Dalla Redazione

Lettera di Maurizio Ferrara: sì a un “soggetto serio”

Nessuna pretesa economica o buonuscita è richiesta da alcuno degli attuali soci

 

 (In foto Maurizio Ferrara)

A conclusione della riunione di ieri pomeriggio 13 agosto, cui hanno preso parte i soci Aiello, Buccolieri – in rappresentanza di Tribuna Gianna – Bove, Soluri e Ruga e i Consiglieri Ferrara e Aloi, il Presidente Ferrara ha diramato un comunicato in cui conferma la trattativa riaperta con il Gruppo Gicos e in cui racconta ciò che è accaduto attorno al Catanzaro in questi mesi.

Fermo restando il rispetto dovuto al pensiero del Dott. Maurizio Ferrara e la condanna a priori di qualsiasi episodio di violenza, augurandoci che il Catanzaro possa ritornare a essere il Catanzaro, vogliamo fare un solo appunto.

Il presidente spiega -peraltro giustamente- che la “vergogna” di Sorrento non è un episodio isolato nella storia recente del Catanzaro , e ricorda le sconfitte con la Cisco Roma e il Pescina (con l’Acireale c’erano altri soggetti che per il momento sembrano lontani). A tal proposito vogliamo ricordare che proprio le due suddette sconfitte sono figlie di drammatiche gestioni societarie. Vuole il caso però che quei soggetti, che tanto hanno avuto a  che fare in quelle specifiche situazioni, ancora oggi sono al suo fianco con l’incarico di soci e nel Consiglio di Amministrazione. 

 

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“Seguo l’evolversi della situazione relativa al Catanzaro calcio ormai da diversi mesi, prima quale partecipante al “tavolo istituzionale”, ora come parte integrante della società e quindi ritengo di avere un quadro sufficientemente chiaro e di aver il dovere, per il ruolo di onestà, equilibrio e correttezza che, bontà loro, mi viene unanimemente riconosciuta, di sottolineare, per quanto sinteticamente, i diversi aspetti della vicenda”.

Questione Societaria: “  Certamente costituisce il tassello più importante dell’intera vicenda, che, tra certezze e smentite, ha tenuto e tiene banco in tutti gli ambiti della tifoseria. Nonostante più o meno seri interessamenti e proposte, ad oggi non risulta ancora possibile individuare una certa via d’uscita al problema. Le azioni dell’FC Catanzaro Spa sono e saranno sempre a disposizione di qualunque “ soggetto serio” che intenda acquisire il controllo della società e garantire un futuro solido e duraturo. Nessuna pretesa economica o buonuscita è richiesta da alcuno degli attuali soci , ma solo la garanzia di un progetto serio e credibile. Sono stato individuato dalle istituzioni che rappresento, dagli imprenditori che hanno investito loro risorse private, da tutti i soci che mi hanno dato piena fiducia, quale  “garante” della correttezza di ogni operazione e di questa disponibilità alla cessione di parte o della totalità del pacchetto azionario. In particolare il socio Tribuna Gianna ha confermato, atteso il suo ruolo anomalo nella compagine societaria, la volontà di mettere a disposizione di chiunque ne faccia semplice richiesta, singolo cittadino, imprenditore, associazione etc,, le proprie azioni.

In particolare per sgomberare il campo da equivoci o cattive interpretazioni, ad arte suggerite da chi, evidentemente, non ha a cuore le sorti del Catanzaro ma interessi diversi, nessun ostacolo è frapposto dai soci, e da Tribuna Gianna in particolare, all’acquisizione della Società da parte del Sig. Cosentino ( GICOS ) , nei cui confronti sono peraltro rivolte molte delle speranza di risoluzione delle problematiche societarie; anzi alcuni dei soci e la stessa Tribuna Gianna, qualora necessario e richiesto, hanno dato disponibilità a coprire quota parte di quel 40% del capitale residuale necessario per chiudere l’operazione”. “Altri interessamenti sono valutati con attenzione e assoluta scrupolosità; gli avventurieri e i millantatori non mancano nel mondo del calcio”.

Contestazioni : “ Sono abituato a rispettare e riconoscere le legittime opinioni degli altri e capisco perfettamente il disagio, lo sconforto e la frustrazione di quella parte di tifoseria più appassionata alla quale, ogni estate puntualmente, invece che di questioni sportive, si propone il tormentone delle vicende economiche della società del Catanzaro. Accetto ed in parte, comunque nel senno di poi, condivido le perplessità sull’opportunità o meno di un intervento pubblico, consistente, a favore di una società sportiva, per quanto la più rappresentativa del territorio, così come accetto le pubbliche pacifiche contestazioni ed i malumori, pur troppo focosamente esposti”. “Non ritengo invece giustificabili atti di violenza e di intimidazione, soprattutto se rivolti nei confronti di soggetti che nel corso della loro vita, sportiva e non, hanno dimostrato attaccamento ai colori giallorossi , impegno e serietà professionale  e che non si sono certamente arricchiti alle spalle del Catanzaro. Costituisco forse “l’anello debole” contro cui è più facile scagliarsi ma in effetti sono le “colonne portanti”, disponibili e affidabili, su cui poter sempre contare anche nei momenti di estrema difficoltà quale l’attuale.

“Non si può certo individuare in loro i responsabili della situazione del Catanzaro, ma semmai bisogna sostenerli e incoraggiarli pubblicamente come tutti i veri tifosi del Catanzaro riconoscono” “ Io starò sempre a loro fianco”.

Attività sportiva: “In questo clima arroventato da continue polemiche, lo spazio per l’attività sportiva sembra essere secondario. Il campionato è alle porte e il Catanzaro non può permettersi di intraprendere senza un minimo di orgoglio la competizione. Al proposito ritengo necessario sottolineare, come peraltro evidenziato già da qualche giornalista neutrale, che “le vergogne” cui i tifosi giallorossi hanno dovuto assistere non sono certo quelle di Sorrento – tra una squadra di 1^ divisione allenatissimi e giovani di belle speranza sottratti alle spiagge ed al mare ( che peraltro non hanno affatto sfigurato) – ma molto di più quelle recenti di Roma con la Cisco ( l’abbiamo già dimenticata ? ) fra due squadre di pari livello, e andando indietro nel tempo le disfatte casalinghe con il Pescina, l’Acireale e tante altre.

“Tornando alle questioni sportive, non potendo aspettare che il presunto acquirente, cui le porte ribadisco sono sempre aperte,  con al seguito l’intero staff tecnico si faccia avanti, la società ha preso contatto con alcuni allenatori e nel fine settimana valuterà le diverse opzioni al fine di poter, già da martedì, affidare la squadra al nuovo Mister e valutare insieme a lui le necessità di completamento dell’organico; organico che allo stato attuale presenta delle lacune ma anche dei punti di forza importanti.”

 “Un grazie a tutti coloro che staranno vicino al Catanzaro e la garanzia del massimo impegno per un  futuro migliore”.

 

FC CATANZARO SPA

Maurizio Ferrara

Autore

Salvatore Ferragina

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