Catanzaro-Fermana: le pagelle

Ottima la prestazione di tutta la squadra

di Paolo Carnuccio

CATANZARO (3-4-3)

LAFUENTI: Pomeriggio da spettatore non essendo mai impegnato da alcun tiro da parte della Fermana: ha il buon gusto di capire che è la squadra è in giornata di grazia e si gode lo spettacolo per cui merita un voto di stima: VOTO 8

MILONE: Impeccabile nella fase di anticipo e nei recuperi contro gli avanti avversari, si nota giocare con maggiore tranquillità e concedersi a qualche disimpegno elegante, non viene ammonito e questo è anche un merito in più VOTO 8

CATERINO: Nei primi 15-20 minuti sembra un EUROSTAR sulla fascia sinistra imprimendo delle accelerazioni impressionanti, dal suo piede nascono i gol del primo tempo e tantissime occasioni non finalizzate per un soffio, naturale il fisiologico calo nella ripresa ma è stato uno dei migliori VOTO 8

BRIANO: Quando la squadra avversaria tende ad organizzare la manovra in mezzo al campo Mauro sistematicamente la distrugge facendo pressing e catturando palloni importanti costringendo l’uomo di fronte a giocare sempre con “palla coperta”. Sempre meglio il suo apporto poichè razionale ed aggressivo. Quando esce Alfieri poi diventa il catalizzatore delle azioni facendo emergere tutta la sua qualità indiscutibile VOTO 8

PASTORE: Si vede e non si vede ma è ormai un leader della difesa, alza la linea per il fuorigioco con sempre più sicurezza guida le diagonali e le chiusure sugli attaccanti avversari con assoluta precisione, il reparto difensivo nelle due partite casalinghe complessivamente ha retto benissimo l’urto di due attacchi pericolosi ed il merito è soprattutto suo VOTO 8

DEI: Durante gli allenamenti si impegna moltissimo per raggiungere il top della condizione fisica, ed infatti lo si è visto in partita correre di più e con maggiore continuità, per il resto la sua sagacia tattica è straordinaria perché riesce a dare un equilibrio eccezionale sia in fase di copertura che nel rilancio VOTO 8

ASCOLI: Bravissimo, non ha sbagliato un pallone annullando Bucchi e poi quando veniva dalle sue parti anche il veloce Smerilli. Con i piedi ha deliziato il pubblico con alcune giocate di fino irridendo gli avversari uscendo dalla difesa con eleganza. In prospettiva Giulianova dove sarà costretto ancora a ricoprire questo ruolo le premesse sono più che soddisfacenti per un ragazzo veramente attaccato ai colori giallorossi VOTO 8

ALFIERI: Si sa che è in condizione di grazia, gioca alla Zidane e riesce fare tutto benissimo, anche oggi la sua prestazione è stata eccellente perché dotata di continuità e di sacrificio. Deve proseguire così, gli elogi e gli applausi alla sua uscita dal campo lo devono caricare ancora di più senza fargli perdere quella generosità messa al servizio dei compagni che in questo momento è l’arma vincente perché completa le caratteristiche di un fuoriclasse VOTO 8

FERRIGNO: Il sindaco comincia a “dettare legge” avendo raggiunto anche lui un livello di soglia fisica di resistenza alla corsa notevole. Sigla due bellissimi gol che lo aiutano ad esaltarsi per fare meglio. Duetta benissimo con Caterino perché sullo spazio stretto sfrutta i suoi inserimenti, è lucido nel finale e questo risulta importante per i prossimi difficili impegni esterni dove ci sarà da combattere fino al termine VOTO 8

TOLEDO: Sembra più vivace del solito, si propone con maggiore presenza sulla fascia dove punta il suo marcatore riuscendo a saltarlo con facilità, Braglia vuole che lui svari a tutto campo e Toledo esegue il compito sfruttando i varchi che si creano durante le situazioni di gioco, un gol sarebbe un giusto riconoscimento agli sforzi che in questo particolare momento di sacrificio il “ghepardo” giallorosso sta compiendo VOTO 8

CORONA: Palla al centro, primo cross e lui, il Re, sta lì a metterla dentro con la classe del campione. Disputa la solita partita su livelli altissimi, confermando al di là delle ormai riconosciute doti tecniche anche un’umiltà di carattere che veramente lo pone all’attenzione come uno dei calciatori più forti in senso assoluto della categoria ma forse anche di più. VOTO 8

ROVRENA: Onesto intenditore di metà campo svolge gli ordini del mister sempre con grande dedizione dimostrando progressi di personalità VOTO 7

BIANCONE: Cerca di trovare lo spunto vincente per il gol ma non ci riesce, si mette sempre al servizio dei compagni avendo lo spirito giusto per sentirsi importante: VOTO 7

CAMPO: Si vede che Massimo vuole cercare di dare il suo contributo alla squadra avendo tutte le qualità per farlo, in un contesto dove si può esprimere al meglio in una posizione che esalta le sue caratteristiche quando entra combina sempre cose molto interessanti: bravo! VOTO 7

MISTER BRAGLIA: Si è volutamente scelto di dare 8 in pagella a tutti i giocatori lasciando il voto più alto al mister per due ordini di ragioni: primo perché la straordinaria prestazione realizzata contro la Fermana non deve esaltare più di tanto il singolo elemento facendogli perdere quell’umiltà che lo ha portato ad esprimersi a livelli notevoli per qualità e quantità; secondo perché bisogna veramente premiare un tecnico che ha saputo gestire benissimo la vittoria ottenuta nel derby contro il crotone lavorando durante la settimana sotto il profilo psicologico dell’approccio mentale alla gara. Non deve sorprendere il 3-0 rifilato alla Fermana se non nella difficilissima prospettiva di ripetere al meglio le prestazioni in precedenza effettuate avendo fame di vittoria con lo spirito giusto. La classifica finalmente concede la giusta identità al Catanzaro individuando gli obiettivi da raggiungere: il compito ora spetta alla riconosciuta bravura di Braglia. VOTO 9

 

FERMANA (4-4-2)

1) CHIODINI: Non può fare veramente nulla sui gol incassati anche se in occasione del primo abbozza un uscita avventata, VOTO 5.5

2) BONETTO : Non sa dove andare e chi prendere dal suo lato perché Ferrigno e Caterino lo costringono a delle brutte figure, viene sostituito dopo aver espresso una prestazione modestissima VOTO 4

3) LACRIMINI : Tenta di portare avanti qualche soluzione esterna con giocare in profondità e lanci per le punte ma dopo un po’ capisce che non è giornata e svolge il suo compitino cercando di limitare il passivo VOTO 5

4) DI DEO : Forse il migliore dei suoi in un contesto di assoluta povertà di manovra, contrasta con la sua prestanza fisica in mezzo al campo ma è l’unico dopo l’uscita nei primi minuti della gara di Romualdi VOTO 6

5) FARINA : Se domenica scorsa non aveva fatto toccare palla all’avversario, oggi invece la palla non l’ha proprio vista perché è stato un disastro VOTO 4.5

6) BONFANTI : Chiamato a sostituire lo squalificato Pellegrini si arrancia come può cercando, a differenza del compagno di linea Farina, di allentare la pressione degli avanti giallorossi spingendosi con qualche disimpegno VOTO 5

7) PACINI : Inesistente, prova prima sulla fascia sinistra, poi dopo il vantaggio del Catanzaro viene spostato sulla fascia destra dove comincia a picchiare come un forsennato, viene rispedito a sinistra prima di essere giustamente mandato a fare una doccia calda VOTO 4.5

8) ROMUALDI : Si infortuna subito SENZA VOTO

9) BUCCHI : In un buon momento di forma è letteralmente annullato da Milone, il risultato è nessun tiro in porta, il voto (se non lo raccomandiamo per il fatto di essere il fratello del più famoso Bucchi) è scadente VOTO 4.5

10) PERRA : Il capitano è il peggiore dei suoi, a tratti lo si vede girare a vuoto come una trottola senza una posizione precisa in campo. Partito come esterno di destra, poi invertito con Pacini, pensa solo a protestare ed innervosire gli animi dei suoi compagni, veramente nulla la sua partita VOTO 4

11) SMERILLI : Vivace, sgusciante, anche lui in un buon momento è ridimensionato da Ascoli che lo anticipa in velocità limitando tutte le sue giocate VOTO 4.5

15) CECCOBELLI : Non all’altezza delle giocate di Romualdi cerca di prenderne il posto con risultati negativi sotto il profilo della qualità, per il resto corre ma senza costrutto VOTO 5

16) MANCINO : Nessun apporto il suo ingresso in campo VOTO 4.5

17) ZAMINGA : Prende il posto di Bonetto per limitare il passivo ma non ci riesce VOTO 5

MISTER BORTOLETTO : Con il Catanzaro in giornata di grazia, la contestazione dei tifosi alla Sua Società, non si capisce se la sconfitta sia da addebitare alla manifesta superiorità dell’avversario oppure ad una latente situazione interna che esploderà nei prossimi giorni. Comunque sia lui, mister Bortoletto, al di là di godersi lo spettacolo giallorosso per tutta la durata della partita in piedi con la maglietta a maniche corte, invertire il lato a Pacini e Perra, fare i complimenti all’avversario al termine della gara, di suo ha messo veramente poco VOTO 4.5

 

Paolo Carnuccio

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Redazione

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