Catanzaro Night News

Comunicati politici e associazioni

Il 26 novembre si è tenuta la 1.CONVENTION REGIONALE DI FLI, in Lamezia Terme, organizzata dalla Coordinatrice Regionale di FLI l’On.Le Angela NAPOLI, dove hanno partecipato tutti i Circoli tematici calabresi (tra cui Anna Maria PRINCIPE per Lavoro e Impresa e in qualità di Coordinatrice regionale dei Circoli tematici, Luigi CIAMBRONE per la Giustizia, Eugenio MAIELLO per lo Sport, Giuseppe ADILARDI per Finanza e Turismo, Gianluca BARBUTO per i Professionisti oltre i rappresentanti dei Circoli Sanità, Ambiente, Protezione animali, Commercianti, Artisti, Legalità ecc.) La Convention, organizzata e diretta dall’On.Le Angela NAPOLI, si è impreziosita dalla presenza dell’On.Le Italo BOCCHINO e di tutto il Comitato Promotore Regionale di FLI (tra cui Anna Maria PRINCIPE, Cosimo CARIDI, Fabrizio FALVO, Francesco GRANDINETTI, Riccardo GIULIANO, Ernesto STELLA, Natale NASO ecc.). I lavori della Convention hanno registrato il saluto del Sindaco della città lametina , Gianni SPERANZA, e gli interventi programmati dalla Segreteria organizzativa con moderatore Francesco GRANDINETTI che ha dettato i tempi degli interventi sul modello europeo. L’organizzazione, curata nei minimi dettagli da Francesco GRANDINETTI e dal suo staff, ha ricevuto il plauso dell’On. BOCCHINO il quale ha apprezzato il motto dei manifesti da estendersi, magari, a tutte le  Convention di altre regioni. L’uditorio, stimato in un migliaio di persone, ha registrato la presenza di iscritti, simpatizzanti, Presidenti dei Circoli nonchè esponenti dell’ Autorità civile e religiosa, della politica, dell’imprenditoria, della scuola ed università, dell’associazionismo e della cittadinanza. Tutti hanno seguito con estrema attenzione i lavori della Convention che si sono articolati alla presenza di emittenti televisive (nazionali e regionali) e accreditati della carta stampata. L’On.Le Angela NAPOLI nel suo intervento ha parlato della fase di raccolta delle firme al Manifesto di FLI, attraverso l’organizzazione di gazebo in tutta la regione, di tutti gli amministratori che stanno aderendo al nascente partito e della fase di crescita di adesioni. Ha affrontato i temi della politica, dell’economia, della legalità calandoli, poi, nella realtà calabrese. I lavori si sono conclusi con la evidenza dei notevoli risultati che FLI ha raggiunto in Calabria e con quelli che si è prefisso nel breve e medio termine di raggiungere. L’On.Le Italo BOCCHINO, nel suo articolato intervento, ha tratteggiato le idee ed i progetti dei futuristi rilevando che il nascente partito parte dalla base tutto basato sulla meritocrazia. Diversamente è come una piramide rovesciata con la punta infissa sulla sabbia: la piramide s’inclina su un lato. L’On.Le Bocchino ha ringraziato l’On.Le NAPOLI per tutto il lavoro di organizzazione svolto in questi mesi sul territorio nonchè tutti i Presidenti dei Circoli e ha raccolto l’invito degli intervenuti di sostenere la Calabria per uno sviluppo serio e programmato. L’On.Le BOCCHINO ha ribadito che in FLI non c’è posto per gli affaristi e i tangentisti e ha evidenziato che il fenomeno della corruzione (da quella più spicciola a quella più rilevante) costa all’Italia circa 70 miliardi all’anno quando per sanare tutta la posizione del Meridione basterebbero circa 80 miliardi per sempre! Da qui parte la necessità di una nuova etica pubblica e privata che impone a tutti e soprattutto a chi ha responsabilità politica ed istituzionale di tenere dei comportamenti sobri e rispettosi del comune sentire. Ha evidenziato che il Decreto anti corruzione deve essere varato al più presto ed impedire agli amministratori e politici che hanno subito una sentenza di condanna, passata in cosa giudicata, di fare politica ovvero amministrare la cosa pubblica. Sul punto si è riscontrata una convergenza sul tema da parte del Circolo Tematico Regionale Giustizia “Falcone-Borsellino”, diretto dall’Avv. Luigi CIAMBRONE, che stà lavorando al fine di proporre l’introduzione nel codice penale dell’art. 416 quater “Associazione a delinquere dei colletti sporchi”. Proprio nei prossimi giorni, infatti, il 30 novembre a Catanzaro alle ore 17:00′, nel Salone Convegni Confcommercio, si terrà un Convegno dal titolo “L’infiltrazione dei colletti sporchi nel tessuto economico e sociale calabrese” con Relatore l’Avv. Luigi CIAMBRONE. Evento voluto ed organizzato da “Università 50 & più ENASCO”.  Il lavoro instancabile della sua Coordinatrice Regionale l’On.Le NAPOLI, a cui lo stesso On.Le Italo BOCCHINO ha rivolto il suo apprezzamento e plauso per  quanto ha fatto e sta facendo in terra calabrese e nazionale, e di tutti i Circoli, stà dando i frutti sperati e voluti da chi si è prefisso di “volare alto” sullo scenario della politica regionale e nazionale. Una Politica con la “P” maiuscola scevra da vecchie logiche, da rendite di posizione, da vecchia arroganza. La meritocrazia innanzitutto per dare un futuro alle speranze di tutti i calabresi e delle sue giovani generazioni. L’impegno di una nuova classe dirigente per un necessario patto generazionale sia a livello locale che nazionale. I numerossissimi Circoli tematici, sia quelli già radicati sul territorio che quelli in corso di formazione, intendono contribuire al progetto di FLI essendone uno dei motori intellettuali che guardano non solo al domani della politica ma, soprattutto, al dopo domani. Da mercoledì prossimo, ha preannunciato l’On.Le BOCCHINO, si aprirà la campagna di adesioni alla fase costituente di FLI attraverso la possibilità di partecipare all’Assemblea Costituente di Milano (dal 14 al 16 gennaio 2011). Chiunque può registrasi ed aderire a riprova che il movimento politico organizzato, che si ispira alle idee del Presidente On.Le Gianfranco FINI, parte veramente dalla base e non viene imposto dall’alto. Dopo gennaio tutte le cariche, infatti, all’interno di FLI saranno elettive, “una testa un voto” per come ha chiarito l’On.Le Italo BOCCHINO, nel rispetto della meritocrazia e della democrazia. Ciò funzionerà da stimolo per la classe dirigente attuale e servirà , contemporaneamente, a forgiare la nuova classe dirigente che guarda al futuro del nostro Paese e della sua generazione.

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Nuovi bus e stazione per il metano: un ottimo risultato per l’ambiente e l’economica cittadina

 

Esprimiamo la nostra soddisfazione per l’ampliamento del parco autobus dell’Azienda Municipalizzata Comunale. Siamo evidentemente orgogliosi che questa importante azione politica sia stata portata avanti dal nostro Assessore di riferimento, Roberto Talarico; ma soprattutto siamo entusiasti per il fatto che l’intera cittadinanza godrà di mezzi ecologici dal momento che i quattordici bus introdotti nel circuito cittadino sono alimentati a metano.

Grazie a questo nuovo sistema di alimentazione non solo si salvaguarderà l’ambiente, ma ci saranno notevoli risparmi dei costi di gestione dell’Amc. Per poter comprendere a cosa alludiamo è bene sapere che questi bus emanano sessanta tonnellate annue in meno di emissioni inquinanti rispetto ai mezzi tradizionali, il 30 per cento in meno di anidride carbonica, hanno una maggiore silenziosità (quindi minore inquinamento sonoro) e minori costi di combustibile. Basti pensare che 100 chilometri percorsi con un bus a metano costano 20 euro, contro i 44 necessari per coprire la stessa distanza con un mezzo simile ma alimentato a gasolio. Insomma, una vera e propria rivoluzione per il sistema pubblico dei trasporti catanzaresi che potrà beneficiare anche di un altro importante risultato, ossia la realizzazione della prima stazione di distribuzione di carburante a metano. Sanno benissimo i catanzaresi (in particolar modo quelli che hanno auto a metano) che per poter alimentare le proprie autovetture ecologiche devono andare molto lontano. Grazie a questo ulteriore risultato la nostra città può offrire agli utenti catanzaresi e dell’intera provincia la possibilità di usufruire di una comoda postazione nel capoluogo. Inoltre non è trascurabile un altro dato: anche i concessionari di auto a metano avranno l’opportunità di vendere un maggior numero di macchine ecologiche. Quindi, non solo benefici ambientali, ma anche un ritorno economico per Catanzaro e per i catanzaresi.   

 

Movimento civico “Catanzaronelcuore”

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PIANO CASA  ( 25, 26 e 27 –  Lamezia Terme – “La portata teorica e pratica della legge regionale 11.8.2010 n. 21 )

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La legge regionale calabrese  sul “Piano Casa”, ossia la numero 21 dell’ 11 agosto 2010, si contraddistingue per semplicità, linearità e completezza e si inserisce organicamente nel complesso e frastagliato arcipelago normativo della legislazione edilizia ed urbanistica nazionale”. L’avv. Francesco Granato, nella duplice veste di Vice Presidente Nazionale di Federproprietà e di segretario Generale dell’UNEDI (l’Unione Nazionale degli Esperti in Diritto Immobiliare) nell’aprire a Lamezia i lavori delle Giornate di Studio sul “Piano Casa Calabria” è pervenuto a queste conclusioni dopo una accurata disamina dell’Intesa Stato-Regioni-autonomie locali del 30 marzo 2009 che ha ispirato tutte le successive leggi regionali emanate in materia di miglioramento e  rilancio dell’edilizia.

Le giornate calabresi hanno registrato la numerosa presenza di amministratori pubblici, esperti ed operatori del settore cui l’iniziativa era sostanzialmente diretta.

 La legge di agosto, definita unanimemente un’occasione da non perdere, potrà rappresentare il motore di una nuova politico per il territorio: partendo da interventi minori, quali quelli previsti degli articoli 4 e 5, si potrà giungere ad azioni di più ampio respiro che coinvolgeranno pubblico e privato nella realizzazione di iniziative di recupero di aree degradate con un occhio al sociale, cui restano destinati parte degli interventi da realizzare.

Gli aspetti generali di ordine urbanistico sono stati affrontati dall’ Ing. Pietro Samperi Professore di Urbanistica, per il quale resta al primo posto la qualità della realizzazione edilizia e quella della città nel suo insieme, senza perdere di vista la concreta vivibilità delle unità abitative. Per Saperi le case vanno vissute “dentro e fuori” mentre la qualità dell’abitare non prescinde da quella dell’ambiente urbano nel quale la casa resta inserita.   

 Normativa, quella calabrese, che potrebbe promuovere l’impiego di ingenti risorse dei risparmiatori ma che dovrà necessariamente vedere il sistema degli Enti Locali e quello bancario su posizioni partecipi e collaborative.

Il Prof. Avv. Michele Didonna (Bari) ha evidenziato come il grande assente continui a restare il mondo bancario, che difficilmente accorderà credito agli immobili realizzati attraverso la (legittima) semplificazione procedurale della SCIA – Segnalazione Certificata di inizio attività cosi come difficilmente i Comuni concluderanno le procedure pendenti di condono e sanatoria in tempi ragionevoli e comunque compatibili con le scadenze necessariamente fissate dalla legge regionale.

Le opere realizzate sulla scorta di tale legge, per il Dott. Francesco Lacava, dovranno tutte godere dei benefici fiscali già riservati alle opere edili tradizionali con esclusione delle sole abitazioni di lusso.

Molto apprezzati l’intervento della Prof. Irene Chiriaco (Università Magna Graecia di Catanzaro) che ha relazionato sui diritti del vicino e dei terzi e sulla funzione sociale della proprietà nel contesto della normativa Piano Casa e quello conclusivo dell’Arch. Biagio Cantisani Presidente dell’Ordine degli Architetti di Catanzaro, più incentrato sugli interventi consentiti dalle misure, problematiche esecutive, titoli abilitativi e procedimenti amministrativi               

 

Non è mancata, a margine dei lavori, l’attenzione per casi pratici e specifici, “catalogati” dal gruppo di lavoro coordinato dall’ Avv. Daniela Gentile il cui esame proseguirà in Calabria ad opera di Federproprietà per tutto il periodo di vigenza della normativa.

Le conclusioni delle giornate saranno trasmesse ai Presidenti della Giunta e del Consiglio Regionale segnalando iniziative e provvedimenti che potranno ulteriormente propiziare in Calabria il sofferto percorso del Piano Casa.

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VENERDI’ 3 DICEMBRE IL COISP CONSEGNA LE BORSE DI STUDIO AI FIGLI DEI POLIZIOTTI DELLA PROVINCIA DI CATANZARO IN UNA MANIFESTAZIONE DI CARATTERE NAZIONALE.

 

La Segreteria Provinciale catanzarese del Coisp – il Sindacato Indipendente di Polizia, ha promosso la borsa di studio 2010 per i figli dei Poliziotti che si siano particolarmente distinti negli studi nel corso dell’ultimo anno scolastico. Un’apposita commissione nei giorni scorsi ha valutato le istanze pervenute dopo la pubblicazione del bando. La borsa di studio, patrocinata dal Comune di Catanzaro, Assessorato alle politiche sociali, è intitolata alla memoria dei coniugi Aversa, Salvatore Aversa e Lucia Precenzano, uccisi in un attentato a Lamezia Terme. E i familiari dei coniugi Aversa saranno presenti alla cerimonia di consegna delle borse di studio che si terrà il 3 dicembre alle ore 15,30 presso la sala del Consiglio Comunale di Palazzo De Nobili. Alla manifestazione parteciperanno il Questore di Catanzaro, Vincenzo Roca, il Sindaco della città capoluogo di regione, Rosario Olivo, e l’Assessore alle Politiche Sociali, Nicola Ventura che porteranno il saluto delle Autorità. Leonardo Cortese, Segretario Regionale del Coisp, porterà i saluti del Sindacato Indipendente di Polizia mentre ad introdurre ed a moderare gli interventi spetterà a Vincenzo Albanese, Dirigente Nazionale del Coisp. Interverranno: Andrea Cattani, il Capitano della Pallacanestro Catanzaro, l’onorevole Maria Grazia Laganà Fortugno, componente della Commissione Difesa, l’onorevole Angela Napoli, componente della Commissione Parlamentare Antimafia, l’onorevole Roberto Occhiuto, vice Presidente della Commissione Bilancio, e l’onorevole Fabio Granata, vice Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia. Le conclusioni saranno affidate al Segretario Generale del Coisp Franco Maccari.

 

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    AVVIATO UFFICIALMENTE “LEALI AL FUTURO”

A Catanzaro uno dei nove progetti nazionali assegnati da due ministeri

 

Con una partecipata manifestazione d’apertura ed alla presenza di una dirigente inviata dal  Miur, ha preso il via ufficialmente  la fase di formazione di “LeAli al futuro”,  progetto interministeriale che in Calabria sarà sviluppato dall’Istituto comprensivo “V. Vivaldi” di Catanzaro. Nell’ auditorium scolastico di Casciolino, dopo una breve introduzione,  il  dirigente Vitaliano Rotundo ha presentato le caratteristiche del lavoro attraverso i vari interventi  degli ospiti, ascoltati da una platea di docenti, enti ed associazioni di volontariato.

Dai primi di dicembre e fino al prossimo mese di giugno  il progetto si ripromette di  sviluppare ed  arricchire quanti – a vario titolo – interagiscono con i minori disagiati nei  centri di rieducazione, nelle scuole di ogni ordine  e nei contesti socio-territoriali della provincia di Catanzaro.

Questa della formazione è solo la prima di dieci “azioni” in cui si dipana “LeAli al futuro”,  che prevede inoltre: un patto di inclusione sociale e territoriale (az. 2), organizzazione più flessibile (az. 3), più spazio all’arte ed alla creatività (az. 4), laboratori professionali e didattica avanzata (az. 5), dare credito e microcredito (az. 6), a scuola di cittadinanza (az. 7), crescita responsabile e partecipata (az. 8), peer-education e cooperative-learning (az. 9) ed educazione alla genitorialità (az. 10).

Per conto del Ministero dell’istruzione, Università e ricerca la dottoressa Patrizia Boretti ha sintetizzato i punti salienti del progetto,  concesso solo a nove scuole in tutta la Penisola e coordinato a livello nazionale sotto il profilo finanziario dall’Istituto torinese Avogadro. “Obiettivo supremo – ha detto la Boretti – è quello del reinserimento scolastico e lavorativo dei giovani reclusi e disadattati  che – ha detto – devono trovare gusto con quello che non hanno avuto. Alla base di “LeAli al futuro” ci sono competenza e formazione che devono fare rete. Per questo sarà importante arricchire e potenziare i laboratori. La permanenza negli istituti dev’essere – ha concluso Poretti – esperienza di convivenza, legalità ed integrazione”.

All’avvio della fase formativa del progetto hanno voluto prendere parte Angelo Meli, dirigente del Centro di Giustizia minorile di Calabria e Basilicata; Gianfranco De Lorenzo, presidente nazionale dell’Associazione pedagogisti italiani; Paolo Abramo, presidente della Camera di Commercio; Wanda Ferro, presidente dell’amministrazione provinciale; Carlo Caruso, giudice del Tribunale dei Minori; Angela Paravati, direttrice della Casa circondariale di Catanzaro-Siano; gli avvocati Mario Ruffo e Francesco Rotundo; il vicepresidente della provincia Emilio Verrengia, Francesca Vono per l’Agenzia Scuola; i coordinatori del progetto Francesca Tedesco e Massimo Martelli.

                                

 

 

 

Autore

Salvatore Ferragina

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