Braglia: «Catanzaro da corsa»

CATANZARO – Un Catanzaro concentrato e determinato stravince passeggiando contro un’arrendevole Fermana, conquistando il quarto risultato utile consecutivo (10 punti) e raggiungendo il secondo posto. “La partita è stata affrontata con la giusta cattiveria e determinazione –ha esordito il tecnico giallorosso Braglia- Abbiamo espresso un bel calcio, gestendo con maturità l’incontro. Mi sono proprio divertito! Ho visto un grande Catanzaro. Dopo la vittoria col Crotone, c’era il rischio di poter sottovalutare l’avversario ma, al contrario, abbiamo avuto grande rispetto fin dall’inizio. Fortunatamente, abbiamo anche segnato subito. La mia è squadra di grande qualità, dotata di giocatori tecnicamente fortissimi, capaci d’esprimere un calcio molto veloce.” Se l’assenza di Zappella non s’è avvertita, il merito è da attribuire alla poderosa prestazione di Ascoli, che ha confermato, ancora una volta, duttilità ai vari ruoli. “Badate che quello di difensore, è il ruolo dove s’esprime meglio –ha continuato Braglia- Su Ascoli, c’è poco da dire. E’ forte ed ha giocato sempre ottime partite. L’unica volta che l’ho visto in difficoltà, è stato contro il Crotone, quando era reduce da una brutta influenza. Per quanto riguarda Toledo, mi pare che stia progressivamente migliorando. Come Alfieri, deve provare ad inserirsi più nell’area. Per adesso, va bene così.” Ed è proprio Mario Alfieri che, ancora una volta, s’è messo in evidenza con una prestazione di altissimo livello tecnico. “Siamo una squadra attrezzata per toglierci parecchie soddisfazioni- ha dichiarato- Il campionato è lungo ed è bene rimanere con i piedi per terra. Sono sicuro, inoltre, che i valori dell’attuale classifica, non sono ancora del tutto veri. Ma il Catanzaro, per adesso, merita il posto in cui si trova.” La doppietta rifilata alla Fermana, conferma l’ottimo stato di salute del capitano giallorosso Fabrizio Ferrigno. Il giocatore, prima svela una curiosità, poi lancia segnali di battaglia alla sua ex Giulianova, prossima avversaria in notturna: “Mio figlio Mario mi aveva esattamente detto che avrebbe segnato prima Corona e poi io. Fenomenale! Il Giulianova? Per me è come giocare un derby. Vorrei segnare lunedì e poi basta. Farò di tutto per vincere!”

Salvatore Blasco