Dalla Curva

Il Catanzaro muore, ma vive il ricordo di Massimo Capraro, ‘Cuore Tifoso’ giallorosso!

Tratto da ‘Cuore Tifoso’ giallorosso!

Pubblichiamo il pezzo dedicato al Catanzaro e a Massimo Capraro da Maurizio Martucci, autore del libro “Cuori Tifosi”.

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È morto lo spirito del Catanzaro e forse dei catanzaresi. Lo stesso spirito su cui furono edificate le vittorie e che per anni è sopravvissuto alle sconfitte. Oggi rischia di saltare miseramente tutto e per sempre.” Scrive così il sito internet degli Ultras Catanzaro per una fine annunciata tra l’indifferenza generale. Per bancarotta, a Catanzaro scompare il calcio, nato nel 1929, per 7 stagioni nell’empireo della Serie A, poi fallito ma ricostruito sulle ceneri di un ardore che oggi, però, rischia di svanire. Definitivamente.

Non è bastato il falsh-mob (simbolico) dell’11 giallorosso di domenica scorsa in uno stadio chiuso dal Prefetto (mancano i requisiti minimi richiesti dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, non ci sono soldi neanche per giardinieri, steward e inservienti). I giocatori si sono sdraiati per 62 secondi in terra nella gara contro il Pomezia. Senza giocare, tra il silenzio di tutti, opinione pubblica nazionale compresa. E pensare che solo pochi giorni prima AssoCalciatori aveva proclamato lo sciopero generale dei big (poi rientrato con mediazione FIGC) per difendere i diritti della categoria dei footballers. Ma dei calabresi (Lega Pro, Seconda Divisione) interessa poco e nulla, non fanno notizia, non muovono business in pay per view, non sono politicamente corretti. Il Fatto Quotidiano: “La squadra che fu di Palanca e Ranieri senza soldi, stipendi e struttura societaria. Alcuni dormono in macchina, altri sui pavimenti. Una vergogna non solo calcistica ma cittadina, sociale, politica.”

Se all’Italia (pallonara e non) non frega niente, è invece diverso l’atteggiamento di quei tifosi che non riescono a girare le spalle alla loro identità. Almeno quelli della Curva Massimo Capraro, intitolata ad un ragazzo scomparso, uno dei Cuori Tifosi raccontati nel mio libro, morto con la maglia del cuore tatuata sulla pelle, impressa nell’anima, anche nell’al di là. E domani sera, in tempi di de profundis e aria di fallimento, gli Ultras Catanzaro organizzano una serata di memoria per preservarne la storia, proiettando un filmato sugli ultimi 15 anni di tifo giallorosso.

Perché, come dicono in Calabria, “il ricordo di Capraro è troppo forte per farlo passare nel dimenticatoio e legarlo alle storie sportive negative della squadra. E allora, le candeline di Massimo si spengono lo stesso. Lo si farà in una festa domani sera. Con uno sguardo al cielo ricorderemo a Massimo e a noi stessi che certe emozioni e certe sensazioni non moriranno mai.”

Maurizio Martucci

dal blog del libro CUORI TIFOSI – cuoritifosi.ormedilettura.com

Autore

Salvatore Ferragina

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