Dalla Curva

Gli Ultras Catanzaro sospendono la propria attività

La motivazione ufficiale è la tessera del tifoso

Riportiamo integralmente il comunicato degli Ultras Catanzaro che annunciano la sospensione della propria attività a tempo indeterminato.

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Lacrime di sconforto si uniscono a mani sudate in questo pomeriggio di caldo torrido sulla tastiera del pc, la decisione presa è delle piu’ dure, quella che non vorresti prendere mai, quella che in quasi trentotto anni di storia non era mai stata presa.

A seguito delle valanghe di diffide subite quest’anno e a seguito dell’obbligatorietà della tessera del tifoso, gli Ultras Catanzaro 1973 dopo un’attenta riunione del direttivo comunicano la sospesa attività del gruppo a partire dalla data odierna fino a tempo indeterminato.

Tra una sigaretta e l’altra dovute al nervoso che ci attanaglia, scorrono velocemente le immagini degli anni piu’ belli della nostra vita, le immagini che porteremo per sempre nel cuore, le immagini che racconteremo ai nostri figli e ai nostri nipoti, ma il peso di essere uno dei gruppi piu’ longevi d’Italia non ci permette di stare inermi difronte a questa situazione.

Difendere il proprio onore, accendere un fumogeno, suonare un tamburo non puo’ essere un reato, per andare in trasferta non puo’ essere imposta una schedatura, chi ha già scontato un DASPO non puo’ essere per sempre perseguitato e tenuto distante dallo stadio, anche al criminale piu’ incallito viene concessa la chance della riabilitazione all’Ultras NO.

Questa nostra sospesa attività non va vista come uno scioglimento e un’abbandono delle armi, ma la speranza che le cose possano tornare come prima non devono svanire, la speranza che l’ultimo dei politici con un po’ di sale nella zucca possa mettere fine a questo scempio è sempre viva nei nostri cuori, oggi o domani saremo ben lieti di riprendere il posto che ci compete.

Voi ben pensanti e servi del sistema non esultate, un Ultras non muore mai, gli ultras Catanzaro 1973 sono sempre vivi e piu’ compatti che mai, togliete l’illusione di non vederci piu’ in branco, il non entrare allo stadio il non tesserare il nostro onore non vuol dire averci seppellito.

Con questo nostro addio vogliamo ringraziare tutti coloro che per almeno un giorno sono stati Ultras Catanzaro, le nostre famiglie che ci hanno sempre supportato, i vari Zenigate e Ginko della nostra città che forse adesso durante l’orario di lavoro potranno bere qualche caffè in piu’, i nostri fratelli di Brescia, Barletta e Firenze e tutti i nostri nemici che grazie anche a loro abbiamo animato questi trentotto anni di attività.

In Alto i cuori, NOI NON CI TESSERIAMO.

Autore

Salvatore Ferragina

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