Catanzaro Night News

La Confcommercio critica la mancanza dei piani spiaggia

«Un’altra stagione estiva senza piani spiaggia. Quale turismo pensiamo di fare in questo modo?». Il coordinatore provinciale del Sindacato italiano balneari, Sib – Confcommercio, Salvatore Gallelli, lancia un appello alle amministrazioni comunali della provincia che, ad oggi, non hanno ancora varato i piani spiaggia, venendo meno all’art.6 della legge regionale 17/2005 sul piano di indirizzo regionale, PIR, per l’utilizzo del demanio marittimo.                                    

«Ogni comune costiero – ha affermato Gallelli – deve, nel rispetto del PIR,  stabilire il piano comunale di spiaggia, PCS, individuando le zone omogenee di intervento per stabilire, per ciascuna di esse, le tipologie di insediamento nonché il relativo standard sui servizi con particolare riferimento alle aree da destinare alla balneazione ed ai servizi e alle attrezzature connesse all’attività degli stabilimenti balneari. Senza tali disposizioni gli operatori delle strutture si trovano a non avere alcuna linea-guida per tutelarsi e tutelare il turista. Siamo già al mese di luglio e la maggior parte dei comuni costieri non ha neanche provveduto alla pulizia delle spiagge libere, alla disinfestazione e derattizzazione. Gli operatori mostrano un profondo malcontento e chi può, a proprie spese, cerca di gestire la situazione al meglio ed organizzarsi come può. Molti altri, invece, rischiano di non poter aprire i propri locali. La categoria vuole fare di più ed offrire di più, ma se non gli vengono dati gli strumenti per farlo è dura pensare che ci possa essere uno sviluppo turistico nel nostro territorio. A questo punto resta da capire dove sta il problema e se si tratta solo di una questione burocratica».                                                  

«Questi ritardi – ha concluso – hanno portato e portano grosse perdite, specie per chi questo lavoro lo fa con enormi sacrifici. La speranza è che questo sia l’ultimo ritardo da subire e che si possa prospettare l’idea di iniziare l’estate del 2011 con una regolamentazione chiara e stabile»

Autore

Salvatore Ferragina

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