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La Proloco contenta dell’interessamento per il centro storico

La Proloco città di Catanzaro manifesta il suo più vivo apprezzamento per l’interesse che l’amministrazione comunale sta dimostrando per il centro storico, che non è solo un insieme di vie che si intersecano, ma, deve essere considerato cuore pulsante di una città con le sue specificità diverse da quelle degli altri quartieri ugualmente importanti per concepire una visione unitaria.

Visione unitaria che deve essere tale allorquando si pensi al centro storico come un luogo che deve svilupparsi dal punto di vista non solo urbanistico ma anche  sociale, dei sistemi dei trasporti, delle attività economiche e culturale.

Se è vero come è vero che bisogna investire sulle nuove generazioni per assicurare un futuro all’intera comunità, allora è necessario pensare a una sorta di Piano locale giovani che prevede il sostegno dell’autonomia e imprenditività rivolta o promossa agli o dagli under 35. Oltre al lavoro, bisognerebbe pensare a interventi anche su formazione e casa. Un Piano accessibile a tutti, senza nessuna barriera né architettonica né sociale.

L’idea che sottende il Piano è che i giovani, più che essere considerati una categoria da proteggere, hanno invece necessità di avere opportunità per sviluppare i loro talenti e la loro autonomia.

Con l’ausilio dei finanziamenti europei sarebbe necessario favorire l’apertura di  attività commerciali di vendita al dettaglio, meglio se gestite da giovani,; pubblici esercizi; imprese artigiane nei settori delle lavorazioni artistiche e tradizionali, delle produzioni alimentari tipiche artigianali, locali e regionali, riconducibili a produzioni made in Italy della tradizione gastronomica e dolciaria italiana (esempio gelateria, yogurteria, gastronomia low cost); servizio di intrattenimento e socializzazione (come baby parking privati, ludoteche) o per il tempo libero (come palestre, centri fitness); attività di servizio alla cultura (come la gestione anche temporanea dei numerosi spazi espositivi o aggregativi della città) , o altre attività di servizio (come agenzie viaggi); attività di servizio al sistema produttivo legate alla società dell’informazione, all’economia della conoscenza, alla creatività, (grafici, video maker, agenzie di comunicazione, studi di ricerca).

Ancora, sempre nel centro storico dovrebbero essere concepite attività di formazione e accesso al lavoro, con corsi che ad esempio formino le figure di educatori interculturali, una figura professionale che lavori in contesti educativi scolastici ed extra-scolastici, in considerazione del fatto che  proprio nel centro storico esistono numerose comunità straniere Ancora, sempre nel campo della formazione, sarebbe auspicabile la nascita di una sede distaccata di una delle tante università on line che, soprattutto nel periodo degli esami, richiamano moltissime persone in arrivo da tante parti d’Italia.

Un percorso non facile da porre in atto ma che di certo assicura dei risultati a lungo termine perché consente ai giovani di costruire, pezzo dopo pezzo, la loro città invertendo la concezione e facendo sì che politica e istituzioni si mettano, come è naturale che sia, a servizio della gente

 

Autore

Salvatore Ferragina

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