Catanzaro Night News

Comunicati politici e associazioni

Via Fares: sarà ripristinato lo stato dei luoghi

Relativamente ai lavori di urbanizzazione, viabilità ed opere di arredo urbano realizzate in Loc. Germaneto  dall’impresa Baglione, dopo un’ulteriore sopralluogo, si è giunti alla conclusione che la stessa ditta dovrà intervenire per ripristinare ed adeguamento delle opere già realizzate.

Al sopralluogo hanno preso parte l’Ing. Cardamone, l’Arch. Zizzi, l’Arch. Abate, la ditta appaltatrice Giovanni Baglione ed i consiglieri comunali Antonio Gigliotti e Sergio Costanzo, rispettivamente presidente e vice-presidente della commissione L.L.P.P..

Sono stati visitati i luoghi, è stata fatta una disamina di tutte le irregolarità di realizzazione delle pavimentazioni, quasi certamente dovute ad un assestamento del suolo.

Nel corso del sopralluogo è stata ribadita l’inderogabile necessità che il quartiere Germaneto possa pienamente ed in sicurezza fruire dei servizi realizzati dall’amministrazione comunale tramite l’impresa Baglione piante srl e quindi è necessario che la stessa ditta provveda alle necessarie riparazione dei danni determinatesi.

In qualità di consigliere comunale e vice-presidente della commissione L.L.P.P. ho, altresì, ribadito come la situazione attuale dei luoghi, non consente ulteriori dilazioni dei tempi di esecuzione dei lavori di ripristino dei danni determinatesi dopo l’esecuzione dei lavori di cui al contratto d’appalto e causati dal cedimento del sottofondo delle pavimentazioni.

La ditta Baglioni si è dichiarata disponibile ad eseguire i lavori di ripristino ed adeguamento delle opere, manifestando l’intenzione di mettersi subito all’opera, definire prima dell’inizio dell’inverno e, comunque entro il 10 dicembre 2010, quanto sarà necessario per consegnare l’opera completamente risanata ed utilizzabile.

A tal fine si è stabilito il termine di 30 giorni per dare inizio ai lavori significando che, in caso di inadempienza da parte dell’impresa Baglione srl, si provvederà immediatamente e senza altro preavviso ad iniziare un’azione legale nei confronti dell’impresa appaltatrice.

Le strutture sportive, il verde attrezzato e gli spazi pubblici oltre a rivestire un’importante funzione sociale migliorano notevolmente la qualità della vita.

Sul nuovo quartiere di Germaneto, in particolare, si era concentrato un’importante impegno economico programmato dalla precedente amministrazione guidata da Sergio Abramo.

Colgo l’occasione per ringraziare personalmente la Sig. Trimarchi Concetta (Capo Condominio) per l’impegno e la caparbietà con cui in questi anni si è distinta, sollecitato piu’ volte al sottoscritto l’intervento dell’amministrazione comunale.

Il Consigliere Comunale e Provinciale

Sergio Costanzo

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Situazione Villa Nuccia

Come volevasi dimostrare, anche Villa Nuccia ha esalato l’ultimo respiro più per autanasia che per morte naturale; è dal febbraio 2010 che segnalavo sulla stampa la precarietà di questa prestigiosa struttura, unica nella nostra provincia, che, visitata dai Nas , segnalavano situazioni di rischio per la sicurezza dei pazienti e dei lavoratori della clinica. Chi ha portato la struttura in questo stato di decoro? Chi doveva vigilare e non lo ha fatto? Chi politicamente poteva e doveva intervenire per scongiurare che con la sua chiusura venissero meno oltre 60 posti di lavoro? Personalmente, in qualità di Vicepresidente della Circoscrizione dove ricade Villa Nuccia, mi sono attivato con articoli allarmanti sulla stampa. Chiedevo al Sindaco Rosario Olivo di recarsi sul posto per verificare lo stato do salute della struttura e contemporaneamente, il dramma che il personale medico, paramedico e inservienti vivevano per la paventata chiusura. Ripetei il mio appello, visto che la situazione precipitava, altre volte lamentando la disperazione di padri e madri in ansia per la perdita del posto di lavoro e di conseguenza dell’unico sostentamento economico. Gli operai lamentavano il rischio di non poter sfamare i propri figli, il rischio di essere sfrattati e di non poter pagare le scadenze delle utenze, svariate mensilità di arretrati non pagate, di essere stati abbandonati dai politici, di non avere punti di riferimento per avere informazioni sul loro futuro, tutti imboscati nel silenzio più profondo, nel mentre, si consumava l’accanimento sugli operai e sulle figure essenziali che venivano licenziati, senza se e senza ma, tant’è che gli operatori oggi presenti e assunti a norma di legge si contano sulle dita di una mano. Il gruppo dei quaranta che a braccia incrociate, sono andati a protestare davanti alla sede della Giunta Regionale, è un gruppo forzato perché, gli ex lavoratori di Villa Nuccia, con l’ultimo fil di voce che è a loro rimasto, lo stanno spendendo nelle aule del Tribunale per rivendicare i loro calpestati diritti. La struttura di Villa Nuccia, non è più un ammalato che curandolo può risanare, ma un cadavere a cui non resta altro che fare l’autopsia per verificare il motivo o i motivi del suo decesso, avvenuto per incapacità degli amministratori precedenti che non si sono preoccupati minimamente per tenerla in vita. Caro Presidente Scopelliti, per quanto ti è possibile fai ogni tentativo per salvare Villa Nuccia e dare così il lavoro ai tanti ex della struttura, ma che sia un vero SALVATAGGIO, altrimenti, verrà chiusa dagli stessi dipendenti.

Poni fine a questo calvario per il bene di tutti.

 

Bisantis Peppino- Vicepresidente prima Circosrizione

Capogruppo di Democrazia e Centralità 

 

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A Confcommercio il Questore incontra i commercianti

 

Questo pomeriggio, alle ore 18, il Questore, Vincenzo Roca, incontrerà commercianti ed artigiani aderenti a Rete Imprese per L’Italia nella sede Confcommercio Catanzaro di Piazza Garibaldi, sul tema: “Formazione Sicurezza”.

«Un po’ di tranquillità ai cittadini onesti ed ai commercianti». È con queste parole che, ieri, il Questore ha commentato l’operazione “Rinascita” che ha portato all’arresto di 73 persone di etnia rom nella zona Sud di Catanzaro.

Il blitz messo a segno dalla Polizia, su disposizione della Direzione distrettuale antimafia, segna un momento di svolta per pensare ad una fase di speranza e rinascita, così come viene definita anche la stessa operazione, e questa sera coinvolgerà anche i commercianti e gli artigiani del capoluogo in un incontro fortemente voluto dal Presidente Confcommercio Catanzaro, Pietro Tassone, e dallo stesso Questore.

 


Autore

Salvatore Ferragina

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