Catanzaro Night News

Via S. De Fiore ultimo appello a politici e dirigenti comunali da parte dei residenti

Lo dichiara il Movimento Civico per Catanzaro Marina

 

Ennesimo ed ultimo appello agli Assessori dei Settori Patrimonio, Urbanistica e Mobilità  ed ai Dirigenti degli stessi settori del comune di Catanzaro, nonché del Settore Legale, da parte dei residenti di Via S. De Fiore, in località Giovino, prima di procedere alle denunce alla Procura della Repubblica ed alla Corte dei Conti, per l’evidente danno, anche erariale, che si sta perpetrando a danno della collettività, con la vicenda della mancata apertura di Via S. De Fiore. Questa la nota del Direttivo del Movimento Civico Catanzaro Marina, che continua a ricevere, quotidianamente, le proteste e le lamentele dei residenti, per l’incredibile questione. La via ubicata, in Giovino, allo stato, risulta chiusa da privati (vedi foto) al traffico veicolare e pedonale, nella parte finale da un cancello scorrevole (lato Catanzaro Marina) e da una rete metallica con annesso cancelletto (lato Crotone). Nel mese di luglio, sono intervenuti i Vigili Urbani, comandati dal Maggiore Mirarchi, che hanno appurato quanto sostenuto dai residenti, provvedendo a redigere apposita informativa, inviata immediatamente, al settore Patrimonio. Da informazioni assunte, sembra non siano stati consegnati ai vigili, documenti (atti pubblici, progetti di lottizzazione ecc. ecc,), che comprovino la proprietà della strada o il legittimo possesso, da parte dei privati. Nel corso degli anni, sono state regolarmente protocollate al Comune di Catanzaro, varie richieste, dirette ai settori citati, in data 22/7/2009 protocollo n° 64143 (petizione popolare), 25/9/2009, protocollo n° 81768 ed infine il 11/3/2010 protocollo n° 29884. A tali richieste, il Comune di Catanzaro, Settore Igiene Ambientale e Mobilità, con protocollo n° 36007 del 30/3/2010, indirizzato a vari Settori dell’amministrazione ed al Comando dei Vigili Urbani (poi intervenuti), ha richiesto che si dia corso alle richieste inoltrate, atteso che dalla documentazione prodotta, sembra evincersi un abuso posto in essere da singoli a svantaggio di una collettività. In tale ultima nota a firma del Dirigente del Settore Ing. Aldo Mauro, veniva specificato fra l’latro, che non esiste agli atti dello stesso settore, alcuna autorizzazione. L’occupazione del suolo ed il posizionamento dei cancelli ( gratuite e senza autorizzazioni), così come specificato dal settore citato, nonché il fatto che il comune, che sembra aver rinunciato, senza alcun motivo, anche agli introiti derivanti da eventuali ed assurde autorizzazioni, pagamenti che invece al contrario richiede, in maniera giusta a tutti gli altri cittadini per il rilascio di autorizzazioni simili e/o passi carrabili, comportano e fanno scaturire un consistente danno erariale per le casse comunali, che i residenti hanno intenzione di fare accertare, dalla locale sezione della Corte dei Conti, oltre che dall’autorità giudiziaria, che dovrà chiarire le eventuali responsabilità di amministratori, dirigenti e funzionari e fare luce su tutti i lati oscuri della vicenda. I residenti, inoltre ricordano che la giurisprudenza, univoca sul punto, considera in presenza di alcuni requisiti, quale è il caso di Via S. De Fiore, la via in questione, come via e strada di uso pubblico e a nulla vale il fatto che la stessa, magari, come la maggior parte delle vie di Catanzaro (Corso Mazzini è l’esempio evidente), non sia ancora stata acquisita al patrimonio  comunale.

Il Direttivo del Movimento Civico Catanzaro Marina

Autore

Salvatore Ferragina

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