Catanzaro Night News

Passafaro si congratula con gli atleti e società della Feldi

E’ davvero con grande soddisfazione che tutta la Città di Catanzaro deve salutare il secondo posto conquistato dalla Feldi beach soccer  nel campionato italiano conclusosi lo scorso fine settima a Ostia. E se è stato un peccato aver perso la finale dopo i tempi supplementari, è anche vero che gli avversari di Milano hanno speso cifre esorbitanti per allestire una compagine che già da tutti veniva accreditata come vincitrice finale. Dunque il traguardo raggiunto dai ragazzi del presidente Luigi Vavalà, il quale non dispone certo dei capitali della formazione lombarda, è da considerarsi straordinario. Anche perché la Feldi ha eliminato altre corazzate come le formazioni romane che, tra l’altro, giocavano con il supporto del pubblico. Un risultato che ci fa sentire orgogliosi di essere catanzaresi, ottenuto in uno sport che sta crescendo anno dopo anno. E l’immagine della Città ne esce certamente rafforzata se si considera che la copertura mediatica del campionato, in particolare della finale, è stata garantita anche da Sky. Ecco, allora, che a questa realtà del capoluogo è necessario guardare con maggiore attenzione. Non soltanto per il valore sociale che una attività sportiva riveste, ma anche per la promozione che fa del territorio. Accostare il nome di Catanzaro a quello di Milano, Roma, Napoli, Catania – solo per citare alcune metropoli – e vedere i giallorossi arrivare a un passo dal tricolore contendendolo proprio a queste città, non può che spingerci, come Amministrazione, a stare vicini alla Feldi e, più in generale, a tutto il movimento del beach soccer che proprio a Catanzaro, a livello nazionale, ha mosso i primi passi. Da parte mia e a nome del Consiglio comunale che ho l’onore di presiedere, devo esprimere un ringraziamento al presidente Vavalà per gli sforzi che ormai da anni mette in campo per far restare i giallorossi nell’olimpo nazionale del calcio da spiaggia. Stesso ringraziamento rivolgo al tecnico Cerezo e a tutti gli atleti che hanno dimostrato un grande attaccamento alla maglia e che solo per sfortuna non sono riusciti a cucirsi addosso uno scudetto che avrebbero certamente meritato”. 

Autore

Salvatore Ferragina

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