Catanzaro Night News

Stato d’agitazione per i lavoratori della Fondazione “T. Campanellaµ

Il Comitato di Coordinamento lotta per il Polo Oncologico, vive con estrema preoccupazione l’attuale  situazione, per i possibili scenari che questa Giunta regionale ha in animo di effettuare, rispetto alle vicende della Fondazione “T. Campanella”.

                Non si riesce a comprendere perché l’attuale classe politica amministrativa che in campagna elettorale ha fatto della  battaglia agli sprechi in sanità e di un piano di interventi concreti a sostegno delle realtà di eccellenza esistenti, abbia deciso come primo e unico atto nel settore della sanità di decurtare di 10.000.000 di Euro la dotazione dell’Oncologia in Calabria. 

                Dove è la discontinuità rispetto al passato? Cosa sta cambiando rispetto alle precedenti legislature? Nulla!!! Anzi qualcosa in più si intravede. Questo governo regionale alle carenze strutturali che hanno da sempre messo il malato oncologico all’ultimo posto nella scala delle priorità, basti rammentare la mancanza di Hospice e Assistenza Domiciliare dedicate al Malato Oncologico, oggi ha aggiunto il taglio considerevole dei fondi per la ricerca.

                Si sperava in qualcosa di diverso. Ma i primi atti di questa Giunta non appaiono per nulla differenti dalla precedente. Non servono strateghi o manager di grande levatura per operare un taglio indiscriminato, che, tra l’altro, non può che riverberarsi sulla quantità e la qualità delle prestazioni. Ma dov’è la programmazione? Ci si aspettava altro, si era immaginato di poter lavorare assieme per una ristrutturazione del modello organizzativo del Centro Oncologico che portasse un miglioramento serio e reale sotto il profilo della economicità e della efficienza dell’intero sistema. Ma nulla di tutto ciò.

                Siamo stanchi di sentire che la Fondazione è un Mostro Giuridico. Ma questo Mostro Giuridico  l’hanno disegnato la Regione e l’Università. Ed in questi anni entrambi dove erano? Perché in questi anni si sono guardati bene dal modificare questo Mostro,  fornendogli un modello organizzativo differente?

                La Nostra meraviglia scaturisce anche dal fatto che non si intravede nel panorama politico nessuno che difenda questa struttura, dicendo queste cose e pur essendo disposta a difendere strenuamente strutture sanitarie realmente fatiscenti ed improduttive.

                Il Comitato è in attesa anche di conoscere le intenzioni dell’Università degli Studi di Catanzaro che ha destinato uomini e competenze scientifiche di altissimo livello alla Fondazione e che ci auguriamo difenda questo patrimonio che è anche Suo oltre che dell’intera  Calabria.

                 Ma Ora basta, i lavoratori sono stanchi, i lavoratori non ci stanno, i lavoratori si sentono defraudati della loro dignità, sono snervati dall’essere additati e paragonati alla stregua dei peggiori mascalzoni.

                Ed invece Noi siamo orgogliosi.

                La Fondazione “T. Campanella” è una realtà virtuosa nel panorama sanitario regionale basti leggere con obiettività  il rapporto dipendenti – posti letto – produzione. 

                Solo nel 2009,  i ricoveri sono stati 6.377 e le prestazioni ambulatoriali 195.692.

                 Il Comitato per tutte queste ragioni, chiede un immediato incontro con i due soci fondatori con il coinvolgimento dei vertici della Fondazione per conoscere le determinazioni che intendono assumere nei confronti del Centro Oncologico. 

                Nell’attesa di un chiaro e celere riscontro, il personale della Fondazione è in stato di agitazione e sin da oggi attuerà delle forme di disapprovazione, a partire dall’occupazione dei locali della Fondazione sino all’organizzazione di una manifestazione di protesta per la fine di questo mese. 

  Il Comitato di Coordinamento lotta per il Polo Oncologico

 

Autore

Salvatore Ferragina

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