Catanzaro Night News

Olivo & Company sull’orlo di una crisi di nervi

Nota stampa di Sergio Costanzo

 

Quando un bravo ragazzo proveniente dalla “strada”, magari un po’ ribelle ma fondamentalmente buono, raggiunge attraverso il lavoro quotidiano, con caparbietà ed efficacia risultati elettorali plebiscitari, per taluni irraggiungibili, ciò può risultare indigesto alla casta “sinistroide” della politica catanzarese.

A dimostrazione di ciò il fatto che, ad ogni mio puntuale intervento sulle inefficienze di questa amministrazione comunale e del Sindaco che la rappresenta, anziché rispondermi con fatti concreti, si cerca di colpirmi sul “personale” denunciando sempre una sorta di sudditanza o suggestione politica esercitata dal sottoscritto.

Ancora una volta eviterò di rispondere con le stesse “belle parole”, talune “rosa” ed altre “azzurre” dell’assessore Ventura (l’interessato sa benissimo a cosa mi riferisco), diventato addirittura portavoce della giunta comunale (Olivo ne paga un altro a vuoto), ma mi limiterò a parlare di politica e di ciò che sta più a cuore ai cittadini catanzaresi.

Ad esempio, caro Sindaco e cari Assessori, perché non parlate mai di occupazione giovanile, di strutture ospedaliere, di strutture sportive, di carenza di personale all’interno dell’ente comunale, della disastrosa gestione delle società partecipate ed in particolare dell’AMC e della Ambiente & Servizi sull’orlo del disastro economico, del fallimento indotto di molti commercianti del centro storico e di quanti hanno investito nel “Parco Romani”, dei due fallimenti del Catanzaro calcio, dei dipendenti di Telespazio, di Villa Nuccia e di Phonemedia, del degrado delle scuole, di viabilità e di igiene e manutenzione pubblica ecc..

Di questi ed altri argomenti vorrei che si discutesse, in qualsiasi lingua, purché se ne discuta e soprattutto diteci, una volta per tutte, cosa avete concretamente realizzato per la nostra città?

In questi anni, questa è la mia percezione, la città di Catanzaro è regredita. Il degrado delle periferie è sotto gli occhi di tutti; l’area Magna Grecia un tempo fiore all’occhiello per l’organizzazione di spettacoli musicali è abbandonata all’incuria; del porto di Catanzaro Lido non si hanno più notizie, sebbene vi siate avventurati in passerelle e nei proclami degli anni scorsi; della Scuola di Magistratura, voluta e riconfermata dai governi di centro destra, si sente parlare solo quando c’è da fare delle strumentalizzazioni.

Ed ancora, caro Nicolino, vogliamo parlare della copertura e del silenzio di questa giunta comunale per quanto attiene la cartellonistica pubblicitaria abusiva dei manifesti 6×3 del suo collega di giunta Talarico? Perché anche in questo caso la “casta” non interviene richiamando l’etica e la legalità?

Ciò che rimarrà di questa legislatura è il ricordo delle “Notti Piccanti”, costate in 4 anni circa 2 milioni di euro per organizzare la “sagra del morzello”, garantendosi il sostegno di amici e candidati che hanno fatto razzia di finanziamenti pubblici.

E’ vero caro assessore Ventura, siamo distanti anni luce e non solo per titoli ed esami. Io, per esempio, non ho mai chiesto o fatto anticamera per incontrare privatamente il Sindaco Olivo Lei, invece, durante la legislatura Abramo, nonostante fosse all’opposizione, era sempre dietro la porta del suo ufficio. Per quanto concerne il titoli di studio, il sottoscritto, ha raggiunto il diploma di maturità cosi come il Sindaco della città e a meno di smentite, non mi risulta che al comune ci siano scienziati o extraterrestri.

Se mi consente, caro assessore Ventura, spetterà alle mie figlie Sofia e Chiara giudicare il mio operato di padre e di buon cittadino, di uomo che ha sempre amato e difeso questa terra come pochi hanno saputo fare .   


Autore

Salvatore Ferragina

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