Catanzaro Night News

Comunicati politici e associazioni

Generazione Giovani (Fli) polemizza con Giovane Italia (Pdl), Petrusinu ogni minestra sul “furto” della cardiochirurgia, Eugenio Riccio (capogruppo Fli) soddisfatto per la pulizia dei fiumi, Il Rinnovamento aderisce ai Socialisti Uniti Psi, ritorna il Centro Studi Brutium, V Convegno nazionale del Movimento Apostolico.

 

Generazione Giovani risponde a Giovane Italia

La comparsa sulla scena politica di altre formazioni sociali o di nuovi movimenti giovanili di solito, in un sano sistema democratico, viene accolta con i rituali auguri di buon lavoro e con l’invito ad un civile confronto al fine di individuare possibili rimedi e soluzioni condivise ad una difficile situazione che è sotto gli occhi di tutti. Invece l’annuncio della costituzione a Catanzaro del circolo giovanile di Futuro e Libertà ha provocato un insensato intervento di Giovane Italia, l’organizzazione del Popolo della Libertà, che non ha trovato di meglio che ironizzare su qualche refuso sempre in agguato (over 16 under 30, per indicare i limiti di età per aderire a Generazione Giovani) diventato, goliardicamente, over 30 e sul fatto, questo sì, di vitale importanza che la sottoscritta Marika Cosentino, coordinatrice pro-tempore del movimento, fosse un perfetta sconosciuta nell’ambiente  cittadino, facendo così intendere che l’impegno politico deve essere riservato a pochi nominati che non desiderano esser disturbati da altri potenziali competitori.   

Orbene, è troppo facile ribattere che se l’incauto e anonimo estensore della nota non sia riuscito, nell’indubbio sforzo compiuto, a trovare altri argomenti per attaccare il nostro nuovo movimento allora vuol dire che siamo sulla strada giusta  per costruire un altro modo di far politica veramente attento alle problematiche giovanile.

Ci sarà tempo per dibattere assieme alle altre organizzazioni presenti in Città sulle tematiche del lavoro e su quelle ambientali, sulla criminalità sempre più forte a Catanzaro e sulla costante diffusione della droga, sull’importantissimo  ruolo dell’Università “Magna Graecia” e sulle politiche scolastiche, sul rilancio e sull’utilizzo delle strutture culturali, e su tanto altro ancora soltanto se capacità di confronto ed onestà intellettuale riusciranno ad avere la meglio su sterili ed inutili invettive.

Ed infine, sappiamo bene che è difficile trovare coraggio in periodi di imminenti svolte politiche, che potrebbero portare alcuni esponenti di Giovane Italia ad aderire a Generazione Giovani come sta succedendo ovunque, ma trincerarsi dietro l‘anonimato, per un semplice comunicato stampa, non fa onore né all’autore dell’articolo, né tanto meno ai suoi presunti o reali coristi.

 

                                                                                                    Marika  Cosentino         

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Dirottamento Cardiochirurgia: furto con aggravante

 Ci ha colpito e allarmato non poco la notizia del probabile dirottamento della Cardiochirurgia catanzarese in un’altra sede della nostra regione. In questo caso le nostre preoccupazioni non sono figlie del classico e fin troppo giustificato lamento rispetto agli scippi che questa nostra città subisce da circa quarant’anni: non si tratta cioè di una rivendicazione che possa prestare il fianco ai soliti sciocchi denigratori del nostro territorio che potrebbero accusarci, con la superficialità che li contraddistingue, di campanilismo. In questo caso siamo, purtroppo, di fronte ad un serio e grave problema che riguarda la salute di tutti i calabresi e non soltanto dei catanzaresi. La Cardiochirurgia è una branca della medicina che, forse più di altre, abbisogna di una casistica elevata concentrata in un centro perché questo possa essere definito d’eccellenza, e svolgere pertanto la sua massima funzione a beneficio dei pazienti. Nella fattispecie calabrese Catanzaro ha iniziato un tale percorso di specializzazione che solo dopo molto tempo ha prodotto quei risultati d’eccellenza attesi dalla gente. Un risultato in parte legato al valore della sanità privata e quindi dell’imprenditoria locale, in parte connesso all’unica facoltà di medicina presente nella nostra regione. A motivo di tutto ciò oggi si può parlare di Catanzaro come centro d’eccellenza per la Cardiochirurgia, con benefici per l’intera Calabria. Frazionare questa eccellenza, dirottandola in qualche altro posto della regione, significherebbe determinare un pernicioso attentato alla salute, per due ordini di motivi: in primis si avrebbero due centri dove, in ognuno di essi, la casistica risulterebbe assai irrilevante e quindi dove la qualità sarebbe inevitabilmente ridotta. Con danno per il paziente. In secondo luogo bisognerebbe riorganizzare ex novo le strutture, ripartendo da zero, e quindi attendere molto tempo per ambire ad avere i risultati sperati. Con danno, ancora una volta, per il paziente.

A chi giova tutto questo?

Siamo sicuri che la scelta del governatore Scopelliti guardi al bene comune e, in questo caso specifico, al bene supremo che è la salute dei cittadini?

Siamo sicuri che dietro questa scelta non si nascondano motivazioni più basse?

Se qualcuno, in ambito scientifico, ci spiegherà che in Calabria (meno di due milioni di abitanti) possono funzionare bene due, tre, quattro e magari anche cinque cardiochirurgie, allora rinnegheremo le nostre attuali considerazioni. Ma gli standard medico-scientifici attualmente ci dicono il contrario. Da qui nasce la nostra preoccupazione che, in tal caso, non riguarda la difesa di un presidio della nostra città ma la salute di tutti i calabresi.

Un’ultima ma pertinente osservazione: non sarebbe il caso che il governatore Scopelliti valorizzasse ancora di più l’unica facoltà di Medicina della sua e della nostra Regione, lavorando per giungere all’eccellenza in ogni ambito, nessuno escluso, della specialistica medica anziché togliere importanti pezzi all’Università Magna Graecia di Catanzaro? O anche qui dobbiamo malignare che il depotenziamento dell’Università catanzarese risponde ad altre basse logiche?

Infine: perché la politica catanzarese tace su questo fondamentale argomento?

 

Associazione culturale “Petrusinu ogni minestra” 

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L’associazione Ra.Gi. presenta “Soli mai più”

SOLI MAI PIU’…. A CATANZARO

 

“Non camminarmi davanti perché potrei non saperti seguire, non camminarmi dietro perché potrei non saperti guidare, camminarmi accanto e forse diventeremo amici”. Si può sintetizzare in questa frase del filosofo romanziere Albert Camus il progetto Soli mai più….a Catanzaro. E’ questo il titolo del progetto innovativo che la Ra.Gi Onlus porterà avanti sul territorio catanzarese per un intero anno grazie all’affidamento a seguito di una pubblica gara indetta dall’Assessorato comunale alle Politiche Sociali iniziative urgenti per il potenziamento della sicurezza urbana e la tutela dell’ordine pubblico, ai sensi dell’art.61, comma 18, legge 6 agosto 2008, n.133. La finalità del progetto è quella di rinforzare le capacità di minori, giovani, anziani donne ed uomini per evitare che diventino vittime del crimine o dei comportamenti anti sociali negli spazi pubblici; promuovere la partecipazione attiva dei cittadini nel definire strategie e politiche che garantiscano la loro sicurezza nello spazio pubblico; incrementare la sicurezza e la pacifica convivenza in città attraverso azioni di vicinanza, dialogo e ascolto. Il progetto ha l’obiettivo specifico di arricchire l’ambiente strada, arricchirlo di presenze, di facilitatori di relazioni, di sguardi diversi da quelli istituzionali dei servizi. Tutto questo grazie ad una serie di iniziative che verranno concretizzate all’interno di tre specifiche azioni: un servizio di strada, uno sportello ascolto e uno sportello specifico per gli anziani soli.  Il Servizio di strada portato avanti da operatori già attivi sul territorio e facilmente riconoscibili grazie ad un apposito badge di identificazione, è stato attivato nelle zone dell’ex Ghiaccia, i Giardini di San Leonardo, Piazza Matteotti, il Lungomare di Catanzaro Lido che rappresentano i luoghi d’incontro inter-intraetnico e inter-intragenerazionale e di occasione culturale. Sulla strada ci sono scuole, parrocchie, centri sociali e di aggregazione, negozi, bar, edicole, tutte strutture che verranno interpellate dagli operatori della Ra.Gi. per andare incontro ad esigenze ed a problemi spesso inascoltati per prevenire e contenere fenomeni di inciviltà e micro-delinquenziali e comportamenti devianti (assunzione alcool, droghe, ecc.), favorire una politica di convivenza pacifica e rispettosa tra popolazione autoctona e nuovi cittadini,  il comportamento civile e l’uso corretto dei luoghi . In questi quartieri verrà svolto principalmente un lavoro di carattere socio-educativo, perseguito attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti presenti sul territorio che si sostanzia nella realizzazione di attività ricreative, di intrattenimento, e di sostegno per bambini, ragazzi e adulti, nei luoghi sia formali che, soprattutto, informali, in accordo inoltre con gli operatori pubblici e privati impegnati in campo sociali. Lo sportello per anziani soli invece è attivo nel quartiere di Pontepiccolo e contribuirà a rafforzare la percezione di sicurezza delle persone anziane sole, instaurando un rapporto che, andando oltre la normale routine di informazione generica, contribuirà anche al monitoraggio di situazioni a rischio. Lo sportello amico invece verrà attivato in via Fares con lo scopo di far sentire più vicine le Istituzioni ai cittadini e fornire una risposta veloce e chiara alle persone vittime di reati. Per venire incontro alle reali esigenze dei cittadini, si provvederà con la stesura di procedure d’azione chiare e sintetiche che forniranno alla vittima o al cittadino, la prima indicazione di cosa fare ed a chi rivolgersi a seconda del reato subito; tali procedure, verranno stilate in collaborazione fra corpo di polizia municipale, corpo dei carabinieri, corpo di polizia e corpo dei vigili del fuoco.

“ Si tratta di un progetto davvero molto ambizioso – sottolinea il presidente della Ra.Gi. Elena Sodano – curato nei minimi particolari dalla dott.ssa Loredana Calascibetta, responsabile del procedimento per l’assessorato comunale alle Politiche Sociali. Nel nostro percorso saremo affiancati anche dalla dott.ssa Serina Procopio che curerà, sempre per l’assessorato,  tutta la parte del monitoraggio.  Il nostro obiettivo sarà quello di non lasciare i cittadini soli davanti alle difficoltà perché questi li rende vulnerabili e più esposti alle maglie della delinquenza, delle fragilità personali, della solitudine. Tutti gli interventi progettati sono a tesi a creare un “humus” in cui si possano coltivare i principi della convivenza reciproca, dell’ascolto, dell’aiuto e del sostegno, della comunicazione e dello scambio. Sostenere quei cittadini con meno potere, senza voce: in particolare gli anziani, i bambini e le bambine che subiscono inestimabili danni nella nostra città contemporanea, pianificata e funzionale a scopi incompatibili con i bisogni fondamentali: movimento, socializzazione, gioco, autonomia, apprendimento, esplorazione, possibilità di trasformazione del proprio ambiente e, soprattutto, partecipazione attiva alla vita quotidiana della comunità. La città è troppo spesso un luogo ostile a quelle fasce cosiddette deboli di cittadini che hanno bisogno di un ambiente comunitario, di luoghi accessibili, sicuri e conviviali. La proposta progettuale tiene conto della questione urbana, soprattutto, in termini di spazio vissuto”. A breve sarà realizzata una brochure informativa che verrà distribuita in tutta la città mentre su Facebook sarà presto realizzato il gruppo Soli…mai più dove tutti i cittadini potranno avere voce e dare il loro contributo positivo  affinchè Catanzaro possa davvero essere la città che tutti vorremmo.   

Associazione Ra.gi 

 

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“RICCIO (FLI): SODDISFAZIONE PER INTERVENTI PULIZIA FIUMI DEL CAPOLUOGO”

Sembra avviarsi a soluzione l’annosa problematica che riguarda la manutenzione e la pulizia dei fiumi della nostra Città. Previste, infatti, dalla Provincia di Catanzaro, l’espletamento delle gare d’appalto che, in tempi brevi, daranno il via a tutta una serie di interventi finalizzati all’officiosità idraulica dei fiumi Corace, Fiumarella ed Alli che attraversano il territorio di Catanzaro.

Un risultato, questo, che seppur ascrivibile all’impegno di tutti gli enti pubblici interessati, premia l’impegno e le iniziative dei tanti cittadini che da anni si battono per le bonifiche e la manutenzione dei canali e dei fiumi che attraversano il territorio cittadino.

Anche quest’anno, di fatto, con l’avvicinarsi della stagione invernale e, soprattutto, assistendo alle tante tragedie legate alla cattiva gestione del territorio che quotidianamente “feriscono” il nostro paese, molti cittadini catanzaresi hanno continuato a segnalare la gravità della situazione soprattutto nel tratto della “Fiumarella” compreso tra i quartieri Santa Maria e Fortuna.

Clamoroso, infatti, il caso che riguarda il tratto di “Fiumarella” in loc.tà “Passo di Salto” e quello compreso tra via Sardegna ed quartiere marinaro (densamente popolato ed interessato da importanti insediamenti a carattere produttivo), completamente occupato da alberi di alto fusto che, naturalmente, limitano quasi completamente il normale e corretto deflusso delle acque.

L’auspicio, pertanto, è che le procedure vengano accelerate per consentire, così come promesso, l’avvio dei lavori di bonifica entro tempi brevi onde garantire quel diritto alla sicurezza che tanti cittadini catanzaresi sono oramai soliti lamentare con l’approssimarsi della stagione delle piogge. 

 

Eugenio RICCIO – Capogruppo FLI

Comune di Catanzaro 

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ADESIONE POLITICA AI SOCIALISTI UNITI-PSI

 

Con immenso piacere che comunichiamo ufficialmente che il circolo “Il Rinnovamento”, soggetto culturale e innovativo del tessuto sociale della città di Catanzaro voluto dalla gente e per la gente onesta, libera e stanca di questa classe politica ha aderito in sede di completamento della campagna di adesione 2010-2011 al partito “Socialisti Uniti-PSI” dell’on. Saverio Zavettieri.

Il percorso iniziato nei primi mesi del 2008, nel bel mezzo delle elezioni provinciali , ha portato numerosi contatti politico-programmatici con le varie anime riformiste, laiche  e liberalsocialiste locali tra cui in particolare con quelle che fanno capo proprio al leader socialista Zavettieri , con cui si è avviato un percorso comune già a partire dalla recente competizione regionale con un grande lavoro sotto il piano della riunificazione, aggiungiamo non solo a parole,  tra i socialisti calabresi e delle altre forze che si riconoscono alla tradizione riformista, laica e liberale  italiana e nel meridionalismo equo e solidale.

Il circolo “Il Rinnovamento”,  è e rimarrà un punto di riferimento stabile per chi intende ribaltare l’attuale classe politica che indipendentemente dalla collocazione bipolare ha dato piena dimostrazione di disinteressarsi dei reali problemi della gente , al fine di perseguire una forma di autosufficienza ampiamente smentita dalle  vicende politiche nazionali degli ultimi quindici anni, dove l’Italia è percorsa da spinte secessioniste mentre regredisce economicamente oltre che sul piano del lavoro, della difesa dei diritti sociali e civili nonché dell’ambiente.

L’adesione  ai “Socialisti Uniti-PSI” è il giusto punto di partenza per continuare quanto  fin d’ora fatto ossia denunciare  le nefandezze , le diseguaglianze e i soprusi che quotidianamente i cittadini patiscono per colpa delle Istituzioni feudo di questo o quel politicante di turno.

Nel panorama elettorale comunale, perciò la vera novità sarà appunto la presenza di tanti volti nuovi nelle liste elettorali espressione dei “Socialisti Uniti-PSI”; cittadini che pensano, partecipano e s’impegnano nella città capoluogo di regione  per  restituire dignità politica a Catanzaro escludendo pertanto ogni doppio legame con la politica per fini personali, di potere e soprattutto economici: proprio in questo senso  ci impegniamo pubblicamente a rendere pubblico ogni movimentazione di denaro sia in ingresso che in uscita, al fine di essere trasparente in eventuale attività politico-amministrativa in seno al Consiglio comunale di Catanzaro.

Da concludere, che le attività sociali, ambientali e culturali  del circolo continueranno ad essere realizzate per come prevede lo statuto sociale e che hanno reso possibile l’iscrizione all’albo pubblico delle associazioni culturali senza scopo di lucro , albo tenuto  presso il comune di Catanzaro, da cui si attendono valide proposte per Catanzaro ed i cittadini fin ora non pervenute probabilmente per l’immobilismo che regna nell’attuale Amministrazione comunale che si sintetizza in tre parole: sorda, cieca e muta!

Chiarezza, trasparenza, coerenza e lealtà verso i catanzaresi: questo è  il nostro semplice linguaggio, chissà se i trasformisti di ieri ed oggi sapranno parlare la nostra stessa lingua, da quanto leggiamo quotidianamente no!

                                                                                                          Corrado Didonna

                                                                              Presidente circolo “Il Rinnovamento”- _________________________________________

 

Ritorna il CSB

 Il Centro Studi Bruttium, rinomata associazione di volontariato culturale catanzarese, celebre per le sue numerose iniziative, fra cui la prima Grammatica dei Dialetti calabresi, la prima Antologia degli scrittori calabresi, la prima mostra nel centro-Sud di Arte Digitale DigiCalabria, il convegno Antiquitates Historicae, dopo alcuni anni di XXXX, è ritornata in piena attività. Un nuovo Consiglio Direttivo si è insediato giorno 9 novembre 2010, con l’intento di ridare smalto ad una immagine che, nel corso degli ultimi anni era apparsa un po’ appannata, soprattutto sul territorio catanzarese.  Il nuovo Consiglio Direttivo, composto dal presidente, Raoul Elia, dal vicepresidente, Davide Alfieri, dalla segretaria, Rita Larosa,  e dai consiglieri Pasquale Natali, responsabile del settore editoriale, e Pansardi Luciana, dopo ampia discussione, ha approvato all’unanimità le linee direttive per i prossimi tre anni, anni che si preannunciano ricchi di novità e di impegno sul territorio.  A breve sarà riaperta l’iscrizione all’associazione, la cui sede, sita in viale Brutium n. 16, è aperta a tutti nel pomeriggio. Saranno avviati a breve anche corsi di preparazione, corsi per imparare il Burraco a coppie, corsi di vario livello di lingua inglese con madrelingua, un corso di scrittura geroglifica e queste sono solo le prime iniziative che l’associazione ha in programma, le prime di tante, tante altre occasioni di incontro con il territorio e le persone.

 

Il Presidente

 

Raoul Elia

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V Convegno nazionale del Movimento Apostolico

ROMA, 24 novembre – Auditorium Conciliazione

 

 

     “Giovani: nella carità e nella verità”: è il tema del V Convegno Nazionale del Movimento Apostolico, che si celebrerà nell’Auditorium Conciliazione di Roma il 24 novembre p.v. alle ore 17.00.

     Il convegno si inserisce tra le molteplici attività che il Movimento Apostolico offre per porre attenzione al Magistero e ai suoi documenti, inserendosi nel cammino vivo ed attuale della Chiesa.

     Il tema scelto si propone di approfondire le indicazioni provenienti dall’Enciclica Caritas in Veritate di Benedetto XVI, sul legame tra sviluppo e umanesimo cristiano – quest’ultimo inteso come impegno dei cristiani a vivere e annunciare la Parola di Dio – coniugandolo con i temi dell’emergenza educativa proposti dalla Conferenza Episcopale Italiana.

     Dopo il saluto della presidente dott.ssa Cettina Marraffa e l’introduzione dell’Assistente Centrale del Movimento Apostolico, Mons. Costantino Di Bruno, la relazione sul tema dell’assise sarà tenuta da S.E. Mons. Mario Toso, Segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace.

     Interverrà anche S.E. Mons. Antonio Ciliberti, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace. 

     La serata si concluderà con il musical “Alla tua ombra un canto, proposto da un cast composto da oltre cento giovani del Movimento Apostolico, seriamente impegnati nella formazione e nell’annuncio del Vangelo, che nel settembre scorso, su invito dell’UNITALSI Nazionale, hanno proposto  nella città di Lourdes la sacra rappresentazione “Meditando la passione” di Cettina Marraffa, alla presenza di circa 14.000 fedeli.

 

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Autore

Salvatore Ferragina

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