che guardi al presente e al futuro di Catanzaro.

Contro il provincialismo di Traversa affermiamo, semmai, che il vero amore per la città l’ha dimostrato proprio Salvatore Scalzo che ha ritenuto giusto dedicare tutto il suo tempo e la sua competenza per amministrare da vicino il capoluogo della Calabria, lasciando una vita agiata, sia dal punto di vita professionale che personale, per tornare nella sua terra natia.

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Grande successo a Cropani Marina per l’evento “Canta Calabria”


Festa dell’1 maggio con tutte le voci più rappresentative della scena locale sullo stesso palco

 

Una festa dell’1 maggio in compagnia delle voci più rappresentative della scena locale. E’ quanto ha voluto promuovere il Comitato feste di Cropani Marina con l’evento “Canta Calabria”, cantagiro live con i principali cantanti catanzaresi, accompagnati dalla Gdl band, per la prima volta tutti insieme sul palco. La lunga serata, condotta dalla splendida Simona Palaia, ha visto ripercorrere alcune delle tappe più significative della musica leggera italiana ed internazionale con un programma ricco di emozioni per tutte le età. La scaletta, che ha avuto inizio con un classico di Riccardo Cocciante come “Tu sei il mio amico carissimo”, ha messo in serie alcuni omaggi alla canzone di Edoardo Bennato, Renato Zero, Fiorella Mannoia e Lucio Battisti, passando per la parentesi dedicata alle indimenticabili voci calabresi di Mia Martini e Rino Gaetano, fino ai più recenti successi di Paola Turci, Marina Rei e Gianna Nannini. A prestare la loro voce per l’atteso appuntamento sono stati gli applauditissimi Michele Tosi, Salvatore Chiefalo, Luca Leone, Giuseppe Froio, Mimmo Cristina, Vittorio Valia, Tonino Angeletti, Anna Guerra, Mara Franconieri, Raffaella Capria, Anna Barillari, Patrizia Curulla, Valentina Silipo e Brigitte Valentino. Da soli sul palco o nella riuscita formula del “duetto”, tutti i protagonisti hanno messo in mostra una grande capacità tecnica ed una notevole presenza scenica confermando la qualità di una proposta davvero imperdibile che, durante tutto lungo l’arco dell’estate, farà tappa in diverse piazze della Calabria. I cantanti sono stati accompagnati dalla GDL band composta da: Liano Fulciniti, chitarre; Antonio Pastina, basso; Giuseppe Correnti, percussioni; Gianfranco Trapasso,sassofono; Francesco Giordano, tastiere; Gianfranco Caroleo, batteria. Il protagonista più atteso della serata è stato il giovane Stefano Greco che, durante il lungo concerto, si è ritagliato uno spazio da protagonista mettendo in mostra la doppia anima di un interprete che, sebbene ancora in attesa della propria definitiva maturazione, riesce a passare da un registro all’altro senza perdere un colpo cimentandosi con successo anche nella difficile prova del musical in “Grease”. Stefano Greco – che ha spiccato il volo sulla scena nazionale negli ultimi mesi grazie alla partecipazione alla trasmissione “I Raccomandati” su Rai Uno al fianco di Loredana Bertè – ha anche presentato per l’occasione in anteprima il videoclip del suo brano originale “Amori in prestito”, già proposto alle selezioni ufficiali del Festival di Sanremo Giovani 2011. Il viaggio della Gdl Produzioni proseguirà nelle prossime settimane con il concerto di “Mina Vagante” a San Leonardo di Cutro rinviato per pioggia lo scorso sabato. 

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Nota stampa dell’associazione SEAMARSCUBA A.S.D 

Ambiente e sicurezza: soddisfazione x l’inizio dei lavori di bonifica dell’alveo del torrente Fiumarella

Giunge finalmente a conclusione la battaglia intrapresa ormai da parecchi mesi dall’associazione SEAMARSCUBA A.S.D. relativa alla bonifica e messa in sicurezza degli alvei dei torrenti che attraversano il territorio della città capoluogo x poi sfociare lungo le spiagge del quartiere marinaro

Proprio in questi giorni, infatti, la provincia di Catanzaro ha iniziato la bonifica nel tratto del torrente fiumarella prospiciente il quartiere aranceto e nei prossimi giorni saranno interessati i tratti  lungo via Sardegna e passo di salto .

Ringrazio la presidente FERRO ,ha tenuto a sottolineare franco statini presidente dell’ass. seamarscuba per aver dato seguito agli impegni assunti

Qualche mese addietro malgrado le note ristrette economiche che condizionano l’operato degli inquilini del “palazzo di vetro “.

L’operazione di bonifica inoltre ,che sarà conclusa entro breve tempo , non

Pregiudicherà il regolare svolgimento della stagione balneare (il poco fango che defluirà nel mare x lo sdraricamento della fitta vegetazione sarà  sicuramente eliminato dalle ultime mareggiate del mese di maggio – giugno ) essendo stati i lavori programmati x tempo.

Mi auspico adesso (continua statini )che l’amministrazione comunale dia seguito agli sforzi della provincia iniziando sin da subito la pulizia e la

manutenzione delle spiagge cittadine

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Memorial Sergio Ramelli

E’ stato ricordato per il secondo anno consecutivo Sergio Ramelli (29 aprile 1975), militante del Fronte della Gioventù di Milano e deceduto il 29 aprile 1975 durante gli anni di piombo.

Il Movimento Politico Alternativa Popolare lo ha ricordato con un Memorial di Football For presso il campetto ALDISIO.

Il Memorial ha avuto inizio giorno 29 Aprile alle ore 20.00 con un minuto di  silenzio prima del fischio d’inizio e terminerà con la finale giorno 21 Maggio.

 

Comunicati politici e associazioni

Nota stampa di Giuseppe Pisano candidato a consigliere con “La Sinistra”

La bagarre elettorale sta oscurando una problematica  che nello spazio di poco tempo potrebbe recare grossi disagi alla nostra comunità: lo stato dello smaltitore di rifiuti di Alli.

Pur con le cautele del caso, non dovrebbe essere lontana dalla realtà l’affermazione che l’impianto della periferia sud cittadina, sia pure a pieno regime operativo non riesca a sopportare il carico di rifiuti che quotidianamente viene ad esso conferito. 

Le politiche ambientali nazionali e locali fino ad oggi attuate non sono state in grado di affrontare  in maniera incisiva la gestione della raccolta e dello smaltimento; l’emergenza campana è solo la punta dell’iceberg del fenomeno che, soprattutto nel meridione del paese, rischia di causare alto disagio sociale e di diventare ancor più ingovernabile di quanto la peculiarità del settore già non lo renda. Non osiamo pensare allo scenario che si potrebbe presentare in città qualora Alli, per qualsiasi motivo,   non sia più sufficiente o funzionale alla bisogna!

Ci si sente, quindi, in dovere di proporre l’attento controllo del funzionamento delle attività dell’impianto, e ove mai necessario, regolare i flussi di conferimento dei rifiuti da parte di  altri territori, siano esse regioni o provincie,  senza che ciò penalizzi oltremodo lo stoccaggio e lo smaltimento di quanto “prodotto in loco”.

Coerentemente al programma di governo del candidato a sindaco Salvatore Scalzo si dovrà lavorare in una ottica di più ampia visione, mediante la realizzazione di un sistema  efficiente per la raccolta differenziata in città, rendendo obbligatorio che i fabbricati di nuova costruzione prevedano la realizzazione di impianti di autosmaltimento con contestuale conversione in energia dei rifiuti e, dulcis in fundo, proseguire con una forte accelerazione, sul percorso già avviato dalla giunta Olivo in merito al ruolo dell’Ambiente e Servizi quale utility del settore ambientale del Comune di concerto con le Amministrazioni locali del comprensorio catanzarese. Tutto ciò per rendere Catanzaro una città votata al rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali e che vada oltre le sia pur meritorie realizzazioni dei parchi!

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Rizza: “La Pineta di Giovino sia una priorità della nuova amministrazione”

 

“Partire dalle eredità dei padri per costruire il futuro dei nostri figli. E’ stato questo il concetto che il giorno della presentazione della mia candidatura ho voluto trasmettere ed è su questa strada che vorrei costruire il mio percorso politico condiviso con i tanti che il questi giorni incontro e con cui mi confronto.” – E’ quanto dichiara, a quindici giorni dal voto, Roberto Rizza, candidato per il rinnovo del consiglio comunale da indipendente nella lista di Alleanza di Centro. – “Buttare il bambino con tutta l’acqua sporca significa distruggere e mai conservare, – dice Roberto Rizza – come purtroppo spesso in questa città è stato fatto, conservare e valorizzare invece è il presupposto per crescere e migliorare. E questa è  sempre una scelta politica. Ma la differenza tra una scelta politica semplice e una scelta politica lungimirante sta proprio nella capacità di non abbandonare al proprio destino ciò che non si è materialmente creato. Ecco perché ci sono angoli, pezzi della nostra città che sono stati riqualificati in cui si è investito  senza che ci sia stata una successiva programmazione. Penso in maniera particolare alla Pineta di Giovino. Un progetto portato avanti con tenacia, il cui sviluppo ad un certo punto si è arenato. La pineta costituisce non solo un polmone verde per il quartiere marinaro ma è un’area dalle enormi potenzialità che vanno dallo sport, al turismo alle attività ricreative. Un’area che, adeguatamente attrezzata e messa a sistema, può diventare un preziosissimo angolo a servizio della comunità. Il primo passo da fare è certamente quello della messa in sicurezza dell’area perché diventi fruibile in piena libertà da parte di tutti. Va poi portato a termine il progetto di riqualificazione iniziato qualche lustro addietro. Aree attrezzate per bambini, famiglie e sportivi, ma anche percorsi per anziani e accesso agevole per i portatori di handicap. La pineta di Giovino – conclude Roberto Rizza, giovane candidato al consiglio comunale nella coalizione del centrodestra –  deve duplicare altri esempi vincenti presenti in città diventando un punto di riferimento per tutti.”

 

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STEFANO DE SANTIS (PDL) SI PRESENTA AGLI ELETTORI. ECCO IL PROGRAMMA

 E’ una politica a servizio dei bisognosi quella che Stefano De Santis, candidato del Pdl che appoggia Michele Traversa come sindaco, porterà avanti in caso di elezione. Nel programma che l’aspirante consigliere comunale ha stilato c’è, infatti, una promessa concreta: “Darò per diversi mesi metà del mio stipendio di consigliere comunale – scrive De Santis – a cinque famiglie bisognose della città perchè la politica che intendo fare io è quella che sta in mezzo alla gente. E’ mia intenzione – aggiunge il candidato del Pdl -convincere anche gli altri consiglieri a donare ogni mese almeno 100 euro da destinare ai tanti poveri che vivono ai margini della nostra amata città, troppo spesso lasciati soli dalla politica”.

Nel corso della campagna elettorale Stefano de Santis, 46enne per la prima volta in corsa alle comunali, ha predicato anche il rispetto degli spazi pubblici, con la lotta alle affissioni abusive di manifesti e proclami che sporcano la città. Nel suo programma sono stati toccati diversi punti, che vanno dalla sicurezza all’urbanizzazione. Tra le priorità c’è il contrasto alla criminalità organizzata e alla microcriminalità con aumento forze dell’ordine e polizia municipale nei quartieri Santa Maria, Corvo, Pistoia, Aranceto, Fortuna e Lido. E ancora: il completamento dell’impianto di videosorveglianza nella zona sud, apertura presidio della polizia penitenziaria in località Pistoia e la messa in sicurezza delle scuole primarie con la riapertura della scuola Chimirri di Casciolino e Passo di salto.

Per quanto riguarda, invece, il miglioramento della città e della qualità della vita nei quartieri più degradati De Santis ha intenzione di battersi per: il completamento delle opere di urbanizzazione nel quartiere Pistoia; sistemazione del manto stradale quartiere Corvo e messa in sicurezza di Viale Isonzo, con delle rotatorie in prossimità degli incroci più a rischio (come Via dei Caduti 16 Marzo 78, Via Calabria, centro commerciale Le Fornaci); miglioramento della viabilità nei quartieri della zona Sud tra catanzaro lido e santa maria (anche alla luce dei lavori di completamento della variante SS 106 e della SP Germaneto – CZ Lido). Tra I punti del programma ci sono anche: la ristrutturazione del centro sociale del quartiere Aranceto e la rivitalizzazione dei centri sociali di Santa maria e catanzaro lido; la creazione di un centro sociale in località Corvo per attività socio-culturali sia per giovani che per anziani. E ancora la pulizia sistematica dei quartieri Santa Maria, Aranceto, Corvo, Pistoia, Fortuna e Catanzaro Lido troppo spesso abbandonati a se stessie, oltre all’ eliminazione delle discariche abusive con inibizione al traffico veicolare in Via Calabria;

rifacimento del manto stradale strada di collegamento aranceto con viale Crotone; potenziamento del servizio di trasporto urbano con ferroivie della Calabria ed Amc (sia verso catanzaro centro che con catanzaro lido ed il campus universitario di germaneto); sistemazione e servizio di sorveglianza, magari ad associazioni, delle stazioni delle ferrovie della Calabria di Corvo ed Aranceto; sistemazione di pensiline; impegno più puntuale per la gestione del depuratore di Catanzaro lido; Completamento delle opere di urbanizzazione e del lungomare di Giovino. Infine, nel programma di Stefano De Santis c’è spazio anche per lo sport e il tempo libero con il completamento dei lavori del Palasport “Stefano Gallo” e del campo sportivo “Curto” di Catanzaro Lido e la creazione di aree attrezzate per i più piccoli nei quartieri periferici della città. Tra le tante idee del giovane candidato del Pdl c’è anche la volontà di istituzionalizzare i comitati di quartiere (considerato l’eliminazione delle circoscrizioni) che potranno, così, rapportarsi con l’amministrazione comunale in veste di miglior conoscitori dei territori e, in questa loro veste, potranno essere delegati della risoluzione di problematiche varie. Inoltre, per una più ampia partecipazione della gente alla vita politica e decisionale l’aspirante consigliere comunale ha intenzione di mettere in piedi un sito internet aperto a chiunque abbia da segnalare problematiche e disagi.

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Comunicato STAMPA CISL Scuola di Catanzaro:

Il Presidente della Giunta Regionale della Calabria On. Giuseppe Scopelliti, raccogliendo l’invito dei vertici calabresi della CISL Scuola, in particolare del Segretario Regionale e del Segretario Provinciale di Catanzaro, ha posto all’attenzione del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, on.le Mariastella Gelmini, l’iniziativa assunta da tutta la CISL Scuola a favore della stabilizzazione, mediante immissione in ruolo, dei precari della Scuola.

Infatti la Cisl Scuola è convinta che, senza gravare sulle finanze pubbliche, è possibile dare uno sbocco lavorativo a migliaia di precari che – dopo anni di sacrifici ed impegno – vedrebbero riconosciute le loro legittime aspettative nonché le professionalità acquisite.

Tale provvedimento avrebbe anche positivi effetti sull’economia dell’intero Paese.

Infatti, essi potendo contare su uno stipendio sicuro potrebbero assumere impegni di lunga durata (matrimoni, figli, mutui, etc.) attivando, nel contempo, quel circuito economico virtuoso che, da troppo tempo, manca.

Comunicati politici e associazioni

ASSOCIAZIONE CULTURALE

CARA CATANZARO:LETTORALI SELVAGGI: BENE COSI’ MA CONTINUARE A VIGILARE

Dobbiamo ammettere che temevamo che anche questa campagna elettorale avrebbe prodotto il solito scempio al decoro urbano causato dai manifesti selvaggi affissi dai candidati.  Eppure dobbiamo ricrederci, almeno in parte. Quando mancano circa 20 giorni alla fatidica data del 15 maggio, non stiamo per fortuna assistendo ai gravi episodi delle volte precedenti, con la città completamente violentata dalle facce dei candidati. Grande merito va riconosciuto alla Catanzaro Servizi, che puntualmente provvede a ricoprire o staccare i manifesti dai luoghi non autorizzati, ma giusto riconoscimento va anche agli stessi candidati, che, tranne qualche negativa eccezione, si stanno comportando, diciamo così, abbastanza bene.  E le negative eccezioni sono rappresentate soprattutto da appena quattro-cinque personaggi, che stavolta si sono organizzati addirittura con manifesti autoadesivi  che vengono applicati ovunque, come sui parchimetri, ad esempio. A costoro, e ci è capitato di rimproverarne qualcuno anche personalmente, diciamo che dovrebbero vergognarsi, anche se sappiamo che il loro pudore è pari al loro menefreghismo. Ribadiamo quindi i complimenti alla Catanzaro Servizi per l’ottimo lavoro fin qui svolto e la esortiamo ad intensificare sempre più i controlli. Ai candidati ricordiamo invece che non è certo facendo veicolare la propria faccia che si otterranno più preferenze, ma che le stesse si ottengono (almeno quelle non dettate da riprovevoli logiche…) soltanto con la conoscenza personale, meritandosi la stima ed il rispetto dei propri elettori, con conseguente consenso.

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PRESENTAZIONE DEL CANDIDATO ANTONIO GIGLIO

Venerdì 29 aprile alle ore 18:30 presso la sede del Comitato Scalzo Sindaco (Via Cirimele), Antonio Giglio presenta la sua candidatura a consigliere comunale con la lista “la Sinistra”, a sostegno del candidato a Sindaco Salvatore Scalzo. Intervengono Antonio Giglio, Salvatore Scalzo e la giornalista del “Manifesto” Ida Dominijanni.

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Emilio Verrengia: Scalzo classico esempio di incoerenza politica.

Mi sono meravigliato in questi giorni che un giornalista stimato e osannato dal candidato a sindaco Scalzo. Enrico Fierro, abbia descritto la processione religiosa catanzarese che si svolge ogni venerdì santo, “la Naca”, come un momento di vetrina per il vecchio potere politico, dando giudizi negativi ed offensivi nei confronti dei politici e soprattutto della città di Catanzaro.

Una tradizione religiosa che si ripete da tantissimi anni, con la partecipazione e la devozione  di migliaia di cittadini è stata offesa dal comportamento denigratorio di un giornalista che in maniera spudorata, calpestando le regole di obiettività richieste dalla sua professione, tesse la tela di Salvatore Scalzo nell’evidente tentativo di fargli recuperare consensi elettorali.

Da cattolico impegnato in politico da diversi anni, vorrei consigliare a chi si accinge a fare politica di non mischiare il sacro col profano e di cercare il confronto ed il consenso della gente sui problemi veri della città, in gran parte causati dall’amministrazione di centrosinistra cui lui fa riferimento.

Sono dispiaciuto per i toni utilizzati da alcuni giovani del Comitato per Scalzo, che offendono e denigrano, anche sul piano personale, altri ragazzi che da anni si impegnano nella loro città. Vorrei invitare questi giovani a confrontarsi con la gente, con i problemi veri e le emergenze delle periferie  (sicurezza, disoccupazione, degrado igienico-ambientale) e non ad utilizzare i propri volantini elettorali per evidenziare titoli di studio che certamente non sono superiori a quelli di tanti giovani candidati del centro-destra.

Comprendo che il Comitato per Scalzo ed il candidato a sindaco sono neofiti della politica, ma un conto è l’inesperienza, un altro conto è la mancanza di coerenza che continuano a dimostrare nei loro interventi.

Da un lato si condanna l’esibizione dei politici catanzaresi nelle processioni religiose, dall’altro il candidato Scalzo sfodera il suo repertorio di baritono durante la Messa della notte di Pasqua nella Parrocchia Santa Famiglia di località Corvo di Catanzaro. Un’esibizione che, soprattutto, gli sarà servita a rendersi conto che neppure la gente del suo quartiere lo conosce – soltanto pochi intimi gli hanno rivolto un saluto – in quanto le sue apparizioni sono fugaci e si limitano a qualche esibizione musicale o spot elettorale.

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Gli appuntamenti del Circolo Placanica

  • L’appuntamento con la lezione su Montale, nell’ambito del ciclo di poesie e recite di Letteratura italiana, è rinviato al 3 maggio, stesso posto stessa ora (17:30 presso il Centro di aggregazione giovanile in via Fontana Vecchia)
  • 29 Aprile ore 18:00 in Sede presentazione del libro “Vittorio Butera: dai “Cunti” alle Favole” a cura di Rosanna De Luca (Città del Sole edizioni; Centro Studi Butera)
    Presenta l’Autrice;
    Interviene Vittoria Butera (sul tema “Favole e Poesia”)
    Legge Giovanni Isabella (brani scelti)
    Modera Antonio Barbato
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Il COISP incontra, come consuetudine, i candidati a Sindaco della città di Catanzaro per parlare di “Sicurezza e legalità tra le priorità dei programmi elettorali, come?”.

 

 

Sicurezza e legalità nei programmi dei candidati a sindaco nel capoluogo di Regione. Il Coisp, il Sindacato Indipendente di Polizia, rinnova l’appuntamento con i candidati alla carica di sindaco della città capoluogo per focalizzare l’attenzione su temi che riguardano non solo le Forze di Polizia  deputate al mantenimento di canoni di sicurezza sul territorio, ma tutta la comunità considerato che sicurezza e legalità sono una questione di cultura e di prevenzione e non solo di repressione.

Il Coisp di Catanzaro da anni, accanto alle rivendicazioni meramente sindacali, è impegnato in una campagna di diffusione dei concetti di sicurezza e legalità intesi come valori condivisi per la difesa di quali tutti devono sentirsi coinvolti, dalla società civile alla politica alle forze dell’ordine che rivendicano il loro ruolo di soggetti attivi nella determinazione di politiche mirate.

Il Coisp, per approfondire questi temi e per sentire dalla viva voce dei candidati quali siano i programmi per i prossimi 5 anni di governo del capoluogo, incontrerà  i 7 candidati a sindaco giorno 28 aprile, alle 15.30, nella sala concerti del Comune di Catanzaro.

Modererà l’incontro Alessandro De Virgilio, direttore regionale dell’Agi (Agenzia Giornalistica Italia).

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Comunicati politici e associazioni

LA SOLIDARIETA’ DI SCALZO AD AMATO E COSTA

“Le minacce ricevute dal vice presidente del Consiglio regionale Piero Amato e dall’assessore comunale, Lorenzo Costa, sono sintomo di inaccettabile viltà da condannare fermamente e con ogni mezzo. In attesa che le forze preposte facciano luce sull’accaduto non posso che indirizzare ad Amato e Costa la mia piena solidarietà, invitandoli a continuare senza timore nell’esercizio del ruolo istituzionale che ricoprono”. Questo il messaggio che Salvatore Scalzo, candidato sindaco del centro-sinistra, ha inviato a Piero Amato e Lorenzo Costa in seguito alle intimidazioni ricevute.

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Nota di Catanzaro nel Cuore 

Bimbo aggredito. Questione ROM sempre più drammatica per Catanzaro.

 Siamo sgomenti di fronte alla terribile notizia giunta da una scuola elementare della nostra città, precisamente da quell’area del territorio sud di Catanzaro dove più e più volte è stato messo in risalto il pericolo rappresentato dalla massiccia presenza delinquenziale di matrice ROM. La violenta aggressione avvenuta ai danni di un bimbo di appena sette anni ad opera di suoi coetanei ROM, evidentemente cresciuti in un ambiente dove la violenza è il mezzo privilegiato per relazionarsi col prossimo, non può essere taciuta solo perché i protagonisti della vicenda sono minorenni e per di più bambini di una scuola elementare. Anzi proprio perché stavolta siamo di fronte ad una storia tutta incentrata su soggetti così deboli, diventa un imperativo categorico alzare la voce e  pretendere da tutte le istituzioni di focalizzare l’attenzione sulla questione ROM. Ma con un piglio diverso rispetto al passato.

Ovviamente siamo consapevoli di trovarci di fronte ad una situazione delicata di cui, con tutta evidenza, è impossibile conoscere i dettagli di un bassissimo retroterra culturale che porta ad azioni di una violenza inaudita al punto da ridurre in fin di vita un proprio compagno di scuola. Né vogliamo entrare nel merito della vigilanza scolastica, su cui pure bisognerà far luce. Quello che in questo momento ci preme – a parte la piena ripresa psico-fisica del bambino e tutta la solidarietà del nostro movimento ai familiari dello stesso – è che la politica, così tanto impegnata in questi giorni di serrata campagna elettorale –  prenda consapevolezza di sé per saper mettere in campo proposte adeguate alla risoluzione della problematica ROM. Fuori da ogni buonismo, e senza timore di ricevere accuse di alcun genere, riteniamo che la vicenda ROM sia un grosso problema per la nostra città: interi quartieri tenuti sotto sequestro da bande delinquenziali, una criminalità imperante che da qualche anno toglie il sonno ai residenti per bene di quell’area cittadina.

Bisogna prendere atto che il progetto della cosiddetta integrazione è fallito: l’isola “felice” che la classe politica del passato ci aveva fatto sognare si è rivelata un ghetto in cui regna la cultura malavitosa, in cui lo stato di diritto è un nemico da combattere e con esso i cittadini “italiani”. Bisogna smembrare questi ghetti che in periodo elettorale sono un serbatoio di voti per politi cucci senza scrupolo e garantire ai cittadini – a cui lo Stato chiede pesantemente e quotidianamente tasse e sacrifici – il diritto alla casa, alla sicurezza e ad una vita dignitosa. Chiediamo infine al Prefetto come sia possibile che esista una palese discrepanza tra il numero dei residenti all’anagrafe comunale e quello dei reali residenti nella zona! Perché nei confronti di chi si macchia reiteratamente di crimini non si applicano i fogli di via anziché regalare una immeritata libertà?

Si devono tentare altre vie per giungere ad un risultato così ambito, partendo da iniziative sistematiche di educazione rivolte ai bambini ROM. La politica ha questo compito difficilissimo da risolvere….e non una situazione da sfruttare!

 

Movimento Civico “Catanzaronelcuore”

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COMUNICATO STAMPA ORDINE DEI MEDICI – CATANZARO

 “L’informazione giornalistica ha dato notizia oggi di una segnalazione della Guardia di Finanza alla Corte dei Conti per un presunto danno erariale a carico di molti medici dell’ASP di Catanzaro. L’ordine professionale è ben lungi dal voler assumere posizioni aprioristiche di natura corporativa e tuttavia l’ampiezza e i toni usati nel riferire della vicenda sono stati tali da provocare un impatto certamente negativo e giustizialistico sulla pubblica opinione”.

E’ quanto afferma in una nota il Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Catanzaro, Dr. Vincenzo Antonio Ciconte.

“Di conseguenza, questo Ordine professionale, nel rinnovare assoluta fiducia nella valutazione da parte della magistratura contabile, ritiene sia necessario ricondurre i fatti nell’alveo di una normale attività di controllo tutta da verificare d accertare. E’ possibile infatti – prosegue Ciconte – che singoli professionisti abbiano compiuto delle irregolarità, ma la gran parte dell’attività in corso nasce da meccanismi induttivi e presuntivi, già ampiamente stigmatizzati da questo Ordine all’Ufficio delle Entrate cui era stata anche dettagliata tecnicamente l’intera problematica”.

“Le regole vanno rispettate da tutti – conclude Ciconte – ma anche il rapporto di fiducia tra la gente e una delicata categoria professionale va adeguatamente salvaguardato”.

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ARPACAL ACCOMPAGNA GLI STUDENTI DEL “FERRARI”

DI CHIARAVALLE C.LE IN VISITA ALLA ECONET DI LAMEZIA TERME

 Proseguono gli appuntamenti formativi per gli studenti dell’istituto tecnico “Enzo Ferrari” di Chiaravalle Centrale (CZ), sotto la guida dei tecnici del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria (Arpacal) nell’ambito del nel piano Programma Operativo Nazionale (PON) “Le(g)ali al Sud: un progetto per la legalità in ogni scuola”, per il rispetto e la tutela dell’ambiente.

Dopo le diverse lezioni in aula, gli approfondimenti tecnici nei laboratori Arpacal e la visita guidata alla centrale turbogas Edison di Simeri Crichi, i ragazzi del “Ferrari” di Chiaravalle sono stati accompagnati dal responsabile del servizio tematico Aria del Dipartimento provinciale Arpacal di Catanzaro, Domenico Curcio, in una visita guidata alla Econet srl di Lamezia Terme, azienda che opera nel settore dello smaltimento e riciclaggio della plastica, trattando diverse tipologie di rifiuti solidi, fangosi e liquidi; a fare da padrone di casa l’ing. Ilario Emanuele, responsabile della Econet.

Nel corso della visita guidata, gli studenti hanno osservato il processo di stabilizzazione dei rifiuti, che è svolto mediante apposito impianto sistemato all’interno di un capannone, posto in zona situata in depressione al fine di evitare la dispersione di polveri e la diffusione di cattivi odori. “Il processo utilizzato – ha spiegato l’ing. Emanuele – serve a modificare fisicamente e chimicamente le sostanze contenute nel rifiuto e di conseguenza il rifiuto stesso, rendendolo idoneo al successivo stoccaggio finale in discarica”. La fase di stabilizzazione infatti, diminuisce la pericolosità del rifiuto, attraverso la conversione dei contaminanti nella loro forma meno solubile, meno mobile, e meno tossica, in riferimento ai nuovi criteri di classificazione dei rifiuti pericolosi.

Emanuele, insieme responsabile del servizio tematico Aria del Dipartimento provinciale Arpacal di Catanzaro, Domenico Curcio, hanno spiegato come nel passato si conferivano direttamente i rifiuti nella discarica o cava, mentre oggi la normativa vigente cerca di tutelare l’ambiente anche con precise prescrizioni tecniche sulla gestione delle discariche ed il trattamento dei rifiuti, avendo cura di privarli delle componenti più nocive; solo il rifiuto ottenuto dalla stabilizzazione, infatti, è avviato in impianti di discarica italiani ed esteri tramite l’apertura di dossier di esportazione.

“Il trattamento dell’aria all’interno degli ambienti di lavoro dell’Econet – ha chiarito Curcio  – è stato realizzato mediante l’installazione di un impianto di aspirazione e abbattimento delle emissioni inquinanti originate dall’impianto di trattamento chimico-fisico-biologico ed emulsioni oleose e dalla stabilizzazione dei rifiuti solidi e grazie, anche, all’installazione di un impianto di aspirazione e abbattimento delle polveri a servizio dell’impianto di produzione CDR (combustibile derivato da rifiuti)”.

La giornata si è conclusa con una tavola rotonda, tra i tecnici dell’Econet e gli studenti del “Ferrari”, che hanno potuto avere chiarimenti anche su come la loro carriera scolastica possa coincidere con le attese di questo specifico mercato del lavoro.

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L’AZIENDA OSPEDALIERA “PUGLIESE-CIACCIO” ESPORTA I SUOI ARTISTI

 Allo spettacolo di beneficenza “Artisti per caso”, giunto quest’anno alla quinta edizione ed andato in scena all’auditorium del centro studi “Dentalia” del gruppo Marrelli di Crotone, sabato sera, in platea, tra le tante personalità istituzionali presenti, vi era anche il commissario dell’A.O. “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, avv. Elga Rizzo. Quest’ultima, dal conduttore Domenico Gareri, è stata definita un po’ come la “mamma di Artisti per caso”. Essendo infatti la kermesse nata da una brillante idea del dottor Palermo Saverio (Primario dell’U.O. di Medicina Nucleare dell’azienda ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro), con la città capoluogo di regione che, a più riprese, ha ospitato e apprezzato le voci, l’entusiasmo e l’intraprendenza di medici e professionisti catanzaresi che, per una sera, hanno deciso di svelare al pubblico quell’anima nascosta contraddistinta da un’innata vena artistica, all’avv. Rizzo è toccato il compito, utilizzando le parole di Gareri, di accompagnare “fuori porta” una manifestazione che, da quest’anno, ha assunto un carattere itinerante. Dopo aver consegnato il premio “Schweizer” al rappresentante dell’Avis Nazionale, il commissario dell’A.O. “Pugliese-Ciaccio”, dal palco dell’auditorium del centro studi “Dentalia”, ha lodato l’iniziativa, evidenziando “l’importante ruolo, anche sociale, dei medici che dietro un camice hanno tanta umanità”. “Solo proseguendo su questa strada, su un percorso di profonda umanizzazione e valorizzazione delle nostre grandi risorse locali, si può disegnare una nuova Sanità” ha poi sottolineato. “A distanza di qualche giorno dallo svolgimento della manifestazione – commenta – rimane la soddisfazione di aver preso parte ad una serata piena di umanità, solidarietà e impreziosita da esibizione artistiche di spessore. Un plauso e un ringraziamento doveroso va agli organizzatori, ovvero alla “Griffon”, al padre della manifestazione, ovvero il dott. Saverio Palermo, al conduttore e direttore artistico, Domenico Gareri, a chi, quest’anno, ha voluto adottare e ospitare la kermesse nella vicina Crotone, e al mondo sanitario crotonese rappresentato dal commissario dell’Asp, prof. Nostro, che ha risposto in maniera convinta ed entusiasta”. “Anche prendendo spunto da simili iniziative – aggiunge Elga Rizzo -, col tempo, bisogna avvicinare sempre più i pazienti, e l’utenza in generale, all’universo della Sanità, abbattendo barriere e pregiudizi che, a volte, sono nocivi proprio per la salute di chi sta male. In Calabria, esiste della buona Sanità con delle punte di eccellenza nascoste o a volte ignorate. A noi, rappresentanti di un mondo sempre pronto ad entrare nell’occhio del ciclone, spetta l’onere e l’onore di far sì che, con quella politica del fare inaugurata e voluta a tutti i livelli dal governatore Scopelliti, si possa parlare di medici umani, preparati e messi nelle condizioni, a 360 gradi, di operare nel migliore dei modi. E ciò anche a fronte di un Piano di rientro che impone sì tagli dolorosi, ma che, sono certa, nell’emergenza, potrà partorire politiche serie, mirate e quindi produttive, con l’abbandono degli sprechi del passato”. 

 

                                                                                               Il Commissario Straordinario

                                                                                                       (Avv. Elga Rizzo)

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Comunicati politici e associazioni

Nota stampa dell’on.Tallini

“Un programma concreto e lungimirante, con una visione moderna del Capoluogo di Regione, che consentirà all’Amministrazione Traversa di invertire la rotta già nei primi cento giorni di governo.

Abbiamo le idee ben chiare sulle cose da fare e non ci saranno le perdite di tempo tipiche del centrosinistra: Giunta entro una settimana dalla proclamazione e poi tutti al lavoro, senza un attimo di pausa, per la rinascita di Catanzaro”.

Questo il commento dell’assessore regionale e capogruppo del PdL al Comune, Domenico Tallini, alla pubblicazione del programma di governo del candidato sindaco Michele Traversa.

“Il nostro programma parte da un’accurata analisi dell’attuale stato di crisi della città, testimoniato dal progressivo impoverimento della popolazione residente che, come forse non tutti sanno, è scesa di ben duemila unità negli ultimi cinque anni, passando da 95 mila a 93 mila residenti. La Città deve tornare a crescere, come d’altronde sta succedendo a Reggio Calabria e a Vibo Valentia.

Il nostro ragionamento è semplice. Catanzaro non è una città qualsiasi, è una Città-Regione, capace di essere un riferimento per tutto il territorio calabrese e di fornire modelli e servizi ad un’area molto vasta. Il ruolo di Capoluogo, nella nostra visione, diventa una risorsa e così le migliaia di persone che ogni giorno vengono a Catanzaro per questioni legate all’apparato burocratico regionale, al sistema giudiziario e a quello sanitario e all’università”.

“Polo Direzionale del Corace, Centro storico e Lido sono i tre pilastri attorno ai quali l’on. Traversa intende, attraverso una strategia organica, costruire la nuova Catanzaro. I punti di forza sono indicati con precisione nel programma:  governo della mobilità urbana, recupero del patrimonio immobiliare  abbandonato,  cura  dell’arredo urbano e del verde, la pulizia, attenzione al decoro, valorizzazione dei parchi e del mare, la sicurezza, il buon funzionamento dei servizi al cittadino. E ancora: l’accessibilità  diritti come istruzione, salute, tutele sociali per i cittadini più deboli; la creazione di  maggiori opportunità formative e lavorative per i giovani; integrazione della vita dell’Ateneo con quella della città e favorendo l’istituzione di nuove facoltà umanistiche nel centro storico; potenziamento dell’offerta culturale e per il tempo libero, accesso alla pratica sportiva, l’utilizzo delle nuove tecnologie; valorizzazione dell’associazionismo e del volontariato; politiche abitative innovative  per gli studenti e le giovani coppie”.

“Ma il punto più significativo del programma è il pieno coinvolgimento della Regione nel processo di sviluppo del Capoluogo. La Giunta Regionale, guidata dal presidente Scopelliti, sarà un soggetto attivo e fondamentale per la rinascita di Catanzaro, sia attraverso le grandi infrastrutture (cittadella, nuovo ospedale, metropolitana) sia attraverso nuove funzioni e attività direzionali che dovranno trovare sede nella nostra città”.

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Nota stampa dell’Asociazione CalabriaOltre

Manca  poco meno di un mese alla prossima tornata elettorale; sono state presentate le liste, con buona pace di tutti quelli che aspettavano la loro pubblicazione, per vedere, curiosare e principalmente verificare se tra l’esercito dei candidati  consiglieri ci fosse qualche parente o persona a loro vicina, che potesse compromettere le promesse di voto fatte finora a questo o a quel candidato.

Speriamo sia una campagna elettorale serena, piena di contenuti, di programmi seri, che ponga al centro dell’attenzione Catanzaro e i suoi atavici problemi e che non privilegi i litigi, le ripicche tra questo o quell’altro candidato.

Speriamo ci si confronti sui programmi (che ancora non si conoscono), che ci si sforzi il più possibile a convincere la gente a votare per il bene della Città e non per l’interesse di qualcuno. Speriamo che i dibattiti televisivi a cui assisteremo siano civili, che non si prenda esempio dalle trasmissioni nazionali dove la rissa fa audience, perchè la Città non è dell’audience che ha bisogno.

Speriamo che in questa tornata elettorale ci sia una massiccia presenza alle urne.

Esprimere le proprie idee, partecipare alle scelte, che poi inevitabilmente si ripercuoteranno su tutti noi,

non solo è un diritto-dovere di tutti i cittadini, ma è il principio fondamentale sul quale si basa una

democrazia, perché, è bene ricordarlo, solo chi partecipa alle scelte, qualunque esse siano, ha diritto

un domani di lamentarsi.

Ma principalmente, speriamo che sia un voto LIBERO. L’art. 48 della Costituzione italiana recita testualmente: “Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico”.

Per voto libero si intende il voto non condizionato da alcunchè, quel voto che nel pieno rispetto delle proprie idee non sia  in alcun modo oggetto di ricatto. Pertanto, il malcostume che regna nella nostra Città, dove alcuni candidati chiedono i numeri delle sezioni per far capire che esiste la possibilità di controllare il voto, è da sconfiggere e condannare. Il voto è legittimo chiederlo, non è legittimo estorcerlo.

E’ con questi auspici, che parteciperemo alla campagna elettorale.

Catanzaro, 19 aprile 2011

 

                                                                                                          IL COORDINATORE

                                                                                                                Giuseppe Silipo

Comunicati politici e associazioni

Un ponte di solidarietà che, partito da Catanzaro, quest’anno è approdato a Crotone. La quinta edizione della kermesse a scopo benefico “Artisti per caso” s’è rivelata un tripudio di emozioni, note musicali, esibizioni artistiche di spessore e applausi. Lo spettacolo, condotto da Domenico Gareri e Luisa Corna, è andato in scena, sabato scorso, nell’auditorium del centro studi “Dentalia” del gruppo Marrelli di Crotone.

 Un ponte di solidarietà che, partito da Catanzaro, è approdato nella vicina Crotone. Stiamo parlando del noto spettacolo a scopo benefico “Artisti per caso” che, in occasione della sua quinta edizione, è approdato nella città pitagorica, tenendosi lo scorso 16 aprile nell’imponente cornice dell’auditorium del centro studi “Dentalia” del gruppo Marrelli di Crotone. In passato, dopo il grande successo della prima edizione, svoltasi il 16 marzo 2007, la città di Catanzaro, a più riprese, ha ospitato e imparato a conoscere le voci, l’entusiasmo e l’intraprendenza dei medici e dei professionisti catanzaresi che, per una sera, hanno deciso di svelare al pubblico la propria anima “più nascosta”, quella contraddistinta da un’innata vena artistica. E quest’anno, la manifestazione ha assunto un carattere itinerante, toccando la vicina Crotone.

Musica, intrattenimento, momenti di spettacolo di spessore e cabaret hanno così accompagnato pubblico e critica in una serata “diversa”. E’ stata la sera in cui medici ed un variopinto gruppo di operatori sanitari, provenienti da diverse aziende ospedaliere della Calabria e d’Italia, armati di passione, chitarra e voce (al posto dei classici bisturi o di altri strumenti del mestiere) hanno deciso di svelare al pubblico la propria anima “più nascosta”, quella contraddistinta da un’innata vena artistica.

Lo spettacolo, prodotto dalla “Griffon” in collaborazione con l’attiva e dinamica associazione “Alekos” di Crotone, è stato presentato da un professionale Domenico Gareri e dall’incantevole Luisa Corna. Alcuni dei protagonisti dell’evento sono arrivati da fuori regione, ed esattamente dalla Capitale, come nel caso del gruppo di infermieri dell’Ipasvi di Roma, dell’Ospedale “Tor Vergata”, del Cto e Asp romana, mentre la Calabria ha risposto presente con l’Asp di Vibo Valentia (e in particolare con l’ospedale “Jazzolino”), con l’A.O. “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro (grazie al gruppo “prognosi riservata”) e con l’Asp di Crotone. In rappresentanza del mondo della sanità privata, giocando tra l’altro in casa, si sono esibiti i professionisti ed il personale del centro “Calabrodental” di Crotone.

La band “Social Friends” dell’ideatore della manifestazione, Saverio Palermo, ha aperto la serata, con un brano inedito dello stesso Palermo e con medley anni ’60-‘70, mentre tra le sorprese più belle c’è stata quella del coro dell’Unione italiana ciechi di Catanzaro che ha reso omaggio ai 150 anni dell’Unità d’Italia con l’Inno di “Mameli” e il “Va pensiero”. Un omaggio, quest’ultimo, che  visto la partecipazione straordinaria del pubblico, tutto in piedi nell’ascoltare e cantare l’inno d’Italia. Il compito di giudicare le esibizioni dei gruppi appartenenti delle aziende e strutture sanitarie in gara è spettato ad una giuria di qualità composta dall’assessore regionale, Piero Aiello, da Enrico Ciliberto (presidente dell’Ordine dei Medici di Crotone),  Antonino Orlando (dirigente generale del dipartimento “Tutela della Salute” della Regione Calabria), Aldo Quattrone (docente dell’Università Magna Graecia di Catanzaro) e Luigi Siciliani (presidente dell’associazione “Alekos”). Giuria che, “stravolgendo” un po’ il format di “Artisti per caso”, all’unanimità, ha voluto attribuire la vittoria alla giovane e brava Daniela Abate che, partecipando fuori concorso alla kermesse, si era esibita sulle note di “New York, New York” per ringraziare i medici e la Sanità in generale per quanto ricevuto in passato. Giuria che, sempre alla fine, pertanto, ha assegnato il primo posto ex aequo a tutti gli artisti in gara. 

Ad “Artisti per caso” quindi non solo musica d’autore, tra l’altro regalata da alcuni brani cantati da Luisa Corna, ma anche momenti di recitazione e comicità con le gag del cabarettista Lallo Circosta. Un equilibrio, quello tra momenti di spettacolo e momenti di riflessione, che è stato rispettato anche nel momento della consegna del premio “Schweizer”, realizzato dal maestro orafo crotonese Michele Affidato, istituito in ricordo del celebre medico-pianista, innamorato dell’Africa, che utilizzò l’arte per alleviare le sofferenze dei malati. Premio che, su decisione del comitato scientifico è stato attribuito al quotidiano “Il Corriere della Sera”, rappresentato nell’occasione dal giornalista Carlo Macrì, alla trasmissione “Striscia la notizia”, con la presenza alla kermesse dell’inviato speciale per il mondo della Sanità, Luca Abete, all’Avis nazionale ed al gruppo di “Emergency”.

L’intera manifestazione è stata organizzata per fine benefici col ricavato della vendita dei biglietti, per un totale di oltre 10mila euro, che verrà devoluto ai reparti di Oncologia e Neonatologia dell’Ospedale di Crotone per l’acquisto di nuove attrezzature ed ha riscosso consensi e applausi anche da parte delle tante personalità del mondo istituzionale presenti in platea, come nel caso della senatrice Dorina Bianchi, del vicepresidente della Regione Calabria, Antonella Stasi, dell’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pugliano, del Commissario dell’Asp di Crotone, Rocco Antonio Nostro, e del Commissario dell’A.O. “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, Elga Rizzo.

In conclusione, si può dire che il successo della kermesse è stato reso possibile anche in virtù della sensibilità degli sponsor privati e del gruppo Marrelli, che ha messo a disposizione l’auditorium e i servizi annessi, del grande lavoro organizzativo svolto dai componenti della “Griffon”, e di alcune importanti figure professionali come quella di Giulio Di Blasi che ha firmato la regia televisiva, di Luca Marino che ha curato l’editing video e la grafica e di Antonio Scarpelli (direttore di palco).

In conclusione, “Artisti per caso” s’è confermata una manifestazione unica nel suo genere e che, fin dalla sua prima edizione svoltasi a Catanzaro, ha voluto concentrare l’attenzione su un nuovo rapporto empatico tra medico e paziente, lontano dai canoni tradizionali, presentando così gli operatori sanitari sotto una veste decisamente più umana e meno professionale. Il tutto all’insegna del connubio sociale-spettacolo.

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Nota stampa del rag. Cosimo Maurizio Caridi che annuncia l’inaugurazione della segreteria politica in programma per martedì 19 aprile alle ore 19.

 

Martedì 19 aprile, alle ore 19, nel quartiere Santa Maria alla via Santa Maria n. 104, verrà inaugurata la segreteria elettorale del rag. Cosimo Maurizio Caridi in corsa per un posto in Consiglio Comunale nella lista “Scopelliti”.

Nell’occasione, Caridi sarò lieto di incontrare gli organi di informazione in modo da spiegare le ragioni che lo hanno spinto a sostenere attivamente la candidatura a sindaco di Michele Traversa, scendendo tra l’altro in campo in prima persona.

Sarà presente anche il consigliere regionale, On. Claudio Parente (presidente della IV Commissione Affari dell’Unione europea e relazioni con l’Estero).

 

“L’inaugurazione della segreteria politica – spiega Cosimo Maurizio Caridi – sarà un modo per avere un contatto diretto con tutti coloro che vorranno sostenermi in questa competizione elettorale e con quanti hanno interesse a conoscere i miei programmi e il mio modo di agire. Si tratta di una sede, collocata nel pieno centro del quartiere Santa Maria, che sarà attiva dalla mattina alla sera, contando tra l’altro sulla presenza e sull’apporto di una squadra giovane e desiderosa di partecipare a quella che definisco un’avventura stimolante e affascinante. Un’avventura che mi darà la possibilità di rendermi utile per la collettività, come del resto dimostra il mio percorso personale ”. “Al riguardo – aggiunge – ringrazio sin d’ora l’On. Claudio Parente per la sua presenza nel corso della serata”.

Ricordiamo che Maurizio Cosimo Caridi è un professionista “prestato” alla “res pubblica”.

Catanzarese doc, è infatti iscritto all’Albo dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Catanzaro ed a quello dei Revisori Legali presso il Ministero di Grazia e Giustizia, svolgendo da sempre la propria attività di ragioniere-commercialista al servizio di imprese e di liberi professionisti (non solo calabresi), mentre, in qualità di amministratore unico del Centro Servizi Unipersonale Srl e della Medical Sport Center Srl, ha gestito diverse strutture mediche e assistenziali sparse nella Calabria. Allo stesso tempo, da innamorato delle tradizioni popolari calabresi (e catanzaresi in particolare), ha sempre coltivato, nel tempo libero, la passione per la cultura, lo sport ed il buon vivere civile e sociale. Una persona attenta alle problematiche e alle istanze dei propri concittadini e che si definisce “un uomo poliedrico, dai molteplici interessi culturali e professionali e con una grande voglia di fare per la collettività”.

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FARMACI E ASSISTENZA INDIRETTA: È L’ETERNA LOTTA TRA POVERI

 

“Si era appena placata l’eco della vicenda di sospensione dei farmaci in erogazione diretta nelle province di Cosenza e Catanzaro, che già si apre un nuovo fronte di possibili disagi nella provincia di Crotone. Federfarma Crotone avverte di essere costretta dal primo maggio prossimo a ricorrere alla forma di distribuzione indiretta dei farmaci, non percependo rimborsi dall’ASP da ben sette mesi. Se ciò accadrà i cittadini tutti saranno costretti a pagare l’intero costo dei farmaci chiedendo poi il rimborso all’azienda sanitaria”. È quanto affermano in una dichiarazione Franco Mungari, segretario generale dello SPI-Cgil Calabria e Rosalba Minniti della segreteria regionale dello stesso sindacato pensionati.

“Non sappiamo – proseguono – se anche stavolta l’intervento in extremis del Dipartimento della Sanità e del Commissario ad acta scongiurerà il pericolo. Sappiamo che la vicenda di Crotone, insieme con quelle pregresse di Cosenza e Catanzaro, avvalora inequivocabilmente ciò che da tempo affermiamo. Il piano di rientro dal debito sanitario finora si è occupato esclusivamente di tagli, senza intervenire in alcun modo sui servizi, né per incrementarli né per migliorarli. Le Aziende sanitarie continuano ad accumulare debiti; i relativi bilanci chiudono in passivo per cui non sono approvati dal commissario  Scopelliti e vengono sistematicamente inviati alla Corte dei Conti.

Il quadro è dunque sconfortante: i commissari delle Asp non pagano per tempo i fornitori. Le liste di attesa e i disagi conseguenti, si allungano a dismisura. I cittadini pagano ticket, addizionali regionali ed accise in misura elevatissima. E la Regione non programma, non previene ma si limita ad intervenire, se lo fa, soltanto quando scoppia il caso. Tutto questo non ci pare tollerabile, perché a farne le spese sono, ancora una volta, i cittadini e in particolare quelli più deboli.

Nel caso della distribuzione indiretta – concludono Mungari e Minniti – i cittadini non esenti con basso reddito, che sono tanti in Calabria, oltre al danno di dover pagare il ticket rischiano di subire la beffa dell’anticipazione dell’intero costo dei farmaci e poi della trafila, con conseguenti sistematiche inefficienze, della richiesta di rimborso. Per non parlare dei tantissimi anziani pensionati che, pur in larga misura esentati dal ticket, dovranno comunque anticipare il costo dei farmaci (di cui sono i maggiori utilizzatori), rischiando di dover scegliere tra la propria salute e magari il cibo o le bollette o l’aiuto a figli, nipoti e familiari disoccupati. Perché il rimborso, ovviamente, non si sa quando avverrà. È l’eterna lotta fra poveri, alimentata da un sistema di cui il Commissario Scopelliti poco si occupa e poco parla, ignorando sia i cittadini, sia le parti sociali che li rappresentano”.

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Comunicati politici e associazioni

 

Nota stampa del candidato Corrado Di Donna

“Con grande soddisfazione e massimo impegno, posso affermare che nelle prossime elezioni amministrative di Catanzaro , la lista “Socialisti-Popolari UDEUR CATANZARO” ha messo in campo ottimi elementi provenienti dal mondo del lavoro, della cultura e dell’imprenditoria; ma soprattutto ha dato ampio spazio a giovani e donne formando affermando così di essere l’unica realtà ad aver puntato sul rinnovamento della classe politica.

E’ importantissimo , come da me sempre precedentemente riferito, avere rotto alcuni schemi politici e soprattutto aver dato un segnale di discontinuità con il passato non avendo candidato alcun amministratore locale di questo o altra giunta.

L’impegno  come candidato, ma anche come coordinatore cittadino di Catanzaro dei “Socialisti Uniti-PSI” sarà  vista anche la mia prima esperienza elettorale , quello di portare “la forza del Rinnovamento” nel Consiglio comunale di Catanzaro e di poter rinsaldare il legame che lega l’eletto all’elettore oggi troppo sfilacciato da una politica autoreferenziale e poco attenta alle problematiche dei cittadini in particolar modo delle fasce più deboli (donne, anziani, disabili) della società.

Le mie  battaglie fatte in passato e quelle farò nel futuro sono il miglior bigliettino da visita per chi intende esprimente un voto libero, coerente ma soprattutto di rottura con tutto il “vecchiume nuovo e passato” che intende riproporsi alle prossime comunali e che non ostenta alcuna vergogna o peggio promessa, per poter subdolamente arrivare ad occupare per 5 anni una poltrona di Palazzo De Nobili.

Proprio in tal senso invito tutti a visitare il mio sito internet www.corradodidonna.it, dove si potrà constatare effettivamente quanto da sempre affermato, che esiste fattivamente un nuovo modo di concepire la politica a 360 gradi avendo un unico obiettivo nel cuore e nella mente: Catanzaro ed i catanzaresi”                                                            

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“Catanzaro Giovane e… Democratica”, una lista under 30

La civica a supporto di Scalzo vanta un’età media simbolo di rinnovamento concreto

E’ stata regolarmente presentata la quinta lista a supporto della candidatura di Salvatore Scalzo. Si tratta di una lista civica che prende il nome di “Catanzaro Giovane e… Democratica” ed è composta da 17 uomini e 13 donne, che con immensa volontà di partecipazione hanno dato vita ad un pilastro aggiuntivo al progetto politico di rinnovamento simboleggiato da Salvatore Scalzo.

In trenta, quindi, hanno deciso di accettare la candidatura nelle file di una lista civica che risente fortemente dell’imprinting del candidato a sindaco: tanti giovani professionisti, avvocati, ingegneri, architetti, biologi, al fianco di studenti universitari e addirittura liceali. E anche qualche “senior” dallo spirito giovane. Il risultato è una lista la cui età media è di appena 29,9 anni: il rinnovamento è ufficialmente cominciato.

“Abbiamo lavorato alacremente a questa lista – ha spiegato Scalzo – che, ci tengo a sottolinearlo, non è una lista del candidato a sindaco, ma è un movimento spontaneo che ho voluto supportare personalmente. Già nei primi giorni dal mio arrivo, si era evidenziata questa volontà da parte di alcuni giovani professionisti. Nel corso delle settimane, poi, l’idea ha preso corpo, raccogliendo l’apprezzamento di tante altre persone che non hanno perso neanche un attimo nell’accettare un coinvolgimento diretto in questa avventura. Il segnale che se ne ricava, ritengo che sia davvero concreto e forte, e va nel verso in cui la mia candidatura per il centro sinistra intende muoversi non solo in queste elezioni, ma anche nel futuro di Catanzaro. Abbiamo quindi inteso dare peso alla qualità dei candidati, non alla loro quantità”.

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“Sfogliando un film” chiude con la presentazione del libro 
“Dal cuore della tenebra all’Apocalisse”

Lunedì 18 Aprile 2011 – Catanzaro, Biblioteca “F. De Nobili” ore 17.30

Presentazione in anteprima assoluta del libro “Dal cuore della tenebra all’Apocalisse”
Francis Ford Coppola legge Joseph Conrad (Rubbettino editore)

Ultimo appuntamento per la rassegna cinematografica “Sfogliando un film”, giunta quest’anno alla IV edizione, promossa dall’Associazione Culturale “Otto e mezzo”, per conto della Biblioteca comunale “F. De Nobili” di Catanzaro, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro e curata da Antonio Capellupo. Dopo la proiezione de “Il Riccio” che ha incontrato il favorevole riscontro del pubblico, il legame tra la scrittura per “parole” e quella per “immagini” sarà ancora al centro dell’evento in programma lunedì 18 aprile, alle ore 17.30, presso la Biblioteca Comunale “F. De Nobili”: la presentazione in anteprima assoluta del volume “Dal cuore della tenebra all’Apocalisse. Francis Ford Coppola legge Joseph Conrad”, edito da Rubbettino. Un serrato “corpo a corpo” tra un capolavoro indiscusso della letteratura inglese del Novecento, il conradiano Cuore di tenebra, e Apocalypse Now, il film-monstre di Coppola. La follia della guerra e gli aspetti più turpi del colonialismo, la discesa agli inferi nel cuore nero dell’uomo e della civiltà. Temi fondamentali e sempre attuali, che però non esauriscono le ragioni di questo ulteriore lavoro su due delle opere cardine del secolo appena passato.Voci diverse, provenienti da ambiti disciplinari molteplici (dagli studi letterari alla comparatistica, dalla storia agli studi sul cinema, dalla psicoanalisi alla filosofia), si rincorrono e si interrogano, in questo libro, sulla forza e sul senso plurimo dell’incontro della scrittura personale e altra di Conrad con il cinema visionario e destabilizzante di Coppola. Ne emerge un quadro complesso e articolato, in cui in gioco non sta la lettura di una trasposizione cinematografica di un capolavoro letterario, ma il rapporto aperto e conflittuale tra immagine e scrittura, tra storia e mito, tra il desiderio di potere e l’indagine sui limiti dell’umano. Un rapporto che è, ancora oggi, drammaticamente attuale. 

A discutere sui temi dei “due capolavori allo specchio” saranno Luigi Franco, Direttore editoriale Rubbetino; Christian Uva,  curatore della collana Cinema per la stessa casa editrice; Luigi Cimmino e Giorgio Pangaro, autori del volume. L’incontro sarà moderato da Antonio Capellupo, curatore di “Sfogliando un film”. L’incontro sarà corredato dalla proiezione di alcune significative sequenze tratte da “Apocalypse Now” e dalla lettura di brani selezionati dall’opera di Conrad. 
Tutte le informazioni relative al programma e le news di riferimento, sono reperibili sul sito www.sfogliandounfilm.it e sulla pagina ufficiale di Sfogliando un film presente su Facebook.

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Cimino: “Sede Accademia di Belle Arti al Convento dell’Osservanza”

Quirino Ledda, le cui idee sono molto più forti dell’insulto ricevuto per il suo presunto debole consenso elettorale, ha proposto, tra i tanti edifici storici presenti in Città, il Convento dell’Osservanza quale sede per l’Accademia delle Belle Arti, rimasta di fatto in mezzo ad una strada dopo i lunghi anni trascorsi in edifici fatiscenti e inidonei. La sua proposta è condivisibile in quanto immediatamente praticabile, essendo quell’edificio di proprietà dello Stato. Con una scelta simile si raggiungerebbero due importanti obiettivi. Il primo, di giustizia e legalità e moralità, perché si consentirebbe finalmente agli studenti di lavorare in ambienti dignitosi. Il secondo è prettamente politico e si lega alla strategia per il rilancio della Città, attraverso il qualificato “riempimento” del Centro storico, possibile con l’allocazione di Facoltà Universitaria, e l’Accademia sostanzialmente lo è, dentro le mura della Catanzaro antica. Se su questa proposta, o  un’altra similare, si realizzerà la massima convergenza politica, sarà facile chiedere  al Ministero della Pubblica Istruzione di impegnare le giuste risorse e volontà in direzione dell’obiettivo indicato. Siamo in campagna elettorale, è vero. Cosi come è vero che le elezioni portano solo “chiacchiere e tabaccheri e lignu”, come diceva il mio papà. Talvolta, però, si rivelano propizie per la manifestazione di importanti comuni volontà. Questa dell’Accademia, potrebbe rappresentare l’occasione giusta.

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Il COISP a Traversa: “ Il programma sulla sicurezza cittadina sia fondamentale per il riavvio etico e morale della città di Catanzaro”.

“Non possiamo non esternare il nostro compiacimento per le parole del candidato a sindaco Michele Traversa riguardo le linee programmatiche sulla sicurezza cittadina che rientrano tra le priorità della sua agenda di governo. Vorremmo che i desideri di Traversa e della maggior parte della cittadinanza si tramutino in azioni concrete e che, anche nel day–after elettorale, si volga lo sguardo e si recepiscano le istanze degli attori della sicurezza, quelli su cui grava l’onere della lotta quotidiana alla micro e macro criminalità”. Così Piero Affatigato, Dirigente Nazionale del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia – e componente della Segreteria di Catanzaro commenta le linee programmatiche del candidato a sindaco Michele Traversa esternate sulla stampa locale. “Piace scorgere in Traversa – dice Piero Affatigato – un’attenzione particolare non solo alla municipalità, ai settori interni dell’azione amministrativa ma anche ai centri nevralgici del sistema sicurezza che rimangono le Questure e i Comandi delle altre Forze di Polizia. Se è vero che la municipalità ha bisogno di forze territoriali da cui richiedere specificità di azione, ci sembra assurdo che nei programmi elettorali di aspiranti amministratori le Forze tradizionali quasi spariscono, oscurate dal nuovo che avanza, un nuovo che impone la riduzione del sistema sicurezza nei confini del feudo, nei margini del quartiere. Ci piace in particolar modo – continua Affatigato – l’obiettivo rom e l’attenzione per i trascurati profili investigativi, gangli vitali che attraverso la repressione sbarazzano il campo alla prevenzione”. Piero Affatigato dice ancora rivolgendosi a tutti i candidati a Sindaco per la città di Catanzaro. “Prendere coscienza sin dal primo livello territorialmente significativo di una certa trascuratezza istituzionale nei confronti di poliziotti, carabinieri e finanzieri può significare l’avvio della svolta nei rapporti di forza con il Governo, un Governo dal quale l’amministratore di domani dovrà cercare di ottenere il massimo. Il massimo in termini di attenzione, di potenziamento, di ristrutturazione logistica, di adeguamento tecnologico. E quindi non solo di soldi. Tutto ciò, se avverato, crea il presupposto base  non solo per la difesa della dignità degli uomini in divisa ma l’inizio di un benessere concreto per l’intera comunità catanzarese che sogna adeguata sicurezza e maggiore agibilità civica. Come è nostra tradizione – conclude Affatigato – a breve coinvolgeremo tutti i candidati a sindaco e la cittadinanza attiva sui grandi temi della sicurezza cittadina, in un confronto aperto al quale speriamo partecipino tutti e sul quale speriamo cadano quelle maschere e quei pregiudizi verso noi e verso tutto il Comparto Sicurezza.”  

 

                

Comunicati Politici e associazioni

Nota stampa di Sergio Costanzo: Piano della pubblicità, Costanzo: “Tanto tuonò che piovve”

“A legislatura ultimata la Giunta comunale approva finalmente il nuovo piano della pubblicità per garantire all’ente, si legge su alcuni media, degli incassi certi oltre che la risoluzione di diversi contenziosi”. Lo scrive, in una nota, il consigliere comunale del Pdl Sergio Costanzo. “E’ il caso di dire “tanto tuonò che piovve”, considerato che in cinque lunghi anni – prosegue –  il sottoscritto ha posto numerose interrogazioni, richiamando continuamente il Comune, sia in Consiglio che sui media, nel dare completa attuazione alla delibera di Giunta n° 82/2004, con oggetto “Approvazione del piano generale degli impianti pubblicitari e di pubblica affissione”, e ai decreti legislativi 285/92 (Dpr 495/92) e 507/93. Inoltre ho continuamente ribadito il palese conflitto d’interessi di un attuale assessore, senza che nessun provvedimento sia stato mai preso. Voglio tralasciare, in questa fase, di riportare all’attenzione dell’opinione pubblica la farsa che alcuni signori e portavoce dell’attuale giunta, con in testa il sindaco Olivo, hanno messo in piedi, ostentando continuamente legalità e trasparenza quale imperativo di questa defunta maggioranza. Piuttosto – aggiunge il consigliere – ritorno sull’argomento del nuovo piano della pubblicità per chiedere al Sindaco di attivarsi, valutando il danno erariale accumulato negli anni per avviare, nel contempo, la procedura per la riscossione dei mancati introiti.

I fondi che così arriveranno nelle casse comunali, potranno essere destinati alla risoluzione di alcune problematiche come il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale – considerato lo stato di abbandono di molte strade cittadine – o, meglio ancora, per l’allestimento delle mense scolastiche, inadeguate, se non del tutto assenti, in alcuni istituti cittadini. Risorse che potrebbero essere spese anche per la manutenzione del verde pubblico, in cui la città, negli ultimi anni, certo non ha brillato. Una richiesta che, ovviamente – conclude Sergio Costanzo – riproporrò, nel caso di una mia nuova elezione, anche al prossimo sindaco che, tra qualche settimana, si insedierà a Palazzo De Nobili”.

 Lista Scopelliti, un valore aggiunto. Carmine Gallippi

Da diverso tempo si discute di equilibri interni al centro destra. L’argomento più gettonato è il paragone e la stima che si prova a fare delle liste ammiraglie tra cui quella Pdl, quella del futuro Sindaco Traversa e del Presidente della Regione Scopelliti.  Tutto questo per cercare di chiarire e ipotizzare quelli che potrebbero essere i futuri assetti della Giunta comunale. E’ evidente che nel mettere in evidenza i nomi dei papabili consiglieri di maggioranza, per offrire spunti e soffermarsi sul peso dei partiti in gioco, spesso si perde di vista l’obiettivo comune, sottovalutando il valore sano di una competizione che a volte per qualcuno si vorrebbe trasformare in scontro tra titani.

Il progetto Catanzaro va avanti, con una coalizione forte e determinata nel prendere in mano le redini di una città la cui amministrazione ha lasciato andare alla deriva. Nessuna forza in capo è schierata per dimostrare esclusivamente il proprio valore, ma solo e unicamente per offrire un supporto, più determinate possibile, alla vittoria del candidato della coalizione.

La lista Scopelliti rappresenta certamente un valore aggiunto nella città capoluogo e, attraverso un numero di preferenze importanti, offrirà il proprio sostegno all’attività amministrativa dell’ente comunale.

Non si parli quindi di bilanciare liste ma di rafforzare un progetto unico che a Catanzaro porta il nome di Michele Traversa. 

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Nota stampa di Massimiliano Giglio ALLEANZA di CENTRO PIONATI

 Rinnovo l’invito a tutti coloro intenzionati a non esprimere il loro consenso a recarsi alle urne per adempiere al dovere democratico di voto, oggi più che mai, essendoci quasi mille candidati al consiglio comunale della Città, si ha una opportunità maggiore di dare responsabilità ad un candidato e al Sindaco stesso di mettere in atto il volere degli elettori.

Come ben si sa, nella nostra Città è un miraggio  trovare un posto di lavoro; oltre al precariato esistente, negli ultimi tempi,si sono persi circa 1400 posti di lavoro in seguito al fallimento del call center Phofomedia e alla  latitanza dei politici locali,i quali, pur avendo proposto diverse ed interessanti iniziative, non hanno saputo sostenere l’economia cittadina.  Ovviamente le motivazioni di taluni elettori a non volersi recare alle urne sono condivisibili,  ma non “dare voce” al  proprio diritto al voto non  potrà mai mettere in atto  la“rivoluzione” democratica  che potrà portare ad un cambiamento della politica cittadina. Con una maggiore affluenza alle urne si chiede agli elettori di responsabilizzare la loro scelta  verso coloro che, meritevolmente, possono rappresentarli nelle istituzioni politiche locali, rendendo migliore la Città.

In queste amministrative ci può essere la svolta che Noi tutti attendiamo da tempo. La nostra Città è un bene comune che tutti Noi dobbiamo tutelare, affidandola a persone capaci di governare e creare benessere.

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Concorso “MarcellinArarte”

l’Associazione no-profit La Persona al Centro, promuove il concorso MarcellinarArte per festeggiare i suoi due anni di vita ed offrire un saggio di quello che in questo tempo ha imparato a costruire e custodire: un piccolo patrimonio artistico che ora cerca il contatto con l’espressione artistica affermata, per crescere e diventare adulto. 
L’evento MarcellinarArte diventa infatti vetrina, una raffinata passerella che accoglie, raccoglie e presenta l’espressione artistica di quei tanti che hanno dimostrato con tenacia e spesso con sacrificio, di volere e sapere realizzare il proprio talento, ma nello stesso tempo offre un momento di visibilità a quanti sono alla ricerca di occasioni per tradurre e presentare il proprio estro. 
L’evento ruota attorno al tema : Il Matrimonio tra Arte, Simboli e Tradizione. 
Si vuol promuovere e diffondere l’evento quanto più possibile, e fiduciosi nella vostra collaborazione, si allegano l’avviso pubblico, la locandina, ed il regolamento. 
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito web www.lapersonaalcentro.org 

 

 

Comunicati politici e associazioni

Nota stampa del candidato Massimiliano Giglio

Essendo un candidato alle prossime elezioni comunali, giornalmente incontro molte persone di vari ceti sociali tra le quali molte hanno manifestato  il loro disinteresse alla politica e di conseguenza la volontà di  non recarsi alle urne. È preoccupante questo disinteresse che all’origine è dovuto alla mancanza di dialogo e di vicinanza della classe politica attuale, come ben si sa il primo partito anche a livello nazionale è il partito dei non votanti ma il non recansi alle urne farà sì che tutto rimanga nello stesso modo.

Voglio ricordare che il voto è un potere democratico, l’unico, che tutti noi abbiamo per poter cambiare la classe politica, il non esprimerlo consentirà a lasciare tutto nello stesso modo, se esiste una voglia di cambiamento questa dovrà essere espressa alle urne votando per un cambiamento vero e democratico.

Pertanto invito coloro che hanno diritto al voto di recarsi alle urne per dare il loro contributo per il cambiamento di questa politica esprimendo il loro consenso a favore di chi può rappresentarli nelle istituzioni per la trasparenza, disponibilità ed il lavorare per la collettività per rendere più vivibile la nostra città.

 

Massimiliano Giglio

ALLEANZA di CENTRO PIONATI

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Pineta di Giovino sia riqualificata una volte per tutte.

 

E’ ora che la Pineta di Giovino che appare in condizioni abominevoli e pietose anche dal punto di vista igienico – sanitario sia pienamente recuperata e resa fruibile ai cittadini ed agli sportivi. E’ questo il forte appello che Massimo Gualtieri e Valerio Tolomeo del Movimento Civico Catanzaro Marina, lanciano alla futura amministrazione comunale. La pineta di Giovino merita la stessa attenzione di quella di Siano per la quale sono in itinere progetti per l’ulteriore abbellimento e per l’ennesima riqualificazione, con opere rivolte anche allo sport di vario tipo. Il futuro Parco di Giovino dovrà avere la massima attenzione e dovrà essere al centro di una ben congegnata programmazione. Concedere solo per l’importante area verde, “l’elemosina” di qualche gazebo ci sembra poca cosa, atteso che la stessa non è illuminata, mancano i percorsi attrezzati per gli sportivi le aree ristoro realizzate sono insufficienti per la massa di cittadini che vi si riversano soprattutto nella stagione estiva, nessuna area camper più volte richiesta con i suoi servizi è stata realizzata, nessun punto con barbecue è stato posizionato, nessuna fontanella, pochissime panchine, mentre il taglio e pulitura della vegetazione stanno a zero e dulcis in fundo, la pulizia dell’intera area è da quarto mondo. Nessun progetto è stato realizzato per il primo, anzi era previsto ma non si sa dove siano andati a finire i finanziamenti e per il terzo lotto. Ci chiediamo dopo tanti anni di richieste e di battaglie se vi è una reale intenzione e volontà politica di sviluppo turistico della Marina e di Giovino. La stessa quindi dovrà costituire una questione prioritaria che dovrà essere risolta anche con l’ausilio di finanziamenti regionali. Lo sviluppo turistico di Catanzaro e di Marina, passa anche per un percorso ambientale di riqualificazione sinergica tra pineta area della Tonnina e del Gaslini, ove ci auspichiamo che l’intera area nociva alla salute ed all’ambiente ed in un degrado totale, per il quale avrebbero già dovuto intervenire le autorità sanitarie preposte (e ci riserviamo nuovamente di intervenire con circostanziata denuncia), venga completamente riqualificata con il sorgere di impianti sportivi, del tutto mancanti a Marina, di aree culturali per i giovani e di un meraviglioso parco al servizio della collettività.

 

Massimo Gualtieri e Tolomeo Valerio Movimento Civico Catanzaro Marina

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CAMERA MINORILE DI CATANZARO 

COMUNICATO STAMPA

L’Assemblea dei soci della Camera Minorile di Catanzaro, nel corso dell’ultima riunione che si è tenuta ieri, ha nominato il nuovo Direttivo in carica. Si tratta dell’Avv. Angelo Polacco, eletto Presidente, dell’Avv. Antonella Prestia, Vicepresidente, e dell’Avv. Rossana Greco, dell’Avv. Silvia Scerbo, dell’Avv. Gaetano Santoro componenti del Direttivo.

Nel corso dell’assemblea sono stati tracciati dei campi di intervento ed iniziative da intraprendere.

“Abbiamo in programma – ha dichiarato il Presidente Polacco – l’organizzazione, assieme alla Camera Minorile Distrettuale di Catanzaro, di un convegno sull’adozione nazionale e internazionale, nei suoi molteplici aspetti, evidenziandone le novità sostanziali e processuali, approfondendo sul rapporto tra la volontaria giurisdizione e la giurisdizionalizzazione del nuovo procedimento di adozione, alla luce della legge 149/2001 che ha predisposto un giudizio a cognizione piena, basato sul principio dell’obbligo della difesa tecnica sin dall’inizio, e sul principio di terzietà del giudice. Nel convegno affronteremo anche il delicato aspetto del ricorso del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni del luogo dove si trovano i minori che eventualmente versino in stato di abbandono, presupposto per l’avvio della procedura per la dichiarazione di adottabilità da parte del Tribunale per i Minorenni. Contiamo – ha proseguito l’Avv. Polacco – nell’analisi del concetto di “stato di abbandono” di riuscire ad esporre l’ottica di vari specialisti del settore”.

La Camera Minorile di Catanzaro, inoltre, ha in programma una serie di attività di studio, con la costituzione di apposite commissioni, e in progetto anche il monitoraggio, presso il Tribunale di Catanzaro, sullo stato dell’arte dell’applicazione della Legge del cosiddetto “affido condiviso”, che costituisce autentica pietra miliare sul tema della bigenitorialità, nonchè sui temi dell’ascolto del minore nei procedimenti si separazione e divorzio e sul mantenimento diretto dei figli minori da parte dei genitori non collocatari.

“Continueremo a rafforzare – ha concluso Polacco – il rapporto, già instaurato, con il Tribunale e la Procura per i Minorenni di Catanzaro sulle tematiche del Diritto Minorile; valuteremo la possibilità di organizzare un secondo corso di approfondimento sul Diritto Minorile e della famiglia. Prenderemo contatti, infine, con il Garante Regionale per l’Infanzia e l’adolescenza, di recente nominato, per iniziative congiunte che coinvolgano il mondo dei minori e della famiglia”.

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COMUNICATO STAMPA

ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE CALABRESI NEL MONDO

Verrà inaugurata sabato 9 aprile alle ore 17.30 presso la Sagrestia della Basilica di S. Maria in Montesanto in via del Babuino, 198 a Roma (nei pressi di piazza del Popolo) la mostra della pittrice calabrese  Tonina Garofalo “L’eterno incanto”.

L’evento patrocinato dall’Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo ed organizzato da Angela Noya & C, vedrà la partecipazione dell’On. Domenico Naccari, consigliere di Roma Capitale, delegato ai rapporti con le comunità regionali e  di Rossella Diaco, conduttrice Rai Italia Radio e Tv.

L’immagine della nostra amata Calabria – ci dice l’avv. Gennaro Maria Amoruso, Presidente dell’ Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo – passa attraverso la promozione di eventi culturali come questo. Le opere di Tonina Garofalo sono una delle più autonome espressioni della pittura in Calabria, l’artista mantiene diretti e consapevoli rapporti nel modo dell’arte internazionale. La sua formazione è romana, negli anni più intensi dell’Accademia di Belle Arti, dopo le innovazioni seguite ai movimenti del ’68 e le sue opere sono ospitate in numerose chiese ed istituti religiosi in Calabria ed a Roma.

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Il Liceo Siciliani all’EUROMATH 2011 per la terza volta

 

Non c’è due senza tre!

Il Liceo Scientifico “Siciliani” di Catanzaro conferma per il terzo anno consecutivo la partecipazione  al convegno EUROMATH 2011 organizzato dalla European Mathematical Society e dalla Cyprus Mathematical Society. Il convegno, che ospita le conferenze di giovani studenti, europei e non, dai 15 ai 18 anni, giovani talenti nella matematica, quest’anno si è svolto in Grecia, ad Atene, dal 30 Marzo al 3 Aprile 2011. Per il famoso liceo catanzarese hanno partecipato  la prof.ssa Anna Alfieri e l’alunno della classe IV G del Liceo Andrea Palasciano.

Il lavoro presentato dallo studente, selezionato per la partecipazione da una giuria internazionale di matematici, è stato realizzato all’interno delle attività di classe gestite dalla prof.ssa Alfieri che ha organizzato e curato la partecipazione alla prestigiosa conferenza europea, sostenuta da tutto il Liceo: dal Dirigente Scolastico Prof. Santo Mancuso agli uffici di segreteria dell’Istituto. Il titolo del lavoro è “REAL WORLD IN MATHS WORDS” e nasce dalla collaborazione internazionale tra il Liceo Siciliani, il Liceo di La Rochelle (Francia) e due scuole superiori della Romania e del Portogallo nell’ambito dei progetti eTwinning.  Il progetto è stato anche finalista della Conferenza Europea dei Premi eTwinning svoltasi a Budapest.

Ad Atene, l’allievo Andrea Palasciano ha presentato, durante la conferenza, i risultati ottenuti dalla ricerca dello studio sulle coniche con il software interattivo di geometria Geogebra. La lingua veicolare è stata l’inglese.

“Il Convegno EUROMATH 2011- afferma la Prof.ssa Alfieri – è un appuntamento molto importante per la cultura scientifica e matematica in particolare, sia per il suo carattere internazionale (hanno partecipato a questa edizione delegazioni provenienti dal Kazakhstan, dal Messico, dagli Stati Uniti, dalla Svezia, dall’Iran…), sia perché coinvolge giovani studenti fra i 12 e i 18 anni  che si riuniscono per discutere, analizzare, dibattere temi e problemi di Matematica. E’ dunque un opportunità per i giovani studenti, che possono vivere una esperienza di crescita culturale e formativa”. I temi suggeriti per i lavori da presentare da parte dei ragazzi  sono fra i più vari ed  interessanti e cercano di abbracciare tutte le possibili implicazioni della matematica, dalle Applicazioni della Matematica al rapporto fra Matematica e altre Scienze, alle interazioni fra Matematica e arti, letteratura, legge, filosofia e religione, al rapporto fra la Matematica e lo spazio, alla Storia della Matematica, ai frattali e ai loro possibili utilizzi.

E’ inutile sottolineare l’importanza, educativa e culturale che tali esperienze possono avere per la formazione dei giovani; il Liceo Siciliani, seppur con qualche difficoltà, è sempre protagonista degli eventi di cultura scientifica proposti sia a livello nazionale che internazionale. E’il caso anche di sottolineare come il progetto “REAL WORLD IN MATHS WORDS” presentato con successo da Andrea Palasciano ad Atene sia il risultato del lavoro dei tanto bistrattati alunni della scuola secondaria italiana, descritti a tutti e da tutti come ignoranti in Matematica, Lingue e Scienze, abulici e svogliati (quando non vandali) e, soprattutto, come questi alunni siano calabresi, una forma di rivincita nei confronti di stereotipi e luoghi comuni che da tempo ormai deturpano l’immagine di questa regione e che il Liceo e i suoi docenti, con risultati come questo, contribuiscono a cancellare.

 


 

 

Comunicati politici e associazioni

Dopo aver annunciato la volontà di sostenere Michele Traversa nella corsa a Sindaco, il dottor Alfonso Ciacci ufficializza la propria candidatura a Consigliere comunale nella “Lista Traversa”, esponendo poi le sue idee su Sanità e nuovo ospedale.

Dopo aver annunciato la volontà di sostenere Michele Traversa nella corsa a Sindaco, il dottor Alfonso Ciacci ufficializza la propria candidatura a Consigliere comunale e soprattutto il proprio ingresso nella “Lista Traversa”. “Il mio vuol essere un atto di responsabilità verso la città” spiega lo stesso Ciacci che, reduce dalla positiva esperienza nella tornata elettorale dello scorso anno, adesso, vuole così sostenere in prima persona la sfida lanciata da tempo dall’ex presidente di Palazzo di Vetro. “Nelle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio – commenta – si giocherà una partita decisiva per il futuro di una città che, secondo unanimi pareri, è ormai in declino da anni. Da qui la scelta di correre in prima persona, di aderire alla Lista Traversa per quello che deve essere un atto di responsabilità da parte di quelle forze sane, propulsive e professionali che possono dare il via al tanto atteso cambiamento”. “Il tutto per un impegno coerente al servizio della collettività – sottolinea –, come dimostra la mia carriera politica e professionale, cercando, perché no, di portare avanti le istanze del mondo da quello provengo: ovvero quello sanitario”. Un argomento, quest’ultimo, sviscerato nei seguenti termini.“Non posso che fare il mio plauso al presidente dell’Amministrazione provinciale, Wanda Ferro, per quanto sostenuto la scorsa settimana in occasione della cerimonia di consegna di due borse di studio all’A.O. Puglise-Ciaccio. Infatti, riconoscere quelli che sono i meriti storici del Pugliese, ovverossia di struttura che a livello regionale ha rappresentato un esempio, vuol dire prendere atto che, seppur dinanzi a carenze di organico e strutturali, ai malati è sempre stato assicurato il miglior trattamento possibile pur senza godere di un’opinione pubblica tenera… mi si passi il termine”. “Sempre il Pugliese – prosegue Ciacci – non è soltanto un  riferimento per la Sanità provinciale o regionale, ma costituisce un elemento fondamentale per l’economia della città”. “Che il complesso sia vetusto – aggiunge – non lo scopro certo io. Tuttavia, anche in futuro lo si potrebbe concepire come nuovo-vecchio ospedale, magari, grazie ad un’opera restyling che lo renderebbe maggiormente funzionale e integrato nel complesso urbanistico della zona di Pontegrande-Pontepiccolo. Il tutto ripartendo da quel che è stato fatto negli ultimi tempi. Mi riferisco ai tanti reparti e alle nuove unità inaugurate di recente, con la dotazione di strutture all’avanguardia”.

Ed in relazione ad un argomento di stretta attualità come quello del nuovo ospedale, già nei piani della Giunta Regionale, Alfonso Ciacci dice la sua: “Evitando, in ogni caso, posizioni partigiane, ci troviamo dinanzi a un bivio. O si percorre la strada di costruire un nuovo padiglione tra il Pugliese e il Ciaccio per  una cittadella della Salute nella zona Nord della città, oppure si da il via alla nascita di un grande complesso ospedaliero, a Germaneto, all’insegna dell’integrazione reale e non soltanto funzionale col policlinico universitario. Insomma, la struttura nascente dovrebbe essere in grado di occuparsi dell’emergenza-urgenza formando pertanto un tutt’uno, non solo architettonico, col patrimonio umano, di conoscenze scientifiche e professionalità rappresentato dallo stesso policlinico”.

 

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Comunicato di soldriatà il Sig.Modestia, per il licenziamento dall’organigramma dell’Fc Catanzaro, SOCIETA’FALLITA

Restiamo fortemente convinti che debbano essere valorizzate le risorse professionali ed umane che nella nostra città si dedicano allo sport ed ai giovani con vero senso di abnegazione. Per questo motivo, pur senza nessun intento polemico, resta per noi incomprensibile la destituzione, nei giorni scorsi, del responsabile del settore giovanile del Catanzaro, Franco Modestia. Al dirigente sportivo va la nostra solidarietà e la stima. Modestia ha in questi anni svolto la sua mansione con grande entusiasmo e supportando anche materialmente la squadra giovanile della città. Proprio in un momento tanto buio per il calcio cittadino ci si sarebbe, di contro, aspettati un maggiore coinvolgimento ed una valorizzazione di quanti, come Modestia, si dedicano alla diffusione dello sport senza secondi fini, solo per la crescita dei giovani secondo i valori e le regole dello sport e per il grande amore per i colori giallorossi.

 

 I Consiglieri Provinciali

Nicola Armignacca

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Nota stampa di Politica Pulita

Anche il ”Comitato politica pulita’ sarà in piazza, il prossimo 9 aprile, per manifestare contro la precarietà che, si legge in una nota ”sta mettendo in ginocchio un’intera generazione e chi è a stretto contatto a questi giovani, sofferenti per l’incertezza lavorativa e quindi per l’impossibilità di costruirsi una vita autonoma’. Nel comunicato si rileva che ”in Calabria la situazione è, poi, ancora più grave poiché il rischio è che la ‘Ndrangheta si innesti, anche, in tessuti sociali deboli, che prima non avevano contatto con la criminalità, e si proponga come ”ammortizzatore sociale’. Così come il rischio è quello che ne approfitti quella politica malata da voto di scambio. Per questo noi di Politica Pulita – prosegue la nota – aderiremo alla manifestazione del 9 aprile ”Il nostro tempo è adesso’, la vita non aspetta’.

Ci pare che qui in Calabria la politica del voto di scambio abbia già come hanno documentato alcune inchieste giornalistiche trovato terreno fertile proprio perché questa regione ha bisogno di aiuto, i giovani di lavoro e la politica, quella malata, mercenaria, promette lavoro, alcune volte lo dà , senza però intervenire in maniera strutturale e di lunga durata sul problema della disoccupazione e della precarietà . Probabilmente – si legge – il disinteresse della politica è proprio dovuto al fatto che il problema è dei giovani, non dei più vecchi che hanno già un posto di lavoro o siedono su poltrone istituzionali.

Crediamo, inoltre, che solo i giovani possono risolvere un problema di questa portata. Quindi auspichiamo – conclude il Comitato – che proprio da piazza Prefettura passi il messaggio che i giovani sono l’unica soluzione a loro stessi, visto che i politici passati hanno probabilmente pensato solo a trovare impiego per i propri figli’.

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Nasce la Surgical Research Association “Francesco Crucitti”

 

Si presenta alla stampa e alla città di Catanzaro, l’associazione di giovani chirurghi intitolata al luminare reggino, il chirurgo di Giovanni Paolo II

 

 

Venerdì 8 aprile, con un convegno di respiro internazionale, si aprirà ufficialmente l’attività della Surgical Research Association “Francesco Crucitti”, associazione di ricerca composta laureandi e laureati in Medicina e Chirurgia dell’Università “Magna Graecia”, con tesi di laurea o lavori scientifici attinenti alle discipline chirurgiche di Chirurgia Generale, Chirurgia Toracica, Chirurgia Vascolare, Chirurgia dell´apparato digerente, Ginecologia, Urologia, Chirurgia maxillo-faciale.

 

Vivo e palpabile l’entusiasmo che traspare dalle parole del dott. Giuseppe Tomaino, uno dei soci fondatori nonché membro del consiglio direttivo della Srafc: “Lo scopo principale con cui nasce l’associazione è la promozione della ricerca clinica e traslazionale in ambito chirurgico da parte di cultori della materia all’inizio del proprio percorso formativo. Ciò risulta importante specialmente per colmare quell’ampia distanza che va dal macroscopico al microscopico, molto spesso presente in ambito scientifico”.

“Tale carenza appare maggiormente evidente nella nostra regione, sempre più impoverita dalla continua fuga di cervelli, la quale esige una lotta quotidiana che tutti i giovani medici aderenti alla Srafc intendono portare avanti con convinzione”.

 “L’associazione si pone, dunque, nell’ambito universitario come una forza propositiva e costruttiva, che mira al potenziamento della crescita del giovane medico chirurgo, supportandolo nell’acquisizione della propria esperienza formativa e consentendo una maggiore possibilità d’interazione culturale intra ed inter universitaria”.

 

Dalle ore 9 di venerdì, quindi, l’Umg abbraccerà la nuova realtà associativa con un convegno a cui parteciperanno personalità di spicco della chirurgia locale ed europea, oltre alle autorità politiche e religiose. Saranno presenti: Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro, Piero Aiello, assessore regionale all’urbanistica, Claudio Parente, consigliere regionale, Raffaele Salerno, ex Questore di Cosenza e assessore comunale di Catanzaro e Mons. Antonio Ciliberti, vescovo di Catanzaro-Squillace. Fare gli onori di casa, toccherà a: Antonio Belcastro, dg del policlinico “Mater Domini”, Caterina De Filippo, direttore sanitario della medesima struttura, Sinibaldo Esposito e Patrizia Doldo, rispettivamente direttore generale e direttore sanitario della Fondazione “T. Campanella”.

 

 

 


Comunicati politici e associazioni

Elezioni comunali, il voto degli immigrati a rischio irregolarità

“Area Assistenza” segnala possibili comportamenti illegali volti ad orientare le preferenze in vista delle prossime elezioni amministrative a Catanzaro

 

Il voto degli immigrati a rischio irregolarità. A lanciare l’allarme è la direzione di “Area Assistenza”, l’agenzia per stranieri inaugurata nei giorni scorsi in via XX Settembre a Catanzaro. L’equipe coordinata dalla responsabile Antonella Comes rende noto di aver ricevuto alcune segnalazioni da parte di cittadini comunitari residenti stabilmente in città che avrebbero subìto delle pressioni volte ad orientare la loro preferenza verso un determinato schieramento in lizza alle prossime elezioni amministrative in programma il 15 e 16 maggio. “Area Assistenza” intende, quindi, fare luce sulla situazione perché non si estenda ad altri episodi e sollecita le autorità competenti a tenere alto il livello di guardia per garantire la massima trasparenza ed il corretto espletamento delle operazioni di voto. La stessa Agenzia per stranieri sottolinea che, anche se sono presenti fenomeni di esclusione e devianza sociale legati soprattutto all’immigrazione clandestina, la maggioranza dei cittadini immigrati che vive stabilmente a Catanzaro contribuisce alla crescita e all’arricchimento economico e culturale della città. «Il nostro ordinamento prevede che tutti i cittadini abbiano diritto al voto e che il voto sia personale ed eguale, libero e segretoconclude la responsabile di “Area Assistenza” -. E’ necessario che anche gli stranieri siano consapevoli dei loro diritti, presupposto necessario per realizzare pienamente il processo di integrazione sociale attraverso la partecipazione alla vita democratica». “Area Assistenza” vuole ricordare che tutti i cittadini comunitari possono sia votare, sia essere candidati in lista alle comunali. Per farlo è necessario presentare, entro il quarantesimo giorno dalla data delle elezioni, fissate per il 15 maggio – quindi entro giorno 5 aprile – una apposita istanza in municipio con la quale si chiede l’iscrizione nelle liste elettorali aggiunte. Il modulo è una autocertificazione nella quale si dichiara la cittadinanza di provenienza, l’indirizzo dove si abita e che non sussistano provvedimenti giudiziari o penali, in Italia o nello Stato di origine, che facciano venir meno l’elettorato attivo. 

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Il comune partecipi ai bandi per l’edilizia scolastica.

 Il comune di Catanzaro, non si faccia sfuggire nessuna occasione atta a per migliorare la messa in sicurezza e la ristrutturazione dell’edilizia scolastica catanzarese. E’ questo l’appello che lancia a gran voce Massimo Gualtieri del Movimento Civico Catanzaro Marina. E’ degli scorsi giorni infatti la notizia proveniente dall’Assessorato alle Infrastrutture e LL.PP della Regione Calabria della pubblicazione della manifestazione di interesse diretta alla partecipazione e selezione di interventi relativi all’adeguamento sismico degli edifici scolastici. Chiedo al comune di Catanzaro di attivarsi immediatamente affinchè presenti le relative domande, che esaminate potranno essere ammesse al finanziamento previsto con fondi assegnati alla Regione Calabria con OPCM (Ordinanza Presidenza Consiglio Ministri) n° 3927/2011, di cui alla G.U. del 14/3/2011. In questi anni continua Gualtieri, tantissime sono state le emergenze che le scuole catanzaresi soprattutto quelle materne ed elementari (ma anche le medie) hanno dovuto affrontare. In particolare per ciò che riguarda il territorio di Catanzaro Marina, ricordo che fin dal mese di Novembre 2009 risulta chiusa la scuola elementare e materna di Casciolino di Via Crotone VI° Circolo Didattico, i cui lavori di ristrutturazione ed adeguamento sismico (foto) sono iniziati dal mese di febbraio, mentre di recente è stata chiusa la scuola elementare di Via Magna Grecia, X° Circolo Didattico, che ben può essere indicata dal comune quale una delle scuole interessate dal bando, con allocazione temporanea delle classi presso una struttura privata sita nelle vicinanze e presso il Plesso Aranceto. Tali giuste cause vanno perorate con forza come già avvenuto per tante altre che interessano il territorio di Marina, insistendo sulla massima attenzione che questa nuova ghiotta opportunità dovrà avere da parte dell’amministrazione comunale e da parte dell’assessore alla Pubblica Istruzione, il cui impegno ad onor del vero per la soluzione dell’emergenza scolastica è stato difficile ma costante, essendo certo che non si lascerà sfuggire tale occasione. Occorrerà quindi stilare una scala di priorità e concentrarsi nella redazione dei progetti tenendo conto delle situazioni strutturali degli edifici maggiormente a rischio che presentano o hanno immediato bisogno di opere di ristrutturazione affinchè già a cominciare dal prossimo anno scolastico siano superate le fasi di criticità esistenti anche di natura logistica e messe a disposizione dei bambini e del corpo docente aule confortevoli ed a norma con quegli standard qualitativi degli ambienti quali la luce, la spaziosità, il riscaldamento e la sicurezza, in modo che medesimi possano affrontare insieme ai loro genitori con tutta tranquillità quel percorso delle scuole primarie, importantissimo per la loro formazione ed il proseguimento della vita scolastica futura.   

Massimo Gualtieri Movimento Civico Catanzaro Marina

 

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Ospite d’onore il Manager Valerio Talarico, Relazione su PNL

CalabriaIN aspirante club della Federazione Nazionale ClubIN, dopo aver lanciato gli incontri di business in Calabria, organizza il secondo evento (primo martedì di ogni mese), il 5 Aprile alle ore 19.00 al Nayf di Catanzaro. Per stimolare la crescita ed apprendere le migliori pratiche imprenditoriali per il ciclo “Storie di Successo” vi sarà la straordinaria partecipazione di Valerio TALARICO (ha collaborato con diverse aziende nazionali e multinazionali operanti nel settore ICT, ricoprendo ruoli dirigenziali nella progettazione, nelle vendite e nella gestione operativa, fondatore di uno studio di consulenza ingegneristica per il settore ICT con sedi a Roma e Catanzaro, collabora come consulente con diverse PMI e grandi aziende alla definizione di piani strategici per l’evoluzione e la gestione di piattaforme ICT). Gli incontri sono finalizzati a coinvolgere attivamente tutti i partecipanti con la possibilità di presentare la propria attività e scambiarsi informazioni utili. Marco CERMINARA accennerà su quali sono i vantaggi nella vita della PNL (Programmazione Neuro Linguistica).

 

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SCALZO CONTINUA A MARTELLARE IL SINDACO OLIVO E LA GIUNTA PARLANDO DI “CITTA’ SPENTA E SEMPRE PIU’ DECADENTE” MA LE PRESE DI DISTANZA NON SALVERANNO IL CENTROSINISTRA DA UNA DEVASTANTE SCONFITTA 

“Amministrazione inefficiente, città spenta e sempre più decadente, uno scandalo che ci sia in città un solo asilo nido, le cose possono e debbono cambiare”.

Queste durissime parole non appartengono al centrodestra, bensì al candidato sindaco del centrosinistra che dappertutto, nelle interviste, sui siti internet e nei suoi incontri elettorali, continua a martellare il malcapitato sindaco Olivo ed i suoi assessori che questa città “spenta e sempre più decadente” hanno amministrato per lunghi cinque anni.

L’Amministrazione uscente, che un recente sondaggio ha bollato inesorabilmente, tanto che solo 2 catanzaresi su 10 ne sono soddisfatti, è messa continuamente sotto tiro dal “fuoco amico” che viene da Bruxelles. Michele Traversa, che non ne avrebbe nemmeno bisogno visto il larghissimo favore che tutti i sondaggi gli assegnano già al primo turno, ha trovato un alleato in più. Scalzo sta dicendo che il centrosinistra ha prodotto una città spenta e sempre più decadente. Poi magari, tirato per la giacchetta da qualche dirigente del PD, dirà che qualcosa di buono c’è stato, che Olivo ha sognato grandi opere, che non tutto è da buttare. La verità è che Scalzo pensa di raccattare qualche voto in più con una campagna elettorale aggressiva, scandalistica, priva di proposte, che colpisce per prima l’Amministrazione retta dai suoi amici e compagni di partito. Un giochetto che non riuscirà perché i catanzaresi sanno bene che il centrosinistra, anche se ha tentato di rifarsi la faccia, è il vero responsabile della crisi della città. Prendere le distanze da Olivo, Argirò, Soriero e compagnia bella non servirà a niente.

 

Consigliere Provinciale

Ivan Cardamone

Comunicati politici e associazioni

 

 

 

Giuseppe Pisano, candidato con Sel espone il suo programma

“La mia candidatura rappresenta persone accomunate dallo stesso modo di vedere la città. Una visione ispirata da principi di partecipazione e trasparenza, rispetto e tutela dell’ambiente, economia sostenibile e solidarietà sociale”. A parlare è Giuseppe Pisano, trentaquattrenne catanzarese, operaio, delegato Fiom e candidato al consiglio comunale in quota a Sinistra, ecologia e libertà.

“A Catanzaro – afferma – servono azioni concrete che diano voce alle fasce più deboli, a chi fatica ad arrivare a fine mese. Penso ai cassaintegrati di Phonemedia, Teknalsystem e Stirparo, ai vigili del fuoco che non hanno mezzi e risorse economiche sufficienti, ai 40 lavoratori licenziati di recente e senza troppo rumore alla Sidis, a quelli della Iveco che aspettano lo stipendio da mesi”.

Pisano si rivolge ai catanzaresi consapevoli e liberi. “I miei concittadini devono innanzitutto recuperare il senso d’appartenenza a una comunità caratterizzata dalla politica clientelare, dalla cultura della raccomandazione e sottomissioni di ogni genere”. Suggerimenti per una città migliore? “Va recuperato in fretta il rapporto città-campagna. Mai più cementificazioni selvagge, barbare e interessate lottizzazioni. Mai più arterie di collegamento che distruggano i nostri paesaggi, la nostra macchia mediterranea. Quartieri puliti e urbanizzati dignitosamente, strade non più dissestate, bisogna pensare a riqualificare e curare tutte le aree verdi, non solo il famigerato parco della biodiversità”.

Massima attenzione all’ambiente. “A Lido è urgente il nuovo depuratore, a guardare i dati di Legambiente il nostro mare non è affatto in salute, altro che Bandiera blu”. Sostegno incondizionato al referendum del 25 giugno, “perché l’acqua – ricorda Pisano – è un bene pubblico e tale deve restare”. Idee per la mobilità. “Il traffico è congestionato, indisciplinato, poco regolamentato. Serve subito un’autostazione per gli autobus di linea nel lotto dell’ex mattonificio di Sant’Antonio. Serve rinnovare il parco mezzi Amc con bus elettrici, più piccoli e a basse emissioni (specie per il centro storico), servono nuovi parcheggi e la Funicolare ristrutturata con nuovi orari di lavoro”.

Nel programma del giovane candidato c’è spazio anche per la solidarietà. “La nostra comunità è visibilmente indebolita dalla crisi economica. Allora perché l’amministrazione comunale non acquisisce tutte le costruzioni abbandonate in centro per destinarle a fitto agevolato ai meno abbienti, agli studenti iscritti all’università “Magna Grecia”, ai lavoratori a basso reddito, alle giovani coppie che non possono accedere a un mutuo? Catanzaro deve dotarsi di un centro alimentare di sostegno, magari all’interno dell’ex Macello. Una mensa pubblica accessibile a chiunque, agli extracomunitari in regola e agli anziani costretti a vivere con ridicole pensioni”. E la sanità? “Bisogna fortificare le eccellenze presenti nel presidio ospedaliero del Pugliese-Ciaccio: il polo oncologico, i reparti di Odontoiatria, Oculistica, Otorinolaringoiatria e il Centro dialisi. La macchina pubblica sanitaria va migliorata ogni giorno. Solo così può dirsi al servizio reale della collettività”.    

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Percorso alternativo al Movimento per le autonomie per il gruppo catanzarese di Gallippi.

Per correttezza nei confronti dell’elettorato e dei sostenitori che ci hanno sempre seguito con grande attenzione, riteniamo giusto chiarire la posizione che il gruppo dirigente del Movimento per le Autonomie della Provincia di Catanzaro vuole assumere in fase pre-elettorale. La scelta di agire con celerità e non a seguito di un risultato amministrativo, che catalogherebbe tutte le persone che fanno parte di questo percorso quali trasformisti, deriva dalla necessità di offrire coerenza a tutti coloro che sceglieranno di sostenerci nella campagna elettorale per il comune di Catanzaro.

Da diversi mesi, all’interno della struttura provinciale, è in corso un dibattito sul futuro del Movimento e sulle azioni che ne hanno contraddistinto l’operato in questi ultimi anni. Facendo un’analisi del percorso “regionale”, il partito dopo una prima parentesi di crescita e radicamento sul territorio, ha subito una chiara flessione dovuta principalmente alla mancanza di obiettivi comuni e alla continua frammentazione della struttura dirigente, che nella maggior parte dei casi ha anteposto obiettivi personali a discapito della crescita comune. Tutt’oggi non è chiara la posizione occupata dal partito in ambito di governo nazionale e regionale.

MpA, diversamente dalle caratteristiche che dovrebbe avere un gruppo nazionale,  prosegue in un progetto di tutela e di salvaguardia esclusiva del governo siciliano, tralasciando la “mission” del partito che dovrebbe invece operare a favore dell’intero Mezzogiorno d’Italia.

I rari incontri di vertice organizzati negli ultimi anni sul territorio calabrese hanno sempre dimostrato la poca voglia di essere incisivi, non è stata quindi possibile quella maturazione e quella crescita che avrebbe portato il movimento a divenire reale alternativa ai partiti locali.  Proprio per queste motivazioni il gruppo provinciale catanzarese, sentitosi tradito dall’azione che doveva supportare una crescita collettiva, è giunto alla conclusione di prendere le distanze dal partito siciliano. Questo segnale che si vuole lanciare è necessario per definire la diversità di azione tra la struttura catanzarese e quella regionale/nazionale.

Il gruppo catanzarese oramai da diversi anni è riconosciuto sul territorio per le battaglie fatte e per l’azione esercitata dai suoi aderenti, i quali hanno ottenuto spazi importanti all’interno della comunità locale.

Non ritenendoci un numero, chiamato in causa a fini elettorale, riteniamo inutile portare avanti un simbolo e un partito in cui non ci si rispecchia più e da cui non ci si sente rappresentati. La decisione di dare seguito a ciò che è stato avviato per il proprio territorio porterà il gruppo a proseguire il percorso iniziato con maggiore decisione e incisività.

Il gruppo dirigente pur rassegnando le proprie dimissioni a tutti i livelli garantirà il proprio sostegno al candidato a sindaco Michele Traversa, unica e reale scelta per il popolo catanzarese.

 

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Amministrative: “Catanzaronelcuore” non ha alcun candidato di riferimento

Alle imminenti elezioni Amministrative per il rinnovo del consiglio comunale di Catanzaro il nostro movimento non sarà presente con una propria lista e con il proprio simbolo, e soprattutto non esiste alcun candidato che  possa anche lontanamente ritenersi espressione diretta o indiretta del gruppo. Nessun accordo, inoltre, è stato stipulato con chicchessia né relativamente ai candidati che aspirano alla poltrona di sindaco, né con i vari schieramenti che affronteranno la competizione elettorale. Chiunque ostenti il sostegno del nostro gruppo o è in malafede o ha interloquito con la persona sbagliata, giacché gli unici delegati a rappresentare “Catanzaronelcuore” sono il Presidente e il Direttivo. Eventuali voci non corrispondenti a quanto sopra sono infondate o strumentalmente buttate in piazza con lo scopo di millantare credito, sempre utile nel battage elettoralistico.

Le ragioni per le quali “Catanzaronelcuore” ha deciso di mantenere tale posizione possono essere ascritte a programmi e visioni distinguibili dai ricavi di “potere” immediati: riteniamo che qualche volta la rinuncia ad un tronetto rappresenti la misura della dignità, della coerenza e dell’amore che si porta alla politica. Specialmente se questa viene interpretata, come noi la interpretiamo, secondo una chiave di lettura basata su valori e idee che antepongono all’ambizione personale e alla “frenesia da scranno” il bene comune e – in questo caso – il bene per la nostra città.

Essendo il nostro un movimento indipendente focalizzato solo sull’idea di migliorare il territorio cittadino, valorizzarne e difenderne le prerogative, non schierato ideologicamente e perciostesso lontano dalla caciara con cui frequentemente si rappresenta il dibattito politico, abbiamo valutato un’incompatibilità tra il nostro modo di intendere la politica e le proposte avanzate dagli schieramenti oggi in campo. Abbiamo perciò ritenuto di non “affiliarci” a nessuno o, peggio ancora, di non svenderci al miglior offerente. Non siamo cultori del teatrino di corridoio, né opportunisti o trasformisti come ce n’è tanti!

Il movimento, oggi più vivo e genuino che mai e per nulla afflitto dall’incoerente percorso intrapreso da parte di personaggi che, evidentemente, hanno rimosso i nostri comuni valori fondanti,   avverte la necessità di riprendere il suo iter naturale con maggiore entusiasmo e con la schiena sempre dritta. Abbiamo un vivo desiderio di cambiare questa nostra difficile città, sicuramente un percorso che richiederà molti anni di impegno e di idee. Ma abbiamo anche necessità di una classe politica che, nel suo insieme ed a tutti i livelli istituzionali, sia in grado di recepire e intraprendere determinate battaglie. Fin qui, nel nostro piccolo, di battaglie noi ne abbiamo fatte tante, e tutte tendenti al progresso della collettività; e tanti semi abbiamo piantato. Siamo orgogliosi delle nobili ragioni fondative di “Catanzaronelcuore” e di aver deciso di non tradirle mai, men che meno per un volgare scambio elettoralistico frutto della convenienza del momento. Questo è quello che fanno tutti, è la scorciatoia privilegiata di molti, è il percorso più facile da adottare: ma è ciò che “Catanzaronelcuore” non vuole essere. Con la stessa dignità e immutata passione o, se possibile, con maggiore impegno intendiamo continuare a fornire gratuitamente il nostro contributo alla politica cittadina con la solita generosa produzione di idee e di proposte. Per l’imminente futuro della città il nostro auspicio è che il prossimo sindaco, chiunque esso sia, possa lavorare con serenità ed efficacia. Noi, fin da ora, garantiamo la massima e trasparente disponibilità, senza nulla pretendere, che non sia la difesa agguerrita e l’impegno sincero per la crescita del capoluogo di regione.

Movimento Civico “Catanzaronelcuore”

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Comitato 2011 a favore di Gianni Rizza

“Tutto il potere nella tua matita”: è questo lo slogan scelto da “Catanzaro2011” per lanciare la campagna “Desidero, Credo, Voglio, Sogno” a sostegno della candidatura di Roberto Rizza alle prossime elezioni comunali. Il Comitato Elettorale, che nei giorni scorsi ha ufficializzato la sua nascita e che, dopo solo pochi giorni, registra un sostanzioso incremento nel numero di sostenitori e volontari, spiega così il significato dell’iniziativa: “L’obiettivo è quello di evidenziare l’importanza dell’appuntamento elettorale che attende i cittadini catanzaresi chiamati a farsi carico  della responsabilità di esprimere la propria preferenza per decidere  il futuro governo della città capoluogo. Troppe volte la cittadinanza è rimasta passiva davanti all’ipotesi di una svolta, lasciandosi scivolare addosso la possibilità di cambiare le cose attraverso l’espressione di un voto libero e responsabile. La nostra campagna parte proprio dal concetto di “Responsabilità”: mai come adesso, è necessario che il distacco tra cittadini e istituzioni si riduca fino ad annullarsi perché la cittadinanza torni ad assumere il ruolo principe in ambito democratico, quello di decisore. La matita, in tal senso, diviene oggetto paradigmatico per esprimere la propria preferenza e per catalizzare in essa aspettative, desideri e sogni. Clientelismo e favorocrazia sono mali che possono e devono essere debellati attraverso un  voto libero e consapevole”. Filo conduttore dell’azione politica e culturale intrapresa da Roberto Rizza negli ultimi anni attraverso il proprio impegno associativo, la battaglia a favore di una democrazia partecipativa e di una efficienza meritocratica è stata entusiasticamente accolta dal Comitato che ne ha fatto la vera e propria bandiera a sostegno del suo candidato. “Oltre ad essere strumento per esprimere un’intenzione di voto, – continuano i cordinatori del Comitato – la matita è anche un romantico mezzo per dare forma alle aspettative, e quanto accaduto nei giorni scorsi lo ha ampiamente dimostrato: abbiamo sondato gli umori dei cittadini ricevendo da essi importanti spunti di riflessione che, riassunti, saranno oggetto di numerosi memo i quali, a partire dai prossimi giorni, coloreranno di giallo la nostra città, evidenziando in maniera inequivocabile l’essenza più genuina della partecipazione politica dei cittadini all’interno di una ‘polis’. La presente iniziativa vuole, nella sua ideazione, unire la freschezza di una campagna elettorale giovane alla serietà di una propaganda basata su esigenze concrete, manifestate direttamente dalla comunità cittadina. Gli slogan brevi e concisi non traggano in inganno: dietro ogni singola affermazione si cela un’idea studiata e portata avanti con spirito critico che rappresenterà, ne siamo certi, l’azione politico-amministrativa del candidato Roberto Rizza”.

 

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SEL giovani e Fabbrica di Nichi Catanzaro con il Comitato 9 aprile

“Il gruppo giovani di Sinistra Ecologia e Libertà, e la Fabbrica di Nichi di Catanzaro, aderiscono con entusiasmo all’iniziativa del Comitato “Il nostro tempo è adesso, la vita non aspetta”, che sabato 9 aprile porterà in tutte le piazze italiane milioni di persone a dire “No” al precariato. SEL giovani e Fabbrica di Nichi saranno presenti sabato in Piazza Prefettura alle 17:30, assieme a persone, comitati, reti, associazioni, per esprimere le ragioni di una protesta diffusa e profondamente radicata nel tessuto sociale, e dire No al precariato e alla precarizzazione globale di cui una intera generazione è vittima, che soffoca ogni speranza di una vita libera, equa, giusta e solidale. Il precariato e la precarietà stanno diventando la cifra stessa di un’epoca, e tagliando le gambe a sogni e legittime aspirazioni di milioni di giovani; è dovere di tutti costruire una società sana che restituisca le speranze ad una generazione che ha scelto di restare e lottare per cambiare le cose.”

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L’Udc presenta il candidato Gianni Madia

“Un giovane, ma già con una consolidata esperienza da padre di famiglia, che vuole contribuire alla crescita della sua città, ormai alle prese con una grave crisi socio-economica”. E’ questo il biglietto da visita di Gianni Maida, candidato alla carica di consigliere comunale nelle file dell’Unione di Centro. Lo stesso funzionario dell’Inps – che da anni si spende anche in favore dei colleghi a livello sindacale, facendo parte della Cisl e della Rsu della sede provinciale dell’Istituto – è molto attivo nel mondo dello sport, vantando un passato da assistente arbitrale nell’allora serie C e un presente da tesserato dell’Aia nonché in particolare una prestigiosa funzione dirigenziale nella Lnd Calabria. Notevole il suo impegno pure nell’associazionismo cattolico con la presidenza dell’Associazione Cattolica Turistico-Sociale. La passione per la politica inizia con la militanza nei Giovani della Dc e poi nelle forze eredi della gloriosa tradizione democristiana: il Cdu e l’Udc. Gianni Maida ha rivestito ruoli di primo piano negli organismi elettivi riservati agli studenti universitari, ma ha soprattutto sfiorato l’elezione a Palazzo De Nobili alle amministrative del 2006. Un lustro fa ha rasentato le 380 preferenze, arrivando quarto nella lista del partito dell’on. Casini alle spalle di Tommaso Brutto, Giuliano Renda e Rita Cavallaro. Per il futuro del capoluogo ha le idee chiare, avendo elaborato un programma sintetico ma ricco di contenuti. I punti del suo progetto puntano a far diventare Catanzaro un luogo accogliente e vivibile, a misura di quanti ci vivono e lavorano. Fondamentale per Maida è il miglioramento dei servizi, garantendo anche l’edificazione di impianti sportivi dedicati all’attività ludica di bambini e ragazzi. . 

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ASP CATANZARO: RELAZIONI SINDACALI CORRETTE

  

“Non c’e ritardo nella trasmissione di atti alle organizzazioni sindacali, né tanto meno la volontà di nascondere alcuna deliberazione”. E’ quanto afferma il Commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria provinciale di Catanzaro, dr. prof. Gerardo Mancuso,  riferendosi alle affermazioni, pubblicate nei giorni scorsi sui quotidiani locali, dei segretari di CGIL, CISL e UIL, che chiedono un’ informazione sindacale più puntuale.

A conferma delle sua dichiarazioni, Mancuso spiega che “la delibera 257 del 15 febbraio, sui compensi del personale, oggetto del malcontento delle OO.SS., è stata annullata con atto deliberativo 333 del 21.02.2011 e proprio per questa ragione l’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro non ha pagato alcuna indennità accessoria se non legittima, anzi è stata chiesta la restituzione delle somme erogate illegittimamente. Ancora una volta, dunque, non si comprende l’ostinazione delle segreterie sindacali nell’accusare l’Asp di comportamenti scorretti, quando invece è stata adottata una politica di assoluto rigore. Le uniche indennità erogate nel mese di febbraio a medici, paramedici, infermieri e amministrativi si riferiscono agli anni 2007-2009, per effetto di un accordo sindacale grazie al quale sono state definite vicende lasciate aperte dalle precedenti gestioni. Rimane in sospeso solo una coda contrattuale relativa al 2007 e che riguarda il personale amministrativo. Ci auguriamo, a questo punto, di non dover più subire attacchi pretestuosi e basati su ragioni inesistenti che denigrano l’immagine dell’Azienda e che penalizzano proprio quel personale che, per contratto, ha pieno diritto a percepire determinate indennità”. 

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POLITEAMA/ ANNULLATO IL CONCERTO DEGLI “AMERICA” DEL 9 APRILE

IL 30 APRILE CI SARA’ UN CONCERTO DI “BEL CANTO”  DELL’ACCADEMIA NAZIONALE SANTA CECILIA

Il previsto concerto degli “America”, evento fuori abbonamento in calendario il prossimo 9 aprile, non si farà per problemi organizzativi.

Confermato anche l’annullamento dello spettacolo “Donka-Una lettera a Cechov”, previsto per i giorni 15 e 16 aprile prossimi. In questo caso, trattandosi di un evento in cartellone, la direzione del Politeama ha precisato che gli abbonati avranno diritto alla restituzione della quota relativa o, in alternativa, ad un bonus sull’abbonamento 2011-2012.

La direzione del Politeama si è scusata con gli abbonati per l’inconveniente, sottolineando comunque che in un cartellone molto corposo, composto da 26 titoli e una cinquantina di alzate di sipario, alcune e limitatissime variazioni di programma – peraltro non dipendenti dalla volontà della Fondazione – possono essere fisiologiche.

Ci sarà, invece, un concerto molto atteso dagli amanti del Bel Canto. Il 30 aprile, infatti, il Politeama ospiterà l’Accademia nazionale di Santa Cecilia e alcuni suoi giovani ma già affermati  talenti in un concerto per voci e pianoforte.

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Spettacolo teatrale

 

“MALAVOGLIA”

 

Lunedì 4 Aprile 2011, ore 21:00 – Auditorium Casalinuovo  – CZ

L’Associazione “Teatro di Calabria Aroldo Tieri” (Presidente Franco Brescia – Direttore e maestro Aldo Conforto – Amministrazione/Tesorerìa Eleonora Iozzo) porterà in scena una commovente rievocazione del celebre romanzo di Verga scritta dal prof. Luigi La Rosa e diretta da Aldo Conforto. Gli attori della Compagnia teatrale incarneranno i principali protagonisti de “I Malavoglia” e saranno affiancati dagli iscritti alla Scuola di Teatro. Le musiche, eseguite dal vivo, saranno eseguite dal maestro Amedeo Lobello. Lo spettacolo teatrale, che è stato rappresentato con successo lo scorso anno, riproduce, infatti,  la vicenda umile e sventurata della famiglia di pescatori di Acitrezza, delineando una storia nella quale persistono i segni di una fratellanza universale.

 

Lo spettacolo è dedicato a Pino Michienzi. A tale proposito, il Vicesindaco ed  Assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro, Antonio Argirò, porgerà, come omaggio alla famiglia Michienzi, una targa dedicata al noto e tanto amato attore catanzarese.

 

INGRESSO € 5,00 – info e prenotazioni: 3284263782 (Eleonora Iozzo)

Con:
Lucia Cristofaro       Mariarita Albanese
Pasquale Severino    Teresa Barbagallo
Antonia Marino        Salvatore Venuto       Marco Angilletti

Coro femminile: Annarita Palaia, Benedetta Rubino, Consuelo Citriniti, Brunella Cittadino, Elisa Aiello,          Stefania Malvaso
Coro maschile: Fiore Caroleo, Paolo Formoso, Massimo Anatriello
Coro picciotti: Osvaldo Passafaro, Giuseppe Brutto, Paolo Rotundo

 

   Ricordiamo che La Scuola “Teatro di Calabria Aroldo Tieri” è aperta a tutti. Non sono previste prove d’ingresso né sono richieste particolari attitudini. La sede delle attività, sempre a Catanzaro, è il Centro di aggregazione giovanile in Via Fontana Vecchia. I corsi di dizione, recitazione, movimento del corpo e canto, sono indirizzati a studenti alla ricerca di prospettive, ma anche ad insegnanti, professionisti, impiegati, dirigenti d’azienda ai fini dei propri impegni professionali e, in genere, a tutti coloro che desiderano migliorare il proprio modo di porsi di fronte agli altri. La ricerca e la comunicazione delle proprie emozioni, coadiuvate dallo studio di tecniche e stili, costituiscono il traguardo da raggiungere. Un percorso nell’affascinante mondo del Teatro, le cui tappe sono rappresentate dalle esperienze in palcoscenico, con gli allestimenti di prove, esercitazioni e spettacoli. Chi intende intraprendere la professione di attore, avendone dimostrato le qualità, viene incentivato con la possibilità di far parte della Compagnia teatrale affiancata alla scuola. Le rappresentazioni di spettacoli per le scuole e per i vari circuiti teatrali costituiscono un naturale sbocco per le aspirazioni di questi giovani talenti chiamati a farsi le ossa per avviare la propria strada professionale nel mondo dello spettacolo. Il giorno successivo allo spettacolo serale, il 5 Aprile 2011 ore 10,00, è prevista, infatti, una matinèe dedicata agli alunni delle scuole superiori di Catanzaro che avranno modo di approfondire i temi del Verismo nella letteratura Italiana.

Per ogni informazione sulle iscrizioni ed il calendario delle attività:  teatrodicalabria@libero.it – 3284263782 – 3386565206 – 3477335778



Comunicati politici e associazioni

Via Niccoloso Da Recco, quel tombino crea pericolo.

Da qualche tempo, in Via Niccoloso Da Recco, altezza civico n° 29, insiste una situazione di pericolo, sia per i residenti, tra i quali molti bambini sia per coloro che magari non conoscendo lo stato dei luoghi, ignari parcheggiano le proprie autovetture e successivamente scendono dalle stesse. Così Massimo Gualtieri del Movimento Civico Catanzaro Marina e Maurizio Tolomeo sull’ennesimo appello all’amministrazione comunale in ordine al pericolo creato da un tombino letteralmente sprofondato e “chiuso” alla bella e meglio da qualcuno con fogli di compensato, tenuti insieme da mattoni sopra posizionati (vedi foto). Al di là dei possibili danni alle autovetture e dei danni fisici ai conducenti che nello scendere dall’auto soprattutto di sera inavvertitamente si trovano sopra allo stesso rischiando l’osso del collo, e/o per anziani che rischiano soprattutto con il buio di inciampare nel materiale ivi posizionato con cadute deleterie,  l’allarme maggiore è dato dalla circostanza che più volte i residenti hanno notato accanto alla strana opera realizzata, dei bambini che per quell’innato senso della scoperta e della curiosità che alberga in loro, cercano di capire che cosa c’è sotto quel cumulo di materiale, con la possibilità di finire dentro al tombino con conseguenze fisiche notevoli. Prima quindi del verificarsi di situazioni spiacevoli e delle susseguenti richieste di risarcimento danni, si richiede quindi al Settore Gestione del Territorio del Comune di Catanzaro, un pronto intervento che metta fine alla situazione di pericolo ed in ogni caso in via immediata il transennamento visibile di quanto segnalato. Al di là delle opere faranoiche sempre annunciate e mai realizzate (porto, depuratore, pendolo, scale mobili, parcheggi e tante altre favole) i cittadini chiedono che venga garantita almeno la loro sicurezza e quella dei propri figli.

Massimo Gualtieri Movimento Civico Catanzaro Marina – Maurizio Tolomeo.

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CONCLUSA LA SECONDA GIORNATA DEL FORUM E-LABORA

(RIEPILOGO)

Quasi un migliaio di studenti universitari e degli istituti superiori di tutta la provincia, ma anche tanti imprenditori, commercialisti, consulenti del lavoro, hanno partecipato ai quattro laboratori e ai workshop organizzati nell’ambito della seconda giornata del Forum “e-Labora”, nella grande struttura allestita dall’Amministrazione Provinciale di Catanzaro presso il Grand Hotel Paradiso.

Il grande entusiasmo e la partecipazione degli studenti, che hanno sempre tenuto alto il livello di interesse e di interazione con i relatori, ha premiato il grande impegno organizzativo messo in campo dal Settore Lavoro dell’Amministrazione Provinciale e dall’Università “Magna Graecia”, che ha fatto da partner scientifico per la realizzazione dei laboratori.

LABORATORIO ORIENTARE PER CREARE. “Le sfide del nuovo millennio portano i ragazzi a cercare nuovi percorsi lavorativi – ha spiegato il prof. Vincenzo Rispoli, moderatore del laboratorio ‘Orientare per creare’ – perché purtroppo è finito il tempo del posto fisso, dell’impiego sicuro. Bisogna inventarsi il lavoro, ma soprattutto sapersi aggregare per creare nuove possibilità”. Due i temi principali affrontati nel corso del dibattito con gli studenti: il moderno ruolo dell’orientatore, “che oggi prevede figure altamente specializzate e professionalizzate”, e i nuovi percorsi dell’orientamento al lavoro “che oggi devono tenere conto della crisi che si sta attraversando, puntando alla possibilità del lavoratore di reinventarsi e rimodularsi in base alla richiesta del mercato”, ha spiegato il professore Rispoli.

Al laboratorio hanno preso parte Maria Grazia Matta (responsabile Cpi Torino Sud), Antonio Blandino (dirigente tecnico Usr Calabria), Giusi Montalbano (ricercatrice Isfol), Marirosa Gioia (Delegato Assipro), Fabio Narciso (responsabile Servizi Imprese e Ammortizzatori sociali Cpi Terni), Concetta Fonzo (Centro Risorse Nazionale Orientamento Euroguidance), Walter Fonte (segretario regionale Confartigianato).

 

LABORATORIO CONOSCERE PER COMPETERE. I temi della conoscenza e della competitività sono stati al centro del dibattito moderato dal prof. Stefano De Franciscis: “E’ superata la fase nella quale ci si affidava a terzi per andare avanti: oggi i giovani possono contare soltanto su se stessi e devono avere gli strumenti per competere e vincere. Il lavoro – ha spiegato De Franciscis – è diventato un mondo fondato sulla competizione, si arriva soltanto se si è più bravi, non se si è più amici di qualcuno. E’ necessaria quindi un’assoluta sinergia tra sistemi produttivi e sistemi formativi, perché il destinatario della nostra formazione è chi assume per lavorare, ed è quindi egli a dover verificare se la nostra capacità di formare è sufficiente. I sistemi di verifica vanno quindi affidati a chi dà lavoro. Se si riuscirà a mettere in rete chi dà lavoro e chi forma per il lavoro, si potrà formare una classe di giovani capaci di trovare ciascuno la propria occupazione, superando il vecchio obiettivo che sembrava quello di far fare a tutti lo stesso lavoro. Scuola e università – ha concluso De Franciscis – devono creare conoscenze e trasmettere competenze, ma ciò non basta, perché gran parte dei ragazzi non conosce le modalità di accesso alla formazione o al lavoro. Tutti insieme quindi, politica, scuola, università, dobbiamo puntare a promuovere l’informazione, altrimenti creare ottimi sistemi formativi non servirà a nulla”.

Al laboratorio moderato dal prof. De Franciscis hanno preso parte Domenico Torchia (dirigente tecnico Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria), Antonino Bussandri (direttore operativo per l’assistenza agli interventi di politica del lavoro e per l’occupazione Promuovi Italia), Gian Maria Gruttadauria (responsabile Fon.Ar.Com Sede Territoriale Sud), Ferdinando Lobello (presidente Ente Bilaterale Commercio e Servizi Catanzaro), Angela Bandiera (consulente Eures), Maria Rosaria Sabia (dirigente Cpi Potenza) e Manuela Moreni (dirigente Cpi Piacenza).

 

LABORATORIO RI-ORGANIZZARE IL LAVORO. Al centro dell’animato dibattito che ha contraddistinto il laboratorio “ri-organizzare il lavoro”, il confronto sul dato preoccupante emerso da un’analisi del prof. Vittorio Daniele dell’Università “Magna Graecia”: in Calabria le imprese pagano mediamente tra i 980 e i 1.078 euro mensili per un lavoratore uscito dai cicli formativi avanzati, quindi con una laurea di secondo livello o a ciclo unico. “Il dato – spiega il prof. Rocco Reina, moderatore del laboratorio – sembrerebbe indicare come dal mondo dell’impresa non ci sia interesse verso la formazione qualificata, e quindi non ci sia un adeguato riconoscimento verso lo sforzo e l’investimento formativo dei ragazzi. Una situazione che, pur essendo senza dubbio collegata allo stato asfittico del mercato del lavoro, è inaccettabile, perché mortifica il lavoratore e tutti coloro che hanno contribuito a formarlo”. 

Al laboratorio moderato dal prof. Reina, oltre al prof. Daniele, hanno partecipato Tiziano Barone (responsabile Politiche attive del lavoro Obiettivo Lavoro – Assolavoro), Monica Becattelli (Responsabile Cpi Siena), Marcello Correra (Afol Milano / direttore centrale Provincia Milano), Luigi Sculco (direttore provinciale Inps Di Catanzaro), Federico D’angelo (responsabile Area Monitoraggio Fondo For.Te.), Pino Mancini (componente struttura Direttore Generale Dipartimento 10 Lavoro, formazione, cooperazione e politiche della famiglia Regione Calabria), Enrico Limardo (Direttore Fondazione Consulenti per il Lavoro) e Mario Piccoli (vicepresidente Aiso). 

LABORATORIO IMPRENDITORIALITA’ E FINANZA. Un modo per affrontare il problema dell’accesso al mondo del lavoro è quello di promuovere tra i giovani la cultura d’impresa. Un tema, questo, sviluppato nel corso del laboratorio su “imprenditorialità e finanza”, moderato dalla prof. Annarita Trotta, che spiega: “Bisogna realizzare un sistema integrato di cultura d’impresa. Ciò significa che tutte le istituzioni devono scendere in campo per aiutare i giovani ad avere una mentalità che sia volta a cogliere le opportunità e trasformarle in successo personale, creare valore, avviare un’impresa, comunque realizzare la possibilità di creare lavoro per se stessi e per gli altri. La situazione economica è cambiata profondamente rispetto agli scorsi decenni, e sia la pubblica amministrazione che il privato hanno difficoltà ad assumere. Oggi l’obiettivo di ogni giovane che inizia a lavorare deve essere quello di orientarsi al risultato. E’ questo un modo nuovo di approcciarsi al mondo del lavoro, ed è perciò necessario dare stimoli alle nuove generazioni, che non sono del tutto pronte ad affrontare questo nuovo sistema capitalistico del post-crisi, dei mutui sub-prime, del post-tsunami giapponese o del conflitto con la Libia. I nostri giovani si trovano a fare i conti con una realtà molto diversa da quella vissuta dai propri genitori, una realtà in cui è necessario lottare per affermarsi e conquistarsi un lavoro. In questo processo la scuola e l’università hanno quindi un ruolo fondamentale – conclude la professoressa Trotta -, e il fatto che l’Università ‘Magna Graecia’ abbia collaborato a questo Forum come partner scientifico dimostra che l’Ateneo rivolge particolare attenzione agli studenti, mettendo in campo tante iniziative per aiutarli ad inserirsi nel mondo del lavoro, che poi è l’obiettivo primario di qualsiasi corso di studi”.

Al laboratorio “imprenditorialità e finanza” hanno preso parte Pietro Avolio (imprenditore), Giovanni Daniele (dirigente Cpi Genova), Aldo Ferrara (Confidi Calabria), Francesco Mancini (presidente Cofidi Calabria), Massimo Calzoni (Invitalia – Business Unit Impresa), Flavio Talarico (consigliere di amministrazione Fincalabra), Maurizio Ferrara (segretario generale Camera di Commercio di Catanzaro), Raffaele Mostaccioli (segretario provinciale Confartigianato Catanzaro), Alfonso Santaniello (direttore Conform), Francesco Muraca (Presidente dell’Ordine dei Commercialisti ed esperti contabili di Catanzaro) e Francesco Vito Tassone (Ceo Personal Factory srl).

WORKSHOP FORMAZIONE. Numerosi e qualificati gli interventi al workshop sulla formazione moderato da Maurizio Betelli: “Non possiamo più prorogare gli interventi richiesti dallo sviluppo dell’economia, dalle direttive comunitarie, dal mercato – ha commentato Betelli al termine dell’incontro -, ma abbiamo bisogno di sviluppare forme di integrazione tra i diversi settori coinvolti e fare in modo che si sviluppino azioni di sistema, che abbiano una visione comune”. Per accompagnare i giovani verso scelte formative mirate e capaci di offrire concrete opportunità lavorative “tutti gli stakeholder, cioè università, scuola, province, comuni, centri per l’impiego, centri di formazione professionale, parti sociali, devono sviluppare strategie territoriali ed identificare linee d’azione precise e definite”, ha spiegato Betelli.

Al workshop sulla formazione hanno preso parte: Tullio Barni (Università Magna Graecia di Catanzaro); Francesco Canino (dirigente scolastico); Giuseppe Antonino Solimine (assessore alle Politiche del lavoro, Cpi e Formazione professionale Provincia di Avellino); Angelina Astorino (responsabile CPI Lamezia Terme); Bruno Calvetta (direttore generale Dipartimento 10 Lavoro Regione Calabria); Daniele Maria Ciranni (amministratore delegato Ial Calabria Srl – Impresa Sociale); Emilio Salvatore Leo (art director Lanificio Leo);  Andrea Abramo (presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Catanzaro); Domenico Bova (Responsabile Area Occupazione e Sviluppo Italia Lavoro).

 

WORKSHOP LAVORO. Nel corso della sessione pomeridiana si è svolto anche il workshop su “il lavoro in Italia e il ruolo dei servizi per l’impiego”, moderato da Alda Fiordelli. Al centro del dibattito lo stato di attuazione della riforma Biagi, “una riforma avviata – spiega Fiordelli – ma senza una logica di governance complessiva che trasformi singoli pezzi in politiche di sistema. Le responsabilità sono state individuate nel sistema centrale, che sembra incapace di fare rete”.

Al workshop sul lavoro sono intervenuti: Giuseppe Zingale (dirigente settore Lavoro Afol Milano); Umberto Gargiulo (Università Magna Graecia di Catanzaro); Michele Scarrone (dirigente Lavoro e Formazione Provincia di Genova); Giuseppe Raviglia (Esperto Politiche Lavoro Formez Pa); Giuseppa Martino (responsabile Cpa di Catanzaro); Luigi Novellis (dirigente Politiche del Lavoro Provincia di Cosenza); Cosimo Cuomo (dirigente del Servizio Politiche per l’Occupabilità Regione Calabria); Antonio Repaci (Fondazione Istituto Ricerca Dottori Commercialisti ed esperti contabili); Mauro Boati (Responsabile Area Servizi Lavoro Italia Lavoro); Giuseppe Buscema (presidente Ordine Consulenti del Lavoro di Catanzaro ed esperto Fondazione Studi Consulenti del Lavoro); Onorio Rosati (segretario generale Cgil Camera del Lavoro Metropolitana di Milano); Marco Rubbettino (direttore generale Rubbettino Industrie Grafiche ed Editoriali – Confindustria Catanzaro); Francesco Costanzo (dirigente Politiche del Lavoro e dei Servizi per l’Impiego della Provincia di Roma).

STAND ESPOSITIVI. Nel corso della giornata sono stati tantissimi gli studenti e i giovani diplomati e laureati che hanno avuto l’opportunità di incontrare le aziende tramite contatti diretti presso gli stand, e di conoscere l’offerta formativa provinciale grazie alla distribuzione di materiale informativo. Questi gli espositori presenti al Forum: Afol Milano, Cpi Provincia di Catanzaro, Cpi Provincia di Terni, Cpi Provincia di Torino, Cpi Provincia di Genova, Cpi Provincia di Potenza, Azienda Calabria Lavoro, Inps, Fondazione Consulenti per il Lavoro, Fondazione Istituto di Ricerca Odcec, Fon.Ar.Com, Conform – Consorzio Formazione Manageriale, Università “Magna Graecia” di Catanzaro, Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria, Eures, Confindustria Catanzaro, Confcommercio Catanzaro – Ente Bilaterale Catanzaro, Confartigianato Catanzaro, Camera di Commercio di Catanzaro, Nexuslab, Pensotti Fcl, Career Counseling, Sinteg Servizi Immobiliari Integrati, Lanificio Leo, Ett, Rubbettino Industrie Grafiche ed Editoriali, Calabria Economia, Edizioni Cedam.

STRATEGIE E STRUMENTI PER CREARE LAVORO. Domani mattina è in programma il convegno conclusivo del Forum, sul tema “Strategie e stumenti per creare lavoro”. Dopo i saluti dell’assessore provinciale al Lavoro Sergio Polisicchio, e la presentazione dei risultati dei laboratori a cura di Filippo Pietropaolo, dirigente del Settore Lavoro dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, si apriranno i lavori della tavola rotonda moderata da Romano Benini. In programma gli interventi di Alessandro Repetto, presidente della Provincia di Genova  e coordinatore Politiche del lavoro e della formazione dell’Upi; Paolo Giovanni Del Nero, assessore allo Sviluppo Economico, Formazione e Lavoro della Provincia di Milano; Paolo Abramo,  presidente della Camera di Commercio di Catanzaro; Giuseppe Baldino, direttore regionale Inps Calabria; Giorgio Santini, segretario generale aggiunto della Cisl; Grazia Strano, direttore generale Mercato del Lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

In conclusione sono previsti gli interventi di Francescantonio Stillitani, assessore al Lavoro della Regione Calabria; Francesco Verbaro, consigliere giuridico del Ministro del Lavoro; Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro.   


Comunicati politici e associazioni

CROCIFISSO, VERRENGIA PLAUDE ALLA SENTENZA DELLA CORTE EUROPEA

Emilio Verrengia, presidente della Delegazione italiana del CPLRE (Congresso dei Poteri Locali e Regionali del Consiglio d’Europa) esprime soddisfazione per la sentenza definitiva della Corte europea per i diritti dell’uomo di Strasburgo che legittima la presenza del Crocifisso nelle aule scolastiche.

Anche in qualità di vicepresidente del Consiglio provinciale di Catanzaro, Verrengia ha commentato questa decisione come:  “una vittoria di tutti, una sentenza popolare in linea con il comune sentire del nostro popolo e, più in generale, di quello europeo.  Questa è una decisione che va festeggiata perchè non solo difende i valori fondanti della nostra civiltà ma anche perchè assolve l’Italia dall’accusa immeritata di violazione di pensiero, convinzione e religione”.

“L’atteggiamento della Corte europea – conclude Verrengia – è da elogiare perchè tutela l’identità e le radici cristiane dei popoli che in maniera rilevante hanno contribuito alla nascita dell’Unione Europea e, allo stesso tempo, conferma che la presenza del crocifisso non è  elemento discriminatorio.  Questo simbolo religioso, infatti, aiuta l’integrazione perchè portatore dei valori universali di tolleranza, solidarietà e libertà. Sono felice, infine, di apprendere che la sentenza ribadisce il concetto fondamentale che la cultura dei diritti dell’uomo non deve essere mai pensata in contrapposizione ai fondamenti religiosi di un popolo”.

 

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A Giovino il Wi Fi è gratis

Quest’estate tutti gli stabilimenti balneari di Giovino avranno il Wi Fi gratis per tutti i visitatori e i turisti. Sarà l’azienda 2Giga a realizzare l’infrastruttura investendo sul territorio grazie all’accordo siglato con l’associazione Giovino Mare che raccoglie tutti gli operatori turistici della zona. Nell’incontro svolto nei giorni scorsi grazie alla intermediazione dell’agenzia Cantelmi Network, si è convenuto di realizzare una rete wireless basata sul protocollo IEEE 802.11  che consentirà a tutti gli utenti provvisti di  pc, i-phone, palmari il collegameto ad Internet gratuito. Per rendere veloce la registrazione è stato attivato un server che consente di registrarzi on-line  con invio della password attraverso sms. Verrà garantita la copertura in tutta la zona di giovino lato mare e lato pineta. Una spiaggia High Tech per venire incontro alle esigenze dei fruitori degli stabilimenti balneari, i quali anche sotto la sdraio e l’ombrellone non vogliono rinunciare al collegamento ad internet (1% secondo una ricerca Nextplora), sempre secondo Nextplora il 68% dei sondati sceglie il luogo di villeggiatura in base al collegamento internet (ben il 37% pretende un accesso senza fili), dalla ricerca emerge anche che non solo i giovani preferiscono il collegamento ma il 79% degli intervistati rientra nella fascia tra i 45 e i 55 anni,infine il 34 per cento considera la rete wi fi di vitale importanza, perché vuole essere sempre informato, perché tiene a contattare gli amici di social network e a raccontargli come sta trascorrendo i giorni di riposo pubblicando foto e video. L’associazione Giovino Mare lancerà nei prossimi giorni una campagna di comunicazione.

 

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Venerdì 25 marzo, alle 18,30, al Caffè Letterario di Catanzaro presentazione del secondo AperiSlow.

Questa volta si tratta dell’AperiSlow …per , a base di formaggi prodotti da aziende calabresi.

E’ un’iniziativa della Condotta Slow Food di Catanzaro, in collaborazione con il Caffè Letterario, che si ispira alla campagna di solidarietà  lanciata da Slow Food Italia per dare speranza a migliaia di piccoli allevatori e produttori di formaggio – che sono in forte crisi, protestano perché il prezzo di mercato del latte non basta neppure a coprire i costi – e per ristabilire la dignità di produrre secondo tradizione, conservando razze antiche, proteggendo dal degrado territori incontaminati, e guadagnando il giusto.

Su questi temi, calati nella realtà calabrese, dialogheranno Giuseppe Costabile, Fiduciario della Condotta Slow Food di Catanzaro, e Carmelo Salviati, Vice-Presidente della cooperativa di allevatori CO.PRO.LAT. di Isola Capo Rizzuto, insieme ai produttori presenti.

Al termine, la degustazione dell’AperiSlow …per – proposto dal Caffè Letterario con uno sconto per i Soci Slow Food – con formaggi caprini, pecorino crotonese, caciocavallo silano, accompagnati da un calice di vino bianco Mantonicoz.

 

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“Afrikatanza” il primo laboratorio in linguaggio terapeutico di  “Expression Primitive” realizzato nel centro di aggregazione giovanile Poli…Valiamo gestito dalla Ra.Gi Onlus in via Fares, sarà presentato giovedì prossimo 24 marzo dalle ore 17.00 presso l’Audithorium Casalinuovo di Catanzaro.

Sono state oltre 150 le persone tra adulti, ragazzi e bambini, coinvolte nel laboratorio di Danzamovimentoterapia in Expression Primitive iniziato nel mese di settembre, 90 soltanto i bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni; un numero di presenze inaspettate che ha portato ad una collaborazione tra la Ra.Gi. e la vicina scuola di Samà che, per un periodo di tempo, ha concesso dei locali più ampi per fare in modo che i bambini potessero avere una più ampia libertà di movimento. Afrikatanza è il prodotto di più laboratori messi insieme allestiti all’interno del Poli…Valiamo finanziato dalla Provincia di Catanzaro e dall’assessorato comunale alle Politiche Giovanili. Il laboratorio di lettura e di fiaba,  nel quale i bambini ed i ragazzi grazie alla collaborazione con la Biblioteca di Tolbà  ed alle volontarie presenti, hanno dato vita al testo “Bintù parte per il mondo dei bianchi”;   il laboratorio di creatività realizzato da Emanuela Moraca nel quale sono stati realizzati i vestiti che i verranno indossati nel corso della rappresentazione, il laboratorio di musica realizzato da Massimo Rotundo dal quale, grazie alla collaborazione dei ragazzi che frequentano il Pol…Valiamo, sono state realizzate le musiche tribali sulle quali i bimbi hanno lavorato con l’Expression Primitive; il laboratorio di Danza classica e moderna realizzato da Maria Elena Mirarchi e il laboratorio di Danzamovimentoterapia condotto da Elena Sodano con il supporto della psicologa Giusy Genovese che ha permesso di attivare un lavoro molto serio di centratura e radicamento corporeo sui bambini. In questi laboratori il filo conduttore comune è stato l’Africa. Un’Africa diversa, un’Africa colorata, passionale, allegra, primitiva, tribale.  “Lavorando in questi anni con psicotici, adolescenti a rischio e borderline – afferma Elena Sodano danzaterapeuta Apid – ho avuto modo di osservare che lavorando con l’Expression Primitive, ancor prima del linguaggio di questa tecnica, colpisce l’immediatezza dell’aggancio che si stabilisce, in misura diversa che con altro genere di approccio, sia pure a mediazione verbale o corporea. Non c’è nessun altra terapia che possa dare a ragazzi ed a bambini una struttura ed una percezione corporea immediata come l’Exprim. Esso scaturisce dal supporto ritmico più semplice e disponibile presente in ciascuno di noi:  il ritmo della marcia, la pulsazione sostenuta dal ritmo dei tamburi e dallo djembè, l’importanza del gruppo, la relazione con la terra, la pregnanza del ritmo, l’accompagnamento vocale, lo sdoppiamento e la ripetizione di movimenti sdoppiati, simmetrici od opposti. E poi l’importanza del gruppo. In una dimensione sociale che va sempre di più verso l’individualismo, far conoscere a questi bambini l’importanza di lavorare in gruppo, far respirare loro il potere e la forza del gruppo, far capire che il gruppo rappresenta il luogo fusionale per eccellenza, è stato un grande risultato. Fattore molto importante è stato l’impiego della voce che oggi sembra essere bandita dai nostri ragazzi sempre più smsdipendenti… ma questo ha riscattato il gruppo dal ripiegamento su se stesso mettendo ciascuno in relazione con l’Altro. Il ritmo inoltre, accompagnamento vocale dei movimenti per analogia, riproduce nel gruppo il dialogo vocale tra madre e bambino”. Molto importante per l’allestimento della intera rappresentazione è stato il supporto del preside dell’istituto comprensivo “Don Milani” Francesco Lanzellotti che ha concesso per un periodo di tempo i locali della scuola e il sostegno di tanti genitori e maestre che hanno dato il loro contributo per la riuscita della rappresentazione. 

 


Comunicati politici e associazioni

Nota stampa dell’Associazione universitaria e giovanile calabrese Ulixes

La profonda crisi in cui versa l’Accademia delle Belle Arti e la conseguente autogestione proclamata dagli studenti sono l’ennesimo  sintomo di una decadenza culturale e devono indurre la nostra rappresentanza politica ad una serie di riflessione.

 

<<Il fatto che si possano indiscriminatamente tagliare servizi culturali che al contrario in una città come la nostra si dovrebbe valorizzare e potenziare>> – ha affermato il presidente dell’associazione universitaria e giovanile calabrese Ulixes, Vincenzo Capellupo – << è il segnale di quanto alto sia il prezzo da pagare per una crisi che incide soprattutto sul futuro dei più deboli e dei giovani. Ci associamo alla protesta dell’Accademia, che continuerà nelle prossime settimane con una performance artistica per le vie della città, alla quale saremo senza altro presenti. Invitiamo a portare avanti senza indugio la protesta nelle sedi istituzionali di competenza>>.

 

<<Al direttore Pangaro, agli studenti ed alle loro famiglie>> -ha proseguito Vincenzo Capellupo – <<va la nostra solidarietà. Ci auguriamo che a partire da situazioni del genere si possa risvegliare l’orgoglio artistico-culturale di cui la nostra città e la nostra regione un tempo potevano andare fiere. Un tempo in cui la cultura veniva vista come fondamentale elemento di sviluppo anche economico. Crediamo che il centro cittadino debba puntare su presidi culturali di buon livello, da traino per la città ed in tal senso l’Accademia delle Belle Arti rappresenta un elemento fondamentale. E’ una realtà  importante alla quale bisogna ridare la dignità che merita>>.

 

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Prosegue la IV edizione della rassegna “Sfogliando un film”

Martedì 22 Marzo 2011 – Catanzaro, Biblioteca “F. De Nobili” ore 17.30

Incontro con Stefano Disegni: “Quando la satira incontra il cinema”
Inaugurazione della mostra di tavole originali “Disegni in Biblioteca”

 

 

Sarcastiche e al tempo stesso dissacranti, le sue vignette da anni esplorano la sfera cinematografica tentando di “sabotarla” con intelligente ironia. Stefano Disegni sarà protagonista a Catanzaro del prossimo appuntamento con la rassegna cinematografica “Sfogliando un film”, giunta quest’anno alla IV edizione, promossa dall’Associazione Culturale “Otto e mezzo”, per conto della Biblioteca comunale “F. De Nobili” di Catanzaro, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro e curata da Antonio Capellupo. Il legame tra la scrittura per “parole” e quella per “immagini” sarà ancora al centro dell’evento in programma martedì 22 Marzo, presso la sala “Augusto Placanica” della Biblioteca Comunale “F. De Nobili” di Catanzaro, alle ore 17.30, in occasione dell’incontro con il vignettista, conosciuto soprattutto per la satira di stampo cinematografico, che ogni mese “invade” le pagine di “Ciak”.

Nato a Roma nel 1953, Stefano Disegni è stato vincitore del Premio “Satira Politica” di Forte dei Marmi e ha pubblicato libri per editori quali Mondadori, Feltrinelli ed Einaudi. È collaboratore di varie testate giornalistiche, da Cuore, che ha diretto nel 1998, a Ciak, dal Guerin Sportivo a Linus, a Il Fatto Quotidiano e il Corriere della Sera dove tutte le settimane pubblica sul Magazine la rubrica Telescherno. Ha collaborato con l’umorista Massimo Caviglia fino al 1997. Per la televisione ha scritto numerosi programmi: dagli esordi con “Lupo Solitario” passando per “Matrioska” fino ai più recenti “Convescion”, “Tintoria” e “Cronache Marziane”, Disegni ha collaborato con Fabio Canino, Tullio Solenghi, Max Tortora e soprattutto con Maurizio Crozza per “Crozza Italia”. Nel 2007 appare come attore in Dott.Asl, parodia di Dr. House all’interno del programma “Tintoria” di Raitre, di cui è anche autore.
L’incontro sarà corredato da una mostra di 12 tavole originali, tratte da “Ciak”, dal titolo “Disegni in Biblioteca”, che la Biblioteca comunale “F. De Nobili” di Catanzaro ospiterà dal 22 marzo al 5 aprile. Da “Harry Potter” a “Il Codice Da Vinci”,  da “Whatchmen” a “Spiderman”, le tavole scelte sono ispirate a trasposizioni cinematografiche di celebri bestsellers letterari o graphic novels.

Tutte le informazioni relative al programma e le news di riferimento, sono reperibili sul sito www.sfogliandounfilm.it e sulla pagina ufficiale di Sfogliando un film presente su Facebook.

 

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Comunicati politici e associazioni

Nota stampa di Luigi Ciambrone (FLI)

“”Desidero comunicare che in data odierna ho provveduto ad inoltrare nota ufficiale a tutti gli organi del Partito di FLI Calabria, nonchè al Presidente Nazionale On.Le Italo BOCCHINO, per aver rinunciato alla candidatura a Sindaco della città capoluogo di regione. Un ringraziamento lo rivolgo: ai Presidenti dei Circoli Tematici che sin dal dicembre 2010 mi avevano votato e scelto; all’Assemblea Regionale del Partito che nella riunione di venerdì 11 marzo aveva condiviso l’indicazione dell’On.Le Angela NAPOLI; a tutti i Coordinatori Provinciali e di Area presenti alla riunione regionale di Lamezia Terme, al Coordinatore Provinciale di Catanzaro Annamaria PRINCIPE che sin dall’inizio mi aveva proposto e sostenuto; al Vice Coordinatore Regionale Francesco GRANDINETTI, a tutti gli amici di FLI e ovviamente alla nostra Coordinatrice Regionale l’On.Le Angela NAPOLI che ha fatto il possibile e anche l’impossibile per sostenere la mia candidatura.  Da parte mia confermo il mio impegno all’interno del Partito che mi vede coinvolto in ambito regionale e provinciale. Il mio credo ed il mio coraggio, perché di coraggio si deve parlare per candidarsi in questo momento spendendo la propria faccia, verrà messo sempre al servizio del partito in quanto credo nel progetto di FLI. Più di una volta, ho sostenuto sia in ambito regionale che nazionale, che preferisco guardare al DOPODOMANI della Politica con la P maiuscola mentre alcuni, miopiamente, guardano non al DOMANI bensì all’OGGI ! Grazie ancora per la fiducia, la stima e consentitemi, per l’affetto, che tutta la base ed i vertici del Partito mi hanno dimostrato scegliendomi come candidato FLI. Chi come noi crede nel progetto di FLI crede di poter costruire un futuro migliore per i nostri figli e nipoti riappropriandoci di quello spirito e di quella dignità messa in atto da quei ragazzi, uomini e donne sulle barricate di MILANO, NOVARA, BRESCIA e di tutte le altre città italiane del 1800 che oggi ci consentono di poter festeggiare i 150 anni! “”
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Mettere in sicurezza e bonificare il canalone di Via Locri.

 

I residenti di alcune abitazioni Ina Casa, chiedono per l’ennesima volta la messa in sicurezza e la bonifica del canalone che da Via Locri, attraversando la S.S. 106, rasentando infine le loro abitazioni sfocia poi a mare. E’ quanto rendono noto Massimo Gualtieri, Fulvio Tolomeo e Valerio Tolomeo del Movimento Civico Catanzaro Marina che allo scopo di sensibilizzare l’amministrazione comunale alla soluzione del problema hanno proposto una raccolta firme. Varie volte i residenti si sono rivolti al Comune di Catanzaro, per segnalare il pericolo che le condizioni dello stesso rappresenta per bambini e ragazzi, che soprattutto dal lato del parco giochi posizionato sul lungomare altezza Ufficio Scolastico Regionale, si incamminano inconsciamente per gioco sulle lastre di cemento asportabili sistemate nell’ultimo tratto a mò di chiusura dello stesso, lastre che in più punti hanno ceduto alle intemperie ed all’usura del tempo e che risultando mancanti (vedi foto) comportano dei vuoti pericolosi per gli stessi ed anche per adulti che come già accaduto più volte, si avventurano forse magari non del tutto lucidi in virtù dell’assunzione di alcol o di altre sostanze, per come riferito dai residenti, nelle ore notturne. Occorre quindi oltre che il ripristino dei lastroni mancanti, la chiusura sia dalla parte di Via Locri che dalla parte del lungomare con idonei ed adeguati cancelli che impediscano l’accesso. Ma i residenti sollecitano altresì la pulitura e la bonifica del sito che non viene eseguito da lungo tempo e che risulta parzialmente ostruito da fango, sabbia e detriti di vario genere trasportati dall’acqua, che non comportando uno sfogo effettivo alle acque piovane facilitano gli allagamenti dei cortili, delle strutture a servizio delle abitazioni Ina Casa. Ma le denunce dei residenti continuano Gualtieri e soci, hanno anche riguardato e riguardano il fatto che nelle acque che “salendo” invadono le pertinenze sono altresì presenti dei liquami fognari riconoscibili inconfutabilmente dall’emanazione del caratteristico cattivo odore. E’ chiaro che qualcuno in maniera illecita scarica questi liquami fognari nel canale realizzando una situazione di degrado igienico ambientale e di pericolo per la salute pubblica che si aggrava oltremodo nella stagione estiva. Occorre, quindi che l’amministrazione comunale in particolare i settori Gestione del Territorio e Ambiente ed Igiene intervengano su quanto descritto con due distinte operazioni, da un lato la pulizia, la bonifica e la messa in sicurezza dell’opera e dall’altro l’individuazione di chi viola le norme in materia di ambiente e sanità.

Massimo Gualtieri, Fulvio Tolomeo e Valerio Tolomeo Movimento Civico Catanzaro Marina.

 

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“ALIMENTIAMO LA PREVENZIONE PER SCONFIGGERE IL CANCRO” X Edizione Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica 13 – 21 marzo 2011 

  

Lunedì 21 marzo 2011 dalle ore 10.00 alle ore 12.30 i volontari della sezione provinciale Lilt di Catanzaro saranno presenti con uno stand presso l’ambulatorio Lilt sito in via Paparo per concludere la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica. L’ iniziativa, presieduta dal Presidente della Lilt di Catanzaro Avvocato Concetta Stanizzi, sarà l’occasione per divulgare la cultura della prevenzione attraverso la distribuzione di un utile opuscolo ricco di informazioni, indicazioni, consigli e ricette insieme alla bottiglia di olio extra vergine d’oliva.

 

 

 


Comunicati politici e associazioni

Nota stampa di Massimo Meloni, consigliere circoscrizionale

Rischiava di tranciare un cavo dell’Enel, mettendo a serio pericolo l’incolumità dei tanti passanti tra cui i bambini che frequentano la vicina scuola media “A.Anile”.

Così, un albero di alto fusto in Via Giovanni XXIII, è stato potato e rimesso in sicurezza grazie al pronto intervento da parte del personale della Catanzaro Servizi, a seguito della segnalazione del consigliere circoscrizionale Massimiliano Meloni.

«Appena sono stato investito della problematica – afferma lo stesso Meloni – ho subito contattato il settore ambiente e igiene del territorio per un pronto intervento. Dopo un primo sopralluogo, necessario al fine di pianificare insieme la tipologia di intervento e per definire il livello di pericolosità ed a cui ho preso parte personalmente insieme al personale della Catanzaro Servizi, si è deciso di intervenire prontamente per prevenire qualunque problema».

La via è di nuovo in sicurezza, dunque, e questo anche grazie alla celerità con cui gli enti preposti hanno saputo rispondere al richiamo del consigliere Meloni.

«Desidero ringraziarli tutti – conclude – perché quotidianamente si adoperano per la manutenzione del territorio. La mia disponibilità a risolvere anche i piccoli problemi dei quartieri, che ricadono nel territorio della Prima, è rimasta intatta in questi cinque anni circa di mandato elettorale, i quali mi hanno visto sempre al fianco della gente e dei problemi quotidiani. Con un impegno massimo ed il solo ed unico intento di rispondere con i fatti e nel più breve tempo possibile alle esigenze del territorio».

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Concludere la festa dell’Unità d’Italia con il sorriso sulle labbra.

È la proposta del teatro Masciari che il 17 marzo presenta “Pianto tutto” di Rita Pelusio.

La cabarettista milanese, premio massimo Troisi come migliore attrice comica e nota in televisione per le apparizioni a Colorado Cafè, fa tappa a Catanzaro in occasione del tour che la sta portando, con successo, nei teatri di tutta Italia. 

Il nome dello spettacolo non è casuale perché affronta il tema del pianto in chiave comica.

Dal sito dell’artista: “Questo spettacolo mi ha colto all’improvviso come la voglia di piangere che arriva quando meno te l’aspetti e non puoi mandarla via… e allora cosa fai? Ci giochi. Saltello, come dentro a una pozzanghera, e trovo aspetti comici e grotteschi, incontro donne, le fuoriclasse della lacrima, le amiche care con le quali ho condiviso molti fazzoletti …e decido di portare in scena una reazione alla vita…

Sul palcoscenico si alternano Rita, i suoi personaggi e le sue canzoni, per dare vita a un mondo in cui convivono leggerezza e introspezione, cinismo e malizia, ironia e disincanto. Questo spettacolo nasce dall’incontro di Rita Pelusio con Riccardo Piferi e Marianna Stefanucci, con i quali si è scelto di portare in scena un monologo “vero”, dove la fragilità emotiva fosse il punto di partenza per un viaggio esilarante”.

Inizio spettacolo ore 21. Per informazioni www.teatromasciari.it e 0961721490.

 

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Nota stampa di Massimo del Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”

Il Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, a proposito degli interrogativi esternati dal Consigliere Comunale Antonio Gigliotti sulla riorganizzazione e riqualificazione dell’assistenza odontoiatrica in Calabria, chiarisce che, per come disposto con la deliberazione della Giunta Regionale n.510 del 12 luglio 2010, che ha modificato e integrato la delibera n.141/2010, l’Azienda Ospedaliera e l’ASP di Catanzaro, con atti formali, hanno dato attuazione all’esatta esecuzione dei contenuti della stessa deliberazione, ripartendosi le rispettive funzioni e competenze.

In particolare, secondo la distinzione operata dai medesimi provvedimenti regionali, resta assegnata all’azienda ospedaliera , l’assistenza odontoiatrica alle popolazioni in condizioni di particolari vulnerabilità di tipo sanitario e all’azienda sanitaria provinciale l’assistenza odontoiatrica alle popolazioni in condizioni di particolari vulnerabilità sociali (odontoiatria sociale).

Concretamente, senza originare ulteriori costi a carico del servizio sanitario regionale, dal 1° marzo 2011 l’azienda ospedaliera ha trasferito all’azienda sanitaria provinciale le risorse umane e strumentali, incluse le poltrone odontoiatriche cui fa cenno il Consigliere Gigliotti, per assicurare sul territorio la funzione di Odontoiatria Sociale.

 

Un esempio di sinergica e dinamica collaborazione tra aziende del servizio sanitario regionale per rispondere ai bisogni di salute della collettività.                

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 Nota stampa SDL

Si svolgerà il 18 marzo 2011, con inizio alle ore 15.00, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, il 9° seminario della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises” 2011 – III Edizione di Catanzaro, con la lezione del prof. Alberto Scerbo su: “La giustizia come equità. Il pensiero politico di Jonh Rawls”.

La concezione della giustizia come equità si propone di mettere insieme i due grandi termini del vocabolario politico della tradizione democratica o liberale – democratica, vale a dire libertà e uguaglianza, e di pervenire, come si usa dire, al “trade off” migliore, all’equilibrio migliore fra quanto richiesto dalla libertà e quanto richiesto dalla eguaglianza.

È una concezione politica e non metafisica, la quale, in una democrazia costituzionale moderna, si applica alle “strutture di base”, intendendo per queste ultime le principali istituzioni politiche, sociali ed economiche di tale società, e il modo in cui si adattano l’una all’altra all’interno di un sistema unificato di cooperazione sociale. Essa è indipendente da ogni dottrina religiosa o filosofica. Il che significa che i principi della giustizia politica non possono appellarsi a dottrine religiose e filosofiche “comprensive” (che custodiscono ognuna una propria verità) , ma devono “basarsi su verità chiare, ampiamente accettate (oggi) dalla generalità dei cittadini o ad essa accessibili.

La più compiuta articolazione di tale concezione si deve a Jonh Rawls, il filosofo americano le cui opere hanno imposto una svolta nella teoria politica contemporanea.

Il prof. Alberto Scerbo è ordinario presso l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, ove è titolare della cattedra di Filosofia del Diritto. È autore di numerose pubblicazioni, tra le quali: Diritti, Procedure, Virtù (Giappichelli editore, 2005), Pace Guerra Conflitto nella società dei diritti (Giappichelli editore, 2009), Prospettive di filosofia del diritto del nostro tempo (Giappichelli editore, 2010).

La SDL, iniziata il 21 gennaio 2011, aperta a tutti e gratuita, è un corso di formazione politica in 10 lezioni sul sistema di principi del liberalismo classico. La stessa è organizzata dalla Fondazione “Vincenzo Scoppa” e dalla rivista Liber@mente in collaborazione con l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro – Dipartimento di diritto dell’Organizzazione Pubblica, Economia e Società – Cattedra di Filosofia del Diritto, la Camera di Commercio di Catanzaro, l’Istituto Bruno Leoni, la Rubbettino Editore, la Fondazione Hayek Italia e l’UGF Banca.

Per maggiori informazioni consultare il sito www.fondazionescoppa.it

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Miss Italia e Democrazia e Centralità, nota stampa

Il movimento politico di Democrazia e Centralità, presieduto dall’assessore provinciale Giovanni Merante, fa appello al Presidente della Regione Calabria  Giuseppe Scopelliti, al Presidente dell’amministrazione Provinciale di Catanzaro Wanda Ferro ed a tutta l’Amministrazione Comunale di Catanzaro sia di maggioranza che di minoranza, di volersi attivare a candidare la città di Catanzaro per ospitare il concorso di bellezza Miss Italia , vista la deliberazione della città di Salsomaggiore, di sospendere con la Miren – che organizza il concorso per conto della “ patron” Patrizia Mirigliani, l’edizione  Miss Italia 2011.

Ricordo agli amministratori che già la Calabria ha ospitato  il concorso dal 1972 al 1977 ultimo anno a Sant’Eufemia D’aspromonte eleggendo miss Italia Anna Kanakis da Catania.

Certamente le condizioni economiche della nostra città non sono eccellenti, il momento non è dei migliori, ma l’evento potrebbe essere significativo per un rilancio del nostro capoluogo in una  Calabria  che viene portata alla ribalta  nazionale solo con notizie negative sottacendo volutamente le eccellenze che pur ci sono.

Il portavoce di Democrazia e Centralità Luigi Silipo

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NOTA DELL’OSSERVATORIO PER IL DECORO URBANO DI CATANZARO

Nella sala teatro della Scuola Mazzini oggi è andata in scena una rappresentazione d’altri tempi nella quale la trama, gli interpreti e la scena rimandavano agli anni che immediatamente precedettero quel vasto movimento di massa universalmente noto come “sessantotto”.

In questa Calabria, nella nostra Catanzaro, sembra che gli oltre quaranta anni che sono trascorsi dai tempi in cui i movimenti studenteschi attuarono forme di protesta, fino allora sconosciuti, che sfociarono nell’occupazione di alcune sedi universitarie, nell’autogestione ed in clamorose manifestazioni di piazza, siano passati invano e, ancora adesso, la tutela al sacrosanto diritto allo studio degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro deve sperimentare le stesse esperienze dei loro colleghi sessantottini.

Per una strana analogia, anche ora, come allora accadde a Torino, dove si registrò il trasferimento dell’Università in una sede disagiata e posta alla periferia della città, il motivo scatenante della protesta degli studenti dell’Accademia catanzarese è legata alla disponibilità di una sede.

E gli aspetti “curiosi” di questa vicenda e della sua scansione temporale non finiscono qui. Agli anni settanta, infatti, risalgono le prime elezioni regionali del giugno 1970 che sancirono la nascita della Regione Calabria, con capoluogo Catanzaro, e il D.P.R. n. 1162 del 30.10.1972 di istituzione dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro.

Non possiamo non prendere atto che, anche questi quaranta anni, sono passati inutilmente e non possiamo fare a meno di registrare il fallimento di intere classi politiche e amministrative che in questo lungo lasso di tempo non sono riuscite ad assicurare alla prestigiosa istituzione universitaria una sede adeguata, consona e, soprattutto, definitiva.

Ora, mentre gli studenti stanno organizzandosi per fare sentire la loro voce ad una classe politica sorda e disattenta, è il momento che tutte le istituzioni, dal Comune alla Provincia di Catanzaro, dalla Regione Calabria alla Prefettura di Catanzaro, si impegnino ed intervengano presso il Ministero per l’Istruzione Universitaria affinché destini adeguate risorse finanziarie per l’acquisto o la costruzione della Sede dell’Accademia e non si trincerino entro pastoie  burocratiche e, soprattutto, non speculino elettoralmente affidando il tutto al parolaio tritacarne della politica.

Nel frattempo, tentando di esorcizzare la non peregrina eventualità di uno scadimento delle attività artistiche, ci piace credere che il disagio ambientale, la precarietà didattica, il malessere e la sofferenza cui sono soggetti gli studenti dell’Accademia non siano elementi condizionanti e che, invece, si trasformino e si esaltino in espressività creativa.

 

Aldo Ventrici

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Comunicato Stampa

CLINICA MICHELINO LAMEZIA: MANCUSO, PUNTARE SULLA RICONVERSIONE

Lamezia Terme, 16 marzo 2011 – Il commissario straordinario dell’Asp di Catanzaro, prof. dott. Gerardo Mancuso, in merito alla protesta delle 8 dipendenti della clinica privata “Villa Michelino” tiene a ribadire, come d’altronde aveva già fatto ai dipendenti della struttura nel corso dell’incontro avuto nelle scorse settimane all’interno della struttura privata, che la decisione della chiusura non dipende dalla Regione ma dal governo nazionale.

“La chiusura del punto nascita della clinica “Villa Michelino” – spiega il commissario straordinario – si è avuta per effetto di un’indicazione nazionale, che obbliga a chiudere i punti nascita, sia pubblici che privati, se hanno un’attività inferiore a 500 parti l’anno; un provvedimento che è stato emanato dalla Giunta regionale, sulla base di un’indicazione del ministero della Salute, ottemperando così a una legge che in Calabria era disattesa da 8 anni. Quello che  bisogna chiarire, al fine di evitare inutili strumentalizzazioni da una parte politica che fino a poco tempo fa ha gestito la sanità lametina e calabrese riducendola al collasso e provocando debiti esorbitanti, è che la chiusura del punto nascita non viene effettuata perché bisogna tagliare delle spese e quindi si va a risparmiare su una struttura privata, ma è stata fatta per questioni di sicurezza: secondo il ministero della Salute infatti nelle strutture dove non si effettuano almeno 500 parti all’anno potrebbe non essere garantita la sicurezza sia delle partorienti che dei nascituri. Mi rendo conto che la clinica “Villa Michelino”, nata come clinica ostetrica, non ha avuto casi di malasanità, ma purtroppo le disposizioni ministeriali vanno rispettate, soprattutto nella fase in cui ci troviamo. Siamo infatti in pieno piano di rientro, siamo stati commissariati dal Governo perché alcune cose negli anni scorsi non sono state fatte; bisognava prendere dei provvedimenti urgenti in passato per abbassare le spese e i debiti, ma non è stato fatto. Se la riorganizzazione fosse stata fatta in passato, non saremmo arrivati a questo punto. Per questo da febbraio scorso è iniziata la razionalizzazione del sistema, che riguarda sia il pubblico che il privato. Oggi ci troviamo all’epilogo di una storia che comunque siamo obbligati a portare avanti perché ci viene imposta dal Governo. Non possiamo fare cose diverse, anche perchè se non dovessimo ridurre la spesa e razionalizzare le attività il sistema sanitario calabrese crollerebbe e tutto questo si tradurrebbe in un aumento delle tasse, nell’impossibilità di erogare i servizi di assistenza e quindi un ulteriore difficoltà per la popolazione calabrese. Noi siamo commissariati e dobbiamo determinarci in  base a quello che ci dice il governo nazionale. Sono state concordate alcune attività di dismissioni, e una di quelle è il punto nascita della “Villa Michelino”, che prima doveva avvenire entro il 31 gennaio e poi siamo riusciti a differire al primo di giugno.

Un differimento a giugno che non deve essere inteso come portatore di speranza per una mancata chiusura, nel senso che il punto nascita chiuderà e non ci saranno altre proroghe. Il differimento ci dà però un po’ di tempo per pensare a delle possibili soluzioni alternative. C’è infatti la concreta possibilità di spostare quello che era il finanziamento legato all’ostetricia e ginecologia su altri settori che sono di competenza della clinica. Questo dimostra come la chiusura non si fa per tagliare le spese ma per una questione si sicurezza: il soldi stornati dalle nascite potrebbero infatti essere utilizzati per altre prestazioni e specialità. Una soluzione concreta che garantirebbe quasi completamente lo status quo dell’economia e della finanza della clinica, così come anche lo status occupazionale che rimarrebbe quasi inalterato. Ci sono poi delle eccezioni, dato che ci sono tre figure professionali specifiche che non rientrerebbero in questa ipotesi, ma che comunque sono figure che potrebbero essere molto appetibili per il pubblico. Si potrebbe pensare, sempre con autorizzazione nazionale, ad assorbirle con provvedimenti straordinari nel pubblico. Porterò sui tavoli giusti quelle che sono le proposte che verranno dalla proprietà della “Villa Michelino” e anche quella che è la possibilità di riconvertire e trovare una soluzione diversa,  alternativa, che vada bene a tutti. E’ certamente auspicabile che tutti i posti di lavoro siano in qualche modo mantenuti per evitare di allungare la consistente lista dei disoccupati nel meridione, soprattutto quando, come in questo caso, va riconosciuto il merito per la qualità del lavoro svolto dagli operatori sanitari e per il servizio proficuo e lodevole reso con impegno dalla clinica privata in  questi oltre 40 anni di attività”.

 

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Anche la Vivaldi ha festeggiato i 150 anni dell’unità di Italia.

 

Uno spettacolo suggestivo, allegro festante e colorato, pieno di partecipazione e significati, un colpo d’occhio meraviglioso. Questo è stato per l’Istituto Comprensivo “V. Vivaldi” di Catanzaro Marina, l’evento tanto atteso ovvero la celebrazione dei 150 anni dell’Unità di Italia. Alla presenza del Preside Dott. Vitaliano Rotundo, della vice Prof.ssa Mottola Flora, del rappresentante Consiglio di Istituto Scalzo Antonio, dei docenti, di numerose autorità intervenute, del Corpo della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato e dei Carabinieri, di molti genitori e di tutti i ragazzi della scuola media, il programma previsto, curato nei minimi particolari ed alla perfezione dalla Prof.ssa Agosto Teresa, vera deus ex machina della manifestazione, si è snodato per l’intera mattinata, fin dalle ore 8.15, con la predisposizione degli alunni delle terze classi sui marciapiedi di Viale Crotone ove i medesimi hanno agitato la bandiera tricolore, al suono dell’inno nazionale. Una emozione enorme con un brivido che percorre tutti e che ricorda in pochi attimi la nascita e la crescita della Nazione Italia, il sangue versato per la libertà, le mille battaglie, i giovani caduti per la realizzazione di un sogno, i tanti protagonisti della storia d’Italia da Garibaldi a Mazzini da Cavour a Bixio da Vittorio Emanuele II° a Silvio Pellico e a molti altri. Il suono dell’inno, le sue parole fanno sentire gli italiani appartenenti ad un popolo fiero che ha fatto la storia mondiale dal Grande Impero Romano in poi, un popolo di santi, di navigatori, di scienziati, di poeti che ha lasciato dei segni indelebili nella storia dell’umanità. Quella Unità di Italia, che varie volte viene ancora oggi messa in discussione, accomuna al contrario sentimenti e valori che i ragazzi dell’Istituto Comprensivo V. Vivaldi ben conoscono, in quanto loro insegnati oltre che dai genitori da validi e preparati docenti che hanno ben spiegato in queste ultime settimane, quante lotte, quanta strada, quanta fatica da parte i uomini e donne è stata compiuta prima di arrivare allo storico risultato di unire gente diversa, per cultura, tradizioni, modo di pensare, accomunata però da quei valori riconosciuti agli italiani in tutto il mondo, la solidarietà, l’accoglienza, l’ospitalità, il desiderio di pace e molti altri, valori per i quali ancora oggi in nazioni lontane dalla nostra, giovani vite si sacrificano e si immolano. La giornata è stata caratterizzata dagli inni patriottici intonati dall’orchestra della scuola, dalla proiezione di video, da interventi che hanno spiegato i compiti della Guardia di Finanza a tutela del territorio e dei confini nazionali, e dalle azioni a tutela della legalità che la stessa quotidianamente svolge, oltre che dimostrazioni delle unità cinofile. Ma a dare letteralmente i brividi finali e le emozioni più forti all’evento è stato l’alzabandiera alla presenza dei bersaglieri che intonavano l’Inno di Mameli. La loro presenza che ricorda la “storica breccia di Porta Pia” come al solito ha riscosso apprezzamento e consensi da tutti i presenti e rispetto unanime per questo glorioso corpo dell’Esercito Italiano, un po’ come avviene per le Frecce Tricolori altro vanto italiano. La piccola fanfara dei bersaglieri ha dato luogo ad uno spettacolo nello spettacolo, intonando vari motivi patriottici nel cortile della Vivaldi, per avviarsi infine per le vie principali di Catanzaro Marina fino ad arrivare al monumento ai Caduti di Piazza A. Garibaldi, dove ha continuato rendendo onore ai caduti per la patria, a incantare la popolazione presente. Catanzaro Marina era tutta alle finestre ad applaudire gli stessi e a ringraziarli per aver fatto vivere una giornata particolare carica di forti significati ed indimenticabili emozioni.

 

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Comunicati politici e associazioni

Nota “piccante” di Sergio Costanzo sulle strane alleanze, Per Catanzaro elogia Tallini,  Franco Cimino e Piero Aiello sulla facoltà di medicina

Sergio Costanzo: in polemica con i “riciclati”

‘Leggo con stupore che il candidato a Sindaco della città on. Michele Traversa si sia fatto ”accompagnare’ dal signor Massimo Lomonaco e dal signor Salvatore Madia in quella che è stata una brevissima visita a Catanzaro Sala ( risulta essere solo il tempo di un caffè). Assolutamente nulla da eccepire sulla ”cortese visita’ dell’onorevole Traversa ma vorrei informare i ”riciclati’ Lomonaco e Madia che il quartiere Sala non è il ”paese dei balocchi’ ed i suoi abitanti hanno da tempo smesso di credere alle favole.’ E’ quanto si legge in una nota stampa del consigliere comunale del Pdl Sergio Costanzo. 
”Posso senza alcun dubbio affermare – dice Costanzo – che la ”gente’ di Sala oltre ad essere gente onesta, lavoratrice, è elevata intellettualmente e segue attentamente quanto succede ”politicamente’ nella nostra città. Sono perciò sicuro che molti degli abitanti di Sala-Campagnella avranno riconosciuto nel ”gatto’ e la ”volpe’ due dei personaggi che per cinque anni hanno tessuto ”lodi’ al sindaco uscente Olivo ed alla sua maggioranza ”responsabile’ di aver completamente dimenticato il quartiere Sala-Campagnella importante e strategica zona della città di Catanzaro. Sono tanti già a conoscenza che i due ”furbetti’ rivestono ancora ruoli istituzionali retribuiti (perché non si sono dimessi?) uno come presidente circoscrizionale (di area centro-sinistra) e l’altro come componente del C.d.A. della AMC. Nessuno dei cittadini di Sala-Campagnella ha mai creduto che la sede dell’eterogeneo movimento civico (già uffici della Minerva Arlines) sia sorta proprio a Sala per soddisfare un dichiarato e nobile intento cioè il particolare interesse di questo movimento civico per le ”periferie’. Per concludere – dice Costanzo – caro futuro sindaco Traversa penso che Lei non voglia assecondare simili personaggi perché se Lei dovesse ”inciampare’ saranno questi i primi ad abbandonarla (Olivo insegna) per poi sempre e comunque salire nuovamente sul carro dei vincitori.’

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Per Catanzaro: lode a Tallini

”Domenico Tallini è un’importante risorsa per la città di Catanzaro che vuole cambiare pagina. La sua candidatura al Comune non nasce da una sua personale esigenza, trattandosi di uno dei leader riconosciuti dal centrodestra calabrese e che, in quanto tale, non ha certo bisogno di spazi e riconoscimenti. Alla guida dell’assessorato all’organizzazione del personale, affidatagli dal presidente Scopelliti, sta facendo molto bene. Ha rappresentato al meglio gli interessi di Catanzaro, come dimostrano le scelte operate dal presidente Scopelliti per il completamento della cittadella, per il nuovo ospedale e per la metropolitana. La candidatura a consigliere comunale gli è stata chiesta da tutta la coalizione che riconosce in lui la personalità che meglio potrà sostenere il futuro sindaco Michele Traversa nella difficile opera di rilancio della città. Con la sua autorevolezza e la sua esperienza, l’on. Tallini potrà anche assicurare il necessario collegamento con il Governo regionale’. E’ il pensiero dell’associazione ‘PerCatanzaro’ che in una nota stampa prosegue: ”Governo centrale, Regione Calabria, Provincia di Catanzaro e Comune costituiranno, con la vittoria di Michele Traversa, una formidabile ”filiera’ istituzionale che sarà utilissima per risolvere i problemi di Catanzaro. Le velenose accuse del commissario cittadino del PD non meritano risposta. E’ la solita liturgia dell’attacco sconsiderato e demagogico all’avversario di turno. Mimmo Tallini resta uno dei politici più amati e stimati della città, che riscuote apprezzamenti anche tra alcuni dirigenti di primo piano del PD. Non capiamo- conclude ‘PerCatanzaro’ – tanto risentimento: alla fine, l’on. Tallini si è limitato a dire al candidato Scalzo di andare un po’ a studiarsi le leggi in materia elettorale prima di parlare a vanvera di incompatibilità’.

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Nota stampa della LILT

Re della dieta mediterranea è l’olio extra vergine d’oliva, testimonial storico della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica della Lilt. Alleato del nostro benessere per le sue qualità protettive, non solo nei confronti delle malattie cardiovascolari e metaboliche, ma anche per vari tipi di tumore. Istituito con decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, l’evento ha lo scopo di informare correttamente, sensibilizzare e rendere tutti consapevoli che la prevenzione rappresenta la migliore alleata della buona salute, lo strumento più efficace per combattere i tumori. Quest’anno il testimonial della campagna è lo chef Filippo La Mantia che ha prestato il proprio volto e la propria esperienza a disposizione della Lilt.

Vi sono semplici regole da seguire, semplici azioni che ogni persona può compiere per ridurre il rischio di sviluppo della malattia. Per questo dal 13 al 21 marzo prossimo i volontari Lilt saranno presenti nelle piazze del nostro Paese, pronti ad offrire un utile opuscolo ricco di informazioni, indicazioni, consigli e ricette insieme alla bottiglia di olio extra vergine d’oliva. Anche la Sezione Lilt di Catanzaro partecipa, come ogni anno, alla Campagna Nazionale di prevenzione Oncologica.
Sarà possibile versare il contributo per acquistare la bottiglia dell’olio della salute presso l’ambulatorio Lilt di Catanzaro sito in via Paparo, 11 nella giornata del 21 marzo dalle ore 10 alle ore 12.

Nota stampa di Cimino (consigliere comunale) e Aiello (assessore regionale)  sulla facoltà di medicina
 ‘Come per l’influenza sui soggetti deboli o ammalati, la campagna elettorale esercita un negativo effetto stimolante su due vecchi vizi della politica catanzarese: la divisione su tutto e l’ipocrisia. Lo conferma quello che sta avvenendo sulla questione tanto vecchia quanto risibile legata alla strumentale richiesta, e pertanto assai più risibile, di una seconda facoltà di Medicina ad  Arcavacata di Cosenza-Rende. Solo una politica ridicola e stupida può, in una Calabria così malridotta e nell’attuale stagione di tagli alla scuola pubblica e all’Università, immaginare di ottenere lo sdoppiamento della Facoltà di Medicina con sede a Catanzaro. Solo una politica velenosa e incolta può utilizzare quella richiesta – riaffermata l’altro ieri con una nota assurda, tanto è vuota e inconsistente, del Presidente della Provincia di Cosenza – come terreno di scontro politico-elettorale nella nostra Città. Restare in silenzio dinnanzi ai veri scippi subiti da Catanzaro o alle false promesse elettoralistiche, o dinnanzi a provvedimenti legislativi di ieri e di oggi, che hanno sottratto risorse al Sud, alla Calabria e al suo Capoluogo, questa sì è una colpa grave che la destra e una certa sinistra non possono coprire con l’attivismo dell’ultima ora. Non protestare per l’indebolimento progressivo che ha subito l’Università calabrese, e quella con sede a Catanzaro proprio su Medicina, questo è colpevole. Al pari del silenzio sul trasferimento della Cardiologia dell’eccellenza a Reggio Calabria, nell’ambito della non ancora definita rimodulazione del Piano sanitario regionale. 
Se vogliamo davvero parlare di Università facciamolo con serietà e competenza, avviando, anche in questa campagna elettorale mistificante, un confronto aperto e costruttivo tra tutte le forze politiche, gli enti locali e l’Ateneo, a cui ancora, tra parole e fumose promesse su generici protocolli, si concede una certa autoreferenzialità e indipendenza dal territorio, tipiche dei paesi arretrati. Catanzaro ha bisogno della sua Università tanto quanto questa, per essere davvero moderna e aperta, ha bisogno della Città. L’Ateneo è il luogo della formazione e della ricerca, e vacuo è il suo mestiere se quanto, anche con gli appositi incentivi economici della Comunità europea, produce nel campo della formazione e dei saperi, non ritorna, in termini di cultura ed economia al territorio. L’Università è fondamentale per il rilancio del centro storico, ma vana sarà la sua recondita vocazione se essa non vorrà venire dentro le antiche mura, mentre al contrario sempre più si organizza come città chiusa. C’è un’antica proposta – il cui autore non cito – che può mettere in relazione producente le due realtà. Essa si articola in due fasi e in due spazi fisici differenti ma integrati e potenziati. Nel primo, l’Università trasferisca le sue facoltà giuridiche e umanistiche (quelle in corso e altre che verranno) nel centro storico, nei tanti edifici – a partire dal Galluppi – di grande pregio e valore, e le residenze degli studenti e dei docenti. Nel secondo, lasci, rafforzi ed estenda a Germaneto le Facoltà scientifiche, dalle Scienze mediche e farmacologiche alle altre che potranno a queste correlarsi, in maniera che, senza alcuna limitazione di spazi, possa formarsi un grande centro di ricerca scientifica di sicuro valore internazionale e di grande attrazione per i paesi che si affacciano nel Mediterraneo. C’è voglia di misurarsi su questo terreno? E volontà e coraggio e capacità e alta visione della Città? Allora, si scenda in campo, si discuta e si lotti. Ma, soprattutto, ci si unisca, perché una sola è la Città, una è la Calabria. E unica è l’ansia e la speranza delle nostre popolazioni. Il resto sono ”chiacchiere e tabbaccheri e lignu’ come diceva il mio papà’.
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‘Comprendo e sostengo fortemente le considerazioni dell’onorevole Traversa sulla potenziale istituzione di una seconda facoltà di medicina in Calabria e nello specifico nell’Università di Cosenza. Sarebbe un errore grave ed imperdonabile duplicare funzioni e, quindi, prestazioni che oggi sono garantite ai massimi livelli dall’ateneo catanzarese che ha raggiunto nel corso degli anni traguardi prestigiosi, sui quali ho avuto già modo di esprimermi’. Lo sostiene l’assessore Piero Aiello – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale – in riferimento alla tematica relativa alla facoltà di medicina. ”Non avrebbe alcun senso dotare la nostra regione di una seconda facoltà. Ci permettiamo, invece, consigliare il potenziamento delle facoltà esistenti e la istituzioni di nuovi corsi in modo da dare la possibilità ai nostri giovani di poter diversificare le scelte. Tra l’altro, l’impostazione data dal Presidente Scopelliti è quella di esercitare un pluralismo responsabile dal punto di vista gestionale soprattutto nei rapporti con le università e fare in modo che in tutta la Calabria, pure nella sua tipica geomorfologia trovino spazio e residenza più corsi universitari possibili, ma differenti e differenziati. A tale scopo amo ricordare il grande impegno profuso nei confronti del Ministro Gelmini che è sfociato in un aumento di ben 60 posti nella facoltà di medicina di Catanzaro (più del 50% dell’esistente). Mettiamo, dunque, da parte beceri localismi che non servono sicuramente ai nostri giovani – conclude l’assessore Aiello – e lavoriamo acchè la formazione sia globale e plurale’.
Piero Aiello

Comunicati politici e associazioni

 

L’emozione di Per Catanzaro per la visita di Michele Traversa

L’ON. MICHELE TRAVERSA IN VISITA PRESSO LA SEGRETERIA DI  “PERCATANZARO”

“Una sede bellissima: ampia, moderna e funzionale. Un ottimo strumento di aggregazione sociale e di confronto politico”. Era visibilmente compiaciuto l’onorevole Michele Traversa durante la visita alla sede del Movimento civico “PerCatanzaro”, aperta da due settimane nel popoloso quartiere di Sala.
Impegnato in una importante seduta in  Parlamento, il candidato sindaco per il centrodestra non aveva potuto prendere parte alla inaugurazione dei locali, intervenendo via telefono e promettendo al presidente Massimo Lomonaco una visita imminente. 
Stamane, davanti ad un folto gruppo di simpatizzanti, Traversa ha mantenuto la parola, recandosi al civico 8 di via Degli Svevi dov’è stato accolto dallo stesso presidente di “PerCatanzaro” Massimo Lomonaco e dal segretario Salvatore Madia.
Ho apprezzato molto l’attivismo di questa formazione politica – ha detto Traversa – e sono certo che “PerCatanzaro” sarà  di grande aiuto per il successo della coalizione che punta a guidare la città “.
Traversa e Lomonaco hanno quindi compiuto una breve passeggiata per le vie dello storico quartiere scambiando qualche battuta con la gente.

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Wanda Ferro e Michele Traversa esprimono solidarietà al dirigente regionale colpito da un secchio di letame

”Voglio esprimere la mia piena solidarietà e vicinanza al dirigente regionale Giuseppe Calabretta, vittima di un grave e riprovevole atto intimidatorio’. E’ quanto afferma in una nota il Presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro. ”InCalabria – prosegue Wanda Ferro – siamo costretti a convivere con una sottocultura criminale che reagisce in maniera sempre più scomposta e brutale ogni qualvolta fallisce nei tentativi di condizionare l’operato di amministratori e funzionari pubblici. Fortunatamente sono sempre di più oggi gli amministratori che non cedono alle minacce, ai ricatti e alle lusinghe, mettendosi di traverso rispetto agli appetiti criminali della malavita o dei comitati d’affari. Gli amministratori che operano nel segno della legalità sono meno isolati, e quindi meno vulnerabili. E’ sempre più radicata nella nostra terra la cultura della trasparenza, della legalità, della buona amministrazione, della correttezza amministrativa: un percorso su cui si muove l’attività professionale del dott. Calabretta, e che siamo certi non verrà affatto ostacolato dal brutto episodio di oggi’. ”E’ comunque indispensabile tenere alta la guardia – conclude Wanda Ferro – per garantire la sicurezza di chi amministra la cosa pubblica nel segno della legalità. Alla ferma condanna dell’accaduto, aggiungo l’auspicio che le forze dell’ordine e la magistratura riescano ad individuare nel più breve tempo possibile i responsabili di questo atto criminale’.

 

”Intendo esprimere la mia piena solidarieta‘ al dirigente della Regione Calabria Giuseppe Calabretta, fatto oggetto di un inqualificabile atto intimidatorio”. Lo afferma Michele Traversa, deputato Pdl, candidato a sindaco di Catanzaro.

”Evidentemente la professionalita’, la correttezza e la trasparenza di funzionari pubblici come il dott. Calabretta – continua Traversa – non e’ tollerata da quanti pensano di potere condizionare, con le minacce o la violenza, l’operato di una pubblica amministrazione che ispira la sua azione ai principi di legalita’ e di tutela dell’interesse collettivo.

Confido nelle indagini da parte delle forze dell’ordine e della magistratura, affinche’ vengano individuati i responsabili e restituita la giusta serenita’ a chi quotidianamente svolge il proprio dovere nell’interesse dei cittadini, e alle famiglie turbate da simili vergognosi episodi”.

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Il candidato sindaco per il centro-sinistra catanzarese, Salvatore Scalzo, affida a Facebook le sue riflessioni sulla campagna elettorale

Il candidato del centro-sinistra, Salvatore Scalzo, ha scelto il social network più famoso per la sua campagna elettorale.

Giornalmente sulla propria pagina di facebook il giovane candidato a Sindaco affida ai suoi potenziali  elettori le riflessioni suscitate dalla campagna elettorale.

«Entusiasmo per la candidatura di Salvatore Scalzo, l’ha  espresso il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, nel corso di un incontro a Milano con il coordinatore provinciale del partito, Pasqualino Mancuso, in relazione alla candidatura dell’ex presidente dell’associazione Ulixes a sindaco di Catanzaro. A renderlo noto è Mancuso, che proprio attraverso facebook, che ha anche riferito che Bersani sarà presto a Catanzaro per sostenere la candidatura di Scalzo.

 


Comunicati politici e associazioni

Fli annuncerà a breve il candidato a Sindaco della propria coalizione

Dopo un approfondito incontro, tenutosi nella sede dell’ API, tra i coordinamenti provinciali, Api e Fli hanno condiviso il metodo che porterà  alla designazione dell’ormai imminente candidatura a sindaco della città  capoluogo di Catanzaro. Il candidato sara’ espressione del Nuovo Polo ed il nominativo sara’ ufficializzato dopo i coordinamenti regionali convocati appositamente per Fli domani venerdi pomeriggio ore 18 nella sede di Lamezia terme, e per Api sabato mattina nella sede regionale di Lamezia Terme. Dopo tale data sarà  convocata apposita conferenza stampa per ufficializzare il nome del candidato presentandolo alla cittadinanza.

 

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Carnevale al Corvo

Domenica 13 marzo 2011 alle ore 11 presso il   parco giochi di località  Corvo di Catanzaro si terrà  la manifestazione “Carnevale a Corvo” – patrocinato dalla Provincia di Catanzaro. 

Ci saranno giochi, coriandoli ed incanetvoli sculture di palloncini.

Il Vice Presidente del Consiglio Provinciale Emilio Verrengia

 

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Nota di Fli sul passaggio di Riccio all’altra forza politica

Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui. Questa bellissima citazione del grande Ezra Paund basterebbe da sola a rispondere al comunicato diramato dal consigliere Eugenio Riccio con il quale tenta di spiegare le ragioni di una svolta dal centro sinistra al centro destra ,per motivare le sue ragioni il Riccio spazia anche in analisi e considerazioni politiche di alto profilo sottolineando ad esempio a suo avviso che: ” L’iniziale, felice intuizione di Fini – dice Riccio – si è velocemente dissolta, trasformandosi nella creazione dell’ennesimo partito anti-berlusconiano, la cui leadership è stata affidata alle personalità più fondamentaliste ed intransigenti. Non mi meraviglia che in tanti, in Parlamento e sul territorio, si siano staccati da FLI, delusi dalla metamorfosi terzo polista che sta portando Futuro e Libertà ad essere una corrente subalterna del Partito della Nazione guidato da Casini e Rutelli.’ E’ doveroso da parte del FLI ricordare al Consigliere Comunale uscente del comune di Catanzaro che il progetto politico di futuro e libertà è molto ambizioso e si propone come fine la ricostruzione del Vero centro destra, le defezioni che si sono verificate in parlamento nella maggior parte dei casi sono state dettate dallo stesso spirito che hanno indotto il Consigliere uscente Riccio a collocarsi nello schieramento che consente una pur minima possibilità di riconferma della poltrona. È noto il famoso detto: il potere logora ma è meglio non perderlo…

FLI direzione provinciale

 

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Carnevale D’Amare, la nota dell’assessorato al turismo

Domenica sarà ancora “Carnevale D’Amare”. Sul lungomare di Catanzaro si terrà la sfilata che concluderà la kermesse carnascialesca organizzata dall’Assessorato al Turismo del Comune. Tra le tante maschere che coloreranno e animeranno il quartiere marinaro ci  sarà anche quella tipica di Catanzaro, Giangurgolo.

Il Carnevale Catanzarese ha tradizioni antiche che vanno riscoperte e rivalutate. Proprio in virtù di questo,  l’Assessore al Turismo, Roberto Talarico in questi anni ha voluto rilanciare questa manifestazione. Partendo proprio dalla maschera catanzarese per eccellenza: “Era il 24 giugno 1596. Nel convento delle Suore di Santa Maria della Stella di Catanzaro nasce il personaggio Giangurgolo, ancora bambino ma che diverrà la maschera tipica della tradizione catanzarese.

Il suo nome deriva da Giovanni, in onore del Santo del giorno del suo ritrovamento. Trascorre la sua infanzia presso il Convento dei Cappuccini del Monte dei Morti, dove un Padre, oltre all’educazione, tramanda al giovane anche l’abitudine della caccia. È proprio in una battuta che inizia la sua storia: nei boschi Giovanni cerca di salvare uno spagnolo che era stato aggredito e ferito da briganti; lo spagnolo riceve da lui tutte le cure possibili, ma spira, e fa di Giovanni il suo erede, consegnandogli le sue ricchezze ed una lettera che contiene il modo per salvare Catanzaro.

Da questo momento, in onore del nobile spagnolo, Giovanni tramuta il suo nome in Alonso Pedro Juan Gurgolos (Giangurgolo). Egli inizia una sua personale lotta contro l’occupazione spagnola che in quegli anni si abbatteva su Catanzaro: Giangurgolo studia bene la strategia, organizzandosi con un carrozzone da teatro col quale, insieme ad alcuni suoi amici, propone spettacoli satirico – politici incitando alla rivolta il popolo catanzarese. Questo piano però fallisce quando le sue intenzioni vengono alla luce, e Giangurgolo viene condannato a morte. La scoperta delle sue origini nobili gli salva però la vita, costringendolo in ogni caso a rifugiarsi in Spagna.

La sua permanenza in quei luoghi a lui estranei non dura a lungo, ed egli torna nella sua terra d’origine, dove la peste aveva colpito tutta la città. Al suo ritorno egli riesce a ritrovare il suo amico di teatro Marco, anch’esso malato, e per un abbraccio tra i due la peste viene trasmessa anche a Giangurgolo. La sua morte chiude il sipario della rappresentazione”.

 

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IN ARRIVO IL NUOVO GRANDE MUSICAL “ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE” AL POLITEAMA DI CATANZARO CON IL MAGO CASANOVA NEI PANNI DEL “CAPPELLAIO MATTO”

 Il nuovo e bellissimo musical “Alice nel Paese delle Meraviglie” approda al Politeama di Catanzaro il 18 e 19 marzo al Teatro Politeama di Catanzaro.

La regia è di Christian Ginepro, musiche di Giovanni Maria Lori, testi di Eduardo Tartaglia, coreografie di Christian Ginepro, scenografia e costumi di Annalisa Benedetti, collaborazione alla regia e ai testi Enrico Botta. Ricchissimo il cast con oltre venti tra ballerini e attori, tra cui Roberta Faccani nel ruolo di Regina di Cuori, Gabriele Foschi in quello del Coniglio Bianco, Laura Galigani che sarà Alice grande e la partecipazione straordinaria del Mago Casanova nel ruolo del Cappellaio Matto.

Il musical Alice nel Paese delle Meraviglie porta in scena la favola nel suo aspetto più onirico e fiabesco: quello dell’immaginario dei bambini. Al pubblico verrà offerta la possibilità di ritrovare la poesia del mondo infantile e nel contempo di confrontarsi con i significati simbolici e reconditi della fiaba. Alice nel Paese delle Meraviglie è un family show pronto a coinvolgere ed emozionare grandi e piccoli rendendoli parte di un’avventura che difficilmente potranno dimenticare. La sceneggiatura, impreziosita dalla genialità del regista, è frutto della rielaborazione dei famosi scritti di Lewis Carrol “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” e “Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò”.

Componente fondamentale dello spettacolo è la grande creatività espressa in tutti gli aspetti artistici: suggestioni di luci e colori, scenografie incantevoli, costumi spettacolari ed effetti visivi di grande impatto. Attraverso i cambi di scena allo spettatore sembrerà di sfogliare un libro di favole. Divertimento e paura, dubbi e certezze, balli e canzoni si alterneranno in una serie di situazioni in cui realtà e sogno sono i protagonisti.

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COMUNICATO STAMPA

Senatore Ing. VINCENZO SPEZIALI (Pdl)

 

Treno Verde: bene l’iniziativa condivisa dal Ministro Prestigiacomo,

dalle Ferrovie dello Stato e da Legambiente

 

“Rivolgo il mio personale apprezzamento al Ministro dell’Ambiente, onorevole Stefania Prestigiacomo, alle  Ferrovie dello Stato e all’associazione Legambiente, per aver dato il via oggi alla nuova edizione dell’iniziativa denominata Treno Verde”.

Lo ha affermato il senatore Vincenzo Speziali, del Pdl, manifestando la propria personale sensibilità nei confronti dei temi legati alla tutela dell’equilibrio ecologico e alla consapevole diffusione delle energie alternative quale principale rimedio, scientificamente testato, rispetto al preoccupante aumento delle polveri sottili e dello smog.

“Legambiente ha messo in risalto che, in poco più di due mesi dall’inizio dell’anno, sono già stati oltre venti i grossi centri urbani italiani che hanno sforato i limiti consentiti dalla legge in materia di inquinamento dell’aria che respiriamo. Pertanto – ha aggiunto il senatore Speziali – l’aver deciso di rinnovare il tradizionale appuntamento dell’informazione ambientale su rotaia, partendo proprio oggi dalla stazione centrale di Roma, rientra pienamente nella più generale necessità che abbiamo di sensibilizzare l’opinione pubblica, le amministrazioni locali e le aziende circa l’uso sempre più efficace delle energie rinnovabili”.

Il senatore Speziali ha ricordato che altre nove città, tra cui Reggio Calabria, verranno toccate dal Treno Verde, e che nel’occasione verranno analizzati sia la qualità dell’aria sia l’intensità dei rumori, a cura del laboratorio mobile in dotazione all’Istituto sperimentale di Rete Ferroviaria Italiana.

“E’ poi particolarmente significativo – ha osservato infine il senatore del Pdl – che gli interlocutori principali di questa meritoria iniziativa saranno gli studenti, grazie anche alle mostre interattive allestite su apposite carrozze ferroviarie. Sono convinto che se, soprattutto fra le nuove generazioni, maturerà una forte coscienza ambientalista, riusciremo a costruire un futuro migliore per tutti”.

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La sodidarietà di Tallini a Calabretta

Solidarietà e sdegno per il vile gesto subito dal Dott. Giuseppe Calabretta viene espressa dall’assessore regionale Domenico Tallini . Sono vicino all’amico Giuseppe e con indignazione condanno quanto accaduto davanti gli uffici del Dipartimento. Un’azione deplorevole, certamente frutto dell’iniziativa di uno squilibrato, un gesto che desta comunque preoccupazione perché, come sembra, potrebbe essere riconducibile all’attività lavorativa del Dr. Calabretta, e conseguentemente grave in quanto il brutto episodio, che si è verificare proprio all’interno del piazzale ove sono ubicati gli uffici regionali, pone a tutti il problema della sicurezza dei lavoratori colleghi del dr. Calabretta.

 

 

 

Comunicati politici e associazioni

Nota stampa del Circolo Il Rinnovamento

DALLA PARTE DEI CITTADINI: SI’ ALLE PROPOSTE DELL’UNIONE SINDACALE DI BASE”

In questo periodo certamente non felice per i lavoratori dipendenti statali e quelli delle piccole e medie imprese, ci sembra molto sensata l’iniziativa lanciata dall’ Unione Sindacale di Base (USB) per una raccolta firme a sostegno di due importanti iniziative: la prima utile al fine di rilanciare l’economia, proprio a partire dalla perequazione della pressione fiscale in modo più uniforme che consentirebbe di avere maggiori detrazioni d’imposta sull’ IRPEF pagato, mentre la seconda iniziativa  riguarda più direttamente la nostra regione ed è incentrata sulla proposta di abolizione dell’attuale sistema di esenzione  dei ticket sanitari che penalizza soprattutto i disoccupati ed i  precari calabresi.

Siamo coscienti che il motto “pagare meno tasse, ma pagarle tutte” potrebbe essere soprattutto in vista delle prossime competizioni elettorale, l’ennesimo slogan da sbandierare per attirare in modo subdolo larghi consensi ,ma la nostra consapevolezza di voler appoggiare le iniziative nate e sostenute con concreti progetti da parte dell’ Unione Sindacale di Base e della stessa Federazione “Calabria” dell’organizzazione sindacale, è conseguenza delle continue lamentele che udiamo dai cittadini , dai lavoratori, dai precari ma soprattutto dalle famiglie e a cui ci sentiamo di dover rispondere con idee e proposte di facile soluzione.

Da sempre , ci riteniamo riconoscere in queste categorie sopramenzionate, che consideriamo il motore sano e trainante dell’economia nazionale e locale  a differenza  della classe  politica odierna che invece privilegia con  ripetuti salvataggi i grossi colossi  industriali  , vittime più che delle rivendicazioni dei lavoratori ,  dei ripetuti e sconsiderati  giochi speculativi finanziari  fatti nel corso degli anni nei vari mercati internazionali.

Proprio per ciò , confermiamo senza alcuna remore un appoggio incondizionato allo sciopero generale del lavoro dipendente pubblico e privato  proclamato dall’ USB  per il prossimo 11 marzo che culminerà con una manifestazione nazionale  a Roma il cui tema è proprio la difesa del lavoro in ogni sua forma e modalità e rivolto a risvegliare le coscienze sociali  contro la  pericolosa stagione di  “neomaccartismo” sfrenato  inaugurata dall’ A.D. FIAT  Sergio  Marchionne con la diretta complicità di CISL, UIL e UGL.

Le proposte in campo sono certamente di massima serietà ed oculatezza e prevedono per entrambi i quesiti una migliore distribuzione delle risorse economiche attuali senza oneri e costi aggiuntivi per l’erario  in base a criteri oggettivi di reddito e capacità contributiva di tutte le forze lavorative associata ad una fattibile ed inevitabile lotta all’evasione fiscale:  ne consegue ovviamente una maggiore tutela per i nuclei familiari numerosi , per le fasce economiche più deboli  e per i lavoratori dipendenti che otterrebbero maggiori detrazioni d’imposta e fasce di esenzione per i ticket sanitari più selettive  rispetto alle attuali che invece prevedono generalizzati  vantaggi anche non indifferenti   ai più facoltosi.

Assicuriamo dunque il nostro massimo impegno per  le  due  iniziative,  confidando nella sensibilità dei calabresi affinché si possa raggiungere nel  breve tempo possibile  un numero consistente  di sottoscrizioni; per noi è una sfida che ci esalta e ci sprona ancora di più di lottare dalla parte dei cittadini liberi ed onesti: noi mettiamo una piccola  firma con la consapevolezza di fare, però, una grande battaglia!”

 

Corrado DIDONNA

CIRCOLO “IL RINNOVAMENTO”- CATANZARO

 

 

 

Nota stampa della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises”

Si svolgerà l’11 marzo 2011, con inizio alle ore 15.00, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, l’8° seminario della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises” 2011 – III Edizione di Catanzaro, con la lezione del prof. Luciano Pellicani su: “Le origini del capitalismo e della modernità”.

Perché in Occidente – e solo in Occidente – ha avuto luogo la transizione da un’economia statica a un’economia autopropulsiva? Attraverso quali processi si è verificata la formazione della moderna società industriale? Quale concorso di circostanze ha reso possibile lo straripamento planetario dell’Europa? A questi interrogativi il prof. Luciano Pellicani risponde mostrando prima di tutto il carattere sterile e fuoriviante delle teorie che finora hanno dominato il dibattito sulla genesi del capitalismo: quella marxiana dell’accumulazione originaria del capitale e quella weberiana dell’etica calvinista. Successivamente, egli sviluppa una ipotesi esplicativa appena abbozzata da Adam Smith, grazie alla quale il mistero della formazione del modo di produzione capitalistico cessa di essere tale e appaiono nitidi i soggetti collettivi, i fattori strutturali e le condizioni storiche che hanno messo in movimento la macchina della rivoluzione permanente. Il risultato è una ricostruzione della straordinaria avventura che ha portato l’Europa a compiere la Grande Trasformazione e, grazie ad essa, ad edificare un tipo civiltà assolutamente inedito, centrato sulla “ratio”, sull”individualismo acquisitivo – competitivo e la sperimentazione in tutti i campi; un tipo di civiltà dotato di una creatività e di una potenza radioattiva fuori del comune e, per ciò stesso, costitutivamente imperialistico, la cui istituzione motrice è stata, e continua ad essere, il mercato.

Il prof. Luciano Pellicani si è laureato in Scienze Politiche presso l’Università di Roma nel 1964. Nel 1971 ha conseguito la libera docenza in Sociologia politica e nel 1981 ha vinto la cattedra della stessa materia. Dopo la laurea si è recato in Spagna, dove ha studiato l’opera e il pensiero di José Ortega y Gasset, per poi proseguire gli studi sociologici in Francia. Ha insegnato presso l’Università di Urbino e presso l’Università di Napoli. Nel 1984 è stato chiamato dalla Facoltà di Scienze Politiche della Luiss “Guido Carli” di Roma a ricoprire la cattedra di Sociologia politica. È Direttore della Scuola Superiore di Giornalismo della medesima Università. È Presidente del Centro Gino Germani e Direttore delle riviste “MondoOperaio” e “Modernizzazione e Sviluppo”.

Autore di numerose pubblicazioni, alcuni dei quali sono stati tradotti in varie lingue. Uno di essi, La genesi del capitalismo e le origini della modernità, è stato definito “un classico” dalla rivista statunitense Telos ed è considerato un testo noto soprattutto per quanto riguarda la critica ad alcune tesi di Karl Marx e Max Weber. Tra le pubblicazioni più recenti: Anatomia dell’anticapitalismo (Rubbettino 2010), Dalla società chiusa alla società aperta (Rubbettino), Rivoluzione e totalitarismo (Marco Editore), Jihad (Luiss University Press).

La SDL, iniziata il 21 gennaio 2011, aperta a tutti e gratuita, è un corso di formazione politica in 10 lezioni sul sistema di principi del liberalismo classico. La stessa è organizzata dalla Fondazione “Vincenzo Scoppa” e dalla rivista Liber@mente in collaborazione con l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro – Dipartimento di diritto dell’Organizzazione Pubblica, Economia e Società – Cattedra di Filosofia del Diritto, la Camera di Commercio di Catanzaro, l’Istituto Bruno Leoni, la Rubbettino Editore, la Fondazione Hayek Italia e l’UGF Banca.

Per maggiori informazioni consultare il sito www.fondazionescoppa.it

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Tutto pronto per Panariello al Gran Teatro Le Fontane

Dopo il grande successo registrato sabato scorso dal concerto di Gianluca Grignani, unica tappa calabrese del “Romantico Rock Show tour”, il GranTeatro Le Fontane si appresta ad ospitare un altro grande evento dell’inverno catanzarese. L’11 marzo, infatti, sul palcoscenico della grande tensostruttura allestita e gestita dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese, che propone gli spettacoli in cartellone, salirà Giorgio Panariello con il suo nuovo e atteso show, “Panariello non esiste”. Reduce dal doppio sold out al teatro Rendano di Cosenza, e da quelli che sta inanellando nel corso del suo lungo tour nei teatri e nei palasport italiani, Panariello porterà dunque anche a Catanzaro uno spettacolo totalmente inedito, che ha diretto insieme a Gaetano Triggiano – perfomer illusionista che ha contribuito con elementi d’incanto e di magia allo show -, scritto con l’ausilio di un nuovo team autorale composto da Sergio Rubino, Riccardo Cassini, Walter Santillo ed Alessio Tagliento. Luingi, il maestro di ballo finto-brasiliano, Il Vaia, il commentatore da bar dei fatti della vita, sono alcuni tra i nuovi personaggi che Giorgio Panariello presenterà al suo pubblico, inserendoli tra i noti Mario il Bagnino, il Pr, la Signora Italia, Merigo, l’anziano e tenerissimo Raperino e il ricchissimo Naomo, i suoi vecchi personaggi che non mancherà di riabbracciare. Per questo suo spettacolo, Giorgio Panariello riceverà nel corso della serata, da parte del maestro orafo crotonese Michele Affidato – reduce dal successo ottenuto al Festival di Sanremo con la creazione e la consegna dei premi speciali realizzati per il 150° dell’Unità d’Italia -, una sua prestigiosa opera.

Anche con “Panariello non esiste” il GranTeatro Le Fontane conferma la sua centralità nella programmazione calabrese di concerti e spettacoli, e la risposta del pubblico che non fa mai mancare la sua costante presenza – e che, soprattutto per gli eventi in esclusiva, arriva da tutta la regione e oltre -, premia il coraggio di Maurizio Senese e della Esse Emme Musica per aver intrapreso una iniziativa senza precedenti praticamente senza alcun appoggio da parte delle Istituzioni.

Per le prenotazioni e per qualsiasi informazione è possibile telefonare ai numeri 0961. 872883-761471 e 327.7705335 per la Esse Emme Musica, o gli uffici della TicketService allo 0961.726313; è possibile inoltre visitare il sito www.essemmemusica.it.

Media partner dell’evento sono Radio Italianissima e Calabriatv.

Comunicati politici e associazioni

Centro Studi Lazzati: “Soddisfatti della scelta del centro sinistra”

 

Tanti anni di esperienze condivise, di battaglie sul campo, trovano il loro completamento nella candidatura di Salvatore Scalzo alla corsa per diventare sindaco di Catanzaro. A lui va il riconoscimento pieno da parte del Centro Studi Lazzati che, attraverso la figura del fondatore, il giudice Romano De Grazia, porta avanti una battaglia di legalità, volta alla democratizzazione del contesto regionale ed alla sua proiezione nello scenario europeo.

 

La candidatura di Scalzo risulta pienamente coerente con questi assunti: infatti, porta avanti un impegno per la legalità, la responsabilizzazione dei cittadini ed il rinnovamento della sfera pubblica calabrese.

 

 Tale battaglia ha avuto riscontri concreti nel tempo, con l’attenzione rivolta alla stampa nazionale oltre che locale all’associazione Ulixes di cui Scalzo è fondatore insieme tra gli altri all’attuale presidente Vincenzo Capellupo.

 

È stata infatti portata avanti una campagna di informazione, già dal 2006, concentrata sulla trasparenza della classe politica: si ricorderà che questa fu costretta nel 2007 ad un passo indietro rispetto alla proposta della giunta Loiero di imporre la discrezionalità del Consiglio regionale sulla pubblicazione degli atti del B.U.R.

 

Si è sostenuto sui media il disegno di legge Lazzati, uno strumento di tutela contro l’invasività del controllo mafioso delle campagne elettorali.

 

Molto altro resta da fare e ne sono testimonianza i curricula non certo brillanti di molti politici che hanno dettato l’agenda politica regionale fino ad oggi: inquisiti di ogni colore, grazie a figure come Scalzo, al gruppo Ulixes e ai molti cittadini onesti presenti in Calabria, possono perdere ogni speranza di continuare ad operare a discapito della collettività e nella certezza di restare impuniti.

 

Per partire da una base di verità, perché sia resa giustizia ai morti di mafia e per togliere margini di decisione al crimine è necessario che questa parte della società civile amministri e prenda decisioni, nell’esclusivo interesse comune.

 

 Uguaglianza di fronte alla legge, separazione dei poteri, pieno sviluppo della persona umana sono valori che caratterizzano politici come Salvatore Scalzo, tra l’altro già attivo in Europa con incarichi presso la Commissione europea. C’è da augurarsi che non si limiti a rappresentare il nuovo, ma che lo cavalchi per offrire nuove speranze, già da domani. Le nostre congratulazioni vanno a pd, idv e all’intera coalizione di centro sinistra per la scelta di Scalzo.

 

Centro Studi Lazzati

 

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CATANZARO GIOVANE E ULIXES DIVENTATO APP

E SBARCANO SUI CELLULARI

  

Il progresso, la tecnologia, l’innovazione sono fattori di assoluta importanza per il rilancio culturale della città e per il superamento del digital divide. C’è bisogno di stare accanto e insieme alla gente in ogni momento. Per questo Catanzaro Giovane e l’Associazione giovanile e universitaria Ulixes hanno deciso di aggiungere un altro tassello nel mosaico interattivo della città, attraverso la creazione di due applicazioni ad hoc per cellulari e smartphone già disponibili gratuitamente sull’Ovi Store Nokia. “E’ fondamentale utilizzare tutti gli strumenti per comunicare idee giovani e vere – ha spiegato Massimiliano Raffaele, presidente del movimento Catanzaro Giovane – I cellulari rappresentano il mezzo di comunicazione più diffuso e che quindi non potevamo ignorare. Per questo abbiamo deciso di confezionare una app di semplice utilizzo per consentire a tutti di seguire e condividere i nostri progetti”. Sulla stessa scia anche il presidente di Ulixes, Vincenzo Capellupo: “I giovani e gli universitari in modo particolare – ha spiegato – ci chiedono di investire sempre di più sull’informazione libera e sulle tecnologie gratuite, per essere costantemente aggiornati su ciò che accade ed interessa. Per essere parte del mondo. Le applicazioni gratuite Ovi Store Nokia si integrano in un più generale progetto di modernizzazione al quale i giovani calabresi tutti, ambiscono con piena determinazione”. 

 

APP CATANZARO GIOVANE: http://store.ovi.com/content/104753

APP ASSOCIAZIONE ULIXES: http://store.ovi.com/content/104844

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Nota stampa Ra.Gi

Ed ecco che tra le passioni dei ragazzi catanzaresi spunta uno sport di cui pochi hanno sentito parlare ma che tuttavia è diffusissimo nel rione dei Giardini. E chissà perché  nessuno lo ha mai tenuto in considerazione  e nemmeno  ha mai  pensato di offrire uno spazio adatto ai numerosi giovani che lo praticano, affinchè possa diventare per loro un positivo e sportivo momento di aggregazione spontaneo e stimolante.  Lo sport preferito dei ragazzi catanzaresi che frequentano i giardini si chiama  calcio tennis e, secondo quanto hanno riferito gli stessi ragazzi alle operatrici della Ra.Gi. che di sera lavorano sulla strada dei giardini, pare sia un gioco sportivo abbastanza recente che ha trovato nel villaggio turistico la sua patria ideale.  E allora se la strada è diventata fino ad oggi luogo di incontro, discoteca, spazio di aggregazione e di gioco, spazio di ascolto e di orientamento, perché non farla diventare anche un grande spazio sportivo?  Per dare la possibilità a tanti ragazzi di concretizzare  questa  passione, la Ra.Gi ha pensato di realizzare il “Primo torneo di calcio tennis dei Giardini di San Leonardo”, che avrà inizio il 14 aprile prossimo e vedrà confrontarsi sul campo diverse squadre con l’intento di promuovere, attraverso lo sport, la socializzazione e l’integrazione tra i giovani, uniti da un unico denominatore comune che è il calcio tennis. Le iscrizioni possono essere inviate all’indirizzo internet info@ragionlus.com  oppure rivolgersi “su strada” direttamente alle operatrici . Le regole del gioco sono visibili nel gruppo “Soli… Mai piu’” creato su Facebook. Secondo quanto hanno detto i ragazzi il calcio tennis  all’origine era giocato esclusivamente sul campo da tennis, ma, in tempi più recenti, ha trovato un’ottima collocazione anche sulla sabbia della spiaggia. Le regole sono una combinazione di quelle del calcio, del tennis e del beach volley. I ragazzi dei Giardini praticano questo sport in strada appena arriva il bel tempo e lo fanno per creare un’alternativa alle altre competizioni sportive che già conoscono. Insomma chi può dire che i nostri ragazzi non sono creativi?  Continuano quindi così le azioni di vicinanza e ascolto dell’equipe di strada della Ra.Gi Onlus, la cui attività si sta svolgendo soprattutto nelle ore serali e nei week-end presso i Giardini di San Leonardo, uno dei luoghi di aggregazione all’aperto preferiti dai giovani catanzaresi. L’attività di mediazione di strada delle operatrici della Ra.Gi, lo ricordiamo, si espleta nell’ambito del progetto “Soli … Mai più”, stilato ai sensi dell’art.61, comma 18, legge 6 agosto 2008, n. 133, per il potenziamento della sicurezza urbana e la tutela dell’ordine pubblico. L’iniziativa è finanziata dal Ministero dell’Interno, viene gestita dalla Ra.Gi Onlus per conto del Comune di Catanzaro a seguito di una regolare  gara di appalto ed è in partenariato con la Prefettura. Uno degli obbiettivi principali del progetto è quello di mettere in pratica azioni di dialogo e di ascolto volte a comprendere, per quanto riguarda gli adolescenti, quali sono le loro modalità di aggregazione, come trascorrono il tempo libero dallo studio, cosa pensano della città, come la vivono e cosa vorrebbero cambiare. Un’attività, quella “di strada”, che ha permesso alle operatrici della Ra.Gi “di venire a contatto con una realtà, un mondo, quello degli adolescenti, pieni di interessi, ricchi di spirito critico, idee ed energia, quella che i ragazzi mettono in ogni cosa che fanno”, ci raccontano le mediatrici della Ra.Gi. “I ragazzi lamentano il fatto che la città non da loro voce, né spazi adeguati dove mettere in campo le proprie passioni, dimostrare le proprie attitudini”, hanno proseguito le operatrici. “Il progetto ‘Soli … Mai Più’ tende proprio a dare voce ai giovani a renderli protagonisti dei propri sogni, come è accaduto con l’evento musicale dello scorso 28 dicembre. Cercare di concretizzare quello che loro ci chiedono in linea con il progetto Soli…mai più significa rendere visibili ragazzi, significa far capire loro che noi li vediamo, li percepiamo, ci interessiamo di loro. Siamo presenti.”

 

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Domani, 8 marzo alle 16, conferenza stampa di presentazione del progetto “1° corso di autodifesa per le donne” in ricordo di Emanuela Loi.

 

 Anche questo 8 marzo, festa delle donne, a Catanzaro sarà dedicato ad Emanuela Loi, la prima donna Poliziotto a morire in servizio mentre faceva la scorta al Giudice Borsellino, nella strage di via D’Amelio.

Ancora una volta la Segreteria Provinciale del Coisp, il Sindacato Indipendente di Polizia, per il terzo anno consecutivo, in collaborazione anche con l’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Catanzaro, presenterà un’iniziativa che non sarà solo commemorativa ma avrà una funzione sociale. Un corso di autodifesa rivolto a tutte le donne catanzaresi che vogliano parteciparvi che si terrà nella sede del Polifunzionale della Polizia di Stato jn contrada Cavita.

L’iniziativa sarà presentata nel corso di una conferenza stampa che si terrà martedì  8 marzo alle 16 presso la sala concerti del Comune di Catanzaro, alla presenza del Questore Vincenzo Roca, l’assessore Tommasina Lucchetti, Emilio Verrengia, presidente provinciale dell’Anps ed una rappresentanza femminile del Coisp.

Il primo corso di tecniche di autodifesa sarà organizzato, su proposta del Coisp, dalla Questura, con il coinvolgimento dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Comunale, con approfondimenti teorici sullo “stalking”, e sarà rivolto a tutte le ragazze residenti nel capoluogo che abbiano compiuto i 14 anni d’età.

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Prima Assemblea Nazionale dei Presidenti dei Circoli di FLI
A Roma, presso il Teatro “ADRIANO”, si è svolta la Prima Assemblea Nazionale dei Presidenti dei Circoli di FLI che hanno incontrato i vertici del partito. La delegazione calabrese, guidata dalla sua coordinatrice regionale l’On.Le Angela NAPOLI, come per BASTIA UMBRA e MILANO è stata fra le più numerose ed ha attivamente partecipato all’evento. Si sono registrati , fra gli altri, gli interventi del Presidente della Camera Gianfranco FINI, leader del partito, e del Presidente del partito On.Le Italo BOCCHINO. Gli stessi hanno ringraziato i presenti per il loro attivismo e per aver assicurato il radicamento sul territorio del movimento politico. La delegazione calabrese ha prodotto, durante i lavori dell’Assemblea, una relazione di sintesi sulla “privatizzazione della giustizia civile.” Il lavoro tematico, frutto del direttivo del Circolo Giustizia FLI Calabria diretto dal suo responsabile Luigi CIAMBRONE, risulta in sinergia con i lavori già avviati dall’On.Le Angela NAPOLI  durante i lavori della Camera nella seduta del 22 febbraio 2011, dove la parlamentare calabrese nonchè Coordinatrice Regionale di FLI Calabria ha sostenuto che “Quando a qualsiasi cittadino viene vietata la possibilità di difesa, mi domando e domando quale garanzia può essergli data di considerarsi cittadino di una nazione che impegna il proprio status sul rispetto della legalità. Questo a meno che – e i fatti di questi giorni credo siano ormai conclamati di fronte a tutti gli italiani – ancora una volta, questo Governo non voglia procedere cercando di avviare procedimenti e norme legislative che finiscono con il tutelare non il comune cittadino, ma sempre ed esclusivamente i soliti personaggi. Invito, a questo punto, il Governo italiano ad adottare un provvedimento legislativo per cancellare la scritta presente nelle aule dei tribunali: la legge dovrebbe essere uguale per tutti. Ma, se la legge dovrebbe essere uguale per tutti, è inammissibile che non possa essere davvero tutelato il diritto del comune cittadino, del singolo cittadino.”  Durante l’incontro l’On.Le NAPOLI ha illustrato le linee guida in relazione alle prossime elezioni amministrative. Il Presidente FINI ha sottolineato la centralità e l’importanza dei Circoli che costituiscono il motore pulsante del partito. L’On.Le BOCCHINO, da parte sua, ha evidenziato la forte coesione fra i fondatori e la base del partito ribadendo il concetto di “una testa un voto”. FLI, ha detto BOCCHINO, è come “una bacinella pronta a raccogliere l’acqua appena la damigiana si rompe” (leggasi PDL) e tutti i Circoli sono pronti a raccogliere la sfida.
La delegazione calabrese, composta – fra gli altri – dal Vice Coordinatore Regionale Francesco GRANDINETTI, da tutti i Coordinatori Provinciali, (Cosimo CARIDI per Reggio Calabria; Fabrizio FALVO per Cosenza; Riccardo GIIULIANO per Vibo Valentia; Salvatore COSIMO per Crotone ) dai Coordinatori Cittadini e delle varie Aree della Calabria nonchè la Coordinatrice Provinciale di Catanzaro Annamaria PRINCIPE, già Coordinatore Regionale dei Circoli Tematici,   rientra dall’Assemblea Nazionale sempre più forte e coesa ricevendo il plauso dai vertici del partito e dal Presidente Nazionale dei Circoli, Nicola PAGANO, per il forte numero di Circoli, sia tematici che territoriali, sparsi capillarmente su tutto il territorio calabrese. Circoli che ogni giorno che passa aumentano sempre di più. Sin dalla prossima settimana, infatti, molti Circoli riceveranno la ratifica e saranno tenuti a battesimo dall’On.Le NAPOLI.

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Ricerche sulle fondazioni monastiche di Cassiodoroe sulle sue Institutionesa cura di Lorenzo ViscidoEdizioni La Rondine 2011Presentazione:Mercoledì 9 marzo 2011 – ore 18.30Sala Sancti Petri – Arcivescovado di Catanzaro

Vent’anni di studi sul Cassiodoro di Vivarium  sono raccolti nel nuovo  volume di LorenzoViscido, dal titolo  “Ricerche sulle fondazioni monastiche di Cassiodoroe sulle sue  Institutiones” – in uscita per i tipi della casa editrice  “Edizioni la rondine” di Catanzaro (86 pagine, 10 euro)  -, la cui ricerca  si spinge fino al luogo in cui il grande calabrese trascorse la sua vecchiaia,  concentrandosi sul significato e sulle caratteristiche dell’insediamento monastico che vi volle costruire, sulla fortuna e gli esiti di un’impresa non solo culturale, che a prima vista sembra così effimera da concludersi subito dopo la scomparsa del suo ideatore e che forse, proprio per questo, altri hanno voluto ampliare ed enfatizzare fino a farne addirittura il principale tramite fra l’antichità e l’umanesimo. Dopo i tanti lavori  prodotti  sui diversi aspetti e momenti della storia personale e letteraria di Cassiodoro, Viscido ha puntato ad un’impresa ancora più importante: una complessiva monografia sull’uomo di stato, il diplomatico, lo storico, lo scrittore, il monaco, l’esegeta, l’organizzatore di cultura: un “nuovo O’Donnell” di cui si sente il bisogno a trent’anni e più dal Cassiodorus. Il volume sarà presentato per la prima volta al pubblico  mercoledì 9 marzo 2011, alle ore 18.30, presso la  Sala Sancti Petri  dell’Arcivescovado  di Catanzaro. Introdurrà i lavori il sac. Don Leonardo Calabretta. Dopo la relazione di S. E. Mons. Antonio Cantisani, Arcivescovo Emerito di Catanzaro-Squillace, interverranno l’autore, Lorenzo Viscido, e  il  Direttore  editoriale di “La Rondine”,  Gianluca Lucia. Le conclusioni saranno affidate a S.E. Mons. Antonio Ciliberti, Arcivescovo metropolitano di Catanzaro-Squillace.«Per la stagione cassiodorea di Vivarium l’autore nutre una particolare passione, forse per il nesso fra luoghi, vicende e ideali che rivive con l’animo di chi si sente sempre uno di Squillace, come rivendicava in un volume sulle Varie – scrive  Giovanni Polaradell’Università degli Studi di Napoli “Federico II” nella prefazione  -. Con la vita e la quotidianità del gruppo di persone che in Cassiodoro riconoscevano il loro punto di riferimento Viscido riesce a mettersi in una speciale sintonia. Di quella “scuola di Vivarium” ricostruisce i luoghi, contemperando la lettura del libro con la loro visione e conoscenza diretta. Di strada in strada, di casa in casa, da Squillace a Stalettì, da Copanello a Roccelletta di Borgia, attraverso le antiche denominazioni dei luoghi e i più remoti segnali di una presenza cassiodorea si individuano le tracce dei monaci e della loro comunità per dare un’ambientazione al loro lavoro, in modo che la “scuola” e il suo più famoso prodotto, le Institutiones,  prendano realtà e concretezza anche dalla continuità storica garantita dalle pietre e dalle note erudite che si sono accumulate fra il XVI e il XVII secolo».Lorenzo Viscido: Laureatosi in lettere classiche presso l’Università degli Studi di Salerno, è stato per alcuni anni ricercatore nel Dipartimento di Scienze dell’Antichità del medesimo ateneo e nel Dipartimento di Filologia Classica dell’Università degli Studi della Calabria.Dopo aver pure insegnato nei licei, nel 1981 si è trasferito con la famiglia a New York, dove ha continuato a svolgere attività didattica. Si è distinto come poeta latino nei certami vaticani del 1983, 1985 e 1986, ricevendo publicae laudes e la medaglia d’oro. Come poeta latino si è anche distinto nel certame catulliano del 1984, in cui ha ottenuto la medaglia d’argento. Lorenzo Viscido è pure filologo ed ha finora collaborato, con  tantissimi articoli in italiano, inglese e latino, a numerose riviste scientifiche, tra cui Vetera Christianorum, Studi sull’Oriente Cristiano, Koinônia, Orpheus, Rivista di storia e letteratura religiosa, Vichiana, Bollettino della Badia Greca di Grottaferrata, Res Publica Litterarum, Vox Latina, Vigiliae Christianae, Augustinian Studies e Latomus. È inoltre autore di parecchi libri. I suoi interessi di studio sono stati principalmente rivolti a Clemente Alessandrino, S. Girolamo, Cassiodoro Senatore, Paolo Diacono, S. Gregorio Taumaturgo.

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Nota stampa del consigliere provinciale Armignacca

Dal prossimo 26 marzo la compagnia low-cost EasyJet potrebbe non servire più, con volo giornaliero, i collegamenti tra l’aeroporto di Lamezia Terme e il Leonardo da Vinci di Roma. E’quanto ho appreso nelle ultime settimane, raccogliendo le preoccupazioni e le sollecitazioni di diversi cittadini-utenti. I voli, a costi ragionevoli, hanno subito incontrato il favore dei cittadini, consentendo così a tanti calabresi, giovani, studenti, lavoratori, famiglie, di raggiungere xml:namespace prefix = st1 ns = “urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags” / la Capitale per le più svariate esigenze e contribuendo così anche a rompere l’atavico isolamento che in termini di trasporto la nostra Regione ha sempre vissuto. Ciò tanto più importante se si considera la politica di servizi e costi più esosi effettuata da altre compagnie aeree, ma anche dalle ferrovie. Se la notizia della sospensione dei voli della EasyJet  trovasse conferma, si tratterebbe di una vera iattura. In considerazione del particolare interesse e della richiesta che la tratta Lamezia-Roma riveste  per i Catanzaresi e per i Calabresi tutti, sono del parere che, pur in presenza di altri vettori, sulla stessa tratta vada mantenuto lo stesso ventaglio di offerte, se non addirittura implementato. Ciò anche per la valenza sociale che, considerati i prezzi praticati, rappresenta per una Regione povera come la nostra. Nei giorni scorsi pertanto ho inviato una missiva al Presidente della SACAL, sen. Vincenzo Speziali, e al suo vice, il collega Giampaolo Bevilacqua, perché, qualora non si sia già proceduto a farlo, si intervanga, per quanto di competenza, perché possano essere mantenuti i voli per Roma della compagnia EasyJet, o si individui al più presto e prima della scadenza del 26 p.v., un altro vettore low-cost, che curi la tratta Lamezia-Roma, mantenendo così la stessa offerta di voli e garantendo prezzi vantaggiosi derivanti da una reale politica di concorrenza.

 

 

Il Consigliere Provinciale

Dott. Nicola Armignacca 


Il Consigliere Provinciale

Dott. Nicola Armignacca 

 

Comunicati politici e associazioni

Il commissario cittadino del PD Lino Silipo è uno specialista in fallimenti: prima l’FC Catanzaro, dove la sua “disinteressata” consulenza ha contribuito a fare precipitare la situazione; poi il Partito Democratico che sta decisamente contribuendo a rottamare, con una dissennata azione di repulisti interno che lascerà solo macerie.

Quanto alle sue brillanti affermazioni elettorali, ci hanno pensato i compagni del Movimento delle Primarie, qualche giorno fa, a ricordare pubblicamente le sue innumerevoli trombature. Zero tituli, direbbe Mourinho.

La sua scomposta reazione al mio ragionamento politico sulla mancata candidatura a sindaco di un esponente della Giunta Olivo conferma che ho colto nel segno. La lettura di quanto accaduto è semplice e lineare. Non è mai accaduto in Italia, da quando è stata istituita l’elezione diretta del sindaco, che un sindaco uscente non si ripresenti al giudizio degli elettori.

Sono stati i commissari del PD a chiedere “discontinuità” rispetto alla giunta Olivo ed è lo stesso Silipo, nella sua scomposta risposta, a rincarare la dose, quando dice che il PD avverte una forte richiesta di cambiamento. Nemmeno l’opposizione era arrivata a tanto. E’ vero, la gente di Catanzaro chiede discontinuità e cambiamento rispetto ad una Giunta di centrosinistra che ha portato la città al collasso.

Non era mia intenzione, ovviamente, fare la difesa d’ufficio degli assessori di Olivo. Ma non potevamo non sottolineare che la bocciatura più bruciante è venuta dal loro stesso partito che non li ha ritenuti degni di portare avanti l’esperienza Olivo e di aspirare alla candidatura a sindaco.

Quanto all’esigenza di cambiamento in politica, mentre il PD mette in campo un giovane sicuramente rispettabilissimo solo come “terza scelta” dopo le rinunce di Donato e Salerno, il Popolo della Libertà e i suoi alleati hanno affidato la guida della Regione e di Enti importanti come la Provincia di Catanzaro ad una nuova generazione di uomini e donne quarantenni come Beppe Scopelliti, Antonella Stasi, Franco Talarico, Wanda Ferro. Il rinnovamento vero lo abbiamo fatto noi, per precisa scelta, non come ripiego dell’ultim’ora come ha fatto Musi. E anche attorno a Michele Traversa, candidato sindaco che anche vasti settori della sinistra apprezzano, ci saranno tanti giovani a lavorare per una stagione di rinascita di Catanzaro.

 

 

   Domenico Tallini

  Capogruppo PdL al Consiglio Comunale

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Nota stampa del Coisp

Anche questo 8 marzo, festa delle donne, a Catanzaro sarà dedicato a Manuela Loi, la prima poliziotta  a morire in servizio mentre faceva la scorta al giudice Borsellino, nella strage di via D’Amelio.  Ancora una volta il Coisp, sindacato indipendente di polizia, in collaborazione per il terzo anno consecutivo con l’assessorato Pari opportunità del Comune di Catanzaro, presenterà un’iniziativa che non sarà solo commemorativa ma avrà una funzione sociale. Un corso di autodifesa rivolto a tutte le donne catanzaresi che vogliano parteciparvi che si terrà nella sede del Polifunzionale di contrada Cavita.

L’iniziativa sarà presentata nel corso di una conferenza stampa che si terrà martedì  8 marzo alle 16 presso la sala concerti del Comune di Catanzaro, alla presenza del Questore Vincenzo Roca, i dirigenti provinciali del Coisp, l’assessore Tommasina Lucchetti ed Emilio Verrengia, presidente dell’Anps. Il  corso di tecniche di autodifesa sarà organizzato con approfondimenti teorici sullo “stalking”, e sarà rivolto a tutte le ragazze residenti nel capoluogo che abbiano compiuto i 14 anni d’età.

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Oggetto: Giornata Mondiale della Matematica – p Day 2011”- 14.03.2011 

Il Liceo Scientifico “L. Siciliani” di Catanzaro, col patrocinio dell’ Amministrazione Provinciale di Catanzaro ed il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune e della Biblioteca Comunale “De Nobili”, celebrerà il 14 marzo 2011 presso l’Auditorium “A. Casalinuovo” di Catanzaro,  la Giornata Mondiale della Matematica, giunta alla terza edizione “cittadina”.

Interverranno: dalle ore 9.30 alle ore 12.30 :

il prof. Gian Italo Bischi,  ordinario di Matematica presso la Facoltà di Economia dell’Università di Urbino che discuterà con gli allievi su “Matematica e letteratura”

Dalle 15.00 alle 18.00 :

i proff.ri Anna Salvadori e Primo Brandi docenti di Ingegneria presso l’Università di Perugia e ideatori di  Matematica&Realtà”. Il progetto a livello nazionale da lungo tempo promuove l’interazione dinamica fra mondo reale e mondo matematico come motore per un profondo rinnovamento dell’insegnamento-apprendimento della matematica.

La nostra scuola condivide con soddisfazione questa importante inversione di rotta e mette a disposizione della comunità il materiale e il know-how acquisiti in oltre quindici anni di sperimentazione di questo nuovo modello di approccio alla matematica.

Hanno già dato la loro adesione il Liceo Scientifico di Locri, il Liceo Classico di Catanzaro, il Liceo Scientifico di Sersale, l’Istituto Tecnico Scalfaro di Catanzaro, il Grimaldi ed il Geometra di Catanzaro,  il Geometra ed il Liceo Scientifico di Soverato

Per tutte le informazioni, rivolgersi ai docenti ideatori ed organizzatori della manifestazione, i proff. Nicola Chiriano e Giovanni Corrado (tel. Scuola 0961745131)

Catanzaro, 28 febbraio 2011                                                Il Dirigente Scolastico pro. Santo
                                                                                                     Prof. Santo Mancuso

Comunicati politici e associazioni

Dichiarazione del Capogruppo del PdL al Consiglio Comunale, Domenico Tallini

 

MUSI HA MANDATO A CASA CON DUE MESI DI ANTICIPO LA GIUNTA OLIVO

 

 

La città di Catanzaro deve essere grata al senatore Musi, commissario regionale del Partito Democratico, perché è riuscito, con due mesi di anticipo, a mandare definitivamente a casa la giunta guidata dal sindaco Olivo. Prima che sulla fallimentare esperienza di centrosinistra al Comune si abbatta lo tsunami del voto popolare, il senatore Musi ha voluto giocare d’anticipo, seppellendo per sempre quel che resta dell’ “armata brancaleone” che vinse il ballottaggio di cinque anni fa.

Negando la candidatura ad uno degli assessori in carica, il commissario del PD ha clamorosamente sbattuto la porta in faccia al sindaco Olivo che nella conferenza stampa di inizio anno aveva auspicato che a correre per il centrosinistra fosse uno dei suoi “dodici apostoli”. E invece, nonostante i complimenti di facciata, la bocciatura più sonora per Olivo e compagni è venuta proprio dal commissario “rottamatore” che, pur di non promuovere sul campo uno della “squadra Olivo”, ha ceduto la candidatura a sindaco all’Italia dei Valori e al suo “profeta” napoletano De Magistris.

Incapace di esprimere una propria candidatura, schiacciato dal giudizio negativo della gente, il PD ha tentato di rifarsi una verginità, comportandosi come il coccodrillo che inghiotte i propri figli e poi piange.

Ma la gente di Catanzaro non è così ingenua. Non è scaricando Olivo, Soriero, Argirò e Ventura che il centrosinistra può illudersi di fare dimenticare cinque anni di immobilismo ed errori. Ci fa piacere che al nostro scontato giudizio negativo si sia associato anche il commissario Musi che, evidentemente, ha fatto suo il ritornello di Renzo Arbore “meno siamo, meglio stiamo”. La verità è che il senatore Musi  ha voluto portare a compimento una vera e propria “pulizia etnica” che ha riguardato l’ex Governatore Loiero, il movimento delle “primarie” e tutti gli oppositori interni. Quanto sta avvenendo nel centrosinistra non disturba minimamente il Popolo della Libertà e il suo prestigioso candidato, l’on. Michele Traversa, che continuano a lavorare su programmi e azioni concrete per favorire la rinascita di un Capoluogo decaduto e decadente.

 

     Domenico Tallini                                                                            

Capogruppo PdL al Consiglio Comunale

 

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ENTI LOCALI: VERRENGIA RIELETTO SEGRETARIO AGGIUNTO DELL’AICCRE

Il vice presidente del Consiglio provinciale di Catanzaro è stato confermato per acclamazione nel corso della XIV Assemblea Congressuale dell’Associazione

 

Emilio Verrengia, vice presidente del Consiglio provinciale di Catanzaro, è stato rieletto Segretario Generale Aggiunto dell’AICCRE. Confermato per acclamazione nel corso della XIV Assemblea Congressuale dell’Associazione, conclusasi ieri sera a Roma, Verrengia si è detto “felice di poter continuare a lavorare con passione e impegno per realizzare il progetto di un Italia sempre più europea. Mi batterò, da calabrese – ha aggiunto- anche per far sì che la mia Regione non rimanga ai margini dell’Europa ma diventi protagonista di scelte politiche importanti che toccano da vicino ognuno di noi”.

Nel ringraziare quanti, lavorando al suo fianco, gli hanno permesso di raggiungere traguardi importanti in termini di progettazione e crescita, il neoeletto ha ribadito la necessità di: “un federalismo dell’Unione Europea che si deve accompagnare, così come nel solco della tradizione politica dell’Aiccre, ad una riforma federale dello Stato Italiano. Essere catanzarese come me – ha proseguito Verrengia – profondamente innamorato della mia Calabria significa anche sentirsi italiano ed europeo. Le dimensioni di appartenenza si integrano in un discorso armonioso di pace, di fratellanza e solidarietà. L’Aiccre deve lavorare fianco a fianco ai poteri territoriali ma deve anche essere sempre più cosciente che occorre operare su un piano sovranazionale, lì dove si prendono le decisioni importanti sulla vita dei nostri cittadini. Il nostro federalismo è soprattutto una spinta morale che deve condurre le nostre battaglie politiche a chiedere con forza una maggiore democrazia in seno all’Unione europea che oggi vive una fase storica contraddittoria”.

 

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La Proloco di Catanzaro organizza per la festa della donna una gara di torte

Una festa delle donne particolare. E’ quello che la Proloco Città di Catanzaro vuole proporre per il prossimo 8 marzo con l’iniziativa Dolci in festa, gara di torte dedicata alle donne le cui “prelibatezze” saranno giudicate da una giuria composta da uomini presieduta da Enzo Colacino e composta da altri presidenti di Proloco della provincia. Questa l’organizzazione dell’iniziativa. Presso la Sala S. Simone, adiacente alla chiesa del Monte di Catanzaro e concessa gentilmente dai farti Cappuccini, dalle 15.30 alle 17 dell’8 marzo verranno prese le iscrizioni (fino alle prime 30 in ordine d’arrivo). Alle partecipanti verrà consegnato un numero che corrisponderà al numero della torta in gara (il senso infatti è premiare la torna e non la persona). Alle 17.30 si insedierà la giuria che alle 18 inizierà la degustazione. Dopo la prima degustazione verrà stilata una prima classifica con le sei torte giudicate migliori. Tra queste sei verranno poi scelte le tre vincitrici. Le iscrizioni sono completamente gratuite e i requisiti per le torte dovranno essere, oltre naturalmente il gusto, anche la “bellezza” e la confezione.

Appuntamento quindi l’8 Marzo alle ore 15.30 per chi volesse partecipare. Alle 17.30 per l’inizio della gara.

 

 

Comunicati politici e associazioni

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Nota stampa della CCIAA 

 E’ indetta per mercoledì 9 marzo 2011 alle ore 11:00 presso la Camera di Commercio di Catanzaro in via Menniti Ippolito, 16 la conferenza stampa di presentazione del “Primo Osservatorio sull’Imprenditoria femminile nella provincia di Catanzaro” realizzato nell’ambito del Progetto “Donne e impresa: valorizzazione dell’imprenditoria femminile della provincia di Catanzaro” affidato all’Istituto G.Tagliacarne nell’intento di produrre informazione qualificata e aggiornata su un aspetto  socio economico all’attenzione del mondo politico – istituzionale in quanto considerato tra i più significativi ed efficaci fattori di evoluzione sociale e  di sviluppo occupazionale dei singoli territori e dell’intero Paese.

Nel corso della conferenza stampa verranno altresì consegnati gli attestati di partecipazione al Corso “Tecniche di controllo dei costi” tenuto presso la Camera di Commercio nell’ambito dello stesso Progetto.

 

Alla conferenza stampa parteciperanno:

–          Paolo Abramo Presidente Camera di Commercio di Catanzaro

–          Maurizio Ferrara Segretario Generale Camera di Commercio di Catanzaro

–          Roberto Costanzo Assessore alle Attività Produttive Provincia di Catanzaro

–          Maria Stella Ciarletta Consigliera di Parità Regione Calabria

–          Tommasina Lucchetti Consigliera di Parità Supplente Regione Calabria

–          Adriana Papaleo Comitato Imprenditoria Femminile Camera di Commercio di Catanzaro

–          Marilina Labia Dirigente dell’Area Politiche per l’Innovazione dell’Istituto Guglielmo  Tagliacarne

 

Si invitano i Colleghi responsabili dei servizi a voler predisporre la copertura giornalistica dell’ iniziativa nel corso della quale sarà distribuito il volume contenete i dati e le considerazioni scaturenti dall’Osservatorio.

 

 


 

Creare un tavolo permanente per le realtà giovanili locali.

Nel cogliere l’occasione per ringraziare la dirigenza del Movimento per le Autonomie, ed in particolar modo Carmine Gallippi, Vitaliano Castagna ed Armando Conforto, primo passo del mio nuovo percorso politico vuole essere una proposta costruttiva e di azione volta a tutte le realtà giovanili locali.

La necessità di incrementare la relazione tra società e politica, spinge persone come me ad attivarsi al fine di offrire sbocchi e voce alle problematiche e alle necessità delle nuove generazioni. La nascita di un tavolo di concertazione permanete, aperto a partiti, movimenti e associazioni, porterebbe un grande contributo soprattutto alla classe dirigente locale, spesso lontana, per modo di pensare e di agire, da quelle che sono le necessità e le istanze della comunità locale.

I giovani, che sono il presente e il futuro di Catanzaro, devono aprirsi ad un confronto costruttivo, senza opinioni e concetti precostituiti per ideologie o altro. Occasione valida affinché questo percorso abbia inizio è il primo tavolo che verrà costituito nelle prossime settimane ed a cui hanno già dato adesione alcune associazioni. L’invito che quindi rivolgo a tutti gli amici è quello di credere in un progetto, che grazie al contributo di tutti, porterà il capoluogo di regione ad avere un gruppo importante e rappresentativo che incentiverà l’avvio un confronto, spinoso ma costante, con l’amministrazione  al fine di cambiare realmente qualcosa nel modo di agire dei “governati” locali. 

E’ arrivato il momento che i giovani non “scappino” più dalla città ma che concentrino le loro forze e idee per progettare un futuro migliore per la società catanzarese dal punto di vista economico, culturale e ambientale.

 

Alfredo Cristiano – Commissario Giovani MpA Catanzaro

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Ciclismo: Memorial “Francesco Lagonia”

Si terrà domenica prossima il primo memorial di ciclismo “Francesco Lagonìa” organizzato dalla storica società Chiattinese del presidente Raffaele Lagonìa, che apre di fatto la stagione ciclistica calabrese annunciando, per i prossimi mesi, importanti iniziative che vedranno la partecipazione di tanti “girini” che coloreranno i comuni calabresi. Domenica prossima alle ore 9 gli oltre 100 corridori partiranno da S. Maria e percorreranno un tragitto di circa 71 kilometri che lambirà i comuni limitrofi, come Cropani, Botricello per concludersi a Catanzaro lido dove intorno alle 11 è previsto l’arrivo sul lungomare lato Porto.

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Nota stampa di Catanzaro Giovane


SCALZO SINDACO, CATANZARO ADESSO PUO’ GUARDARE AL FUTURO

 

“Catanzaro ha l’opportunità di voltare pagina, di guardare al futuro e riprendere in modo ancora più netto la crescita economica, culturale e sociale. Lo può fare con Salvatore Scalzo, un giovane, un candidato vero e forte su cui il centro-sinistra ha deciso di puntare”. E’ quanto scrive in una nota Massimiliano Raffaele, presidente del movimento Catanzaro Giovane, in relazione alla candidatura a sindaco di Scalzo. “Noi per primi – spiega Raffaele – avevamo chiesto alla coalizione di centro-sinistra di puntare su un giovane. Il nostro auspicio si è concretizzato nei fatti e questo rappresenta una prima vittoria. Ma non basta. La città adesso ha l’opportunità di scegliere definitivamente il futuro, ha l’opportunità di scegliere il rilancio. E lo farà. Scalzo – conclude Raffaele – sarà il nuovo sindaco. Il perché è semplice: i catanzaresi sono persone intelligenti e tra la vecchia e cattiva politica e le idee nuove, forti, di un giovane e orgoglioso figlio di questa terra, siamo sicuri sceglieranno per il loro bene e quello della città. Catanzaro Giovane appoggerà Scalzo durante tutta la campagna elettorale, aspettando il prossimo 16 maggio per festeggiare la rinascita di Catanzaro”.

 

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Comunicati politici e associazioni

TALLINI: I 120 MILIONI DI EURO PER LA METROPOLITANA SI AGGIUNGONO AI 32 MILIONI DI EURO PER IL COMPLETAMENTO DELLA CITTADELLA

CON LA PRESIDENZA SCOPELLITI E’ PIU’ FORTE IL RUOLO DEL CAPOLUOGO DI REGIONE

 “Lo avevo detto in campagna elettorale ed i fatti lo stanno confermando: con la presidenza Scopelliti il Capoluogo di Regione acquisisce sempre più forza, candidandosi al ruolo-guida di una Calabria unità e solidale. Il finanziamento di 120 milioni di euro destinato alla realizzazione della metropolitana di superficie rappresenta una precisa scelta del Governo regionale: quella di potenziare il sistema urbano della città di Catanzaro, fornendolo delle indispensabili infrastrutture nel campo della logistica e della mobilità.

Questo finanziamento, ottenuto grazie alla concentrazione degli obiettivi da realizzare con i fondi del POR, segue quello, altrettanto strategico, di 32 milioni di euro per il completamento della “cittadella” regionale nella valle del Corace. Entrambe le opere risultano fondamentali per costruire quella Città Direzionale che tutti auspichiamo.

La decisione di puntare su pochi e qualificati interventi, evitando di disperdere i fondi europei in mille rivoli, rappresenta anche una “rivoluzionaria” inversione di tendenza rispetto al passato e l’ affermazione di una nuova cultura di governo in Calabria.

Chi, in questi mesi, ha ironizzato sulla reale intenzione della Regione di sostenere il Capoluogo è stato servito. La maggioranza di centrodestra che governa la Calabria sta dimostrando di mantenere tutti gli impegni assunti in campagna elettorale.

Il “governo del fare” del presidente Scopelliti e della sua giunta, di cui mi onoro di fare parte, sta producendo i suoi frutti. Quando, tra qualche mese, l’on. Michele Traversa sarà sindaco di Catanzaro, la città potrà contare sull’impegno di una straordinaria “filiera” politico-istituzionale che, partendo dal Comune, poggerà anche sul sostegno della Provincia, della Regione e del Governo regionale. Ci saranno tutte le condizioni per fare uscire Catanzaro dalle secche in cui l’ha portata il centrosinistra, utilizzando tutte le risorse possibili per costruire una città moderna, vitale, piena di fermenti positivi”.

 

Quel centro sinistra colpito al cuore dal “traversalismo”.

Nell’assistere alla seduta del consiglio comunale, purtroppo solo per le prime ore dall’inizio della stessa, mi è sembrato di vivere un sogno, una situazione assurda, lontana da qualsiasi logica reale.

Un fuoco incrociato ha colpito il consigliere Occhini, che seppur giudicabile per il suo gesto (la missiva inviata al Presidente del Consiglio Comunale) per forma e modo, ha messo alla luce quella che oggi è l’attuale situazione di Palazzo de Nobili. Cari amici, inutile dire che c’è la sinistra, le sedute sono riscaldate in ordine sparso, ma l’aria che tira è già quella della prossima giunta Traversa.

Il futuro Sindaco di Catanzaro può contare oggi su oltre venti consiglieri, detenendo con largo anticipo le redini del Comune catanzarese. Dico dunque, dove sta l’orgoglio del Sindaco? Dove sta la dignità e la moralità di quella gente che tanto fa della propria missione un dovere civico, indicando nella destra politica l’interesse economico e nella sinistra la voce del popolo?

Il “traversalismo”, e credo che mai termine sia stato più appropriato, rimarrà nella mente della gente, soprattutto degli addetti ai lavori,  come quel momento storico che ha definito la forma mentis della politica catanzarese. Il posto a sedere prima di tutto.

Il gruppo di amici che mi onoro di dirigere metterà sempre in evidenza che la coerenza degli amministratori è anche simbolo di onestà intellettuale. E’ vero che le ideologie sono cadute, ma tale ragione non è, e non deve fungere, da pretesto per giustificare giochi di potere che vanno a danneggiare i cittadini.

Sorrido al pensiero che, per dato di fatto, il prossimo consiglio comunale potrebbe essere composto per quasi la metà dei suoi “neo componenti” da persone già sedute nell’attuale maggioranza, il che crea qualche perplessità nella futura gestione e nella futura azione di governo. D’altro canto fa ben sperare il passaggio dell’attuale opposizione, che in questi anni attraverso i propri componenti ha avuto sempre un comportamento costruttivo, alla guida della città.

Insomma, i transfughi del centro sinistra che hanno governato quattro anni e reso Catanzaro quello che è, oggi pur di non lasciare la propria postazione hanno dimostrato di essere pronti a tutto, ovviamente in nome della lealtà al cittadino.

 

Carmine Gallippi – Commissario Provinciale MpA 

 

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Verrengia alla XIV Assemblea Congressuale dell’Aiccre: “Sentirsi catanzarese come me, innamorato della mia Calabria, significa anche sentirsi italiano ed europeo”.

Il sud, le autonomie locali, l’importanza di Regioni, Comuni e Provincie nella nuova politica federale sono stati i temi su cui ha relazionato Emilio Verrengia nel corso della XIV Assemblea congressuale dell’Aiccre, iniziata questa mattina a Roma. Il vicepresidente del Consiglio Provinciale di Catanzaro ha dichiarato che: “ La nostra richiesta di una svolta in senso federale dell’Unione Europea si deve accompagnare, così come nel solco della tradizione politica dell’Aiccre, ad una riforma federale dello Stato Italiano”, ha dichiarato nel suo intervento Emilio Verrengia, Segretario Generale Aggiunto Aiccre. “ Essere catanzarese come me – prosegue il  vicepresidente del Consiglio provinciale di Catanzaro – profondamente innamorato della mia Calabria significa anche sentirsi italiano ed europeo. Le dimensioni di appartenenza si integrano in un discorso armonioso di pace, di fratellanza e solidarietà. L’Aiccre deve lavorare fianco a fianco ai poteri territoriali ma deve anche essere sempre più cosciente che occorre operare su un piano sovranazionale, lì dove si prendono le decisioni importanti sulla vita dei nostri cittadini. Il nostro federalismo è soprattutto una spinta morale che deve condurre le nostre battaglie politiche a chiedere con forza una maggiore democrazia in seno all’Unione europea che oggi vive una fase storica contraddittoria. Occorre una Costituzione della Unione europea che fissi in maniera inequivocabile i principi e i valori della tradizione culturale dell’occidente . La nostra proposta – conclude Verrengia – è quella di istituire il Senato Federale, formato esclusivamente da eletti regionali e locali, per assicurare la rappresentanza istituzionale degli Enti decentrati e dei territori, mediante elezione indiretta per evitare che il nuovo Senato resti un doppione della Camera o che sia incongruente tra la rappresentanza politica che gli deriverebbe da una elezione diretta ed eventuali compiti e ruoli diversi dall’altro ramo del Parlamento. Bisogna, poi, riordinare le competenze degli Enti locali, assicurando le necessarie istituzioni di snodo tra Regioni e Comuni. Con l’eliminazione indiscriminata delle Province si creerebbe un vuoto istituzionale. La costituzione delle città metropolitane, invece, esigerà una semplificazione in tal senso, ma attentamente mirata e delimitata”.

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Confagricoltura: Lavoro Sommerso, Cilento: “Tolleranza zero”

 

 “Il fenomeno del lavoro sommerso rappresenta un problema per lo Stato, per i lavoratori e per le imprese agricole in regola”.

Questo il pensiero di Nicola Cilento, Presidente di Confagricoltura Calabria, espresso nell’ambito di un incontro-dibattito, promosso dall’Organizzazione, sulle tematiche dell’occupazione in agricoltura.

 

Secondo il Presidente dell’Organizzazione degli imprenditori agricoli calabresi “le aziende che adempiono puntualmente agli obblighi burocratici ed economici connessi ai rapporti di lavoro dipendente si trovano costrette a competere con aziende ‘sommerse’, che operano con costi di produzione notevolmente inferiori. Su questo problema, in alcune realtà territoriali, si innestano situazioni di conclamata illegalità, come l’immigrazione clandestina ed il caporalato”.

 

Confagricoltura Calabria si attesta quindi sulla linea della “tolleranza zero” verso ogni forma di lavoro sommerso: lo testimoniano, tra l’altro, gli Avvisi comuni sottoscritti con le Organizzazioni sindacali nel 2004, 2007 e 2009 finalizzati principalmente a fornire indicazioni e proposte per contrastare questo preoccupante fenomeno.

 

“Siamo però altrettanto fermamente convinti – ha concluso il presidente Nicola Cilento – che la lotta al lavoro sommerso non possa essere combattuta solo con misure repressive. Occorre anche promuovere l’occupazione regolare attraverso una maggiore flessibilità, la semplificazione degli adempimenti, l’alleggerimento degli oneri”.

 

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Sabato 5 marzo alle ore 18 presso il Marca di Catanzaro riprenderanno gli incontri culturali organizzati dall’associazione Diritto di difesa.
Dopo il successo di pubblico dello scorso anno, grazie anche alla partecipazione di scrittori provenienti da tutta Italia, il sodalizio rinnova la formula: stesso posto, il M.Ar.Ca, ma un nuovo nome,”Pomeriggi giuridico-letterari”, e un nuovo orario, le 18, per raccontare e discutere con gli stessi autori, i libri legati al mondo dell’attività legale.
L’esordio toccherà all’opera “Gli avvocati… dovrebbero arrestarli da piccoli!” realizzato da un noto avvocato catanzarese con lo pseudonimo di Giulio Imbarcati.

“Ben pagati, molto odiati, necessari e irritanti, oratori a sangue freddo, danzatori sulle tavole della giustizia, domatori di cavilli armati di ingiunzioni, moltiplicatori di parole, stonati artisti della voce, ventriloqui della legge, all’occorrenza maligni e suadenti, cacciatori di assegni e moltiplicatori di firme, se necessario nemici delle proprie opinioni. Il libro è una guida pratica rivolta a tutti i “clienti” della legge, per riuscire a farsi ascoltare da chi ama ascoltarsi, per parlare a chi parla per professione, per snidare tra penalisti incivili e civilisti impenitenti, i puntigliosi nelle arringhe e gli svagati nelle fatture. Per non essere la parte soccombente e imparare a difendersi dal proprio difensore”. 
Previsto, a fine serata, un ricco aperitvo per i partecipanti

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Conto alla rovescia al GranTeatro Le Fontane per il concerto di sabato 5 del Romantico Rock Show di Gianluca Grignani

E’ iniziato il conto alla rovescia per l’unica data in Calabria della seconda tranche del tour “Romantico Rock Show” che sta portando Gianluca Grignani sui palchi dei principali teatri italiani: il cantautore milanese si esibirà al GranTeatro Le Fontane di Catanzaro sabato 5 marzo, per il concerto programmato dalla Esse Emme Musica di Maurizio Senese.

Alla base di questo tour, l’esplorazione, la sperimentazione, ma anche il continuo approfondimento della ricerca musicale, caratteristiche fondamentali di ogni esperienza artistica del cantautore. L’artista, infatti, ha scelto di presentare la sua musica – i brani tratti dal suo ultimo album “Romantico Rock Show” e i suoi più grandi successi – in quadrifonia. Tecnica di diffusione del suono usata, per la prima volta, nella precedente tournée che prevede il posizionamento di casse  non solo di fronte al pubblico, ma anche alle sue spalle e che implica un bilanciamento di acustica che solo i teatri possono consentire. Lo spettacolo porrà, così, al centro dello show la musica avvolgendo gli spettatori in un grande “abbraccio musicale” e creando una reale ed emozionante interazione tra palco e platea. Lo spettacolo si preannuncia emozionante e completo. Durante lo show, momenti musicali di grande intensità dai climi intimisti, daranno vita a suggestivi balletti coreografati per l’occasione. L’artista, infatti, sarà eccezionalmente accompagnato da tre ballerine (Alessandra Flagiello, Sara Gessa e Francesca Maccarone) che, attraverso la danza trasformeranno la musica di Gianluca da “suono in movimento”. Ad accompagnare sul palco Gianluca Grignani la sua band: Andrea Tripodi “testa fonica” (chitarre, tastiere e programmazione), esperto musicista, fidata spalla dell’autore da anni che ha collaborato con Gianluca anche agli arrangiamenti dell’ultimo album, Diego Scaffidi (batteria), Alessandro Parilli (basso) e Mattia Tedesco (chitarra).

Con lui in tour anche il suo staff tecnico, la “Settima Essenza”. Il gruppo che Gianluca ha riunito e che lo segue dal 2004 composto da tutti quegli specialisti (fonici, lighting design, backliners, tecnici audio e luci, facchini, autisti ecc. ecc.) che sono il cuore fondamentale di ogni spettacolo itinerante e che con il loro lavoro rendono possibile lo svolgimento di un concerto. “Romantico Rock show tour 2011” è un evento prodotto da Falco a Metà srl e da F&P Group.

I biglietti possono essere acquistati presso le consuete prevendite, oltre che attraverso la TicketService (0961.726313), ed hanno i seguenti costi, comprensivi di prevendita: poltronissima 28,00 euro, poltrona 20,00 euro, tribuna 15,00euro. Per le prenotazioni e per qualsiasi informazione è possibile telefonare alla Esse Emme Musica ai numeri 0961. 872883-761471 e 327.7705335; è possibile inoltre visitare il sito www.essemmemusica.it. Media partner dell’evento sono Radio Italianissima e Calabriatv.

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Comunicati politici e associazioni

Nota stampa Fli sulla sanità

La necessità di risanare il debito sanitario è una questione di primaria importanza per la nostra regione e le misure che vengono messe in atto dovrebbero mirare a perseguire l’obiettivo ma non mortificare né i pazienti né tanto meno gli operatori del settore sanitario. Nell’apprendere dalla stampa la notizia che qualora un paziente non dovesse essere ricoverato a seguito di una chiamata al 118 e/o il trasferimento in un presidio ospedaliero può costare caro al medico che lo ha richiesto, fa solo venire i brividi.

Tutelare la salute dei nostri concittadini non può essere rapportata esclusivamente ad un ragionamento di centro di costo, appare davvero una logica inaudita ed inaccettabile, se i medici dovranno svolgere il proprio lavoro senza avere l’autonomia e la serenità per farlo, ma al contrario dovranno salvaguardarsi lo stipendio da eventuali recuperi di spese per le scelte effettuate rischiamo davvero di toccare il fondo, ci chiediamo se davvero gli ideatori di tali proposte sappiano ed hanno chiaro di cosa stanno parlando, una cosa del genere proietta la nostra sanità verso una assistenza prettamente a pagamento. Come si può concepire tutto ciò è inaudito, inconcepibile e soprattutto disumano. possibile che nella nostra regione ancora oggi non siamo riusciti a mettere in atto delle misure in grado di dare efficacia ed efficienza al settore sanitario e si continua solo a venir fuori con idee frutto evidentemente di qualche trovata strategica di una mente poco lungimirante ed illuminata. Non possiamo accettare questo modo di operare è fuori luogo privo di ogni logica amministrativa e gestionale, a tal proposito ad esempio sarebbe stato gradito ridurre i compensi per i manager delle ASP ma non infierire sui pazienti e sui medici quest’ultimi hanno la responsabilità di tutelare la salute del paziente e qualora dovessero sentire l’esigenza di chiamare il 118 o di trasferire i pazienti in altre strutture devono essere liberi di operare in tal senso senza per questo ritrovarsi il giorno dopo a pagare qualche fattura. Come possiamo ridurre i casi di mala sanità se togliamo la possibilità ai medici di interloquire con l’apparato sanitario regionale? Come possiamo garantire un servizio sanitario adeguato ai nostri concittadini? La risposta per qualcuno si riduce ad una semplice somma aritmetica. Povera Calabria!

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L’Associazione Culturale MigrAzione

di Jacurso partecipa

alla giornata senza immigrati

Anche quest’anno l’Associazione Culturale MigrAzione si vestirà di giallo per partecipare alla manifestazione del 1 marzo dedicata alla lotta per i diritti degli immigrati.

 

 

Mai come in questa fase storica, alla luce delle recenti rivolte nel Maghreb, è necessaria una politica di sostegno umanitario e di accoglienza che non si traduca in misure disumane di contenimento, espulsione e smistamento. Attraverso la nostra presenza intendiamo chiedere ai rappresentanti del governo di porre fine al razzismo istituzionalizzato, alle politiche di esclusione, allo sfruttamento del lavoro e alle violazioni dei diritti umani.

Ancora una volta vogliamo dire no alle leggi in materia d’immigrazione, chiedendo l’abrogazione della legge Bossi-Fini e del “contratto di soggiorno di lavoro” che ricattano i lavoratori migranti.

A nostro avviso, l’Unione europea, l’Italia e gli altri singoli Stati membri che si affacciano sul Mediterraneo, devono farsi carico dell’emergenza immigrazione e promuovere riforme politiche sostanziali volte alla creazione di una società più equa. Un’Europa e un’Italia che siano capaci di riaffermare il diritto alla vita contro la morte, il diritto di scelta contro la clandestinità forzata, il diritto di voto e di cittadinanza, il diritto allo studio fuori dalla privatizzazione del sapere, il diritto al lavoro e non allo sfruttamento. Per una semplice ragione: perché il diritto alla libertà, al rispetto dei diritti civili e la fame di futuro sono diritti inalienabili ed universali.

 

Il 1° marzo sarà l’occasione per ricordare Marcus, lavoratore gambiano morto a novembre scorso in seguito ad una polmonite causata dalle estreme condizioni in cui viveva nelle campagne della piana di Gioia Tauro, le stesse in cui vivono ancora oggi i nostri fratelli africani a Rosarno.

Allo stesso tempo, non possiamo voltare lo sguardo davanti alla grande voglia di democrazia e determinazione dimostrataci dai fratelli egiziani, tunisini e libici che hanno affermato con grande coraggio di voler sovvertire i regimi autoritari che li governano. Hanno molto semplicemente difeso il proprio diritto alla vita e l’indisponibilità a dover migrare forzatamente, scegliendo invece dove abitare e cambiare la propria condizione nel rispetto dell’autodeterminazione dei popoli.

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Presentazione dei ClubIN Calabria, il primo incontro di Business Oriented in Calabria

Martedì 1 Marzo alle ore 18.30 presso il Nayf di Catanzaro si terrà un incontro di Business Oriented. Sarà la prima uscita di CalabriaIN, la costituenda associazione che aderisce alla Federazione Nazionale dei ClubIN. L’incontro sarà di carattere informale e prevede delle pause temporali proprio per amplificare le occasioni di scambio di informazioni. Dopo l’introduzione di Andrea CANTELMI organizzatore dell’evento e delegato dei ClubIN per la Calabria, vi saranno 2 momenti: “Presenta te Stesso” un classico dei ClubIN in cui ogni persona ha la possibilità di illustrare la propria attività e ”Storie di Successo” una novità introdotta dai promotori calabresi, Marco CERMINARA (Amministratore di Artes Lucia) illustrerà il progetto della costruzione di un Maxicatamarano di 41 metri commissionato dagli Emirati Arabi Uniti con il sostegno dello sceicco Al Qasimi di Rak, Carmelo MACRI’ (project manager di Dynematica) presenterà Dynematica azienda leader nel campo della grafica 3D con alcune esperienze a livello europeo, Massimiliano CAPALBO Presidente di Orme nel Parco che con la recente costruzione del Parco Adventure più grande del Sud Italia ha ottenuto ottimi riscontri in termini di visitatori con alte percentuali di turisti stranieri. Inoltre saranno presenti le principali associazioni di professionisti e imprenditori calabresi tra cui una delegazione dei giovani di Confindustria Catanzaro e alcuni rappresentanti dell’AIGA Catanzaro (Associazione Nazionale Giovani Avvocati).

 

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Nuovo evento organizzato dalla sezione catanzarese dell’Aiga. Il 3 marzo p.v. si terrà il convegno dal titolo “Sulla scena del crimine. Raccolta delle prove e inquinamento probatorio. La prova scientifica e le eccezioni processuali”, con la partecipazione di personalità del campo della magistratura, dell’avvocatura locale e tecnici del settore appartenenti ai reparti speciali delle Forze dell’Ordine.

 

E’ quasi tutto pronto per il secondo evento del 2011, sempre di alto spessore, organizzato dalla sezione catanzarese dell’Aiga (Associazione Italiana Giovani Avvocati).

Si terrà infatti il 3 marzo p.v. a Catanzaro, presso la sala delle culture di Palazzo di Vetro, con inizio alle ore 15, un importante convegno con un titolo molto suggestivo e che lascia intendere lo spessore dell’iniziativa: “Sulla scena del crimine. Raccolta delle prove e inquinamento probatorio. La prova scientifica e le eccezioni processuali”.

Un evento, quindi, di grande interesse teorico e pratico, anche per non addetti ai lavori, e che potrà contare su relatori di eccezione, i cui interventi non potranno che impreziosire l’evento.

Dopo i saluti del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro, Giuseppe Iannello, relazioneranno infatti sulla tematica personalità del campo della magistratura, dell’avvocatura locale e tecnici del settore appartenenti ai reparti speciali degli organi inquirenti. Il tenente colonnello Francesco Iacono (Comandante provinciale Carabinieri di Crotone) affronterà l’argomento “Sopralluogo sulla scena del crimine: procedure tecniche in caso di omicidio”, mentre il maggiore Sergio Schiavone (comandante dei R.I.S. di Messina) si occuperà del tema: “Le attività di sopralluogo e le indagini tecniche nel laboratorio di scienze forensi”. Illustrerà, invece, gli aspetti processuali, dal lato della Pubblica Accusa, il dott. Pierpaolo Bruni (Sostituto Procuratore DDA a Catanzaro), relazionando su “La conservazione dei mezzi di prova e utilizzabilità”, mentre la voce dell’avvocatura sarà rappresentata dal noto penalista Salvuccio Staiano che tratterà della “Difesa e dei diritti dell’indagato”. Dal canto suo, il presidente della sezione Gip-Gup del Tribunale di Catanzaro, Gabriella Reillo, approfondirà gli aspetti che attengono alla fase dibattimentale, dove si “forma” processualmente la prova a carico dell’imputato, interloquendo su “La prova scientifica nel processo penale”. Infine, al medico-legale Massimo Cardamone spetterà chiudere i lavori con l’argomento “La perizia medico-legale”. Lavori che saranno coordinati e moderati dal presidente della locale sezione dell’Aiga, Antonello Talerico.

Ricordiamo che l’evento è accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Catanzaro, al fine della formazione obbligatoria e continua forense, con dieci crediti.

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Nota stampa della Cicas

Negli ultimi anni la nostra città si è trovata di fronte una serie di trasformazioni sociali che hanno interessato in particolare lo sviluppo della grande distribuzione nelle zone periferiche, così come sta  avvenendo anche nelle altre città si è innescato un processo di “desertificazione” del centro storico che sta colpendo duramente le attività commerciali ed artigianali. Così i commercianti del centro storico si sono trovati di fronte una serie di ostacoli, per cui è oggi sufficiente qualche spesa straordinaria (manutenzioni, rotture, adeguamento alle nuove leggi) per comportare la cessazione dell’attività. Bisogna riflettere sull’importanza di una seria pianificazione che renda la città un luogo che contenga distribuzione ed’entertainment, un luogo d’artigianato e cultura, di shopping e freetime. Ormai abbiamo imparato a nostre spese quali sono le difficoltà oggettive della città di Catanzaro. I vincoli che ostacolano la frequentazione del centro storico sono: 

  • la scarsità di aree di sosta per le vetture;
  • la difficoltà, per chi proviene dalle zone periferiche di poter accedere al centro ivi compresa la difficoltà dovuta alla viabilità interna contorta  e senza regole;
  • l’assenza di attività di intrattenimento e svago;
  • orari di apertura dei negozi poco flessibili e non adeguati alle richieste della clientela.

Per far fronte a queste problematiche sono nate le (TCM) Town Centre Management e i Centri Commerciali Naturali (CCN). Queste due iniziative hanno scopi commerciali, di profitto e di entertainment, ma entrano pienamente nella sfera delle attività sociali, culturali delle città. Hanno come obiettivo la collaborazione tra Pubblica Amministrazione, commercianti, artigiani e cittadini stessi, allo scopo di rivitalizzare il centro. Gli obiettivi di fondo che guidano l’azione della maggior parte delle iniziative di TCM e CCN si possono così sintetizzare:
• Promuovere un approccio cooperativo alla soluzione dei problemi dell’area del centro città;
• Favorire tutte quelle attività di marketing che, migliorandone l’immagine complessiva, possono rafforzare l’attrattività del centro storico come luogo piacevole da visitare e da frequentare;
• Valorizzare l’area del centro storico come asset per i residenti, per gli operatori privati e per i turisti;
• Migliorare l’offerta complessiva dei servizi del centro urbano.

 I principali motivi che dovrebbero spingere i commercianti e artigiani a partecipare a iniziative di TCM e CCN sono:

  • Migliorare la performance commerciale del punto vendita attraverso la maggiore capacità di attrazione del centro storico
  • Salvaguardare il centro storico come  ambiente in cui l’impresa opera
  • Partecipare al processo decisionale per definire indirizzi e progetti che incidono direttamente sulla propria attività aziendale
  • Salvaguardare il valore patrimoniale degli immobili in cui si svolge l’attività
  • Sviluppare un’attività pubblicitaria e promozionale più efficace e a costo contenuto
  • Ottenere economie di centralizzazione per attività di marketing

 Lo spirito imprenditoriale delle attività artigianali e commerciali viene quindi supportato da iniziative pubbliche che ne sostengano la ripresa e lo sviluppo senza ricorrere a finanziamenti a pioggia di assai poca efficacia.

Il Comune di Catanzaro dovrebbe quindi impegnarsi su proposte concrete quali ad esempio: 

  • Rendere gratuito il posteggio per coloro che fanno acquisti nel centro storico grazie alla semplice esibizione di uno scontrino fiscale dei negozi del centro;
  • Promuovere un numero maggiore di eventi, mostre, convegni nel centro storico
  • Aumentare la sicurezza della città soprattutto nelle ore notturne
  • Aumentare l’offerta di posteggi collegati al centro storico
  • Favorire il decoro della città mediante agevolazioni fiscali sugli investimenti di privati (ristrutturazioni, rinnovo tende, addobbi, aree verdi, ecc..) e interventi diretti pubblici (manutenzione e pulizia strade, giardini, aiuole, ecc..)
  • Incentivare nuove aperture con tassazioni ridotte per i primi anni e snellire le pratiche burocratiche
  • Ampliare l’area di maggiore interesse del centro storico ad esempio con mercatini o iniziative simili.

In tutto questo le associazioni di categoria potrebbero  ricoprire un ruolo importante purché le iniziative siano effettuate in cooperazione e non in modo unilaterale così come intrapreso sino ad oggi causando il fallimento di progetti che se condivisi avrebbero potuto portare a risultati ben diversi da quelli ottenuti. Vedi per esempio il progetto del centro commerciale naturale all’aperto “Il Corso” di cui ad oggi non si conosce la sua fine.
E’ evidente che la città ha bisogno di una spinta propulsiva che rivitalizzi il centro storico, siamo stanchi di stare a guardare il logorarsi di una città che è stata sempre maltrattata da tutti, e che sta arrivando nella situazione in cui tra poco gli stessi commercianti non avranno più la forza di risollevarsi perché le proprie risorse sono quasi esaurite. Un aiuto ai giovani porterebbe nuove forze e nuovi investimenti. Giovani che trovano sempre più difficile comprare casa in questo centro storico in cui i costi degli immobili sono ormai alle stelle. Giovani che scelgono quindi di abitare in periferia dove i costi sono perlomeno abbordabili. Un esame di coscienza va fatta un da tutte  le parti se si vuole veramente rivitalizzare la nostra città. 

Massimo Gaglianese responsabile C.I.C.A.S Catanzaro

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Dopo la sigla dell’accordo quadro tra l’ANMIC, Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili e la LIFC, Lega Italiana Fibrosi Cistica, anche in Calabria le due associazioni dialogano e concordano strategie per facilitare il riconoscimento dei diritti dei pazienti calabresi affetti da fibrosi cistica, sia per quanto riguarda l’invalidità civile e l’handicap che per il lavoro.

In Calabria i rispettivi presidenti regionali, Giovanni Musolino di Reggio Calabria per l’ANMIC e Giulio Vrenna di Crotone per la LIFC- Calabria, hanno sottoscritto l’accordo nazionale, facendo si che le sedi dell’ANMIC in tutta la regione divengano il punto di riferimento anche per tutti i pazienti affetti da fibrosi cistica.

Da qualche anno il mondo della disabilità è nell’occhio del ciclone. Si continua a parlare dei falsi invalidi, ma non si fa alcun cenno ai veri che hanno bisogno di interventi urgenti per poter affrontare i loro numerosi e gravi problemi. Si fa credere all’opinione pubblica che in Italia la gente è quasi tutta invalida quando i risultati definitivi, dopo ricorsi e giudizi della magistratura, sono di tutt’altro avviso e certificano che il loro numero corrisponde alla media europea e mondiale. E’ giusto eliminare i pochi mascalzoni e profittatori, ma generalizzando i provvedimenti per i falsi invalidi si danneggiano i veri, costretti a continui crivelli burocratici fatti di visite di controllo, revisioni e prestazioni assistenziali da fame. Il nuovo sistema di accertamento dell’invalidità civile sta creando disagio e difficoltà anche agli invalidi della nostra Regione.

Dal punto di vista economico, la situazione degli invalidi in Italia è del tutto inaccettabile, per non dire vergognosa. Basta pensare che un invalido civile al 100% percepisce una pensione di 8 euro al giorno per rendersi conto del disagio delle famiglie per accudirli e quanto sia grande il divario tra i costi per mantenerli e i benefici (si fa per dire) economici che ricevono.

Anche il collocamento obbligatorio dei disabili è andato sempre più diluendosi, fino a diventare una vera chimera. Non si riesce a far rispettare la legge che obbliga le aziende pubbliche e private ad assumere il 7% degli invalidi. Entro il mese di febbraio tutti datori di lavoro pubblici e privati dovranno presentare il prospetto informativo dei posti di lavoro da coprire assumendo disabili, ed ancora una volta nella nostra Regione si assisterà ad una anomala carenza di posti, senza che le aziende inadempienti subiscano le gravi sanzioni amministrative previste per la mancata presentazione del prospetto.

Un ulteriore problema riguarda il riconoscimento dei diritti degli alunni con disabilità, a difesa di quel sistema inclusivo che è un fiore all’occhiello per la nostra legislazione. Assistiamo al sovraffollamento delle classi in presenza di alunni con disabilità rispetto a quanto previsto dalle norme vigenti. Le restrizioni di bilancio  e i tagli del personale trasformano l’inclusione scolastica in un umiliante percorso ad ostacoli. I diritti dei disabili sono garantiti solo attraverso azioni legali per ottenere le ore di sostegno necessarie. Nei banchi di scuola siedono nel corrente anno scolastico circa 190 mila alunni con disabilità, mentre il personale docente assegnato alle attività di sostegno è rimasto quasi lo stesso del 2008, circa 90 mila.

L’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili, fondata nel 1956, è presente in tutta Italia a livello regionale, provinciale e comunale, ed è a disposizione di ogni cittadino con handicap per aiutarlo a risolvere i problemi di lavoro, di pensione, di educazione, di protesi, di assistenza o altro. Inoltre, è riconosciuta dalle istituzioni come associazione storica in difesa degli invalidi civili.

La fibrosi cistica è la più comune delle malattie genetiche gravi. Nel mondo ne sono colpite oltre 70.000 persone. Grazie ai progressi della ricerca e delle cure, i bambini che nascono oggi con questa malattia hanno un’aspettativa media di vita di 40 anni ed oltre, mentre non superavano l’infanzia cinquanta anni fa, quando la malattia è stata scoperta e si è cominciato a curarla.

In Italia vengono diagnosticati circa 200 nuovi casi all’anno: ogni settimana nascono circa 4 nuovi malati.

Da qualche anno, in Calabria, è operativo lo screening neonatale che consente di individuare precocemente i bambini affetti da questa malattia per adottare gli schemi di cura che consentono di allungare le aspettative di vita dei pazienti.

Si stima che i portatori sani del gene CFTR in Italia sono circa 2 milioni e mezzo (c’è un portatore sano ogni 25 persone circa). La coppia di portatori sani ha ad ogni gravidanza 1 probabilità su 4 di avere un figlio con fibrosi cistica.

In questo contesto nazionale e calabrese, l’accordo fra l’ANMIC e la LIFC va nella direzione di evitare che la burocrazia aggravi ulteriormente la vita dei pazienti e delle loro famiglie già segnate dalle faticose cure mediche e fisioterapiche che devono seguire giornalmente.

Reggio Calabria, 28 febbraio 2011

Contatti: ANMIC sito web http://www.anmic.it – LIFC Calabria sito web http://lifccalabria.blogspot.com

 

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                                                    “ Le promesse non mantenute “

Prima che esse chiudono, dovranno passare sul mio cadavere. Questa , fu la promessa fatta dal  Sindaco Rosario Olivo appena eletto,ad una delegazione di rappresentanti delle case di cura di Fondazione Betania, Villa Nuccia, Villa San Vincenzo e di Villa Puca.

Il Sindaco Rosario Olivo è ancora vivo e vegeto, (il nostro augurio è che lo sia ancora per lunghissimo tempo, ma non nelle vesti di Sindaco),  Villa Nuccia ha esalato l’ultimo respiro senza che Lui si facesse vedere; Villa San Vincenzo è in coma profondo e Lui non si fa sentire; Fondazione Betania è in rianimazione e Lui stà a guardare.

Nel mentre tanti padri di famiglia vivono nella disperazione più profonda  con un futuro davanti a loro sempre  più nero delle tenebre; nel mentre, pur non arrivando gli stipendi, il personale medico, paramedico e tutto l’indotto di queste strutture continuano a svolgere il loro lavoro, con cristiana dedizione, per non fare pesare su chi soffre, anche le loro sofferenze,  leggiamo sui giornali, che la sinistra cerca disperatamente, tra le loro beghe e litigi continui, di individuare una persona che possa essere candidata a sindaco, la qual cosa molto difficile, visti i danni provocato in solo cinque lunghi anni.

Caro Olivo e consiglieri della sinistra avete   veramente coraggio, Vi invito di andare a leggere quanto ah  scritto Aleksander Saltzenièhjn, nel romanzo Arcipelago Gulag.

Bisantis Peppino

Vice pres.prima circ.di Democrazia e Centralità

 

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Badolato (Catanzaro): ha dedicato tutta la vita alla cultura, alla scuola e al sociale

ANTONIO GESUALDO NOMINATO “CAVALIERE”

DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

E’ uno dei più importanti intellettuali calabresi, conosciuto anche all’estero

 

Al prof. Antonio Gesualdo di Badolato (Catanzaro), settantacinque anni, è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica con decreto del 27 dicembre 2010 dal presidente Napolitano. Lo ha appena comunicato all’insigne studioso il prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci.

 

Con tutta la vita dedicata instancabilmente alla scuola, alla cultura e al sociale, Antonio Gesualdo è uno dei più importanti intellettuali calabresi, assai conosciuto anche all’estero, tanto è che il regista statunitense Jan Ralske lo ha inserito come “guida” nel film “Hasan stopped at Badolato” (Hasan si è fermato a Badolato, 1999). In questi ultimi venticinque anni, non c’è troupe televisiva, giornalista, studioso o studente italiano o estero che, visitando Badolato e dintorni, non faccia sosta nella sua casa-biblioteca del borgo antico. Una biblioteca che, intitolata al grande poeta francese “Charles Baudelaire”, è conosciuta per la preziosità dei suoi volumi (parecchi di vero e proprio pregio antiquario, spesso rari o introvabili) e del suo archivio, frutto di oltre sessanta anni di ricerche, viaggi di studio e permanenze in tutta Europa e nel Medio Oriente.

 

Gesualdo scrittore ha pubblicato numerosi libri, come la monumentale Storia di Badolato in tre differenti edizioni, la Storia politica di Badolato dal 1799 al 1999, Il libro d’oro della nobiltà italiana (2010) e parecchie altre pregevoli monografie che dimostrano il suo grande amore verso il proprio paese natio, la Calabria e, da spirito libero ed universalista, verso tutti i popoli e le civiltà.

 

Gesualdo pubblicista, iscritto all’Ordine dei Giornalisti, è direttore della “Rivista Araldica Calabrese” e collabora da oltre cinquanta anni con parecchi periodici locali, nazionali ed esteri producendo una mole inimitabile di articoli e di saggi prevalentemente su temi storici, sociologici e letterari. Egli è, infatti, anche critico letterario e critico d’arte e come tale viene chiamato a fare parte di giurie di concorsi nazionali o come presentatore di importanti mostre. Inoltre ha messo a disposizione di tutti, sempre in modo assolutamente libero e gratuito, consulenze e collaborazioni culturali specialmente a beneficio di giovani, di associazioni o di enti, pure come colto conferenziere e curatore di pubblicazioni altrui.

 

Antonio Gesualdo ha fama di uomo assai erudito ed ha ottenuto innumerevoli riconoscimenti tra cui i prestigiosi ed ambiti premi “Una vita per la cultura” e “Giganti della Calabria” mentre da undici anni è magnifico rettore dell’Università dei Popoli nonché presidente dell’associazione storico-culturale nazionale “Benedetto Croce”. Egli non rappresenta soltanto un vanto per Badolato ma per tutta la Calabria per la quale andrà presto in stampa una monumentale Storia regionale in più volumi. Altri libri in preparazione sono incentrati sulla sua notevole attività storico-filosofica, che lo vede dialogare con studiosi di tutto il mondo, e sulla sua ricchissima autobiografia umana, sociale ed intellettuale. Sono, intanto, numerosi gli autori che hanno scritto di lui nei loro libri e nei loro saggi giornalistici, mentre parecchie televisioni estere, in particolare le emittenti francesi, si rivolgono spesso a lui  per interviste su vari argomenti di attualità.

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Comunicati politici e associazioni

 


Senatore Ing. VINCENZO SPEZIALI (Pdl)

 “L’allarme lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sugli effetti drammaticamente negativi prodotti dallo smog nelle regioni del Nord Italia merita una riflessione davvero attenta”. Lo ha affermato il senatore Vincenzo Speziali, del Pdl.

“L’Oms – ha aggiunto Speziali – ha messo in evidenza che, considerando i soli 30 capoluoghi di provincia della Pianura Padana, il numero di morti dovuti alle polveri sottili potrebbe superare i settemila all’anno. Non possiamo a questo punto non sottolineare due aspetti. Il primo – ha spiegato il senatore del Pdl – è quello relativo al grande valore aggiunto che rappresenta per il Sud Italia la non presenza di questa grave emergenza. Il Mezzogiorno può gridare a voce alta, all’Europa ed al Mondo, di possedere un’enorme ricchezza: l’aria pulita. E questa risorsa, oltre che per la salute dei cittadini e dei residenti, con straordinari vantaggi anche in termini di risparmio per le casse pubbliche e per la qualità della vita, è spendile anche sul piano dello sviluppo economico. Penso – ha riflettuto Speziali – al turismo ed alle attività ricreative”.

“Il secondo aspetto sul quale intendo proporre una riflessione attenta – ha concluso il senatore Speziali – è quello relativo alla necessità sempre più stringente che abbiamo di puntare molto sulle energie rinnovabili. Il Sud del Paese ne ha bisogno per conservare intatta una risorsa dal valore immenso: l’aria pulita. Il Nord Italia deve farlo per affrontare un’emergenza già assai preoccupante e, purtroppo, se non si interverrà in maniera risoluta, anche suscettibile di ulteriore aggravamento”.

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Ponte Ferrovia pericoloso per i cittadini.

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Le condizioni pietose in cui versa il vecchio ponte sulla Ferrovia, destano preoccupazione e gli scalini sono pericolosi per gli utenti, lanciamo quindi un forte appello a tutti coloro che quotidianamente lo percorrono di usare la massima cautela, per non incorrere in pericolosi sinistri che potrebbero causare danni fisici. Questa la denuncia di Massimo Gualtieri del Movimento Civico Catanzaro Marina e Cinelli Aurelio. All’epoca per costruire un adeguato accesso da Stretto “Cavalluzzari”, oggi Via Carlo Luigi Catanzaro, il comune di Catanzaro, fede demolire due casette che congiungevano l’immobile del vecchio albergo “Stella Polare” con il pianerottolo inferiore dell’accesso al ponte ferroviario. Per tale nuovo ingresso al ponte, venne quindi modificato il piano inizio scale ed alla vecchia struttura del ponte si aggiunsero gli attuali cinque scalini e un pianerottolo con uscita lato mercato centrale (aperto nell’aprile del 1949) e Via Catanzaro. Ebbene come dimostra l’eloquente foto, da molto tempo due dei detti scalini, peraltro usurati dal passare del tempo e dalle intemperie come gli altri, sono divelti. Uno lato mercato è quasi in posizione di scivolamento e l’altro ad angolo si è allontanato dalla base rendendosi insicuro e costituendo serio pericolo per i cittadini ed in particolare per bambini ed anziani. In attesa del nuovo sovrappasso sulla ferrovia, su cui abbiamo scritto ultimamente, per il quale ad oggi scandalosamente ancora sono state posizionate solo le due torri (lato mercato e lato area Magna Grecia), occorre al più presto che gli scalini siano ristrutturati e sistemati, mettendoli in sicurezza, bonificando al contempo la piccola area dietro la piazzuola del ponte, area comunale che si presenta degradata e ricettacolo, nonché deposito di vari oggetti corrosi ed anneriti dall’umidità e dalle intemperie.

Massimo Gualtieri Movimento Civico Catanzaro Marina – Cinelli Aurelio

 

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Nota stampa Associazione Nuova Era

 

“La sicurezza e la legalità non possono essere oggetto di diatribe politiche né vittime di una macchinosa burocrazia istituzionale” – ad affermarlo è Roberto Rizza, Presidente dell’Associazione Socio Culturale “Nuova Era”, intervenuto in merito alla questione dei PON Sicurezza.

“Nelle ultime ore si paventa, da più parti, il rischio che i finanziamenti relativi ai progetti PON Sicurezza approvati a Novembre (circa un milione e seicentomila euro) vadano persi qualora l’Amministrazione Comunale non rispettasse i tempi imposti dal Ministero degli Interni per la presentazione della documentazione necessaria. Tale possibilità rappresenterebbe quanto di più negativo possa verificarsi per una città come la nostra che vive, soprattutto in alcuni quartieri, situazioni di profondo disagio sociale troppo spesso sottovalutate e troppo spesso oggetto di misure inadeguate”.

“Mi chiedo – prosegue Rizza – perché l’iter procedurale dei progetti in questione si sia arenato, quali siano i motivi di questo empasse e soprattutto di chi sia la responsabilità. Il rischio che l’intero
lavoro di progettazione non si concretizzi a pieno con l’attuazione di quanto precedentemente concordato rappresenterebbe una grave inefficienza politica e istituzionale, ennesima dimostrazione di una classe politica e dirigente irresponsabile, autoreferenziale e poco lungimirante.” “In un contesto come quello attuale, fortemente destabilizzato da una crisi economica latente, non ci si può permettere il lusso di disperdere importanti risorse economiche indirizzate al miglioramento della qualità della vita dei cittadini e all’affermazione della legalità e della sicurezza come obiettivi fondamentali da perseguire per la realizzazione del bene comune”.

“La legalità e la sicurezza sono, infatti, temi che fuggono da qualsiasi calcolo economico e di interesse. Con questa convinzione, è in questa direzione che il lavoro dell’ Associazione che ho l’onore di presiedere è sempre stato indirizzato. In passato abbiamo in tante occasioni denunciato la scarsa lungimiranza e la scarsa capacità di programmazione che buona parte della classe dirigente della città ha palesato nel corso degli ultimi anni. Tale inabilità politica e amministrativa, molto spesso voluta perché strumentale al consolidamento di un potere trasversale, ha creato il falso mito di una Catanzaro “oasi felice” e generato una città nella quale, quotidianamente, il degrado sociale ed il problema criminalità crescono e si cristallizzano sempre più nel proprio tessuto sociale”. “In questa ottica – conclude Rizza – l’ attuazione del PON Sicurezza, rappresenterebbe un’ inversione di marcia che i nostri concittadini aspettano con giustificata impazienza oltre che un segnale di seria responsabilità politica e capacità amministrativa da parte della nostra classe dirigente”.

 

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Democrazia e Centralità

26 Febbraio alle ore 18,00, presso la sala congressi del centro commerciale “ Le Fornaci “ di Catanzaro Lido, il Movimento politico di Democrazia e Centralità, presieduto da Giovanni Merante, incontrerà il candidato a Sindaco per la città di Catanzaro l’Onorevole Michele Traversa.

Parteciperà all’incontro il Presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro.

Alla convention, Giovanni Merante presenterà i candidati per la campagna elettorale  del consiglio Comunale del  Maggio 2011.

Il portavoce Luigi Silipo


GERARDO MANCUSO, PAZIENTE ACCOLTO E ASSISTITO NEL PRONTO SOCCORSO DI LAMEZIA TERME

 

Catanzaro, 25 Feb. 2011- Sul caso dell’anziano malato terminale che, per come è stato riportato sulla stampa, sarebbe “stato completamente abbandonato a se stesso” nel pronto soccorso dell’ospedale di Lamezia Terme, interviene il Commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, dr. Prof. Gerardo Mancuso, il quale chiarisce che i fatti accaduti non sono esattamente quelli descritti e spiega che “il paziente è arrivato mercoledì 23 febbraio alle ore 15:55 al pronto soccorso  dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, con difficoltà respiratorie ed è stato accettato come codice giallo. E’ stato visitato e sono stati predisposti una serie di esami e precisamente un elettrocardiogramma, una radiografia del torace, degli esami ematochimici e anche una tac toracica. Questo iter è durato fino alle ore 18:15, quando appunto ha terminato di eseguire tutti questi esami.  L’attività di pronto soccorso, quindi, è stata quanto mai intensa e scrupolosa e il paziente non è stato affatto trascurato, né ha fatto inutili attese. Dopo le ore 18:15 e in seguito all’esito degli esami effettuati, è stata richiesta una consulenza pneumologica, richiesta subito inoltrata ed evasa alle 20:00. Il paziente pertanto, dopo aver ricevuto l’adeguata assistenza, è stato ricoverato in chirurgia alla 20:20. Non c’è stata dunque nessuna attesa inutile: l’anziano signore è stato accolto, è stato assistito, è stato sottoposto ad accertamenti diagnostici e non dopo sei ore, ma dopo quattro ore è stato ricoverato e questo tempo è stato indispensabile per tracciare il quadro clinico dell’assistito”.

Il Commissario Mancuso a questo punto difende l’operato dei sanitari e afferma: “Questa mi pare invece che sia una pagina di buona sanità perché il paziente è stato allocato utilmente dopo un iter diagnostico. Qualcuno può sindacare che quattro ore  e mezza siano troppe, certo se uno fa l’avvocato probabilmente sembrano troppe, ma chi fa il medico sa bene che questo è un iter assolutamente fisiologico, che accade qui ma accade anche a Milano”.

 

 

 

 

 

Comunicati politici e associazioni

NOTA STAMPA DI CATANZARO NEL CUORE

 La recente iniziativa della Regione Calabria di destinare degli stagisti presso la Procura di Reggio Calabria non può che farci piacere. Ma se da un lato guardiamo con positività a questo progetto, dall’altro dobbiamo registrare una mancanza veramente inspiegabile: come mai solo il tribunale reggino ha potuto beneficiare di questa iniziativa? La Procura di Reggio che, pur svolgendo un lavoro egregio dal punto di vista della lotta alla criminalità, ha, oggettivamente, una competenza territoriale limitata. La DDA di Catanzaro ha lanciato un allarme forte, quello del collasso degli uffici giudiziari per carenza di personale non solo togato ma anche amministrativo. E si tenga presente che la DDA del Capoluogo di Regione ha competenza territoriale su quattro delle cinque province calabresi. E allora, la domanda nasce spontanea, perchè un’iniziativa lodevole deve essere circoscritta solo a una provincia? Perchè andare sempre a due velocità? Perchè non si riesce a programmare interventi unitari ed omogenei? Ci rivolgiamo come sempre alla “solerte” deputazione catanzarese, sappiamo che di recente c’è stato un incontro con il procuratore capo Lombardo che ha messo in evidenza le difficoltà degli uffici giudiziari e allora come si fa a non tenerne conto? E’ mai possibile che sistematicamente si intraprendano iniziative, anche valide come nel caso di specie, bypassando sempre la città capoluogo di  regione? E’ mai possibile che le scelte effettuate dalla politica rispondano a logiche di appartenenza/convenienza territoriale e non guardino invece in faccia alle reali esigenze del territorio? E’ mai possibile che vengano soddisfatte solo le esigenze di chi ha “Santi” (=politici) in Paradiso (=Parlamento, Regione) dimenticando urgenze ben più pregnanti che pagano lo scotto di avere una rappresentanza politica distratta, disattenta o pigra? E’ mai possibile che – ormai da parecchi anni – Catanzaro sia oggetto di tante distrazioni solo perché i suoi esponenti politici, a tutti i livelli istituzionali, non riescono a salvaguardarne le prerogative e a fornirle opportunità di crescita? Come si fa a parlare di riforma della giustizia se non si parte dalle fondamenta e cioè dal dare fiato a tutta quella macchina amministrativa che non è cosa altra rispetto al funzionamento della giustizia ma ne è motore. Chiediamo, dunque, di replicare presso la DDA di Catanzaro quanto fatto a Reggio Calabria e provvedere a inserire forze nuove che contribuiscano a dare impulso all’intera attività della magistratura. La lotta alla malavita organizzata dev’essere fatta non solo con le parole ma anche con fatti concreti, rafforzare gli organici è uno di questi.

Movimento Civico

“Catanzaro Nel Cuore”  

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Nasce il  terzo polo a Catanzaro

 Annamaria Principe, coordinatore provinciale FLI, si è già attivata, unitamente al coordinatore provinciale API Pietro Romeo, per favorire l’incontro dei partiti che hanno intenzione di dar vita al terzo Polo; all’iniziativa hanno risposto affermativamente, oltre i partiti di riferimento, anche movimenti ed associazioni che condividono l’idea di una nuova aggregazione politica alternativa alla logica del bipolarismo.

Si tratterà del primo tavolo interpartitico che consentirà di avviare i contatti politici e di confrontarsi e condividere le linee programmatiche e le azioni comuni da intraprendere in vista delle prossime elezioni amministrative che si terranno nel capoluogo di Regione e negli altri comuni della provincia.

Annamaria Principe è consapevole che i cittadini hanno bisogno di ritrovare fiducia in una politica fatta di buona amministrazione, improntata alla moralità e professionalità ed in grado di dare risposte alle esigenze scaturenti dai nuovi scenari del federalismo ed alle istanze quotidiane della collettività. In quest’ottica, lo sforzo organizzativo che intende portare avanti prevede ripetuti incontri che, auspica, possano coinvolgere sempre più ulteriori movimenti e soggetti politici pronti a credere che si possa arrivare ad un cambiamento in positivo e ad un ritorno a quella politica orientata al servizio e non al potere.

Il primo tavolo del terzo polo si terrà sabato 26 febbraio alle ore 10 presso l’Hotel Paradiso sito in Viale Europa di Catanzaro.

 

Annamaria Principe

Coordinatore Provinciale FLI – Catanzaro

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SICUREZZA A CATANZARO, IL COISP: “SI FACCIA DI TUTTO PER NON PERDERE I FINANZIAMENTI”.


“Raccogliamo con preoccupazione l’allarme lanciato dal consigliere comunale Corsi sulla paventata ipotesi che i fondi Pon sicurezza destinati al Comune di Catanzaro possano essere revocati per cavilli burocratici”. La Segreteria Provinciale catanzarese del Coisp, il Sindacato Indipendente di Polizia, riprende quanto detto dal consigliere del centrodestra Antonio Corsi. “Un sostegno qualificato alle politiche della sicurezza di quei quartieri a sud della città, che vengono definiti “a rischio”, non può dipendere da un cavillo burocratico o dalla mancanza di volontà di assumere delle decisioni che permetterebbero alla città di avviare un percorso che certamente darà frutti a lungo termine”.

“Abbiamo condotto anche noi, nel nostro piccolo e per quanto di nostra competenza, una battaglia per stare vicino a quella parte di comunità che nei quartieri sud della città è costretta  a convivere con una criminalità che fa tanta paura da costringere le persone a stare in casa. Abbiamo scritto al Ministro Maroni per chiedere un decreto per Catanzaro città sicura. Siamo anche andati in quei quartieri portando la politica nazionale e locale, la chiesa. Tutto questo lo abbiamo fatto convinti del fatto che legalità e sicurezza non siano solo una questione di Polizia, ma che per assicurarle ci sia bisogno di diffondere una cultura della prevenzione. E in quest’ottica abbiamo salutato con favore l’approvazione dei due progetti Pon certi del fatto che fossero un’ottima base di partenza per poter passare dalle parole ai fatti”.

“Ecco perché – continua il Coisp di Catanzaro – ora sentiamo di dover esprimere la nostra preoccupazione davanti all’ipotesi di una revoca che ci pare di capire sarebbe causata da tecnicismi che a noi non compete giudicare nella loro oggettività, ma che, ci permettiamo di dire, forse sarebbero superabili se si pensasse in prospettiva ma soprattutto al bene di una comunità intera. I Pon non perseguono una filosofia persecutoria, tutt’altro, sappiamo che coinvolgono Forze di Polizia, associazionismo attivo e Istituzioni e l’opportunità di creare una rete dalle strette maglie da cui la malavita non possa passare, crediamo che non possa essere persa per i lacci e lacciuoli di una burocrazia troppo spesso persa nella lettura delle carte e lontana dalla gente. Auspichiamo – conclude la Segreteria Provinciale del Coisp – una rapida soluzione della questione, ben sapendo che purtroppo se questa occasione verrà persa, non sarà solo il valore economico in sè a essere polverizzato, ma anche l’opportunità di fare di Catanzaro una città più sicura”.

 

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Nota stampa dell’associazione Ra.Gi.

RAGAZZI GLI ACROBATI DELLA SOPRAVVIVENZA IN QUESTA CITTA’-

 

Il Poli…Valiamo raddoppia e apre le sue porte agli abitanti di Via Fares per ben 4 giorni settimanali dal martedì al venerdì dalle 17.00 alle 20.00.  Tante sono state le attività finora svolte presso il Centro gestito dalla Ra.Gi. Onlus  diventato oramai un punto di riferimento per molti bambini e giovani, ma anche di famiglie e anziani annoiati e stanchi della solita routine che si vive all’interno dei quartieri periferici a sud della città. Per questo motivo,  per la numerosa utenza che affluisce al Centro e per poter dare ascolto alle varie richieste del territorio e venire quindi incontro ai bisogni della gente,  la Ra.Gi. Onlus nella persona del presidente Elena Sodano, ha deciso di raddoppiare i giorni di apertura del centro e rispondere così alle richieste della popolazione residente nel quartiere sud della città. Il Centro Poi..Valiamo, finanziato dalla legge 8/88 grazie alla Provincia – Settore Cultura  e all’assessorato comunale alle Politiche Giovanili  è diventato oramai un centro multimodale in cui si incontrano più anime, più arti e più pensieri. Accanto al laboratorio musico-teatrale che coinvolge tanti giovani accomunati dalla passione per il canto, il teatro e la musica  e che, vedrà a breve la messa in scena del musical di “Romeo e Giulietta” e accanto al laboratorio “Afrikatanza” che, nel prossimo mese di marzo sarà messo in scena presso l’Auditorium “Casalinuovo”, è attivo presso il Centro  un laboratorio artistico/creativo rivolto principalmente ai bambini, un laboratorio di danza, di realizzazione di maschere di cartapesta,  ogni 15 giorni sarà possibile assistere inoltre al cineforum su tematiche a richiesta, si stanno organizzando tornei di carte, ping-pong, calcetto e dama. Il centro PoliValiamo è divenuto inoltre un centro di organizzazione e di pensiero per tanti giovani che hanno voglia di mettersi insieme e dare concretezza a qualche idea pure lavorativa. A gestire i laboratori, l’operatrice della Ra.Gi. Emanuela Moraca  e  l’operatore  Massimo Rotundo che si avvalgono della preziosa collaborazione dell’associazione culturale “il cenacolo delle muse” e di numerosi volontari che gratuitamente mettono a disposizione la loro professionalità.  “Siamo convinti – afferma la Sodano – che chi decide di fare nascere e crescere un’ associazione e in generale chi opera quotidianamente nel sociale, deve  spesso investire e rischiare anche a spese proprie. Per questo lo staff Ra.Gi.  ha voluto, anziché diminuire le attività del centro raddoppiarle per dare servizi e risposte alla collettività. Siamo convinti che le migliori soddisfazioni professionali derivano dalla giusta ricompensa per il proprio lavoro da parte dei cittadini, dal momento che purtroppo le ricompense economiche per progetti come questo del PoliValiamo che hanno dato tantissimo al territorio togliendo dalla strada tanti ragazzi e bambini sono state davvero esigue. Ma cosa avremmo dovuto fare? Chiudere le porte e buttare tutti fuori? No, noi come associazione abbiamo cominciato a raccontare un’altra storia e se i nostri ragazzi sono gli acrobati della sopravvivenza in questa città, se il loro mondo è un meraviglioso guazzabuglio allora noi stiamo con loro, con i loro fratelli più piccoli e con i loro genitori, perché l’indifferenza è di certo più feroce dell’intolleranza.  La nostra storia parla di un’associazione che lotta principalmente contro il cinismo di chi ancora commercializza i brandelli della coscienza giovanile, vogliamo essere liberi dall’aristocratica presunzione di chi parla dei giovani, di questi giovani per molti muti o più sovente inascoltati, e ne parla con i codici degli adulti. La nostra è una sperimentazione che valorizza l’esperienza di ciascuno, che vuole dare voce a chi non ce l’ha, che legge nel cuore dei silenzi, che raccolga e non più schiacci noi stessi, noi tutti, corpi passioni, allegrie, disperazioni, irriducibili utopie. Non abbiamo futuro se non siamo in grado di trattate una generazione che si impegna, che fatica, che è capace di esprimere creatività. Di guadagnare competenze e saperi, di trattenerla qua. Spesso io dico ai ragazzi che incontriamo sempre oramai numerosi sia per strada e sia nei nostri centri di avere coraggio. Perché è sempre stato fondamentale avere la sensazione che qualcuno scommettesse su di te. Qualcuno, che fosse capace di interpretare i tuoi sogni”.

 

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Seminaro:  “Altri Saperi. Costruire in contesti di povertà e marginalità”

 

Il prossimo giovedì 24 febbraio 2011 alle ore 10,00, presso l’Aula magna della Facoltà di Architettura, si terrà il secondo seminario del ciclo previsto sul tema dell’Architettura e Cooperazione nei Paesi in Via di Sviluppo (PVS) dal titolo “Altri Saperi. Costruire in contesti di povertà e marginalità” tenuto dall’Architetto Emilio Caravatti (Africabougou Onlus) e da Michele Giongrandi(Co.P.E.).

Il ciclo di seminari fa parte delle attività culturali previste per l’AA 2010/2011, dal Dipartimento di Architettura ed Analisi della Città Mediterranea dell’Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, diretto dalla prof. Concetta Fallanca, con l’obiettivo di sensibilizzare studenti e professionisti sul tema dell’ Architettura e Cooperazione nei Paesi del sud del mondo.

L’iniziativa prevede l’organizzazione di sei incontri a cadenza mensile, avviati da Corrado Minervini a gennaio 2011, che vedono come relatori altrettanti professionisti specialisti nel settore, che hanno vissuto in prima persona l’esperienza di architetto cooperante.

Il ciclo di seminari si colloca nell’ambito delle attività formative del Dottorato di Ricerca in Architettura, curriculum in Pianificazione e Progettazione della Città Mediterranea (Resp. Prof. C. Fallanca) e Rilievo e Rappresentazione dell’Architettura Mediterranea (Resp. Prof. F. Fatta).

 

L’iniziativa è promossa e organizzata da Concetta Fallanca, Irene Caltabiano, Laura Marino, Sebastiano Nucifora, Antonio Taccone, Alessandro Villari ed è finalizzato al percorso preparatorio per la progettazione di una proposta di Master in Architettura per la Cooperazione e lo Sviluppo (MARCOS).

 

Emilio Caravatti, architetto, unisce all’attività professionale un preciso impegno sociale mirato a realizzare progetti di collaborazione e sviluppo nei paesi dell’Africa occidentale. Tra le opere il centro sociale a Bobodioulassò in Burkina Faso (2003) e la biblioteca di quartiere a Katì Kokò nella Repubblica del Mali (2004). Ha vinto premi e segnalazioni in concorsi in Italia ed all’estero.

 

Michele Giongrandi, ostetrico, volontario in Tanzania, dal 1991 al 1998, continua attualmente la sua attività di volontario con il C.O.P.E. di Catania, di cui è presidente dal 2004.

 

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Comunicato stampa del 25.02.2011 – Consigliere Ivan Cardamone

La questione dei mercati rionali per l’amministrazione Olivo, in questi cinque anni di gestione, non è stata certo una delle priorità da risolvere. I commercianti, in questa cattiva gestione, non hanno potuto che cercare di mettere ulteriori pezze per poter continuare a lavorare. Al disordine, che oggi regna nelle aree mercatali, ed all’incoerenza nelle scelte politiche dell’attuale amministrazione, che ha comportato maggiori ed ulteriori disagi  ad operatori ed ai fruitori del servizio, si aggiunge una inebriante iniziativa dell’amministrazione Olivo. Nello specifico si registra l’inusuale iniziativa della Giunta Olivo nel destinare l’area Teti di Catanzaro Lido a centro di aggregazione con un impegno dei fondi Pisu di seicentomila euro (600.000,00/€uro). Un’area che era stata pensata e destinata dalla precedente amministrazione per accogliere il mercato rionale del giovedì e per la quale sono stati spesi fondi per la sua progettazione e sistemazione. La precedente amministrazione aveva, infatti, iniziato un processo di riordino di tutti i mercati rionali della città, in particolare a Catanzaro lido, espropriando l’area Teti per realizzare il mercato del giovedì. Oggi si pensa di smantellare il tutto e realizzare altro. Ben venga il progetto di aggregazione pensato dalla Giunta Olivo, ma non sarebbe stato più utile un altro luogo? Un luogo che intanto porti a vivere meglio la cittadina marittima e in secondo in una zona non già pensata, designata e progettata come area per il mercato rionale. Escludendo l’area Teti dalle intenzioni di questa amministrazione come area mercatale, l’interrogativo che ci si pone è quello di sapere dove si ha intenzione di spostare il mercato del giovedì. Forse nell’area adiacente l’Arena Magna Grecia dove un tempo si svolgevano concerti e manifestazioni di rilevanza nazionale?

Altra situazione che la Giunta Olivo non ha chiarito in questi anni è riferita al mercato del quartiere Santa Maria. E’ impossibile capire perché non si è stati capaci di continuare l’opera iniziata dalla precedente amministrazione che aveva individuato un’area precisa dove collocare il mercato rionale. Ogni martedì le bancarella degli ambulanti praticamente occupano buona parte della strada con i commercianti che lavorano in condizioni disastrose e la merce esposta direttamente sulla carreggiata. Questa gestione ha portato non solo a creare caos nel quartiere ma anche a mettere in pericolo commercianti e acquirenti bloccando quello che è lo scopo principale del mercatino rionale, cioè il commercio stesso e la comoda fruibilità di una zona.

  Il consigliere provinciale

Ivan Cardamone

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Comunicati politici e associazioni

 NOTA STAMPA DEI PRESIDENTI DEI CIRCOLI TEMATICI FLI CALABRIA

All’indomani della fondazione di Futuro e Libertà per l’Italia, avvenuta il 13 febbraio da parte dell’Assemblea Costituente di Milano, non si sono fatte attendere le nomine dei responsabili dei nuovi organismi calabresi da parte della coordinatrice regionale On.le Angela Napoli. Organismi che dovranno rimanere in vita fino alla indizione dei congressi provinciali e regionale entro il corrente anno e che, pertanto, dovranno curare le prossime tornate elettorali

Il coordinamento provinciale di Catanzaro è stato affidato ad Annamaria Principe, già responsabile regionale dei Circoli Tematici della Calabria, con ciò riconoscendole i meriti del suo convinto attivismo, messo in campo fin dai primi giorni in cui ha preso forma il progetto di Generazione Italia creato dall’On.le Gianfranco Fini, e della sua straordinaria capacità di aggregazione politica che l’ ha portata alla costituzione di ben sedici Circoli Tematici di FLI con centinaia di aderenti rappresentanti tutti i settori sociali calabresi.

Va detto, ad ulteriore apprezzamento della nomina di Annamaria Principe, che la stessa ha dimostrato non secondarie doti di lungimiranza, laddove si pensi che in questi ultimi giorni sia il Presidente On.le FINI che il suo Vice On.le BOCCHINO, hanno più volte ribadito la necessità di attuare politiche di rafforzamento e di radicamento della presenza di FLI sul territorio attraverso la formazione di Circoli, considerati la vera forza capace di dare compiutezza al nuovo partito politico che, sebbene avviato appena nel luglio del 2010, è riuscito già ad oltrepassare la soglia di mille Circoli in tutta Italia, i cui Presidenti avranno l’opportunità di partecipare ad un altro esaltante momento di vita del partito con la Convention Nazionale di Roma del prossimo 6 marzo.

I Presidenti dei Circoli Tematici calabresi esprimono viva soddisfazione per la nomina di Annamaria Principe e le augurano buon lavoro, certi che, come per il passato, sarà capace di coinvolgere altre forze sane della nostra società territoriale ampliando la già esistente squadra che da tempo lavora coesa ed in sinergia nell’interesse del rafforzamento del  nostro progetto unico politico.

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STUDENTE DISCRIMINATO

Ulixes: “siamo orgogliosi degli studenti che hanno detto no alla discriminazione”

La notizia che leggiamo sugli organi di stampa secondo la quale ad un ragazzo diversamente abile, frequentante un Istituto Comprensivo del Capoluogo di regione, sarebbe stata proibita la possibilità di partecipare ad un viaggio di istruzione ci indigna ed offende profondamente.

 E’ assurdo. E’ illogico. E’ incomprensibile. E’ amorale. E’ contro la legge.

 <<Ci auguriamo>> – afferma Vincenzo Capellupo, Presidente dell’associazione universitaria e giovanile Ulixes  <<che un simile atto di discriminazione così profondamente lesivo dei diritti fondamentali e della Carta Costituzionale sia frutto solo di uno spiacevole ed offensivo equivoco e non di un comportamento consapevolmente discriminatorio.>>.

 <<E’ assurdo che proprio dalla scuola>> – ha continuato Capellupo – <<alla quale riconosciamo il basilare ruolo di agenzia primaria per l’integrazione, la formazione dei nuovi cittadini e coscienze, partano simili preoccupanti segnali. Siamo vicini al giovane studente discriminato ed alla sua famiglia. Ma con orgoglio leggiamo di altri giovanissimi studenti che hanno sostenuto il loro compagno di classe, affiancandolo  e rinunciando spontaneamente alla partecipazione al viaggio di istruzione. Un complimento a loro, alle famiglie ed agli insegnanti. E’ questa una nuova generazione di cittadini calabresi che si impegna per una Calabra diversa>>.

 Associazione universitaria e giovanile Ulixes

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TUTTO PRONTO A CATANZARO PER IL CASTING

DEL NUOVO CORTO DI ALESSANDRO GRANDE

 

 

E’ tutto pronto a Catanzaro per il casting del nuovo corto del regista calabrese, Alessandro Grande, che sarà girato tra la provincia di Catanzaro e Roma nel prossimo mese di marzo. Per il nuovo lavoro Grande punterà su due baby attori “made in Calabria” che affiancheranno nomi importanti del cinema italiano e avranno l’opportunità di cimentarsi in un vero set cinematografico.

La produzione ha organizzato una giornata di casting per il prossimo 27 febbraio a Catanzaro.

 

Si cercano:

1 BAMBINO – di età compresa tra i 9 e i 13 anni;

1 BAMBINA – di età compresa tra i 9 e i 13 anni.

 

Gli aspiranti, accompagnati da un genitore, dovranno presentarsi DOMENICA 27 FEBBRAIO alle ore 9.00 presso il TEATRO HERCULES (traversa degli Angioini, 6 – 88100 Catanzaro Sala).

 

Per chiedere informazioni si può inviare una e-mail all’indirizzo: casting@presslab.it

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“Alimentazione e sport agonistico ed amatoriale”: seminario di studio venerdì 25 febbraio al Campus universitario “Salvatore Venuta”

 

“Alimentazione e sport agonistico ed amatoriale”: sarà questo il tema del seminario di studio che si terrà venerdì 25 febbraio, a partire dalle ore 9.30 presso l’Aula H dell’Edificio delle Bioscienze del Campus universitario “Salvatore Venuta”. L’iniziativa, organizzata nell’ambito delle attività del Corso di Laurea in Scienze Motorie e del Corso di Laurea specialistica in Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport dal Prof. Antonio Ammendolia congiuntamente con la Società Italiana di Alimentazione e Sport, vedrà la partecipazione del Prof. Enrico Arcelli dell’Università di Milano che relazionerà sul tema “Novità dell’alimentazione dello sportivo” e del Dott. Vincenzo Capilupi che focalizzerà la sua attenzione sull’argomento inerente “L’alimentazione nello sport agonistico ed amatoriale”.

Il Prof. Enrico Arcelli è un nutrizionista noto a livello internazionale, è stato responsabile federale del mezzofondo, del fondo e della marcia per la federazione di atletica leggera. All’inizio degli anni ’70 ha “inventato” la figura del preparatore atletico nel mondo del calcio e ne ha razionalizzato le metodiche di lavoro. E’ stato anche preparatore della squadra di basket di Varese quando era la migliore al mondo. Ha ideato l’attacco al record dell’ora di ciclismo di Eddy Mercks ed ha diretto l’equipe che ha seguito Francesco Moser nel record dell’ora del 1984 a Città del Messico.

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Premio di laurea “Salvatore Venuta” assegnato dalla Facoltà di Giurisprudenza alla migliore tesi dell’anno 2010

Il premio “Salvatore Venuta” è andato al Dott. Domenico Iozzo, laureata in Giurisprudenza con una tesi di laurea in Diritto del Lavoro sui “Profili caratteristici della professione giornalistica”

 

E’ stato assegnato, questa mattina, alla presenza del Preside e della Commissione giudicatrice, il Premio di Laurea alla migliore tesi dell’anno 2010 per la Facoltà di Giurisprudenza: il premio intitolato alla memoria di “Salvatore Venuta” è andato al Dottor Domenico Iozzo, laureato, con il massimo dei voti e la lode, discutendo la tesi in Diritto del Lavoro dal titolo “Profili caratteristici della professione giornalistica”.

Il relatore della tesi è stato il Professor Antonio Viscomi.

Il Preside della Facoltà di Giurisprudenza, Professor Luigi Ventura, ha consegnato al vincitore la pergamena e il premio di 1500 euro, ricordando la figura di Salvatore Venuta, a cui la stessa Facoltà ha intitolato di recente l’Aula C dell’Edificio dell’Area giuridica, economica e delle scienze sociali.

Il Professor Antonio Viscomi ha spiegato le motivazioni dell’assegnazione del Premio, da ricercare nell’attento lavoro di ricostruzione e analisi della professione giornalistica coniugato con l’impegno civile nel leggere il senso della professione giornalistica oggi e del diritto di informazione più in generale. Il Professor Viscomi ha ricordato il sogno che avrebbe voluto realizzare Salvatore Venuta con l’istituzione di un master in Giornalismo proprio all’Università di Catanzaro.

“Il lavoro proposto – ha spiegato Domenico Iozzo nel ringraziare il Preside e tutta la Commissione giudicatrice per il riconoscimento assegnato – concentra la sua analisi sui profili peculiari di un’attività che ha identità, ruolo e confini non definibili con certezza. Alla luce del notevole contributo apportato dalla giurisprudenza e degli effetti provocati dalle innovazioni tecnologiche, è possibile prospettare, infatti, dei profili di una “nuova” autonomia dei giornalisti che possono trovare spazi di “liberazione” finora impensabili, sdoganati dal controllo dei poteri economici. Il lavoro vuole rappresentare, attraverso l’ausilio delle voci più autorevoli della dottrina e della giurisprudenza, un tentativo di ricostruzione storico-normativa degli aspetti più delicati e controversi della professione del giornalista, nell’auspicio di restituire vigore e credibilità alla funzione da quest’ultimo ricoperta in qualità di soggetto attivo nel processo costitutivo della democrazia e della civiltà complessiva di un Paese.”.

Il Premio di Laurea intitolato alla memoria di “Salvatore Venuta”, a partire dall’anno 2008, è rivolto, a rotazione nell’ambito di ciascuna Facoltà, ai laureati di tutti i corsi di laurea attivi presso l’Università Magna Graecia.

 

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COMUNICATO STAMPA FONDAZIONE SCOPPA

 

Si svolgerà il 25 febbraio 2011, con inizio alle ore 15.00, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, il 6° seminario della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises” – III Edizione di Catanzaro. In tale occasione, il prof. Antonio Masala dell’Università degli Studi di Pisa tratterà il tema: “Il liberalismo contemporaneo. L’esperienza della Thatcher”.

In tale seminario, che arricchisce ulteriormente l’offerta formativa della Scuola di Liberalismo, saranno analizzati gli anni di governo di Margaret Thatcher (4 maggio 1979 – 28 novembre 1990), i quali rappresentano uno dei più radicali esempi di cambiamento nella cultura politica di un paese democratico, al punto che molti commentatori si riferiscono ad esso come se si trattasse di una vera e propria rivoluzione. Una rivoluzione che cambio il Paese nel suo complesso e, in particolare, l’economia, il welfare state, e soprattutto la cultura politica dei due principali partiti e di gran parte dell’elettorato.

Una domanda interessante da porsi è allora come questo cambiamento sia stato possibile, quali ne siano stati gli “ingredienti”. Quale è stato il ruolo del politico Margaret Thatcher, della sua leadership? Quanto hanno inciso la fortuna e quanto le caratteristiche delle istituzioni politiche anglosassoni? La Thatcher è stata la creatrice unica, e consapevole, di un tale cambiamento (idea che ha condotto alcuni commentatori a parlare di “thatcherismo”, quasi si trattasse di una nuova ideologia politica) oppure è stata coautrice, se non anche, in parte, prodotto essa stessa di un tale processo di cambiamento? È lei che ha saputo fare un “uso politico”, più o meno spregiudicato, della storia, o almeno di una certa interpretazione dei fatti storici, oppure è stata lei stessa il prodotto di una autentica tendenza storica che si andava realizzando in Gran Bretagna indipendentemente dalla sua persona? Se vista sotto questa luce l’esperienza del thatcherismo appare non solo un interessante evento storico e politico, ma anche una ideale cartina di tornasole per interrogarsi su come nelle democrazie mature siano possibili dei cambiamenti politici in senso liberale, e per osservare come tali cambiamenti possano talvolta apparire paradossali se analizzati sulla base del duplice binario della teoria e della prassi politica.

Il prof. Masala è ricercatore e docente di Filosofia politica all’IMT Alti Studi di Lucca, dove insegna Political Thought e Political Science. Si occupa da tempo della tradizione liberale contemporanea, e ha dedicato particolare attenzione alla figura di Bruno Leoni, per il quale ha scritto la prima biografia intellettuale (Il liberalismo di Bruno Leoni, Rubbettino 2003) e curato la pubblicazione delle opere. Tra i suoi interessi più recenti si segnalano alcuni studi sull’evoluzione della filosofia politica nel secondo dopoguerra (Morte presunta e resurrezione incerta della filosofia politica nel secondo dopoguerra, “Il Politico”, 2009) e altri, in corso di pubblicazione, su Margaret Thatcher.

La SDL, iniziata il 21 gennaio 2011, aperta a tutti e gratuita, è un corso di formazione politica in 10 lezioni sul sistema di principi del liberalismo classico. La stessa è organizzata dalla Fondazione “Vincenzo Scoppa” e dalla rivista Liber@mente in collaborazione con l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro – Dipartimento di diritto dell’Organizzazione Pubblica, Economia e Società – Cattedra di Filosofia del Diritto, la Camera di Commercio di Catanzaro, l’Istituto Bruno Leoni, la Rubbettino Editore, la Fondazione Hayek Italia e l’UGF Banca.

Per maggiori informazioni consultare il sito www.fondazionescoppa.it

 

 


 

 

Comunicati politici e associazioni

Per quanto concerne il presunto sciacallaggio sociale verso i ceti più deboli si ritiene doverosamente di informare la cittadinanza ed il consigliere Occhini Eugenio di alcune circostanze – che certamente nella sua qualità di consigliere comunale di maggioranza ben dovrebbe conoscere –  ed in particolare di chi sia il soggetto istituzionale competente in base alla normativa vigente a gestire le politiche sociali essendo anche l’unico ente locale destinatario di risorse finanziarie regionali.

          Ed invero la gestione delle politiche sociali a favore di tutta l’utenza disagiata (minori, famiglie, disabili, ecc.) viene devoluta dalla legge regionale 23/2003 all’art. 13 esclusivamente ai Comuni  i quali con una accurata politica sociale dovrebbero erogare i servizi e le prestazioni economiche di carattere sociale a favore delle utenze disagiate, tanto a cuore al consigliere Occhini Eugenio; lasciandosi alle Province un mero compito di analisi dei dati e di osservatorio con altri compiti minimali di coordinamento.

          Ma vi è di più!…

          La stessa legge all’art. 34 prevede che le risorse del fondo regionale e nazionale sociale siano devolute per il 90% ai Comuni e per il restante 10% siano trattenute dalla stessa Regione per i progetti innovativi.  Alle Province viene destinato invece l’importo di zero euro per la sua attività di analisi e monitoraggio.

          A questo punto bisognerebbe domandare ad Occhini Eugenio se è a conoscenza dell’importo che il Comune di Catanzaro, quale comune capofila ha ricevuto per le politiche sociali ex art. 34 ed in particolare se è vero che abbia ricevuto oltre 2 milioni di euro per la suddetta attività  oppure se nella sua qualità di consigliere di maggioranza pur essendo tanto vicino ai ceti deboli abbia seguito con particolare attenzione la politica di spesa di tante risorse!….

          Nel mentre la Provincia di Catanzaro – pur non avendo alcun obbligo istituzionale – ha cercato negli anni di essere vicino con risorse proprie e non provenienti da trasferimenti regionali riservati esclusivamente ai Comuni, alle problematiche dei minori e dei figli illegittimi elargendo dei contributi, dei disabili promuovendo iniziative quali ad esempio il Festival del Sociale ed in genere  di tutta l’utenza disagiata attivando il Centro Provinciale per il Sociale laddove grazie all’ausilio gratuito di associazioni del terzo settore si svolgono servizi per tutta la collettività in difficoltà.

          Augurandoci che Occhini Eugenio possa spiegarci analiticamente il criterio di spese delle risorse – di non poco conto – ricevute dal Comune in qualità di Comune capofila si spera che prima di speculare gratuitamente sulla debolezza dell’utenza in difficoltà si conoscano bene competenze e gestione delle risorse.

          Nel merito della problematica dei lavoratori in cassa integrazione guadagni straordinaria ed in mobilità in deroga, tra cui quelli del call center Phonemedia, gli stessi godono di un sussidio erogato direttamente dall’Inps.

La conferenza Stato-Regioni con l’avallo dell’UE ha stabilito che a fronte dei sussidi erogati dallo Stato, ciascuna Regione mettesse un plafond a disposizione, a valere del FSE dei singoli POR Regionali, al fine di affiancare alle politiche passive – cioè i sussidi di cui sopra – varie tipologie di politiche attive, secondo le indicazioni tecniche del FSE.

Ebbene la Regione Calabria con grande senso di responsabilità ha stanziato un fondo pari a circa 56 milioni di euro e ha delegato le Province con una recentissima delibera di giunta regionale – della scorsa settimana – ad effettuare le politiche attive a favore dei lavoratori di questo bacino.

Tali attività potranno essere operative da parte delle Province non appena la Regione trasferirà gli elenchi puntuali di tutti i cassaintegrati e mobilitati e della relativa “dote finanziaria” con la quale attivare le politiche attive: si tratta di tirocini, percorsi formativi ed altre iniziative tutte finalizzate ad un unico obiettivo, quello di facilitare la ricollocazione dei soggetti favorendo percorsi di riqualificazione e di incremento delle competenze.

Complessivamente si tratta di procedure molto complesse, che vedono l’interazione di molti soggetti, la Regione e l’unità di crisi, l’Inps, i centri per l’impiego e certamente nulla può essere addebitato a questi ultimi, cioè alle strutture della Provincia delegate alla gestione dei rapporti con i lavoratori, dato che materialmente non sono ancora in possesso degli strumenti necessari ad attivare le iniziative oggetto dei compiti affidati loro.

Pertanto si precisa al consigliere Occhini che nulla di tutto ciò ha a che vedere con la politica e con presunte ipotetiche strategie elettorali di candidati a sindaco.

Invero si tratta di procedure affidate unicamente alle strutture amministrative e tecniche regionali, provinciali e dell’inps, le quali devono provvedere ad attuarle per come previsto da leggi e circolari e non certo per favorire una parte o gruppi di interesse.

Il tutto naturalmente senza sottacere che ci domandiamo dove era il Consigliere Eugenio Occhini quando il Presidente Loiero e la sua giunta assegnarono una entità esagerata di risorse finanziarie alla società che gestiva il call center senza idonee garanzie e fideiussioni per il ceto debole dei lavoratori!..

Era forse quello il momento migliore per contestare le modalità operative di concessione dei finanziamenti e per evitare che un migliaio di giovani fossero illusi e poi ingiustamente sfruttati.

Ad Occhini Eugenio bisogna ricordare che è la genesi il vero problema, ma forse questo non gli interessa perché la grave responsabilità di quanto si è verificato è della sua colorazione politica!..

 

 

L’ASSESSORE ALLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO DELLA PROVINCIA DI CATANZARO

                              Avv. Sergio Polisicchio

 

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Nominati gli organismi regionali di Futuro e Libertà per l’Italia

L’on. Angela Napoli, nel corso della riunione del Coordinamento regionale di Futuro e Libertà per l’Italia svoltasi nei giorni scorsi a Lamezia Terme, ha nominato i nuovi organismi dirigenti per la Calabria.

L’on. Napoli ha espresso ai partecipanti alla riunione i suoi apprezzamenti e la più viva soddisfazione per il lavoro svolto finora: “Abbiamo dato un forte impulso a Futuro e Libertà per l’Italia, dalla nascita di Generazione Italia fino alla Costituente di Milano dove la Calabria ha espresso la maggiore presenza assoluta in proporzione alle altre regioni. La nostra regione ha mandato il segnale chiaro e inequivocabile che è pronta al cambiamento e Fli, con le migliori espressioni dei territori, lo accoglie in maniera assoluta e convinta”. Unanimi i pareri dei neodirigenti che, nei loro interventi, hanno ribadito l’impegno e l’entusiasmo per il nuovo progetto che è un modo diverso di fare politica, che parte dal basso e vuole stare al fianco dei calabresi, rendendoli protagonisti del proprio futuro. Fli Calabria è pronto ad accogliere tutte le sfide che l’aspettano.

Le cariche affidate sono le seguenti:

CATANZARO

COORDINATORE PROVINCIALE: dott. Anna Maria PRINCIPE

COORDINATORE CITTADINO: avv. Aldo COSTA

RESPONSABILE AREA LAMETINA: dr. Giovanni FERRARO

RESPONSABILE AREA IONICA: dr. Franco CACCIA

COSENZA

COORDINATORE PROVINCIALE: avv. Fabrizio FALVO

COORDINATORE CITTADINO: avv. Valerio ZICARO

RESPONSABILE AREA ALTO TIRRENO E POLLINO: dr. Leonardo GRIECO

RESPONSABILE AREA BASSO TIRRENO: dott. Francesco ACQUAVIVA

[RESPONSABILE AREA SIBARITIDE: prof. Orazio LONGO

CROTONE

COORDINATORE PROVINCIALE: ing. Salvatore COSIMO

COORDINATORE CITTADINO: avv. Domenico RIZZA

 

REGGIO CALABRIA

COORDINATORE PROVINCIALE: dott. Cosimo CARIDI

COORDINATORE CITTADINO: dott. Carlo SBANO

RESPONSABILE AREA IONICA: dr. Francesco ROMEO

RESPONSABILE AREA TIRRENICA: prof. Aldo SPANO’

VIBO VALENTIA

COORDINATORE PROVINCIALE: sig. Riccardo GIULIANO

COORDINATORE CITTADINO: sig. Francesco BOSCHERINO

RESPONSABILE AREA TIRRENICA: dott. Giuseppe ADILARDI

RESPONSABILE  REGIONALE  ELETTI NELLE AMMINISTRAZIONI:

 dott. Luciano Francesco MARRANGHELLO

REPONSABILI REGIONALI DONNE FLI:

dott.ssa Stefania ROTA

dott.ssa Maria MAIO

RESPONSABILI STAMPA:

Luigi CIAMBRONE

Giuseppe TALOTTA

COORDINATORI CITTADINI COMUNI SUPERIORI AI 15.000 ABITANTI

CASTROVILLARI: Leonardo GRIECO

CATANZARO: Aldo COSTA

COSENZA: Valerio ZICARO

CIRO’ MARINA: Michele MINGRONE

CROTONE: Domenico RIZZA

ISOLA CAPO RIZZUTO: Salvatore PERRONE

LAMETIA TERME: Franco MANCUSO

MONTALTO UFFUGO: Alberto ROSSI

PALMI :  Girolamo LA ZOPPINA

REGGIO CALABRIA: Carlo SBANO

ROSARNO : Aurelio TIMPANI

ROSSANO: Rosa VALENTE

TAURIANOVA: Alberto BARONE

VIBO VALENTIA: Francesco BOSCHERINO

 

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Il Teatro di Calabria Aroldo Tieri presenta “All’improvviso…Commedia”

 

Celebrazione della Giornata della Commedia dell’Arte

 

 

Caffè delle Arti – Centro di Aggregazione Giovanile – Via fontana vecchia, Catanzaro

25 febbraio 2011 – Ore 20,00 ingresso gratuito

 

    Come momento di celebrazione culturale e di divertimento intellettuale il Teatro di Calabria A. Tieri sceneggerà alcuni brani, tra i più celebri della Commedia dell’Arte italiana, intervallandoli con rievocazioni e spiegazioni del fenomeno teatrale a cura di Luigi La Rosa. La messa in scena, impreziosita dalle musiche del maestro Amedeo Lobello, vedrà come protagonisti gli attori: Lucia Cristofaro, Carlo Maria Comito, Salvatore Venuto, Alessandro Perri e Paolo Formoso, coordinati dal Direttore del Teatro di Calabria Aldo Conforto.

 

 

    Il 25 febbraio 1545, a Padova, è stata legalmente costituita con atto notarile la prima compagnia di comici di professione; simbolicamente nasce la Commedia dell’Arte che si propagherà nelle piazze, nelle corti, nei teatri di tutta Europa. Il SAT, associazione che riunisce gli operatori di Commedia dell’Arte, dal 2010 riconosciuta dall’UNESCO nella lista degli organismi non governativi che si occupano di Patrimonio Culturale Immateriale, con il progetto incommedia.it , ha proclamato la Giornata della Commedia dell’Arte a supporto della candidatura di questa tradizione  per l’inserimento nella lista della Convenzione sul “Patrimonio Culturale Immateriale” dell’UNESCO ed ha ricevuto il patrocinio della Commissione Italiana Unesco e del Centro Italiano dell’ITI (International Theatre Institut).

   La giornata della Commedia dell’arte si celebrerà il 25 febbraio di ogni anno ed è stata pensata per promuovere la conoscenza di questa tradizione, nata in Italia ma praticata in tutto il mondo. Così come la Giornata del teatro e quella della danza, organizzate dall’ITI (Istituto Internazionale del Teatro), anche questa Giornata vuole essere aperta a tutti coloro che vogliono partecipare organizzando un evento nella propria città. Questo appello è stato raccolto anche negli Stati Uniti dove a Washington DC i Faction Fools Theatre Company coordineranno gli eventi che saranno organizzati nel resto del mondo. Visitate il sito: www.commediadellarteday.org per la lista degli eventi in Italia e nel mondo.

 

Venerdì 25 Febbraio, presso il Caffè delle Arti, verranno proposti al pubblico brani e dialoghi tratti da “La Locandiera”, da “Le smanie per la villeggiatura” di Goldoni e da “Il borghese gentiluomo” di Molière.

 

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Comunicati politici e associazioni

 

SITUAZIONE CRITICA PER I VIGILI DEL FUOCO DI CATANZARO, QUANDO IL CAMPANILISMO “GIOCA” CON LA VITA DEI CITTADINI

La recente assemblea di “Catanzaro Nel Cuore” è stata aperta ai rappresentanti dell’unione sindacale di base dei vigili del fuoco di Catanzaro, intervenuti con Antonio Jiritano e Francesco Cutruzzulà. Nell’incontro è stato fatto il punto sulla situazione dei Vigili del Fuoco di Catanzaro e sulla questione Colonne Mobili Regionali. A confermare le nostre preoccupazioni circa l’ulteriore paventato scippo nei confronti della città Capoluogo sono stati i rappresentanti sindacali che hanno chiaramente illustrato ai presenti, sia il pessimo stato in cui si trovano i mezzi di soccorso, sia la poca attenzione che il Governo Nazionale sta riservando, specialmente negli ultimi anni, ai vigili del fuoco di Catanzaro. E’ bene che la cittadinanza sappia che i mezzi a disposizione di questo fondamentale corpo sono: un “logistico” del 1991, un “carrellone” del 1983, una pala del 1990 completamente fuori uso, uno scavatore del 1983 inutilizzabile in quanto rotto, un “bobkat” fortunatamente funzionante, un “Combi” del 1990 rotto e un “man” del 1991. Praticamente, qualora ci dovesse essere qualche urgenza, sia in città che nei comuni limitrofi bisognerebbe attendere l’arrivo dei mezzi da altre località Calabresi. E mentre a Catanzaro, “stranamente”,  la situazione sta pian piano “degenerando” a Reggio Calabria si stanno potenziando le strutture e i mezzi in dotazione ai vigili del fuoco reggini. Sia chiaro, il nostro non vuol’essere un becero attacco campanilistico specialmente quando si parla di temi così importanti, ma non si può sottacere sulla regia poco occulta che sta spogliando un “santo” per vestirne un altro. A confermare questa nostra sensazione sono stati proprio i rappresentanti dell’u.s.b. dei vigili del fuoco di Catanzaro che hanno evidenziato come negli ultimi anni ci siano state delle gravi mancanze verso le caserme Catanzaresi. Mancanze, che hanno raggiunto l’apice lo scorso mese di Dicembre quando è stata celebrata la festa nazionale dei vigili del fuoco a Reggio Calabria, violando, di fatto, un accordo sancito durante un tavolo sindacale che prevedeva che le feste nazionali del corpo si dovevano tenere nelle città Capoluogo di Regione. Evidentemente questa è stata l’ennesima anomalia che si è verificata in Calabria. Anomalie che proprio grazie a questo Governo sono aumentante a dismisura nei confronti del Capoluogo Calabrese. Nel caso specifico, questo ennesimo “schiaffo” a Catanzaro è stato lanciato dal sottosegretario all’Interno, Nitto Francesco Palma con la compiacenza del Ministro Maroni e della deputazione Catanzarese che, come al solito, è stata completamente incapace e inutile a svolgere la funzione di tutela della nostra città. Tutto ciò fa presagire, che l’istituenda sede regionale delle Colonne Mobili dei Vigili del Fuoco Calabresi, potrebbe, in modo “anomalo”, non essere realizzata nella città Capoluogo e baricentrica della Calabria, sede delle caserme regionali dei vigili del fuoco e della protezione civile, ma, bensì a Reggio, con buona pace della razionalità e del rispetto dei ruoli. Ovviamente tutto questo comporterà, come al solito, un grave danno alla Calabria. Non osiamo immaginare quanto tempo ci metteranno i mezzi di soccorso per raggiungere dalla periferia sud della Regione le altre città Calabresi. Se dovesse verificarsi un’urgenza a Crotone, Cosenza, Rossano o Castrovillari, giusto per parlare di grandi centri, con la pessima situazione delle strade e con la limitata velocità dei mezzi, ci vorranno dalle 3 alle 4 ore: un’eternità. E’ quindi evidente che il becero campanilismo dei soliti noti rischia di essere pagato dal resto dei Calabresi. Pertanto, di comune accordo con i rappresentanti dei Vigili del Fuoco di Catanzaro, abbiamo deciso di far conoscere a tutti la situazione in essere. Inoltre organizzeremo un incontro pubblico nel quale, oltre ad invitare il sottosegretario all’Interno Nitto Francesco Palma, inviteremo il Prefetto di Catanzaro, il Governatore della Regione e la “solerte” Deputazione Catanzarese alla quale chiederemo conto sull’attività svolta in questi anni nei palazzi Romani. Questo modus operandi di “Catanzaro Nel Cuore” continuerà anche su altri temi di recente attualità che riguardano la nostra città, tra i quali, ci sarà anche quello relativo alla Sanità cittadina. In quella occasione chiameremo in causa tutti quei politici che in campagna elettorale avevano promesso ai cittadini Catanzaresi “Un Capoluogo più forte”.     

 

Avv. Adolfo Procopi

Vice Presidente

Movimento Civico

“Catanzaro Nel Cuore”

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Il presidente FINI conferma Angela NAPOLI coordinatrice regionale Fli.

Francesco GRANDINETTI nominato Vice-Coordinatore.

Si è riunito sabato 19 febbraio 2011 a Lamezia Terme il Comitato regionale di Futuro e Libertà per l’Italia alla presenza della sua coordinatrice, on. Angela Napoli, per approvare, secondo le norme stabilite dallo Statuto, gli organismi territoriali provvisori in attesa dei congressi provinciali, che si terranno entro il 31 luglio, e del congresso regionale, che si terrà entro il 31 dicembre. L’incarico di vicecoordinatore regionale di Fli è stato affidato all’ing. Francesco Grandinetti.

 L’on. Angela Napoli ha espresso ai presenti i suoi ringraziamenti e la più grande soddisfazione per il lavoro da essi svolto e per le nomine effettuate: “La Calabria ha dato un forte impulso a Futuro e Libertà per l’Italia, credendo fin dal primo momento al progetto politico di Generazione Italia e offrendo cosi un grande contributo alla nascita del nuovo partito. All’Assemblea costituente di Milano la Calabria ha avuto la più alta percentuale proporzionale di partecipanti a livello regionale, ottenendo il riconoscimento del presidente Fini e di tutto il partito. E’ il segno che in Calabria c’è questo grande desiderio di cambiamento, di una politica sana e pulita, all’insegna dell’etica pubblica e della legalità, una politica che proviene direttamente dal territorio e dalle sue migliori espressioni. Nonostante questo momento appaia difficoltoso all’esterno c’è invece, fuori dalle aule parlamentari, molto entusiasmo per il nostro progetto e questo è motivo di grande soddisfazione e stimolo per andare avanti con più forza di prima. Invito perciò tutti a continuare cosi, lavorando col senso dell’unione e della responsabilità che ci ha contraddistinto finora, in previsione delle prossime importanti sfide che ci aspettano”.

L’ing. Francesco Grandinetti, neoeletto vicecoordinatore regionale ha cosi dichiarato: “Nel ringraziare l’on. Angela Napoli e tutti quanti mi hanno affidato questo importante incarico, ribadisco il mio impegno per  Futuro e libertà per l’Italia, partito nato in Calabria già forte e che da oggi sarà ancora più forte e radicato sul territorio . Già da domani saremo subito al lavoro per un’organizzazione capillare del partito in tutta la regione, aprendo i tavoli di discussione per le prossime elezioni amministrative e continuando il confronto con altre forze politiche per la formazione del Polo della nazione.”

Nel corso della riunione sono stati nominati il Responsabile regionale per gli eletti nelle amministrazioni, dott. Luciano Francesco MARRANGHELLO e le Responsabili regionali Donne Fli, dott.ssa Stefania ROTA e dott.ssa Maria MAIO.

 

Ufficio stampa

Coordinamento regionale Calabria – Futuro e libertà per l’Italia

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WI-FI GRATIS, BENE ULIXES. CATANZARO PROGREDISCE CON I GIOVANI

 

“Catanzaro avrà internet wi-fi gratis sull’intero tratto di corso Mazzini. Per la nostra città è una delle notizie più belle degli ultimi 20 anni, una pagina di progresso e innovazione da cui tutti dovrebbero prendere esempio. Per questo il nostro plauso va all’associazione Ulixes e al suo presidente, Vincenzo Capellupo. I giovani di Ulixes ci hanno affiancato nella battaglia lanciata un mese fa da Catanzaro Giovane e sono riusciti ad affondare il colpo con una conquista importante per tutti noi, semplici cittadini e amministratori”. E’ quanto scrive in una nota Alessandro Tarantino, vice presidente del movimento Catanzaro Giovane.

“Ancora una volta – scrive Tarantino – sono stati i giovani a spingere per il rilancio di Catanzaro, a dimostrazione del necessario ricambio generazionale che auspichiamo e che, siamo certi, presto riusciremo a concretizzare. Quando qualche settimana fa parlavamo della necessità di scegliere un sindaco giovane ed impegnato non ci sbagliavamo. Questa idea, purtroppo, non ha nemmeno sfiorato i pensieri di chi continua a reggere in modo negativo e del tutto autocratico i piani alti della politica catanzarese”.

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TENNIS: IL CIRCOLO TENNIS LAMEZIA SI CONFERMA FRA LE PRIME TRE SOCIETA’ DELLA CALABRIA

 

Lamezia Terme 21 Feb. 2011 – Il Circolo Tennis Lamezia è pronto per affrontare la nuova stagione agonistica più forte che mai. E’ infatti indiscusso il successo per la passata stagione agonistica, che ha fatto registrare un numero maggiore di atleti che hanno partecipato alle competizioni regionali a squadra e individuali, ottenendo risultati importanti. L’anno 2010 si è concluso, infatti, con la conquista del terzo posto regionale, confermandosi come miglior circolo tennistico dietro al “Rocco Polimeni” e allo “Sport Village Catona” di Reggio Calabria, ottenendo così anche il primo posto assoluto nella provincia di Catanzaro per numero di vittorie.

Questi i titoli conquistati dal CT Lamezia: le vittorie a squadra riguardano il primo posto nella serie D2 maschile regionale, il primo posto nell’under 14 regionale e il primo posto nella serie D2 maschile provinciale. Le affermazioni individuali appartengono a Raffaele La Scala, campione regionale 3° categoria, e a Tommasino Milano, campione regionale under 11.

Nel corso della cerimonia di premiazione, organizzata dal Comitato Regionale FIT Calabria nella straordinaria cornice del centro “Sport Village Catona”, sono stati consegnati i trofei e le medaglie per i migliori atleti e Circoli della Calabria per l’anno 2010.

Con l’occasione sono stati consegnati anche dei premi speciali dedicati alla memoria di Maurizio e Cesare Quintieri, di cui uno è stato quest’anno attribuito a Francesco De Masi, prematuramente scomparso la scorsa estate in un incidente stradale e che insieme al compianto Maestro Armando Ruffo ha, negli anni ‘80, avviato il Circolo Tennis del DLF a Sant’Eufemia.

I successi conseguiti dal Circolo Tennis ripagano sicuramente l’impegno profuso dai suoi atleti e dal suo presidente Domenico Zoccali, per il quale “è una svolta molto importante per la Societa’ e per questo settore; negli anni passati abbiamo sempre curato questo sport con l’obiettivo di crescere ed educare giovani talenti”. “Abbiamo una scuola tennis – afferma ancora il presidente Zoccali – dove i bambini e i ragazzi della hanno la possibilità di praticare questo sport nell’arco dell’intera stagione, per poi confrontarsi in importanti competizioni, assistiti come sempre dal Maestro La Scala, con il prezioso contributo di tutti i soci.

Il 2010 è stato senza dubbio un anno ricco di traguardi per il Circolo Tennis Lamezia , grazie ai 32 anni di attività e di successi alle spalle con affiliazione Fit più anziana della provincia di Catanzaro e grazie soprattutto al maestro Raffaele La Scala, che con sapienza e abilità guida i suoi sessanta allievi, ottenendo ottimi risultati come ad esempio quelli ottenuti da da Antonio Pileggi che ha vinto il torneo di Amantea, settimo memorial “Antonio Monaco”, battendo in semifinale il campioncino del “Ct Boys” Alberto Mercuri e in finale Francesco Migliano di Rende. Ottima anche la performance della squadra di D2 composta da Raffaele Staglianò, Pasqualino Natrella e Domenico Zoccali, che hanno vinto il Campionato provinciale e regionale di serie D2, conquistando la promozione in D1 ed il titolo di campioni regionali. Infine, tra le promesse del tennis lametino ci sono Orazio Bertolami (campione regionale under 14 a squadre), Giuseppe Fedele (campione regionale under 14 a squadre) e Tommaso Milano (campione regionale under 11).

Tutti successi che dimostrano la competenza e la professionalità del maestro La Scala, ma anche la sua capacità di sapere aggregare.

Il primo campionato italiano per tennisti si svolse nel lontanissimo 1895. Da allora ad oggi questa disciplina ha appassionato sempre più persone, accrescendo in Italia, negli anni sessanta, la sua popolarità grazie al prestigioso campione Nicola Pietrangeli e poi negli anni settanta-ottanta, per i successi conseguiti da Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Tonino Zugarelli.

“Proprio negli anni sessanta nella città di Lamezia Terme, nel centro che allora si chiamava Nicastro, fu fondato il primo circolo tennistico di tutto l’hinterland – ha detto Raffaele La Scala – fu  un uomo appassionato di sport, pieno di entusiasmo dirompente e intraprendenza a costruire, senza alcun contributo pubblico, il primo campo di tennis in terra battuta e diede vita al “Tennis club”, al quale aderirono soci sempre più numerosi, tanto da indurlo a costruire, dopo due anni, il secondo campo. I ventenni di allora ricorderanno senz’altro che quest’uomo, pioniere temerario, era il professore di educazione fisica, Armando Ruffo, noto anche per aver introdotto nella città, ancor prima del tennis, un’altra disciplina, la scherma, di cui era maestro e, anche in questo sport, grande curatore dello stile. I più giovani probabilmente non sanno molto di lui, qualcuno ne avrà sentito parlare, certo è che la storia del tennis a Lamezia, oltre che della scherma, è iniziata con il maestro Ruffo, che ha gettato semi vitali, lasciando a questa città l’impronta del suo lavoro, del suo esempio e dei suoi insegnamenti da cui si sono generate, sia nell’ambito della scherma che del tennis, diventato uno sport di massa, le realtà oggi esistenti sul territorio lametino”.

 

 

Il Presidente

    Avv. Domenico Zoccali

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Porto di Catanzaro Marina, nuove opportunità per l’accesso ai contributi.

 

Anche quest’anno si ripropone l’opportunità per i comuni calabresi di partecipare con idonea e formale domanda all’accesso ai contributi previsti dal Bando Pubblico Fep (Fondo Europeo Pesca) Fondi Comunitari 2007/2013  inerenti i porti, nonchè i luoghi di sbarco e i ripari di pesca, riproposto con decreto dirigenziale dell’Assessorato all’Agricoltura del 14/2/2011n° 56 (proroga termine scadenza presentazione domande al 1 marzo 2011). Tali bandi, continua Gualtieri tendono a sostenere le iniziative private e pubbliche relative alla costruzione, all’ammodernamento, all’ampliamento delle banchine, onde migliorare la sicurezza delle operazioni di sbarco o carico;  all’ ammodernamento di porti e luoghi di sbarco, alla  realizzazione di impianti per il trattamento e magazzinaggio del prodotto sbarcato, alla realizzazione di impianti per la fornitura di carburante, ghiaccio, acqua e energia elettrica ed altro. Si rammenta senza polemica ma con spirito costruttivo che negli anni scorsi la domanda presentata dall’amministrazione comunale di Catanzaro è stata dichiarata irricevibile e non ammissibile in quanto, spedita in data 30/9/2009, ovvero fuori termine di scadenza che era quella del 31/7/2009, mentre per il 2010, l’Assessorato al Mare, aveva evidentemente ritenuto, per misteriosi e sconosciuti motivi di non formularla. In tutti e due i casi, gli altri comuni calabresi hanno al contrario diligentemente presentato le relative domande e graduatorie alla mano i progetti elaborati sono stati finanziati. Non vorremmo che per il terzo anno consecutivo e sarebbe un record difficilmente eguagliabile per dimenticanza, l’amministrazione comunale perdesse l’opportunità di avere dei finanziamenti che andrebbero in ogni caso ad essere oro colato per far si che pietra dopo pietra, masso dopo masso, banchina dopo banchina la saga del porto di Casciolino iniziata quaranta anni fa, vera e propria vergogna catanzarese, possa avere finalmente termine. Il Movimento Catanzaro Marina incalza Gualtieri, in considerazione del mitico, abusato e famigerato Patto per Lido, stipulato con i catanzaresi ed i marinoti, che indicava la realizzazione dell’opera “nei soli tempi tecnici” vero e proprio impegno del sindaco Olivo per Marina e per la città di Catanzaro, aspetta quindi chiare, trasparenti e rassicuranti risposte da parte dell’amministrazione comunale e dall’Assessore al Mare Roberto Talarico, in ordine alla presentazione di qualche progetto, a meno che anche per il 2011 ci si sia dimenticato del porto “delle nebbie ” di Casciolino vera e propria tela di Penelope in salsa catanzarese. Auspichiamo, rendendoci promotori fin da ora, che il nuovo sindaco di Catanzaro nella sua agenda inserisca quale prioritaria la definizione dell’annosa querelle, istituendo un vero e proprio gruppo di lavoro o task force che possa monitorare ogni opportunità finanziaria sia per i lavori strutturali che per quelli previsti dal Fep o da altra provvidenza pubblica, anche perché i comuni limitrofi di Sellia Marina – Simeri Crichi e Soverato – Satriano (qui le amministrazioni comunali hanno sposato appieno il progetto della Ranieri International, già reso noto sulla stampa per un porto – darsena di 350 barche) stanno proseguendo spediti nei loro rispettivi progetti portuali.

 

 

Massimo Gualtieri – Movimento Civico Catanzaro Marina

 

ARPACAL: AL VIA NUOVI PROGETTI STAGE

CON I.T.A.S. “B. CHIMIRRI” DI CATANZARO

 

Conoscere le più recenti tecniche di monitoraggio ambientale direttamente in campo, così come in laboratorio, per imparare dai professionisti della tutela dell’ambiente le competenze che caratterizzeranno la propria professionalità una volta giunti alla conclusione del percorso scolastico.

E’ con questo obiettivo che, sulla base di una pluriennale collaborazione, l’Istituto Tecnico per le Attività Sociali (ITAS) “B. Chimirri” di Catanzaro ha attivato un nuovo progetto di stage presso l’Agenzia regionale per a protezione dell’ambiente della Calabria (ARPACAL). La scuola superiore di Catanzaro, diretta dal prof. Francesco Startari, non è nuova, infatti, a progetti di collaborazione con l’agenzia ambientale calabrese. L’istituto tecnico catanzarese ha già attivato una collaborazione con il laboratorio chimico del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Arpacal, diretto dal Dr. Francesco Maria Russo, finalizzata alla formazione attraverso stage dei ragazzi delle quinte classi, con approfondimenti scientifici direttamente nei laboratori dell’Agenzia ambientale calabrese.

Accanto a questa collaborazione, quindi, viene attivata una nuova linea di partnership, rientrante nei progetti PON (Programma Operativo Nazionale), che interesserà le quarte e quinte classi dell’ITAS “B. Chimirri” appartenenti ai trienni formativi di “Chimica e Materiali”, “Biotecnologie ambientali” e “Biotecnologie Sanitarie”. I ragazzi, già in possesso di conoscenze approfondite di chimica e biologia grazie ai docenti dell’ITAS “B. Chimirri”, impareranno le procedure ed i metodi di campionamento, così come le tecniche di monitoraggio e, infine, le attività di laboratorio, conoscendo, quindi, l’intero percorso che conduce dal prelievo sino all’analisi di una particolare matrice ambientale.

L’avvio del progetto, con un incontro preliminare dedicato agli studenti, è previsto per domani, martedì 22 febbraio 2010 alle ore 14:30, nei locali dell’ITAS Chimirri di Catanzaro. Parteciperanno il preside dell’istituto, prof. Francesco Startari, ed i docenti interessati dal progetto, prof.ssa Ivana Rosati, prof.ssa Franca Calvieri, prof. Caterina Fratto, prof. Francesco Pirrone. A rappresentare l’Arpacal sarà presente il dirigente del Laboratorio Chimico del Dipartimento di Catanzaro, dr. Francesco Maria Russo.

Comunicati politici e associazioni

Nota stampa dell’assessore Roberto Talarico

Alcune settimane or sono, ho incontrato nei pressi della Basilica dell’Immacolata una mia vecchia conoscenza che non vedevo da mesi. “Sai – mi ha detto – non vengo più sul Corso perché non c’è parcheggio, lo faccio solo quando non posso farne a meno”. Ci vollero alcuni minuti per spiegare che la sua affermazione era sbagliata e, mentre le illustravo le varie possibilità di sosta che la Città offre, le proposi di accompagnarla alla sua auto per continuare il mio discorso. “No, grazie, ho l’auto in Piazza Prefettura. La prendo e corro a casa perché ho fretta”.

Vi prego di credermi, questo episodio mi è veramente accaduto e mi ha dato una ulteriore conferma di come tanti catanzaresi siano vittime di luoghi comuni che non riescono a rimuovere, nemmeno di fronte alle più eclatanti evidenze.

“Catanzaro è una città brutta”, “non c’è niente”, rafforzata in “non c’è niente da fare”, “la sera è un mortorio”. Sono le frasi che sentiamo dire, e le sentiamo da sempre, prigioniere di un immobile modo di percepire la Città, descritta ancora oggi con le parole di cinquant’anni fa e con gli occhi di chi non vuol vedere

C’è chi afferma che questi comportamenti pessimistici e lamentosi ci siano stati lasciati in eredità dalla cultura greco arcaica – chi di voi non ha sentito parlare del proverbiale “pianto greco” – o che siano da ricondurre a matrici antropologiche.

Tralasciando qui di eccepire l’assoluta genericità di tali assunti e, anche, l’opportunità di scomodare inutilmente culture del passato e scienze di difficile applicazione, mi sento di affermare che la storia di Catanzaro e dei catanzaresi è al contrario testimonianza di un popolo forte, fiero, volenteroso, portatore di sani ideali, di principi fondamentali e, soprattutto, profondamente legato alla propria città che vanta una storia di considerevole importanza.

Le nostre origini, infatti, affondano le radici nelle protostoriche genti itale che, sotto l’illuminato governo del leggendario Re Italo, per prime si stabilirono dell’Istmo di Catanzaro e nelle valli fluviali del territorio comunale; la Città alta, formatasi in epoca bizantina a seguito della migrazione dalle coste, ebbe da subito la conferma della Sede Vescovile e venne posta a Capo della Provincia bizantina con l’erezione del Pretorio avente giurisdizione su tutto il territorio calabrese e, tali prerogative e funzioni, le vennero confermate durante il periodo normanno, svevo, angioino ed aragonese e, successivamente, fu centro politico e amministrativo di valenza regionale fino al periodo napoleonico e, dopo questo, continuò ad esercitare di fatto il ruolo di Città guida della Calabria, tanto che il 1970 fu confermata quale Capoluogo di Regione nel nuovo assetto istituzionale italiano.

Una storia lunga millenni, costellata da esaltanti avvenimenti municipali – quali la cacciata nel secolo XV del tirannico Conte Centelles e la  vittoriosa resistenza nello storico assedio del 1528 -, da fondamentali assetti normativi – rappresentati dagli Statuti di Alfonso d’Aragona del 1473 per il Governo della Città e dal diploma del 1519 dell’imperatore Carlo V per l’istituzione del Consolato dell’arte della Seta – e popolata di decine di illustri filosofi, letterati, scienziati, giuristi, patrioti, uomini di governo, i cui nomi hanno portato lustro e sono conosciuti in Italia ed all’estero

E allora, perché, con tutto questo cospicuo bagaglio storico, noi catanzaresi dovremmo essere antropologicamente inadatti a sapere apprezzare la nostra Città? Come mai Catanzaro, in questi ultimi anni notata, valutata e positivamente giudicata da chi la osserva dall’esterno, è denigrata dai suoi stessi abitanti?

Accanto a motivazioni di carattere generale che la accomunano ad altre realtà del meridione d’Italia, sempre più emarginato e discriminato dai centri decisionali del potere politico ed economico che hanno comportato una variazione, nella scala delle priorità sociali, a favore delle necessità individuali con discapito di quelle collettive, non v’è dubbio che ciò possa essere determinato anche dal fenomeno dell’imbarbarimento della dialettica politica che, alla fine, riesce a coinvolgere acriticamente alcuni strati di popolazione.

Basta riflettere serenamente e levare davanti agli occhi la trave dell’antagonismo esasperato per scoprire una Città viva, organizzata, emancipata, aperta, erudita ed accogliente. Una Città che, grazie ad una accorta e lungimirante amministrazione, ha invertito la precedente percezione che di essa si aveva a livello regionale e nazionale, proponendosi sempre in maniera positiva e riuscendo ad affrancarsi dallo stereotipo affaristico-malavitoso con il quale i media usano descrivere le realtà del Sud e della Calabria in particolare e che è assurta agli onori della cronaca per iniziative lodevoli e di favorevole ritorno di immagine. Una Città che ha registrato, per la prima volta, la creazione ed il consolidamento di un consistente flusso turistico nazionale ed estero, che ha posto le condizioni per l’apertura di decine di accoglienti e qualificati esercizi della ristorazione in grado di soddisfare le richieste di una enogastronomia tipica ed internazionale, che ha assecondato la nascita di accattivanti locali in grado di accogliere la splendida “movida” notturna, che ha favorito la realizzazione di strutture ricettive, dai B&B agli Alberghi di pregio anche in pieno centro storico, che ha coraggiosamente scelto di privilegiare scelte ambientaliste, tutelando  l’area di Giovino riqualificando lo storico Parco Urbano “Giardini Margherita” e istituendo aree pedonali ed a traffico limitato che, secondo recenti studi, rappresentano sempre più una alternativa salutista e commercialmente valida rispetto allo stressante consumismo dei Centri Commerciali di periferia.

E come non citare, ancora, i tanti contenitori culturali, la miriade di manifestazioni, convegni, spettacoli, esibizioni che si svolgono durante tutto l’arco dell’anno e, tra questi, l’evento principe della “Notte Piccante” che, fin dalla sua prima edizione, è riuscito ad attrarre centinaia di migliaia di partecipanti, destando anche l’attenta curiosità dei media nazionali che più volte hanno portato sui teleschermi le immagini della strepitosa rossa notte catanzarese.

Eh sì, tutto questo pochissimi anni or sono non c’era e converrete con me che le affermazioni con le quali ho iniziato questa mia riflessione non hanno ragione di esistere. Al contrario, se solo si ha voglia di viverla, la Città sa offrire quasi ogni giorno occasioni per tutti gli interessi e le aspettative e non ammetterlo, anzi negarlo, è un deleterio ed autolesionista atteggiamento che danneggia l’intera collettività e potrebbe vanificare la prosecuzione di questo virtuoso processo. Occorre crederci tutti assieme e cercare contrastare un certo tipo di controcultura che vuole il Sud protagonista solo di fenomeni di mafia, ‘ndrangheta, cattiva politica e malasanità. E’ necessario sforzarsi per rubare la scena ad artefatte tradizioni spesso basate su fatti inesistenti. Pensate, giusto per fare un esempio, che Verona è diventata la città dell’amore sulla scorta della storia inventata di Giulietta e Romeo, scritta da un commediografo inglese che, a sua volta, si è ispirato ad una trama fantasiosa più volte ripresa da vari autori che si rifacevano ad una novella ideata per la prima volta da un tal Masuccio Salernitato, un uomo del Sud. Catanzaro, invece, che è stata teatro di una avvincente e tragica vicenda realmente accaduta nei primi anni dell’ottocento, quella che ha visto spegnersi nel sangue il contrastato amore di Rachele De Nobili e Saverio Marincola, non ha saputo porsi sullo stesso piano dell’opera shakespiriana. Mi auguro non per molto, anche una Capitale dell’Amore è importante provarci per iniziare anche questa tradizione che serve a promuovere la città e conseguentemente nuovi flussi economici.  

 

Roberto Talarico

Assessore al Turismo

 

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Siano ristrutturate le passatoie pedonali sulla Fiumarella.

 

Siano completamente ristrutturate le passatoie in ferro sulla Fiumarella, lato ferrovia. E’ quanto chiedono Massimo Gualtieri del Movimento Civico Catanzaro Marina e Cinelli Aurelio. Affidiamo  la richiesta alla foto a corredo, che più di ogni altra cosa documenta l’indecente spettacolo che si presenta al pedone che dal rione Casciolino di Catanzaro Marina si vuole dirigere e portare nel centro storico. Il cammino sembra un percorso di guerra, ostruito da barriere di divieto. Il degrado dell’intera area è palpabile. Il ponte sulla Fiumarella, ristrutturato molti anni fa si presenta con due passatoie, costruite in circostanziati limiti di spazio (soprattutto quella ora chiusa all’accesso), attrezzate di rampe di scale ai lati in ferro, con ringhiere e passamano, onde consentire il transito ai pedoni. Ma basta posare lo sguardo su cosa rimane di quelle scale con i gradini corrosi dalla ruggine e di quelle ringhiere, fatiscenti e pericolose, tenute e legate in alcuni punti con il filo di ferro e/o con catene, per essere pervasi dallo sconforto, mentre lo sguardo si posa altresì sul ricettacolo di rifiuti di ogni genere ivi presente. Occorre quindi la sostituzione degli scalini o la loro saldatura e la bonifica dell’intera area, affinchè i volenterosi pedoni possano usare le passatoie. Invece quindi di ostruire gli accessi, per come avviene da lungo tempo, bisogna intervenire per ripristinare la naturale funzionalità dell’opera, così come è stato effettuato per le strutture – ringhiere in ferro poste sul ponte della fiumarella lungomare che in alcune parti sono state sostituite e/o saldate con la ripitturazione dell’intera struttura.

Massimo Gualtieri Movimento Civico Catanzaro Marina – Cinelli Aurelio

 

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Incontro alla Confcommercio di Catanzaro

Martedi 15 febbraio alle ore 15,30 nella sede di Confcommercio Catanzaro, si terrà  una conferenza stampa organizzata dai Giovani Imprenditori di Confcommercio, alla presenza dell’assessore regionale alle Attività Produttive, Antonio Caridi e dell’assessore provinciale alle attività  produttive, Roberto Costanzo per discutere e promuovere importanti iniziative.

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Nota del Coisp

Un’altra brillante operazione è stata portata a termine in Calabria dagli uomini della squadra mobile di Crotone che hanno eseguito 28 arresti di persone tutte appartenenti alle cosche più feroci della zona e che stavano progettando un attentato ai danni del pm Pierpaolo Bruni. Il Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, si complimenta con gli uomini e le donne della squadra mobile di Crotone, ma non può fare a meno di raccogliere l’allarme del Procuratore Capo della DDA di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, che ha coordinato le indagini e che ha sottolineato che il suo ufficio conta solo su cinque Sostituti che devono far fronte a 74 processi antimafia mentre altri 8 sono in corso di fissazione, il che significa che su ogni magistrato gravano 14 processi a testa; se ognuno di loro va in udienza ogni giorno non hanno la possibilità di svolgere attività investigativa. ”Se l’ordine pubblico è una priorità – ha detto Lombardo – e non solo nei proclami è necessario approntare strumenti per consentire, oltre all’esecuzione dei provvedimenti cautelari anche, il prosieguo. Il rischio è che stiamo lavorando a vuoto; da qui a due anni le conseguenze saranno devastanti e ricadranno soprattutto su coloro che non hanno responsabilità di questa inefficienza’. 
”Siamo fortemente preoccupati – dice Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp – per le parole del Procuratore di Catanzaro, che non sono diverse da quelle pronunciate da diverse procure d’Italia e che sono uguali a quelle che noi stiamo portando in piazza e nelle stanze del potere da mesi’. ”E’ un cane che si morde la coda – continua il leader del sindacato – se mancano risorse alle Forze dell’Ordine e se non vengono potenziate le procure in termini di uomini e mezzi, l’ordine pubblico non è più una priorità ma solo un proclama. E quindi la malavita, non solo quella armata, ma anche quella più subdola dei comportamenti, dei ricatti e dell’illegalità diffusa, troverà un terreno sempre più fertile per coltivare i suoi malsani progetti, tutto con la complicità di un Governo che, se pur non partecipa in maniera attiva a questi disegni criminosi, ne facilita il proliferare non opponendo una politica di rafforzamento dei comparti sicurezza e giustizia’. 
”Ora abbiamo bisogno di risposte certe – conclude Maccari – la legalità, la difesa della stessa e la costruzione di una società legale a che punto sono nell’agenda di Governo? Ce lo dicano i signori ministri, ma con i fatti e non con le parole, ma ce lo dicano subito perché il Paese sta correndo un serio pericolo e tra un po’ sarà troppo tardi per fermare gli effetti negativi che da ciò deriveranno’.  

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Manifestazione “Per il tuo cuore”

Presentata in data odierna la terza edizione della manifestazione “Per il tuo cuore”, organizzata dall’A.N.M.C.O. (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri) e l’Associazione “Donne in arte”, con la collaborazione del Comune di Catanzaro.

In seguito al successo dei primi due anni, Roberto Ceravolo, responsabile dell’U.O. Emodinamica e cardiologia interventistica dell’ospedale Pugliese Ciaccio e segretario nazionale dell’A.N.M.C.O., e Antonietta Santacroce, direttrice artistica, hanno aumentato il numero degli appuntamenti con lo scopo di raccogliere fondi da devolvere alla Fondazione italiana per la lotta alle malattie cardiovascolari.

“La forma popolare dello spettacolo – ha detto Antonietta Santacroce – ancora una volta sarà utile a sensibilizzare la gente nei confronti della ricerca che l’A.N.M.C.O. da anni sta portando avanti. Aumentare il numero degli appuntamenti è stata quasi una necessità atta a coinvolgere un numero sempre più elevato di famiglie.”

Dopo aver assistito giorno 11 allo spettacolo del cabarettista Piero Procopio, sempre presso il Circolo Culturale Sportivo di Gagliano, oggi alle 18,30 si terrà un incontro con lo stesso Dr. Roberto Ceravolo e domani uno spettacolo di balletto classico e moderno a cura della scuola di danza Releve.

Giorno 16, alle ore 19, presso la Chiesa del Conventino di Catanzaro, si esibiranno i cori e le orchestre degli Istituti Comprensivi di Catanzaro, e giorno 17, alle ore 18, presso la Casa delle Culture, sarà la volta del convegno “Anima e cuore”, nel quale gli interventi della dottoressa Cristina Segura, docente della Cattedra di Psichiatria dell’Università degli Studi “Magna Grecia” di Catanzaro, del dottor Arturo Puja, docente della Cattedra in Scienze dietetiche, presso la medesima Università, lo chef Antonio Abbruzzino e il dottore Ceravolo, affronteranno temi riguardanti benessere e sana alimentazione.

La chiusura della manifestazione è affidata, anche quest’anno, ad un grande artista del panorama musicale italiano: Edoardo Bennato. Nello scenario del Teatro Politeama di Catanzaro, il cantante partenopeo ripercorrerà le tappe più importanti della sua lunga e luminosa carriera, con l’esecuzione dei suoi grandi successi come “Ogni favola è un gioco”, “L’isola che non c’è”, “Un giorno credi”, “E’ stata tua la colpa” , “Cantautore”, ”Sono solo canzonette”, vere e proprie gemme del patrimonio musicale italiano.

“E’ per motivo di orgoglio – ha detto Roberto Ceravolo – sapere di essere utile alla gente. L’obiettivo che ci poniamo è quello di essere sempre più presenti sul territorio, di essere pronti a risolvere i problemi della gente bisognosa”.

“Credo sia importante – ha concluso il vice sindaco Antonio Argirò, rappresentante del Comune di Catanzaro – porre l’accento sul coinvolgimento della cittadinanza e delle scuole in questa terza edizione”.

Sarà possibile sostenere la ricerca contro le malattie cardiovascolari con una donazione di 2 euro inviando un sms dal cellulare o chiamando da telefono fisso al numero 48545

I biglietti per il concerto di Edoardo bennato sono disponibili presso la biglietteria del Teatro Politeama (tel 0961.501818). Per tutte le informazioni è possibile rivolgersi all’Agenzia Chronos ai numeri  0961.792566 e 744565.

 


 



Comunicati politici e associazioni

 

Emilio Verrengia interviene e risponde a Ventura

”Noto con piacere che l’assessore Ventura non è scomparso, non dovremo più preoccuparci di chiamare ”Chi l’Ha visto’ perchè è tornato a farsi sentire per vantarsi, ancora una volta, di meriti che non ha’. E’ quanto dichiara in una nota Emilio Verrengia, presidente del Club della Libertà di Catanzaro, in riferimento alla situazione di degrado di Contrada Guglia e al rifacimento dei marciapiedi e dei cordoli stradali nel quartiere Corvo.

”A difendere il suo operato non poteva che essere il fantomatico Comitato di quartiere Corvo, esistente solo su carta – spiega Emilio Verrengia – strumentalizzato politicamente, che registra come episodio di efficienza del Comune l’intervento sui cordoli degli spartitraffico che da Viale Isonzo immettono nel quartiere e sui marciapiedi. Tuttavia si dimentica che queste strade hanno atteso per ben sette mesi un intervento manutentivo di poche migliaia di euro. Questi lavori- per la tempistica e lo stato di disagio sopportato, nel frattempo, dai cittadini – rappresentano un fallimento e non certo un successo’.
”Inoltre voglio ricordare i lavori fatti al Palagallo, altro esempio di inefficienza ma salutato con grande entusiasmo da Ventura e dai suoi amici. I lavori che dovevano finire ad ottobre sono finiti a gennaio – prosegue Verrengia – sono stati portati a termine con una miopia ed incapacità comprensibile da chiunque. La montagna ha partorito il topolino: per via del ridimensionamento del terreno di gioco per il calcio a 5, infatti, le partite dalla serie A2 in poi, i tornei e le finali nazionali non potranno più essere ospitate a Catanzaro. Questa mi sembra una grave penalizzazione per il capoluogo di Regione e non certo qualcosa di cui vantarsi. Infine, il Comitato amico di Ventura che da colpe alla Regione Calabria per il blocco dei finanziamenti per l’attuazione del Contratto di quartiere dovrebbe ricordarsi, piuttosto, dell’incapacità della Giunta comunale di seguire gli iter burocratici come nel caso del Pon sicurezza. Dunque, si informasse bene prima di dare colpe alle istituzioni sbagliate’.

Il presidente del Club della Libertà di Catanzaro fa, in ultimo, riferimento allo stato di degrado e abbandono in cui versa Contrada Guglia, unica via di collegamento con il centro cittadino del quartiere Santa Maria che versa in condizioni penose, come lamentato a più riprese dai residenti. ”Dinnanzi alle richieste legittime dei cittadini su Contrada Guglia l’efficiente Assessore Ventura si è limitato a fare promesse, parlando di progetti su carta, promettendo lavori che chissà quando verranno effettuati e in che tempi, dopo che, nell’intera legislatura nessuno al Comune si è mai preoccupato di metterci mano. Certo adesso è tempo di campagna elettorale e le promesse sono scontate ma non altrettanto scontato è il mantenimento delle stesse’.

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Catanzaro Nel Cuore aderisce a “Se non ora quando?”

L’Assemblea di Catanzaro Nel Cuore (riunitasi martedì 8 febbraio) ha deciso di aderire alla manifestazione nazionale “Se non ora quando?” che si terrà, anche nella nostra città, domenica 13 febbraio. Nello specifico, il nostro movimento parteciperà con una propria rappresentanza di iscritti e simpatizzanti. La manifestazione nasce perché In Italia la maggioranza delle donne lavora fuori o dentro casa, crea ricchezza, cerca un lavoro (e una su due non ci riesce), studia, si sacrifica per affermarsi nella professione che si è scelta, si prende cura delle relazioni affettive e familiari, occupandosi di figli, mariti, genitori anziani. Tante sono impegnate nella vita pubblica, in tutti i partiti, nei sindacati, nelle imprese, nelle associazioni e nel volontariato allo scopo di rendere più civile, più ricca e accogliente la società in cui vivono. Hanno considerazione e rispetto di sé, della libertà e della dignità femminile ottenute con il contributo di tante generazioni di donne che – va ricordato nel 150esimo dell’unità d’Italia – hanno costruito la nazione democratica. Questa ricca e varia esperienza di vita è cancellata dalla ripetuta, indecente, ostentata rappresentazione delle donne come nudo oggetto di scambio sessuale, offerta da giornali, televisioni, pubblicità. E ciò non è più tollerabile. Una cultura diffusa propone alle giovani generazioni di raggiungere mete scintillanti e facili guadagni offrendo bellezza e intelligenza al potente di turno, disposto a sua volta a scambiarle con risorse e ruoli pubblici. Questa mentalità e i comportamenti che ne derivano stanno inquinando la convivenza sociale e l’immagine in cui dovrebbe rispecchiarsi la coscienza civile, etica e religiosa della nazione. Pertanto è ora di dire basta alla mercificazione della donna nell’Italia del terzo millennio. Chiediamo, quindi, ai Catanzaresi di partecipare e di dimostrare con la propria presenza di non essere “collusi” con questo tipo di svilimento delle donne nella nostra società. L’appuntamento è fissato per domenica 13 febbraio di fronte al teatro Politeama dalle ore 10:30 fino alle ore 12:00. “Se non ora quando?”

Teresa Scamardì e Anna Merante 

Movimento Civico

“Catanzaro Nel Cuore”

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4° SEMINARIO SCUOLA DI LIBERALISMO 2011 DI CATANZARO 

  

 

 

“Il liberalismo e il problema dei beni pubblici” sarà il tema che tratterà il prof. Nicola Iannello, dell’Università LUMSA di Roma, al 4° seminario della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises” 2011 – III Edizione di Catanzaro, che si svolgerà l’11 febbraio 2011, con inizio alle ore 15.00, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Magna Graecia di Catanzaro.

 

 

 

 

Quella dei cosiddetti “beni pubblici” è una delle questioni di maggior rilievo, sulla quale il pensiero liberale si confronta sin dalle sue origini, tant’è che il problema del potere politico viene propriamente identificato con quello della produzione di quei servizi ritenuti indispensabili per la sopravvivenza delle società organizzate.

Sino all’Ottocento, l’area di intervento delle autorità pubbliche nella fornitura dei “beni pubblici” risultava rigidamente delimitata. Lo Stato restava competente a provvedere a siffatta fornitura allorché si trattava di realizzare finalità che i privati non avrebbero potuto perseguire o non avrebbero potuto farlo con profitto. Nel secolo successivo si è verificato lo scardinamento di tale frontiera e si è notevolmente allargata la sfera dell’intervento pubblico e dilatato il territorio dei beni pubblici. Infatti, ai pochi compiti originari dello Stato, altri e numerosi se ne sono aggiunti negli anni, tanto che lo Stato attuale fornisce servizi come l’istruzione, la sanità, la previdenza sociale, ecc. per non parlare di tutti gli interventi pubblici nel campo più direttamente economico. Tutto ciò è stato anche facilitato da quelle teorie economiche (in particolare, quelle di ispirazione keynesiana) che hanno posto in discussione la regola del bilancio pubblico in pareggio ed hanno determinato, sotto l’aspetto economico, un rapido e continuo aumento della spesa pubblica, con l’instaurazione di quella che James M. Buchanan e Richard E. Wagner hanno chiamato la “democrazia in deficit”.

Il prof. Nicola Iannello insegna Sociologia economica alla Lumsa di Roma. Tiene inoltre un corso dedicato alla Scuola Austriaca di economia alla Università Europea di Roma. La sua tesi di dottorato è stata pubblicata in volume col titolo L’ordine degli uomini. Antropologia e politica nel pensiero di Thomas Hobbes e di Jean-Jacques Rousseau (Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali, 1998). È autore di numerosi saggi sul pensiero liberale e libertario. Ha tradotto opere di Frédéric Bastiat, Ayn Rand e Murray N. Rothbard. Con Lorenzo Infantino ha curato il volume Ludwig von Mises: le scienze sociali nella Grande Vienna (Rubbettino, 2004).

La SDL, iniziata il 21 gennaio 2011, aperta a tutti e gratuita, è un corso di formazione politica in 10 lezioni sul sistema di principi del liberalismo classico. La stessa è organizzata dalla Fondazione “Vincenzo Scoppa” e dalla rivista Liber@mente in collaborazione con l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro – Dipartimento di diritto dell’Organizzazione Pubblica, Economia e Società – Cattedra di Filosofia del Diritto, la Camera di Commercio di Catanzaro, l’Istituto Bruno Leoni, la Rubbettino Editore, la Fondazione Hayek Italia e l’UGF Banca.

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SUGLI INDEGNI ELETTI AL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA

Ulixes: Invitiamo i cittadini onesti a scrivere alla Commissione Parlamentare Antimafia come abbiamo fatto noi

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 Sono ormai passati mesi da quando il Presidente della Commissione parlamentare antimafia, sen. Giuseppe Pisanu, ha denunciato la presenza di indegni, per violazione del Codice Etico della  Commissione, nelle liste alle amministrative regionali del 2010. Ed altri mesi sono passati, dalle dichiarazioni del Vice Presidente della stessa Commissione, on. Fabio Granata, sul numero di indegni candidati ed eletti in Calabria sempre alle regionali del 2010: sarebbero, per l’alto rappresentante istituzionale, almeno 28 i candidati calabresi sospettati ed almeno 18 gli eletti che oggi ci rappresentano tra gli scranni di palazzo Campanella.

Ebbene queste denunce istituzionali non ci hanno lasciato indifferenti ed abbiamo più volte sollecitato, sulla stampa o in incontri pubblici, la diffusione completa e totale di nomi e cognomi di soggetti che tutto dovrebbero fare tranne gestire pubbliche risorse.  Per noi le istituzioni oltre agli annunci dovrebbero dare delle specifiche risposte.

Il tutto senza populismo, attenti – come è giusto che sia – alla presunzione di innocenza,  senza però far finta di non sapere che spesso politici e amministratori aggregano “consenso malato” e che, proprio per questo motivo, e a maggior ragione in Calabria, agli stessi vada chiesto il rispetto di un preliminare requisito: quello della presentabilità!

Purtroppo i nostri ripetuti inviti sono caduti nel vuoto. Così abbiamo deciso di inviare nelle settimane passate, ancora senza risposta, una formale richiesta conoscitiva alla Commissione Parlamentare antimafia nelle persone del Presidente, sen. Giuseppe Pisanu; dei Vice Presidenti, sen. Luigi De Sena e on. Fabio Granata; dei Segretari, sen. Gianpaolo Vallardi e on. Francantonio Genovese.

Invitiamo tutti i cittadini calabresi a fare altrettanto chiedendo conto ai rappresentanti istituzionali di ciò che hanno detto. Chiedendo e firmando con il proprio nome e cognome di calabresi onesti, i nomi ed i cognomi degli indegni che ci rappresentano e che ci offendono con il loro comportamento.

Il permanere  di una simile situazione di dubbio e sospetto  è non solo incompatibile con i più basilari principi di uno Stato di diritto, ma anche legittimamente percepito come profondamente ingiusto.

E’ assurdo  vivere con la consapevolezza che esiste qualcosa di assolutamente negativo senza poter circoscrivere il problema e risolverlo. Il tutto anche alla luce degli ultimi avvenimenti che hanno coinvolto, come in un film già visto, il Consiglio Regionale della Calabria e nello specifico il consigliere regionale Santi Zappalà arrestato perché pericolosamente vicino alla ‘ndrangheta.

Inoltre, aggiungiamo, che i sospetti sul Consiglio Regionale della Calabria rischiano di ripercuotesi anche su tutte le istituzioni elettive regionali dopo la recente approvazione trasversale della Legge regionale  del 29 dicembre 2010 n. 34.  Questa leggina, approvata come spesso accade in piene vacanze natalizie, nonostante il titolo «Programma di interventi per il contrasto alla ‘ndrangheta» prevede all’articolo 46 che «anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 4 L. 154/81 e dell’articolo 65 D.lgs. 267/00 le cariche di presidente e assessore della giunta provinciale e di sindaco e assessore dei comuni compresi nel territorio della Regione sono compatibili con la carica di consigliere regionale». Ovvero, come denunciato dalla stampa nazionale, sarà possibile essere contemporaneamente sindaci o assessori perfino di città grandi e contemporaneamente consiglieri regionali.

Se le dichiarazioni degli esponenti della Commissione antimafia fossero fondate, enormi sarebbero i dubbi sulle prossime competizioni amministrative.

Dovrebbe essere una necessità primaria del mondo della politica onesto lavarsi di dosso il peso di tali generali ed infamanti accuse.

E’ un diritto di tutti i cittadini calabresi chiedere una buona amministrazione e pretendere che le istituzioni della Repubblica si assumano con coraggio le proprie responsabilità fino in fondo.

Associazione Universitaria Calabrese Ulixes

www.associazioneulixes.org

 

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I grandi eventi solo al GranTeatro Le Fontane. Il 5 marzo in esclusiva per la Calabria il Romantico Rock Show di Grignani

Il GranTeatro Le Fontane è pronto per confermarsi, ancora una volta, tra le mete più frequentate da chi vuole ascoltare buona musica, assistendo ai maggiori spettacoli in tour in Italia. La grande tensostruttura della Esse Emme Musica di Maurizio Senese, a poco più di un anno dalla sua nascita ha saputo mettersi in evidenza, proponendo spettacoli che altrimenti non avrebbero trovato spazi adeguati per la loro realizzazione. Il GranTeatro è stato quella ciliegina sulla torta o, ancora meglio, quell’occasione che è andata a colmare quella carenza di grandi strutture con i relativi show, che la città e tutta la Calabria soffrono in particolar modo in inverno. E molto spesso lo ha fatto senza contributi da parte di enti pubblici, il che non è poco. Tornando ai mega concerti, il GranTeatro proporrà al suo pubblico, in esclusiva per la regione, una data del Romantico Rock Show di Gianluca Grignani. Dopo il successo registrato con la sua prima parte, il tour ripartirà infatti il 16 febbraio dal Teatro Ponchielli di Cremona, e porterà il cantautore milanese anche a Catanzaro il prossimo 5 marzo.

Alla base di questo tour, l’esplorazione, la sperimentazione ma anche il continuo approfondimento della ricerca musicale, caratteristiche fondamentali di ogni esperienza artistica del cantautore.

L’artista, infatti, ha scelto di presentare la sua musica – i brani tratti dal suo ultimo album “Romantico Rock Show” e i suoi più grandi successi – in quadrifonia. Tecnica di diffusione del suono usata, per la prima volta, nella precedente tournée che prevede il posizionamento di casse  non solo di fronte al pubblico, ma anche alle sue spalle e che implica un bilanciamento di acustica che solo i teatri possono consentire. Lo spettacolo porrà, così, al centro dello show la musica avvolgendo gli spettatori in un grande “abbraccio musicale” e creando una reale ed emozionante interazione tra palco e platea.

Ad accompagnare sul palco Gianluca Grignani la sua band: Andrea Tripodi ‘testa fonica’ (chitarre, tastiere e programmazione), esperto musicista, fidata spalla dell’autore da anni che ha collaborato con Gianluca anche agli arrangiamenti dell’ultimo album, Diego Scaffidi (batteria), Alessandro Parilli (basso) e Mattia Tedesco (chitarra).

 

I biglietti possono essere acquistati presso le consuete prevendite, oltre che attraverso la TicketService (0961.726313), ed hanno i seguenti costi, comprensivi di prevendita: poltronissima 28,00 euro, poltrona 20,00 euro, tribuna 15,00euro. Per le prenotazioni e per qualsiasi informazione è possibile telefonare alla Esse Emme Musica ai numeri 0961. 872883-761471 e 327.7705335; è possibile inoltre visitare il sito www.essemmemusica.it.

 

 


 

Comunicati politici e associazioni

Noto con “piacere” che il presidente del Club della Libertà di Catanzaro, nonché vice presidente del Consiglio Provinciale di Catanzaro, nonché segretario dell’AICRRE, nonché presidente provinciale dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, Emilio Verrengia si dedichi spesso alle mie attività anche se non capisco la sterile e inutile polemica nel quale sovente scade.    

Polemizzare persino sull’abbellimento delle pensiline degli autobus mi sembra veramente insensato. Specialmente, per chi come lui, ha svolto prima di me la carica di Assessore alla Mobilità nelle passate Amministrazioni. Mi meraviglia, infatti, che Emilio Verrengia non sappia che la gestione delle “pensiline” è di competenza dell’AMC che, malgrado le ristrettezze economiche, sta già sostituendo le vecchie in diverse zone della città. Personalmente mi sono impegnato ad abbellire con  delle foto storiche che rappresentano Catanzaro perché lo considero un modo finalizzato a promuovere il territorio cittadino. Ritengo, senza alcuna possibilità di smentita, che  mai prima d’ora, la città di Catanzaro, nonostante il grande patrimonio storico e artistico, aveva valorizzato tale ricchezza con un’apposita cartellonistica. Inoltre, grazie a questo abbellimento, ho approfittato di far risistemare le pensiline di piazza Anita Garibaldi che da ormai diversi anni (sicuramente da prima della mia carica Assessorile) erano in uno stato di degrado e incuria. Quindi, con l’abbellimento delle pensiline, ho fatto, come suol dirsi, l’utile e il dilettevole.

Se poi un Assessore con delle specifiche deleghe (Turismo, Marketing Territoriale e Mobilità) debba occuparsi anche di buche e tombini, allora  potrei chiedere conto al vice presidente della Provincia di Catanzaro sullo stato in cui versano diverse strade del Catanzarese. Se vuole, lo sfido io a farci un giro nell’entroterra della nostra Provincia per verificare le problematiche di migliaia di pendolari che quotidianamente devono alzarsi alle quattro di mattina per riuscire ad arrivare alle otto sul posto di lavoro oppure in ospedale a causa di arterie interrotte e impraticabili. Tuttavia, mi rendo conto, che il periodo di ristrettezza economica dovuto al patto di Stabilità introdotto dal Governo Berlusconi (buono solo a finanziare le quote latte degli allevatori del Nord e i battelli sul lago di Como) e le pessime situazioni meteo degli ultimi anni, hanno creato difficoltà non solo all’Ente intermedio ma anche ai Comuni. Sarebbe quindi auspicabile che Emilio Verrengia non cada in polemiche da “bar”, visto le cariche che riveste. Altrimenti potrei scadere anch’io nel banale dicendo che le mie “passerelle elettorali” sono nulla di fronte alla sua “onnipresenza” in ogni tipo di manifestazione tanto da farlo assurgere con nomignolo del “Paolini” di Catanzaro.   

Quanto al porto di Catanzaro, ricordo ad Emilio Verrengia, che mi ha preceduto nella carica Assessorile, che prima dell’Amministrazione Olivo e dell’impegno del sottoscritto, i moli di sottoflutto e sopraflutto erano pressoché inesistenti, mentre oggi, senza ombra di smentita, sono stati completati, nonostante le mareggiate degli ultimi anni. Anzi, già che ci siamo, lo invito, visto che fa parte dello stesso schieramento politico presente alla Regione Calabria, ad impegnarsi affinché i fondi destinati al completamento del porto con le banchine interne e con le opere accessorie, già finanziate da un apposito APQ (Accordo di Programma Quadro) vengano portate a compimento, in quanto è da diversi mesi che i fondi destinati al porto di Catanzaro “inspiegabilmente” sono bloccati dalla Regione Calabria.

Mi rendo conto che Emilio Verrengia finora si è occupato di trenini, ma farebbe cosa buona e giusta se adesso si occupasse anche di imbarcazioni.

 

Roberto Talarico

Assessore al Turismo  

 

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Ancora poco chiara l’attuale sistemazione delle strisce “Strisce blu”.

 

Già nell’aprile scorso era stata messa in evidenza la poca chiarezza con cui questa amministrazione comunale operava nella sistemazione della segnaletica, orizzontale e verticale, per le nuove aree di sosta a pagamento. Spazi di cui l’unica traccia di vita è attribuibile alla delibera per la loro creazione e a quella successiva per il loro smantellamento. In merito all’argomento vi è da segnalare che a tutt’oggi, in diverse vie del centro (via Piave e via Pugliese), sussiste la presenza di segnaletica orizzontale e/o verticale che già in seguito alla delibera di annullamento andava rimossa onde evitare problemi con l’utenza.

Segnaliamo quindi all’assessore alla mobilità e agli uffici competenti la necessità di porre fine a tale situazione che non fa altro che destare perplessità alla cittadinanza tutta e non solo.

 

Carmine Gallippi

Commissario Provinciale MPA

 

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Comunicati politici e associazioni

 

COMUNICATO STAMPA DEL 02.02.2011 – TALLINI DOMENICO

La Conferenza stampa del sindaco Olivo – bissata 48 ore dopo dall’addio al Partito Democratico dell’ex Governatore Loiero- ha confermato, oltre ogni logica previsione, lo stato di sfascio del centrosinistra a Catanzaro.

Il sindaco uscente – unico caso di non riproposizione dopo il primo mandato – ha dovuto dedicare due ore del suo tempo per difendersi non tanto dalle opposizioni ma dal suo stesso residuale schieramento che invoca la “discontinuità”. Se il PD dice “discontinuità”, se il PD e gli altri partitini di sinistra dicono no alla candidatura di assessori in carica, se pezzi importanti del PD e lo stesso ex Governatore Loiero chiedono le “primarie”, vuol dire che il centrosinistra boccia se stesso.

E allora non capiamo gli strali del sindaco contro il Popolo delle Libertà, contro la Giunta Regionale e il presidente Scopelliti, contro l’on. Traversa che avrebbe il torto di essersi candidato  un anno prima della scadenza. Sarebbe facile per me ricordare che l’on. Olivo è sindaco di Catanzaro solo per la decisione dell’on. Traversa di sostenerlo in maniera decisiva nel ballottaggio di cinque anni fa. Ma non voglio fare polemiche, anche perché certi giudizi ondivaghi e incoerenti si commentano da soli.

La candidatura dell’on. Traversa a sindaco di Catanzaro è seria – e come tale viene percepita dalla stragrande maggioranza della popolazione – proprio perché è nata in anticipo, con il tempo necessario per ascoltare la gente e per costruire un programma di rinascita della città. E’ stata una candidatura non calata dall’alto, come quella che tra poco avverrà nel centrosinistra, ma voluta dai cittadini, stufi di assistere al declino della città e che ripongono le loro speranze in un politico a cui riconoscono capacità di fare ed entusiasmo.

Michele Traversa ha già le idee chiare sul difficile compito che lo aspetta, cioè come fare risorgere Catanzaro dopo cinque anni di confusa amministrazione.

Anche la Giunta regionale farà la sua parte, come già la sta facendo. L’accusa dell’on. Olivo al Presidente Scopelliti di “remare contro” l’Amministrazione comunale è infondata e, oserei dire, quanto meno ingenerosa. Vorrei solo ricordare che proprio grazie al Presidente Scopelliti è stata “salvata” la più importante opera pubblica della città, la Cittadella regionale, che con l’impostazione voluta da Loiero era destinata a diventare una delle tante incompiute, e che l’avvio dei lavori del II Palazzo di Giustizia a via Argento è stato reso possibile dall’immediata disponibilità della Regione a cedere una sua proprietà.

Al sindaco Olivo, al quale comunque rinnovo la mia stima personale e al quale è doveroso riconoscere l’onore delle armi, dico subito che il sindaco Traversa ed il centrodestra agiranno nell’interesse della città di Catanzaro. Le cose positive di questa Amministrazione, che per la verità non mi sembrano tante, saranno tenute in considerazione. Molte cose dovranno essere cambiate e molte scelte saranno riviste profondamente, perché ci sarà pure una ragione se 8 cittadini su 10 dimostrano insofferenza verso l’attuale Giunta e reclamano un governo più efficiente e più adeguato al Capoluogo di Regione.

 

 

On. Domenico Tallini

Capogruppo PdL Comune di Catanzaro

 

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Associazione di volontariato “Stella Polare”

 

Luce nuova per la “Stella Polare”

 

Un gruppo di giovani professionisti hanno dato nuova luce all’associazione di volontariato “Stella Polare”, già costituita a fine 2005. Un’associazione che, senza finalità di lucro, e spinta da un ideale cattolico, intende impegnarsi a favore del prossimo, e, pertanto, a perseguire il bene della collettività, con particolare dedizione agli “ultimi” o alle fasce più deboli, proseguendo con maggiore dedizione la strada che era stata intrapresa dalla stessa associazione, in passato alle prese con l’assistenza agli anziani.

La mission di “Stella Polare” consiste nel migliorare la qualità della vita e sviluppare l’autonomia e la dignità di persone che vivono in condizioni di disagio e di emarginazione, che hanno difficoltà psico-fisiche o che sono considerate a rischio verso alcune problematiche, istituendo ed erogando servizi sociali, di assistenza e di sostegno; promuovere la crescita morale e spirituale, culturale e sociale dell’uomo e sostenere ogni attività che possa contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del rispetto dell’essere umano nella sua complessità e in tutte le sue sfaccettature. Gli scopi dell’associazione troveranno, infatti, traduzione e riscontro in una serie di attività concrete, come progetti da sviluppare a servizio e/o in collaborazione e/o convezione con soggetti pubblici e privati, che, con finalità analoghe, operano nei settori del turismo, dell’ambiente, dello sviluppo, della cultura, della salute e del tempo libero, nonché in iniziative di carattere culturale, formativo, solidaristico, sociale ed artistico. E ancora. Prefiggendosi quale antenna dei bisogni e dei problemi della collettività, ma anche come “stella polare” che irradia speranza, l’associazione, al fine di impreziosire il proprio vissuto, vuole instaurare rapporti di scambio di idee ed esperienze con altre realtà associative.

Solidarizzare, collaborare e organizzare strategie destinate al bene comune: è l’obiettivo di “Stella Polare”. 

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Conferenza stampa per il musical “Maria di Nazareth”

Domani, giovedì 3 febbraio, alle ore 12, nel foyer del Politeama, si terrà la conferenza stampa con la regista e la protagonista del musical “Maria di Nazareth”, Maria Pia Liotta e Alma Manera.

Sarà presente anche Don Antonio Tarsia, Direttore responsabile rivista Jesus delle edizioni paoline e consulente religioso del musical.

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PENSILINE A LIDO: “L’ASSESSORE TALARICO FACCIA MENO PASSERELLE E PENSI AI VERI DISAGI DEI PENDOLARI”

“Prima di pensare all’immagine sarebbe meglio curarsi della sostanza. Ben vengano le foto d’epoca, la conservazione della memoria collettiva ma forse sarebbe il caso, prima di pensare a questo, di andare incontro a quelle che sono le vere esigenze dei cittadini, cercare di rendere la loro vita migliore, di spendere i soldi pubblici per risolvere problemi seri”. Lo dichiara in una nota Emilio Verrengia, presidente del Club della libertà di Catanzaro.

“I proclami elettorali, solo perchè sono state messe a nuovo alcune delle pensiline della città con foto d’epoca in piazza Garibaldi sono del tutto fini a se stessi visto che nei restanti quartieri la gente aspetta l’autobus in mezzo ad una strada, senza copertura in caso di pioggia e senza aver a disposizione panchine per sedersi”. Il riferimento è all’iniziativa dell’assessore comunale Roberto Talarico e al suo annuncio sulla conclusione dei lavori di abbellimento delle fermate nel quartiere Lido. “Capisco che è tempo di passerelle ma l’assessore Talarico – aggiunge il consigliere provinciale Verrengia – prima di vantarsi per aver messo delle foto storiche su alcune pensiline si faccia un giro a Corvo, Aranceto, viale Isonzo, nelle vie di Lido ma anche al centro storico della città. Lo sfido, per un giorno, a fare il pendolare, a prendere il vento freddo in faccia e, magari, stare sotto la pioggia battente in attesa che l’autobus passi, poi vediamo se si ritiene soddisfatto dell’operato effettuato dalla sua Giunta Comunale. Oltre ai cartelloni pubblicitari io non vedo niente di nuovo e funzionale”.

“I manifesti di benvenuto a poco servono – conclude Emilio Verrengia – se poi il turista si trova di fronte a strade piene buche, erbacce, servizi di trasporto insoddisfacenti, pensiline inesistenti, un porto sponsorizzato ma che ancora non vediamo”

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IN CALABRIA IL CONVEGNO NAZIONALE ANNUALE DI RADIOPROTEZIONE

 TECNICO ARPACAL INDICATO QUALE SEGRETARIO SCIENTIFICO

 L’Associazione Italiana di Radioprotezione (AIRP), che rappresenta gli specialisti nel campo della protezione contro le radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, ha scelto la Calabria per tenere il suo annuale convegno scientifico nazionale di radioprotezione, che si terrà nel prossimo ottobre a Reggio Calabria.

La notizia è stata comunicata dalla Presidenza nazionale dell’AIRP al Commissario dell’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria (ARPACAL), dr.ssa Sabrina Maria Rita Santagati, in quanto, non solo l’agenzia ambientale calabrese tra le sue competenze istituzionali ha quello di censire e monitorare le fonti di radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, ma anche perché, per questa edizione 2011, la nomina del segretario scientifico del convegno nazionale di radioprotezione è caduta proprio su un tecnico dell’Arpacal.

Nell’ultima assemblea nazionale del consiglio direttivo dell’AIRP, che si è tenuta a Bolzano nel dicembre scorso, il Dr. Salvatore Procopio, fisico del Dipartimento provinciale di Catanzaro Arpacal in servizio presso il Laboratorio Fisico, è stato, infatti, indicato quale segretario scientifico nel Comitato Organizzatore del prossimo convegno nazionale di radioprotezione.

L’Associazione è per sua natura multidisciplinare; raccoglie fisici delle radiazioni, fisici sanitari, medici del lavoro, biologi e patologi delle radiazioni, igienisti, ecologi, naturalisti, geologi, ingegneri sanitari, chimici, radiochimici, tossicologi, medici legali, giuristi, periti industriali di vario indirizzo ed altri ancora. L’iscrizione dei soci avviene in forma selettiva, in quanto per divenire soci effettivi occorre avere una riconosciuta cultura specifica ed essere regolarmente impegnati in attività nel campo della protezione contro le radiazioni, nella ricerca, negli studi, nell’insegnamento, nella sorveglianza, nei controlli.

 

Manifestazione di Giovane Italia

Sabato 5 febbraio 2011 in occasione della Giornata della Memoria in ricordo  degli esuli Istriani, Dalmati e Fiumani e degli Italiani uccisi e gettati nelle Foibe dai partigiani del Maresciallo Tito, il movimento politico Giovane Italia

della Provincia di Catanzaro organizza un corteo che partirà alle ore 18,00 da P.zza Matteotti e si concluderà in P.zza Prefettura. Invitiamo la comunità catanzerese a prendere parte alla manifestazione.

Michele Tucci Presidente Provinciale Giovane Italia Pdl Catanzaro

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3° seminario della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises” 2011 – III Edizione di Catanzaro

Si svolgerà il 4 febbraio 2011, con inizio alle ore 15.00, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, il 3° seminario della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises” 2011 – III Edizione di Catanzaro, con la lezione del prof. Piercamillo Falasca su: “Soldi pubblici e soldi privati, il problema dei mezzi economici”.

È un tema importante, che rimanda alla distinzione tra mezzi economici e mezzi politici, i quali rispondono a due modalità antitetiche di procacciarsi da vivere e si ricollegano, in definitiva, alla distinzione tra potere sociale e potere statale. Il potere sociale è quello che l’uomo, aggregandosi con i propri simili, ha nei confronti della Natura, mentre il potere statale, politico, è quello che si sostanzia nel dominio su altri uomini.

In  tale contesto si inserisce l’ulteriore distinzione, che riguarda le modalità di gestione delle attività all’interno della società umana, tra sistema di profitto, che è proprio  e il sistema burocratico. Il sistema di profitto è proprio dell’imprenditore, che è coluci che scopre e valuta le opportunità che si presentano nell’ambiente circostante per conseguire un fine o, se si preferisce, per ottenere un profitto o un beneficio; l’altro sistema, è quello dell’amministrazione pubblica. Ci sono dei settori di attività umane nei quali non è affatto il caso di parlare di sistema di profitto e dove è necessario il sistema burocratico. Ad esempio, un dipartimento di polizia non può essere fatto funzionare secondi i metodi richiesti per la gestione dell’impresa che mira al profitto, mentre un panificio difficilmente sopravvivrebbe con metodi burocratici. La burocrazia è un’organizzazione, che opera in base ad una meta prefissata. E’ chiaro che più essa si estende, minore è lo spazio della scelta individuale e della libera cooperazione sociale.

Il prof. Falasca si è laureato con lode presso l’Università Bocconi di Milano in Economia delle Amministrazioni Pubbliche e delle Istituzioni Internazionali. Presso la Luiss Guido Carli di Roma ha frequentato il Master in Discipline Parlamentari e Politiche Pubbliche. È fellow dell’Istituto Bruno Leoni. È membro dei Riformatori Liberali, l’associazione politica presieduta da Benedetto Della Vedova, di cui è collaboratore parlamentare. Nel recente passato, è stato assessore al bilancio e alla programmazione economica del comune di Sarno (SA). 
È tra gli ideatori del sito di analisi Epistemes.org, collabora regolarmente con diverse testate giornalistiche. Si occupa principalmente di finanza pubblica, di politiche di apertura del mercato, di Mezzogiorno. È autore, insieme a Carlo Lottieri, di Come il federalismo fiscale può salvare il Mezzogiorno (Soveria Mannelli, Rubbettino, 2008). 

La SDL, iniziata il 21 gennaio 2011, aperta a tutti e gratuita, è un corso di formazione politica in 10 lezioni sul sistema di principi del liberalismo classico. La stessa è organizzata dalla Fondazione “Vincenzo Scoppa” e dalla rivista Liber@mente in collaborazione con l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro – Dipartimento di diritto dell’Organizzazione Pubblica, Economia e Società – Cattedra di Filosofia del Diritto, la Camera di Commercio di Catanzaro, l’Istituto Bruno Leoni, la Rubbettino Editore, la Fondazione Hayek Italia e l’UGF Banca.

Per maggiori informazioni consultare il sito www.fondazionescoppa.it

 

Comunicati politici e associazioni

Nota stampa dell’Assessorato al Turismo

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Sono stati conclusi i lavori di abbellimento, con delle immagini storiche,  delle pensiline degli autobus ubicate in piazza Anita Garibaldi nel quartiere  Lido. Il progetto voluto dall’Assessorato al Turismo, guidato dall’Assessore  Roberto Talarico è finalizzato a promuovere il territorio cittadino. Infatti, mai prima d’ora, la città di Catanzaro, nonostante il grande patrimonio storico  e artistico, aveva mai valorizzato tale ricchezza con un’apposita  cartellonistica.                                                                                        
Dopo aver realizzato i cartelloni di ”benvenuto’ nel centro storico cittadino,  sulla costa di Catanzaro e quello riguardante l’ origine del nome Italia,  nonché quelli relativi al percorso turistico delle 17 chiese, dei luoghi  storici, dei palazzi nobiliari, e ancora, delle immagini dedicate al quartiere  marinaro collocate all’interno della stazione ”Lido’, è stata progettata e  realizzata questa nuova iniziativa.                                                                                
Lo scopo è quello di contribuire a conservare la memoria e l’identità delle  persone e della collettività Catanzarese promuovendo le enormi potenzialità che  la città di Catanzaro ha e che, finalmente, dopo decenni di oblio, iniziano ad  essere  valorizzate.                                                                                                    
Il fascino delle foto storiche della vecchia “Marina di Catanzaro” possono,  certamente, aiutare le giovani generazioni a conoscere il loro passato e, allo  stesso tempo, servono alle persone con qualche anno in più a rivivere la loro  gioventù. Mentre per i turisti e i visitatori della città, è un modo bello e  accogliente di poter conoscere anche aspetti, scorci e monumenti storici della Catanzaro “retro”.                                                                                
“Una grande soddisfazione – ha sottolineato l’ Assessore Roberto Talarico – per  la realizzazione e la conclusione dei lavori di questi suggestivi cartelloni  che rappresentano la città in tutta la sua bellezza. Un modo per far si che
queste immagini storiche non vengano dimenticate, facendole rimanere nella  memoria dei cittadini e far si che possano promuovere il territorio dal punto  di vista artistico”.

Assessorato al Turismo
Comune di Catanzaro

 

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Nota MPA

La struttura “Umberto I” ha una destinazione immutabile. Si faccia quindi attenzione alle azioni che il Comune di Catanzaro intende intraprendere per la sua messa a regime.

 

Negli ultimi tempi vi è stato uno strano vociferio circa la destinazione d’uso della riqualificata struttura dell’Umberto I.

Da documenti in nostro possesso risulta che l’immobile (sarebbe più corretto parlare di complesso immobiliare)  debba essere destinato esclusivamente a centro polifunzionale socio-assistenziale per l’istituzione di una RSA (residenza sanitaria anziani). Risulterebbe quindi sconveniente e compromettente qualsiasi indicazione diversa da quella stipulata tramite la convenzione del 1996 tra Comune di Catanzaro e Azienda A.S.L. n. 7 di Catanzaro.

Tale accordo prevede il passaggio di beni immobili quali: fabbricato principale sito in Catanzaro costeggiante l’angolo discesa Cardatori e via F. Acri; immobile facente parte del fabbricato principale sito all’interno dello stesso, costituito da piano T, 1° e 2° piano; immobile sito in Catanzaro alla via dei Cardatori posto sul retro del fabbricato principale;immobile sito in Catanzaro sul retro del fabbricato principale costeggiante via dei Cardatori all’epoca in uso all’istituto professionale Maresca; immobile sito in Catanzaro alla via XX settembre n. 26; Magazzino sito in Catanzaro in vico 2° Maddalena (parte di quattro magazzini frutto di donazione); suolo libero non edificato sito in Catanzaro laghetto via Ciaccio (attualmente utilizzato dal comune sotto strisce blu); fondo denominato “Fegàto” in agro del Comune di Simeri Crichi pervenuto all’ente per lascito di superficie in ettari 7 circa; fondo denominato “Adercchio” in agro del Comune di Sorbo san Basile superficie in ettari 5 circa; ed altri beni mobili. Ovviamente cogliamo l’occasione per chiedere notizie in merito a parte degli immobili da noi mensionati e di cui non sappiamo l’attuale utilizzo.

Saremo lieti di ottenere delucidazioni in merito dall’Assessore al Patrimonio e dal relativo Dirigente.

Nella proposta di riconversione del centro polifunzionale socio assistenziale “Umbero I”, presentata da equipe medica di geriatria dell’Università degli Studi di Reggio Calabria, erano previste diverse funzioni cui la struttura deve assolvere e per la quale ha avuto il finanziamento Ministeriale; queste sono: 1) ambulatorio geriatrico; 2) centro di coordinamento per l’assistenza domiciliare integrata (A.D.I.); 3) centro di coordinamento per ospedalizzazione domiciliare delle persone anziane (O.D.); 4) osservatorio geriatrico cittadino (O.G.C.); 5) polo didattico geriatrico; 6) centro di ascolto delle persone anziane; 7) centro per la prevenzione delle malattie in età geriatria; 8) centro per la ricerca gerontologia; 9) day hospital geriatrico (D.H.); 10) centro per la riabilitazione dei soggetti anziani; 11) centro di aggregazione sociale; 12) residenza sanitaria assistenziale; 13) unità valutativa geriatria (U.V.G.). Tali funzioni sono state approvate dal consiglio Comunale di Catanzaro con delibera n. 116 del 12 settembre 1995, con la quale si prendeva atto del documento d’intesa.

Nel porre l’accento sull’argomento è nostro interesse, e dell’intera comunità, quello di sostenere che la struttura, ormai completata, venga utilizzata per le funzioni sopra citate al fine di offrire supporto ai cittadini anziani, autosufficieneti e non. Siamo altrettanto certi che l’utilizzo degli immobili, a fini diversi da quelli citati, porterebbe certamente a creare una situazione di diatriba, anche dal punto di vista legale, con l’ente erogatore del finanziamento e ovviamente gli eredi (donatori) del bene in questione.

 

Carmine Gallippi

Commissario Provinciale MPA

 

Francesco Vono

(Ex Commissario straordinario regionale)

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Nota dei Socialisti Uniti PSI

“LE CERTEZZE DEL SINDACO OLIVO SONO INQUETUDINI PER I CITTADINI”

 

“La conferenza stampa del sindaco Olivo è tema di numerose riflessioni per i temi che il primo cittadino catanzarese ha voluto discutere nel corso della stessa.

Da quanto emerge dal manifesto pubblicitario che il sindaco Olivo ha voluto dipingere  per la città,  si potrebbe immaginare di aver fatto di Catanzaro un centro direzionale e strategico per  un intera Regione; omettendo ovviamente citare gli evidenti nei amministrativi e burocratici che nel corso della propria gestione  invece i cittadini hanno più volte denunciato; da ciò realisticamente  ci domandiamo  in che città vive il nostro Sindaco?

L’on. Olivo ha disquisito di progetti infrastrutturali avviati o da avviare;  ha illustrato iniziative culturali svolte o da svolgere  , ha pontificato accordi di settore e lavorativi conclusi o da concludere,  ma si è mai posto il problema di verificare di persona quanto facilmente con le promesse egli ha pronunciato?

Ci dispiace che le favole spesso non siano a lieto fine e che invece  la realtà è sotto gli occhi di tutti: una città che ha perso progressivamente la faccia, la dignità e le prerogative che spettano ad un capoluogo di regione; una città percepita dai giovani senza un prossimo futuro, una città dove il lavoro tende a sparire e non a crearsi; insomma una città che fa passi indietro economici e sociali  e non sà come recuperare il terreno perso anche nella concorrenza con gli altri capoluoghi calabresi.

Il Pendolo, il porto di Lido, la Scuola di Magistratura, le residenze universitarie, l’ ex STAC, la cittadella sportiva, il Catanzaro Calcio e il dissesto idrogeologico  sono alcune delle chimere inseguite dall’attuale Amministrazione comunale nel corso della propria  gestione; anni di “governament” trascorsi su come accontentare i lacci ed i laccioli di una maggioranza politica  in continua disgregazione e su come spendere soldi pubblici a dispetto dei continui richiami  di bilancio da parte della magistratura contabile ed ordinaria.

Alla luce di ciò, ci preoccupa sinceramente quando Olivo dichiara di voler lasciare la città, al termine del proprio mandato elettorale, “un cantiere aperto”: non vorremmo che proprio in questa circostanza , il sindaco dia sarcasticamente  seguito  alle proprie intenzioni e trasformi Catanzaro in un sol colpo nella “Beirut” della Calabria visti gli improvvisi e continui disservizi nei settori di pubblico interesse che quotidianamente i catanzaresi subiscono.

I buoni intendi post-gestionali del sindaco Olivo certamente non ci appassionano , come non ci appassionano il “gossip” sui ricorrenti e repentini cambi di candidati a sindaco del centrosinistra; chiara ed evidente dimostrazione di inconsistenza della propria classe dirigente di progettare il futuro per la città, si figuri di elogiarne il passato!

In conclusione da questa tragicomica vicenda  possiamo sottolineare due aspetti positivi: la prima è che si dà quasi per certa la data del rinnovo del consiglio comunale , quella del 15 maggio appunto salvo imprevisti di carattere nazionale, dove auspichiamo che con un nostro preciso impegno si possa avviare un grosso cambiamento di tendenza non solo politica ma anche di idee e persone rispetto al passato anche non prossimo; mentre la seconda  più importante, è l’ “imprimatur” che il sindaco Olivo ha dato ai propri dirigenti politici affinché si dia spazio  al ricambio generazionale all’interno del centrosinistra, a nostro avviso impresa ardua ma non impossibile se teniamo conto delle prossime amministrative del 2016………….”

Socialisti

Uniti-PSI Catanzaro                                                                                                       f.to Corrado Didonna

 

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Comunicati politici e associazioni

NOTA STAMPA DI EMILIO VERRENGIA

Una scelta importante e coraggiosa che segna un passaggio fondamentale verso la costruzione di una Calabria nuova, fatta di legalità e sostegno alle vittime della criminalità organizzata che non devono essere lasciate sole”. Emilio Verrengia, vice presidente del Consiglio Provinciale di Catanzaro, saluta positivamente e con apprezzamento il disegno di legge approvato dalla Giunta Regionale, che porta il titolo “Interventi regionali di sostegno alle imprese vittime di reati di ‘ndrangheta e disposizioni di contrasto alle infiltrazioni mafiose nel settore dell’editoria”.

Complimentandosi con il Governatore, Giuseppe Scopelliti, per il suo “egregio operato nella lotta alla criminalità”, Verrengia esprime soddisfazione anche rispetto alla posizione assunta dalla Chiesa nei confronti della piaga che afflige da tempo la nostra Regione.

 Ieri, infatti, in un editorale pubblicato dal quotidiano dei vescovi, l’Avvenire, la scelta del presidente Scopelliti è stata salutata come “un nuovo inizio”.

“Anche la Chiesa – dichiara Verrengia – esprimendo il suo sostegno e apprezzamento nei confronti dell’operato della Regione  nella lotta alla criminalità scende in campo affinchè la legalità torni a regnare nell’economia e negli uffici pubblici calabresi. E’ giusto che questo problema che avvelena il futuro dei nostri giovani e nega le speranze di un avvenire migliore alle famiglie venga combattutto da tutti gli attori sociali e istituzionali che, solo se uniti e schierati dalla stessa parte, possono vedere realizzato il sogno di una Calabria senza ‘ndrangheta. Grazie, dunque, al presidente Scopelliti e a quanti seguiranno il suo esempio nel contrastare il male. Anche io – conclude il vice presidene del Consiglio Provinciale – penso che questo sia un nuovo inizio. Il cammino è lungo ma insieme si può”.

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PROGETTO SOCIALISTA PER CATANZARO

Procede spedito il progetto di ricomposizione Socialista sulla città di Catanzaro.

Nell’incontro avvenuto nelle scorse ore tra le delegazioni del Partito Socialista Italiano guidata da Fausto Talarico e dei Socialisti Uniti-PSI guidati da Rocco Mungo, si è dato il via ai passi formali che porteranno i due movimenti politici a elaborare una proposta comune sulla città in tema di programma e di corsa elettorale.

In quest’ottica si è proceduto alla composizione delle commissioni paritetiche per il programma, da sottoporre alla coalizione con cui concorreremo alle prossime amministrative, e quella per la  definizione dei criteri per le candidature. Nell’immediatezza si creerà alla commissione per l’organizzazione della campagna elettorale, infine si è definito che per il prossimo mese di febbraio sarà organizzata una prima uscita pubblica che chiamerà a raccolta il popolo socialista alla presenza dei vertici dirigenziali dei due Partiti dove presentare il programma e le proposte socialiste per la città di Catanzaro  ed  il  simbolo”.

Talarico e Mungo, congiuntamente dichiarano che ogni giorno che passa siamo sempre più convinti  della bontà di questo percorso politico intrapreso assieme, abbiamo ricevuto numerose adesioni  ed altre ne attendiamo per il futuro; guardiamo al progetto comune Socialista come ad un cantiere, accessibile a tutti coloro i quali  vorranno lavorare per costruire una proposta di concreto rilancio della città ed una riaffermazione dei valori e della politica socialista a Catanzaro ed in Provincia.

Oggi non abbiamo ancora scelto il nostro Candidato, non per strategia ma per il rispetto degli intendimenti che assieme ci siamo prefissati, cioè di scegliere lo schieramento e il candidato a sindaco in modo responsabile, guardando con attenzione e fiducia verso chi sosterrà un percorso volto al  recupero del ruolo di centralità e di forza politica della città capoluogo nell’ interesse di tutti i catanzaresi. Certamente preferiremo in quest’ottica, senza preclusione alcuna per nessuno schieramento, colui o colei intenda impegnarsi concretamente sulla nostra proposta politica e programmatica.

  Politicamente puntiamo molto assieme al riscontro programmatico, alla composizione di liste che aiutino il ricambio generazionale e il rinnovamento istituzionale.

Con piacere riscontriamo che tanti compagni del Nuovo Psi manifestano giornalmente il loro assenso al progetto comune già da qualche tempo da noi avviato, in tal senso ribadiamo di essere sempre pronti ad accogliere con entusiasmo la loro adesione ed il loro contributo per irrobustire e dare ancora più forza alla nostra presenza in città.

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RINVIATO AL 23 FEBBRAIO LO SPETTACOLO “IL FLAUTO MAGICO SECONDO

L’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO”

INTANTO, GRANDE ATTESA PER IL MUSICAL “MARIA DI NAZARETH”

 

 

Lo spettacolo “Il Flauto Magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio”, in programma al Politeama domani, sabato 29 gennaio 2011, è stato rinviato alla data del 23 febbraio 2011 per l’indisponibilità della voce protagonista Petra Magoni, artista non sostituibile.

La direzione del teatro precisa che tutti i biglietti già emessi per la data del 29 gennaio 2011 sono validi, a tutti gli effetti, per la nuova data dell’evento.

Intanto, cresce l’attesa per il musical “Maria di Nazareth – Una storia che continua…”, in programma venerdì 4 e sabato 5 febbraio prossimi. Si tratta di uno degli eventi di punta del cartellone.

Lo spettacolo nasce  da un’idea di Maria Pia Liotta che, insieme ad Adele Dorothy Ciampa,  ha scritto il libretto. Il musical si svolge con il sostegno dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro. La regia è di Maria Pia Liotta e le musiche del maestro Stelvio Cipriani. La protagonista, nel ruolo di Maria, è Alma Manera. Maria Pia Liotta con questa idea colloca Maria come donna più importante della storia dell’umanità. Una donna che ha avuto il coraggio di donare il proprio figlio per il bene universale quindi la croce non come simbolo di morte ma di amore.

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ARPACAL: IL NUOVO DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI CATANZARO INCONTRA IL PERSONALE

 

Prima settimana di lavoro nelle vesti di nuovo direttore del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal), per la dr.ssa Annamaria Albano, già dirigente del laboratorio bionaturalistico del dipartimento catanzarese dell’agenzia ambientale calabrese.

Dopo la riunione operativa con il Commissario, Dr.ssa Sabrina Maria Rita Santagati, nella quale le sono stati assegnati obiettivi a breve e medio termine, partendo dalle specificità del dipartimento di Catanzaro, la dr.ssa Albano ha voluto incontrare i dipendenti e dirigenti. “Il territorio della  Provincia  – ha affermato la dr.ssa Albano – è un territorio complesso, ricco di situazioni ambientali diverse. Questa complessità richiede oggi, più che mai, strategie diversificate per affrontare in maniera  seria  la tutela dell’ambiente e del territorio”.

Uno dei primi obiettivi che il dipartimento di Catanzaro si è posto, infatti, è di infittire il dialogo con le istituzioni, attivando una serie di convenzioni con i Comuni, per rendere sempre più efficace l’attività dell’Arpacal nell’esercizio delle sue competenze istituzionali.

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FORMAZIONE, ATTIVATA SEDE CATANZARESE A.N.S.I.

Il presidente nazionale Pascale al battesimo del comitato provinciale

Il presidente nazionale dell’A.N.S.I. (Associazione Nazionale Scuola Italiana), professor Nicola Pascale, ha istituito il Comitato provinciale catanzarese dell’ente, in Calabria attivo finora solo nel Reggino

Ospite dell’ ‘Istituto comprensivo “V.Vivaldi” di Lido, il massimo responsabile dell’ente morale scolastico – accompagnato dal delegato regionale Rosario Sena – è intervenuto per suggellare una presenza “di importante opportunità che il territorio coglie – ha detto – perchè attraverso questa gloriosa associazione si possono rappresentare le migliori tradizioni della scuola italiana, rilanciando l’alleanza scuola-famiglia”.

Da autentico uomo del sud (e’ nato a Potenza, ndr) il presidente Pascale ha ricordato i grandi uomini meridionali, parlamentari o docenti universitari, che nel lontano 1945 fondarono l’ ANSI, una istituzione che tanta parte avrebbe avuto nello sviluppo della istituzione culturale nazionale.

Il comitato provinciale di Catanzaro, alla cui presidenza è stato eletto il dirigente del Comprensivo “Vivaldi” Vitaliano Rotundo (coadiuvato in qualita’ di vice dal professore Domenico Serrao), ha in agenda numerose ed importanti tematiche quali la formazione, l’orientamento, l’occupazione giovanile, rapporti con le università.

Nelle prossime settimane il comitato provinciale catanzarese dell’ANSI procedera’ ad individuare una sede idonea ed a stilare un programma operativo.

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Comunicati politici e associazioni

 

NOTA DELL’ASSESSORATO TURISMO

Il prossimo 2 Febbraio Catanzaro ospiterà il “Monopoly Tour”. Il lungo viaggio partirà da Messina il 31 gennaio e poi, via-via, su per lo stivale, arriverà a Torino.  Il Capoluogo Calabrese sarà, quindi, la terza tappa di questo avventuroso viaggio nelle 22 città italiane che saranno presenti nel tabellone del nuovo gioco della multinazionale “Hasbro”.

Un totale di oltre 3 mila km che verranno percorsi a bordo di due simboli del Made in Italy, una Vespa e una Fiat 500, proprio nell’anno delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. I protagonisti del tour sono due ragazzi, Tommy e Gesa, il cui scopo sarà quello di premiare le città italiane che, grazie al referendum promosso lo scorso anno, sono riuscite ad aggiudicarsi un posto sul mitico tabellone verde.

Catanzaro, come si ricorderà, si piazzò al terzo posto in Italia per indice di gradimento con quasi 120.000 voti. La città, quindi, avrà la terza casella per importanza e valore nel gioco, quella che fù di “Largo Augusto” evidenziata dal colore verde e personalizzata con l’immagine di un monumento cittadino. Nello specifico sarà la fontana monumentale del “Cavatore”,  il simbolo della città sul tabellone del nuovo Monopoly. Realizzato nella seconda metà del Novecento, dal noto artista calabrese Giuseppe Rito, “il Cavatore”(ossia l’uomo che scava la roccia) è un’imponente scultura in bronzo su base di granito, posta in una nicchia “incastonata” nelle mura del Complesso monumentale del San Giovanni. La statua domina su Piazza Matteotti, e simboleggia il duro lavoro, nonché la forza e la costanza dei catanzaresi. Anche se, ultimamente, a seguito della riscoperta della “Catanzaro Sotterranea”, i cui ingressi si trovano proprio alle spalle della fontana del “Cavatore” alcune correnti di pensiero hanno ritenuto che Giuseppe Rito si fosse ispirato proprio all’attività che i Catanzaresi, per diversi secoli, svolsero per realizzare una serie di gallerie sotterranee che collegassero il Castello del San Giovanni agli altri palazzi del potere feudale e religioso di Catanzaro.

<<Proprio questi – ha affermato l’Assessore al Turismo, Roberto Talarico –  saranno alcuni luoghi in cui si terranno le iniziative per festeggiare l’investitura della città sul tabellone del nuovo Monopoly. Un’iniziativa molto attesa, non solo a Catanzaro, ma nella nostra Regione in quanto, oltre alla nostra, saranno presenti, sul nuovo Monopoly anche le due città consorelle di Cosenza e Reggio Calabria. Tuttavia, Catanzaro, proprio per il ruolo di Capoluogo di Regione, vuole celebrare nel miglior modo possibile questo evento.  Quella del Monopoly, vista l’importante campagna mediatica su numerosi media Nazionali, è una vera e propria azione di marketing territoriale – ha concluso Talarico – che aiuterà a promuovere la città e il suo patrimonio storico artistico>>.

L’intero viaggio del Monopoly On Tour potrà essere seguito in tempo reale come un vero reality show, sia sul sito monopolyitalia.it, sia sulla pagina Facebook dedicata a Monopoly Italia, sia sul canale dedicato di Pop Corn TV.

Il Monopoly in 75 anni di storia è diventato un fenomeno planetario: da semplice gioco in scatola ad applicazione per iPhone tra le più scaricate, dalla versione videogame a quella a mazzo di carte. Prodotto in 40 lingue, diffuso in 106 paesi e con 275 milioni di scatole vendute è diventato il gioco di simulazione imprenditoriale più famoso al mondo. E per il 2012 è previsto l’arrivo sul grande schermo della versione cinematografica del Monopoly, a firma di Ridley Scott.

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Fogna a cielo aperto di Via Nazionale sarà sollecitato l’intervento dell’Autorità Giudiziaria.

 Attraverso un esauriente e completo esposto redatto dall’Avv. Giuseppe Partenope con l’ausilio dell’Avv. Massimo Gualtieri del Movimento Civico Catanzaro Marina che sarà depositato nelle prossime ore presso la Sezione di Polizia Giudiziaria del Nisa (Nucleo Investigativo Sanità Ambiente) presso la Procura della Repubblica di Catanzaro è stato sollecitato sul gravissimo inquinamento ambientale presente in Via Nazionale, l’intervento immediato dell’Autorità Giudiziaria. A darne notizia lo stesso Gualtieri. Il riferimento è alla vergognosa situazione in cui da quasi un anno sono costretti a vivere gli abitanti delle palazzine ex FF.SS civici nn° 101 e 103. Lo spettacolo (foto) che si presenta è letteralmente indecoroso con un enorme perdita di liquami che sgorga dal terreno e che per come confermato anche dai tecnici Asp intervenuti in data 13/10/2010, finisce poi negli scantinati degli stessi stabili, evidentemente colmi di liquidi nauseabondi. Tale indegno spettacolo di cui sono a conoscenza le autorità preposte alla vigilanza della salute pubblica, anche a seguito dell’ultima comunicazione dei residenti datata 6/9/2010 diretta al Comune di Catanzaro Settori Igiene ed Ambiente e Gestione del Territorio, all’ASP di Catanzaro (che ha steso formale rapporto dopo idoneo sopralluogo) Ferrovie dello Stato Forze dell’Ordine, Polizia Municipale ad oggi è rimasto tale e nessun provvedimento è stato preso. Lo stesso Avv. Partenope con missiva del 20/9/2010 ha sollecitato l’intervento delle Ferrovie dello Stato e dell’Ufficio Tecnico del Comune di Catanzaro, sottolineando lo stato di degrado e di pericolo per la salute pubblica, senza però ottenere alcuna risposta. Ora al di là delle competenze e delle proprietà pubbliche o private della condotta fognaria in questione è indubbio che gli enti pubblici, proprio perché portatori della tutela di interessi collettivi (in tale caso la salute pubblica) devono in tali casi intervenire tempestivamente, onde scongiurare possibili epidemie e/o altri pericoli per i cittadini ed i residenti che da tempo ormai stanno letteralmente tappati in casa, senza poter aprire le finestre. La situazione igienico – sanitaria – ambientale è gravissima ed i liquidi ed i liquami fecali, continuano a scorrere quotidianamente, peggiorandola ancora di più. Occorre precisare che già in passato sia il Comune di Catanzaro che i privati sono intervenuti più volte con l’autospurgo, ma tali interventi non hanno risolto il pesante problema. Da qui la decisione di Gualtieri e Partenope di rivolgersi all’Autorità Giudiziaria onde accertare i fatti e le relative responsabilità, siano esse degli enti pubblici e/o di soggetti terzi privati, nonché per addivenire alla soluzione radicale del problema.

 

Massimo Gualtieri  Movimento Civico Catanzaro Marina.        

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L’Università di Catanzaro al primo posto tra gli Atenei Meridionali con un numero di ricercatori di chiara fama riconosciuti all’estero per le pubblicazioni e i lavori realizzati

 

Martedì 1 febbraio 2011

Ore 12.00

Sala Riunioni Rettorato

(Corpo H)

Campus universitario “Salvatore Venuta”       

L’Università di Catanzaro risulta al primo posto tra gli Atenei Meridionali con un numero di ricercatori di chiara fama riconosciuti all’estero per le pubblicazioni e i lavori realizzati: è questo il dato contenuto nell’ultimo rapporto pubblicato dal Via-Academy, associazione di accademici italiani all’estero.

Per illustrare i dati del rapporto e della ricerca di alto livello condotta dall’Università di Catanzaro è convocata una conferenza stampa, martedì 1 febbraio, alle ore 12.00 presso la Sala Riunioni del Rettorato (Corpo H, sesto livello – Campus universitario Salvatore Venuta).

Interverranno il Rettore dell’Università Magna Graecia Professor Francesco Saverio Costanzo ed i Professori citati nel rapporto Aldo Quattrone, Giorgio Sesti, Giuseppe Viglietto, Gennaro Ciliberto e Francesco Trapasso.

 

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CATANZARO: FURTO IN CASA DEL PARROCO, VERRENGIA “LA MIA VICINANZA A DON  GIORGIO”                                ROMA 27 GENNAIO 2010

 

NOTA STAMPA DI EMILIO VERRENGIA

“Esprimo profondo rammarico per lo spiacevole avvenimento che ha coinvolto Don Giorgio Pilò”.

E’ quanto dichiara in una nota il vicepresidente del Consiglio Provinciale di Catanzaro Emilio Verrengia in riferimento al furto nell’abitazione del parroco della Chiesa di Via Teano a Catanzaro rione Aranceto.

“Un altro episodio – ha aggiunto Verrengia –  che ci deve indurre a non abbassare mai la guardia nella lotta alla criminalità”.

Lo stesso sacerdote si è accorto del furto e ha denunciato il fatto ai carabinieri della Compagnia del capoluogo calabrese.

“Mi auguro che le autorità competenti – ha concluso Verrengia – possano fare presto luce su quanto è accaduto e individuare i responsabili;  intanto esprimo la più sentita vicinanza al Don Giorgio”.

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CATANZARO GIOVANE: IL NUOVO SINDACO SIA UN GIOVANE

 “Abbiamo aspettato diverse settimane prima di calarci in qualsiasi discorso politico sulla nostra città. Abbiamo letto e riletto i soliti commenti dei soliti personaggi della politica nostrana e dopo un’attenta riflessione abbiamo deciso di dire la nostra. Una sola: il nuovo sindaco sia un giovane”. E’ quanto dichiara Massimiliano Raffaele, presidente del movimento Catanzaro Giovane, a poche settimane dal via alla campagna elettorale per le Comunali 2011.

“Da decenni i nomi della politica catanzarese sono sempre gli stessi – spiega Raffaele –. C’è una corsa alla poltrona-stipendio che in pochi altri comuni italiani è radicata e incontrollabile come a Catanzaro. Ciò non va affatto bene. Da parte nostra arriva l’invito alla candidatura di un giovane della città alla carica di sindaco. Che sia di centro-destra o di centro-sinistra poco importa: non ci interessano i partitismi e le false ideologie che regnano nell’uno e nell’altro schieramento. E allora, ritenendo difficile che Traversa rinunci alla sua candidatura, – continua il presidente di Catanzaro Giovane – sia il centro-sinistra a scegliere un giovane. Tramontata la candidatura di Donato si pensi a un under 35 della città, qualcuno con le capacità e l’ottimismo giusto per intraprendere una dura campagna elettorale. Mi sento anche di fare un nome – sottolinea Raffaele – sperando che il diretto interessato non disdegni l’invito del Movimento che rappresento: Vincenzo Capellupo, presidente di Ulixes. Un giovane che da anni porta avanti battaglie in favore della cultura, del sociale e della legalità; ricordo per esempio il grande sostegno alla legge Lazzati contro i rapporti mafia-politica. Un rappresentante vero del mondo universitario e giovanile catanzarese e forse tra i pochi in grado di mettere in campo un programma vero, fatto di idee, coraggio e concretezza”.  “Sul web – conclude Raffaele – qualcuno ha già fatto il suo nome. Per noi è un sintomo di cambiamento che non si può ignorare. Quando si sceglierà di puntare su un giovane, Catanzaro Giovane scenderà in campo a sostegno del futuro, della cultura, dell’innovazione”.

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CNC SU VILLA MARGHERITA

A distanza di 130 anni dalla sua inaugurazione alla presenza dei Reali d’Italia, è ritornata ai suoi antichi fasti “Villa Regina Margherita”. Il parco storico più bello di Catanzaro è stato finalmente restituito alla cittadinanza più affascinante e accogliente di prima. Siamo veramente felici che l’Amministrazione Olivo abbia voluto puntare sulla riqualificazione di questo luogo del cuore per tutti i Catanzaresi. Allo stesso modo esprimiamo grande soddisfazione perché il nuovo arredo urbano, così come quello di corso Mazzini e del centro storico, è stato voluto dall’Assessore di riferimento di “Catanzaro Nel Cuore”, Roberto Talarico. Le eleganti panchine, gli arredi di ogni tipo, nonché il grande Palco della Musica hanno contribuito ad abbellire ulteriormente Villa Regina Margherita. Proprio il gazebo in ghisa in stile liberty restituisce uno spazio importante che caratterizzava la grande area verde e che andò perso. Le cartoline e le immagini dell’epoca che ritraevano il palco della musica, hanno sempre lasciato un pizzico di nostalgia a chi, come noi, ama Catanzaro. Uno spaccato di una città colta, fiera e progredita. In quel luogo si avvicendavano le bande più famose dell’epoca. Il folklore calabrese era sempre presente con spettacoli che si svolgevano in uno scenario naturalistico unico, affascinante ed indimenticabile. L’aver voluto restituire a Catanzaro e ai Catanzaresi questo luogo, così com’era, è segno di grande rispetto e lungimiranza. L’aver contribuito a questo ci gratifica e ci sprona a continuare su questa strada. Così galvanizzati, per aver ritrovato Villa Margherita, impreziosita dal suo Museo e dalla “nuova” splendida Biblioteca “De Nobili” – anch’essa ulteriore opera di questa Amministrazione così come il vicino Conservatorio di Musica – vogliamo lanciare l’ennesima proposta per la crescita della nostra Catanzaro: ricostruiamo la fontana di Piazza Duomo. Sappiamo che c’è già l’intenzione e che, il Sindaco Olivo e l’Assessore Talarico sono molto attivi per restituire a Catanzaro l’ennesimo gioiello. La fontana di piazza Duomo andò distrutta durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Tuttavia alcuni pezzi sono conservati proprio a Villa Regina Margherita, uno degli elementi bronzei presenti nella vasca dei cigni fa parte proprio di quella fontana. Questo monumento faceva il paio con quella di “Santa Caterina” realizzate entrambe dalla stessa fonderia la “Société Anonyme des Hauts-Forneaux & Fonderiese du Val D’Osne”, la più grande e prestigiosa d’Europa. I gioielli in ghisa realizzati da questa fonderia adornano le più importanti città Europee. E’ quindi possibile ricostruire questo monumento e riportarlo in piazza Duomo dove si trovava originariamente. L’Assessore, Roberto Talarico, espressione del nostro movimento, ha, sin da subito, sposato l’idea perché finalizzata alla riscoperta della storia e del patrimonio storico artistico della città.  A tal fine, lanciamo anche un appello agli imprenditori locali – così come ha fatto Diego Della Valle che ha stanziato 25 milioni di euro per il restauro del Colosseo – con le dovute proporzioni (riteniamo che siano sufficienti 300mila euro) li invitiamo a sostenere questa iniziativa finalizzata a restituire un pezzo della storia della nostra amata Catanzaro. Da parte nostra ci attiveremo per far in modo che questo ennesimo traguardo possa essere raggiunto in tempi brevi.  

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 IL COISP HA MANIFESTATO CONTRO IL FILM SU VALLANZASCA

“Se questo è un Paese democratico allora ognuno deve essere lasciato nella propria libertà di scelta, scegliere anche di dire no. No a operazioni di marketing e commerciali che esaltano i carnefici e dimenticano le vittime”. Massimo Arcuri, Segretario Provinciale Aggiunto del Coisp, il Sindacato Indipendente di Polizia, commenta così l’iniziativa che ieri ha visto il Sindacato ancora una volta protagonista. Prima dell’inizio della proiezione del film Vallanzasca, una delegazione del Coisp catanzarese, ha manifestato davanti il Supercinema. 

 “Non contro qualcuno – ha detto Arcuri – ma per completare l’informazione e suscitare la coscienza critica di chi, scegliendo liberamente di andare a cinema, avrebbe però solo una versione dei fatti raccontati non in maniera oggettiva, anche perché, cinematograficamente, la vita normale e disperata delle famiglie delle vittime  avrebbe fatto certamente meno scena del sangue innocente che Vallanzasca ha lasciato dietro di sé”. 

“Il Coisp – conclude Massimo Arcuri  – laddove ci sarà da ristabilire la verità dei fatti, sarà sempre in prima linea, come lo è da mesi per la vicenda Battisti e per il caso del film su Vallanzasca, perché un Sindacato Indipendente, libero ed autonomo è chiamato non solo a portare avanti rivendicazioni della categoria, ma ha il dovere di vivere, capire e sollecitare l’attenzione anche sui fatti che coinvolgono la società civile proprio perché quelle stesse rivendicazioni abbiano più forza e sostanza” 

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MANIFESTI NAZISTI IN CITTA’: INDIVIDUARE E PUNIRE I RESPONSABILI

“Che la madre degli imbecilli fosse quasi sempre incinta  ne eravamo certi ,ma che questo potesse accadere proprio oggi, Giorno della Memoria dello sterminio degli ebrei nei campi di concentramento con la pubblicazione di manifesti negazionisti arrecanti il simbolo della “svastica” , ci indigna profondamente ma nel contempo ci sprona  a continuare nella nostra azione  di contrasto verso  di ogni forma di intolleranza e xenofobia , anche a fini non razziali.

Gli autori meritano di essere individuati dagli inquirenti e fortemente puniti per il vile gesto che offende non solo la comunità ebraica catanzarese, ma un ’intera società civile e profondamente rispettosa delle diversità culturali e che ha reso Catanzaro , una città accogliente verso ogni popolo, idea e scienza.

Episodi del genere, siamo da monito  a chiunque nel corso delle prossime amministrative comunali volesse intrecciare  alleanze e accordi con coloro i quali hanno dato ampia dimostrazione di imbecillità e ignoranza tale da rendersi  viscidamente responsabili di queste  vergognose  affissioni estese ahimè , per l’ intera  città e non solo su Corso Mazzini.

Le Istituzioni locali tutte si facciano portatori di messaggi di pace, amore e fratellanza  proprio in questi  momenti  lanciando fin da subito un monito preciso e concreto: costituirsi parte civile in  un eventuale  procedimento penale  a carico degli ignoti negazionisti al fine di  risarcire  l’intera cittadinanza catanzarese oltraggiata  e profondamente indignata  ; Catanzaro è sempre stata città tollerante, verso gli intolleranti no!

 

                                                                                                          Corrado DIDONNA

                                                                             Coordinatore circolo “Socialisti Uniti-PSI” – Catanzaro

 

 

 

 

 

 

 

Comunicati politici e associazioni

Comunicato Stampa Associazione Ra.Gi.

Sta riscuotendo sempre maggiore successo di adesioni il laboratorio musico-teatrale messo in piedi all’interno del Poli…Valiamo ed a cui aderiscono ragazzi di età compresa tra i 17 ed i 26 anni e il laboratorio di AfriKatanza di cui fanno invece parte ben 89 bambini tra i 5 ed i 10 anni. La vera chicca è comunque rappresentata dall’impegno costante dei ragazzi seguiti dall’operatore della Ra.Gi. Massimo Rotundo che, per due volte alla settimana si incontrano con l’obiettivo di portare in scena un musical di alto profilo artistico ossia Romeo e Giulietta. Cantanti, ballerini, musicisti, scenografi e coreografi, tutti sono magistralmente seguiti dal direttore artistico Michele Merola che presta la sua opera in maniera del tutto volontaria ma con il grande valore sociale di mettere insieme tanti ragazzi che, abitando in un quartiere periferico della città, hanno ben poche possibilità di incontro per manifestare le loro interiori ricchezze artistiche. Grazie alla collaborazione dell’Associazione Culturale  “Il Cenacolo delle Muse”, lo zoccolo duro del gruppo per ora è formato da Antonio Crisafulli, Viviana Parentela, Federica Pisani, Alfredo Smorfa, Carlo Tallarigo, Paolo Maida, Marco Lovecchio, Marco Merola, Ilaria Corticelli, Salvatore Bellavista, Salvatore Mercurio, Emanuela Lumare, ma a questi si aggiungeranno coloro che in questo periodo stanno contattando il direttore Merola  che sta lavorando appunto sulla definizione dei ruoli artistici. Il laboratorio di Afrikatanza invece ha prodotto una favola dal titolo “Biuntù parte per il mondo dei bianchi” che sarà messa in scena appena tutto sarà pronto compreso l’apporto di volontari vicini alla Ra.Gi. tra cui  chirurghi pediatri e artisti catanzaresi che con i bambini hanno messo in piedi un coro e una drammatizzazione di un certo spessore emotivo.   “Il nostro laboratorio musico-teatrale –afferma Massimo Rotundo – si pone come obiettivo primario la preparazione dell’individuo all’opera moderna e al musical, in ogni sua disciplina e sfaccettatura. Gli incontri presenziati dal direttore artistico Michele Merola hanno carattere lavorativo binario, cioè vengono suddivisi in 2 fasi di lavoro, una fase tecnica ed interpretazione del canto e presa di coscienza dello strumento “voce”  e acquisizione di conoscenze riguardo l’opera, dei singoli personaggi, nonchè analisi dei testi e della musica. Il tutto propositivamente aperto al territorio di tutta la città di Catanzaro ed in particolar modo al quartiere di Via A.Fares. Siamo contenti che il PoliValiamo stia andando avanti sulle sue gambe riscuotendo sempre maggiore adesione da parte del mondo giovanile che vive in una parte della città periferica e quindi non sotto i riflettori e siamo soddisfatti del fatto che ci sono sempre più adesioni volontarie da parte di professionisti catanzaresi che trovano piacevole dedicare un po’ del loro tempo alle nostre attività. Via Fares per la Ra.Gi. era una scommessa e grazie all’apporto di associazioni come il Cenacolo delle muse si sta intessendo una rete di relazioni tra persone animate da uno stesso interesse artistico e culturale”.

 

Scopelliti venga a Praia per il bene della Calabria

 

 

Si avvicina la manifestazione del 30 gennaio a tutela del Presidio Ospedaliero di Praia a Mare; l’ Alto Tirreno Cosentino scende in Piazza civilmente e pacificamente ma con tanta forza e determinazione per chiedere la cosa più semplice e naturale, la tutela della propria vita, il diritto all’esistenza e quindi alla cura.

 

Pare un’assurdità che nel terzo millennio bisogna ancora combattere per affermare la dignità della persona umana, al di là di ogni e qualsiasi differenza politica, culturale, religiosa ed anche geografica!!!

 

Ma questi sono i fatti, purtroppo; la realtà costringe alla mobilitazione e ad una amara e triste considerazione: lottare per la vita.

 

Tali pensieri, però, non sono patrimonio esclusivo di qualche zona territoriale ma dell’intera Calabria, la quale vive da tempo di incertezze, miserie, difficoltà di ogni tipo e la cosa più grave mancanza di futuro, a cui la Politica non ha saputo o voluto dare risposte.

 

I cittadini chiedono ascolto, compartecipazione e condivisione, solidarietà; nessuno vuole la luna ma solo e semplicemente dialogare e comprendere.

 

Ecco perché è importante per l’intera Calabria che il Governatore Scopelliti esca dal palazzo e venga a confondersi tra la sua gente.

Non è un politico qualsiasi, è il Presidente della Regione e quindi di tutti.

Sarebbe un segnale forte per un popolo deluso ma che non vuole rassegnarsi all’abbandono ed insensibilità di una politica lontana dai bisogni ed esigenze vere.

 

È l’occasione per riannodare un filo quasi spezzato, per recuperare il tempo perduto, per iniziare un dialogo costruttivo, per ridare fiducia e rilanciare la voglia di riscatto di una terra difficile.

 

In simili circostanze e di fronte a Rappresentanti Istituzionali non trovano spazio schieramenti precostituiti, né divisioni di colore partitico ma il rispetto di ruoli e funzioni quale alto senso delle regole democratiche espressioni della volontà popolare.

 

Sarà una manifestazione positiva, non  contro qualcuno o qualcosa ma a favore della crescita civile e sociale, a difesa della dignità personale, un grido di aiuto per la vita che il Presidente di tutti non può non ascoltare.

 

Cosenza 26/01/2011                                                      Raffaele Papa

                                                                                  Commissario Provinciale

 

Ordine del giorno sull’estradizione del terrorista Cesare Battisti

PREMESSO

che  recentemente è tornata  alla ribalta delle cronache la vicenda di Cesare Battisti, ex leader dei Pac – i Proletari armati per il comunismo, terrorista condannato con sentenze definitive, pronunciate secondo le leggi della Repubblica italiana, all’ergastolo e ad un periodo di isolamento diurno per banda armata, rapine, detenzione di armi, atti di violenza a mano armata e ben quattro efferati omicidi, tra cui quello del maresciallo degli allora agenti di custodia, Antonio Santoro (Udine 6 giugno 1978) e dell’agente Andrea Campagna (Milano 19 aprile 1979);

che Cesare Battisti venne arrestato nel 1979 nell’ambito di un’operazione antiterrorismo e detenuto nel carcere di Frosinone, dal quale il 4 ottobre 1981 riuscì ad evadere e a fuggire in Francia da cui poi si trasferì in Messico. Rientrò a Parigi nel 1990 dove, poco tempo dopo, venne arrestato a seguito di una richiesta di estradizione del Governo italiano. Nell’aprile 1991, dopo quattro mesi di detenzione, la Chambre d’Accusation di Parigi lo dichiarò non estradabile. La magistratura italiana richiese nuovamente la sua estradizione, che venne concessa dalle autorità francesi il 30 giugno 2004;

che il Consiglio di Stato francese e la Corte di cassazione, con due successive decisioni sulla richiesta di estradizione, autorizzarono la consegna di Cesare Battisti alle autorità italiane. A seguito di tale provvedimento Cesare Battisti si rese latitante, lasciando la Francia e facendo perdere le sue tracce sino al suo arresto avvenuto a Copacabana, in Brasile, il 18 marzo 2007;

che l’ultimo ricorso, presentato da Cesare Battisti alla Corte europea dei diritti dell’uomo, contro la sua estradizione in Italia, venne dichiarato dalla stessa Corte inammissibile nel dicembre del 2006 in quanto manifestamente infondato;

 

che la politica europea di contrasto diretto e indiretto e di repressione del terrorismo ha inizio, alla fine degli anni ’70, con la Convezione europea di Strasburgo, del Consiglio d’Europa del 27 gennaio 1977, ratificata in Italia con legge 26 novembre 1985, n. 719, a cui hanno fatto seguito numerosi altri atti ma soprattutto l’articolo K1 del Trattato di Maastricht del 7 febbraio 1992, in materia di cooperazione di polizia ai fini della prevenzione e della lotta al terrorismo, (ora articolo 29 della versione consolidata del Trattato sull’Unione europea);

che con la legge di ratifica del 23 aprile 1991, n. 144, entrava in vigore, per una durata illimitata, il trattato di estradizione tra la Repubblica italiana e la Repubblica federativa del Brasile, fatto a Roma il 17 ottobre 1989;

che con una decisione opinabile sul piano giuridico ed eticamente discutibile il Ministro della giustizia del Brasile, Tarso Genro, ha concesso lo status di “rifugiato politico” a Cesare Battisti. Tutto ciò ha suscitato così non solo lo sdegno e la riprovazione del Governo italiano ma anche “rammarico e stupore” da parte del Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano;

che la decisione dell’ex presidente della Repubblica federativa del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva di negare l’estradizione ad un pluricondannato per omicidio e reati di terrorismo in Italia, ha colpito ed offeso le coscienze del popolo italiano, in particolare dei familiari delle vittime del terrorismo;

ESPRIME
Profonda amarezza e rammarico per la scelta del Governo Brasiliano oltre che solidarietà e vicinanza ai familiari delle vittime del terrorista;

IMPEGNA
Il Presidente, la Giunta e il consiglio provinciale di Catanzaro, a farsi portavoce presso tutti gli Organi ed Enti competenti affinché gli stessi si adoperino ad adottate ogni più opportuna azione utile per la tutela del proprio ordinamento giuridico in sede internazionale, con l’eventuale adozione di interventi sul piano delle relazioni diplomatiche, economiche e commerciali, al fine di richiamare il Governo della Repubblica federativa del Brasile al rispetto dei trattati internazionali sottoscritti in materia di estradizione. E’ necessario invitare il Governo del Brasile ad operare per concedere l’immediata sua estradizione, affinché possa scontare in Italia la pena a lui comminata per i reati commessi; nonché a rafforzare gli strumenti di cooperazione internazionale per la lotta al terrorismo e alla criminalità organizzata

Catanzaro, 23 gennaio 2011
il vicepresidente del Consiglio Provinciale di Catanzaro, Emilio Verrengia

 

LA PROVINCIA DI CATANZARO CHIEDE L’ESTRADIZIONE DI BATTISTI. PLAUSO DEL COISP CHE INVITA GLI ENTI LOCALI A FARE LO STESSO. 

 

Il Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, plaude all’iniziativa della Provincia di Catanzaro che ha programmato, nella prossima riunione di assise, di chiedere ufficialmente l’estradizione di Cesare Battisti.

“Siamo lieti – dice Franco Maccari Segretario Generale del Coisp – che arrivi ancora una volta dalla Calabria il segnale forte di sdegno per l’ingiustizia che l’Italia ha dovuto subire per la mancata estradizione di Cesare Battisti”.

“Il Coisp in questi giorni sta portando avanti un’intensa campagna di sensibilizzazione nei confronti di tutte le Amministrazioni locali affinchè assumano le stesse determinazioni dei consigli comunali di S. Andrea, Curinga e ora dell’amministrazione Provinciale del capoluogo calabrese, oltre ad appoggiare la richiesta di Lorenzo Conti di escludere il Brasile dai festeggiamenti per i 150 anni dell’unità di Italia – continua Maccari –. Siamo convinti che questa presa di posizione sia un segnale di grande civiltà e di rispetto verso i poteri dello Stato”.

 “Se necessarioconclude Franco Maccarisiamo pronti a riscendere in piazza, ancora una volta a fianco di tutti coloro i quali credono fermamente che un assassino non debba avere nessun tipo di giustificazioni rispetto ai delitti che ha commesso e che debba essere giudicato secondo le leggi del Paese dove, a causa di questi delitti, famiglie intere sono rimasti senza i loro affetti”.

 

Nuovo evento organizzato dalla sezione catanzarese dell’Aiga. Giovedì 27 gennaio si terrà il convegno sull’argomento “Direttiva ricorsi per gli appalti delle opere pubbliche nel nuovo codice di diritto amministrativo”. 

 

CATANZARO – 26 GENNAIO 2010 – Un nuovo evento organizzato dall’attiva sezione catanzarese dell’Aiga (Associazione Italiana Giovani Avvocati), questa volta dedicato al Diritto Amministrativo, e ciò dopo il successo riscosso dall’incontro dal titolo “Mafia e Politica : dal concorso esterno alla Legge Lazzati”, tenutosi la scorsa settimana.

Giovedì 27 gennaio, con inizio alle ore 15, presso la sala convegni della Camera di Commercio di Catanzaro, si terrà il convegno sul tema: ”Direttiva ricorsi per gli appalti delle opere pubbliche nel nuovo codice di diritto amministrativo”.

 

Sull’argomento relazioneranno illustri relatori del calibro del dott. Giovanni Iannini (consigliere T.A.R. Catanzaro), del prof. Giuseppe Tropea (professore associato della cattedra di Diritto Amministrativo) e dell’avv. Raffaele Mirigliani (noto e stimato professionistica ed esperto nel campo del Diritto Amministrativo).

Nel corso dell’incontro, verrà pertanto approfondito il rito delle opere pubbliche, le cui regole giudiziarie sono state recentemente rinnovate per adeguare la legislazione nazionale agli standard europei. Il tema, dopo i saluti iniziali del presidente della sezione catanzarese dell’Aiga, ovvero l’avv, Antonello Talerico, sarà introdotto dall’avv.  Raffaele Mirigliani e poi sviluppato dal prof. Giuseppe Tropea che farà un excursus generale sulla nuova normativa e sull’evoluzione legislativa, nonché dal dott. Giovanni Iannini che si concentrerà su alcuni aspetti specifici come il contratto e i poteri del Giudice. Al termine degli interventi dei relatori, seguirà il dibattito. E’ prevista anche la partecipazione della pluralità delle categorie professionali coinvolte nel delicato quanto complesso tema degli appalti pubblici.

Ricordiamo infine che l’evento è accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Catanzaro, al fine della formazione obbligatoria e continua forense, con otto crediti.

Comunicati politici e associazioni

 

Via Carlo Cattaneo, acqua fango e pericolo.

Via Carlo Cattaneo (foto allegate), ma se ne potrebbero citare tante altre disseminate in Catanzaro ed i problemi sono simili anzi identici è l’esempio lampante dell’incuria e della cattiva gestione in cui l’amministrazione comunale costringe a vivere tantissime famiglie e tanti cittadini, che pagano le tasse e le opere di urbanizzazione ricevendo in cambio un mare di acqua e di fango , nonché un serio pericolo per la loro incolumità fisica. E’ questo il commento di Massimo Gualtieri, del Movimento Civico Catanzaro Marina, in ordine alla situazione della via citata di località Fortuna di Catanzaro Marina. Sono stato invitato da uno dei residenti il Sig. Enzo Fratto a “visitare” la strada in questione che si snoda su due lati e ciò che è apparso ai miei occhi è degno del terzo mondo. Altro che favelas brasiliane o bidonville africane, a Via Cattaneo siamo in pieno Iraq catanzarese. E’inconcepibile che ancora oggi in una nazione industrializzata e nel capoluogo di regione si offrono ai cittadini tali indegni spettacoli. Non solo la via in questione non è stata mai bitumata dal Comune di Catanzaro (sono stati i privati a effettuare delle gettate di cemento a proprie spese), ma è evidente quanto denunciato dai residenti, anche a mezzo stampa. Ed infatti la situazione soprattutto nel periodo invernale a causa delle abbondanti piogge diventa insostenibile, per vari residenti, a causa del fatto che la totale assenza delle opere di canalizzazione delle acque meteoriche e l’insufficienza di un vecchio canale di raccolta delle stesse, comporta che un mare di acqua e fango si riversa giù dalla collina, ed allaga completamente varie abitazioni, rendendo la vita impossibile per i nuclei familiari che vi abitano. La situazione, a conoscenza da tempo degli uffici comunali, si è aggravata come appreso dal Sig. Fratto, dopo la costruzione di alcuni complessi residenziali posti proprio sulla collina. Oltre quindi al rischio che i residenti possano adire le vie legali nei confronti del comune, vantando dei risarcimenti per i danni loro provocati dalla cattiva amministrazione e a pagare sarebbe ancora una volta per la dabbenaggine di pochi l’intera collettività, vi è a mio avviso continua Gualtieri, un altro serio pericolo ad oggi sottovalutato. E infatti limitrofo alla esistente cabina Enel di grosse dimensioni “aggredita” da tutte le parti dall’acqua piovana, si snoda il vecchio ed insufficiente canale, che non regge più alle piene, facendo letteralmente traboccare al di fuori di una piccola griglia (oggi interamente ricoperta da fango e detriti) le acque piovane che lambiscono in modo pericoloso la struttura che porta l’energia elettrica la quartiere. Che cosa si aspetta ancora ? Che magari qualcuno  a piedi o all’interno della propria autovettura, ci rimetta la pelle, finendo carbonizzato ? Non ci vuole molto per capire l’assurdità e la gravità della situazione. Nei prossimi giorni continua l’esponente di Catanzaro Marina, mi porterò presso il Comune di Catanzaro per perorare con forza tale giusta e sacrosanta causa, affinchè Via Carlo Cattaneo, sia messa prima in sicurezza, e successivamente bitumata. Un intervento radicale, da programmare attraverso il reperimento di risorse economiche, la progettazione delle soluzioni ottimali e la messa in opera dei lavori. Dopo aver portato, quindi a soluzione la “questione”, per alcuni versi simile del canalone di Giovino di Via Vigliarolo, vero e proprio incubo di alcuni nuclei familiari, Il Movimento Catanzaro Marina e Massimo Gualtieri, si  impegneranno in una nuova battaglia di civiltà e di diritti negati, supportando i residenti di Via Carlo Cattaneo se dovesse servire anche con denunce alle autorità competenti affinchè anche gli stessi non siano considerati cittadini di serie B e/o dimenticati.

Massimo Gualtieri Movimento Civico Catanzaro Marina

 

DAL NUOVO REPARTO DI PATOLOGIA NEONATALE DEL “PUGLIESE” LE MAMME POTRANNO CONTROLLARE I LORO BAMBINI CON LA WEB CAM DIRETTAMENTE DA CASA

 

Un fiore all’occhiello della sanità pubblica calabrese. Il nuovo reparto di Patologia Neonatale dell’ospedale “Pugliese” di Catanzaro, che sarà inaugurato lunedì 24 gennaio alla presenza del Presidente della Giunta Regionale Giuseppe Scopelliti, è stato completamente ristrutturato e adeguato dal punto di vista impiantistico nel giro di cinque mesi, addirittura in anticipo rispetto ai tempi contrattuali.

L’Unità operativa di Patologia Neonatale è stata realizzata in osservanza a tutte le caratteristiche richieste dalla normativa in vigore in termini di sicurezza e tecnologia. Il reparto è dotato di 18 posti letto, di cui 2 transizionali, 2 per cure minime, 2 per terapia sub intensiva, 2 per terapia intensiva , 1 per lattanti.

Il reparto possiede un sistema video integrato  unico in Calabria. Tale impianto, attraverso la dotazione di apposita password e grazie ad una web camera installata sulle cullette, darà possibilità alle mamme  di vedere il neonato  dalle proprie abitazioni attraverso una semplice  connessione via internet.

E’ stato realizzato un sistema di controllo integrato di supervisione della postazione di controllo del personale.

Nella disposizione degli ambienti si è tenuto inoltre conto della necessità di un accesso controllato delle mamme all’interno di appositi locali per consentire un approccio graduato in caso di particolari patologie e per l’allattamento all’interno dell’Unità Operativa.

Particolare attenzione è stata posta al tema del colore oltre che a quello della luminosità.

I lavori di adeguamento impiantistico e strutturale dell’Unità Operativa di patologia Neonatale erano stati aggiudicati con delibera aziendale del 15 marzo 2009, ma le attività non erano state mai perfezionate.

In linea con la politica regionale relativamente al potenziamento dei punti nascita, uno dei primi atti adottati dal Commissario Straordinario è stato quello di perfezionare le fasi di contrattazione e di affidamento dei lavori.

I lavori sono iniziati il 30 agosto e prevedevano una durata di sei mesi, in realtà in meno di cinque mesi sono state concluse le opere di ristrutturazione di un reparto di mq 450 circa.

L’Unità Operativa di Terapia Intensiva e Patologia Neonatale è un centro di III livello .

Nel 2010 su 1950 bambini 330 tra in born ed out born sono transitati per il reparto di Patologia Neonatale.

L’Unità Operativa offre una risposta sanitaria su tutto il territorio Regionale: il 10% dei neonati provengono dalla provincia di Crotone, il 3%  dalla provincia di Cosenza, il 5% dalla provincia di Vibo Valentia, il 2% dalla provincia di Reggio Calabria, infine oltre il 5% dei nati proviene da fuori Regione.

Tra i neonati ricoverati presso l’Unità Operativa di patologia neonatale, numerosi sono i nati prematuri di peso inferiore a 1500 grammi e/o di età gestazionale molto bassa inferiore a 32 settimane.

L’assistenza presso l’unità di Patologia Neonatale viene assicurata anche attraverso l’attività ambulatoriale. In tale regime sono stati effettuati solo nel corso del 2010, 2000 controlli clinici e circa 1500 esami ecografici plurispecialistici.

 

                                                                                    Il Commissario Straordinario

                                                                                                    Avv. Elga Rizzo

 

 

Un segno tangibile di buona Amministrazione.

 

Il Movimento per le autonomie esprime compiacimento per l’apertura del reparto di patologia neonatale del ospedale “Pugliese-Ciaccio”. L’azione, celere e funzionale, dimostra che la buona amministrazione esiste e se attua i propri percorsi in maniera adeguata e lineare può dare grandi soddisfazioni all’intera comunità. La consegna anticipata rispetto ai tempi contrattuali del reparto, pone l’accento sul come dovrebbe e potrebbe funzionare il sistema degli appalti se solo vi fosse sinergia e collaborazione tra le parti in causa. Altra innovazione, di cui vogliamo sottolineare l’utilità e l’importanza (e di questi primati vorremmo che la nostra città fosse sempre più piena) è il sistema video integrato, che permetterà ai piccoli pazienti e alle proprie famiglie di mantenere un rapporto virtuale, costante,  anche nel periodo di degenza all’interno dell’unità operativa. Questo è un segno importante dell’attenzione che oggi si intende dare al rapporto umano e affettivo tra familiari, dando oltremodo la possibilità di agire con tranquillità ed efficacia ai membri del reparto in questione.

E’ stata tracciata una nuova linea. Il Movimento per le autonomie si augura che possa servire quale esempio per le future azioni degli enti pubblici e dei loro sistemi amministrativi.

 

Carmine Gallippi

Commissario Provinciale MPA 


Comunicati politici e associazioni

Continuano gli scippi a Catanzaro con l’era Scopelliti 

Mentre i politici catanzaresi stanno “lavorando” per preparare la prossima campagna elettorale in vista delle Amministrative di primavera, nessuno sembra preoccuparsi delle continue disattenzioni cui è vittima la nostra città. Nemmeno quelli che, sostenendo Scopelliti, affermarono che con lui avremmo avuto un “capoluogo più forte”! In realtà con l’Era Scopelliti il capoluogo si sta indebolendo giorno dopo giorno. Questa volta la nostra preoccupazione riguarda le “colonne mobili” dei Vigili del Fuoco: se la notizia fosse vera sarebbe l’ulteriore scippo per Catanzaro. Pare che tutto sarà concentrato in riva allo Stretto: è lì che dovrebbero confluire i mezzi e gli uomini da tutti i comandi provinciali. Una monumentale assurdità! Anche un bambino comprende che non sarebbe una scelta funzionale. Qual è la “logica” che vuole portare le colonne mobili regionali nel luogo più decentrato e periferico della Regione? Quando questi mezzi dovranno recarsi urgentemente a Castrovillari, Cosenza o  Crotone, in quanto tempo potranno giungervi?

Siamo di fronte all’ennesima “perla” di una classe politica catanzarese fatta da venduti e parolieri che però tacciono proprio quando dovrebbero parlare. Gente che ha promesso in campagna elettorale un “Capoluogo più forte” e oggi è silente davanti all’ennesima scorribanda ai danni di Catanzaro. Personaggi che avevano promesso di tutelare il Capoluogo di Regione anche con una particolare legge che stanziasse una parte del bilancio Regionale a favore di Catanzaro, ma che evidentemente sono impegnati ad organizzare, tramite qualche portaborse, l’ennesima sagra della crespella nelle varie rughe della città. Insomma, in dieci mesi dell’Era Scopelliti,  Catanzaro ha subìto solamente danni. La Cittadella Regionale è stata bloccata, anche se ora sembra che i lavori riprenderanno dopo le opportune “modifiche” progettuali (siamo curiosi di capire di che modifiche si tratta: l’ennesimo ridimensionamento del progetto? Vedremo!). Poi il dirottamente della Cardiochirurgia dell’Università Magna Grecia dirottata, guarda caso, a Reggio Calabria. Mentre del nuovo Ospedale di Catanzaro si sentono solo parole, mentre i fatti ancora sono lontani da venire. Senza dimenticare la chiusura dei corsi di Veterinaria e di Scienze Motorie e la spostamento in altra sede dei corsi di alta formazione specialistica. Nel mirino di Scopelliti c’è anche l’Aeroporto di Lamezia, l’unico in attivo mentre quelli di Reggio e Crotone rischiano la bancarotta e perciò il “buon” Peppe gradirebbe fondere i tre scali regionali in un’unica società di gestione, con evidente danno per l’aeroporto catanzarese. Di tutto questo avevamo avvertito i nostri concittadini in tempi non sospetti; ma i pifferai magici ci tacciavano di essere campanilisti. Ora che i campanili suonano altrove, i sostenitori e i sodali di Peppe Scopelliti cosa dicono? Dove sono i signori e le signore che sfilavano su Corso Mazzini durante la campagna elettorale? Alzeranno la voce per difendere Catanzaro? Siamo veramente curiosi di sapere cosa pensano quelle migliaia di catanzaresi che, votando Scopelliti, credevano di votare il nuovo governatore della Calabria e oggi si ritrovano invece ad aver votato soltanto il sindaco di Reggio. Lo stesso che qualche anno fa lottò per scipparci la Direzione Regionale del Lavoro; lo stesso che pochi anni fa trascinò il Comune di Catanzaro in tribunale per scippargli la Direzione delle Dogane; lo stesso che volò a Roma per protestare contro il Competence Center a Catanzaro; lo stesso che – assieme a Michele Traversa – in campagna elettorale promise l’imminente apertura della Scuola di Magistratura e una soluzione per l’Ospedale Militare. Ma soprattutto…lo stesso che testualmente affermò che avrebbe accettato la candidatura alla Presidenza della Regione “solo se ciò avesse dato un beneficio alla sua Reggio”. Ma è normale?                                                                                         

 

Ma l’ospedale di Catanzaro si farà?

Avevamo ragione. Da mesi cerchiamo affannosamente di richiamare l’attenzione delle istituzioni e dei catanzaresi sul rischio che corre il progetto di realizzare il nuovo ospedale a Catanzaro. Le cose ci sembravano chiare con le parole pronunciate da Scopelliti più volte, in ultimo nella conferenza stampa dell’altro ieri. A renderle chiarissime per chi non vuol capire ci ha pensato il capo dipartimento della Protezione civile nazionale, Franco Gabrielli, il quale addirittura ha convocato i giornalisti per dire che dall’incontro con il presidente della Regione è emerso che tutto è pronto per avviare i lavori di costruzione degli ospedali di Vibo Valentia, Gioia Tauro e Sibaritide, mentre per quanto riguarda Catanzaro “c’è forse bisogno di un intervento correttivo”. E poi giù un diluvio di critiche – giuste e fondate a mio avviso – sui gravi ritardi che hanno impedito ciò che altrove in tre anni sarebbe già stata realtà. Ora anche per noi questa è acqua passata, e tuttavia pretendiamo di sapere perché l’ospedale del capoluogo di regione, quello che secondo lo schema Scopelliti dovrebbe essere di primo livello o hub (che non so cosa significhi), non parta. Quali siano gli ostacoli e le resistenze. Di che natura è la difficoltà. Chi ne ha la competenza e il dovere di rimuoverle. Vogliamo altresì sapere il motivo per cui il presidente non chiami o convochi o inviti il Sindaco della città per concordare i modi, i tempi e gli strumenti che consentano, nella leale collaborazione istituzionale, di superare ogni difficoltà. Insieme alla rabbia dei cittadini cresce la preoccupazione che il nuovo ospedale regionale non lo si intenda fare. E  cresce la preoccupazione che questa vicenda possa inserirsi in quella strategia propagandistica, che ha già dato prova della sua forza. Specialmente quando si creano i problemi perché i salvatori della patria li risolvano. Catanzaro vuole l’ospedale. Il nostro fa parte di un unico progetto della protezione civile. Questo deve realizzarsi unitariamente e nella contemporaneità dei tempi riservati a ciascuna struttura ospedaliera. E vuole, lo ricorda per l’ennesima volta, tenere per sé gli edifici di Madonna dei Cieli e del Pugliese, affinché nessuno si illuda di poterli mettere sul libero mercato, magari per fare ricco qualcuno con la scusa di ridurre la povertà di tutti.

 

Franco Cimino

 


Comunicati politici e associazioni

Lezioni di microcredito di Fincalabra ai corsi destinati a soggetti di etnia rom

“Responsabile tecnico per la gestione dei rifiuti” il titolo professionalizzante che sarà acquisito dai partecipanti ai corsi indetti dalla Camera di Commercio di Catanzaro e dall’ Assessorato al Lavoro della Regione Calabria. Una concreta opportunità per favorire l’inserimento di “soggetti di etnia rom” ovvero di persone appartenenti a categorie svantaggiate “immigrati, persone diversamente abili, detenuti ed ex detenuti, persone soggette a misura penale esterna o in semilibertà” in attività lavorative connesse con i servizi di smaltimento rifiuti, raccolta di rifiuti ingombranti, raccolta differenziata.

All’interno dell’iniziativa che ha visto coinvolte le città di Lamezia Terme, Catanzaro e Reggio Calabria sono stati inseriti degli incontri dove si è discusso di microcredito, come strumento finanziario atto a combattere la povertà e l’esclusione sociale. Gli esperti di Fincalabra spa, ente strumentale e società in house della Regione Calabria, soggetto gestore del fondo di garanzia, hanno illustrato ai corsisti la possibilità di avviare microiniziative imprenditoriali, anche in forma di lavoro autonomo, attraverso la concessione di un prestito a tasso zero.

Gli incontri hanno registrato l’adesione di numerosi rappresentanti di Associazioni di volontariato che hanno garantito su tutto il territorio regionale il loro supporto, ai soggetti beneficiari, nelle fasi di presentazione delle domande e rendicontazione dell’idea progettuale.

Favore per l’iniziativa di Fincalabra è stato espresso dal presidente della Camera di Commercio di Catanzaro Paolo Abramo. «Avendo inaugurato già diversi anni fa – ha rilevato Abramo – un approccio concreto alla tematica dell’inserimento sociale dei rom, possiamo ben considerarci apripista di iniziative valide che, come quella portata avanti da Fincalabra, tentano di incidere su un contesto culturale ed economico che permane difficile tanto da richiedere una continua azione coordinata e multifattoriale di tutte le istituzioni a vario titolo interessate».

 

Riunione MPA del 19 Gennaio ’11

 

Si è tenuta ieri, nel tardo pomeriggio, la riunione del gruppo dirigente MPA di Catanzaro.

Alla presenza del commissario provinciale Carmine Gallippi si è discusso dell’attuale situazione nazionale, legata alle recenti vicissitudini del Governo; della crescita dell’intesa del “Terzo Polo”, in ambito romano; dell’attuale situazione amministrativa del Comune di Catanzaro ed in fine delle prossime elezioni.

 

All’interno della riunione, è stata espressa grande soddisfazione per la presenza di diversi volti nuovi che hanno preso parte all’appuntamento. Molti i giovani intervenuti, indice di voglia di cambiamento e soprattutto del buon lavoro svolto sino ad oggi dai membri del partito in città.

 

Partendo da considerazioni diverse, ma in sintonia sul giudizio in merito alle difficoltà che si vivono oggi nell’attuale scenario nazionale, il coordinamento cittadino ha deciso di inviare una comunicazione ufficiale ai massimi organi di partito al fine di sostenere l’attuale linea del Movimento attraverso l’apertura ed il supporto al Governo su temi ritenuti utili per la comunità, ovviamente il tutto con un occhio di riguardo al mezzogiorno. Infine, si chiede di proseguire nel negare il supporto a leggi ad personam o provvedimenti che mortifichino, ancora di più, lo stato del meridione d’Italia.

 

Ripetitiva, forse logorante per chi la osserva in maniera attenta, la valutazione data sull’amministrazione comunale, giudicata all’unanimità inadeguata per la gestione dell’ente pubblico. Sottolineando l’enorme spreco di denaro per diverse iniziative scellerate, si è messa in risalto la bassa qualità strategica e progettuale della maggior parte degli amministratori, che lasciano una città allo sbando e con un sempre crescendo sentore di sfiducia dei residenti nei confronti dell’amministrazione.

In una città dove la buca sotto casa è divenuta richiesta di un favore, il gruppo dirigente del Movimento per le autonomie si pone sicuramente lontano anni luce da tale modo di agire.

 

Per quanto concerne il tema inerente la nascita del “Terzo Polo”, la discussione si è immediatamente spostata sull’argomento “elezioni comunali”. Il Commissario provinciale Carmine Gallippi ha ribadito che nessuna linea, o suggerimento, di alleanza era sino ad ieri giunta dai vertici di partito, sottolineando inoltre che qualora dovesse avvenire il contrario, verrebbe chiesto da parte del Movimento catanzarese libertà di gestione e di scelta, come sino ad ora sempre accaduto, negli accordi elettorali e quindi nella scelta del candidato a Sindaco. Gallippi ha comunque evidenziato il rapporto preferenziale nei confronti di Michele Traversa, con cui c’è un dialogo aperto da diversi mesi e da cui si attendono nuovi incontri per definire e chiarire aspetti importanti in merito alla coalizione, ed soprattutto ai programmi, che lo stesso proporrà come guida del comune capoluogo.

 

Coordinamento Cittadino MPA

 

Nuovo evento organizzato dalla sezione catanzarese dell’Aiga. Il 21 gennaio si terrà il convegno dal titolo Mafia e Politica: dal concorso esterno alla Legge Lazzati”, con la partecipazione di Romano De Grazia, Filippo Favale, Pierpaolo Bruni, Franco LarattaIda D’Ippolito e Pietro Pitari

 

CATANZARO – 20 GENNAIO 2010 – Un nuovo evento organizzato dalla sezione catanzarese dell’Aiga (Associazione Italiana Giovani Avvocati). Per l’esattezza, il primo evento del 2011, con un titolo molto suggestivo e che lascia intendere lo spessore dell’iniziativa: “Mafia e Politica : dal concorso esterno alla Legge Lazzati”. Si tratta del convegno che si terrà a Catanzaro venerdì 21 gennaio p.v., con inizio alle ore 15, presso la sala delle culture di Palazzo di Vetro.

“L’approvazione della Legge Lazzati, dopo 17 anni dalla sua prima redazione – spiega il presidente della sezione Aiga di Catanzaro, Antonello Talerico -, e quindi il divieto di propaganda elettorale a carico di soggetti in odor di mafia rappresenta, perlomeno nelle intenzioni del Legislatore, un nuovo strumento per la lotta contro le collusioni tra la criminalità organizzata e gli apparati interni allo Stato. Sarà importante osservare quale sarà l’impatto in concreto della nuova normativa, considerato che la sanzione penale graverebbe soltanto nei confronti dei sorvegliati speciali e dei candidati sostenuti e non anche nei confronti dei responsabili delle liste elettorali e dei partiti. Senza contare come  qualche dubbio interpretativo potrebbe porsi in ordine agli elementi probatori nella dialettica processuale e, quindi, del rischio di una probatio diabolica come nei reati del concorso esterno e voto di scambio”.

“Proprio per questo motivo – prosegue Talerico – l’Aiga di Catanzaro e provinciale ha voluto organizzare un convegno sulla Legge Lazzati, ancora sottovalutata dalla politica (in particolare quella locale) e da una parte dei nostri amministratori che ne parlano poco o senza conoscerne le condizioni in concreto per la sua corretta applicazione”. “Ecco perché – conclude – la scelta dei relatori non è stata casuale”.

Infatti, dopo i saluti del Presidente Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, e di Antonio Menniti, Consigliere Nazionale dell’Aiga, relazioneranno sull’importante tematica illustri personalità del campo della magistratura, dell’avvocatura locale e della politica. Gli Onorevoli Franco Laratta e Ida D’Ippolito affronteranno la questione dell’iter parlamentare e del ruolo dei partiti nell’approvazione della Legge e delle ragioni sottese all’approvazione della medesima normativa, il dott. Filippo Favale (Presidente del Collegio Misure di Prevenzione Antimafia presso il Tribunale di Crotone) illustrerà gli aspetti critici della normativa, il dott. Pierpaolo Bruni (Sostituto Procuratore DDA a Catanzaro), ovvero uno dei magistrati maggiormente impegnati nella lotta alle collusioni mafia/politica, relazionerà sugli istituti del concorso esterno e del voto di scambio anche con riferimento al “nuovo” divieto introdotto dalla Legge Lazzati, l’Avv. Pietro Pitari (noto penalista e componente del direttivo della camera penale di Catanzaro) parlerà delle misure di prevenzione tra emergenze e costituzione ed infine il Dott. Romano De Grazia (Giudice emerito della Corte di Cassazione e “padre” col Centro Studi Lazzati della Legge) concluderà i lavori congressuali con un’interpretazione sistematica e costituzionale della Legge.

A moderare il convegno sarà il presidente della locale sezione dell’Aiga, Antonello Talerico.
“La lotta al malaffare tra la criminalità organizzata e lo Stato – sottolinea Talerico – , non può essere vinta soltanto con una Legge, occorre anche la volontà della società ecco perché è importante il confronto e la circolazione delle informazioni capaci di stimolare questa nuova sfida”.
Tra l’altro, l’evento è accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Catanzaro, al fine della formazione obbligatoria e continua forense, con otto crediti.

 

 

 

 

 


Comunicati politici e associazioni

Sergio Costanzo interroga il Sindaco sulla gestione del sito del Comune di Catanzaro,

 

La gestione del sito istituzionale del Comune di Catanzaro e servizi  informatici collegati, è sicuramente il più oneroso dei comuni d’Italia considerato che in soli 4 mesi è costato la considerevole cifra di euro 40.000,00 (160.000,00 euro in 16 mesi).

In un momento di crisi economica dove si cerca di razionalizzare al massimo le risorse finanziarie a vantaggio magari delle classi meno abbienti, la giunta Olivo ha ben pensato di procedere ad una succulenta delibera. in favore della Catanzaro Servizi, in cambio di un servizio esoso e assolutamente fuori mercato, se comparato con altri enti pubblici (Provincia e Regione) e, con l’impiego di personale esterno, al servizio di qualche scaltro assessore, associazione di partito e/o amici degli amici.

E mentre la Provincia di Catanzaro, nell.ottica della razionalizzazione e sana gestione impegna 5.000,00 euro annuali con personale interno, il ricco e scialacquone Comune di Catanzaro preventiva, a prezzi fuori mercato, 120.000,00 euro annuali ricorrendo a figure esterne e non razionalizzando le professionalità interne già a suo tempo formate come operatori informatici, che, è bene precisare, per la gestione del portale avrebbero dovuto possedere semplicemente  il diploma di scuola media superiore.

Gli operosi e mediatici consiglieri della giunta Olivo, così come gli Assessori in carica, farebbero bene a prendere atto e a vigilare sulle costose operazioni finanziarie poste in essere da qualche collega, ancora prima di piangere sulle esigue risorse del bilancio e difficoltà nel gestire l’ordinario. I costosi incarichi oltre alle  feste da oltre 300.000,00 euro a serata, portano anche la loro firma e certifica il fallimento di questa giunta.

Per i soprastanti rilievi e per la presunta mala gestione della cosa pubblica, ho invitato il sindaco Olivo ad una urgente risposta scritta a seguito di una circostanziata interrogazione, riservandomi di informare la procura e la magistratura contabile sulle irregolarità amministrative e di governo.

 Il testo della richiesta degli atti e l’interrogazione al Sindaco

 Gestione sito istituzionale del Comune di Catanzaro e servizi informatici collegati.
                       

Richiesta atti.

Facendo seguito alla vs. risposta del 23.12.2010 prot. 4338, il sottoscritto consigliere comunale chiede copia della seguente documentazione:

  • i nominativi del personale interno a codesta società, utilizzato nella gestione del sito istituzionale del Comune servizi informatici collegati e/o la procedura avviata per la selezione delle eventuali professionalità esterne alla società, con i relativi curriculum;
  •  lo scomputo analitico, in singole voci di costo, delle condizioni commerciali per la fornitura dei servizi resi;
  •  le rendicontazioni mensili circa gli adempimenti e gli obiettivi portati a compimento dagli operatori, giusta delibera della giunta comunale n° 815/2009;
  •  i report trimestrali di cui all’art. 8 della scrittura privata. Rep. N°86/2010.

       Si rimane in attesa di riscontro.

 

Interrogazione al Sindaco Rosario Olivo

Premesso:

che con delibera della giunta comunale n° 815 del 28 dicembre 2009, viene approvata l’offerta della Catanzaro Servizi S.P.A. per la gestione e manutenzione del portale web del Comune di Catanzaro per la considerevole cifra di euro 40.000,00 per la durata di 4 mesi, salvo proroga;

Rilevato:

che, a parere dello scrivente, i costi in essa previsti a parità di servizi resi, risultano essere sproporzionati se comparati alla gestione di siti di più ampia portata e, precisamente, a quelli degli enti intermedi della Provincia di Catanzaro e della Regione Calabria;

Il sottoscritto Consigliere Comunale interroga la SS.VV. per sapere

–   Quali criteri di economicità anche in riferimento alle professionalità interne presenti nell’ente comunale sono stati adoperati, per l’affidamento alla Catanzaro Servizi S.P.A., circa la gestione del sito istituzionale del Comune di Catanzaro e servizi informatici collegati, considerata la ragguardevole cifra ad oggi impegnata;

– Le modalità di selezione e trasparenza, per l’utilizzo di professionalità esterne all’amministrazione da parte della Catanzaro Servizi, per l’espletamento dei servizi connessi alla gestione del portale;

–   I controlli e le verifiche avviate dall’ente, considerato che la Catanzaro Servizi è soggetta alla direzione ed al coordinamento del Comune di Catanzaro;

Si chiede urgente risposta scritta.


                                                                                                  Consigliere Comunale

                                                                                                  Sergio Costanzo 

 

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 Nota di “Per Catanzaro”

 

“Il degrado è evidente: aiuole non curate, diventate ricettacolo di sporcizia e di insetti. Eppure, non è che, nel quartiere Pontegrande, di posti per trascorrere il tempo libero ce ne siano molti. Per questo l’Amministrazione comunale avrebbe dovuto mantenere il decoro di quest’area che invece, come dimostrano le foto, è del tutto abbandonata”. Lo afferma, in una nota, il vice presidente del movimento “PerCatanzaro”,  Francesco Scarpino, il quale denuncia la scarsa sensibilità dell’attuale esecutivo nel curare gli spazi destinati alla socializzazione nei quartieri periferici, in particolare in quello di Pontegrande. “Ragazzi e anziani – afferma Scarpino – avrebbero bisogno di luoghi accoglienti e sicuri. E, invece, sempre più spesso, siamo costretti a segnalare come le aree deputate ai loro momenti di incontro, siano sempre più lasciate nell’incuria.

E’ stata una costante di questa Amministrazione di centrosinistra – ha spiegato Scarpino – quella di concentrare l’attenzione esclusivamente su alcune zone della città, in particolare il centro storico, distogliendo l’impegno sulle periferie. Ed è quello che, certamente, non farà l’onorevole Traversa se, come crediamo, sarà eletto a sindaco della città nella prossima Primavera. Il nostro sostegno alla sua candidatura, infatti, sarà anche finalizzato a mettere in campo politiche capaci di ricucire il territorio urbano, conferendo pari dignità – conclude Scarpino – a tutti i cittadini: sia che abitino nel centro storico, sia che vivano nei rioni marginali”.

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Da venerdì 21 gennaio cambia l’orario di messa in onda di Verso Camelot Show che approda in prima serata su Telespazio Tv. Una decisione, da parte dell’emittente, che si inquadra nell’ottica nel grande successo di pubblico e ascolti registrati dalla trasmissione

Cambia l’orario di messa in onda della trasmissione Verso Camelot Show, ideata e condotta da Domenico Gareri e prodotta dalla Life Comunication, che, a partire da venerdì 21 gennaio, passerà in prima serata su Telespazio Tv.

L’appuntamento pertanto è, ogni venerdì, alle ore 21.30 su Telespazio Tv ed in replica sabato alle ore 14.30 su Telespazio Studio 3 ed alle ore 21 sul bouquet Sky al canale 904.

Una decisione, da parte dell’emittente, di dare la prima serata del venerdì a “Verso Camelot”, che si inquadra nell’ottica del grande successo di pubblico e ascolti registrati da un programma che è ormai diventato un “classico” nel panorama del c.d. terzo settore e non solo, e che quest’anno ha toccato il traguardo della decima edizione.

I dati di ascolto, per il momento, premiano quindi un esempio di buona televisione, che, settimanalmente, compie un viaggio nella realtà del disagio ma con un occhio diverso. Il percorso di Camelot, infatti, si è ormai rafforzato e specializzato in tematiche socio-culturali, con particolare attenzione alle positività che derivano dal mondo del sociale.

Accennavamo ai dati di ascolto. Ebbenerispetto alle prime puntate andate in onda a  novembre, nel mese di dicembre, poi, la trasmissione di Domenico Gareri ha quasi triplicato i propri contatti, in una fascia oraria (quella che va dalle 23 a mezzanotte) dove non manca un’agguerrita concorrenza. Il tutto contando su un pubblico ormai fidelizzato.

“Un ringraziamento sincero – ha dichiarato il conduttore Domenico Gareri – va al  pubblico della trasmissione che, come rilevano i dati di ascolto, oltre ad essere numeroso è anche costante, rimanendo sintonizzato a vedere Camelot dall’inizio alla fine”.

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MeteoWeb: è di nuovo online la WebCam di Camigliatello Silano e nei prossimi giorni tornerà anche la neve

 

E’ da oggi online la nuova WebCam di Camigliatello Silano dell’Associazione MeteoWeb ONLUS: le immagini sono trasmesse in diretta sul sito www.meteoweb.it. La WebCam, installata lo scorso anno, era stata irreparabilmente distrutta dai violenti temporali del 2 novembre 2010. Adesso, dopo poco più di due mesi, i volontari di MeteoWeb hanno ripristinato il servizio installando una nuova WebCam di qualità superiore, che riesce a fornire le immagini in tempo reale dando anche la diretta video, in streaming, sulle piste della nota località sciistica della Sila.

Torna, quindi, attivo l’utilissimo strumento a disposizione gratuita di chiunque ne voglia usufruire, a partire dagli appassionati di sci e snowboard, fino a chi segue la meteorologia in diretta.

E a proposito di previsioni del tempo … la WebCam di Camigliatello torna online giusto in tempo per immortalare le forti nevicate che, come spiegano proprio i revisori di www.meteoweb.it, ci si attende per i prossimi giorni, quando le temperature torneranno a diminuire su valori prettamente invernali e la neve imbiancherà non solo le alte vette della Sila, ma molte altre zone della Calabria fin dalle basse quote.

A Camigliatello, gli esperti di MeteoWeb.it prevedono abbondanti accumuli nevosi già in questo weekend: per verificare la bontà di queste previsioni basterà osservare in diretta le immagini della WebCam!

Sempre su MeteoWeb, è attiva anche la stazione meteo di Camigliatello Silano che trasmette in diretta tutti i dati meteorologici del centro sciistico.

 

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Campagna di sensibilizzazione a difesa dell’Ospedale di Praia a Mare

Con Decreto n. 18 del 22 ottobre 2010 pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria n.21 del 16/11/2010, il Presidente della Giunta Regionale Giuseppe Scopelliti ha stabilito che entro il 30 marzo 2012 l’Ospedale di Praia a Mare dovrà essere riconvertito.

Se ciò dovesse effettivamente verificarsi, i Cittadini dei comuni montani dell’alto tirreno cosentino, sono coloro che più di tutti verranno ad essere penalizzati.

I territori di appartenenza a questa Comunità costituiscono una vasta area assai abitata che diventerà sprovvista di una struttura sanitaria di riferimento facilmente ed in tempi brevi raggiungibile e questo comporterà conseguenze gravi a danno della vita di ogni abitante.

È necessario che ogni cittadino diventi diretto protagonista nel tutelare l’esistenza in vita della propria persona, dei propri figli e familiari ed invitiamo a:

– segnalare a questa sede idee, proposte, disservizi, carenze, necessità, emergenze, per garantire, migliorare e rendere effettivo il diritto costituzionalmente sancito alla tutela igienico-sanitaria sull’intero territorio dell’Alto Tirreno Cosentino.

Chiediamo a tutti, bambini, giovani, adulti, anziani, sindaci, amministratori, scuole, parrocchie, associazioni, movimenti politici, di partecipare alla manifestazione che si terrà a Praia a Mare il 30 gennaio 2011 alle ore 16,00 per il mantenimento del Presidio Ospedaliero che per tutti noi costituisce baluardo a difesa della VITA!!!

 Comunità Montana Alto Tirreno Appennino Paolano

 Il Presidente  Riccardo Benvenuto 

Il Consigliere delegato alla Sanità  Raffaele Papa

Comunicati politici e associazioni

 

Quando la politica mortifica se stessa.

 

Merita un attenta riflessione e soprattutto una risposta decisa da parte degli elettori la legge sull’incompatibilità delle cariche varata ultimamente dal Consiglio regionale. Una risposta esemplare per fare capire a questi “pensatori” che l’ingordigia è un peccato capitale e non una dote esistenziale.

Il Presidente Scopelliti, del quale apprezzo la spontaneità nell’esprimere la sua opinione sull’argomento, avrebbe potuto e dovuto fare certamente di più invece di astenersi dal dare indicazione in merito al provvedimento votato anche dalla sua maggioranza. La speranza che quest’atto, mortificante per la stessa politica, possa essere impugnato dal Governo nazionale rimane quindi l’unico barlume di giustizia che potrebbe togliere alla Calabria un altro triste primato.

Resta comunque da sottolineare che da questo punto può nascere una nuova battaglia, di cui invece la nostra terra potrebbe farsi promotrice; cioè l’inserimento dell’incompatibilità anche e soprattutto per i parlamentari. Loro, dinosauri della politica, che fagocitano incarichi a destra e manca dovrebbero essere i primi a mettersi da parte per lasciare spazio a quel ricambio generazionale di cui spesso ci si riempie la bocca nei convegni e nei comizi. La politica, che da luogo di servizio per la comunità si trasforma in luogo di potere e di crescita personale, merita altri attori e i cittadini devono essere in grado di riconoscerli.

 

Carmine Gallippi

Commissario Provinciale MPA

ASP: MANCUSO, NON ESISTONO PIU’ GLI STECCATI DEI DISTRETTI, I CITTADINI SI POTRANNO RIVOLGERE AL POLO PIU’ VICINO E ALLE STRUTTURE SANITARIE CHE PREFERISCONO IN TUTTA LA PROVINCIA

“Il consigliere provinciale Riccardo Bruno ha ragione perché non abbiamo spiegato il modello organizzativo dei distretti”.

E’ quanto afferma il Commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, dr. prof. Gerardo Mancuso, replicando al consigliere provinciale Riccardo Bruno che ha espresso nei giorni scorsi la sua preoccupazione per i presunti disagi che i cittadini di alcuni centri dovranno, a suo dire, affrontare a causa della riduzione numerica dei distretti sanitari e della conseguente nuova distribuzione del territorio di loro competenza.

“Abbiamo ridotto il numero dei distretti da cinque a tre – dice Mancuso – e li abbiamo disegnati sulla base del numero di abitanti, circa 110 mila, che appartengono a ciascun distretto, distribuendo gli ambiti sotto il profilo amministrativo e non sanitario”.

“L’art. 2 dell’Atto funzionale dell’Azienda – spiega il Commissario straordinario – stabilisce che il territorio di competenza dell’ASP coincide con l’ambito territoriale della provincia di Catanzaro. Ciò significa – prosegue Mancuso – che gli steccati dei distretti sono stati formalmente superati con l’informatizzazione, per cui i cittadini troveranno al polo più vicino uno sportello che erogherà tutte le prestazioni amministrative, mentre l’assistenza sanitaria potrà essere erogata dove preferisce l’utente, il quale non subirà alcuna penalizzazione dal modello di organizzazione che rimane una questione interna”.

La direzione generale, alle prese con una serie di attività e impegni, non ha avuto ancora modo di illustrare il funzionamento dei distretti e di questo si scusa, ma comunque lo farà non appena ci sarà la loro riorganizzazione, cosa che avverrà nell’arco di poco tempo.

“Noi – conclude il Commissario Mancuso – cercheremo di portare a domicilio moltissime attività sanitarie per evitare al cittadino di spostarsi inutilmente, vogliamo cioè implementare il territorio, un obiettivo che ha una valenza molto importante come, ad esempio, nel caso dell’UCP (unità di cure primarie), che è un dipartimento creato per la prima volta in Calabria e uno dei pochi in Italia, che gestirà gran parte della salute domiciliare”.

 

 

“Il liberalismo come limitazione del potere politico”

E’ il tema della lectio magistralis che il prof. Lorenzo Infantino terrà il 21 gennaio 2011, alle ore 16.00, presso la sala convegni della Camera di Commercio di Catanzaro, in via Menniti Ippolito 16, in occasione dell’inaugurazione della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises” (nella foto) 2011 – III edizione di Catanzaro.

Il prof. Infantino, presidente della Fondazione Hayek Italia, è titolare della cattedra di Filosofia delle Scienze Sociali nella Facoltà di Economia della LUISS Guido Carli di Roma. È stato visiting Professor presso la Oxford University, la New York University, la Universidad Rey Juan Carlos di Madrid. È autore di opere tradotte in inglese, spagnolo, russo. Fra esse, si ricordano:  L’ordine senza piano (Roma, 1995, 1998, 2008), Ignoranza e libertà (Soveria Mannelli, 1999), Individualismo, mercato e storia delle idee (Soveria Mannelli, 2008). È considerato, a livello internazionale, uno dei maggiori conoscitori della Scuola austriaca di economia. Presso la casa editrice Rubbettino, dirige la collana “Biblioteca Austriaca”, dove sono raccolte le maggiori opere di Carl Menger, Ludwig von Mises, Friedrich A. von Hayek.

La Scuola di Liberalismo, aperta a tutti e gratuita, è un corso di formazione politica in 10 lezioni sul sistema di principi del liberalismo classico, in programma a Catanzaro dal 21 gennaio al 25 marzo 2011. Le lezioni si terranno ogni venerdi, dalle ore 15 alle ore 17, presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, ad eccezione della lectio inaugurale e di quelle conclusiva del corso che si svolgeranno presso la sala convegni della Camera di Commercio di Catanzaro. La cerimonia di chiusura e di assegnazione delle borse di studio si svolgerà il 27 maggio 2011.

La SdL è organizzata dalla Fondazione “Vincenzo Scoppa” e dalla rivista Liber@mente in collaborazione con l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro – Dipartimento di diritto dell’Organizzazione Pubblica, Economia e Società – Cattedra di Filosofia del Diritto, la Camera di Commercio di Catanzaro, l’Istituto Bruno Leoni, la Rubbettino Editore, la Fondazione Hayek Italia e l’UGF Banca.

«La Scuola di liberalismo – afferma Sandro Scoppa, presidente della Fondazione “Vincenzo Scoppa” – rappresenta una valida ed importante occasione formativa per i giovani e non solo sull’idea della libertà individuale di scelta, conseguita tramite la limitazione o il controllo del potere politico, nella quale, nel solco della tradizione della Scuola Austriaca di Economia, si esprime il liberalismo classico. Esso non è una politica che fa gli interessi di questo o di quel ceto politico, ma una politica che fa gli interessi della collettività. Inoltre, non è una teoria organica, un dogma rigido, ma l’applicazione delle teorie scientifiche alla vita sociale degli uomini, alla politica».

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.fondazionescoppa.it

Comunicati politici e associazioni

L’Osservatorio per il Decoro Urbano sulla giornata di studio “Cathanzaro Imago Urbis”

Pochi giorni or sono si è tenuta, presso la Biblioteca Comunale cittadina, la giornata di studio “Cathanzaro Imago Urbis” che ha visto avvicendarsi, al tavolo dei relatori, personalità che, a nostro avviso, oltre che analizzare il passato, avrebbero anche dovuto formulare proposte concrete per disegnare la futura “Imago Urbis” di Catanzaro. Tra questi, il Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria Francesco Prosperetti.  Il prestigioso funzionario statale – cui va riconosciuto il doveroso impegno per contribuire alla risoluzione del vergognoso stato in cui versa l’Archivio di Stato di Catanzaro – nella propria relazione ha dichiarato di essere venuto a Catanzaro con in testa lo stereotipo di una città brutta e “senza niente” e, dal suo discorso, si è ricavato che ancora oggi è prigioniero di questa immagine falsa e distorta.

Ha esordito dicendo che, a suo parere, Catanzaro ha subito l’influsso negativo delle funzioni direzionali che “ha conquistato negli ultimi decenni del novecento”, facendo chiaro riferimento al ruolo di Capoluogo di regione che, errando, egli pensa sia databile a quegli anni e che, invece, la Città ha esercitato per secoli, dal periodo normanno fino a giungere a quello napoleonico. Prosperetti è quindi una superficiale vittima della memoria dei “boia chi molla”, quel movimento pseudo-popolare aizzato da ambienti politico-mafiosi che, anche nel sangue, terrorizzò una intera Regione creando l’anomalia del duopolio Catanzaro-Reggio cui, nel tempo, se ne sono accodate decine di tante altre, provocate da una classe politica catanzarese, ma anche di una classe dirigente certamente disattenta ed incapace di tutelare la Città Capoluogo di Regione.

Già, Catanzaro è la città delle anomalie e, per restare nelle competenze specifiche del Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria, ci saremmo aspettati che evidenziasse la mancanza sia pure di una sola Sede delle Soprintendenze – unico capoluogo di regione italiano a vantare questo vergognoso primato – e di un Museo Civico capace di valorizzare e riportare sui Tre Colli reperti che si trovano depositati o esposti in altre strutture museali calabresi. Un Museo – magari da allestire in quel Palazzo Fazzari che, in questi giorni, è al centro di accesi dibattiti tra Regione Calabria e Comune di Catanzaro –  nel quale si potrebbero creare Sezioni dedicate al mitico Re Italo ed alle sue genti itale stanziate nell’istmo di Catanzaro, sarebbe interessante allestirne una  sulla prestigiosa stirpe dei Ruffo di Calabria il cui capostipite fu Pietro Ruffo I Conte di Catanzaro, finalmente potrebbe trovare la giusta enfasi quell’Arte della Seta che rese famosa Catanzaro fino ai primi decenni dell’ottocento, si potrebbero raccontare lo storico assedio del 1528, che meritò alla Città il ringraziamento dell’imperatore Carlo V, e la Cassa Sacra istituita a seguito del terremoto del 1783 e si potrebbe tentare di riportare sul suolo catanzarese la Stele Lampedoforica, attualmente in un deposito del Museo Archeologico di Napoli, e l’Altarolo del Conte Goffredo di Catanzaro, un notevole manufatto del secolo XII che si trova presso il Germanisches Nationalmuseum di Norimberga.

E ancora, in considerazione degli ampi spazi disponibili, potrebbero nascere anche Sezioni specializzate, come quella proposta dall’Assessore comunale alla cultura Argirò per la fotografia o altre, per esempio, che riguardino la storia di Catanzaro come capitale della Calabria Ultra e, attualmente, come Capoluogo di regione.

Come si vede, ce ne è abbastanza per realizzare un contenitore culturale di primo piano dalle indubbie ricadute positive sulla vivibilità del Centro Storico, votato alla Cultura ed all’Accoglienza, che potrebbe perseguire anche una finalità sociale e didattica con “il racconto” della storia di Catanzaro fruibile dai cittadini catanzaresi, dai turisti locali  e da quelli, italiani e stranieri, considerando anche che alla struttura museale avrebbe accesso una utenza pedonale e, per ciò stesso, incline alla scoperta delle specialità eno-gastronomiche ed agli acquisti-ricordo nei negozi di Corso Mazzini.

Ecco, questa analisi storiche, artistiche, sociali e culturali ci saremmo aspettati da un addetto ai lavori quale il Direttore Regionale Prosperetti che, individuando nelle tre vocazioni della Cultura, della Musica e dell’Accoglienza le potenzialità future del Capoluogo di Regione, ha ipotizzato la nascita di una festa della musica estiva in Centro storico senza, però, citare il Conservatorio Musicale e, solo perché qualcuno glielo ha suggerito, ha ricordato che la Città ospita una Accademia di Belle Arti.

Da Prosperetti non ci saremmo aspettati alcune evidenze oramai anacronistiche del tipo “Catanzaro ha al massimo un paio di alberghi degni di questo nome” che dimostrano una scarsa conoscenza della Città che egli liquida con un giudizio superficiale, laddove si pensi che, dati alla mano, nel territorio comunale ci sono, per livello e numero, molto di più dei due alberghi citati e che, addirittura, negli ultimi quattro anni si è triplicata la ricettività cittadina.

Pensiamo che, se davvero si vuole dare un contributo alla immagine complessiva della Città, se davvero la Imago Urbis di Catanzaro deve uscire degnamente valorizzata e rafforzata da tutte le istituzioni, sia giunto il tempo di abbandonare schemi desueti e anacronistiche pastoie cultural-burocratiche e, per fare ciò, non servono proposte di estemporanee esibizioni musicali bensì importanti progetti strutturali, occorre che ognuno senta propria la Città e si rimbocchi le maniche per risarcire Catanzaro dai danni provocati da lunghi anni di indifferenza, disaffezione e attacchi.

 Aldo Ventrici

OSSERVATORIO PER IL DECORO URBANO DI CATANZARO

 

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Quella perdita idrica dimenticata di Via Venezia.

 

“Sono circa sei – sette mesi che esiste una vistosa perdita idrica in Via Venezia ma ad oggi dopo tantissime segnalazioni nessuno è intervenuto, e temiamo che le infiltrazioni di acqua possano compromettere le fondamenta dell’immobile”. Questo il resoconto preoccupante denunciato e dichiarato a Massimo Gualtieri del Movimento Civico Catanzaro Marina in data odierna da alcuni residenti del civico n° 2 di Via Venezia, palazzine ferrovieri proprio a ridosso del muro che delimita la Tonnina. I residenti fanno sapere dal movimento, oltre che arrabbiati, sono sfiniti e impotenti di fronte a coloro che dovrebbero intervenire per risolvere il problema. E questa volta pare, per come appurato dallo stesso Gualtieri che si è recato nella stessa giornata presso l’Uffico Acquedotto del Comune, nessuna colpa può essere addebitata all’Amministrazione Comunale, in quanto la zona non è di propria competenza. Per quanto riferito ed accertato dai tecnici interpellati, infatti la competenza pare sia della Sorical, che ha “ereditato” gli impianti e le tubature che servono gli immobili di quella zona di Marina dalle F.S.. Si chiede quindi che tale società cui faremo visita al più presto (oggi al centralino telefonico nessuno rispondeva), invii immediatamente una squadra di intervento, affinchè il danno sia immediatamente riparato. Qualora ciò non sia effettuato si chiederà al Settore Gestione del Territorio del Comune di Catanzaro l’esecuzione in via di urgenza dei lavori con l’addebito della relativa spesa alla società citata. Negli scorsi giorni, sempre lo stesso Gualtieri, aveva sollecitato e richiesto sempre in Via Venezia, la rimozione di alcune autovetture abbandonate divenute col tempo ricettacolo di immondizia di ogni genere e comportanti uno spettacolo indecoroso, rivolgendosi al comando di Catanzaro Marina dei Vigili Urbani. Fa piacere denotare, che le stesse siano state rimosse e quindi un ringraziamento agli stessi per aver operato in modo tempestivo.

Massimo Gualtieri Movimento Catanzaro Marina

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“RIBADIRE IL RUOLO DIREZIONALE DI CATANZARO”

Ci riteniamo ampiamente soddisfatti per la partecipazione dei catanzaresi alla presentazione del primo circolo cittadino dei “Socialisti Uniti-PSI”, ed in particolar per la nutrita presenza di  molte donne e giovani interessati al progetto che intendiamo   costruire per la città di Catanzaro e i suoi cittadini.

Come circolo territoriale riteniamo che sia fondamentale il gruppo e  che esso possa essere espressione di un progetto di rinnovamento della classe dirigente locale , oramai vecchia e fortemente auto-referenziale che già da tempo ha smarrito la bussola dell’imprescindibile rapporto che lega l’eletto con l’elettore.

Proprio in questa direzione , pretendiamo come forza unitarista di aggregare tutte le anime riformiste,laiche e liberali presenti in città , al fine di ritagliarci il dovuto spazio all’interno del panorama istituzionale catanzarese: con i compagni del Partito Socialista di Fausto Talarico possiamo certamente confermare di aver trovato già da tempo grosse unità d’intenti  cosa che fortemente auspichiamo possa avvenire  anche con i compagni del Nuovo PSI e delle associazioni liberali e radicali a cui lanciamo, un esplicito invito di condivisione con pari dignità, di idee e progetti .

L’unità socialista certamente si concretizzerà con una lista caratterizzata dal forte rinnovamento dove troveranno posto giovani, donne e uomini del mondo del lavoro, della cultura e dell’ imprenditoria cittadina,  facendo sì da porci in netta antitesi con chi , vuole riproporre vecchi modelli  della politica cittadina ossia dare spazio ai  soliti volti o peggio ai trasformisti e  voltagabbana di turno.

Con sicurezza, possiamo affermare  che i candidati alla poltrona di Sindaco di Catanzaro che  intendano dialogare con noi, nella persona del Presidente del circolo  Maria Teresa Laurito e del Coordinatore Corrado Didonna  dovranno profondere il loro impegno verso una nuova fase politica che metta il cittadino al centro gli interessi pubblici  e che  restituisca fin da subito  a Catanzaro ed al suo territorio, la giusta dignità politica, sociale ed economica che gli spetta quale  Capoluogo della Regione Calabria.

Pretendiamo che la città dei Tre colli sia il forte centro direzionale amministrativo, politico ed economico di una Calabria troppo fragile: se la città di Catanzaro diventa forte siamo certi che tutta la Regione diventa forte.

Pensiamo ad esempio alla realizzazione di forti poli di sviluppo nel settore del terziario dei servizi anche avanzati e delle imprese per riavvicinare una Regione altrimenti troppo distante non solo geograficamente  allo sviluppo e al progresso: è fondamentale creare un prestigioso complesso sanitario d’eccellenza che possa con la realizzazione del nuovo ospedale, fornire servizi sanitari di qualità , fortemente concorrenziali e contemporaneamente economici eliminando così  sprechi e privilegi; come vediamo fattivamente realizzabile la dislocazione a Catanzaro di un polo della giustizia e della legalità vista la numerosa presenza di importanti uffici giudiziari e amministrativi che  potenziati negli  organici ma anche rivitalizzati dall’istituzione della Direzione Regionale dell’Amministrazione giudiziaria e della Scuola di Magistratura, possano rappresentare un concreto baluardo della lotta alla criminalità organizzata e non.

Non vorremo più vedere come cittadini e contribuenti dell’ennesime incompiute o peggio ancora  degli eclatanti abbandoni :quotidianamente assistiamo inermi  al progressivo degrado dei locali che ospitavano l’ex Ospedale militare di piazza Stocco , dove abbiamo in mente di dislocare nuove facoltà universitarie e residenze per gli studenti così da ripopolare il centro storico di giovani e famiglie e contemporaneamente riaffermare il centro storico della città anche come capoluogo della cultura calabrese; tutto ciò, con il completamento della cittadella regionale e la dislocazione di tutti gli uffici  in quella sede in tempi rapidi e certi, rappresenta il punto di partenza da cui noi socialisti vogliamo iniziare un nuovo percorso di  governo responsabile e duraturo per  un capoluogo di regione degno di questo nome: se il prossimo sindaco della città sarà così sensibile alle nostre idee e proposte, potrà essere certo di aver trovato in noi una forza leale, capace e rinnovatrice  proprio come è nella tradizione dei socialisti italiani.

       Il Presidente                                                                                     Il Coordinatore

Maria Teresa LAURITO                                                                                            Corrado DIDONNA

 

 

 

Comunicati politici e associazioni

 

Nuovo evento organizzato dalla sezione catanzarese dell’Aiga. Il 21 gennaio si terrà il convegno dal titolo Mafia e Politica: dal concorso esterno alla Legge Lazzati”, con la partecipazione di Romano De Grazia, Filippo Favale, Pierpaolo Bruni, Franco Laratta, Ida D’Ippolito e Pietro Pitari

 

Un nuovo evento organizzato dalla sezione catanzarese dell’Aiga (Associazione Italiana Giovani Avvocati). Per l’esattezza, il primo evento del 2011, con un titolo molto suggestivo e che lascia intendere lo spessore dell’iniziativa: “Mafia e Politica : dal concorso esterno alla Legge Lazzati”. Si tratta del convegno che si terrà a Catanzaro venerdì 21 gennaio p.v., con inizio alle ore 15, presso la sala delle culture di Palazzo di Vetro.

“L’approvazione della Legge Lazzati, dopo 17 anni dalla sua prima redazione – spiega il presidente della sezione Aiga di Catanzaro, Antonello Talerico -, e quindi il divieto di propaganda elettorale a carico di soggetti in odor di mafia rappresenta, perlomeno nelle intenzioni del Legislatore, un nuovo strumento per la lotta contro le collusioni tra la criminalità organizzata e gli apparati interni allo Stato. Sarà importante osservare quale sarà l’impatto in concreto della nuova normativa, considerato che la sanzione penale graverebbe soltanto nei confronti dei sorvegliati speciali e dei candidati sostenuti e non anche nei confronti dei responsabili delle liste elettorali e dei partiti. Senza contare come  qualche dubbio interpretativo potrebbe porsi in ordine agli elementi probatori nella dialettica processuale e, quindi, del rischio di una probatio diabolica come nei reati del concorso esterno e voto di scambio”.

“Proprio per questo motivo – prosegue Talerico – l’Aiga di Catanzaro e provinciale ha voluto organizzare un convegno sulla Legge Lazzati, ancora sottovalutata dalla politica (in particolare quella locale) e da una parte dei nostri amministratori che ne parlano poco o senza conoscerne le condizioni in concreto per la sua corretta applicazione”. “Ecco perché – conclude – la scelta dei relatori non è stata casuale”.

Infatti, dopo i saluti del Presidente Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, e di Antonio Menniti, Consigliere Nazionale dell’Aiga, relazioneranno sull’importante tematica illustri personalità del campo della magistratura, dell’avvocatura locale e della politica. Gli Onorevoli Franco Laratta e Ida D’Ippolito affronteranno la questione dell’iter parlamentare e del ruolo dei partiti nell’approvazione della Legge e delle ragioni sottese all’approvazione della medesima normativa, il dott. Filippo Favale (Presidente del Collegio Misure di Prevenzione Antimafia presso il Tribunale di Crotone) illustrerà gli aspetti critici della normativa, il dott. Pierpaolo Bruni (Sostituto Procuratore DDA a Catanzaro), ovvero uno dei magistrati maggiormente impegnati nella lotta alle collusioni mafia/politica, relazionerà sugli istituti del concorso esterno e del voto di scambio anche con riferimento al “nuovo” divieto introdotto dalla Legge Lazzati, l’Avv. Pietro Pitari (noto penalista e componente del direttivo della camera penale di Catanzaro) parlerà delle misure di prevenzione tra emergenze e costituzione ed infine il Dott. Romano De Grazia (Giudice emerito della Corte di Cassazione e “padre” col Centro Studi Lazzati della Legge) concluderà i lavori congressuali con un’interpretazione sistematica e costituzionale della Legge.

A moderare il convegno sarà il presidente della locale sezione dell’Aiga, Antonello Talerico.
“La lotta al malaffare tra la criminalità organizzata e lo Stato – sottolinea Talerico – , non può essere vinta soltanto con una Legge, occorre anche la volontà della società ecco perché è importante il confronto e la circolazione delle informazioni capaci di stimolare questa nuova sfida”.
Tra l’altro, l’evento è accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Catanzaro, al fine della formazione obbligatoria e continua forense, con otto crediti.

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VINCENZO RESTUCCIA: 101 INTIMIDAZIONI IN CALABRIA

Le associazioni di categoria e le banche facciano di più

 

L’ennesima intimidazione all’imprenditore calabrese Vincenzo Restuccia è la conferma di quanto fragile sia, in Calabria, il tessuto democratico.

Sono anni che Restuccia si trova a fronteggiare intimidazioni di ogni tipo, più di 100 riferiscono le cronache,  avvenute, questo sicuramente è ancora più inquietante, anche in pieno giorno prendendo di mira con colpi di arma da fuoco i mezzi guidati dagli operai sui cantieri.

Avere appreso che le banche interrompono o rallentano le proprie linee di credito dopo le intimidazioni ci fa vergognare e ci preoccupa. Ci interroga sulla reale funzione delle banche in territorio come il nostro e del controllo che su di esse viene esercitato.

Quello che la ‘ndrangheta minaccia non è solo la libertà di impresa. La ‘ndrangheta violenta il diritto al lavoro e più in generale nega la possibilità di vivere in un Stato democratico all’interno del quale ognuno può autodeterminarsi come libero cittadino.

La nostra solidarietà va certamente a Vincenzo Restuccia ed alla sua famiglia, provata, come lui stesso ha raccontato in una recente e commovente intervista video, da anni di paure e di violenze con le quali sono stati costretti a convivere. La nostra solidarietà va anche agli operai, 200 circa, ed alle loro famiglie che non hanno mai lasciato solo il titolare della loro azienda appoggiando la sua scelta di non pagare il pizzo e rispettare le regole.

Queste storie ci raccontano di una Calabria che senza i clamori dei media nazionali, fa una scelta coraggiosa e giusta. Decide di non pagare e di seguire le leggi dello Stato. E la ‘ndrangheta ha paura dei cittadini liberi.

Da questa lunghissima serie di intimidazioni che colpiscono Restuccia perché non paga, se ne potrebbe dedurre che molti altri imprenditori, non sono colpiti da attentati solo perché pagano, perché cedono. Ed allora le associazioni di categorie siano ancora più incisive nello spingere i loro associati a non pagare e a denunciare. Lo Stato intervenga con più concretezza nel contrasto alla criminalità organizzata, con più risorse e con una classe dirigente realmente impegnata.

Stato e società civile siano un muro contro le mafie.

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Senatore Vincenzo Speziali (Pdl)

Comunicato Stampa 

 

Sono rimasto davvero sconcertato dall’apprendere che, per l’ennesima volta, i beni di proprietà dell’Azienda di Vincenzo Restuccia, noto imprenditore vibonese, siano stati oggetto di un ignobile attentato intimidatorio.

Per fortuna siamo di fronte a un uomo la cui forte personalità non si piega neanche davanti alle ripetute e spavalde azioni criminose, altrimenti avremmo assistito a ben altri tipi di reazioni. Non posso quindi che rivolgere la mia più convinta solidarietà, in maniera non rituale, a Vincenzo Restuccia e alle sue maestranze. Fare impresa in Calabria comporta rischi enormi in quanto, oltre alle tradizionali e ataviche difficoltà generate da diffuse condizioni di arretratezza, occorre fare i conti con la violenza di un’attività criminale mai doma.

Proprio in queste ore mi torna in mente il motto utilizzato dal Cavaliere Pippo Callipo durante la sua esperienza nell’agone politico regionale: “Io resto in Calabria”. Una sfida nata da un uomo che da decenni, e anche per tradizione familiare, opera con grande successo nel difficile e sacrificato mondo dell’imprenditoria calabrese e meridionale, che egli conosce in tutte le sue sfaccettature. Di fronte al vero e proprio stillicidio cui è sottoposta l’impresa Restuccia, mi sembra quanto mai opportuno ribadire con forza questo slogan: “Io resto in Calabria”. Lo dobbiamo fare a difesa di tutti e soprattutto dei meno fortunati che, impegnati in attività produttive, vengono presi di mira dall’azione vorace del crimine organizzato.

Nella certezza che le Forze dell’Ordine cui va il nostro più fermo e convinto sostegno sapranno individuare i responsabili di tali inqualificabili gesti, spero vivamente che Vincenzo Restuccia trovi la forza di continuare ad operare con la stessa dedizione e passione che lo hanno contraddistinto in anni e anni di duro lavoro.  Restuccia deve sentire la vicinanza di tutti noi e soprattutto, così come giustamente ha fatto Confindustria di Vibo Valentia, da parte di tutte quelle energie imprenditoriali ed economiche che vivono nella stessa tormentata e spesso indecifrabile realtà.

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Degrado alla ‘casa parcheggio’ di via Fares: iniziati i lavori pulizia

 

Nei mesi scorsi avevo tempestivamente informato l’amministrazione comunale circa lo stato di degrado e di abbandono in cui versa la struttura ”casa parcheggio”’ di via Fares di proprietà del comune di Catanzaro.

Non avendo sortito alcun effetto avevo, altresì, informato il Prefetto di Catanzaro portandolo a conoscenza della situazione di emergenze in cui versa l’unica struttura comunale adibita all’accoglienza.

Le condizioni di fatiscenza dell’immobile di via Fares, sono tali da rappresentare uno stato di pericolo per la salute e l’incolumità dei residenti, costretti a convivere con animali di ogni specie e con il rischio di contrarre dermatiti e infezioni.

A distanza di qualche mese, con soddisfazione, registro che l’amministrazione comunale ha dato, finalmente,  inizio ai lavori di pulizia della struttura adibita a casa parcheggio.

L’immobile in oggetto oltre ad aver bisogno di manutenzione ordinaria, necessita anche di un intervento urgente di monitoraggio di una grossa infiltrazione d’acqua che interessa le fondamenta della struttura e che potrebbe essere causata da una perdita nel sistema idrico o da falde sotterranee.

A tale scopo l’amministrazione guidata da Sergio Abramo aveva, tra l’altro, previsto la realizzazione di un canalone di raccolta delle acque reflue onde evitare che la struttura venisse interessata dalle infiltrazioni.

Colgo l’occasione per ringraziare il Prefetto di Catanzaro per essersi personalmente interessato alla vicenda,  ribadendo il mio impegno a vigilare sulla struttura di Via Fares affinché acquisisca maggiore decoro, nell’intento di mettere a disposizione una dignitosa dimora a quanti nelle difficoltà chiedono di essere ospitati.

 

 

 

 

Comunicati politici e associazioni

L’analisi dell’assessore Roberto Talarico sulla città in generale

 In questi ultimi tempi è divenuto di uso corrente l’utilizzazione di indagini incentrate nell’analisi e nello studio delle dinamiche sociali, politiche, economiche ed industriali del Paese. Molteplici istituti sono in grado di diffondere giornalmente una imponente mole di dati che ci mettono nelle condizioni di valutare ogni aspetto della nostra civiltà. Dati che sono certamente utili anche se, alcune volte, dovendo rispondere a criteri di sintesi, necessitano di approfondimenti e contestualizzazioni.

Ultimamente, per esempio, abbiamo visto come la classifica diramata da Legambiente sull’ecosistema urbano 2010 si prestava a più di una lettura e, solo un’attenta disamina dei numerosi termini di valutazione presi in esame,ha permesso di individuare i numerosi punti di eccellenza di Catanzaro – classificata all’ottantottesimo posto – rispetto alla stessa Belluno che, invece, risultava al primo posto. E, pur trattandosi di parametri direttamente percepibili dai catanzaresi, quali la bassissima presenza di biossido di azoto nell’aria, la vasta disponibilità di verde fruibile, l’ampia dotazione di piste ciclabili e l’adeguata offerta di trasporto pubblico, qualche nostro concittadino si è affrettato, superficialmente, a bollare la nostra città di un grigiore che non le appartiene.

Ecco, è proprio su questo ultimo aspetto che vorrei soffermarmi, su questo deleterio fenomeno della disaffezione dei cittadini verso la loro Città. Non mi riferisco, sia chiaro, al fenomeno del crescente disinteresse verso la politica, pur essendo fermamente convinto della necessità del confronto politico che, come ben sappiamo, è il sale della nostra democrazia e sarebbe deleterio se in questo campo non esistessero la sana competizione e l’indubbia diversificazione, la mia riflessione si incentra, invece, sulla mancanza di attaccamento e di rispetto nei confronti di Catanzaro, intesa come comunità municipale e non solo come entità urbana.

Non basta essere catanzaresi semplicemente per residenza e discendenza, benché questi siano dei prerequisiti emozionali che affondano le loro radici nella consapevolezza del luogo natìo e nella memoria, storica e attuale, di accadimenti familiari e collettivi, essere catanzaresi significa anche riscoprire l’orgoglio di appartenere ad un corpo sociale cittadino che, pur inserito nel contesto nazionale, sappia cogliere le specificità, i pregi, i valori, le potenzialità e le prospettive di crescita ed affermazione della nostra amata Catanzaro, processi nei quali tutti si debbono sentire coinvolti, in senso positivo e propositivo, quali artefici ed attori di un percorso virtuoso che ha tante più possibilità di successo quanto più il singolo cittadino sia capace di unirsi agli altri per costruire una Città migliore e, quindi, anche per migliorare conseguentemente la sua stessa qualità di vita.

A mia modesta opinione, se ogni catanzarese riuscisse a mettere un mattoncino per la costruzione della casa della positività probabilmente questa nostra comunità potrebbe essere molto più dinamica ed effervescente, più lontana da stereotipi che nell’immaginario collettivo sono impresse immagini di 30 anni fa di una Catanzaro triste, spenta, vuota, piccola, senza parcheggi e con un traffico esasperato. O  le consuetudini di molti di fare sempre le stesse cose, di frequentare gli stessi luoghi, di avere una cattiva opinione sui nostri alberghi, ristoranti, negozi, artigiani e tanto altro, catanzaresi nell’anima ansiosi, diffidenti, ipercritici ma pronti a concedersi per qualche biglietto omaggio.

 

Ed i nostri simpatici modi di dire: dal famoso “tutto a posto” a “tu dicu eu” per finire  con “è sicuru mu dissa n’amicu” luoghi comuni che creano leggende metropolitane e che sono lontani da una città che oggettivamente cresce ogni giorno e che la si sminuisce per una mentalità legata ai luoghi comuni ma ormai lontana dalla nuova Catanzaro.

Roberto Talarico

Assessore al Turismo

 

LA MESSA IN SUFFRAGIO DI TONI PUIJA / LODARI, “LA BELLA POLITICA FATTA DI SENTIMENTI, DI SOLIDARIETA’  E  IDEE ANCORA C’E’”

Dal consigliere Alcide Lodari riceviamo e pubblichiamo.

“Tanta gente si è stretta attorno a Carmelo Puija nella chiesa di San Pio X. Tanti amministratori, tanti politici, tanta gente comune. La messa in suffragio del caro Toni è stata un momento di commozione altissima che ha coinvolto emotivamente tutti coloro che hanno avuto un rapporto politico e di amicizia con il carismatico capo della Democrazia Cristiana calabrese.

Il dolore per la morte di Toni ci ha accomunati e ci ha fatti ritrovare assieme, come un tempo. In questi anni, ognuno di noi ha preso la sua strada personale e politica, senza però smarrire la propria identità e soprattutto i propri sentimenti.

Se Carmelo Puija si è sostanzialmente ritirato dalla scena politica, per tanti di noi ha continuato a rappresentare un punto di riferimento, autorevole e costante.

I suoi suggerimenti e le sue analisi non sono mai banali o superficiali anche perché sono fatte, allo stesso tempo, con la testa e con il cuore.

Tutti si sono inchinati deferenti davanti al dolore del vecchio leader dal cuore indomito. La solidarietà umana, che era un cardine del pensiero democratico cristiano, inondava la chiesa. Tantissima gente, nonostante Carmelo sia uscito dalla politica da più di dieci anni. Abbiamo scoperto di volergli ancora molto bene e , soprattutto, abbiamo scoperto che la bella politica, fatta di sentimenti e di idee, non è stata ancora mandata in soffitta. Si può restare sempre leader, come lo è nei fatti Carmelo Puija, anche se non si è più deputati o sottosegretari”.

 

CONSENSO DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELL’ASP DI CATANZARO, MANCUSO, ALLE PROPOSTE DEL DEPUTATO  MICHELE TRAVERSA.

 Catanzaro, 15.01.2011 – Trovano pieno consenso da parte del commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, dr. prof. Gerardo Mancuso, le proposte formulate dal deputato del PDL, Michele Traversa, per il miglioramento dei servizi sanitari attraverso la riorganizzazione mirata di alcune aree e la valorizzazione delle professionalità esistenti.

Il progetto suggerito dall’onorevole Traversa, che fa parte del suo programma elettorale per la candidatura a sindaco di Catanzaro, è largamente condiviso perché la sua realizzazione consentirebbe maggiore efficienza nella gestione dei servizi per dare risposte adeguate ai bisogni dei cittadini.

Il commissario Mancuso ringrazia il deputato Traversa per la particolare attenzione che rivolge alla sanità, per la fiducia che ripone nel suo operato e l’apprezzamento per il lavoro impegnativo di riordino e riorganizzazione delle strutture sanitarie dell’ASP finora svolto.

Una delle proposte  riguarda l’eventuale realizzazione del Centro regionale di Medicina dello Sport a ridosso dell’impianto sportivo polifunzionale di Giovino, per favorire la più piena rieducazione dei degenti, realizzando una piena sinergia tra quella che dovrà essere una struttura sanitaria d’eccellenza e l’impianto sportivo.  

Altro interessante progetto è la riorganizzazione complessiva dell’area che comprende l’ospedale vecchio della città capoluogo e l’Istituto Umberto I,  immaginando l’area come un tutt’uno e, assegnando a ciascuno stabile un ruolo diverso ma complementare. La struttura dell’ ex Umberto I, con gli opportuni interventi strutturali, potrebbe ospitare un importante polo sanitario che andrebbe a sostituire le attuali sedi fatiscenti all’interno del centro storico. La nuova destinazione consentirebbe di attivare ambulatori specialistici di I e di II livello, da supportare con una diagnostica di laboratorio e con un servizio di radiologia comprensivo di TAC. La centralità della struttura renderebbe più facile l’accesso a quelle fasce fragili di popolazione (anziani in particolar modo) che oggi affrontano enormi disagi per recarsi presso le strutture ospedaliere.

Inoltre, l’apertura al pubblico di 12 ore e le opportune integrazioni operative con la medicina generale, consentirebbe di ridurre gli accessi al pronto soccorso, decongestionando il presidio Ospedaliero ”A. Pugliese”.

Parte essenziale del progetto è il recupero dell’area dell’ospedale vecchio, da demolire parzialmente, recuperando, insieme ai resti del chiostro cinquecentesco del preesistente convento, la parte meglio conservata e più funzionale dello stabile, con la creazione di un’area parcheggio.

La terza proposta è rivolta a contenere i disagi derivanti dalla progressiva dismissione del Centro direzionale dell’ASP di Via Vinicio Cortese e il conseguente trasferimento del personale. Traversa suggerisce la realizzazione del nuovo centro direzionale a ridosso del nuovo ospedale di Germaneto. Una soluzione, anche questa, condivisa dal dr. Mancuso che ritiene l’eventuale nuova sede in posizione centrale rispetto al territorio di competenza dell’ASP di Catanzaro e quindi raggiungibile in poco tempo dai cittadini di ogni comune interessato.

“La collaborazione del deputato Michele Traversa – dichiara Mancuso – rappresenta un prezioso contributo per la sanità dell’intera provincia di Catanzaro perché ha il fine di ottimizzare strutture, mezzi e risorse per migliorare l’assistenza sanitaria e rispondere adeguatamente alle aspettative degli utenti”.

 

Se il progetto delle scale mobili rimane tale, a pagare il tributo più alto sarà la comunità catanzarese.

 

Lo sviluppo futuro della città di Catanzaro passa dall’ammodernamento dei servizi e delle attrezzature. Progetto vanto di quest’amministrazione comunale è il sistema di scale mobili studiato al fine di agevolare il transito di pedoni all’interno del centro urbano. Nulla a che dire sull’idea e la volontà di realizzare, attraverso opere concrete, un nuovo percorso di azioni volte al miglioramento della qualità della vita all’interno del sistema cittadino della nostra beneamata città. Se non fosse per una banale disattenzione, che probabilmente paralizzerà le strutture che verranno realizzate, gli ideatori andrebbero certamente premiati e sostenuti in ogni loro sforzo. Parliamo di un elemento esenziale e di natura non indifferente. Argomento dell’osservazione che portiamo all’attenzione di progettisti e tecnici è il sistema di copertura delle scale mobili; elemento strutturale che, secondo noi, andrebbe posto a protezione delle parti meccaniche (cioè l’intero elemento) e che dovrebbe proteggere la struttura dalle intemperie e da quegli elementi, che conoscendo bene le condizioni atmosferiche del capoluogo di regione, che andranno certamente ad inficiare gli impianti. Soluzione senza la quale si avrà il blocco dei componenti e quindi l’effetto opposto di quello voluto dagli ideatori. Paradossalmente, la manutenzione senza un’efficace protezione, come da noi suggerito, potrebbe avere un costo tale da bloccare per lungo tempo il funzionamento della struttura.

Effetto domino, come avviene anche per la funicolare, paralisi del sistema della mobilità con grandi ripercussione sul sistema pedonale dell’intera area centrale.

Oggi, quando è ancora possibile scongiurare tale accadimenti, vanno apportate le dovute modifiche ai progetti al fine di rendere un servizio migliore nei fatti e non solo nei progetti.

La qualità della vita di una comunità dipende dai programmi, dai progetti, ma soprattutto dall’efficienza e dall’efficacia degli stessi.

 

Carmine Gallippi

Commissario Provinciale MPA

Comunicati politici e associazioni

 

Sia garantita l’assistenza salvavita ai pazienti diabetici.

 

Da qualche giorno i cittadini catanzaresi (non si ha notizia se ciò accade in altre località della Calabria) affetti da diabete, non riescono a trovare nelle farmacie il Lantus una insulina sostitutiva molto simile alla insulina prodotta dall’organismo, correndo seri rischi per la propria incolumità personale. Questo comunica Massimo Gualtieri del Movimento Civico Catanzaro, partendo dalla vicenda che ha come involontario protagonista il Sig. Mazzocca Salvatore. Il Sig. Mazzocca, continua Gualtieri mi ha pregato di farmi portavoce di tantissimi diabetici che si trovano in enormi difficoltà senza il prezioso farmaco salvavita. Il Lantus è completamente introvabile e  a quanto pare per come riferito dai tanti titolari di farmacie visitate dal Mazzocca nella sua odissea, i quali peraltro hanno telefonato a destra e a manca per reperirlo e per chiedere lumi sulla vicenda, la sua scomparsa è legata così come altre vicende alla questione del piano di rientro regionale in itinere nella sanità calabrese e quindi alla mancanza di fondi destinati all’acquisto di tale medicinale. Lantus è una soluzione chiara per iniezione contenente il principio attivo insulina glargina. È disponibile in flaconcini, cartucce e penne preriempite usa e getta e viene usato per il trattamento di adulti, adolescenti e bambini a partire dai sei anni di età affetti da diabete, quando  necessitano di insulina. Se è vero ed indiscutibile da un lato che il grande “buco” economico maturato nella sanità calabrese in tanti anni di allegra amministrazione pubblica (per usare un termine soft) richiederà sacrifici ai calabresi ed una inversione di tendenza, chiara inequivocabile e coraggiosa come quella posta in essere senza tentennamenti dalla nuova politica voluta dal Presidente Giuseppe Scopelliti, in qualità di Commissario Straordinario, che ha già prodotto e produrrà senza dubbio ottimi risultati  è altresì evidente che ciò, non può avvenire a discapito di quelle categorie che in ogni caso devono essere protette e salvaguardate in relazione alla loro salute. Occorre quindi coniugare il rigore e la lotta agli sprechi, con l’assistenza ai cittadini, soprattutto a quelli più bisognosi di cure realizzate addirittura con farmaci salvavita. Spero, quindi che l’appello del sottoscritto e quello del Sig. Mazzocca, venga tempestivamente raccolto dal Presidente Scopelliti e dai massimi dirigenti del Dipartimento Sanità della Regione Calabria, affinchè al più presto la situazione ritorni nella normalità, assicurando la reperibilità del farmaco.

Massimo Gualtieri Movimento Civico Catanzaro Marina.

 

 

Comitato Scuole VI° Circolo sul proseguimento dei lavori al VI° Circolo Ditattico.

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Stanno proseguendo  essendo state iniziate già nelle vacanze natalizie, presso il Plesso Porto Via Caprera del VI° Circolo Didattico quelle operei che dopo la realizzazione dei vari lavori effettuati in estate sia presso lo stesso plesso che presso il plesso Murano erano rimasti da effettuare. In particolare, fanno sapere dal comitato, l’Impresa Genovese ha realizzato all’interno del plesso, immediatamente dopo l’entrata principale dalla quale si accede alla scuola, una piccola postazione (che con tempo potrà essere chiusa a vetrata) per i collaboratori scolastici, come da questi più volte richiesta e nel contempo sta supportando l’Impresa Patruno già all’opera da alcuni giorni nello spostamento del quadro comandi e di alcuni impianti a corredo dell’ascensore, così come richiesto  a suo tempo in un sopralluogo estivo alla presenza anche della responsabile della sicurezza Ins. Giuseppina Nisticò dalle prescrizioni impartite dai VV.FF., pena la possibile chiusura del plesso. Si realizza quindi la messa in sicurezza dell’impianto citato, nel mentre si hanno ben chiare, fanno sapere dal comitato le altre opere da realizzare per i plessi di Marina sia dal punto di vista strutturale e logistico, sia dal punto di vista della sicurezza dei tre plessi. Con questo spirito, continueremo a svolgere la nostra opera di supporto alle istituzioni scolastiche anche confrontandoci con la nuova amministrazione, così come abbiamo fatto e stiamo facendo con quella in carica. Nei prossimi giorni poi, essendo stato definito tutto l’iter amministrativo – burocratico dovrebbero iniziare i lavori della ristrutturazione del plesso  Casciolino di Via Crotone, chiuso dal mese di Novembre 2009, che consentiranno di rendere nuovamente fruibile il plesso a  decorrere dal mese di Settembre del prossimo anno scolastico. La gara come si ricorderà è stata aggiudicata alla ditta Alfieri Luigi. Al contempo stiamo seguendo con attenzione, l’iter inerente la concessione da parte della Regione Calabria Assessorato ai Lavori Pubblici e Infrastrutture (comunicazione del 3/8/2010, prot. n° 0057), per il Plesso Casciolino, relativamente al piano di interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici, finanziato con le ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n° 3864/2010 e n° 3879/2010 del finanziamento di euro 200.000,00. Questi nuovi fondi serviranno per quegli ulteriori lavori di cui ha bisogno tale plesso. L’Assessore Danilo Gatto che si ringrazia insieme a tutti i tecnici dei vari uffici competenti per l’impegno profuso l’attenzione e la sensibilità sempre dimostrata per la soluzione dei problemi, sta inoltre reperendo i finanziamenti per la realizzazione della sopraelevazione da destinare a nuove aule il cui progetto è già pronto, da realizzare presso il Plesso Porto.

 

Lanfranco Nisticò (nella foto) segnala i problemi della strada di Cavita

CatanzaroInforma.it: Strade di Cavita, allarme sicurezza del consigliere circoscrizionale Lanfranco Nisticò

 

«Vergogna vergogna e ancora vergogna» lo afferma il cosnigliere circoscrizionale Lanfranco Nisticò che si fa fotografare su una strada del quartiere Cavita, (Via Barlaam da Seminara)  

Si appella pertanto Al dirigente del settore gestione del Territorio del Comune di Catanzaro, architetto Carolina Ritrovato nonché l’assessore plurideleghe Nicola Ventura, ad attivarsi nell’immediato dimostrando, così, di voler salvaguardare i diritti e la dignità dei residenti la cui pazienza è al limite della civile sopportazione».



Comunicati politici e associazioni

 

Tallini annuncia i primi contributi per Janò

Buone notizie per i cittadini e i titolari di attività economiche di Janò che hanno subito danni a causa delle calamità idrogeologiche del febbraio 2010. E’ infatti in corso di notifica al Comune di Catanzaro l’Ordinanza emessa lo scorso 23 dicembre dal Presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti, nella sua qualità di commissario delegato, con cui vengono fissati criteri e modalità di concessione di primi contributi ai soggetti privati proprietari di immobili destinati ad abitazione principale, ai titolari di attività produttive, ai proprietari di beni mobili, risultati danneggiati nel corso dei fenomeni di dissesto idrogeologico relativi a settembre 2009 e febbraio 2010.

Ne ha dato notizia l’Assessore Regionale Domenico Tallini, precisando che il Comune di Catanzaro ha 90 giorni di tempo, dalla notifica dell’ordinanza, per istruire tutte le pratiche e trasmetter le relative relazioni istruttorie al Commissario Delegato.

 “Si tratta – ha sottolineato l’on. Tallini – di un consistente, anche se parziale, ristoro per i gravi danni subiti da numerose famiglie e attività produttive della zona Janò-Rumbolotto-Sant’Elia. I contributi che saranno erogati favoriranno il rapido rientro di molte famiglie nelle loro abitazioni e la ripresa delle attività che sono state stroncate dall’alluvione e dal conseguente movimento franoso”.

Come detto, l’Ordinanza del Commissario Scopelliti stabilisce chiaramente i meccanismi per l’applicazione degli articoli 5 e 6 dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3862 del 31 marzo 2010.

“La significativa novità rispetto al passato, Commissario Loiero – ha osservato l’assessore Tallini – è che i destinatari dei contributi sono direttamente i cittadini e gli operatori economici colpiti dalle calamità. Mentre prima ci si è limitati a conferire risorse ai Comuni ed agli enti soltanto per lavori di somma urgenza effettuata per il ripristino delle opere pubbliche, l’ordinanza Scopelliti interviene, invece, anche per lenire i disagi delle persone e delle attività commerciali danneggiate dalle calamità”.

Sono previsti tre tipi di contributo: il primo, finalizzato a restaurare e mettere in sicurezza le abitazioni principali risultate danneggiate; il secondo, per favorire l’immediata ripresa delle imprese commerciali, produttive, agricole regolarmente iscritte all’Ufficio Iva e alla Camera di commercio; il terzo, a favore dei proprietari di beni mobili registrati.

Le spese ammissibili per il primo tipo di contributo (abitazioni principali danneggiate) possono ammontare al 70% del danno per un massimo di 30mila euro.

Per le attività produttive, è previsto un contributo del 50% del danno fino ad un massimo di 200mila euro, oltre ad un ristoro per le materie prime danneggiate (30%, fino a 60mila euro) e per il fermo lavorativo.

Per i beni mobili, il contributo può coprire il 40% del danno fino ad un tetto massimo di 10mila euro.

“Il Comune di Catanzaro – ha detto ancora l’assessore Tallini – dovrà dare ampia pubblicità dell’ordinanza Scopelliti e dare la massima assistenza ai soggetti interessati al contributo in modo che le domande, correttamente istruite, possano essere relazionate nei termini previsti all’Ufficio del Commissario delegato per la chiusura e la successiva liquidazione. Riteniamo che questi contributi allevieranno il disagio di tanti nostri concittadini che hanno avuto la vita sconvolta dall’evento calamitoso”.

 

PRESENTAZIONE DEL PRIMO CIRCOLO SOCIALISTI UNITI-PSI DI CATANZARO

 

I Socialisti Uniti- P.S.I., formazione politica guidata a livello nazionale dall’on. Saverio Zavettieri, rinnovano il proprio impegno sulla Città capoluogo di Regione, presentando il primo circolo cittadino con una manifestazione pubblica che si terrà sabato 15 gennaio alle ore 16 presso la sala del Consiglio  Provinciale di Catanzaro.

Il partito dei Socialisti Uniti- P.S.I. vuole riconquistare in città  lo spazio politico che gli compete e lo farà sui programmi e sulla qualità della proposta politica.

Il primo circolo cittadino della città sarà il  vero punto di riferimento per i catanzaresi ed anello di congiunzione con la politica e l’amministrazione proprio in vista dell’imminente scadenza elettorale ove saremo tutti impegnati e determinati nel percorrere la strada di riunificazione di tutte le anime socialiste in un unico soggetto socialista in città per dare forza alla nostra azione ed al nostro impegno politico.

I primi passi proprio in questo senso sono stati fatti in grande sintonia con il Partito Socialista guidato in provincia da Fausto Talarico  su cui  c’e’ una forte condivisione sul progetto politico ed amministrativo da perseguire per il futuro. Su questa prospettiva  auspichiamo che  possa concretizzarsi anche la presenza del Nuovo P.S.I.  e tutta quella società civile ed associazionistica che si richiama alla tradizione riformista, laica e liberale italiana.

In conclusione affermiamo che  all’atto di insediamento il circolo si sentirà  ufficialmente impegnato a  costruire una forte ed unica presenza socialista alle prossime elezioni comunali capace di riaffermare con forza il valore delle idee riformiste, elaborare un programma di rilancio e potenziamento della città nonché  dare un concreto e fattibile impulso concreto verso il rinnovamento della classe dirigente catanzarese.”

 

                             Il Comitato Promotore Provinciale  “SOCIALISTI UNITI-PSI”

                                                                                  Avv. Maria Teresa LAURITO

                                                                                  Avv. Rocco MUNGO

                                                                                  Dott. Corrado DIDONNA

 

Incontro fra Socialisti

 Si è tenuto ieri un incontro tra il segretario provinciale del PSI Fausto Talarico e il responsabile provinciale dei socialisti uniti-PSI Rocco Mungo. Dall’incontro si è usciti con una linea condivisa e con la forte consapevolezza della necessità di dover arrivare a una ricomposizione delle anime socialiste. L’incontro è iniziato sottolineando fortemente l’avversione nei confronti dell’ultima legge regionale sulla cumulabilità delle cariche. Una legge che noi non condividiamo e che ci pare l’ennesimo esempio di cattiva politica che tende esclusivamente a favorire se stessa. Questa è una legge che concentra il potere nelle mani di pochi soffocando il sentimento di rinnovamento e di cambiamento. Sul tema si è deciso di iniziare anche a Catanzaro un percorso che dovrebbe sfociare in un referendum abrogativo. Si è deciso di interpellare anche i referenti della provincia di Catanzaro dei partiti minori e di percorrere insieme il percorso referendario. Da un punto di vista politico si è ragionato sulla situazione in provincia di Catanzaro e sulla città in particolare. La conclusione è stata di continuare a ragionare all’interno per rafforzare l’ unione delle anime socialiste e valutare insieme programmi e progetti per arrivare alla confluenza su obiettivi comuni e sperando che ciò si allarghi ai compagni del N. PSI.  Si è deciso che qualsiasi scelta di alleanze o schieramenti sarà sottoposta a valutazioni collegiali locali e non verticistiche. Si è sottolineata l’importanza della collegialità per assicurare che tali scelte siano assolutamente democratiche. Si è convenuto che non sia ancora il momento di fare scelte ufficiali ma che sia il momento di massima attenzione ai programmi che si concretizzeranno  per fare scelte consapevoli e idonee per il bene delle comunità. In queste scelte non si subiranno condizionamenti ne di natura ideologica ne schematica. Ci confronteremo sul bisogno, sul lavoro e sulle tematiche care a noi socialisti, riformisti.

 

 

“Matrimoni e fortuna comu Diu ti duna” portate in scena dall’associazione Musagete 2 a Catanzaro e a Sant’Elia (Pentone)

Il presidente dell’associazione culturale Musagete 2, Giampiero De Santis, esprime tutta la sua soddisfazione per le attività portate a compimento dal sodalizio di Visconte, quartiere di Pentone, “in meno di un mese il nuovo spettacolo teatrale della compagnia è andato in scena con grande successo di pubblico sia all’Auditorium di Catanzaro, sia al palazzetto dello sport di Sant’Elia. Non c’è niente di più soddisfacente – continua De Santis – per un’associazione che produce opere teatrali e non solo che avere sempre la propria gente, che solitamente accompagna il percorso intrapreso da me e un’altra decina di compagni di viaggio già da qualche anno, vicina pronta a sostenere e apprezzare gli spettacoli portati in scena”.

Nel mese di dicembre, infatti, l’associazione Tribunale per la difesa dei diritti del minore ha organizzato la manifestazione “25 anni insieme”, una due giorni che ha visto nella prima giornata un convegno presso la provincia e nel giorno seguente presso l’auditorium di Catanzaro un incontro con gli alunni di alcune scuole del capoluogo nella prima parte del dì, e lo spettacolo teatrale “Matrimoni e fortuna comu Diu ti duna” nella seconda parte. La commedia musicale, composta da tre atti, è stata vista da centinaia di spettatori che hanno mostrato di gradire molto la nuova opera dell’associazione Musagete 2. Considerato che la manifestazione promossa dall’associazione Tribunale per la difesa dei diritti del minore era incentrata sul disagio giovanile, la trama della commedia si innestava perfettamente nella giornata. La storia è, infatti, incentrata su due fratelli figli di genitori divorziati che trascorrono separati i primi vent’anni di vita, per poi incontrarsi da adulti casualmente con una girandola di equivoci che provoca tante risate tra gli spettatori. Un complesso spettacolo, insomma, che racchiude recitazione, canto e ballo. Splendidi i costumi degli anni cinquanta, così come le canzoni liberamente reinterpretate dai protagonisti. In seguito a questo successo, è stata richiesta una replica dai sostenitori della NonCompagnia VisconTeatro dell’associazione Musagete2, che è puntualmente arrivata lo scorso 5 gennaio e si è tenuta presso il palazzetto dello sport di Sant’Elia.

Di norma, la compagnia tiene le prime degli spettacoli prodotti nella sede naturale sita nel quartiere Visconte, ma l’impossibilità di utilizzo dei locali a causa di infiltrazioni di acqua piovana non ha reso possibile tenere lo spettacolo con la sua “puntata zero” nel quartiere di origine della stessa associazione. Stante l’accertata mancanza di una sede idonea per svolgere lo spettacolo a Visconte, la commedia si è tenuta proprio nella struttura sportiva di Sant’Elia, con grande partecipazione e soddisfazione dl pubblico presente, nonostante l’acustica che la struttura consentiva di avere, non era delle migliori. Il presidente dell’associazione culturale Musagete 2, Giampiero De Santis conclude specificando che “la serata è stata realizzata proprio per accontentare e non deludere i tanti che volevano seguire lo spettacolo e non erano riusciti a recarsi il mese precedente all’auditorium del capoluogo di regione. Gli stessi che sono venuti in massa a seguire la nostra esibizione nel palazzetto dello sport di Sant’Elia. Ringrazio, infine, il sindaco del comune di Pentone che ci ha permesso di avere la struttura sportiva per portare in scena questo nostro ultimo impegnativo spettacolo”.

 

 

PALAZZO FAZZARI SIA TOTALMENTE RIQUALIFICATO E DESTINATO AD INIZIATIVE CULTURALI

 

Palazzo Fazzari rappresenta per la sua storia, la sua bellezza e la sua posizione nel cuore della città capoluogo di regione uno dei simboli caratterizzanti dell’identità cittadina e regionale.
Il fatto di essere stato dimora del garibaldino Achille Fazzari dovrebbe spingere ad inserire la struttura nell’albo che la Regione Calabria va aprendo in questi giorni per i beni pertinenti l’Unificazione nazionale. Una richiesta che il Comune potrebbe fare ufficialmente. Anche per queste ragioni accogliamo con favore il dibattito pubblico che in questi gironi si è riaperto su questa importante opera.

 

Ci aspettiamo in proposito che la Regione Calabria ritiri al più presto dalla lista dei beni da alienare l’ultimo piano di Palazzo Fazzari per renderlo fruibile all’intera comunità regionale inserendolo tra i beni da valorizzare. Lo si faccia non con semplici comunicati di intento ma attraverso gli organismi competenti, emettendo quanto prima un atto ufficiale di giunta con il quale venga deliberata tale felice soluzione.

Ed aggiungiamo che sarebbe giusto e sensato se Palazzo Fazzari nella sua interezza potesse essere riqualificato e recuperato per poi poter essere destinato alla totale comunità calabrese. Questo Palazzo storico deve essere vissuto e riempito dai cittadini e non chiuso ad una piccola rappresentanza o élite.

La proposta che lanciamo a tutte le istituzioni competenti Comune, Provincia e Regione è di destinare Palazzo Fazzari a fini culturali. Farne il centro della cultura cittadina con sale espositive, sale congressi, biblioteche, mediateche, parti dedicate ad elementi dell’identità culturale del capoluogo e della regione come la seta o l’emigrazione.

Insomma per Palazzo Fazzari, proprio nell’anno in cui si celebra l’anniversario dell’Unità d’Italia, si punti su un percorso di riqualificazione perché possa diventare centro strategico di un Corso Mazzini sempre più salotto culturale della regione.

 

 

Associazione Ulixes

 

Il Gusto dello Sport – Città di Soverato

21,22,23,24 Aprile 2011

Villa Comunale

Lungomare Europa – Soverato (CZ)

Soverato e-20 e lieta di presentare l’appuntamento con “Il Gusto dello Sport – Città di Soverato”,che si svolgerà a Soverato(cz) presso la “Villa Comunale” del Lungomare Europa, nei giorni 21,22,23,24 Aprile 2011.

Una fiera che salda il connubio tra la Cultura dello Sport, del Fitness e del Benessere con quella

Alimentare , rivolta agli addetti del settore, agli operatori specializzati, ma anche e soprattutto a

tutti i cittadini e consumatori finali .

Una vasta e importante esposizione di aziende di abbigliamento sportivo, attrezzature ginniche,

estetica, nutrizione, moda, cultura e nuove tecnologie di tutti gli sport , si affiancheranno ad

espositori di prodotti tipici di terra e di mare.

Grazie ai valori e al sentimento di unione che lo sport esprime, nei quali la nostra Associazione

crede fermamente, la manifestazione vuole coinvolgere il pubblico , in particolare quello giovanile, facendolo partecipare e crescere con questi valori.

L’evento pertanto, vedrà la partecipazione di Enti pubblici, Associazioni sportive, scuole, insegnanti, famiglie e Associazioni di volontariato.

La suggestiva location, qual e la Villa Comunale di Soverato, farà da cornice all’evento, garantendo una visibilità centrale , determinante per una buona riuscita della manifestazione, per la quale si prevede una considerevole presenza di pubblico, oltre alla conferma di importanti media locali e regionali .

Dato il periodo e la dislocazione, quindi, prevediamo un grande afflusso di turisti che si andranno

ad aggiungere ai numerosi visitatori di questa importante manifestazione.

Ad arricchire l’intera manifestazione un ricco programma di eventi collaterali: esibizioni, tornei ,

gare, animazioni, incontri, dibattiti , oltre alla partecipazione di artisti emergenti , ospiti importanti, rassegne artistiche, e musica dal vivo

L’ingresso alla Fiera è gratuito!

Per informazioni, chiarimenti e dettagli sulla manifestazione, contattate Soverato e-20:

Cell : 347 5420044, 377 1962565, 3207984011 E-mail: info@soveratoe20.it

fax 0983 393902, oppure visita il nostro sito internet: www.soveratoe20.it

 

 

 

Comunicati politici e associazioni

 

Disagi acqua, nota di Verrengia

Da qualche giorno nella zona sud di Catanzaro manca l’acqua ed i disagi dei  cittadini sono notevoli anche perché  da parte dell’Amministrazione Comunale  non si è provveduto in  tempo a diramare la puntuale informativa. Soltanto qualche minuto fa è stato pubblicato su un sito locale una nota dell’ufficio  tecnico comunale che si scusava con cittadini per il protrarsi del disservizio  dell’erogazione idrica. Noi vorremmo ricordare al “dormiente” Comune di  Catanzaro che il Sindaco nel suo territorio è l’Autorità di Protezione Civile e quindi deve provvedere con ogni mezzo a sua disposizione (se non è in possesso  si rivolge a privati) a contenere i disagi dei cittadini di Corvo,Pistoia, Fortuna, Viale Isonzo ed altre zone limitrofe. Abbiamo notizie comunque che già da ieri la Sorical sta intervenendo per ripristinare il guasto, dal Comune di  Catanzaro l’ennesima latitanza e scarica-barile.

Club della libertà di Catanzaro – Emilio Verrengia

Convegno FLI

Si terrà  venerdì 14 gennaio alle ore 16:00 presso la sala del consiglio comunale di Catanzaro un convegno dal titolo “Verso la terza Reppublica”. L’incontro vedrà  la presenza del coordinatore Nazionale di Futuro e Libertà , Adolfo Urso. Interverranno Aldo Costa, coordinatore provinciale Generazione Italia, Anna Maria Principe, coordinatrice regionale dei circoli tematici di Generazione Italia, Eugenio Riccio, capogruppo di FLI nel consiglio Comunale di Catanzaro. Chiuderà  i lavori la coordinatrice regionale di FLI, On.le Angela Napoli.

 

Conferenza stampa di presentazione della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises” 2011 – III edizione di Catanzaro

Si terrà il 14 gennaio 2011, alle ore 11.00, presso la Camera di Commercio di Catanzaro, in via Menniti Ippolito 16, la conferenza stampa di presentazione della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises” 2011 – III edizione di Catanzaro, con la partecipazione di Sandro Scoppa, presidente della Fondazione “Vincenzo Scoppa”, Maurizio Bonanno, direttore della rivista “Liber@mente”, Paolo Abramo, presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Alberto Scerbo, ordinario presso l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, Florindo Rubbettino, presidente della Rubbettino Editore, Salvatore Rubino, responsabile di UGF Banca.

Organizzata dalla Fondazione “Vincenzo Scoppa” e dalla rivista Liber@mente in collaborazione con la Camera di Commercio I.A.A. di Catanzaro, l’Istituto Bruno Leoni, l’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro – Dipartimento di Diritto dell’Organizzazione Pubblica, Economia e Società – Cattedra di Filosofia del Diritto, la Rubbettino Editore, la Fondazione Hayek Italia e l’UGF Banca, la Scuola di Liberalismo è un corso di formazione politica in 10 lezioni, che si propone di analizzare, studiare e diffondere in Calabria il sistema di principi del liberalismo classico, fornendo ai partecipanti nuovi strumenti culturali utili per l’interpretazione delle dinamiche sociali e una conoscenza dei criteri che regolano il mercato, come processo di scoperta dell’ignoto.

Unica nel suo genere in Calabria, la SDL costituisce un’iniziativa di alto valore e di promozione sociale e culturale del territorio calabrese. La stessa è aperta a tutti e gratuita. Ai partecipanti, che avranno preso parte a 2/3 delle lezioni, sarà rilasciato l’attestato di frequenza. Quelli di età inferiore a 35 anni potranno altresì concorrere all’assegnazione di 4 borse di studio, di cui una del valore di € 1.000,00 ed una del valore di € 750,00, messe in palio dalla Camera di Commercio di Catanzaro, e due del valore di € 500,00 ciascuna messe in palio da UGF Banca. Gli allievi migliori saranno pure segnalati all’Université d’été de la nouvelle économie di Aix-en-Provence e al Mises Institute di Auburn (Alabama – USA) per essere inviati ai loro seminari estivi.

Le lezioni si svolgeranno ogni venerdi, dal 21 gennaio al 25 marzo 2011, dalle 15 alle 17 presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro, località Germaneto, ad eccezione della lezione inaugurale e di quella conclusiva del corso, che si terranno presso la sala convegni della Camera di Commercio di Catanzaro. Il 27 maggio 2011, ore 19 si svolgerà la cerimonia di premiazione e di assegnazione delle borse di studio.

Ulteriori informazioni, il programma completo e il modello di iscrizione sono disponibili all’indirizzo www.fondazionescoppa.it

Mimmo Rotella’s Day; Ringraziamenti e Proposte

Lo staff organizzativo dell’evento vuole ringraziare innanzitutto il Direttore Artistico dell’intera manifestazione l’artista Teresa Mancuso in arte “Tea” che ha ben coordinato i vari spettacoli che si sono susseguiti nel corso della giornata ed ha riscosso successo con la mostra fotografica “Tribute to Mimmo”, ma anche l’attrice/regista Tania Romeo e il duo musicale Francesca Salerno (cantante) e Luigi Morello (guitar). Di alto spessore l’introduzione al film “L’ora della Lucertola” (di Mimmo Calopresti) del Prof. Andrea La Porta (Prof. All’Accademia delle Belle Arti di Catanzaro in Teoria e Metodo dei Mass Media). Perfetta la location del Caffè Letterario, molti apprezzamenti ha ricevuto il Cocktail “La Lucertola” a base di assenzio ideato dal barman Davide Barboni. Un ringraziamento particolare alla Fondazione Mimmo Rotella e a tutta la stampa che ha dato ampio risalto all’evento soprattutto con i servizi della Dott.ssa Annarosa Macrì sul notiziario regionale della RAI. Gradita la partecipazione delle istituzioni, Regione (Assessorato alla Cultura nella persona di Mario Caligiuri), Provincia (nella persona del Presidente Wanda Ferro e dell’Assessore Merante) e della città di Catanzaro (nella persona del Sindaco On. Rosario Olivo e dell’Assessore Nicola Ventura) che hanno voluto omaggiare la tomba del grande Maestro deponendo delle composizioni floreali. Infine volevamo lanciare due proposte (delle quali sembra vi siano presenti già i progetti…) la prima riguarda una migliore comunicazione all’ingresso della Tomba di Mimmo Rotella, la seconda riguarda la valorizzazione del bassorilievo presente in città a Piazza Prefettura (invitiamo turisti e cittadini a visitarlo è situato a fianco del bancomat delle Poste Centrali), che il grande artista ha voluto farne dono all’intera città e alle Poste, le pareti sono in ottime condizioni, mentre scarsa o inefficiente risulta l’illuminazione, in pessime condizioni la pulizia dell’area su cui giace la sua firma che andrebbe quantomeno pulita dalle “chewing gum” ed eventualmente rivestita da uno strato di plexiglass, il tutto ovviamente corredato da un pannello descrittivo per darne maggiore risalto. Andrea Cantelmi Organizzatore Mimmo Rotella’s Day

Comunicati politici e associazioni

 

Nascondino dell’Assessore Ventura e i lavori pubblici sono fermi.

Ancora una volta notiamo le grandi attenzioni e la premura che l’Assessore ai Servizi Sociali e ai Lavori Pubblici con delega alla Gestione del Territorio  del Comune di Catanzaro, Sabatino Nicola Ventura, riserva al quartiere Corvo. È dall’inizio del mese di agosto 2010 infatti che un marciapiede situato in via Brigata e adiacente all’accesso di alcuni esercizi commerciali presenti nel quartiere, e anche vicino ad un centro socio riabilitativo, è impraticabile a causa di una perdita di acqua della fognatura comunale. Sono quindi passati 5 mesi e alcuni cittadini del quartiere hanno anche messo in evidenza questo problema attraverso articoli pubblicati dai quotidiani locali.

In data 24 Novembre 2010 è stata approvata con la delibera della Giunta Comunale n. 729 la perizia riguardante la ristrutturazione del marciapiede di via Brigata. Sono quindi passati 2 mesi dall’approvazione di tale delibera ma il marciapiede risulta ancora rovinato e impraticabile.

Perché ancora non si è provveduto alla sistemazione del marciapiede? Perché ancora i lavori non sono stati affidati a una ditta in modo da poter rendere agibile al più presto il marciapiede, visto che è stata già impegnata la somma per la ristrutturazione?

E l’Assessore Ventura che abita nel quartiere perché non si è veramente impegnato a portare avanti la pratica?

Sembra stia giocando a nascondino con gli abitanti del quartiere in cui abita. Siamo convinti che il problema possa essere risolto al più presto, soprattutto grazie all’architetto Carolina Ritrovato da sempre molto sensibile a queste problematiche.

Fabio PETRELLI, Fabio ALBI

Generazione Italia/ FLI
Quartiere Corvo

 

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“FERRO E SCOPELLITI GLI AMMINISTRATORI PIù GRADITI, I CITTADINI PREMIANO LA POLITICA DEL FARE”

Esprimo grande soddisfazione per i prestigiosi riconoscimenti ottenuti dalla Presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro e dal Governatore della Regione Giuseppe Scopelliti, risultati essere tra i più graditi amministratori calabresi”. Lo dichiara in una nota, Emilio Verrengia, vicepresidente del Consiglio provinciale di Catanzaro.

Il riferimento è alla statistica pubblicata da “Il Sole 24 ore”, secondo cui il presidente della Provincia di Catanzaro è risultata essere la più gradita in assoluto dai cittadini calabresi e quarta a livello nazionale, esito positivo anche per Giuseppe Scopelliti che si è confermato ai vertici del sondaggio Governance Poll 2010.

“Il gradimento dei cittadini è la testimonianza concreta del fatto che i due amministratori di centrodestra stanno lavorando bene, per questo mi complimento con loro. Lo so bene perchè ho la fortuna di lavorare fianco a fianco con la presidente Ferro che sposa a pieno il mio concetto di politica a servizio del territorio. Il presidente della Provincia, infatti, si è dimostrata all’altezza della “politica del fare”, predicata dal suo predecessore, Michele Traversa. E’ stata capace ed onesta, in grado di mantenere gli impegni assunti nel suo programma: di rappresentare cioè le esigenze dei cittadini, soprattutto dei più giovani, basandosi sulla dialogo e sulla conoscenza reale del territorio, oltre a mostrarsi sensibile alla sua crescita civile e culturale”.

“Da europeista convinto quale sono – aggiunge Verrengia – apprezzo anche la sua concreta apertura politica e culturale all’Europa ed al mondo, che sta di fatto collocando Catanzaro tra i territori più attenti al tema dell’integrazione europea e del dialogo con i Paesi del Mediterraneo ”. Stesso giudizio positivo va, infine, al lavoro portato avanti dal Presidente della Regione Scopelliti che, sempre secondo Verrengia, “sta dando risposte concrete ai tanti problemi della Calabria, cambiando rotta rispetto a quella politica di sole chiacchiere che negli ultimi anni l’ha messa in ginocchio”.

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CONSIGLIO COMUNALE S. ANDREA PROTESTA CONTRO MANCATA ESTRADIZIONE CESARE BATTISTI: IL PLAUSO DEL COISP

 

Grande apprezzamento per l’iniziativa del sindaco di S. Andrea sullo Jonio, che ha convocato un  Consiglio Comunale straordinario per protestare contro la mancata estradizione del terrorista Cesare Battisti, è giunto da Giuseppe Brugnano, portavoce nazionale del COISP – il Sindacato indipendente di Polizia. “E’ lodevole l’iniziativa del sindaco Frustaci – ha detto Giuseppe Brugnano – che ha voluto così rendere onore alla memoria del concittadino Andrea Campagna, poliziotto della Digos assassinato a 25 anni da Battisti. Campagna è stato ucciso il 19 aprile del 1979 a Milano, dove si era trasferito con la famiglia per lavorare, dal terrorista dei Proletari Armati per il Comunismo, che oggi il Brasile protegge quasi come un perseguitato politico, offendendo la memoria delle sue vittime e calpestando il dolore dei familiari. Battisti  deve pagare il suo debito con la giustizia italiana, per questo da tempo il Coisp si è fatto promotore di fortissime iniziative di protesta contro il governo Brasiliano, e partecipa con convinzione ad iniziative importanti come quella del Comune di S. Andrea. Il Governo italiano – conclude Brugnano –, che da mesi viene umiliato dal Brasile, deve trovare un sussulto di dignità, e mettere in campo azioni anche clamorose per ottenere la consegna di un terrorista condannato all’ergastolo per quattro omicidi”. 

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VARIANTE LINEE 150 KV “CATANZARO – CALUSIA” E “CATANZARO– MESORACA” / INCONTRO TRA I RAPPRESENTANTI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CATANZARO  E I RAPPRESENTANTI DELLA SOCIETÀ TERNA


“Il  Comune  condivide la soluzione progettuale  presentata dalla società Terna, che riduce l’impatto ambientale delle linee elettriche Variante Linee 150 Kv “Catanzaro – Calusia” e “Catanzaro– Mesoraca”. Comune e Società Terna si impegnano altresì   a predisporre e sottoscrivere il relativo Protocollo d’Intesa entro la fine corrente mese di  gennaio”. E’ questo l’esito dell’incontro svoltosi questa mattina a palazzo de Nobili tra i rappresentanti della Società e la commissione lavori pubblici. Erano presenti:  l’assessore all’Ambiente Domenico Iaconantonio, l’assessore ai Lavori Pubblici e alla Gestione del Territorio. Nicola Ventura, il Presidente della commissione Antonio Gigliotti e il Vice Presidente Sergio Costanzo, il dirigente del Settore Lavori Pubblici Arch.Carolina Ritrovato e il dirigente del Settore Ambiente Ing. Aldo Mauro. La società Terna S.p.A era rappresentata  dall’ing Antonio Limone e Costanzo Maio, dall’arch.Lucio Fiordoro e dal dott. Portaro Nicola.

La riunione  ha fatto seguito  ad una precedente  tenutasi lo scorso mese di ottobre

Nel corso dell’incontro, i rappresentanti della società Terna hanno fatto  presente che attualmente i due elettrodotti, in uscita dalla Stazione elettrica di Catanzaro Siano, in direzione  Nord-Est, sono posti parallelamente tra loro ed attraversano il  territorio comunale  di Catanzaro per circa 3,00 km. Nel corso di precedenti incontri avvenuti tra  rappresentati della società Terna e dell’amministrazione comunale è stata esaminato il progetto che prevedeva la delocalizzazione in aree meno antropizzate, su unica palificata a doppia terna, in grado di accogliere entrambi gli elettrodotti. Tuttavia, tenuto conto dell’evoluzione del territorio ed in particolare dei previsti piani di sviluppo urbano, nonché al fine di consentire una maggiore valorizzazione del territorio, è stata sviluppata una ipotesi progettuale che prevede l’interramento dei tratti terminali degli elettrodotti.

Pertanto, venendo incontro alle precedenti richieste del Comune, Terna demolirà, sul territorio catanzarese, circa 3,00 km di terna per ciascuno dei due elettrodotti in argomento  e realizzerà su nuovi tracciati due nuove terne di cavo interrato che interesseranno principalmente la viabilità pubblica previa verifica, da parte del Comune, di eventuali vincoli esistenti.

Le parti hanno espresso soddisfazione per la soluzione  adottata.

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POTENZIATO CON CINQUE UNITA’ L’ORGANICO DELLA SUA

“SIGNIFICATIVO ATTO POLITICO VOLUTO DAL PRESIDENTE SCOPELLITI PER DARE PIENA ATTUAZIONE AD UNA STRUTTURA CHE DOVRA’ ASSICURARE TRASPARENZA E VIGILANZA SUGLI APPALTI


L’organico della SUA, la Stazione Unica Appaltante, si arricchisce di nuove unità. Da stamani, su disposizione dell’assessore al personale Domenico Tallini, cinque dipendenti di fascia D sono stati comandati a prestare servizio presso la struttura istituita con legge regionale n.26 del dicembre 2007.

L’assessore Tallini ha parlato di “primo e significativo segnale, fortemente sollecitato dal presidente Scopelliti, per dotare la Sua delle risorse umane e professionali necessarie per lo svolgimento dei delicati compiti istituzionali”.

Da molti mesi, come è noto, il commissaria straordinario della Sua, il magistrato Salvatore Boemi, sollecita il potenziamento della struttura alla quale, in base alla legge, la Regione Calabria ha delegato le proprie competenze in materia di appalti e forniture al di sopra della soglia di 150 mila euro.

“Il potenziamento, sia pure parziale, dell’organico della SUA rappresenta un fatto di grande importanza politica che consente all’Autorità di attivare i procedimenti e la vigilanza nella materia dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Si tratta anche di una risposta all’esigenza di trasparenza amministrativa e di contrasto delle infiltrazioni mafiose nella pubblica amministrazione”.

L’obiettivo della SUA  è quello di concentrare la spesa sul modello del Centro unico di acquisto, liberando l’Amministrazione regionale di funzioni che riguardano gli appalti, garantendo maggiore trasparenza e controllo dell’illegalità.
“E’ evidente – ha osservato Tallini – che per svolgere questi compiti la SUA avrà bisogno di professionalità, risorse, tecnologie. L’impegno del presidente Scopelliti e dell’intera giunta è quello di favorire quanto più possibile il pieno funzionamento della Stazione. Questo primo contingente di personale risulterà molto utile”.

“Anche questo atto – ha concluso Tallini – conferma il profilo antimafia della giunta Scopelliti, nata proprio per dare una svolta alla vita pubblica calabrese, soprattutto in comparti delicati come la sanità. La lotta agli sprechi negli ospedali pubblici, la rigidità e serietà del bilancio, la rimozione di forti incrostazioni nell’apparato regionale sono atti concreti di un’ampia strategia che, al di là degli schieramenti, deve trovare ampie convergenze tra le forze politiche”.

Comunicati politici e associazioni

Aeroporto internazionale di Lamezia Terme

Festa della Befana con i dipendenti

Una Festa della Befana con i figli dei dipendenti Sacal, la Società che gestisce l’Aeroporto internazionale di Lamezia Terme. Il tradizionale appuntamento con una delle occasioni più amate dai bambini ha visto la presenza del presidente della Sacal, Sen. Ing. Vincenzo Speziali, e del direttore generale Ing. Pasquale Clericò. Numerosi i genitori e, in particolare, le mamme che hanno apprezzato il segnale di attenzione dell’Azienda, oltre che un momento caratterizzato da grande calore umano.

In un breve indirizzo di saluto, l’Ing. Vincenzo Speziali ha affermato: “I nuovi fondamentali traguardi raggiunti dall’Aeroporto internazionale di Lamezia Terme sono il frutto di uno sforzo corale e unanime. E’ con l’impegno, la dedizione e la professionalità di ogni dipendente, collaboratore e partner della Sacal che siamo riusciti a consolidare risultati operativi che ci pongono ai vertici delle performance sul piano nazionale”. “I quasi 2 milioni di passeggeri registrati nel 2010 – ha sottolineato l’ingegnere Speziali – sono il segno più evidente di una gestione sana, seria e improntata al perseguimento di interessi collettivi. A nessuno sfuggirà, infatti, la ricaduta strategica per la Calabria di un aumento così considerevole dei viaggiatori molti dei quali, proprio in virtù dei servizi moderni ed efficienti offerti dall’Aeroporto, hanno potuto soggiornare nella nostra regione”. “Alle vostre famiglie – ha concluso il presidente Sacal – e ai vostri figli auguro un 2011 di serenità e prosperità, nella ferma convinzione che la coesione sociale e i sentimenti di cristiana solidarietà costituiscano l’architrave della convivenza civile. Questa breve e semplice cerimonia, voluta per festeggiare la Befana assieme ai bimbi dei dipendenti, va interpretata nel solco di una grande e positiva attenzione, da parte dell’Azienda, nei confronti dei lavoratori e delle loro legittime aspettative di tranquillità e benessere”.

Anche l’ingegnere Clericò ha voluto ricordare come “i nuovi compiti che ci attendono, ampiamente delineati dal presidente Speziali e dal governatore Scopelliti nel corso della conferenza stampa del 4 gennaio scorso, richiedono spirito di coesione e ampia condivisione da parte di tutti”. “Ci attendono sfide – ha osservato il direttore generale dell’Aeroporto – che potranno essere vinte solo se sapremo utilizzare al meglio le risorse umane, intellettuali e professionali di cui disponiamo”.

Ai bimbi presenti sono stati offerti piccoli doni e dolciumi.

Soriero rende nota una lettera di Emilia Zinzi a lui indirizzata riguardante Palazzo Fazzari

Tra il1873 e il 1879, la città  di Catanzaro vive una fase impegnativa nella realizzazione del Piano Generale Manfredi e nella volontà  di un assetto formale nuovo, partecipe di aspirazioni classicistiche vicine alla cultura architettonica italiana, cui si guarda come referente per un nuovo ciclo della città  sul piano nazionale. In questo clima si evidenziano due emergenze architettoniche: Palazzo Serravalle e Palazzo Fazzari. In entrambi, in un felice rapporto con Firenze Capitale, sono chiamati ad operare i fiorentini Federigo ed Enrico Andreotti, figure di spicco nel capoluogo toscano, ove Federigo opera nella prestigiosa cattedra di Prospettiva nell’Accademia delle arti del disegno. Essi giungono a Catanzaro tra 1873 e 1874, committenti Antonio Serravalle, Presidente dell’Accademia di Scienze e Lettere e della Commissione provinciale delle Belle arti ed Achille Fazzari, ex garibaldino, parlamentare nella seconda legislatura italiana (1874-76), collezionista di preziose sculture nella sua villa già borbonica della Ferdinandea. Ad essi si unirà, nel 1878-79, il terzo committente calabrese: l’Amministrazione provinciale di Cosenza.

Scomparso il palazzo Serravalle, lontana la sala cosentina decorata dagli Andreotti, questa breve nota vuol dare qualche notizia su valore e importanza di Palazzo Fazzari, che si augura possa essere destinato ad una istituzione prestigiosa, quale un Rettorato universitario. Ed è quanto che negli anni ’60 avevo chiesto al Ministro Medici, di cui ero guida e consulente in Calabria e che non fu realizzato.

Il Palazzo, sontuosa dimora del parlamentare calabrese, rappresenta un trapianto di fiorentinità nel cuore dell’antica città-fortezza. La progettazione è di Federigo ed Enrico Andreotti, “prospetticoâ€Â l’uno, ingegnere l’altro, già noti tra Firenze e Roma. Esso sorge nel sito dell’antica Giudecca, nel cuore della città. I due artisti creano, in termini di assoluta coerenza, un brano di neo-cinquecentismo fiorentino, cui la pietra di Stalettì dà un timbro di calabresità. Dall’impianto architettonico alla decorazione pittorica, alla misurata eleganza dell’arredo, è un’opera di assoluta unità formale sorta nel momento in cui Catanzaro aspira ad entrare attivamente nel mondo unitario.

Perduta la decorazione a tempera del salone del piano nobile, rifatta in termini liberty da Alfonso Frangipane ai primi del Novecento, ancora visibile la serie dei soffitti dipinti da Federigo Andreotti(cinque al piano nobile ed uno al piano superiore). Documenti di gusto e di eleganza dettati dal  decor  fiorentino qualificano gli spazi destinati alla vita ufficiale e privata dell’uomo politico. Sono brani di pretto gusto fiorentino, fra nostalgie tardo-ottocentesche, memorie della tematica romantica e momenti di nuovo naturalismo.

Un brano di cultura ormai italiana, e forse, da parte del Fazzari, il desiderio di adeguarsi alla cultura figurativa della nazione italiana. E’ il motivo per cui il prezioso edificio ha un particolare ruolo nella storia della città. Più volte, negli anni passati si è chiesta destinazione pubblica prestigiosa per l’edificio. E’ un brano d’alta cultura nel cuore d’un centro antico da rivalutare e riscoprire. Si segnala anche la coerenza ed alta qualità dell’arredo ligneo e marmoreo dell’insieme e la vistosa presenza del ferro battuto fiorentino. Un brano di cultura, di storia,di aspirazioni a flussi di vita nazionale, deve essere valutato, aperto alla fruizione collettiva sul piano d’una ricerca culturale, di cui la giovane Università può farsi portatrice.

Emilia Zinzi

2 marzo 2000 – Catanzaro

 

DOMENICA AL BENNY HOTEL LA PRESENTAZIONE DE “IL DESERTO”

ROMANZO D’ESORDIO DI ANTONIO ALVARO

 

“Il deserto” è il romanzo d’esordio di Antonio Alvaro, reggino di nascita, catanzarese d’adozione. Il lavoro sarà presentato domenica prossima, 9 gennaio, alle ore 18, nella sala convegni del Benny Hotel. Edito da Ursini, il romanzo narra della vita della famiglia Mercuri che viene stravolta dal succedersi degli eventi bellici dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale.

Oltre all’autore, interverranno il presidente della Provincia Wanda Ferro, il vicesindaco e assessore alla cultura Antonio Argirò, il dirigente scolastico Giovan Battista Scalise, responsabile culturale dell’Accademia dei Bronzi.

Chiamarsi Alvaro, come il grande Corrado, e scrivere un romanzo deve aver rappresentato una grande emozione per l’autore de “Il deserto”. Nato nel 1966 a San Procopio, Antonio Alvaro risiede a Catanzaro. Laureato in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Messina, attualmente è

Funzionario presso l’INPDAP, Direzione Regionale. Questa è la sua prima esperienza editoriale, anche se sue poesie sono pubblicate sul sito www.poetare.it.

“Il deserto”, come detto, racconta la storia della famiglia Mercuri durante la seconda guerra mondiale. il figlio maschio, Alfonso, viene chiamato alle armi, subito dopo essersi innamorato di Rosalba Mossaro, una ragazza del paese; nonostante qualche avventato tentativo di suo padre

Filippo di sottrarlo agli eventi che incombono, è costretto a partire per il fronte.

Divenuto tenente di fanteria, si scontrerà con un mondo crudele, mai visto prima; lui, però, non ha avversari, almeno dentro di sé: i suoi prigionieri non sono nemici, sono, alla stessa stregua, solo vittime inconsapevoli di quella tragedia.

La guerra, un deserto senza fine, dove sembra un miraggio anche la tormentata speranza di far ritorno a casa, quando la paura di non rivedere i propri cari ha il sopravvento sulla gioia di essere ancora vivo. Il legame tra i Mercuri, tra padre e figlio, però, sarà unico sia in tempo di pace che in tempo di guerra, unico anche da lontano, appeso a quel filo sottile di onestà e dignità che

unisce le due persone, tramandato dall’uno all’altro, indissolubilmente.

 

“Educare e divertirsi con i new media”

 

 Nativo Digitale (dalla lingua inglese digital native) è una espressione che viene applicata ad una persona che è cresciuta con le tecnologie digitali come i computer ,telefoni cellulari e gli MP3, mentre il termine Immigrato Digitale (digital immigrant) si applica ad una persona che è cresciuta prima delle tecnologie digitali e le ha adottate in un secondo tempo. Le due categorie si stanno allontanando sempre di più soprattutto quando ad interloquire sono i genitori con i figli. Con il Progetto “Educare e Divertirsi con i New Media” l’associazione “Universo Minori” vuole creare un punto d’incontro tra genitori e figli attraverso il mondo della scuola. Il progetto fortemente voluto dall’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Catanzaro, si svolgerà Sabato 22 Gennaio presso il Consiglio Provinciale con il coinvolgimento di alcune scolaresche (Elementari e Medie), per la valenza e l’importanza degli argomenti trattati la manifestazione ha suscitato l’interesse dell’U.S.R. (Ufficio Scolastico Regionale Calabria) e dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria. Ulteriori dettagli saranno presentati nel corso di una conferenza stampa che si terrà nei giorni precedenti all’evento. 

 

Alcune precisazioni sulla WebCam di Camigliatello Silano

 

Siamo costretti a dover entrare in una polemica dalla quale saremmo voluti rimanere alla larga, ma l’articolo pubblicato dal quotidiano Calabrese ’Calabria Ora’ nell’edizione di Cosenza di mercoledì 5 gennaio ci costringe a rispondere alle infamanti insinuazioni di Franky Manocchio.

L’autore del pezzo è un lettore che ha inviato una lettera che la Redazione del quotidiano ha deciso di pubblicare non solo senza alcuna verifica dei contenuti, ma anche dandole grande spazio concedendogli un’apertura in prima pagina!


L’autore della lettera lamenta il fatto che a Camigliatello Silano le piste sciistiche siano chiuse nonostante la presenza della neve, e accusa l’ARSSA, l’ente che gestisce gli impianti sciistici della nota località Silana, di disservizi e inadempienze.


E fin qui, la cosa non ci riguarda anzi, forse – se fosse vero ciò che Franky Manocchio scrive (e pensiamo sia vero, viste le centinaia di segnalazioni di protesta e lamentele avute da alcuni nostri lettori che non hanno potuto sciare a Camigliatello per gli impianti chiusi nonostante la presenza della neve) – possiamo anche essere d’accordo.

 

Nell’articolo-lettera, però, Manocchio spara a zero contro tutto e tutti, anche contro chi con l’ARSSA non c’entra niente. A un certo punto, infatti, scrive che “la webcam posizionata sui “campi da sci” (così avrebbero detto i cugini sciatori) è scomparsa dalla sera alla mattina. Questa è stata colpita da un fulmine durante un violento temporale (ma quale inverno se abbiamo avuto alle spalle estate e autunno?). Colpito non il braccio di sostegno, non la struttura, non il parafulmine, ma bensì solo la webcam. Nostro unico punto di riferimento sulle piste per capire l’intensità della neve che scende giù o meno. Succedono veramente cose strane dalle nostre parti”.


A questo punto è doveroso dover fare alcune precisazioni: la WebCam che abbiamo pubblicato sul nostro portale in questa pagina è una WebCam assolutamente privata, di proprietà e di gestione dell’Associazione MeteoWeb ONLUS. Abbiamo installato la WebCam, con grandi sacrifici, l’8 gennaio 2010 proprio per andare a colmare un vuoto relativo all’osservazione in tempo reale della situazione-neve a Camigliatello.
Da appassionati di meteorologia, neve, montagna e sci, da anni ci battiamo, come Associazione, per l’installazione di WebCam nell’Appennino Calabrese, e anche per i nostri sforzi e il nostro contributo abbiamo visto sorgere negli ultimissimi anni ben due WebCam a Gambarie d’Aspromonte, e decine di nuove WebCam in Sila, tra Camigliatello, Lorica, Villaggio Palumbo e altre località sciistiche, oltre ai progetti per la raccolta degli interessantissimi dati meteorologici sul Pollino.
In collaborazione con gli amici di ’PortaleSila’, ’CatanzaroSnowRiders’, ’Gambarie.it’, ‘SciClub Botte Donato’ e altri appassionati, abbiamo smosso le acque facendo conoscere con le WebCam anche le montagne della Calabria, che fino a qualche anno fa era l’unica Regione d’Italia con stazioni sciistiche senza immagini in tempo reale.


La WebCam di Camigliatello Silano è di nostra proprietà e dal 20 ottobre 2010 accanto alla WebCam abbiamo messo online anche unastazione meteo, i cui dati sono pubblici e online sul nostro sito in tempo reale. Anche questa stazione meteo è di nostra proprietà: si tratta di strumenti acquistati con grandi sacrifici dei soci fondatori della nostra Associazione che si sono autotassati per fare qualcosa di buono per la loro terra, fornendo gratuitamente a tutti i cittadini un servizio di grande utilità sociale.


Il 2 novembre, come certificato da tutti gli enti riconosciuti e preposti a farlo, violentissimi temporali hanno colpito gran parte della Calabria: è stato il giorno dell’Alluvione nella piana di Gioia Tauro, delle frane nella Costa degli Dèi, e di violenti nubifragi anche nel Cosentino. La Sila, nella tarda mattinata, è stata colpita da temporali di rara intensità che, purtroppo, hanno colpito la nostra WebCam bruciandone i circuiti vitali.


Nell’articolo-lettera di Manocchio pubblicato su CalabriaOra, si insinua che non sia possibile una cosa del genere o che comunque sia “strano” che il fulmine abbia colpito la WebCam senza andare a interessare il braccio di sostegno, la struttura o il parafulmine. Ma proprio da queste assurde insinuazioni si esplicita tutta l’ignoranza di chi ha scritto, e di chi ha avallato e pubblicato quel “pezzo”: il parafulmine, in quanto tale, non subisce alcun tipo di danno anche se viene colpito dai fulmini. Idem per il braccio di sostegno e per la struttura, che può avere dei danni ai sistemi elettrici, ai computer, ai televisori, alle linee informatiche ma non viene certo rasa al suolo da una saetta. La WebCam, invece, essendo composta da circuiti elettronici, se sottoposta a una scarica elettrica di grossa intensità, rischia di essere bruciata. Bruciata non nel senso che va in fiamme, ma nel senso che i circuiti (microchip) al suo interno vengono completamente annullati e smettono di funzionare per sempre. 
Questo è accaduto il 2 novembre. Abbiamo subito provato a capire cosa fosse accaduto di preciso alla nostra WebCam, e dopo una prima diagnosi abbiamo provato ad aggiustarla ma tutti gli sforzi sono stati inutili e vani: per continuare a fornire questo servizio, ne avremmo dovuta comprare una nuova. E pur con grandi difficoltà e sacrifici, senza l’appoggio e il sostegno di nessun Ente, di nessuna Azienda, senza sponsor nè patrocini, abbiamo fatto una nuova raccolta di fondi e abbiamo acquistato una nuova WebCam che abbiamo già installato, prima di Natale, a Camigliatello: stiamo però ancora attendendo la custodia per poterla mettere all’esterno della biglietteria dove la webCam è ubicata, così com’era fino al 2 novembre.


Purtroppo le festività natalizie hanno ritardato i tempi di spedizione, ma la custodia è partita il 4 gennaio e dovrebbe arrivare nei primissimi giorni della prossima settimana quando ci piomberemo a Camigliatello per ripristinare la nostra WebCam, che si trova al momento all’interno della biglietteria e che non abbiamo ancora pubblicato perchè non essendo installata in modo ottimale, ha una visibilità pessima a causa dei riflessi della finestra vicino cui l’abbiamo semplicemente appoggiata, in attesa del pezzo mancante.


Va precisato inoltre che tutti questi sforzi e questi sacrifici li facciamo in modo gratuito e volontario, senza alcun ritorno anzi con molte spese: è ciò a cui ci spinge la nostra grande passione ed è qualcosa che, essendo un’Associazione ONLUS e non un Ente che sarebbe tenuto a dover garantire determinati servizi, se riusciamo a fare è un nostro merito ma se non riusciamo a fare nessuno può darci delle colpe in alcun modo.


Come scriviamo da settimane sul nostro portale, la WebCam tornerà presto online e sarà installata nello stesso posto di prima, grazie alla disponibilità dei dirigenti e dei funzionari della Biglietteria che ci hanno consentito sin dal primo giorno, senza problemi anzi con grande rispetto, educazione e interessamento, di poterci appoggiare alla loro struttura per trasmettere in diretta sia le immagini della WebCam che i dati della stazione meteo, il tutto in tempo reale.


Questo nostro servizio, completamente gratuito e realizzato con grandi sforzi di un gruppo di giovani appassionati di meteorologia, non merita assolutamente certe parole e certe insinuazioni che sono simbolo della mentalità sospettosa e complottista di questa Terra che non sa apprezzare ciò che di buono e di bello ha, in cui si critica e si spara a zero sempre contro tutto e tutti senza alcun tipo di approfondimento che sarebbe richiesto non solo a chi si appresta a scrivere qualunque cosa, ma anche e soprattutto a chi fa informazione, per cui la verifica di ciò che si scrive è un dovere etico e professionale.


Non pretendiamo certo la medaglia d’oro al valore civile, ma sentirci anche dire certe cose proprio noi, tra i primi fautori delle WebCam sulle montagne Calabresi, beh è davvero troppo: no, non ci può star bene e per questo motivo siamo stati costretti a dover scrivere questo duro comunicato entrando nel bel mezzo di una polemica a cui mai avremmo pensato di dover partecipare.

 

 

Quei veicoli abbandonati in Catanzaro Marina.

 

“Chiediamo a gran voce che vengano rimosse le carcasse delle auto abbandonate in Catanzaro Marina, che oggettivamente rappresentano per il centro abitato un’offesa alla civiltà ed all’ambiente”. Questa la richiesta di Massimo Gualtieri del Movimento Civico Catanzaro Marina all’assessorato Ambiente ed Igiene ed ai Vigili Urbani distaccamento di Catanzaro  Marina. Oggettivamente è difficile comprendere il perché tali obbrobri ed indecenze, peraltro segnalati a più riprese dai cittadini anche a mezzo stampa non vengano rimossi. Non è dato conoscere se per come accaduto per lo smaltimento delle carcasse dei pneumatici e per l’amianto, dove è stata espletata idonea procedura di gara, esiste regolare convenzione con ditta specializzata, anche nel recupero dei veicoli abbandonati o deve essere espletata formale gara, ma una cosa è certa il capoluogo di Regione non può permettersi tali indecorosi ed indecenti spettacoli. Solo in Catanzaro Marina, ma la richiesta vale per tutto il territorio catanzarese, sono ben visibili almeno quattro carcasse di automobili, due nei pressi di Via Venezia (vedi foto), trasformate peraltro in vere e proprie discariche a cielo aperto, una nella zona di Tiriolello (fine salita) ed una in Via Vigliarolo località Giovino. E’ ora quindi che coloro che indiscriminatamente ed infischiandosene delle normative ambientali e sanitarie hanno abbandonato tali veicoli, peraltro fonte di pericolo anche per bambini e ragazzi, venga posto, dopo la sacrosanta identificazione attraverso il numero di telaio dei mezzi e/o delle targhe (come avvenuto in altri casi) di fronte alle proprie responsabilità. Chiederemo, quindi nei prossimi giorni rivolgendoci direttamente al distaccamento dei Vigili Urbani di Catanzaro Marina, che gli stessi procedano alle procedure di rimozione con comminatoria della relativa sanzione agli incivili proprietari. L’inciviltà che aleggia ancora oggi, tra una sparuta minoranza della popolazione, così come accade per il deposito accanto ai cassonetti di materiale ingombrante e/o di risulta che dovrebbe essere conferito negli appositi siti  più volte pubblicizzati, non può più essere tollerata.

Massimo Gualtieri Movimento Civico Catanzaro Marina

 

La befana al Parco con l’Associazione Ra.Gi.

Musica, canti, writers, danze, sfilate ma tutte sotto il comune denominatore dell’Hip-Hop.  Una singolare befana è giunta al Parco della Biodiversità grazie a Ephipany Dancehall la manifestazione organizzata per il secondo anno consecutivo dalla Provincia e dall’Associazione Ra.Gi. onlu e che quest’anno ha voluto dare spazio principalmente ai giovani ed ai loro linguaggi artistici poco conosciuti e spesso criticati.  E di ragazzi ne sono arrivati proprio e da ogni parte della città complice anche l’estemporanea di writers che ha chiamato numerosi artisti adolescenti che si cimentano in questa arte che non significa di certo solo imbrattare i muri.  Ben 11 sono state le iscrizioni quest’anno delle befane con un aumento quest’anno rispetto allo scorso di befani che hanno superato l’imbarazzo della sfilata. Antonella Costanzo, Silvia Maria, Alfredo Carnevale, Stefania Cacia, Leandro Merante, Gaetano Klaus, Antonio Adams, Andrea Fulciniti, Eugenio Lepera, Ilenia Bagnato Rachele Nicolazzi. La giuria, composta da Immacolata Nisticò, Vincenzo Squillace, Rino Coccimiglio, Cosimo Sabato e Nardini Salvatore  ha espresso un giudizio su ogni singola befana in passerella cimentandosi con l’originalità dell’abbigliamento, la disinvoltura della sfilata e la…bruttezza. Al terzo posto si è classificata la piccola Rachele Nicolazzi, una befanina “caramellata” come l’hanno definita i giudici, al secondo posto Gaetano Klaus “Befana uscita dell’eremo” , al primo posto Leandro Merante ” Befana Breakdance”  che con la sua disinvoltura e simpatia ha, tra l’altro, divertito tutti i presenti.  A premiarli, con la tradizionale calza, la presidente dell’associazione Ra.Gi. Elena Sodano e il vicepresidente del consiglio provinciale Emilio Verrengia. Premi diversi a quelli dello scorso anno sono stati un po’ tecnologici: una penna Usb alla terza classificata; un Mp4 al secondo classificato, un cellulare al primo classificato. Tutti e tre premi erano accompagnati da una calza della befana piena zeppa di mille leccornie. Grazie anche un tiepido sole la giornata ha avuto inizio con l’accoglienza da parte delle Befane ai numerosi bambini che hanno riempito l’area e gli spalti insieme ai loro genitori. All’inizio per loro una simpatica animazione, giochi e tanti dolci. Intorno alle 11,30 quando l’Anfiteatro era stracolmo di gente è iniziato il vero e proprio spettacolo grazie all’esibizione dei gruppi hip-hop i ‘Jungle Soldiers” ed  i ”King’s crown records che si sono alternati con le esibizioni, sei in tutto, del Team della “Hip-Hop Sportime”, della campionessa mondiale di Hip Hop Valentina Notaro e delle sue allieve che hanno fatto conoscere al pubblico presente una disciplina artistica molto poco conosciuta ma che gli esperti e studiosi di espressione corporea sanno perfettamente quanto il ritmo di questa musica sia in perfetta sintonia con la pulsazione vitale di ogni uomo…ossia il cuore. In contemporanea i Writers arrivato fin dalle 9 del mattino,  hanno iniziato i loro capolavori grazie ai pannelli ed alle numerose bombolette messe a disposizione dalla Ra.Gi. “Questa edizione di Epiphany – ha detto la Sodano – è stata davvero all’insegna dell’originalità grazie alla presidente Wanda Ferro, al presidente onorario del Parco Michele Traversa al consigliere Nicola Armignacca e al vice presidente del consiglio provinciale Emilio Verrengia. Volevamo far rivivere i sogni dei ragazzi catanzaresi  e ci siamo riusciti anche perché incontrandoli nei loro più amati codici comunicativi ossia la musica, l’arte e la danza, li abbiamo fatti alzare dal letto anche di mattina presto. Così abbiamo vinto una grande sfida con chi ci diceva che questi ragazzi sono come i vampiri che vivono di notte mentre di mattina dormono. La presenza di tanti ragazzi forse significa il contrario”.  Un binomio perfetto che ha reso ancor più bella la suggestiva cornice del Parco della Biodiversità ancora una volta contenitore di novità e successi. Così come sottolineato dallo stesso consigliere Verrengia. “Questo splendido scenario naturale, per cui sono in arrivo anche dei fondi da parte del governo nazionale – ha affermato – migliora di anno in anno e riesce a coinvolgere sempre più gente, rivelandosi come punto di riferimento per l’intera cittadinanza».

 

 La Seta a Catanzaro e Lione

 Il “Caffè letterario”, circolo culturale giovane, ma fervido di stuzzicanti ed interessanti iniziative, che animano il capoluogo calabrese, ha fatto da cornice, martedì 28, alla presentazione del volume dal titolo “La seta a Catanzaro e Lione”, dell’autrice catanzarese Angela Rubino, edito dalla nota casa editrice Rubbettino. Il testo ha come tema centrale proprio l’attività serica nelle due città considerate; esso è il frutto di un intenso lavoro di ricerca condotto sotto un profilo storico-sociale, che intende evidenziare l’importanza che tale attività ebbe sulla cultura, sulle tradizioni, sull’economia locale nelle singole città. Probabilmente l’arte della seta fu introdotta in Calabria dai Bizantini intorno al secolo VI. Da allora, per circa un millennio, quest’attività costituì la base dell’economia calabrese, Catanzaro si distinse per la straordinaria qualità dei suoi manufatti: i tessuti prodotti erano talmente pregiati da essere nominati negli atti notarili e testamentari subito dopo i gioielli. Essi varcarono i confini d’Italia, divennero una delle merci più richieste nelle fiere e nei mercati più importanti, fonte di ricchezza e di prestigio per la città. L’epoca di maggiore espansione dell’attività serica fu il ‘500. Mentre il periodo storico in cui diviene evidente il suo declino fu il XVIII secolo, che vide tramontare gli antichi fasti di un’arte che per secoli aveva caratterizzato l’economia di Catanzaro, facendone un centro di fama internazionale. Tutto questo soprattutto a causa della politica finanziaria del vice regno spagnolo che colpiva il prodotto all’origine. “Il tratto caratteristico del testo”, come ha sottolineato la Rubino, “è proprio il confronto tra due città diverse per storia e cultura, il cui cammino si è incrociato grazie all’arte della seta. L’epoca storica che segnò l’avvicinamento tra l’esperienza culturale francese e quella italiana e calabrese in particolare è il XV secolo. È proprio a partire da allora che alcuni provvedimenti di sovrani francesi favorirono l’arrivo di tessitori italiani e soprattutto catanzaresi , in Francia, in particolare nelle città di Tours e Lione. I setaioli catanzaresi”, ha concluso l’autrice “le cui splendide manifatture erano rinomate in tutta Europa, insegnarono i segreti della loro arte agli operai francesi, dando vita ad uno straordinario processo di fusione tra due culture lontane e diverse tra loro”. Curata dal giornalista Vittorio Pio, la serata si è arricchita con la presenza di Florino Vivino, già sindaco del Comune di San Floro che, oltre ad illustrare i recenti progetti portati avanti nel piccolo Comune, finalizzati a riprendere, anche se in maniera sperimentale, la filiera della seta, ha reso tangibile il “miracolo” della trattura del filo di seta dai bozzoli immersi nell’acqua calda tra lo stupore e l’ammirazione dei presenti. 

 

Sulle note dei valzer di Johann Strauss, padre e figlio, giorno 5 gennaio si è inaugurata, presso l’Auditorium “G. Casalinuovo” di Catanzaro, la stagione 2011 dell’Associazione “Amici della Musica”.

Sin dal titolo, “…Concerto di Capodanno alla maniera viennese con i valzer di Strauss più belli”, era palese la volontà dell’Associazione di far rivivere ai presenti le atmosfere da sogno del primo giorno dell’anno della capitale austriaca.

Diretta con piglio sicuro da Alexander Dolinsky, l’Orchestra Filarmonica Ucraina ha eseguito musiche indimenticabili e conosciute in ogni angolo del mondo. Il concerto aperto con il valzer “Voci di primavera” ha creato una entusiasmante euforia tra gli spettatori che si sono lasciati trasportare dall’incanto di quella soave melodia. Subito dopo l’andamento ora sognante, ora perentorio del “Valzer dell’Imperatore” ricreava ideali immagini delle grandi feste imperiali dell’ Ottocento.

La fantasia correva ancora sulle note musicali, navigando “Sul bel Danubio blu”. Il valzer di Johann Strauss jr., utilizzato dal regista Stanley Kubrick in “2001 Odissea nello spazio” per commentare una delle più belle pagine del cinema, contiene in sé una melodia ricca di fascino, tanto da renderla gradevole nonostante la sua lunga durata e le sue continue ripetizioni. Alla fine dell’esecuzione è stata una autentica ovazione, la stessa ricevuta al termine della elegante “Rose del Sud”, della prorompente “Tuoni, lampi e fulmini” e della conclusiva “Il pipistrello”.

La serata è stata caratterizzata oltre che dal valzer anche dalla polka di Strauss, padre e figlio. Così il divertimento è aumentato con l’espolosiva “Tritsch-tratsch polka”, con  la “Jäger-Polka (Hunter’s Polka)”, con “Annen polka” e con la “Pizzicato polka”.

Il pubblico ha richiesto i bis e l’originale Alexander Dolinsky, che nel corso della serata è ricorso a strumenti inusuali, come un richiamo per uccelli, non si è lasciato pregare coinvolgendo tutti con il “Kaiser waltz” e con il “Can can”, quest’ultimo scritto da Jacques Offenbach.

Una conclusione, questa del Concerto di Capodanno, preludio di una stagione 2011 che l’Associazione “Amici della Musica” di Catanzaro si augura essere ricca di soddisfazioni, grazie al cartellone che verrà presentato alla stampa nei prossimi giorni.

Gli abbonamenti, per assistere all’intera stagione, hanno un costo di  70,00 euro, potranno essere acquistati il bar Mignon su Corso Mazzini e l’agenzia Chronos. Per ulteriori informazioni contattare il numero telefonico 0961.792566.

 

Programma della serata:

–         Voci di primavera

–         Valzer dell’Imperatore

–         Sul bel Danubio blu

–         Vino, donne e canto…

–         Rose del Sud

–         Tritsch-Tratsch polka

–         Annen polka

–         Jäger-Polka (Hunter’s Polka)

–         Tuoni, lampi e fulmini

–         Pizzicato polka

–         Il pipistrello

 

Bis:

–         Kaiser waltz

–         Can Can



 


 

 


 

 


 


Comunicati politici e associazioni

Circolo il Rinnovamento: “La città tra le sagre e non solo…”

Una volta associavamo al nome di Catanzaro, quella meravigliosa rupe che si affaccia al mar Ionio ed a quello Tirreno tal da assurgere il ruolo oltre che baricentrico ed direzionale per un intera regione,  l’appellativo più famoso di “Città tra i due Mari”.

Viste le cronache locali quotidiane invece leggiamo assiduamente per i palati fini e meno , che Catanzaro è diventata la città delle sagre di quartiere, che nell’arco dell’anno , deliziano i gusti gastronomici dei catanzaresi con le varie leccornie di stagione.

Insomma ogni quartiere una sagra  ed ogni sagra un esponente politico locale che l’organizza e vi partecipa con tanto di foto da immortalare il momento per poi vantarsi davanti l’avversario e l’elettore nella prossima campagna elettorale amministrativa.

Insomma la politica catanzarese si è oramai ridotta a questo: una costante abbuffata di salumi, morzello, crespelle ed ogni altra prelibatezza nostrana; certi che con la “pancia” piena i problemi che affliggono la città capoluogo tendono a sparire mentre l’abbuffata non solo gastronomica ,risulta il migliore collante per i tanti aspiranti politici che si contenderanno la poltrona di sindaco e di consigliere comunale del capoluogo regionale.

Un 2011 importante anzi importantissimo per Catanzaro, ma che più che essere foriero di novità e rinnovamento, si sta trasformando nell’ennesima “sagra” dei riciclati e trasformisti che dopo anni di silenzio stampa ora persino s’interessano di calcio e strutture sportive cittadine e impianti fognari essendosene però ampiamente dimenticati quando erano amministratori cittadini: sarà che il cibo risveglia l’anima, ma quà invece resuscita politicamente anche i morti, che poi  morti non sono, essi sono stati vigili e silenti ad aspettare il prossimo carro del vincitore astuti ed abili a salirci sù, magari in compagnia di una bella crespella.

 

Corrado DIDONNA

CIRCOLO “IL RINNOVAMENTO”- CATANZARO—

 

 

Rischio chiusura Uffici Postali, la nota di Scalzo (Pd)

“La privatizzazione ad oltranza, i sempre nuovi prodotti reclamizzati con tanto di attori e starlette del cinema, non possono fare dimenticare che gli uffici postali, diffusi sul territorio nazionale ed ancor di più in aree montane, rappresentano uno dei più importanti servizi pubblici che lo Stato, regole di mercato a parte, non può assolutamente smantellare”.

E’ quanto afferma in una nota l’on.le Antonio Scalzo, consigliere regionale del Partito Democratico, in riferimento alle segnalazioni giunte da molti cittadini delle aree montane del Reventino sul paventato rischio di chiusura di alcuni uffici postali.

“E’ il caso dell’ufficio postale di San Mazzeo, popolosa frazione del Comune di Conflenti, dove da qualche giorno è stato affisso un avviso con cui si comunica la chiusura temporanea dell’Ufficio stesso a causa di non meglio specificati motivi “tecnico-organizzativi”, invitando gli utenti interessati al pagamento di pensioni a recarsi presso l’ufficio postale di Conflenti, distante circa 13 km da San Mazzeo e raggiungibile solo attraverso strade perennemente impraticabili a causa di frane e smottamenti”.

“I cittadini di San Mazzeo, che stanno raccogliendo delle firme di protesta – continua Scalzo – hanno notato nei giorni scorsi un trasloco di materiale dall’ufficio postale. Se poi a tutto ciò si aggiunge che l’operatrice è stata trasferita a Motta Santa Lucia, questo fa pensare che l’ufficio postale di San Mazzeo debba chiudere definitivamente a breve, con grave nocumento per i cittadini più deboli, come gli anziani, i pensionati e le persone diversamente abili”.

“Voglio ribadire – continua il consigliere regionale del PD – il ruolo di servizio pubblico essenziale che le Poste Italiane, nonostante la privatizzazione, svolgono su tutto il territorio nazionale, ed in special modo nelle aree disagiate come quelle montane. Per questo motivo ho chiesto un incontro con i responsabili di Poste Italiane spa, invitandoli a effettuare un sopralluogo dei territori, per rendersi conto delle ricadute negative che scelte aziendali simili potrebbero provocare, in questo così come in altri territori calabresi”.

Quanto si sta verificando a San Mazzeo – conclude Scalzo – riguarda molte comunità calabresi, accomunate da condizioni geografiche particolari, con scarsità di mezzi di collegamento pubblici e vie di comunicazione impraticabili. Credo sia necessario uno sforzo comune e una reazione forte contro gli effetti deleteri delle privatizzazioni indiscriminate, del perseguimento del profitto a ogni costo e a scapito dei più deboli. Ciò vale per servizi erogati da Poste Italiane spa come per altri fondamentali servizi pubblici, si pensi alla sanità pubblica. Come diceva qualcuno – conclude Scalzo – il grado di civiltà di un popolo non si misura dal numero di automobili, ma dal rispetto per i più deboli”.

 

On.le Antonio Scalzo

Consigliere regionale del Partito Democratico

 

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Democrazia e Centralità sui parcheggi al Comalca

Le stranezze e gli abusi nella città di Catanzaro oramai non si contano più.L’insediamento del nuovo presidente al Comalca è stato battezzato con l’abuso praticato  nella chiusura dell’area adibita a parcheggio. Area locata per contratto quale parcheggio clienti e fornitori. Denunciamo con forza tale inopportuna  iniziativa in quanto la chiusura abusiva ha arrecato intralcio nonché grave danno allo svolgimento dell’attività lavorativa non consentendo la sosta ai clienti per la vendita merce ed ai fornitori per lo scarico. Da informazioni ricevute, il danno di cui sopra si è concretizzato in un calo vertiginoso delle vendite di circa il 50%. L’area transennata era inoltre adibita alla collocazione dei bins per il ricovero della merce, per la nuova collocazione dei quali è stata inoltrata formale richiesta. Se l’abuso dovesse perdurare, i commercianti si vedranno costretti a licenziare i propri dipendenti, in quanto il danno, per la mancata  vendita, verificatosi nella giornata odierna risulta notevole. Per parecchie ore la strada di viale Europa era intasata di mezzi che trasportavano la merce per la vendita, provocando immensi disagi alla circolazione con possibili gravi incidenti. Democrazia e Centralità chiede con forza il ripristino dei parcheggi  come da convenzione firmata ed il pagamento ai commercianti del danno arrecato.

Dell’abuso eseguito chiediamo il Sig.Sindaco Olivo era stato messo al corrente ?

Il portavoce Luigi Silipo

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Giorno 5 befana al POLI…VALIAMO

 

La befana prima di andar via fa tappa al Centro Poli…Valiamo. Continuano le manifestazioni che l’Associazione Ra.Gi. in collaborazione con la prima e la terza circoscrizione ha messo in atto per dare la possibilità a grandi ed a piccini, dal nord al sud della città di trascorrere in maniera diversa le festività natalizie. Grazie alla terza circoscrizione, al presidente Pietro Marcello Mancuso e al consigliere Antonio Scalzo domani al Poli…Valiamo si inizierà alle 17,30 per finire alle 23,30. E’ prevista l’animazione curata da Cristian Napoli con i personaggi della Walt Disney che interagiranno con i piccoli presenti ma anche con i grandi, sarà presente una particolare befana che lancerà degli effetti speciali, momenti di gioco e intrattenimento anche per gli adulti. A metà serata è previsto un ricco buffet e subito dopo si aspetterà l’arrivo della befana a ritmo di discoteca coinvolgendo così tutti i giovani di via Fares. “Sarà un momento dedicato principalmente ai bambini che sono i veri protagonisti di questa ricorrenza, ma è anche un modo per coinvolgere e rendere partecipi i genitori ed i familiari tutti, che attraverso il divertimento trovano il modo di condividere momenti e gioie portando i grandi ad apprezzare il mondo fantastico dei piccoli – dice il presidente della Ra.Gi. Elena Sodano -. In tutto ciò non manca il coinvolgimento dei ragazzi che sono divenuti parte integrante del Poli…Valiamo”. Ricordiamo che, grazie alla Prima circoscrizione al presidente Felice Sità e al consigliere  Peppino Bisantis  l’8 Gennaio 2011 alle ore 18.30 si esibirà un trio voce-violino-pianoforte: voce  G. Massara, violino  M. Aiello,  pianoforte  A. Lobello  presso la parrocchia Madonna di Pompei di Catanzaro alle ore 18.30. La serata si concluderà con un ricco buffet messo a disposizione per tutti i presenti. Grazie alla terza Circoscrizione successivamente sarà organizzato un viaggio per gli anziani che ne faranno richiesta.

Le iniziative sono state organizzate alla dott.ssa Giuliana Milano psicologa dell’età evolutiva della Ra.Gi.  

Sagre e feste al Corvo

Si è svolta ieri pomeriggio in località Corvo di Catanzaro, a cura dell’Associazione Commercianti di Catanzaro, la tradizionale sagra della Crespella animata dal duo di musica tradizionale catanzarese ”I giamberiani’ composto da Andrea Bressi di Catanzaro e Daniele Mazza di Tiriolo ,che hanno proposto al numeroso pubblico intervenuto dei canti popolari suonando la zampogna, il mandolino ed il tamburello. La manifestazione patrocinata dalla Provincia di Catanzaro, Assessorato all’Agricoltura, ha visto la distribuzione e degustazione di oltre mille crespelle cucinate al momento, nonostante il freddo e la pioggia. 
A fine manifestazione il Vice Presidente del consiglio provinciale Emilio Verrengia ha voluto ringraziare l’Assessore all’Agricoltura Nicola Montepaone ed il Presidente della Provincia Wanda Ferro per la sensibilità da sempre dimostrata per fare ”vivere’ i quartieri periferici della città di Catanzaro ed inoltre ha ringraziato i volontari dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato che hanno collaborato con l’organizzazione. Gli eventi socio-culturali continueranno domani sera con la commedia teatrale ”Non ti Pago’ a cura della compagnia Vecchi Giovani ed il giorno dell’Epifania con la manifestazione ”Arriva la Befana’; entrambi gli spettacoli si terranno presso la Parrocchia Santa Famiglia.

 

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Il Memorial Franconieri al Teatro Masciari di Catanzaro

Dopo il successo riscosso a Soverato si replica il 10 gennaio nella città capoluogo

 

Dopo il successo dello scorso 17 dicembre al PalaRiverso di Soverato, la quarta edizione del  Memorial Franconieri sarà replicata il 10 gennaio, alle ore 21.00,  presso il Teatro Masciari di Catanzaro. Lo spettacolo ha ricevuto il patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro, nella persona del vicesindaco e assessore Antonio Argirò, con la preziosa collaborazione di Mimmo Cristina e del consigliere comunale Benedetto Cassala. Sarà l’occasione per godersi il grande spettacolo promosso dalla Gdl Produzioni Artistiche Musicali di Gianfranco Caroleo insieme alla Catanzaro Spettacoli di Tonino Guerra ed alla Media Service di Maurizio Rafele, oltre alla 4G di Giovanni Trapasso che ha contribuito all’allestimento musicale dell’intero spettacolo.

Nella precedente data soveratese, il numeroso pubblico presente si è fatto avvolgere dalle canzoni e dalle musiche, partecipando e cantando con gli stessi artisti che si sono alternati sul palco dando il proprio contributo per ricordare la figura di un grande uomo e di un cantante indimenticabile come Franco Franconieri. La serata è stata aperta dall’esibizione acustica di solo piano con le voci di Anna Guerra e Cinzia Mancini, Anna Laura e Melania Mercurio, Raffaella Capria e Valentina Silipo. Poi è stata la volta dell’artefice e regista dello spettacolo, Mara Franconieri, che ha duettato con Brigitte Valentino e Roberta Migliaccio. Non sono mancati momenti di grande energia con il musical “Grease”, grazie alla splendida interpretazione di Stefano Greco ed a un corpo di ballo di grande professionalità, come quello della Compagnia “Riccardo La Croce Danza”, che ha offerto il giusto tocco per vivacizzare ancora di più l’evento. In particolar modo è stata spettacolare l’interpretazione di “Bella”, canzone tratta da “Notre Dame de Paris” e riproposta dalle voci di Michele Tosi, del tenore Francesco Carmine Fera e dello stesso Stefano Greco. La scaletta è proseguita, ancora, con le performance di Mimmo Cristina, Salvatore Chiefalo e Vittorio Valia. Tutti i cantanti sono stati accompagnati dal vivo dalla Gdl band, che per l’occasione era così composta: alle chitarre Pino Crudo, al basso Massimo Pappaterra, al sax Gianfranco Trapasso, alle percussioni Giuseppe Correnti, e poi dagli inseparabili Piero Dardano e Gianfranco Caroleo, rispettivamente alle tastiere e alla batteria. La musica ha lasciato la scena anche a momenti di cabaret grazie alla presenza di Mico Ammendolia e Tonino Angeletti. La regia audio è stata curata da Lucio Ranieri e Fabrizio Rotundo. L’incasso della serata, presentata egregiamente dalla nota conduttrice televisiva Simona Palaia, è stato devoluto interamente a favore degli orfani dell’Istituto Palazzolo di S.Maria di Catanzaro.

L’ingresso al Teatro Masciari sarà gratuito su inviti.  Per informazioni è possibile contattare il numero 333/5244720.

 

 

 


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