Catanzaro Night News

Ospedale “De Lellis”, segnalazione

La segnalazione di un cittadino relativa ai disagi dei portatori di handicap. Una lettera è stata indirizzata al Ministero della Sanità, al Governatore Scopelliti, al Direttore Asl Catanzaro e alla redazione di “Striscia la Notizia”

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Non c’è più arroganza della democrazia! Mi chiamo Pietro RIJILLO, cittadino di questa Nazione Italia e Calabrese per antonomasia, già conoscente della Sua segreteria, per aver scritto sul Nosocomio di Girifalco, in merito all’abbattimento delle barriere architettoniche, comportamento irrispettoso verso le persone diversamente abili, per il mancato impianto di tutte le strutture per la facilitazione e fruibilità dei luoghi, abbattendo o modificando quelle barriere che impediscono il semplice accesso, degni dell’inciviltà generata dall’anarchia, figlia del comportamento democratico, il quale aberra tutti i principi che una società Civile ha bisogno. La mia ampia premessa, é determinata dalla condizione in cui, l’ospedale “De Lellis (ex Ciaccio)” di Catanzaro si trova, il quale è carente di questi particolari, dopo la messa a nuovo con una struttura completamente restaurata, dove non sono  state considerate e, posta in essere le vie d’accesso per le Persone portatori di handicap. Nell’espletamento di quanto Le andrò ad elencare, Voglia ricevere da parte dello scrivente, quanto subito dai  preposti medici, i quali a loro dire, questa dimostranza bisogna rivolgerla, all’Ufficio Relazioni  Pubblico, se si vuole la risoluzione di quanto manifestato. Ricorreva l’anno 2008, quando fu trasferito il reparto di  Ematologia dal  presidio Pugliese dov’era ubicato, al succitato Ospedale De Lellis, e da subito il sottoscritto notava delle gravi deficienze, in materia di accesso  da parte di chi, per natura o condizioni accidentali si è venuto a trovare; in quella circostanza fu segnalata al diretto preposto il reparto la mancanza, che consisteva nella rampa di accesso l’ingresso principale, non adeguato e privo di pensilina a copertura per il riparo, la mancanza di carrozzine per il trasporto nel reparto, e visto che, all’interno della struttura sono state adottate con scrupolosità tutte quelle misure in materia legislativa, come mai si sono dimenticati quelle di accesso, e se ciò è avvenuto, chi ha firmato i certificati di collaudo per la fruibilità dell’immobile!? Lo scrivente, alla luce di quanto scritto, vuole richiamare la Sua sensibilità, facendo si, che alla mancata attenzione, si provveda con l’azione, all’istallazione di quanto dovuto in materia di sicurezza, ponendo in essere la fruibilità del tanto agognato bene, nel rispetto assoluto verso queste Persone, che i media, attraverso la propaganda dei partitici, buttano soltanto fumo negl’occhi. Quanto riportato nella missiva, Lei attraverso i suoi diretti rappresentanti, avrà l’obbligo di confutare se ciò è “Verità”,  annotando in relazione tutto il mancante e, tutti i disagi in cui si vengono a trovare la gente nella fruizione dell’immobile. Signor Ministro, era doverosa da parte del cittadino, la denuncia “Civile”, dove tutti “Noi” siamo chiamati ad osservare, propria nel rispetto che distingue, una società democratica  gestita da principio Civico, il quale determina l’uguaglianza e con essa tutte le azioni che l’uomo attua per il rispetto assoluto. Oggi  giorno, si parla tanto di comportamento civico, però si fa poco  per l’insegnamento, e pertanto Le suggerisco: La crescita di una Nazione,  può avvenire, soltanto se i cittadini sono educati al rispetto delle regole, le quali nel corso della storia, hanno determinato la differenza tra i Popoli. Con questa, Voglia ricevere i saluti , auspicando il bene comune, il quale nel rispetto ci rende liberi, “SUB LEGE LIBERTAS”.

Il cittadino  Piero RIJILLO

Autore

Salvatore Ferragina

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