A distanza di poco più di un mese dal precedente raid notturno, la Città è stata nuovamente presa d’assalto da ignoti attacchini che hanno affisso selvaggiamente numerosissimi manifesti di un movimento politico cittadino.
L’amore che nutriamo per la nostra Catanzaro, ci spinge, ancora una volta, a segnalare all’opinione pubblica questa ennesima provocazione che evidenzia ulteriormente lo scarso senso civico e l’assoluta mancanza di rispetto della Città e dei suoi cittadini evidentemente intesi, l’una, come un agglomerato urbano da vilipendere a proprio piacimento e, gli altri, alla stregua di sciocche comparse da offendere impunemente.
Queste affissioni di manifesti sulle facciata di qualsiasi edificio, sulle pensiline dell’AMC, sugli armadietti stradali delle Società elettrica e telefonica, su alcune strutture comunali e, in genere, su qualsiasi superficie ritenuta utilizzabile a proprio piacimento, evidenziano rozzezza e mancanza di quei valori ambientali, quali quello del decoro urbano, che stridono fortemente con gli slogan, evidentemente false enunciazioni, che il movimento politico sbandiera anche attraverso il proprio sito, soprattutto là dove dichiara di volere contribuire a dare più valore a Catanzaro e di restituire la giusta dignità al Capoluogo di Regione.
Nella precedente occasione in cui il movimento esordì con altrettanto disprezzo per la Città, invitammo i responsabili a defiggere i manifesti ed a sorvegliare che tali episodi non si verificassero ulteriormente, questa volta invochiamo l’intervento del Comune affinché si attivi nel porre in essere ogni opportuna azione e sanzione, previste dalle leggi dello Stato e dai regolamenti comunali, per scoraggiare il ripetersi di tali condotte che ledono l’immagine e il decoro della Città e per scongiurare l’inizio di una esecrabile stagione di affissioni selvagge in occasione delle prossime elezioni amministrative.
