Bar Mangialavori

Perchè? Quando?

Le umiliazioni che nessuno avrebbe immaginato di dover sopportare… e intanto Frankenstein continua a nicchiare
di Giuseppe Mangialavori

Il Catanzaro è stato ucciso più volte! Il suo nome (solo quello) è lì, a disposizione di chi ancora se ne vuole approfittare. Ma chi sono gli assassini?

Perché l’indifferenza e l’immobilismo hanno infettato anche coloro i quali in tempi diversi avrebbero fatto una rivoluzione?

Interessi di natura politica?

Sono prossime candidature importanti alle prossime comunali…?

Perché certa stampa artatamente, si ostina addirittura a minimizzare la realtà?  

Questa testata giornalistica, nata da tempo e partorita da innamorati delle Aquile, che prestano la propria opera gratuita di informazione alla vasta e nobile platea  giallorossa, non si piega e non si piegherà mai al culto della menzogna.

Il “solito sito” denuncerà sempre ed in piena libertà le malefatte perpetrate su un simbolo che va oltre la sfera meramente sportivo-calcistica. Ci sono interessi da parte di qualcuno. E’ evidente, ma a noi non interessa. Questo “qualcuno” anela all’indifferenza per avere libertà di azione nell’illegalità? Noi gli staremo con il fiato sul collo. Non è una minaccia, è solo una promessa che facciamo ai nostri cari lettori anche perché questa è la nostra mission.

Il Catanzaro o quell’essere che abusivamente porta questo nome, dopo le quattro sberle casalinghe rossoblu, si è recato a Lamezia Terme per farsi trafiggere direttamente da calcio d’angolo. Qualcuno in altre sedi si è affrettato a  scomodare addirittura Massimo Palanca, ma oramai le umiliazioni rimbalzano dal rettangolo verde ai media, in quantità industriale. A chi giova tutto ciò? 

Perché, perché, perché non si mette la parola fine? Perché?

Quando si inizierà a muovere un dito per cambiare il presente?

Quando?  

La gara di Coppa Italia contro il Siracusa la prima disputata e vinta di misura dopo tonnellate di sterco è stata giocata a porte chiuse a causa della mancanza di coloro che avrebbero dovuto assicurare lo stewarding e il servizio di biglietteria elettronica. L’Amministrazione comunale ha inteso destinare trecentomila euro per l’iscrizione fallendo con Tribuna Gianna il vero obiettivo che si era prefissa. Ora Questo puzzle non meglio identificato, questa creatura dalle mostruose sembianze, permane all’interno dell’F.C. ma con quali funzioni?

Ce lo dicano chiaramente lor signori visto che si sono affrettati a dichiarare (dicendo una falsità alla quale non avrebbe creduto neanche il buon Geppetto) ai quattro venti che l’obiettivo era stato raggiunto. Bene, ammesso che l’obiettivo sia stato raggiunto, perché non si fa da parte? La percentuale in possesso della ahinoi famigerata Associazione di scopo, unitamente alle quote dell’ “ex” socio Giuseppe Soluri, costituiscono la maggioranza assoluta delle quote. Se il Frankenstein partorito dall’Amministrazione Olivo resta all’interno del C.d.A. almeno garantisse un minimo di dignità alla S.p.A. che ha preteso di salvare elargendo lo straennesimo contributo!!! 

Orsù dunque, un minimo di dignità! Troppi i “perché” irrisolti. E non c’è bisogno di essere di Valdicastello per esprimersi. La priorità è quella di informare e nelle sedi opportune (questa lo è), pronunciarsi e bussare alle porte della verità. Finora le porte di quest’ultima sono rimaste disperatamente serrate agli occhi di tutti, ma gli assassini prima o poi dovranno mostrare le loro vere sembianze e regalarci il movente di tante malefatte. 

Giuseppe Mangialavori

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Giuseppe Mangialavori

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