Rassegna stampa

Serenità Catanzaro

Braglia: una voglia da tifoso
da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – Piero Braglia, toscano di 48 anni, tiene al suo ritrovato Catanzaro, come fosse un tifoso. Per lui, passione e professionalità si confondono in una miscela piccante. Ex giocatore dalle forti motivazioni, ha conservato da tecnico lo stesso carattere. Per Braglia, che sul piano della voglia di far bene ogni domenica è una stracittadina, questo con il Crotone è una specie di doppio derby.
– Scusi, Braglia, chi vincerà domenica?
“Mi auguro, innanzitutto, il bel gioco. Spero che sia una gran bella partita. Noi, da parte nostra, dovremo dare il meglio e, poi, si vedrà chi vince.”
– Cosa teme di più del Crotone?
“Tutta la squadra. Mi piace come sta in campo. E’ una compagine che non dipende dagli avversari ed impone sempre il suo gioco. Ha una sua fisionomia a cui mai rinuncia. Dispone, in particolare, di un gran centrocampo, orchestrato da gente come Juric, Cardinale, Leone, Redavid. Il suo attuale periodo di calo, è solo una crisi di risultati. Per esempio, a Teramo, il Crotone ha perso, ma non lo meritava.”
– Cosa teme, invece, che non funzioni nel Catanzaro?
“Sono tranquillo, perché anche noi abbiamo acquisito una nostra fisionomia. La dimostrazione è che nessuna squadra si diverte quando c’incontra. Possiamo far bene e lavoriamo per questo scopo. Catanzaro è una bella piazza e dobbiamo meritarla tutti.”
– La vittoria del derby può dare una decisiva spinta in avanti?
“Non lo escludo. Sono partite che se le vinci, fai contenti tutti e ti caricano. Però, nel calcio non c’è niente di sicuro.”
– E’ un derby che il Catanzaro gioca in casa, dove ha sin qui fatto bene…
“Queste son gare che non si giocano mai interamente in casa o fuori. Il derby è derby, una partita senza precisa dimora. Indubbiamente, i ragazzi sono fieri del loro pubblico, ne avvertono il calore, cercano di rispettarlo come merita. Nelle 3 gare sin qui disputate al Ceravolo, abbiamo vinto con Vis Pesaro e Sora, pareggiando col Benevento. Non è male. Ma se volessimo proseguire sul fattore campo, anche il Crotone ha vinto fuori casa 2 volte su 3. Quindi, giochiamoci questa gara e chi sarà più bravo vincerà.”
Per il resto, il tecnico non ha chiarito se riconfermerà l’iniziale schieramento di Paternò, rinnoverà l’utilizzazione di Biancone ed il contemporaneo arretramento di Toledo, inserirà Caterino mandando in panchina Dei. La prima soluzione appare la più probabile. Buone notizie, infine, dal meteo e dal botteghino, come mai collegati. Ieri, le previsioni sono cambiate e, sempre che non lo facciano ancora, l’assenza di pioggia dovrebbe incoraggiare gli indecisi. A metà settimana, s’erano esaurite le curve e la scorta dei distinti ridotti. Gli esperti delle vendite, riferivano che una larga fetta di spettatori era indecisa, se acquistare le tribune coperte o il settore distinti. Per quanto riguarda gli ospiti, la società giallorossa attende notizie da Crotone sulla vendita degli 800 biglietti messi a disposizione, mentre altri tifosi rossoblu hanno autonomamente acquistato biglietti di altri settori. Intanto, su decisione dei prefetti delle due città, per motivi di ordine pubblico, è stata disposta la diretta dell’incontro sull’emittenteVideo Calabria, che detiene i diritti per la trasmissione delle gare di entrambe le formazione.

Fabio Blasco

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