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Presentato il piano spiagge

Una proposta aperta, non blindata, che l’Amministrazione presenta alla Città dopo circa un anno di lavoro unitario tra tecnici e commissioni, perché possa essere eventualmente modificata e migliorata”. Il sindaco Rosario Olivo l’ha definito così il Piano Spiaggia, presentato questo pomeriggio ad associazioni e cittadini nella sede della IV Circoscrizione, nel quartiere marinaro. Un incontro molto partecipato, aperto proprio dai saluti del Primo cittadino, il quale ha subito voluto sottolineare il valore di questo strumento per lo sviluppo della Città e, nello specifico, del suo lido. “Non si tratta di imporre nulla ma di confrontarsi, tenendo conto di tutte le problematiche che un Piano del genere propone. Ad esempio – ha detto il sindaco Olivo – quella dell’erosione delle spiagge, della salvaguardia dei tratti liberi che resteranno per oltre il 65 %, delle strutture produttive già esistenti,della qualità dei servizi”. Il Sindaco ha ribadito che il Piano Spiagge approderà in Consiglio comunale per essere ancora approfondito ed, eventualmente, rivisto. “Anche la successiva conferenza dei servizi – ha spiegato Olivo – dovrà essere aperta a tutte quelle forze politiche e sociali che vorranno dire la loro. Come Amministrazione non abbiamo nulla da nascondere ma tutelare soltanto l’interesse dei cittadini”.

Nel suo intervento il Sindaco ha voluto anche sottolineare l’impegno che è stato profuso per risolvere il problema del Porto – “pur non avendo titolarità diretta” –  annunciando la fine di alcuni lavori in corso e una prossima conferenza dei servizi; e quello per la tutela di Giovino, “dove si è bloccata una pericolosa cementificazione”.

L’assessore all’Urbanistica, Giuseppe Soriero, ha parlato di “un segnale forte per lo sviluppo di attività turistiche complesse nelle città. Negli ultimi anni – ha sottolineato – c’è stato un notevole impegno da parte degli imprenditori privati che hanno elevato gli standard qualitativi. Bisogna continuare a lavorare su questa strada perché c’è l’esigenza di recuperare il tempo perduto. Catanzaro, finora, ha avuto l’illusione di andare avanti senza valorizzare la sua risorsa mare. E’ stato un grave errore al quale adesso bisogna porre rimedio”.

 Soriero ha voluto ribadire l’esigenza di strutturare dei servizi più ricchi e articolati, affinché si possano dare al turista delle risposte soddisfacenti. L’assessore ha poi dato alcuni numeri contenuti nel Piano Spiagge: “Le aree di divieto di balneazione corrispondono al 17,09%; le concessioni esistenti al 12,5% mentre per i nuovi investimenti è stato destinato il 4,6%. In più resterà una porzione di spiaggia libera pari a più del doppio rispetto a quella prevista dalla legge. Da ricordare – ha concluso – che già da settembre partiranno gli interventi per il ripascimento di alcuni tratti di spiaggia grazie a un finanziamento di oltre 400mila euro”.

E’ stato l’archietto Biagio Cantisani, con l’ausilio di alcune slide, a presentare il Piano Spiagge nel dettaglio, ribadendo che anche le aree interdette alla balneazione potranno essere sfruttate per realizzare strutture attrattive legate allo sport e al tempo libero.

Soddisfazione per la stesura del Piano ha espresso l’ex assessore all’Urbanistca, ora al Patrimonio, Domenico Iaconntonio, il quale ha ringraziato tecnici e consiglieri comunali per il lavoro svolto in commissione. Il cui presidente, Carlo Nisticò, è intervenuto per sollevare la questione della “strada della polvere” di località Giovino, suggerendo di inserire nel Piano una “proposta di risoluzione tipologica del problema, in modo da evitare che, ottenuti  finanziamenti per l’intervento già in programma, si incappi in uno stop da parte della Sovrintendenza, che ha vincolato l’area”.

L’incontro, voluto dal presidente della IV Circoscrizione Ennio Macrì, si è concluso con un ampio dibattito animato da rappresentanti del mondo imprenditoriale, delle associazioni, della politica e da semplici cittadini. Allo stesso hanno partecipato, tra gli altri, gli assessori Nicola Sabatino Ventura, Tommasina Lucchetti, Antonio Argirò, il presidente del Consiglio comunale Francesco Passafaro, i consiglieri comunali Giuseppe De Gaetano, Giulio Elia, Alcide Lodari, Giuseppe Ioele, Amedea Rizzuto e Franco Cimino, il dirigente del settore Progettazione e infrastrutture Giuseppe Cardamone.

Autore

Salvatore Ferragina

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