Io dico seguitando

Gli occhi di un….Angelo!

Rubrica del martedì curata da Gennaro Maria Amoruso

 

Era la domenica in cui si doveva ristabilire un ordine
naturale nelle cose del…calcio, e così è stato.

La Storia, il Blasone e la Signorilità hanno avuto la
meglio nel campo e sugli spalti. L’educazione e l’ironia hanno contraddistinto
la tifoseria giallorossa che non ha risposto alle continue, inutili e sciocche
provocazioni di un gruppuscolo rossoblu. Molti pitagorici si saranno sentiti
offesi dagli striscioni “cafoni” visti in curva est, la rivalità esiste, per
loro, e va coltivata, ma certe cose sono insulto alla brava gente crotonese.

La mia attenzione si vuole
soffermare adesso su una persona, un tifoso, un sostenitore come tutti gli
altri. Questo ragazzo ha duemila e quattrocento motivi per gioire di questo
successo.

Un Angelo, semplicemente un
Angelo.

Quando la passione non conosce confini e non conosce
distanze, il nostro caro amico macina quasi 2.500 km in due giorni, “solo” per
vedere giocare le Aquile. L’ansia e la voglia di esserci lo accompagnano
durante il suo viaggio di andata, fedele compagna è una sciarpa giallorossa,
che nei momenti di stanchezza sembra fargli udire le voci dello stadio. Scorre
la penisola sotto i suoi piedi, attraversa monti e pianure ed arriva finalmente
nella terra natia, in quel luogo che nessuno di Noi ha mai dimenticato e mai
dimenticherà. Figli di un amaro destino siamo partiti e viviamo lontano,
abbiamo solo questi due colori che ci legano ancor più alle nostre origini.

Il nostro Angelo si sistema allo stadio, il suo Cuore
supera la recinzione, scende in campo e batte forte insieme a tutti gli altri.
Che gioia ad ogni rete, che boato dentro di se. Ora tocca tornare a casa, deve
affrontare il ritorno. Immaginate la sua mente, i suoi pensieri per la strada
quando la notte buia lo inghiotte. Scorrono come un film le immagini di Corona
che svetta ed ecco un sorpasso, si ferma a prendere un caffè e rivede la rete
di Alfieri, zucchero vitale in questo viaggio. La stanchezza lo assale, i
kilometri cominciano a farsi sentire e giunge la terza rete di Corona che mette
a sedere…tutti i pensieri. Il viaggio è stato faticoso e gli ultimi metri sono
accompagnati da un ideale applauso di tutto il pubblico. Questo ragazzo ha
attraversato l’Italia intera, da Trento a Catanzaro, senza temere niente e
nessuno. Dovevate vederlo negli occhi, era felice come un bimbo, ebbro di gioia
e pieno di quella sana contentezza che solo i Grandi hanno. Per gli altri sarà
stata una giornata normale, ma per il suo Cuore no, perché la Sua squadra ha
vinto.

Dobbiamo prendere esempio da gesti come questo, da questo
smisurato affetto ed amore per due magici colori. Pensateci prima di scrivere
uno stupido striscione oppure prima di lanciare un sasso, riflettete sul senso
delle cose. Il calcio è ancora romanticismo, il Catanzaro è un amore grande
grande e ci sono tantissimi anonimi Angelo che macinano migliaia di kilometri.
Riconosciamo a questi ragazzi tutto il rispetto che meritano e concediamo loro
tutta la nostra stima, ammiriamoli nella loro semplicità e capiremo che il
gioco del calcio è ancora qualcosa di mitico.

Una nota stonatissima in una giornata di festa ed un
grosso dispiacere è stato ancora una volta dato a questo sito. Come avrete
potuto notare sono mancati i tabellini ed commenti sull’incontro di domenica,
questo per il semplice motivo che il nostro redattore è stato relegato in
Tribuna Laterale in quanto sprovvisto, ancora, di tesserino giornalistico. Ora
vorrei capire il motivo di questo comportamento nei nostri confronti, per quale
ragione veniamo trattati in questo modo? Tutto questo formalismo e questo
pedissequo rispetto delle regole deve toccare UsCatanzaro.net? Rappresentiamo i
Tifosi del Catanzaro e dovremo essere messi in condizione di raccontare le
gesta delle Aquile.

Tanti interrogativi ci passano per la testa, siamo per
natura ottimisti e non crediamo nella premeditazione e nella malafede degli
altri, speriamo che questa storia si chiuda una volta per tutte, ieri con il
nostro Massi c’erano altri settemila inviati di uscatanzaro.net e nel mondo ci
sono migliaia e migliaia di cuori che battono forte per questo sito e che
nessuna “svista” potrà mai fermare. Intanto Noi tiriamo avanti per la Nostra
Strada!

Comincia oggi una nuova trasmissione radiofonica dedicata
al Catanzaro, ancora una volta protagonisti RadioAmicaInBlu, UsCatanzaro.net e
la società giallorossa, ogni martedì dalle 18.30 il “Cuore Giallorosso” batterà
in tutto il globo. In bocca al lupo al nuovo conduttore ed a tutto lo staff
radiofonico.

Il campionato va avanti e la
bella prova di domenica aspetta il suo naturale appello il ventisei, la Fermana
non evoca brutti ricordi, ma la concentrazione dei Nostri ragazzi deve essere
massima. Mai cullarsi sugli allori, la strada del campionato è ancora lunga e ci
sarà da stringere i denti sino alla fine.

 

 

Giallorosso per Sempre!

Gennaro Maria Amoruso (Harp)

Chi volesse suggerirmi argomenti,
segnalarmi temi o dissentire sulle mie parole può farlo all’indirizzo e
.mail gennaro@uscatanzaro.net

 

 

Autore

Redazione

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