Ascoli e Ferrigno si completano e sono i pilastri del centrocampo

LAFUENTI 6 Non sembra in buona giornata, tant’è che in due occasioni salva
con i piedi dopo che era andato fuori tempo, ma su due conclusioni di Pagana si
supera salvando il risultato.
MILONE 6 Cerca di fermare Pagana in tutti modi, spesso usa dei metodi spicci,
ma il capitano etneo è una vera spina sul fianco.
ZAPPELLA 6,5 È il solito pilastro difensivo, attento e preciso. Soffre
Ascenzi, positiva comunque la sua prestazione.
PASTORE 6,5 Anche lui ha il compito di fermare Ascenzi, ci riesce bene e con eleganza,
soffre solo quando lo punta Pagana.
DEI 6,5 Sulla fascia sinistra è molto veloce, mette spesso in difficoltà
Cacciaglia, un po’ meno con Gadau che lo contiene.
BRIANO 6 Parte bene, ma si perde imbrigliato nelle maglie del centrocampo rossazzurro.

ASCOLI 7 Imposta sulla fascia sinistra e quando può difende con molta bravura,
riducendo il raggio d’azione di Lolli.
BIANCONE 5,5 Non ha inciso minimamente, tant’è che nella mezzora in cui
ha giocato ha toccato solo due palloni.
FERRIGNO 7 È indispensabile al centrocampo calabrese, sempre presente,
soprattutto quando sulla sinistra impegna la difesa locale.
ALFIERI 6,5 Ha ricevuti pochi palloni giocabili, controllandoli con precisione.

TOLEDO 6 Mette in difficoltà Tasca, ma appare un giocatore incompleto,
tant’è che nella ripresa cala del tutto.
MORELLI s.v. Troppo poco in campo per essere giudicato.
CORONA 5 Eduardo lo ha annullato, non facendogli toccare palla mettendolo spesso
in fuorigioco. Per il bomber giornata da dimenticare.
PATERNÒ: Passarini 7, Calà 7, Bertoni 6.5, Eduardo 8, Tasca 6.5,
Lolli 6 (33′ st Catania ng.), D’Aviri 6, Librizzi 6.5, Cacciaglia 6 (4′ st Gadau
6.5), Ascenzi 6.5, Pagana 7.5 (31′ st Calvaresi ng.).