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Serie C1/B: La sintesi della 7.a giornata

La Sambenedettese mantiene il passo della capolista, Giulianova e Crotone rallentano, la Fermana a picco

IL PUNTO: In attesa del quinto derby abruzzese di questo avvio
di campionato, in programma in posticipo lunedì sera tra Lanciano e Teramo,
la capolista Viterbese demolisce in casa la Fermana e si conferma al vertice.
Alle sue spalle il gruppo inizia a sgranarsi. Insegue solitaria, a tre lunghezze
di distanza la Sambenedettese, in virtù della netta affermazione al Fadini
di Giulianova. Segue a ruota l’Acireale, corsara a Pesaro. Invece il Crotone
impatta tra le mura amiche con il Chieti e scivola in quarta posizione. Perde
terreno anche il Catanzaro, incapace di espugnare il terreno di gioco di un
vivace Sora. A centro classifica si registra in terra sicula la laconica divisione
della posta a reti bianche tra Paternò e Foggia. Infine la giornata segna
la parziale riscossa delle squadre del tacco. Infatti il Taranto trova il primo
pareggio stagionale allo Iacovone contro il Benevento, mentre il Martina espugna
il fattori e condanna il L’Aquila a fanalino di coda

Crotone-Chieti 1-1: I pitagorici sbagliano i loro calcoli
e inanellano il terzo pareggio di questo avvio di campionato, il secondo sul
proprio terreno di gioco. Accade tutto nei secondi quarantacinque minuti. Aprono
le marcature i teatini. È il 78’: passaggio smarcante di Costanzo
per Califano sul filo dell’off-side, l’ex centravanti giuliese penetra
nelle maglie larghe della difesa rossoblù, si presenta da solo davanti
a Basso e lo supera con un tocco di precisione. I calabresi riportano il risultato
in equilibrio all’85’ con Tarantino, al termine di un’azione
fotocopia. Questa volta l’assist filtrante è del numero otto Juric.

Migliori in campo: Cardinale (Cr), Califano (Ch).

Giulianova-Sambenedettese 1-3: Il match-clou della giornata
si conclude nel segno dei marchigiani, che staccano in classifica proprio i
giuliesi. Fischio d’inizio e i ragazzi di Trillini sbloccano subito il
risultato con Scandurra, che intercetta un tiro da fuori di un compagno, si
presenta a tu per tu con l’estremo difensore di casa e lo supera con un
preciso diagonale. Bis al 20’, quando ‘saponetta’ Armellini
si lascia letteralmente sfuggire tra le mani una conclusione dal limite di Napolioni,
apparsa non irresistibile. Tris al 68’ grazie a un delizioso pallonetto
del solito Scandurra. E gol della bandiera degli abruzzesi al 75’, in
seguito a una potente punizione dal limite di Cariello.
Migliori in campo: Cariello (G), Bifini (S).

L’Aquila-Martina 2-3: La compagine della valle d’Itria
riparte dal Fattori. Aprono le danze gli abruzzesi al 12’ in virtù
di un colpo di testa di Vidallè, su calcio d’angolo di Rizzioli.
Pari al 36’ in seguito al più classico degli autogol. Cross al
centro di Mitri e nel tentativo di anticipare un avversario Isolini di testa
spedisce alle spalle del proprio portiere. Vantaggio biancoazzurro al 48’
con Musetti, che svetta più in alto di tutti e corregge in fondo al sacco
un cross dalla trequarti di Mitri. Terzo timbro al 54’: autore lo stesso
Mitri, con palla che passa tra le gambe di Greco. E ultimo sigillo degli aquilani
al 56’ dagli undici metri con Vidallè.
Migliori in campo: Nessuno (LA), Mitri (M).

Paternò-Catanzaro 0-0: Un risultato di parità
che frena la rincorsa dell’undici guidato da Braglia. Poche le occasioni
da gol e ancor meno le emozioni in un incontro che ha visto di fronte due squadre
che sin dalle prime battute di gioco sono sembrate non volersi fare troppo male.
Il match è molto equilibrato. Nella prima frazione gli etnei osano qualcosa
in più, ma i calabresi si chiudono con ordine, senza andare mai in affanno.
Al ritorno dagli spogliatoi la truppa di Pellegrino avanza il proprio baricentro,
ma l’artiglieria rossoazzurra spara a salve e i giallorossi ne escono
indenni.
Migliori in campo: Carloto (P), Corona (C).

Sora-Foggia 0-0: Nonostante l’arrivo del nuovo tecnico
Capuano prosegue l’astinenza di successi dei ciociari, che non incamerano
i tre punti dall’ultimo turno dello scorso campionato. E prosegue anche
il digiuno del gol, infatti i bianconeri hanno una sola rete all’attivo
e non segnano da 466’. La partita è vivace e combattuta, con diverse
occasioni su entrambi i fronti. I laziali esercitano un netto predominio territoriale,
in particolar modo nella ripresa, quando aumentano la pressione alla ricerca
del vantaggio, ma nei minuti di recupero rischiano la beffa, beffa evitata soltanto
grazie a un prodigioso intervento di Capecchi, che nega a Da Silva la gioia
del gol.
Migliori in campo: Ramora (S), Silvestri (F).

Taranto-Benevento 2-2: Un’incredibile rimonta dei sanniti
nel finale nega agli ionici il primo successo interno dell’anno. Al 7’
i pugliesi passano: corner dalla destra di De Liguori, torre di Filippi per
Esposito che, da due passi, non ha difficoltà ad appoggiare in rete.
Raddoppio al 31’ con il difensore giallorosso Chiavaroli, che nel tentativo
di opporsi a una conclusione di Apa trasforma il tiro in un pallonetto imparabile
per Lotti. Vantaggio dimezzato all’83’, grazie a una secca punizione
a pelo d’erba di Vanacore dal limite leggermente deviata da Molino. E
parità riagguantata all’86’: cross dalla sinistra di Vanacore
per Di Nardo, stop e palla sotto la traversa.
Migliori in campo: De Liguori (T), Grillo (B).

Vis Pesaro-Acireale 0-3: Il team di Costantini viola il Benelli
grazie a una prestazione d’autorità. Gli isoalani infrangono l’equilibrio
al 34’ in seguito all’opportunismo di Delle Vedove, che inganna
Lotti deviando sottomisura una girata al volo di Mastrolilli, su traversone
dalla destra di Russo. Raddoppio al 75’ con Martelliti, che raccoglie
un lancio lungo di Delle Vedove e fulmina Criscuolo in uscita. Ultimo suggello
al 90’ con una punizione liftata dal limite di Russo. Il numero uno biancorosso
si distende ma non ci arriva.
Migliori in campo: Ischia (VP), Russo (A).

Viterbese-Fermana 3-1: La capolista impallina per tre volte
i canarini e si conferma saldamente al comando. Danno fuoco alle polveri i leoni
al 4’ grazie a Martinetti, abile a domare nel cuore dell’area un
lancio filtrante di Santoruvo e bruciare Chiodini con un secco rasoterra. La
replica dei laziali al 58’ su rigore. Bonfanti ‘affonda’ in
area uno scatenato Santouvo e Favo trasforma. I marchigiani accorciano momentaneamente
le distanze al 74’ a conclusione di una travolgente azione personale di
Bucchi. E gol della sicurezza al 78’ con preciso un diagonale a pelo d’erba
dalla destra di Evacuoche si infila nel palo opposto.
Migliori in campo: Gazzi (V), Bucchi (F).

da datasport.it

Autore

God

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